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#neuropsichiatria
stefandreus · 2 years
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Un conto è riempire le giornate, un conto è dare loro un senso. (parafrasando citando)
Grazie illustrissimo. Il conoscere persone come lei mi dà fiducia nel genere umano. Il suo riconoscere i miei dubbi riguardo le dispute degli psichiatri americani su cluster e roba varia, sul fatto che la psicologia non è una scienza, sul fatto che lei si ricordi di me e si ricordi delle mie doti "artistiche", forse sarò modesto io ma è oltremodo commovente.
E' oltraggioso che nei luoghi accademici dove si dovrebbe valorizzare l'arte la si degrada a compiti per casa, ma al tempo stesso lei ricorda le mie qualità e non i difetti.
Trovare un senso alla vita. Alle giornate. E alla faccia del bias cognitivo/collettivo di questi ciarlatani o perlomeno fenomeni da baraccone in confronto a lei, che non curano, ma vivono i propri lavori credendo di curare. Lei mette di fronte alle persone la realtà, cruda ma vera, mentre loro ti danno la pillola e nemmeno indorata.
Lei è un vero insegnante, medico nel vero senso della parola e persona d'altri tempi.
Grazie.
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scienza-magia · 7 months
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Sconosciuto sesto senso naturale e istintivo del cervello
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Prevedere ciò che sta per accadere: niente magia, è un potere del cervello che può essere allenato. Se a volte vi capita di credere alle vostre sensazioni, dovete sapere che le ricerche di neuroscienze dimostrano sia una skill del nostro cervello. Si tratta di una ricerca portata avanti dall’Observatoire des Mémories di Courbevoie. L’istituto ha specificato come il nostro cervello riesca ad avere una sorta di sesto senso, attraverso il quale può orientarci sulle scelte giuste da fare, soggettivamente parlando. È come se in modo irrazionale il nostro organismo si lasciasse muovere dalle sensazioni. Se fino a questo momento non hai creduto al sesto senso che certi giorni sembra muoverti nei contesti sociali, hai sempre sbagliato a non fidarti abbastanza di te.
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cervello umano e sesto senso Secondo i neuropsichiatri, il nostro cervello viene allenato dall’osservazione dei fenomeni esterni, degli ambienti, e dalle sensazioni positive o negative che vengono legate ai ricordi. In sostanza, è come se il dato esperienziale, di un determinato evento, si attivasse a livello inconscio nel momento in cui ci si ripresenti davanti una situazione che per qualche verso assomigli a quella già vissuta. Ovviamente si tratta di processi inconsci quindi non riconoscibili a livello razionale. Quel che viene chiamato sesto senso, quindi, non è altro che un lavoro di memoria che il cervello riesce a compiere al posto nostro, in modo immediato. Come funziona il sesto senso e perché il nostro cervello riesce a farci prevedere ciò che potrebbe accadere Attivando quei collegamenti neuronali, il corpo darà qualche segnale attraverso le sensazioni, quando si è in ascolto con se stessi verrà captato e si sentirà il bisogno di fare o meno una determinata azione. Attenzione, però. Il nostro cervello non è infallibile, è vittima dei bias, ovvero degli errori cognitivi, soprattutto dovuti a luoghi comuni, pregiudizi e schematismi che abbiamo assorbito durante la crescita dalle nostre socializzazioni primarie e secondarie, ovvero famiglia, amici, scuola e ambiente esterno. Ciò significa che questo sesto senso può trarre in errore, soprattutto quando si fanno nuove conoscenze. A volte un aspetto estetico oppure un comportamento, potrebbero creare associazioni sbagliate nel nostro cervello.
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rappresentazione sistema neuronale, il cervello prevede le situazioni? Le persone hanno migliaia di sfumature ed è impossibile capire un individuo in pochi minuti, perché a sua volta il suo atteggiamento potrebbe essere influenzato da un’immagine che vorrebbe dare di sé e non da ciò che è realmente. Insomma, ascoltatevi, e lasciatevi consigliare dal vostro istinto, ma andateci cauti, a volte sbaglia! Secondo i ricercatori, inoltre, c’è un metodo per allenare questo sesto senso attraverso l’osservazione e l’ascolto. Osservare i dettagli dei contesti che ci troviamo a vivere può darci una mano perché, facendo focus, il cervello darà attenzione a cose che altrimenti non avrebbe captato. Inoltre, creando liste di cose da fare si potrebbe allenare il corpo all’ascolto. Scrivere su un foglio ciò che si potrebbe fare il sabato sera, per esempio, potrebbe essere d’aiuto per capire ciò che realmente si ha voglia di fare. Ripetendo dentro di sé tutte le opzioni, chiudendo gli occhi, si potrà avvertire una sensazione positiva o negativa: più si allenerà questa capacità, più diventerà facile ascoltarsi. Read the full article
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sardies · 1 year
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Il 28 febbraio Giornata mondiale delle malattie rare
Il Centro per le malattie rare e sindromiche della Neuropsichiatria infantile dell’Aou di Sassari segue circa 400 pazienti (more…) “”
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iphisesque · 2 years
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girl help
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laleg92 · 1 year
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Il percorso universitario continua 📚
Ciao a tutti ho sostenuto da poco altri due esami della magistrale in Dirigenza scolastica e pedagogia clinica (lM 50) ed il mio percorso sta continuando. Parto dal più recente che è stato l’esame di etica della formazione, ovvero un esame dove si parlava di filosofia in particolare del ramo dell’etica e dove gli autori, o meglio i pensatori, approfonditi sono stati i filosofi della scuola di…
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tulipanico · 6 months
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Io ad una formazione col lavoro praticamente circondata da tutte le mie tutor dei tirocini in neuropsichiatria infantile che ora sono: mie colleghe 🤪🤪🤪
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i-am-a-polpetta · 1 year
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la kla mantiene sempre le sue promesse.
