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#gallerie dell'accademia di venezia
conformi · 6 months
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Raja Ravi Varma, Goddess Kali, circa 1910 VS Leonardo Da Vinci, The proportions of the human body according to Vitruvius, 1490
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People e le Gallerie
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pikasus-artenews · 10 months
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Da VIVARINI a TIEPOLO | Nuove acquisizioni per le Gallerie dell’Accademia Le collezioni delle gallerie dell’Accademia di Venezia si arricchiscono di nuove acquisizioni di opere dal Rinascimento al Settecento
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carloskaplan · 11 months
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Giorgione: A tempestade (ca. 1508) Gallerie dell'Accademia di Venezia
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Da: LE STREGHE DI SHAKESPEARE, IL RACCONTO DI UN ROMANZO - di Gianpiero Menniti
https://www.amazon.it/.../ref=dbs_a_def_rwt_bibl_vppi_i0
UN GODIBILE RACCONTO
Ambientato in Calabria, a Copanello, sulla costa ionica catanzarese, un racconto scritto da uno dei protagonisti sul celebre testo di Carlo Emilio Gadda, "La cognizione del dolore", riletto attraverso l'ironia di un'invenzione scenica.
Un breve, godibile modo di leggere la letteratura italiana del '900.
Pietro Bellotti (1625 - 1700): "Autoritratto come allegoria dello stupore", 1659, Gallerie dell'Accademia, Venezia
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mosertone · 2 years
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The Whore of Babylon riding the beast of seven heads and ten horns. Triptyque de'l Apocalypse, Jacobello Alberegno ~ ca.1360-90 Gallerie dell'Accademia di Venezia
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noteimmagini · 8 months
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visualpoett · 3 months
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Jacobello Alberegno: Triptyque de'l Apocalypse ~ ca.1360/1390 Gallerie dell'Accademia di Venezia
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lamilanomagazine · 7 months
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Vicenza, al via “MUSEo in Mostra”: ciclo di conferenze al Museo civico di Palazzo Chiericati.
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Vicenza, al via “MUSEo in Mostra”: ciclo di conferenze al Museo civico di Palazzo Chiericati. Prestiti ed esposizioni, scambi, collaborazioni, partnership. Si inizia il 12 ottobre con il Saraceni di Basilea "Un angelo appare alla moglie di Manoach". Al via la seconda edizione del ciclo di incontri "MUSEo in Mostra", proposta dai Musei civici di Vicenza, offrirà uno sguardo sugli eventi e progetti espositivi in corso nei quali il Museo civico di Palazzo Chiericati e le Gallerie di Palazzo Thiene sono coinvolti attraverso prestiti, scambi, collaborazioni, partnership. Gli incontri, concepiti come momenti di approfondimento storico-artistico, sono allo stesso tempo occasioni di rafforzamento delle collaborazioni e degli scambi istituzionali, di focalizzazione su opere specifiche delle raccolte permanenti e momenti di divulgazione e informazione alla città e al pubblico sui temi delle politiche culturali del museo e sulla pratica dei prestiti, temi troppo spesso confinati nel dibattito tra addetti ai lavori. I cinque appuntamenti saranno dedicati sia ad alcune mostre che si terranno tra l'autunno 2023 e la primavera 2024 in prestigiose sedi, nelle quali il Museo Civico di Palazzo Chiericati è coinvolto come prestatore; sia ad alcune esposizioni o prestiti che caratterizzano la stagione culturale del museo. "Un museo è un luogo di conservazione e di tutela ma altrettanto di diffusione e valorizzazione - afferma l'assessore alla cultura, al turismo e all'attrattività della città Ilaria Fantin- e penso che il modo migliore per raggiungere questi obiettivi sia aprirsi al confronto con altre realtà artistiche e con esse mettersi in un proficuo dialogo. Attraverso questo programma, oltre a far apprezzare meglio le nostre collezioni d'arte e le mostre in cui esse sono direttamente coinvolte, allarghiamo i nostri confini e mettiamo a disposizione di tutti i cittadini conoscenze e informazioni che devono superare il confine degli addetti ai lavori". Si inizia giovedì 12 ottobre con una conferenza tenuta da Michele Nicolaci, curatore delle collezioni del Sei e del Settecento alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, e dedicata all'iniziativa che ha dato il via alla stagione culturale autunnale presso il Museo civico di Palazzo Chiericati "Ospiti al Chiericati. Il Saraceni di Basilea (3 ottobre 2023 al 7 luglio 2024)". Si tratta di un prestito di un'importante opera del pittore veneziano Carlo Saraceni, un raffinatissimo olio su rame che raffigura un raro episodio