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#grifoni
inprimalinie · 2 months
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Canalul Griboedov din Sankt Petersburg și grifonii cu aripi aurii
După ce am terminat de vizitat Catedrala Kazan și fiindcă se oprise ploaia și fiindcă eram lângă oameni care te îmbiau cu excursiile cu vaporașul, am decis să fac o plimbare pe Canalul Griboedov, să văd, astfel, frumusețea Sankt Petersburgului de pe apă. Georgiana Arsene Chiar dacă nu ați fost niciodată aici, cunoașteți priveliștile de pe acest canal, întrucât ele sunt reproduse pe broșuri și…
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gianlucacrugnola · 2 months
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Grifoni - Testa Tra Le Nuvole
Il 17 luglio 2024, una data speciale non solo per l’uscita del nuovo singolo, ma anche perché il 17 è il numero fortunato dell’artista, GRIFONI torna sulla scena musicale con “Testa tra le nuvole”. Prodotta da Francesco Arpino e distribuita da ADA Music Italy, questa nuova canzone segue il successo del primo brano “Lei mente”, uscito a maggio e accolto con grande entusiasmo sia dal pubblico che…
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sardies · 5 months
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LIFE Safe for Vultures, il 13 maggio a Sassari un convegno internazionale
Nell’ambito delle attività svolte per la sopravvivenza e il benessere a lungo termine del grifone in Sardegna – che vengono condotte attraverso il progetto LIFE Safe for Vultures di cui è capofila è il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e di cui sono partner l’Agenzia Forestas, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, E-Distribuzione e la…
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fashionbooksmilano · 9 months
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Immagini dalla natura di Vittoria Grifoni
Cristina Nuzzi
Fotografie di Liberto Perugi
Tipografia Artistica Fiorentina, Firenze 1991, 85 pagine, 24,5x29cm,
euro 40,00
email if you want to buy [email protected]
Immagini dalla natura : composizioni di fiori, frutta, uova, in cestini di paglia, di Vittoria Grifoni fotografate da Liberto Perugi
09/01/24
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osiris-iii-bc · 5 months
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Primo Emeritus: Florence.
This is the first of my posts where I locate each Papa in Italian cities based on the occult influences/history of each city. I hope you find it interesting and useful!
Primo | Secondo | Terzo
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Primo Emeritus, The Old One, the embodiment of all that is sacred. A personality like his deserves to be located in an ancient city full of art, poetry, and history, shaped by the esoteric and alchemical obsessions of the Medici family, amidst the enduring shadow of centuries-old Satanic cults.
Let’s see why I have chosen Florence for Primo.
In this chapel of ritual…
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From the early 70s to the late 80s, a series of murders occurred in various regions of middle-north Italy, with the most infamous taking place in Tuscany, known as the case of the 'Monster of Florence' (Mostro di Firenze), which resulted in the deaths of 14 people - officially, but it is believed there were way more.
The theory is that these murders were part of a large network of Satanic rituals involving influential figures from Rome, Perugia, and Florence. This network is supposedly still active. The original cult allegedly responsible for initiating these rituals seems to be the 'Rosa rossa' (Red Rose) cult. 
A fertile ground for writing Ritual...
2. The creator of Hell.
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Florence is the birthplace of Dante Alighieri, the renowned author of the Divine Comedy and the creator of the now canonical structure of Hell.
Primo could have had many more things in common with Dante than we expect: indeed, it is said that Alighieri was part of an esoteric cult named ‘Fedeli d’Amore’ (Loyals to Love), probably affiliated with the Templars. From there, Dante is said to have drawn inspiration for his symbolic and esoteric tales, as well as his passion for numbers.
Keep an eye on Dante, as he will eventually come back in the next chapters.
3. The ghost behind the open window.
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It’s not a Ghost story without an actual ghost.
In Piazza Santissima Annunziata, there is a building, Palazzo Grifoni, that holds a mysterious detail: a window that remains open at all times, whether day or night, summer or winter. Legend has it that a woman of the Grifone family bid farewell from that window to her lover, likely Ferdinando I, who departed for war. She waited for him by that same open window throughout her life, but he never returned, dying in battle. When she passed away, the window was finally closed. However, soon after, numerous mysterious events happened in the building, to the point the residents concluded that the building was haunted by the ghost of the woman, and they have kept the window open ever since not to upset her.