ho confessato tutto a mia mamma dopo averle pianto mezz'ora su una spalla. mi ha chiesto cosa significa essere schizofrenica cosa comporta questa patologia, come mi sento, cosa si prova. le ho detto che per sei mesi ho ritenuto mio fratello morto e a chiunque mi chiedesse di lui io rispondevo che avevo un fratello morto il 20 febbraio in un incidente d'auto. le ho detto degli incontri con il neuropsichiatria, la psicologa, lo psichiatra, delle medicine devastanti e dei miei pianti disperati per qualsiasi cosa in qualsiasi momento. ho detto tutto, TUTTO, qualsiasi cosa. mi ha chiesto come potermi aiutare ma la risposta non la so nemmeno io. ha detto che mi starà vicino in ogni modo e che faremo di tutto per farmi tornare in equilibrio anche quando la mia testa mi uccide.
fuori piove finalmente dopo due giorni di sole.
la kla mantiene sempre le sue promesse.
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astra-zioni · 2 years
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posso chiederti cosa è successo subito dopo aver tentato il suicidio? a livello pratico emotivo e sociale. mi trovo in un momento del genere. spero di non essere indelicat, scusa nel caso
Ciao, mi dispiace molto per quello che stai passando, ti mando un abbraccio e mi auguro tu possa uscirne presto ♥️
A livello pratico nel mio caso dovetti ricoverarmi alla neuropsichiatria infantile perché ero minorenne, saltai tutto l’anno scolastico e poi venni ricoverata nuovamente in una clinica. Ebbe naturalmente un grosso impatto sulla mia vita, mi riempirono di farmaci e la maggior parte dei mesi li passai sedata; trovai rifugio nel mondo online, visto che non andavo a scuola. Emotivamente ero naturalmente a pezzi, ma tendenzialmente i pazienti (soprattutto minorenni) con ideazione suicidaria vengono bombardati di psicofarmaci per far star loro “tranquilli”, e quindi fondamentalmente non sentivo niente. La botta arrivò dopo, quando cominciai a realizzare quello che era successo, e arrivò pure il secondo crollo. Mi auguro tu la stia vivendo un pochino diversamente e che sia circondat da persone che ti sostengono.
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red-v3lvetx · 2 years
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Che studi se posso chiedere?
N.
Tanta psicologia, tanta pedagogia, tanta psichiatria, tanta neuropsichiatria, tanta sociologia, tanta tanta roba
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lamilanomagazine · 22 days
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Neuropsichiatria infantile, Regione Liguria stanzia tre milioni di prestazioni riabilitative per più di 600 minori in attesa da oltre 18 mesi
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Neuropsichiatria infantile, Regione Liguria stanzia tre milioni di prestazioni riabilitative per più di 600 minori in attesa da oltre 18 mesi. La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Sanità Angelo Gratarola, ha approvato il provvedimento che eroga tre milioni di euro finalizzati alle prestazioni terapeutiche e riabilitative ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo a partire dalle famiglie che sono in attesa da oltre 18 mesi. "Dopo la ricognizione effettuata dai servizi di neuropsichiatria delle cinque Asl liguri - dichiara l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola - sono emerse 644 situazioni di minori in lista d'attesa da oltre 18 mesi. La straordinarietà di questo provvedimento, che non vuole oscurare il lavoro ordinario di presa in carico delle Aziende e degli Enti convenzionati, è quella di andare anche incontro alle famiglie che hanno, nel tempo di attesa, provveduto con risorse personali a garantire ai propri figli le cura riabilitative necessarie. Per queste infatti il provvedimento garantisce la prosecuzione delle prestazioni presso le strutture e i professionisti scelti in autonomia dalle famiglie. Tuttavia per coloro che non hanno ancora avuto la possibilità di affrontare la spesa necessaria vi è l'immediata presa in carico attraverso i nostri centri ambulatoriali riabilitativi convenzionati". Questo provvedimento si inserisce nelle azioni intraprese dall'Amministrazione regionale per la riduzione delle liste d'attesa per la neuropsichiatria infantile.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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stefandreus · 2 years
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*squarcio nei cieli
l'illustrissimo ha risposto
rendiamo grazie a dio
ah ora fa i colloqui via skype? beh è sempre lui dai
già apriva gli scomparti dei treni con un fazzoletto, figurati mo
sti ca, tanto
e si ricordava di me? ma tu pensa.
