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#non stare soli
lospalatoredinuvole · 2 years
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Non siamo fatti per stare soli, ma nemmeno per essere presi per il culo da chiunque.
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ross-nekochan · 3 months
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Un dollaro ha raggiunto di nuovo dopo 35 anni il valore di 164¥.
Che sono venuta a fare in Giappone? A fare la povera a casa mia.
I giapponesi piangono come bambini perché, poverini, ora non possono fare viaggi all'estero (quando non ne hanno mai fatto dato che 1. Giappone sempre the best 2. Non hanno manco le ferie per piangere, figuriamoci per fare le vacanze all'estero) e non possono comprare la roba importata (tanto segretamente made in Japan è comunque sempre il prodotto migliore). Poveri veramente.
Chi viene a fare viaggi o permanenza temporanea gioisce.
Noi stranieri che abitiamo qua in pianta stabile invece manco possiamo tornare a casa e goderci le vacanze, ma tanto a loro che cazzo gliene fotte.
Prima sono disperati come la merda perché non hanno forza lavoro per mantenersi e poi quando vedono gli scemi che vengono pure ad abitare qui e a farsi una vita, mica li prendono in considerazione, macchè. Tanto sti stronzi pure se un altro po' superano la stessa popolazione giapponese mica possono votare e toglierci la poltrona, eheh. A loro serve solo che paghiamo le tasse e che rispettiamo la loro "cultura" perché oh guai se non la rispetti, guai se rompi il nostro amato 和 (wa), l'armonia (di sto cazzo) che tutto il mondo ci invidia, perché pure se wa implica che ti devi ammazzare di lavoro, tu ti devi stare zitto e rispettare la nostra cultura sennò sei uno scostumato gaijin di merda.
Quindi, dicevamo, questi ci servono solo per lavorare internamente per farci sopravvivere quindi non l'alziamo st'inflazione altrimenti poi il settore turistico ne risente e la gente dall'estero non viene più a spendere i soldi da noi. Ah poi dici che il potere di acquisto dei nostri cittadini si abbassa troppo? Eeeeeeh oh che ci possiamo fa, non abbiamo proprio altra scelta, stringono i denti, tanto questi mica fanno una manifestazione per strada per lamentarsi un po' ma figurati!
35年ぶりに1ドルは160円。
何をここに来ていただろう。自分の国で貧しくなるため?
大変人材不足の日本は自分の国民だけではなく、ここに住む外国人の為になんことでもやってない。マジで乱暴して欲しいけど、そうすると日本の「和」がなくなるからありえないだもんね。
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Forse il mondo non era pronto per noi due...
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ipierrealism · 2 years
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Il sabato pomeriggio uscire per la città significa incrociare esclusivamente coppie per la strada.
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ma-pi-ma · 2 months
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C’è chi li considera asociali,
perché sanno stare bene anche da soli
senza soffrire la solitudine.
Perché amano scegliere con chi stare.
Con i pochi, con le anime affini,
perché non sono fatti per stare con chiunque.
Solitari, ma non soli.
Agostino Degas
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anemotionalblender · 1 month
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mi sento strana.
i miei coetanei sono in giro perennemente a fare serata, oppure stanno la maggior parte del loro tempo libero in compagnia di amici, escono, e insomma stare da soli sembra non essere un'opzione. invece per me è normalità tornare dal lavoro e stare a casa, non avere impegni il venerdì o sabato sera, non avere amici da incontrare, cose da fare, o persone con cui stare.
vorrei trovare anche solo una persona come me, con le mie stesse abitudini, con la mia stessa voglia di non avere a che fare con la qualunque solo per un po' di compagnia, perché in fondo mi sento spesso da sola e a volte penso sia meglio essere come tutti, ma quando effettivamente mi affaccio là fuori, mi viene solo voglia di starmene per conto mio. sarà che sono tutti la fotocopia dell'altro, nessuno per cui valga la pena anche solo lontanamente condividere i miei spazi. chissà se incontrerò mai qualcuno che mi farà cambiare idea.
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be-appy-71 · 4 months
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L'amante spesso non è solo una cosa di sesso. A volte comincia così...e poi diventa anche uno stare accanto all'altro in tutti i sensi.E allora può capitare che una volta ti vedi lo stesso e non fai l'amore o sesso che sia ma ci si ascolta.
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Esistono amanti e amanti.Amanti che sono diversi da una escort o da un gigolò o da una botta e via. Un amante...beh...chiedete alle camere d'albergo, ai vicoli fuori mano, ai portieri di notte, ai treni o ai taxi presi per raggiungere un luogo dimenticato da Dio. Chiedete ai letti sfatti, alle Donne addette alle pulizie che trovano i preservativi usati.Chiedete a chi nei corridoi ha sentito ridere. A chi ha visto le lacrime degli addii o degli arrivederci.