biblico, "Un angelo appare alla moglie di Manoach": uno straordinario esempio della pittura di paesaggio di primo Seicento, già concepito come genere autonomo per la committenza privata colta. L'opera è stata concessa dal Kunstmuseum di Basilea in occasione di un prestito delle collezioni civiche vicentine per la mostra internazionale Donne di genio. Le donne artiste e i loro compagni di viaggio (Amburgo, Bucerius Kunst Forum e Basilea, Kunstmuseum). Lo studioso, specialista di pittura e collezionismo, soprattutto romani, nel Seicento analizzerà il dipinto di Saraceni all'interno del contesto culturale e storico artistico in cui esso si colloca, nella Roma di primo Seicento, in dialogo con Caravaggio, i Carracci e i pittori paesaggisti fiamminghi attivi tra Venezia e la capitale, come Paul Brill e Adam Elsheimer. Si prosegue giovedì 30 novembre con la presentazione della mostra "Il ritratto veneziano dell'Ottocento"che aprirà il il 21 ottobre alla Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia, organizzata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia. Sarà presentata dai due curatori Elisabetta Barisoni, direttrice della Galleria Internazionale di Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia e Roberto De Feo, professore di storia dell'arte moderna all'Università degli Studi di Udine. Giovedì 18 gennaio sarà un appuntamento speciale, dedicato alla presentazione della mostra "Opere di Mario Mirko Vucetich. La donazione Breganze promossa dai Musei Civici di Vicenza" in collaborazione con l'Accademia Olimpica. Giovedì 15 febbraio il curatore Manuel Carrera presenterà la mostra Luigi Bartolini. Attraverso il colore", che si aprirà il 26 ottobre ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi di Macerata e alla quale il Museo civico di Palazzo Chiericati presta l'olio su tela Zingari, dono del marchese Giuseppe Roi. Il ciclo si chiuderà giovedì 11 aprile con la presentazione di una mostra di grande rilievo per Vicenza: "Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici di Vicenza e Locarno", che si aprirà in primavera 2024 al Museo di Casa Rusca di Locarno. La mostra di Locarno sarà presentata da Simone Cornaro dell'Archivio Italo Valenti di Mendrisio, Sébastien Peter, direttore dei servizi culturali della Città di Locarno e dalla curatrice Veronica Provenzale. Tutte le conferenze, gratuite e aperte alla cittadinanza, si tengono nel salone nobile del Museo Civico di Palazzo Chiericati alle 17. Informazioni: www.museicivicivicenza.it    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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conformi · 5 months
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Giovanni Agostino da Lodi, Christ washing the feet of the Apostles, 1500 VS Ron Nyswaner, Fellow Travelers, 2023
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simonarinaldi · 11 months
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Gallerie dell'Accademia di Venezia
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Willem de Kooning alle Gallerie dell'Accademia
(ANSA) – VENEZIA, 25 MAG – Il Direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia Giulio Manieri Elia annuncia l’allestimento di una grande esposizione dedicata a Willem de Kooning, tra i più innovativi e influenti artisti del ventesimo secolo. L’apertura è prevista per il 16 aprile 2024, in occasione dell’inaugurazione della 60/a Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di…
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pikasus-artenews · 1 year
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Il Rinascimento in famiglia: JACOPO E GIOVANNI BELLINI, capolavori a confronto Due capolavori a confronto esemplificano un passaggio cruciale nella Storia dell’Arte occidentale dalla formazione tardogotica di Jacopo Bellini alla strada verso il Rinascimento emergente del figlio Giovanni.
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zoevelthuysenart · 1 year
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Anish Kapoor
Lisson Gallery, London, 14 September – 30 October 2021
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For his latest exhibition, Anish Kapoor presents a new series of paintings, an element of his practice that has rarely been seen, exploring the intimate and ritualistic nature of his work. Created over the past year, the show provides a poetic view of the artist's recent preoccupations. While painting has always been an integral part of Kapoor’s practice, this radical new body of work is both spiritual and ecstatic, showing Kapoor working in more vivid and urgent form than ever. Alongside this exhibition, a solo show dedicated to Kapoor's paintings will run at Modern Art Oxford from 2 October 2021 - 13 February 2022, and both shows precede Kapoor’s major retrospective at Gallerie dell'Accademia di Venezia, opening April 2022 to coincide with the Venice Biennale.
