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#malattie in gravidanza
medicomunicare · 11 months
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Quanto è importante lo stile di vita sano sulla comparsa delle malattie odierne e dei tumori
Le malattie correnti e lo stile di vita L’elemento più impattante e controllabile che influenza la salute generale e la resilienza alle malattie è lo stile di vita. I casi di malattie croniche rappresentano un grave problema sanitario globale poiché rappresentano una quota considerevole di decessi a livello globale. Le malattie croniche causano problemi di salute, menomazioni e mortalità precoce…
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susieporta · 5 months
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In gravidanza, le cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno della madre e poi ritornano nel bambino, viene chiamato "microchimerismo fetale-materno".
Per 41 settimane, le cellule circolano e si fondono avanti e indietro, e dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule rimangono nel corpo della madre, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle della madre, e spesso rimangono lì per decenni. Ogni singolo figlio che una madre ha in seguito lascerà un'impronta simile anche sul suo corpo.
Anche se una gravidanza non arriva a termine o se aborti, queste cellule migrano comunque nel tuo sangue.
Le ricerche hanno dimostrato che se il cuore di una madre viene ferito, le cellule fetali si precipitano sul luogo della lesione e si trasformano in diversi tipi di cellule specializzate nel rammendare il cuore.
Il bambino aiuta a riparare la madre, mentre la madre costruisce il bambino.
Quanto è figo?
Questo è spesso il motivo per cui certe malattie scompaiono in gravidanza.
È incredibile come i corpi delle mamme proteggano il bambino a tutti i costi, e il bambino protegge e ricostruisce la madre - in modo che il bambino possa svilupparsi in sicurezza e sopravvivere.
Pensa a voglie folli per un momento. Qual era la carenza di madre che il bambino gli faceva desiderare?
Studi hanno anche mostrato cellule di un feto nel cervello di una madre 18 anni dopo il parto. Non è fantastico? ”
Se sei una mamma sai come puoi intuitivamente sentire tuo figlio anche quando non c'è.... Beh, ora c'è la prova scientifica che le mamme li portano per anni e anni anche dopo averli partoriti.
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"Durante la gravidanza, alcune cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno della madre e poi ritornano al bambino. Si chiama "microchimerismo materno-fetale".⁠
Per 41 settimane, le cellule si mescolano e circolano avanti e indietro e, dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule rimangono nel corpo della mamma, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle della madre, e spesso rimangono lì per decenni.
Ogni altro figlio che una madre avrà in seguito lascerà un'impronta simile sul suo corpo.
Anche se una gravidanza non va a termine, o se si ha un aborto, queste cellule migrano comunque nel flusso sanguigno.
Le ricerche hanno dimostrato che se il cuore di una madre è ferito, le cellule fetali si precipiteranno sul sito della lesione, e si trasformeranno in diversi tipi di cellule specializzate nella riparazione del cuore.
Il bambino aiuta a riparare la madre, mentre la madre costruisce il bambino.
Questo è spesso il motivo per cui alcune malattie svaniscono durante la gravidanza.
È incredibile come il corpo della madre protegga il bambino a tutti i costi, e il bambino protegga e ricostruisca la madre in cambio, in modo da potersi sviluppare in sicurezza e sopravvivere.
Pensiamo per un momento alle voglie della gravidanza. Di cosa aveva bisogno la mamma, che il bambino le facesse desiderare?
Gli studi hanno anche dimostrato la presenza di cellule del feto nel cervello di sua madre 18 anni dopo il parto.
Che meraviglia è?"
Nargis Kizalbash
Art by Enric Huguet
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kon-igi · 11 months
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Ciao Kon, secondo te per quale perversione le bHcg vanno ripetute ogni 48 ore? Forse che se non salgono bene non devo ripeterle dopo altre 48 ore? E allora facciamole una volta a settimana che è meno ansia per tutti no?? Insomma avrai capito che sto già discutendo col ginecologo. Sperando che perdoni questa ed altre impertinenze e torni a rivolgermi la parola, faccio a te un'altra domanda. Sono positiva a tutto il Torch, razzolare nell'orto mi ha dato inaspettati superpoteri, ma posso davvero mangiare tutto, anche il prosciutto crudo e il cavallo pesto? E dovrò umiliare la mia verdura a centimetro zero con l'amuchina?
Cavallo pesto... credo di intuire da quale luogo tu mi stia scrivendo.
Non è mio mandato giudicare il lavoro di altri e sicuramente ci saranno dei motivi per cui tu debba controllare così frequentemente i livelli di gonadotropina corionica umana che, per chi non lo sapesse, è un marker indicatore dell'avvenuto impianto nell'endometrio dell'ovulo fecondato.
Se nella donna non gravida i livelli si attestano tra le 0 e le 5 microunità internazionali per millilitro, col procedere della gravidanza si può vedere che lievitano enormemente per poi decrescere tra il secondo e il terzo trimestre.
