#lato oscuro

[lucreziabeha]

Mi piace chi ha il coraggio di mettere in luce il proprio lato oscuro, chi osa scrivere i suoi più intimi cattivi pensieri.

Lucrezia Beha

[aitan]

"La memoria è un progetto per il futuro, non è volgersi nostalgicamente al passato. Il passato si onora solo se edifichiamo un futuro fondato su quei principi calpestati e denigrati per i quali innocenti sono caduti e uomini giusti hanno combattuto e sono morti. Purtroppo in questa nostra Europa ci sono segnali di pesanti regressioni [...]. Un'Europa pavida, vile che tace, che accetta tutto. [...] L'antifascismo si pensa, si pratica, lo si esercita avendo memoria e opponendosi a ogni forma di sopruso. Primo Levi ci ha lasciato un'eredità definitiva sulla questione: ciò che è stato può avvenire di nuovo perché appartiene al lato oscuro dell'umanità. [...] Dobbiamo combattere con tutte le nostre forze, la logica del privilegio, del sopruso, della disuguaglianza e la più grande pestilenza che può ammorbare una società: l'indifferenza.

Sono parole di Moni Ovadia. Risalgono al 2016.

Una delle funzioni degli intellettuali è subodorare la puzza di gas, di fogna, di bruciato o di sterco prima ancora che si diffonda lentamente nell'aria; tanto lentamente che finiamo per abituarcene. E tutto ci sembrerà NORMALE.

[ragazzoarcano]

"E se ti mostro il mio lato oscuro, mi stringerai ugualmente questa notte?

E se ti apro il mio cuore

e ti mostro il mio lato debole,

che cosa farai?"

— Pink Floyd - The finale cut

[mostro-rotto]

E se ti mostro il mio lato oscuro, mi stringerai ugualmente a te stanotte?

[stefanoavvisati69]

Svelati i segreti di "Dark Nights: Metal" - Quando Batman entra nel lato oscuro

Lo puoi leggere: Pubblicazione Rw Lion – Batman il Cavaliere Oscuro dal # 67 (Aprile 2018) al # 69 (Giugno 2018) e dal # 71 (Agosto 2018) al # 73 (Novembre 2018); pubblicazione Panini, edizione DC Library cartonata Settembre 2020) Continue reading Svelati i segreti di “Dark Nights: Metal” – Quando Batman entra nel lato oscuro

[lospalatoredinuvole]

Tutti abbiamo un lato oscuro. Da vivere. Da condividere.

[spritzapeiron]

Il culto di sé

Un culto come altri

Circa un anno fa è apparso su Youtube un brano che non ha nulla a che fare con le hit estive che siamo soliti udire in questo periodo dell’anno, e che ha oltretutto ben poco a che vedere con il tipico schema della canzone italiana. L’opera in questione è intitolata UN ALTRO DIO, l’autore è Niccolò Contessa, cantautore e produttore italiano, pioniere della recente scena it-pop grazie al suo progetto “I Cani”. Si tratta di una riflessione in musica, una specie di parlato su base sonora che affonda come una spada la carne di un’opinione pubblica che appare spesso standardizzata, in particolare su certe tematiche. Il brano in questione è una sorta di monologo recitato sopra un beat dai toni scuri, la voce di Contessa è rarefatta e distorta: una combinazione che lascia l’ascoltatore in uno stato di inquietudine.

Riprenderne alcuni versi stimolerà una breve riflessione.

“Credere in sé stessi è la parola d’ordine, oggi ovvero il culto di sé.”

Il culto di sé si propone forse come nuova alternativa alle religioni monoteiste? Poco importa, perché la spiritualità ha un ruolo sempre meno centrale nelle nostre vite, in quanto siamo quasi convinti di non averne più bisogno. Ma così non è, ed è per questo che tendiamo invece a traslarla da un’altra parte, riponendo le nostre speranze esclusivamente sulla scienza, sulla tecnologia e sul progresso, porti sicuri per le nostre vite tormentate.

“La religione, invece, è un tasto da evitare, residuo imbarazzante di un mondo che non ci riguarda più.”

“Imbarazzante”, questo è l’aggettivo con cui Contessa ha toccato il tasto a noi dolente. Dimora in gran parte di uomini e donne la vergogna dell’istinto spirituale, della consapevolezza dell’umana limitatezza che spinge a rapportarsi con il divino. Dunque, si preferisce spogliarsi di tale bisogno primordiale e sposare totalmente sé stessi: però a qualcosa bisognerà pure credere, no?