But that's not all: the Ferdinando I statue placed in the square, has his face turned to look right to that window… At the very end, he finally came back to her.
4. The Boboli alchemical garden.
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Boboli represents a very particular case of an alchemical garden conceived to be ‘accessible’ only to those who have a strong alchemical and esoteric knowledge. It is built as a symbolic route where you can contemplate the principles of magical and alchemical doctrine along the way. You’ll be welcomed by two fountains, placed one on top of the other: the Mose’s (it is an indoor fountain) and the Carciofo’s (artichoke). They are believed to represent the esoteric concept of “as above so below”, but the references to esoteric concepts are present along the whole garden.
Primo would have surely loved this place.
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vogueman · 2 years
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Nacho Penín photographed by Davide Frandi for Collectible DRY Issue #21. Nacho wears coat Max Mara, beige men’s crew-neck sweater Grifoni, mud-coloured fresh wool trousers Canaku
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L'amica geniale S01E03 (Le metamorfosi)
Book title: Sermo Latinus (1955) by G. Sarro, A. Davico Grifoni, G. Barone
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stilouniverse · 21 days
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Giancarlo Malacarne "Monstrum. La “via oscura” tra storia, superstizioni e immaginario collettivo", OLIGO Editore
Un viaggio nella superstizione dell’Occidente in libreria dal 6 settembre OLIGO Un viaggio alla scoperta del mostruoso tra medioevo ed età moderna, dalla contrapposizione di mostrum e prodigium come alterazioni dell’ordine divino, alle prime sistematizzazioni della cultura umanistica erede del mondo classico, che conobbe i ciclopi e gli animali chimerici: grifoni, aquile bicipiti, sirene,…
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GENOVA. IL CAMPIONATO DI CALCIO RIPARTE DA GENOA 2-INTER 2. I GRIFONI SEGNANO IL PRIMO “GOL”E IL PRIMO PUNTO DEL CAMPIONATO 2024/25.
Servizio Giuseppe Amato/Quotidiano On Line Fotografie Andrea Amato/PhotoAgency Il campionato di calcio di serie A Enilive riparte da Genova, record storico di abbonamenti 28.093, con la sfida che vede contrapposte le formazioni di Genoa e Inter, sabato 17/08/2024 con fischio di inizio alle ore 18.30. I padroni di casa ospitano il club vincitore del campionato 2023/24 contro cui hanno vinto…
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sonounacattivapersona · 2 months
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IL GRIFONE E LA SIRENA ( Griflet e Coralia).
Ci fu un tempo in cui sulla terra non viveva ancora la razza umana. Era un tempo, quello, in cui il mondo era popolato da due sole specie: I Grifoni, esseri per metà uccelli e per metà uomini - che avevano il completo dominio del cielo e la cui comunità viveva e proliferava su alberi che crescevano sulla superficie delle acque marine - e le Sirene, esseri per metà donne e l’altra metà pesci, che dominavano il mare e ne abitavano grotte e anfratti delle profondità. Queste mitiche creature avevano vissuto in pace ed armonia, tra loro, sin dall’inizio dei tempi. Fino a quando, cioè, non avvenne qualcosa che scombussolò totalmente ogni equilibrio vigente ed esattamente finché non emersero, dalle acque, le prime terre.
Ed a quel punto si scatenò, violenta, la disputa tra le due specie, poiché le sirene pretendevano che le terre fossero di loro dominio, dal momento che erano state generate dal mare, mentre invece i grifoni sostenevano che poiché erano elementi apparsi fuori dalle acque, dovessero appartenere a loro. Dalla disputa si passò alla contesa e, da lì alla guerra vera e propria, il passo fu breve. Due popoli che avevano vissuto pacificamente fino a quel momento, presero ad odiarsi e ad annientarsi come se non avessero fatto altro da sempre.
Ma, tra tanto odio, vi era un piccolo barlume che si ostinava a mantenere viva una piccola scintilla d’amore: il figlio del Re dei Grifoni, Griflet e la figlia della Regina delle Sirene, Coralia, si amavano sin da quando erano bambini. Erano cresciuti insieme e, tra giochi e scorribande, avevano coltivato quel sentimento d’amicizia che, con il passare del tempo, era sbocciato insieme a loro, divenendo qualcosa di più profondo. Di certo, adesso che tutto si era complicato, per i due non era semplice potersi incontrare, ma loro lo facevano comunque, di nascosto e nel buio delle tenebre, per evitare di essere scoperti.