3-4 settimana -> 9-130 mlU/ml
4-5 settimana -> 75-2600 mlU/ml
5-6 settimana -> 850-20.800 mlU/ml
6-7 settimana -> 4.000-100.200 mlU/ml
7-12 settimana -> 11.500-289.000 mlU/ml
12-16 settimana -> 18.300-137.000 mlU/ml
16-29 (secondo trimestre) 1.400-53.000 mlU/ml
29-41 (terzo trimestre) 940-60.000 mlU/ml
Quindi a distanza di 48 ore è possibile vedere una variazione in raddoppio, anche se di solito la prassi è fare il prelievo una volta a settimana.
Per la batteria TORCH - non è una pubblicità occulta ma l'acronimo di T(oxoplasmosi) O R(osolia) C(ytomegalovirus) H(erpes simplex) -
si tratta di una ricerca che fanno di default per capire se la futura mamma è entrata in contatto con questi patogeni (e quindi è immune o portatrice sana) o se ha un'infezione in corso, visto che si tratta di malattie che potrebbero pregiudicare il decorso della gravidanza o, addirittura, creare seri problemi al bambino.
La tua positività, immagino, riguarderà un contatto remoto e non un'infezione presente, quindi se non ci sono recidive o riacutizzazioni (sarebbe lungo spiegarti come si potrebbero manifestare per ognuna delle quattro ma se vuoi lo faccio) da quel punto di vista puoi stare tranquilla.
Ma devi disinfettare con l'amuchina qualche goccia di varichina ogni verdura a foglia larga che consumi cruda... le oocisti di Toxoplasma gondi possono esservi depositate sopra tramite le feci di animali (domestici o selvatici) infetti ed essendo un parassita non è detto che tu abbia una risposta immunitaria, seppur già testata, così rapida ed efficace.
La carne sarebbe sempre buona norma cuocerla (per adesso addio caval pìst) ma il crudo è salato e stagionato quindi dovrebbe essere meno a rischio (NO SALAME!).
In ogni caso dai sempre retta alla tua ginecologa.
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ambrenoir · 1 year
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"Durante la gravidanza, alcune cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno della madre e poi ritornano al bambino. Si chiama "microchimerismo materno-fetale".⁠
Per 41 settimane, le cellule si mescolano e circolano avanti e indietro e, dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule rimangono nel corpo della mamma, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle della madre, e spesso rimangono lì per decenni.
Ogni altro figlio che una madre avrà in seguito lascerà un'impronta simile sul suo corpo.
Anche se una gravidanza non va a termine, o se si ha un aborto, queste cellule migrano comunque nel flusso sanguigno.
Le ricerche hanno dimostrato che se il cuore di una madre è ferito, le cellule fetali si precipiteranno sul sito della lesione, e si trasformeranno in diversi tipi di cellule specializzate nella riparazione del cuore.
Il bambino aiuta a riparare la madre, mentre la madre costruisce il bambino.
Che meraviglia!
Questo è spesso il motivo per cui alcune malattie svaniscono durante la gravidanza.
È incredibile come il corpo della madre protegga il bambino a tutti i costi, e il bambino protegga e ricostruisca la madre in cambio, in modo da potersi sviluppare in sicurezza e sopravvivere.
Pensiamo per un momento alle voglie della gravidanza. Di cosa aveva bisogno la mamma, che il bambino le facesse desiderare?
Gli studi hanno anche dimostrato la presenza di cellule del feto nel cervello di sua madre 18 anni dopo il parto.
Che meraviglia è?"
Se sei una mamma sai come puoi sentire istintivamente tuo figlio, anche quando non c'è.
Bene, ora c'è la prova scientifica che le mamme portano il loro bimbo per anni e anni dopo averlo partorito.
Trovo tutto questo meraviglioso. ❤️
Da un articolo di Nargis Kizalbash
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lemaclinic · 2 months
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La recessione gengivale, nota anche come recessione gengivale, si verifica quando il tessuto gengivale che circonda i denti si consuma o si ritira, esponendo la superficie della radice del dente. È un problema dentale comune che colpisce molte persone Esistono diverse possibili cause di recessione gengivale: Malattie gengivali: la causa più comune di recessione gengivale è la malattia gengivale. Gengivite e parodontite sono infezioni batteriche che possono distruggere il tessuto gengivale e l'osso che tengono i denti in posizione, portando alla recessione gengivale. La gengivite è la fase iniziale della malattia gengivale, caratterizzata da infiammazione e gonfiore delle gengive. Se non trattata, la gengivite può progredire fino alla parodontite, dove le gengive iniziano a staccarsi dai denti, creando tasche che si infettano. Con il passare del tempo, l’infezione può causare la regressione delle gengive, esponendo la radice del dente. Genetica: alcuni individui potrebbero essere più inclini alla recessione gengivale a causa della loro composizione genetica. Gli studi hanno dimostrato che i fattori genetici possono svolgere un ruolo nello sviluppo delle malattie gengivali e di altri problemi di salute orale, inclusa la recessione gengivale. Se nella tua famiglia sono presenti malattie gengivali o recessione gengivale, potresti avere maggiori probabilità di sviluppare la condizione. Spazzolamento eccessivo: lavarsi i denti è essenziale per mantenere una buona salute orale, ma lo spazzolamento eccessivo può causare danni alle gengive. Spazzolare troppo energicamente o usare uno spazzolino con setole rigide può causare l’usura dello smalto e del tessuto gengivale, esponendo la radice del dente. Quando si lava i denti, è essenziale utilizzare uno spazzolino a setole morbide e spazzolare delicatamente con un movimento circolare. Scarsa igiene orale: trascurare di usare regolarmente lo spazzolino e il filo interdentale può portare all’accumulo di placca e tartaro, che possono causare malattie gengivali e recessione gengivale. La placca è una pellicola appiccicosa di batteri che si forma sui