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Chiedete ai cigolii delle molle del letto o a quel ristorantino dove si è fatta la follia di andare una volta a cena o a pranzo fuori per gioco.Chiedete agli ascensori in cui qualcuno si è specchiato per controllare se tutto fosse in ordine per l'appuntamento.Chiedete ai muri di alcune case che hanno visto uomini e Donne piangere e sentirsi in colpa.
Chiedete ai "Dio mio che sto facendo?" per poi capire che si aveva solo bisogno di sentirsi vivi e di sognare e di vibrare.
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Chiedete alle valigie fatte e disfatte.Alle scrivanie degli uffici.Agli orologi che in quegli incontri avevano il tempo contato. Chiedete... Chiedete degli amanti che era solo sesso e piacere e di quelli che poi si è provata quella scintilla in più.
Chiedete quanto amore serve ed è esistito o esiste in quella scintilla. Oppure quanto piacere ed eroticità negli incontri di soli corpi.Chiedete cosa sia un'amante a chi lo è stato in un modo o nell'altro. Chiedete a chi forse non stirava camicie e non poteva preparare la cena ma era più presente di un marito o una moglie.Chiedete ai telefoni e alle chiamate di nascosto.Chiedete alla pazienza.Chiedete ai sorrisi stampati sul volto e alla semplicità di momenti rubati alla realtà...
Cosa è un'amante? Ecco è qualcuno che seppur costretto al silenzio spesso oltre al sesso prova a costruire
un paio di ali all'altro per farlo volare...ancora... ♠️🔥
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volpedellaneve · 8 months
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L’amore non è una gabbia, così come libertà non significa stare da soli.
L’amore è la libertà di volare insieme. È lasciar essere, senza possedere.
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ninoelesirene · 1 year
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Il primo compito dell’amore è distinguere ciò che è amore da ciò che non lo è, in se stessi e negli altri.
Mortificare non è amore, supportare è amore;
punire non è amore, comunicare è amore;
aggredire non è amore, pensare è amore;
lasciare soli non è amore, proteggere è amore;
dubitare non è amore, fidarsi è amore;
invadere non è amore, accogliere è amore;
essere sciatti non è amore, avere cura è amore;
competere non è amore, partecipare è amore;
stare fermi non è amore, avere coraggio è amore.
Il primo compito dell’amore è distinguere ciò che è amore da ciò che non lo è, in se stessi e negli altri. Il secondo compito dell’amore è amare.
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palmiz · 1 month
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...saranno, ancora, le donne a pagare il prezzo più caro...
"Donne attenzione:
Dovete stare dentro casa a qualsiasi ora del giorno. Non è decoroso per una donna vagare oziosamente per le strade. Se uscite, dovete essere accompagnate da un mahram, un parente di sesso maschile. La donna che verrà sorpresa da sola per la strada sarà bastonata e rispedita a casa.
Non dovete mostrare il volto in nessuna circostanza. quando uscite, dovete indossare il burqa. Altrimenti verrete duramente percosse.
Sono proibiti i cosmetici.
Sono proibiti i gioielli.
Non dovete indossare abiti attraenti.
Non dovete parlare se non per rispondere.
Non dovete guardare negli occhi gli uomini.
Non dovete ridere in pubblico. In caso contrario verrete bastonate.
Non dovete dipingere le unghie. In caso contrario vi sarà tagliato un dito.
Alle ragazze è proibito frequentare la scuola. Tutte le scuole femminili saranno immediatamente chiuse. Se aprirete una scuola femminile sarete bastonati e la vostra scuola verrà chiusa.
Alle donne è proibito lavorare.
Se vi rendete colpevoli di adulterio, verrete lapidate.
Ascoltate. Ascoltate con attenzione. Obbedite. Allah-u-akbar."
- Khaled Hosseini,
Mille splendidi soli -
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untuffonelpassato · 2 months
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Chiedo tanto per una relazione che non si basi sui social o sul fatto di stare assieme a qualcuno solo per non sentirsi soli?
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angelap3 · 5 months
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Non so perdonare. Né dimenticare.
Lettera scritta in risposta ad Alberto Jacoviello, inviato di «la Repubblica» e «L'Unità», che si scusava per averla offesa in passato.
Caro Jacoviello,
....chiedere scusa, come tu hai fatto, quando si ha torto, è sempre nobile. E non molti ne sono capaci, non molti ne hanno il coraggio. Però devo dirti ciò che dirò e, se non lo facessi, mentirei non solo a te ma a me stessa.
....Io non so perdonare. Né perdonare né dimenticare. È uno dei miei più grandi limiti forse, e il più lugubre. E meno che mai so perdonare quando una ferita mi è stata inferta da persone dalle quali mi aspettavo affetto, tenerezza, o sulle quali mi facevo illusioni positive. Ciò non significa, naturalmente, ch'io dichiari guerra o resti in guerra con coloro che mi hanno ferito, offeso. Significa che quelle persone le liquido. Le cancello dai miei pensieri, dalla mia vita. Se le incontro per strada le saluto, in alcuni casi ci scambio una parola, ma dentro di me è come se mi rivolgessi a un'ombra. Esse non esistono più.