Ovvio, sapevano benissimo che la loro situazione, già complicata in precedenza, non avrebbe mai potuto avere un esito positivo, Erano ben consapevoli, infatti, che la loro storia non avrebbe mai potuto avere un lieto fine, in fondo appartenevano a due specie diverse, dunque era del tutto impensabile sperare nell’amore eterno. Ne avevano discusso così tante volte, ma quel loro ostinato sentimento, era sempre stato più forte di tutti i sé e di tutti i ma ed alla fine non ce l’avevano fatta a lasciarsi.
Con la guerra in corso però tutto era diverso, era rischiosissimo farsi vedere insieme, ne andava delle loro vite, così, a malincuore, decisero di spezzare quel loro legame. Coralia andò a rintanarsi nell’antro più buio e oscuro delle profondità marine, mentre invece, a Griflet, venne chiesto di combattere al fianco di suo padre.
La battaglia infuriò violenta e ci furono moltissime perdite da ambo le parti, per questo motivo i re delle due fazioni stabilirono una tregua, ove sancirono un accordo. Avrebbero scelto i due elementi più forti dei loro reggimenti, per combattere tra di loro e colui che ne fosse uscito vincitore, avrebbe decretato a quale fazione sarebbe spettato, di diritto, il dominio delle nuove terre. I due guerrieri scelti per quel combattimento furono il principe Griflet, che in quella guerra aveva mostrato tutto il proprio valore, e la principessa Coralia che fino a quel momento si era rifiutata di combattere, ma che era stata addestrata, alle armi ed alla lotta, sin dalla tenera età. Come luogo dello scontro furono scelte proprio quelle terre emerse che erano la causa dell’origine di quella disputa e come arma, invece, venne preferita la spada.
Una delle caratteristiche principali delle sirene, era quella di perdere la coda di pesce, non appena fuori dal proprio elemento, ed acquisire due normalissime gambe per potersi muovere liberamente in quell'ambiente tanto diverso dal loro, così quando al cospetto di Griflet si presentò una guerriera rivestita completamente da una spessa armatura, lui non ebbe assolutamente idea di chi avesse realmente di fronte, del resto anche il suo aspetto era completamente celato dall’armatura, dunque, anche lui, era totalmente irriconoscibile.
Comunque il combattimento ebbe inizio, senza troppo indugiare e tra le urla di incitamento dei membri dei due schieramenti, i due guerrieri mostrarono appieno le proprie abilità. Erano entrambi forti in egual misura, dunque la battaglia durò per molto tempo ed alla fine, feriti dai colpi di spada - che si erano inferti a vicenda - e completamente esausti, si prepararono ad assestare il colpo di grazia. Ognuno pensò bene, per farlo, di usare il proprio maggior punto di forza, che per Griflet erano le sue ali che gli conferivano piena velocità, mentre per Coralia era il suo sguardo, in grado di ammaliare e confondere l'avversario, così mentre lui - con uno scatto fulmineo e la spada ben protesa - si precipitava verso la sua avversaria, lei toglieva l’elmo e puntava lo sguardo contro il nemico. Era la sua ultima possibilità di aver salva la vita ed anche agendo in quel modo, non era sicura di farcela, le ferite che le erano state inferte erano molteplici e la stavano privando, pian piano, dell’energia vitale.
Dinnanzi a quel gesto, il guerriero avversario fermò la sua folle corsa e crollò a pochi passi da lei, in ginocchio. Lanciò lontana la spada, per aver libere le mani e potersi togliere anch'egli l’elmo e fu in quell'istante che lei lo riconobbe e con le poche forze rimastele in corpo, gli corse incontro e cadde in ginocchio davanti a lui. I due si guardarono per un lungo momento, come se volessero trasmettersi, attraverso quello sguardo, tutto il dispiacere che provavano per il male che si erano arrecati l’un l’altra, poi si abbracciarono e si scambiarono un lungo bacio, sotto lo sguardo attonito dei loro genitori e di entrambi gli eserciti.