denti e sulle gengive e, se non rimossa, può indurirsi trasformandosi in tartaro. Il tartaro può essere rimosso solo da un dentista o da un igienista dentale e, se non trattato, può causare malattie gengivali e recessione gengivale. Cambiamenti ormonali: i cambiamenti ormonali possono influenzare la salute delle gengive, rendendole più sensibili e suscettibili alla recessione gengivale. Le fluttuazioni degli ormoni durante la gravidanza o la menopausa possono causare un aumento del flusso sanguigno alle gengive, rendendole più vulnerabili alle infezioni e alle infiammazioni. Uso del tabacco: fumare o masticare tabacco può causare la regressione del tessuto gengivale. La nicotina e altre sostanze chimiche presenti nei prodotti del tabacco possono danneggiare il tessuto gengivale, rendendolo più suscettibile alle infezioni e alle infiammazioni. Digrignamento dei denti: la pressione e l'attrito ripetuti del digrignamento dei denti possono logorare lo smalto e il tessuto gengivale, causando la recessione gengivale. Se non trattato, il digrignamento dei denti, noto anche come bruxismo, può portare ad altri problemi dentali, tra cui dolore alla mascella e sensibilità dei denti. Trauma: un trauma alla bocca o alle gengive, ad esempio dovuto a un infortunio o a un incidente, può causare recessione gengivale. Traumi alla bocca o alle gengive possono danneggiare le strutture di supporto dei denti, portando alla recessione gengivale. In conclusione, la recessione gengivale può avere molte possibili cause, tra cui malattie gengivali, fattori genetici, spazzolamento eccessivo, scarsa igiene orale, cambiamenti ormonali, uso di tabacco, digrignamento dei denti e traumi. Se soffri di recessione gengivale, è essenziale rivolgersi a un dentista o a un parodontologo per prevenire ulteriori danni ai denti e alle gengive. Il tuo dentista può consigliarti
le migliori opzioni di trattamento in base alla gravità e alla causa della recessione gengivale. Cosa sono le gengive ritirate? La recessione gengivale, nota anche come recessione gengivale, è una condizione in cui il tessuto gengivale che circonda e sostiene i denti si ritira o si consuma dal dente, esponendo una parte maggiore del dente o della radice del dente. Ciò può creare spazi o tasche tra i denti e le gengive, consentendo ai batteri nocivi di accumularsi e causare ulteriori danni ai denti e alle gengive. Alcune cause comuni di recessione gengivale includono: Malattie gengivali: la causa più comune di recessione gengivale è la malattia gengivale, causata dall’accumulo di placca e batteri sui denti e sulle gengive. Spazzolatura aggressiva: spazzolare i denti con troppa forza o usare uno spazzolino a setole dure può consumare il tessuto gengivale nel tempo. Genetica: alcune persone sono più inclini alla recessione gengivale a causa della genetica. Uso del tabacco: fumare o usare altre forme di tabacco può aumentare il rischio di malattie gengivali e recessione gengivale. Cambiamenti ormonali: i cambiamenti nei livelli ormonali, come durante la pubertà, la gravidanza o la menopausa, possono rendere le gengive più sensibili e inclini alla recessione. La recessione gengivale può portare a una serie di problemi dentali, tra cui carie, malattie gengivali e persino la perdita dei denti. Se noti che le gengive si stanno ritirando, è importante consultare immediatamente il dentista. Il tuo dentista può valutare l'entità del danno e consigliare un trattamento appropriato, come una pulizia profonda, un innesto gengivale o altre procedure per ripristinare e proteggere gengive e denti. La recessione gengivale è un problema? Sì, la recessione gengivale può rappresentare un problema poiché può esporre la radice sensibile del dente e aumentare il rischio di carie e malattie gengivali. La recessione gengivale può anche influenzare l’aspetto del sorriso e in alcuni casi causare disagio o dolore. Può essere causato da diversi fattori come malattie gengivali, spazzolamento aggressivo, cambiamenti ormonali, genetica e alcuni farmaci. È importante affrontare tempestivamente la recessione gengivale per prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l’aspetto dei denti e delle gengive. Alcuni trattamenti includono: Detartraggio e levigatura delle radici: questa procedura di pulizia profonda può aiutare a rimuovere placca e tartaro da sotto il bordo gengivale e levigare la superficie della radice per favorire la guarigione. Innesto gengivale: questa procedura chirurgica prevede il prelievo di tessuto da un'altra parte della bocca e il suo fissaggio all'area delle gengive sfuggenti per coprire la radice esposta e favorire la rigenerazione del tessuto gengivale. Cambiamenti nello stile di vita: apportare modifiche alla routine di igiene orale e alle abitudini di vita, come smettere di fumare ed evitare i prodotti del tabacco, può aiutare a prevenire ulteriori danni e promuovere la salute delle gengive. Nel complesso, se si verifica la recessione gengivale, è importante consultare un dentista qualificato per determinare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento appropriato. Intervenendo tempestivamente sulla recessione gengivale, è possibile prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l'aspetto dei denti e delle gengive. Costo della chirurgia della recessione gengivale in Turchia Il costo dell’intervento chirurgico alle gengive recedenti in Turchia può variare in base a diversi fattori come il tipo di intervento chirurgico richiesto, l’entità del problema, l’ubicazione dello studio dentistico e altre spese correlate. In generale, il costo dell’intervento chirurgico di innesto gengivale, che è una procedura comune per il trattamento della recessione gengivale, in Turchia varia da 1.500 a 3.000 lire turche per dente. Tuttavia, queste sono solo stime approssimative e il costo può variare notevolmente a seconda delle circostanze specifiche di ciascun caso.