.....In questi ultimi due anni, cioè da quando la morte e il dolore si sono abbattuti su di me indurendomi, ho liquidato più persone che in tutta la mia vita. Non v'è uomo o donna colpevole verso di me che non sia finito nella Siberia dei miei sentimenti.
Hai perfettamente ragione a chiudere la tua lettera dicendo che chi non sa perdonare condanna sé stesso alla solitudine. Però hai torto a ritenere che tale «condanna» sia per tutti insopportabile. E dimentichi il proverbio che dice: «Meglio soli che male accompagnati». Non sempre la solitudine è una prigione. A volte, per alcuni, è una conquista che difende da ulteriori ferite ed offese. Solo i deboli e i poveri di spirito hanno paura della solitudine e si annoiano a stare soli. Io non sono debole. Sono molto forte, e durissima ormai. Non sono neanche povera di spirito. Quindi non ho paura della solitudine.
Tutte le volte che ti ho visto mi hai raccontato antichi insulti scritti i pensati. E tutte le volte che ti ho visto è stato come ricevere una coltellata nel cuore. Mi ha colto una nausea che solo la mia capacità di controllo è riuscita a nascondere o a vestire con gli abiti dell'indignazione. È probabile che la tua coscienza si senta lavata dal fatto di avermi confessato quegli antichi insulti scritti o pensati. Ma io non credo che confessare un peccato equivalga a cancellare il peccato. Quel concetto cattolico, anzi cristiano, mi ha sempre inorridito. I peccati commessi restano peccati commessi e niente può cancellarli: né Dio, né il diavolo, né gli uomini, né una sfilata di pater e di ave-maria detti per penitenza. Ciò vale per me, per te, per l'umanità intera presente e passata. Ecco perché non riesco a perdonare. Non voglio.
Ciò è spietato? Sono tanto spietata con me stessa che non vedo perché dovrei essere dolce con gli altri. Il massimo ch'io possa consentirmi è rispondere in modo esteso a chi mi ha scritto in modo esteso. Spiegarmi a chi mi ha spiegato. Ed è molto. Tu sei l'unica persona fra le decine che ho liquidato, esiliato nella Siberia dei sentimenti, cui abbia detto no con una lettera e non col silenzio. Di solito oppongo un silenzio di pietra. Quello che seguirà a questa lettera.
E così farò, sempre, in tutte le circostanze della vita, con tutti coloro che tentano di impormi una prepotenza. E non cederò, mai. Mai. E guai a chi si permette o si è permesso o si permetterà di mettere in dubbio la mia onestà professionale e personale: che poi sono, ovvio, la medesima cosa.
Ora mi è più facile dirti addio.
Peccato. Ma addio.
Oriana Fallaci
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Mi sono dichiarato a una ragazza che mi piace. È andata bene? Ovvio che no, mi ha ghostato senza darmi una possibilità. Però sto bene perché ho espresso i miei sentimenti e sono stato sincero.
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gunsfire · 5 days
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avere un crollo mentale da soli senza che nessuno lo sappia è dura. ci nascondiamo tutti dietro sorrisi, fingendo di stare bene. abbiamo tutti queste battaglie silenziose di cui non parliamo mai o di cui parliamo, pregando di poter vincere di nuovo nella vita.
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ilpianistasultetto · 9 months
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youtube
Happy xmas a tutte le persone che passano in questo blog da tanto e a chi lo fa da poco tempo. Happy xmas a chi ci e' capitato per sbaglio e a chi considera uno sbaglio le cose che qui legge. Il mio Happy xmas a tutti quelli che sanno gettare lo sguardo oltre le torri e che si sentono lontani dai rumori brutti che arrivano alle orecchie, rumori di bombe e urla di bambini senza colpe. E piu happy xmas lo dedico alle persone che sono capaci di stare accanto. Accanto è una parola bellissima, più dell'essere abbracciati, accanto è più di esserci. Tutti possono esserci, ma pochi ti sono accanto. Accanto è sentire un brivido di pelle, uno sfiorare senza invadere, e' baciare con l'anima quello che si teme di perdere. Accanto non è vicino, non è nemmeno un posto dove sedere, un'indicazione di luogo, ma è uno sguardo d'amore, anche in assenza di un corpo, che possiamo sentire nel silenzio e meravigliarci che non siamo mai soli. @ilpianistasultetto
Let's hope it's a good one..
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anemotionalblender · 2 months
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dovremmo normalizzare il fatto di non uscire quando si ha il giorno di riposo, non tutti hanno amici su cui poter contare, non tutti hanno i mezzi o il coraggio di fare le cose da soli, non tutti hanno una passione da coltivare. e va bene così, bisognerebbe accettarlo e iniziare a stare in pace con se stessi, perché una volta raggiunto l'equilibrio interiore e la vera tranquillità anche nel momento in cui non si è impegnati manualmente, quella è la vera vittoria.
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