Quello fu l’ultimo gesto che Coralia riuscì a compiere, poi si spense tra le braccia del suo amato Griflet, che non poté far altro che stringerla al suo petto e urlare al mondo tutta la propria rabbia ed il proprio dolore. Intuendo che non sarebbe mai più riuscito a vivere senza di lei, afferrò la spada che l'amata stringeva ancora in pugno e si trafisse il petto, tra le urla ed i pianti di suo padre, di tutta la sua gente e pure della regina delle sirene, distrutta per la tragica fine a cui aveva condannato la sua unica figlia, nonché tra il dispiacere di tutto l’esercito delle sirene.
Quando tutto pareva finito, ecco che dall’alto si udì una voce che indusse tutti al silenzio e che spiegò loro di essere colui che aveva creato ogni cosa, persino loro stessi, ingrati che non avevano saputo apprezzare tutto ciò che avevano ricevuto in dono, dunque per quel motivo, sarebbero stati puniti. Quel mondo non sarebbe mai appartenuto né ai Grifoni e neppure alle Sirene, ma alla nuova specie che egli avrebbe creato stesso in quel momento e nel dir ciò Griflet e Coralia riacquistarono la vita, ma persero le loro fattezze da Grifone e da Sirena, per assumere quelle della nuova specie umana che avrebbe popolato quel nuovo mondo e come se ciò non fosse stato sufficiente, i vecchi abitanti di quei luoghi avrebbero, sì, continuato a vivere lì, ma come esseri invisibili alla nuova specie, fin quando di loro non sarebbe rimasto altro, che l’eco di leggende lontane.
Griflet e Coralia avevano finalmente ottenuto il loro lieto fine e furono finalmente liberi di potersi amare per sempre.
Immagine condivisa da Pinterest di Autumn-Gracy-
#lemiefavolepiùbellediBarresiMariolina#
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gianlucacrugnola · 4 months
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Grifoni - Lei Mente
GRIFONI, artista poliedrico e di talento dietro il progetto artistico AurioN, lancia il suo nuovo singolo intitolato “LEI MENTE”, disponibile dal 17 Maggio 2024.  Distribuito da ADA MUSIC ITALY, questo brano promette di coinvolgere gli ascoltatori con la sua autenticità e la sua intensità emotiva. Con radici profonde tra Londra e l’America, GRIFONI, anche conosciuto come AurioN, è un cantante,…
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sardies · 5 months
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Dopo oltre 60 anni il grifone torna a volare nel Sud Sardegna
Villasalto (Sud Sardegna). Alle 11.11 di martedì 9 aprile, una manciata di secondi dopo che gli uomini dell’Agenzia Forestas avevano aperto la voliera di Villasalto, il primo ad assaporare l’ebbrezza di un volo libero sui cieli del Sud Sardegna è stato Cea Romana, seguito in rapida sequenza da Gerrei, Santandrea e Sannicolò. Dopo circa mezz’ora anche Muravera ha preso coraggio e ha decollato alla…
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roma-sera-giornale · 2 months
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Il Grifone e la Sirena
IL GRIFONE E LA SIRENA ( Griflet e Coralia).Ci fu un tempo in cui sulla terra non viveva ancora la razza umana. Era un tempo, quello, in cui il mondo era popolato da due sole specie: I Grifoni, esseri per metà uccelli e per metà uomini – che avevano il completo dominio del cielo e la cui comunità viveva e proliferava su alberi che crescevano sulla superficie delle acque marine – e le Sirene,…
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wengdotlam · 3 months
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Week 12 Crowdsourcing
Welcome back to Lam’s blog!
Today, I will talk about the crowdsourcing !!!
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The collective strength of a group seems capable of solving all types of problems and overcoming any challenges. In theory, a group possesses limitless potential. Imagine a diverse array of individuals, including experts from various fields and regions around the globe. When they come together, they bring fresh perspectives and the ability to provide breakthrough insights into established problems (Alam, 2023).
This concept has given rise to crowdsourcing—a method of outsourcing tasks traditionally performed by employees to a large, undefined group of volunteers. Crowdsourcing leverages contributions from participants on a digital platform to create products or complete tasks. Just like the significant case in 2014, when Malaysia Airlines Flight MH370 disappeared. In 2014, the disappearance of MH370 led to one of the largest crowdsourcing projects in history (Ambani, 2014). Digital volunteers from around the world scoured satellite imagery to identify possible debris from the aircraft. Platforms like Tomnod allowed thousands of people to participate in the search, significantly expanding the reach and scope of the investigation. This crowdsourced effort demonstrated the potential of collective intelligence in tackling complex, large-scale problems.