È importante tenere presente che il costo dell’intervento chirurgico alle gengive recedenti potrebbe non essere coperto dall’assicurazione dentistica, poiché spesso è considerato una procedura estetica. Tuttavia, molte cliniche dentistiche in Turchia offrono servizi dentistici convenienti e di alta qualità per attirare pazienti internazionali, rendendola una destinazione popolare per il turismo dentale. Si consiglia di effettuare ricerche approfondite e scegliere una clinica dentistica rispettabile con dentisti esperti e strutture moderne per garantire il miglior risultato possibile. Inoltre, è importante tenere conto di eventuali spese aggiuntive come viaggio, alloggio e altri costi correlati quando si prende in considerazione un trattamento odontoiatrico all’estero. La recessione gengivale ha effetti collaterali? Sì, la recessione gengivale può avere diversi effetti collaterali che possono influenzare la salute generale e l’aspetto dei denti e delle gengive. Ecco alcuni dei potenziali effetti collaterali della recessione gengivale: Maggiore sensibilità: la recessione gengivale può esporre la radice sensibile del dente, che può causare una maggiore sensibilità alle temperature calde o fredde, ai cibi dolci o acidi e allo spazzolamento. Carie: le superfici radicolari esposte possono aumentare il rischio di carie, poiché la radice non è protetta dallo smalto come il resto del dente. Malattie gengivali: la recessione gengivale può portare all’accumulo di batteri e placca negli spazi tra i denti e le gengive, aumentando il rischio di malattie gengivali. Dolore o disagio: in alcuni casi, la recessione gengivale può causare dolore o disagio, soprattutto quando si lavano i denti o si consumano determinati cibi o bevande. Preoccupazioni estetiche: la recessione gengivale può influenzare l’aspetto del sorriso, facendo apparire i denti più lunghi o irregolari. Nel complesso, se si verifica la recessione gengivale, è importante consultare un dentista qualificato per determinare la causa sottostante e sviluppare un piano di trattamento appropriato. Intervenendo tempestivamente sulla recessione gengivale, è possibile prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l'aspetto dei denti e delle gengive. Quali sono le cause della recessione gengivale? La recessione gengivale è un problema dentale comune che si verifica quando il tessuto gengivale che circonda i denti si ritira, esponendo la radice del dente. Esistono diverse potenziali cause di recessione gengivale, tra cui: Malattia parodontale: si tratta di un'infezione batterica che colpisce le gengive e può causare infiammazione e danni al tessuto gengivale e all'osso che sostengono i denti. Genetica: alcune persone potrebbero essere più predisposte alla recessione gengivale a causa della loro composizione genetica. Spazzolatura aggressiva: spazzolare troppo energicamente o usare uno spazzolino con setole dure può causare danni al tessuto gengivale e portare alla recessione. Scarsa igiene orale: non spazzolare e usare il filo interdentale regolarmente può portare all’accumulo di placca e tartaro, che possono causare malattie gengivali e recessione. Cambiamenti ormonali: i cambiamenti ormonali che si verificano durante la pubertà, la gravidanza e la menopausa possono influenzare le gengive e aumentare il rischio di recessione. Fumo: l'uso del tabacco può causare irritazione e danni al tessuto gengivale, aumentando il rischio di recessione. Denti o morso disallineati: quando i denti non si incastrano correttamente, può causare una forza eccessiva su alcune aree del tessuto gengivale, portando alla recessione. È importante affrontare tempestivamente la recessione gengivale per prevenire ulteriori danni e mantenere la salute e l’aspetto dei denti e delle gengive. Un dentista qualificato può determinare la causa alla base della recessione gengivale e sviluppare un piano di trattamento adeguato per affrontare il problema.