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Bimbe ossessionate dal beauty. L'esperta: “Rischia di sfociare in dismorfismo e disturbi alimentari"
Sono sempre più frequenti le bambine e adolescenti ossessionate dalla bellezza e dall’utilizzo di prodotti cosmetici. Il fenomeno è noto come “cosmeticoressia” e si contraddistingue per “l’uso di cosmetici, in maniera ripetuta e utilizzando prodotti non adatti al tipo di sviluppo e di pelle caratteristici della giovane e giovanissima età” avverte Maria Pontillo, psicoterapeuta di Neuropsichiatria…
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agrpress-blog · 27 days
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La raccolta fondi a favore dello Sport e Inclusione verso le Olimpiadi Martedì 2 aprile in occasione della gio... https://agrpress.it/la-raccolta-fondi-a-favore-dello-sport-e-inclusione-verso-le-olimpiadi/?feed_id=4313&_unique_id=660d2a71a92fa
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rosetanamenteblog · 8 months
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Il mantra rosetano
Certo che fa strano leggere notizie così. E fanno comprendere, con immediatezza, il livello arcaico espresso dalla politica rosetana e soprattutto, della sua totale inconsistenza nel panorama politico regionale nonostante i vari deputati, assessori e consiglieri regionali e provinciali espressi negli ultimi 25 anni.
A Mosciano si annuncia, ed è un'azienda di livello europeo a farlo, un investimento per un importante centro logistico su dieci ettari e 200 dipendenti a regime: ripeto dieci ettari e 200 dipendenti, operativi entro 18 mesi.
A Notaresco si vocifera di nuovi insediamenti industriali e manifatturieri nelle contrapposte aree della Val Vomano e Val Tordino con accordi di programma.
Nella nostra Roseto, si brinda e si passerella per la riapertura del Centro comunale per il conferimento dei rifiuti in quella zona autoporto, oggi divenuta simbolo massimo della decadenza economica e politica del territorio rosetano.
All'uscita A14 Roseto e nell'attigua area autoporto, troviamo di tutto nell'ambito della tristezza. Si uso proprio il termine tristezza per definire il panorama: aziende chiuse, aziende in profonda crisi e in procinto di abbassar serranda, capannoni abbandonati, strutture in “affittasi” o “vendesi”, degrado, incuria, abbandono, asfalti colabrodo. E poi quel meraviglioso gran premio della viabilità virtuosa fatta di 3 rotonde in 300 metri e l'avanti/indietro per prendere l'autostrada. Roba da neuropsichiatria, ma non solo. C'è anche la profonda tristezza per l'incapacità di fondo, da parte delle amministrazioni degli ultimi 25 anni, non solo di combinar guai tra ente, proprietari terrieri e apparati produttivi, ma di dar adito a chiare proposte di sviluppo e investimenti mettendole su carta e su PRG.
Il nulla assoluto. Il nulla assoluto quando verifichi che il focus dell'urbanistica rosetana e dello sviluppo economico è tutto stranamente e ferocemente teso a chiudere portici o ad innalzare qualche piano di quello che prima era un albergo.
Il nulla assoluto anche quando un piccolo passo politico, come l'annunciato ponte sul fiume Vomano per il collegamento diretto tra la fiorenti zone industriali di Scerne di Pineto e di Atri e l'imbocco autostradale A14 Roseto, potrebbe essere opportunità e volano per una riqualificazione complessiva della depressa area rosetana. E non va avanti. Tutto fermo e nessuno capisce perché. Nessun scatto di dignità campanilistica, nessuna interlocuzione fattiva, nessun “pugno” sul tavolo per legittimare una necessità economica per il territorio.
Qualcuno mi ha detto che è ovvio che sia così per un discorso di collegamenti e infrastrutture presenti nel territorio della Val Tordino oltre al non trascurabile aspetto dell'anarchia politica di piccole e medie aziende che non vanno oltre un educato e poco politico grazie. Assolutamente vero, ma il pensiero beffardo poi corre subito ad un politico che si è dato giustamente merito della Teramo Mare, salvo poi rinnegare la costruzione dell'ultimo lotto con lo sbocco in quel di Cologna Spiaggia. E intanto la politica passa e le frazioni di Casal Thaulero, San Giovanni e Santa Lucia sempre meno restano. Un mantra da decenni. Un mantra tutto rosetano.