“C’è una sola occasione in cui l’uomo moderno va ancora in chiesa: i funerali.”

Nuda verità che ancora non ci è scomoda, il rito primitivo del ritorno del corpo alla terra e dell’anima al cielo viene ancora socialmente accettato. La tomba segna il confine tra l’affermazione e la negazione del bisogno religioso che la scienza non ha ancora sostituito completamente:

“I successi travolgenti della scienza e della tecnologia ci hanno illuso di vivere in un mondo ordinato, edulcorato, un mondo come vorremmo che fosse, facendoci perdere di vista il mondo reale con la sua dimensione di tenebre e caos.”

Ecco un nuovo monito: il Velo di Maya steso dal progresso che occulta il reale. Schopenhauer a questo proposito dice che il mondo ci appare, ci viene rappresentato. Contessa richiama la dimensione oscura della nostra realtà, quella che non ci piace o che non vogliamo vedere.

“L’uomo moderno vive a testa bassa non per timore di Dio ma per il terrore di alzare lo sguardo e vedere l’abisso.”

È forse ciò che Nietzsche chiama abisso, oscura creatura che inghiotte chiunque la tema. Ed è qui che la religione nei secoli ha giocato un ruolo fondamentale: colmare il vuoto con Dio. Per l’autore tedesco il cristianesimo ha rappresentato una piaga per il genere umano, affogato nelle sue superstizioni. Ma siamo davvero sicuri che bastiamo noi stessi per affrontare l’abisso?

“La civiltà moderna non sa inventare un’alternativa convincente perché si occupa solo del lato luminoso dell’esistenza ignorando del tutto quello oscuro.”

Il superamento della fede potrà dirsi un traguardo solamente nel momento in cui ci abbandoneremo al lato oscuro della nostra esistenza, o meglio, quando la vorremmo comprendere nella sua interezza.

In ogni caso, venerare sé stessi non pare essere un’alternativa accettabile, ma soltanto un culto come altri.

Fonti:

Tommaso Mosole

[soprabito]

Il lato oscuro e le persone “non resistibili”: due romanzi e molti pensieri

Il lato oscuro e le persone “non resistibili”: due romanzi e molti pensieri

[io-pentesilea]

La verità è che è molto più facile essere Hyde che Jekyll.

Barbara

[sognareleggiesogna]

RECENSIONE: Il lato oscuro della Luna di Elisa Cassinari

Cari Sognatori, Lily ha letto il nuovo romanzo thriller scritto da Elisa Cassinari e pubblicato dalla Delos Digital!!! Genere: Thriller Data di pubblicazione: 31 Gennaio 2023 Ebook / Affiliati Amazon Dopo essere stata ripresa in atteggiamenti contorti e bizzarri dalle telecamere di videosorveglianza dell’Hostel Hotel, Ellen Kim, una ragazza coreana di vent’anni, scompare misteriosamente nel…

[lifeislikeawavewhorisesupanddown]

Recensione: "Rivelazione" (Il lato oscuro della Luna #1) di Francesca Ancarani

Buongiorno a tutti sono Elena e grazie di essere su Life Is Like A Wave Who Rises and Falls. In questi giorni spero di rimettermi in pari con le recensioni dei libri che ho letto e oggi vi parlo del primo libro di una trilogia romance-fantasy: Rivelazione di Francesca Ancarani (Il lato oscuro della Luna #1) Amazon Kindle Direct Publishing, 2023 ISBN: 979-8389751682, 316 pp. La vita di Maya…

[lucreziabeha]

[aitan]

Quelli che vedono la loro ombra e si lamentano per la mancanza di luce.

[giovithunder]

Rings of power: il lato oscuro di Galadriel si pone in continuità con la trilogia di Peter Jackson

#anellidelpotere #galadriel

A mio avviso, nelle analisi relative alla prima stagione di Rings of Power, si è data troppo poca importanza al ruolo di Galadriel nel ritorno di Sauron. L’ultimo episodio di Rings of Power della prima stagione, invece, dimostra – per stessa ammissione di Sauron – che è stata Galadriel a salvare la vita a Sauron ed è sempre stata lei a motivarlo al ritorno, a riprendere il suo piano da dove si…

[mostro-rotto]

Mi sentivo ammaliata dal suo sguardo, drogata del suo corpo, dipendente dal suo umore, soggiogata dal suo animo oscuro e contorto

[gotaholeinmysoull]

coinqui dopo mesi che dice che vuole farsi i nipples forse li fare davvero