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m2024a · 3 months
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Polveri del Sahara, l'esperta: «Non chiamatela sabbia». Perché sono pericolose e come proteggersi. Tutti i consigli Le polveri del Sahara hanno fatto ritorno in Italia colorando i suoi cieli con colori caldi che vanno dal giallo al rosso: sembrano semplici nuvole, ma in realtà sono cumuli di micro polveri. Si tratta di un fenomeno che con l'avanzare dei cambiamenti climatici si fa sempre meno raro nelle nostre aree. Ma c'è di più: pareri medici fanno sapere che potrebbero rappresentare un danno per la salute. «Non chiamatela sabbia», ha detto a Rete 8 la dottoressa Laura Martino, responsabile Unità operativa semplice dipartimentale di Pneumologia di Chieti, «piuttosto micro polveri che arrivano fino a noi non senza problemi per la salute». Le polveri del Sahara che si sollevano per tonnellate arrivano in Italia spinte degli anticicloni africani, finendo per mescolarsi con le particelle Pm10. Costituiscono, quindi, un pericolo per l'apparato respiratorio. Cielo giallo Sahara su Roma, l'allerta del Comune: «Bambini, donne in gravidanza e anziani escano meno. Lasciate l'auto a casa» Chi rischia di più Le categorie più a rischio sono anziani, cardiopatici e chi soffre di malattie respiratorie, a partire dall’asma, ma soprattutto i bambini, ha spiegato Alessandro Miani, presidente del Sima, la Società italiana di medicina ambientale: «Sia perché i loro sistemi respiratori e immunitari sono ancora in via di sviluppo, sia perché tendono a passare più tempo all'aperto rispetto agli adulti». Come proteggersi. I consigli Per prevenire l'inalazione delle polveri il consiglio è quello di ridurre il più possibile l'esposizione nei luoghi in cui sono maggiormente concentrate, e dove non sia possibile utilizzare una mascherina. La Sima ha reso noti dei consigli per proteggersi dal caldo afoso che, insieme all'assenza di piogge, sta rendendo particolarmente importante il problema. «Evitare di esporsi al caldo e al sole diretto e uscire di casa solo nelle ore più fresche. Assicurare un adeguato ricambio di aria in casa e agevolare la ventilazione naturale. Mantenere le stanze fresche schermando le finestre esposte al sole (utilizzando tapparelle, persiane, tende). Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Fare bagni e docce frequenti e con acqua tiepida. Assumere almeno 1,5-3 litri di acqua durante la giornata. Evitare alcolici e preferire cibi che contengono molta acqua, come frutta e verdura. Quando si esce di casa, proteggere gli occhi con occhiali da sole e prevenire scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Indossare abiti in fibre naturali (lino o cotone) e indumenti traspiranti, meglio se di colore chiaro; evitare l'attività sportiva all'aperto nelle ore più calde». L'andamento delle polveri in Italia Le polveri del Sahara in Italia hanno visto negli ultimi giorni un rapido incremento, spinte dai venti meridionali. La giornata di giovedì 20 giugno è stata quella con la più alta concentrazione e già da venerdì 21 giugno i livelli hanno visto una diminuzione e nel corso del weekend le polveri dovrebbero essere spazzate via dalla Penisola.
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lamilanomagazine · 4 months
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A Loreto il primo soccorso regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche
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A Loreto il primo soccorso regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche. "Le cure palliative pediatriche sono un ambito nuovo della medicina pediatrica che ha in carico bambini che non esistevano fino a qualche tempo fa, perché non avevano speranza di vita: oggi grazie alla ricerca, ai progressi nel settore della scienza e della tecnica, molti di loro riescono a vivere giorni, mesi, a volte anni, e passare all'età adulta pur mantenendo un quadro di inguaribilità". Sono parole di Franca Benini responsabile del Centro Regionale Veneto di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche. E' lei la responsabile scientifica del primo "Corso Base in terapia del dolore e cure palliative pediatriche". Nelle Marche il problema riguarda circa 600 famiglie, lo 0,32% della popolazione pediatrica di cui il 40% necessita di trattamenti specifici. Il corso, che rientra tra gli obiettivi del Piano di potenziamento regionale delle Cure Palliative 2023/2025, coinvolgerà i professionisti degli Enti del Servizio Sanitario Regionale che si occupano di curare e seguire i piccoli pazienti. Il coordinamento è stato affidato all'Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, sotto la direzione del Direttore Sanitario aziendale, Claudio Martini, sede del neocostituito Centro di Riferimento Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche diretto dal Dott. Simone Pizzi, responsabile dell'appuntamento formativo. Il corso si è tenuto a Loreto ed è stato interamente finanziato dalla Fondazione Pro Hospice di Loreto, ente costituito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto, dalla Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, nonché dal Comune di Loreto, con il supporto delle altre Fondazioni di origine bancaria delle Marche, associate nella Consulta. La città di Loreto riveste da sempre infatti