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cinquecolonnemagazine · 8 months
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In Italia esplode il fenomeno della cattiva alimentazione
Circa 3 milioni. È questo il numero impressionante delle persone in Italia affette da disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) nel 2023. Ma non è l’unico dato a preccupare gli esperti perché a patire le conseguenze di questi disturbi egosintonici, infatti, sono perlopiù bambini e adolescenti ancora in età pre-puberale. I disturbi dell'alimentazione Se disturbi come l’anoressia e la bulimia erano in passato legati al sesso femminile, oggi non è più così: a soffrire di queste malattie disfunzionali della nutrizione sono soprattutto i maschi fino ai 14 anni, il cui tasso di ricovero - solo tra il 2014 e il 2018 - è aumentato del +110%. A tracciare un quadro nitido sulla salute e il rapporto degli italiani con il cibo è l’Unicusano che ne studia il comportamento a tavola. Comportamento che, a leggere i numeri dello studio, è peggiorato durante la pandemia e continua ancora oggi a destare preoccupazione. Se nel 2000 i casi conclamati di DNA in Italia si aggiravano intorno ai 300mila, 23 anni dopo la percentuale di nuovi casi è salita del 113%, marchiando lo stesso fenomeno con un numero forte e difficilmente superabile: +900%. Il binge eating Dall’anoressia al binge eating (ovvero abbuffate di cibo incontrollabili), passando per la bulimia nervosa e l’obesità grave. Ogni patologia riscontrata si porta dietro disagi psicologici e psichiatrici che si traducono in disturbi dell’umore, disturbi ossessivo-compulsivi e disturbi della personalità, portando a popolare, in Italia, reparti di psichiatria, recupero e riabilitazione funzionale e medicina generale. Ma non solo: secondo l’Unicusano, tra i primi cinque reparti che ospitano persone affette da DNA vi sono pediatria e neuropsichiatria infantile, segno della crescente tendenza dei giovanissimi a cadere nella trappola dei disturbi della nutrizione e del comportamento alimentare. Disturbi che sembrano più presenti nel Centro-Nord Italia (65,7% dei casi), con in testa la Lombardia, la Toscana e il Piemonte. Secondo i dati raccolti dall’Unicusano, anche per ciò che riguarda la nutrizione il fattore 0 sembra essere l'industrializzazione. Mentre i Paesi poveri dell’Asia, dell’Africa e del Sudamerica non sembrano essere toccati da questo fenomeno, infatti, l’Occidente si aggiudica il primato per casi ogni 100mila persone, a confermare come questi disturbi siano culture bound syndromes (determinati dalla cultura di ogni Paese). Quali sono i fattori di rischio? Se i fattori di rischio sono quelli più conosciuti, come i fattori individuali (età, personalità, genere), famigliari (dipendenze o disturbi dell’umore in famiglia, vischiosità affettiva, abusi, eccessiva attenzione al giudizio altrui) e socio-culturali (l’immagine della donna forte e di successo come una donna magra e in forma), diete e decontestualizzazione del cibo (tendenza a vedere il cibo come pericoloso o velenoso perché non senza glutine, grassi, conservanti, coloranti…) aggiungono il carico da 90 a menti spesso più sensibili. È solo il 30% delle persone, infatti, a seguire un’alimentazione veramente salutare. Spaventano invece il consumo spropositato di zuccheri semplici e grassi saturi (raddoppiati), di formaggi, latte e dolci e di carne, a discapito di cereali e carboidrati. A entrare in gioco, poi, è anche il fattore ambientale: carne coltivata, farine da grilli o locuste, soluzioni plant-based e regenerative food. Tutte soluzioni al centro di accese discussioni ma che potrebbero comportare una serie di vantaggi sia a livello nutritivo (e dunque salutare), sia a livello climatico-ambientale. In copertina foto di -Rita-👩‍🍳 und 📷 mit ❤ da Pixabay Read the full article
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sardies · 10 months
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La Brigata Sassari a San Camillo tra i bambini della Neuropsichiatria
Sassari. Un momento di svago, lontano dalle terapie, per consentire anche ai piccoli pazienti di calarsi e conoscere in maniera più approfondita la realtà della Brigata Sassari, una delle unità di punta dell’Esercito Italiano. Nasce con questo obiettivo l’iniziativa che si è svolta martedì mattina nella struttura sanitaria di San Camillo, organizzata dalla Asl di Sassari, in collaborazione con la…
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