Through painting, Kapoor delves into the deep inner world of our mind and body, from the physical exploration of the flesh and blood, to investigating psychological concepts as primal and nameless as origin and obliteration. Since the 1980s, Kapoor has been celebrated largely as a sculptor, yet painting, and its rawest composition, colour and form, have been a fundamental element of his practice­. The presentation will feature a selection of new and recent paintings, created between 2019 and 2021, the majority in the artist’s London-based studio during the pandemic. Like the artist’s wider oeuvre, these paintings are rooted in a drive to grasp the unknown, to awaken consciousness and experiment with the phenomenology of space.
Kapoor’s work has been characterized by an intense encounter with colour and matter – manifest either through refined, reflective surfaces such as metal or mirrors, or through the tactile, sensual quality of the blankets of impasto. The magnetism of the colour red is evident in these new paintings, manifesting the elemental force that flows through us all, yet now accompanied by a new palette of telluric greys and yellows, as if witnessing a surge from the depths of the earth. Some works appear volcanic, with an intense, fiery energy, while others are more primitive and abstract, with layers of dense pigment and resin forming a sculpted solidity. Many of the paintings have a visceral outpouring where a canvas within a canvas rotates and evolves in space, seeming to defy gravity, with brushstrokes cascading over the edges like a waterfall. In others we see distorted, polymorphic figures emerging from a deep, radiant void, with a ghostly aura.
Kapoor achieves a coherence of mind and body, of interior and exterior in two of the series of works, illustrating a mythic landscape with a turbulent, ominous atmosphere that differentiates land from sky, body from space. These whirling landscapes evoke the extraordinary, eerie Romanticism of JMW Turner, a worship of nature marked through an expressive, dramatic scene. Similar in disposition are two works where we imagine the moon rising over the peak – a symbolic narrative of a new cycle, of origins and menstruation.
The wall-based paintings recall some of Kapoor’s most ambitious, distinguished works, including Svayambhu (2007), My Red Homeland (2003) and Symphony for a Beloved Sun (2013). In these floor-based works we see a more ritualistic, visceral language, where Kapoor unashamedly delves into depicting the very blood and flesh from which we are all born. Artists from Leonardo di Vinci to Francis Bacon have been fascinated with the innards of the body, be it our anatomy or the surrealist beauty in violence. The work also stands in a powerful tradition of artists exploring the human body’s expression of divine matters, yet through the unique vision of Kapoor’s Eastern and Western influences, and ­­­– considering the year in which they were created ­­– taking on new meaning highlighting the fragility of the body and self.
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Da: SGUARDI SULL'ARTE LIBRO TERZO - di Gianpiero Menniti
LA SINDROME DI STENDHAL
L'arte non può esaurirsi nell'atto del vedere: l'arte è un'estetica che si compie nell'ineffabile che suscita, in un'emozione indicibile, in un apparire che rimanda a un invisibile, a un sentimento profondo, insperato, struggente e implacabile. L'oggetto diviene un tramite, l'immagine il luogo di un mondo nascosto. Così, l'arte è opera d'incanto, allo stesso modo di un paesaggio nel quale la potenza senza scopo della natura, appaia espressione del sublime. In questa scia, la verità dell'arte non può essere commentata fino in fondo, perchè le parole possono solo immergersi nell'eco di una presenza palpitante, possono limitarsi a suggerire, silenziose, l'avventura dei sensi riflessa nell'anima. "La bellezza non è che una promessa di felicità", affermò Stendhal a proposito dell'arte. Dunque, una promessa inattingibile poichè segnata dalla necessità di attraversare il tempo, di essere un avvento. Il tempo dell'uomo e del suo sguardo, lì, in quel preciso istante di luce.
- Giorgione (1478 - 1510): "La tempesta", 1504 -1505 circa, Gallerie dell'Accademia, Venezia - In copertina: Maria Casalanguida, "Bottiglie e cubetto", 1975, collezione privata
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gilcamargo · 1 year
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Sky Mirror ⚪️ #anishkapoor @dirty_corner @gallerieaccademiavenezia #art #artwork #artistsoninstagram #italy #venezia (at Gallerie dell'Accademia di Venezia) https://www.instagram.com/p/Ckk-sX6qKwG/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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