un forte valore simbolico: è culla della vita e del rispetto della dignità umana, sede del Centro di Diagnosi Prenatale di Secondo Livello per i problemi e le patologie del feto, le malformazioni, le malattie genetiche, le infezioni in gravidanza. Il progetto si è realizzato con il supporto dell'assessorato alla Sanità della Regione Marche, che si è prefissato l'obiettivo di creare una rete virtuosa per i bambini in situazione di difficoltà: da qui la volontà di ringraziare il mondo delle Fondazioni, importante partner del sistema sanitario pubblico. L' attività è stata realizzata con le competenze della Fondazione Maruzza Onlus, la prima scuola di formazione specialistica in cure palliative e terapia del dolore pediatriche, e l'unica ad aver recepito e sviluppato la Carta delle Religioni, affermando il diritto universale di ogni bambino con malattia cronica e inguaribile al rispetto della sua dignità e alla migliore qualità di vita possibile. Sono stati coinvolti 35 professionisti tra medici di base e pediatri, palliativisti, infermieri e psicologi, che a loro volta formeranno altri operatori. In Italia la Legge n.38/2010 ha avuto carattere fortemente innovativo garantendo il diritto universale all'accesso alle cure palliative, e declinando un ambito specifico per la pediatria. Purtroppo però ad oggi solo il 18% dei bambini che ne avrebbero necessità hanno accesso a queste cure: una delle maggiori barriere è proprio la carenza di personale formato e qualificato.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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newsnoshonline · 4 months
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Hai avuto la sifilide quando eri incinta? Vogliamo sentire da voi. La sifilide in gravidanza: un pericolo sempre presente Le malattie sessualmente trasmissibili stanno risalendo negli Stati Uniti, con oltre 3.700 casi di sifilide congenita segnalati nel 2022, ben 11 volte il numero di dieci anni fa. La sifilide contratta durante la gravidanza può portare a aborti spontanei, nati morti e gravi conseguenze per i neonati come cecità, sordità e ritardi nello sviluppo. Tuttavia, la diagnosi e i trattamenti tempestivi possono prevenire la maggior parte di queste complicanze. Disparità e rischi associati Le infezioni sessualmente trasmissibili colpiscono in modo sproporzionato le comunità di colore. Anche il livello socioeconomico e di istruzione
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medicomunicare · 26 days
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La Migliore Dieta per le Donne: Una Guida Completa alle Scelte Alimentari Salutari
Introduzione La dieta gioca un ruolo fondamentale nella salute e nel benessere di ogni individuo, indipendentemente dal genere. Tuttavia, esistono specifiche considerazioni dietetiche che possono supportare in modo più efficace la salute delle donne. Dalle fasi della vita che includono la pubertà, la gravidanza, e la menopausa, alle condizioni specifiche come l’osteoporosi e le malattie…
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evatremila · 5 months
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La verità di Ludovica Valli sulle sorelle è amara: «Voglio molto bene a Beatrice e Eleonora ma con loro il mio motto oggi è 'vivi e lascia vivere'. Prima ci provavo ma oggi va bene così» Ludovica Valli è in attesa del terzo figlio e non ha passato un periodo facile, perché le malattie pediatriche che hanno preso i figli hanno infastidito una gravidanza perfetta, che come è sempre tradizione della famiglia Valli, viene vissu... Continua a leggere.. https://www.eva3000.com/verita-ludovica-valli-sulle-sorelle/?feed_id=6403&_unique_id=663681d47fba7&utm_source=Tumblr&utm_medium=%40Redazione30&utm_campaign=FS%20Poster
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"In gravidanza, le cellule del bambino migrano nel flusso sanguigno delle madri e poi ritornano nel bambino, si chiama "microchimerismo fetale-materno". ⁠
Per 41 settimane, le cellule circolano e si fondono avanti e indietro, e dopo la nascita del bambino, molte di queste cellule restano nel corpo della madre, lasciando un'impronta permanente nei tessuti, nelle ossa, nel cervello e nella pelle delle madri, e spesso rimangono lì per decenni . Ogni singolo figlio che una madre avrà dopo lascerà un'impronta simile anche sul suo corpo.
Anche se una gravidanza non va a termine o se si abortisce, queste cellule migrano comunque nel flusso sanguigno.
Le ricerche hanno dimostrato che se il cuore di una madre è ferito, le cellule fetali si precipiteranno sul luogo della lesione e si trasformeranno in diversi tipi di cellule specializzate nel riparare il cuore.
Il bambino aiuta a riparare la madre, mentre la madre costruisce il bambino.
Questo è spesso il motivo per cui certe malattie spariscono in gravidanza.
È incredibile come i corpi delle madri proteggano il bambino a tutti i costi, e il bambino protegga e ricostruisca la schiena della madre, in modo che il bambino possa svilupparsi in modo sicuro e sopravvivere.
Studi hanno anche mostrato cellule di un feto nel cervello di una madre 18 anni dopo il parto.
Se sei mamma sai come puoi sentire intuitivamente tuo figlio anche quando non c'è.... Bene, ora ci sono le prove scientifiche che le mamme li portano per anni e anni anche dopo che li hanno partoriti.