Crowdsourcing offers a powerful tool for innovation and problem-solving in today's digital age by tapping into the collective intelligence and diverse expertise of the crowd. Whether it’s searching for a missing aircraft, developing new products, or solving intricate technical challenges, the power of the crowd can drive significant progress and uncover novel solutions (Esteves, 2009).
As a business model, crowdsourcing utilizes the collective input from a vast online community to achieve goals that were previously unattainable through conventional means (Marjanovic et al., 2012). This concept provides innovation, collaboration, and problem-solving opportunities for businesses and individuals by pooling wisdom and resources from a large online community. In the crowdsourcing model, participants can be the general public, professionals, volunteers, or other interested individuals. Grifoni (2014) stated that crowdsourcing contributes to the success of projects by submitting ideas, solving problems, providing content, or other forms of participation. This model helps accelerate the innovation process, reduce costs, expand the scope of participation, and improve the quality and diversity of products or services.
Take Uber, for example. Uber is a platform that connects drivers and passengers, using the concept of the sharing economy to allow individuals to provide or obtain ride services. Another example is YouTube, which allows users to upload, share, and watch video content, providing a platform for content creators to showcase their creativity and talent.
A study explored how crowdsourcing features can improve user engagement and retention in mobile apps, which often struggle with these issues. Two crowdsourcing features were designed in the experiment: allowing users to upload content and allowing users to view content uploaded by others. The study (Zhuojun et al., 2002) found that allowing users to upload content can significantly improve engagement and retention, while allowing users to view content uploaded by others does not significantly affect user engagement but can increase user retention. This positive effect on user retention is moderated by content diversity and novelty. However, when both features exist simultaneously, a crowding-out effect can occur, reducing user engagement. These two features have a greater impact on heavy and long-term app users.
Crowdsourcing is an amazing way to harness the power of the crowd to solve problems, drive innovation, and improve engagement. Whether you're a business looking for fresh ideas or an app developer aiming to boost user retention, crowdsourcing might just be the key to unlocking new possibilities.
Share your opinion below *heart*
References 
Alam, M 2023, What is Crowdsourcing? Definition, Types, Benefits, Examples and Best Practices, IdeaScale, viewed 12 June 2024,
<https://ideascale.com/blog/what-is-crowdsourcing/.>
‌Ambani, P 2014, Malaysian Plane MH370 Crowdsourcing Search Signals Rise of the Digital Humanitarian, Crowdsourcing Week, viewed 13 June 2024,
<https://crowdsourcingweek.com/blog/malaysian-plane-crowdsourcing-search-signals-rise-of-the-digital-humanitarian/>
Esteves, J 2009, Managing risks of crowdsourcing innovation: an action research in progress, www.academia.edu, viewed 15 June 2024,
<https://www.academia.edu/114331610/Managing_risks_of_crowdsourcing_innovation_an_action_research_in_progress>
Grifoni, P 2014, CBM: An Integrated Crowd-sourcing Business Model,www.academia.edu, viewed 12 June 2024, <https://www.academia.edu/75316064/CBM_An_Integrated_Crowd_sourcing_Business_Model>
‌Marjanovic, S, Fry, C & Chataway, J 2012, ‘Crowdsourcing based business models: In search of evidence for innovation 2.0’, Science and Public Policy,  vol.39(3), pp.318–332.
Zhuojun, G , Ravi, B , Jason, C &  Alok, G 2022, ‘Measuring the Impact of Crowdsourcing Features on Mobile App User Engagement and Retention: A Randomized Field Experiment’. Management Science, vol.68(2), pp.1297–1329. 
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Cresce ancora la colonia sarda dei grifoni, +11,8% nel 2023
La popolazione di grifone in Sardegna continua a crescere. Lo dice il censimento annuale effettuato lo scorso 28 ottobre nell’ambito del progetto Lide Safe for Vultures per verificare l’andamento demografico di questi uccelli rapaci e valutare l’efficacia delle azioni intraprese. I dati confermano il trend positivo, con una stima della consistenza numerica da un minimo accertato di 332 individui…
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L’Ars Panicaensis si presenta alle nuove generazioni E' iniziata mercoledì scorso, proprio il giorno dedicato all'amore, al Museo del Tulle, con la scuola primaria di Panicale, ed in particolare con la I...
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