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stranotizie · 9 months
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Le informazioni da offrire durante il percorso nascita nel contesto attuale, definito di infodemia, nel quale le fonti di conoscenza valide e affidabili non sono sempre immediatamente riconoscibili. Per questo, gli esperti del settore hanno deciso di porre il tema al centro delle nuove linee guida sulla Gravidanza fisiologica elaborate dal Sistema nazionale linee guida (SNLG) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Il documento raccomanda gli interventi, i tempi e le modalità informative che la ricerca ha mostrato idonei a favorire scelte consapevoli durante la gravidanza, al momento del parto e in puerperio. Gli screening delle malattie infettive da offrire in gravidanza è il secondo dei due temi affrontati. “Dopo che l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la rosolia dal 2021 eradicata nel nostro Paese – si legge sul sito dell’Iss -, lo screening per questa infezione non viene più raccomandato. L’eliminazione della trasmissione endemica del virus della rosolia è un grande successo di salute pubblica, frutto di un lavoro tenace che ha permesso di raggiungere alte coperture vaccinali nella popolazione e di rinunciare così allo screening in gravidanza”. Screening per la batteriuria asintomatica e dell’infezione da Cytomegalovirus Non sarà più offerto lo screening per la batteriuria asintomatica, precedentemente raccomandato a tutte le donne in gravidanza. La decisione è stata presa sia in base all’incertezza della sua efficacia nel ridurre le infezioni delle vie urinarie che si desiderano prevenire, sia per i benefici derivanti dalla riduzione dell’uso inappropriato di antibiotici, che rappresenta oggi una concreta minaccia per la salute pubblica. “Contenere l’uso di antibiotici è nel nostro Paese ancora più importante che nel resto d’Europa perché, come riportato nel più recente rapporto dell’Ocse, l’Italia negli anni 2020-2022 ha registrato una media di decessi ascrivibili all’antibiotico-resistenza molto più alta rispetto alla media europea (325 vs 225 ogni 100.000 abitanti)”, continua l’Iss.  Lo screening dell’infezione da Cytomegalovirus, non raccomandato nella precedente edizione della linea guida, sarà invece offerto a tutte le donne in gravidanza. La novità, molto attesa dai clinici, è legata alla disponibilità di un nuovo farmaco – il valacyclovir – che l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha introdotto nell’elenco dei farmaci erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale per la prevenzione dell’infezione fetale da CMV nelle donne in gravidanza. Fonte
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titosfriends4life · 10 months
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LO STRESS IN GRAVIDANZA: IMPATTI PROFONDI SU MADRE E BAMBINO
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Il viaggio della gravidanza è intriso di gioie e sfide, ma ciò che spesso rimane in ombra è l'effetto dello stress sulla madre e sul feto. Esploriamo in dettaglio la connessione tra lo stato emotivo della futura mamma e le implicazioni sullo sviluppo del bambino, analizzando gli aspetti psicologici e offrendo pratici consigli per affrontare questo percorso.
Stress in Gravidanza: Rischi per la Madre
Per comprendere appieno gli impatti dello stress in gravidanza, è cruciale definire questa risposta psicofisica. Lo stress può manifestarsi in vari sintomi fisici e cognitivi, quali mal di testa, tachicardia, sudorazione e preoccupazioni costanti. Quando questa esperienza si svela durante la gravidanza, ogni aspetto della vita quotidiana assume un ruolo critico, influenzando non solo la madre ma anche il bambino in crescita.
Conseguenze dello Stress sulla Madre
Lo stress prolungato in gravidanza può causare disturbi del sonno, variazioni dell'appetito, mal di testa e irascibilità, oltre a indebolire il sistema immunitario. Questi fattori aumentano il rischio di infezioni, creando un ambiente meno favorevole per la crescita fetale.
Conseguenze dello Stress sul Bambino
Il rischio di parto pretermine e basso peso alla nascita è più elevato in situazioni di stress materno. Studi indicano che lo stress durante la gravidanza potrebbe contribuire a malattie respiratorie, dermatologiche e a alterazioni fisiche nel bambino. Il cortisolo, un ormone associato allo stress, potrebbe anche influire sullo sviluppo intellettuale, aumentando la probabilità di un quoziente intellettivo più basso.
Riduzione dello Stress in Gravidanza
Per mitigare gli effetti negativi dello stress, soprattutto nell'ultimo semestre, è consigliabile che la futura mamma riceva supporto psico-emotivo. Pratiche come la Mindfulness, una forma di meditazione, possono aiutare la donna a gestire lo stress, concentrandosi sul momento presente senza giudizio.
Considerazioni Finali
Sebbene lo stress in gravidanza presenti sfide, non è sempre negativo. Esiste uno stress positivo, chiamato 'eustress', che può essere affrontato positivamente per aiutare l'organismo a superare le sfide. È fondamentale che le donne comprendano la complessità dello stress e si concedano il giusto riposo, senza esigere troppo da sé stesse. La consapevolezza del proprio corpo e l'adozione di pratiche di gestione dello stress possono rendere il percorso della gravidanza più equilibrato e sereno.
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Diagnosi prenatale, lo studio dell'esoma contro le malattie genetiche
Già utilizzato in altri Paesi, arriva anche in Italia un nuovo test genetico per la diagnosi prenatale basato sull’analisi dell’esoma, ovvero la parte esterna del genoma di una cellula che include tutti i geni espressi. Si esegue su un campione di sangue di entrambi i genitori e su un campione di villi coriali prelevati con villocentesi ad 11 settimane di gravidanza mediante villocentesi, o di…
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lemaclinic · 2 months
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Le malattie gengivali, comunemente note come malattie parodontali, sono infezioni e infiammazioni delle gengive e delle ossa che circondano e sostengono i denti. Generalmente si dividono in due categorie: la gengivite, che è l’infiammazione delle gengive, e la parodontite, una condizione più avanzata che può portare alla perdita dei denti. La causa principale delle malattie gengivali è la placca, una pellicola appiccicosa di batteri che si forma costantemente sui nostri denti. Quando la placca non viene rimossa con lo spazzolino e l’uso regolare del filo interdentale, può indurirsi trasformandosi in tartaro, che è più difficile da pulire e può irritare il bordo gengivale. Questa irritazione può portare alla gengivite, in cui le gengive diventano rosse, gonfie e possono sanguinare facilmente. Se la gengivite non viene curata può evolvere in parodontite. Nella parodontite, le gengive si staccano dai denti, formando tasche che si infettano. La risposta immunitaria del corpo a questa infezione, combinata con le tossine batteriche, inizia a distruggere l'osso e il tessuto connettivo che mantengono i denti in posizione. Senza trattamento, le ossa, le gengive e i tessuti che sostengono i denti possono essere distrutti, portando infine alla perdita dei denti. Altri fattori che possono contribuire alle malattie gengivali includono il fumo, i cambiamenti ormonali nelle donne (come quelli che si verificano durante la gravidanza), il diabete, alcuni farmaci che riducono il flusso di saliva, la predisposizione genetica e malattie come l’AIDS che interferiscono con il sistema immunitario. Controlli dentistici regolari e buone pratiche di igiene orale sono essenziali per prevenire e gestire le malattie gengivali. Prevenire le Malattie Gengivali Consigli Per Gengive e Denti Sani Prevenire le malattie gengivali è fondamentale per mantenere una bocca sana e un sorriso splendente. Ecco alcuni consigli efficaci per proteggere gengive e denti: Controlli dentistici regolari: Visita il tuo dentista per controlli regolari e pulizie professionali. I professionisti del settore dentale possono rilevare i primi segni di malattie gengivali e fornire i trattamenti necessari. Smettere di fumare: Il fumo è un fattore di rischio significativo per le malattie gengivali. Smettere di fumare può migliorare la salute orale e ridurre il rischio di malattie gengivali. Dieta equilibrata: Segui una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e latticini. Evita zuccheri eccessivi e cibi acidi che possono contribuire a problemi gengivali. Rimani idratato: L’acqua potabile aiuta a mantenere la produzione di saliva, essenziale per lavare via le particelle di cibo e neutralizzare gli acidi. Gestisci lo stress: Livelli elevati di stress possono influenzare il sistema immunitario e aumentare il rischio di malattie gengivali. Pratica tecniche di riduzione dello stress come la meditazione o lo yoga. Evitare digrignare i denti: Se digrigni i denti, considera l'uso di un paradenti. Digrignare i denti può portare a problemi gengivali e altri problemi di salute orale. Correggere i problemi dentali: Affronta tempestivamente i problemi dentali come denti disallineati o apparecchi dentali inadatti. Questi problemi possono contribuire allo sviluppo di malattie gengivali se non trattati. Revisione dei farmaci: Alcuni farmaci possono influire sulla salute orale. Consulta il tuo medico o il tuo dentista se sei preoccupato per gli effetti collaterali dei tuoi farmaci. Gravidanza e cambiamenti ormonali: Se sei incinta, presta particolare attenzione all'igiene orale poiché i cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono aumentare il rischio di malattie gengivali. Seguendo queste misure preventive e mantenendo buone pratiche di igiene orale, è possibile ridurre significativamente il rischio di malattie gengivali e garantire la salute delle malattie gengivali. Controlli dentistici regolari sono fondamentali per la diagnosi precoce e il trattamento in caso di problemi.
Scegli la Clinica Lema per i Trattamenti Avanzati delle Malattie Gengivali Scegliere la Clinica Lema per il trattamento avanzato delle malattie gengivali non offre solo cure mediche specialistiche, ma comprende anche un'esperienza lussuosa e completa. La clinica si distingue per il suo approccio unico alla cura del paziente, combinando l'eccellenza medica con un servizio clienti eccezionale. In primo luogo, la Lema Clinica dentistica Turchia comprende l’importanza del comfort e della comodità, soprattutto per i pazienti che viaggiano per cure. Offrono servizi di trasferimento VIP, garantendo che i pazienti arrivino alla clinica dall'aeroporto o dal loro alloggio in tutta comodità e stile. Questo servizio è particolarmente vantaggioso per coloro che non hanno familiarità con la zona, fornendo un'esperienza di trasporto senza stress e senza interruzioni. Le modalità di alloggio sono altrettanto impressionanti. La Lema Clinica dentistica Turchia collabora con hotel a 5 stelle di alto livello per offrire ai pazienti un soggiorno di lusso durante il periodo di trattamento. Questi hotel offrono la massima qualità di comfort e servizi, garantendo che i pazienti possano rilassarsi e riprendersi in un ambiente opulento e rilassante. Questo livello di sistemazione migliora notevolmente l’esperienza complessiva del trattamento, combinando assistenza sanitaria e ospitalità. Inoltre, l'approccio della Lema Clinica dentistica Turchia per raggiungere e coinvolgere i pazienti è moderno ed efficace, utilizzando strategie di marketing digitale al 100%. La loro presenza digitale non riguarda solo la promozione, ma include anche la fornitura di informazioni preziose, contenuti accattivanti e una piattaforma affinché i potenziali pazienti possano comprendere i servizi e l'etica della clinica. Questo approccio digitale riflette il loro impegno nell'utilizzo di tecnologie avanzate non solo nei loro studi dentistici, ma anche nel modo in cui comunicano e si connettono con la loro clientela globale.
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