#vulnerabilità
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in-consapevolezza · 1 month ago
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Non possiamo essere invincibili ed infallibili. Non possiamo sempre essere forti e caparbi. Certe volte abbiamo bisogno di metterci in pausa e poter riposare per recuperare le forze... Dobbiamo avere il coraggio di concederci il lusso di mostrarci vulnerabili, quando serve. Poi, brilleremo più forte di prima!
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ragazzoarcano · 1 year ago
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“Non credo che la sofferenza da sola insegni. Se bastasse la sofferenza ad insegnare, tutto il mondo sarebbe saggio, visto che tutti soffrono.
Alla sofferenza bisogna aggiungere l’elaborazione, la comprensione, l’amore, l’apertura e il desiderio di rimanere vulnerabili.”
— A. Lindbergh
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stoimparandoamorire · 19 hours ago
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Pensieri
Rileggo i miei pensieri, le mie paure, i miei errori grammaticali. Sono passati anni. Le paure, le delusioni e le ferite sono sempre le stesse. Le vivo in modo diverso, più maturo, ma il circolo resta lo stesso. Sono fiera delle mie fragilità.
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gionnifara · 5 months ago
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La triste verità che si fa fatica ad accettare la triste verità che tutti non voglio sentire per non fare fornte al dolore e alla solitudine
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tizianacerralovetrainer · 1 year ago
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Misurarsi con il lasciare andare è uno degli insegnamenti più difficili da fare propri. Accettare un allontanamento che potrebbe essere per sempre, è compito arduo che richiede sempre un passo in più verso verso se stessi. È accucciarsi per ritrovare forza in quell’abbraccio interiore che è l’unico modo per resistere, attraversare, scaldarsi, accettare. Vi sono sempre perché più grandi dietro ogni libertà fattasi distanza, perché valga a dar sollievo però, occorre che sia comprensione interiore. È tornare all’alba dell’infinito tempo affinché il senso del volo dell’altro ti sia dono. Allontanarsi è sempre ritrovarsi un pò più interi poi per scoprire di non essersi mai persi. La distanza è quello spazio necessario al rimescolare e al fare, dove oltre a comprendere la tua ragion d’essere hai davvero possibilità di assaporare l'infinito potere della vulnerabilità, non rifiutarla, non forzarla, non sprecarla.
tizianacerra.com
(Foto Zichao Zhang, unsplash)
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mostro-rotto · 8 months ago
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Posso maneggiare qualsiasi arma, ma il tuo amore è l’unico che mi ferisce davvero
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entropiceye · 2 years ago
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Avere una diagnosi può essere un sollievo a volte. È una risposta, una spiegazione reale e concreta a problemi che non eravamo in grado di comprendere.
Quel malessere subdolo ed invisibile, ben nascosto dentro di te, diventa improvvisamente tangibile. Capisci che le persone che lo hanno sminuito ed invalidato avevano torto.
Può essere il punto di partenza effettivo per arrivare alla radice di quel dolore profondo ed elaborarlo, pezzo dopo pezzo.
Ma avere una diagnosi può essere anche spaventoso. Si può commettere lo sbaglio di identificarsi unicamente col proprio disturbo, di sentirsi semplicemente un ammasso di problemi irrisolti, di dover essere costretti alla solitudine, di dover essere "sopportati e tollerati"...
Per non parlare della quantità spropositata di articoli pseudoscientifici fortemente stigmatizzanti e pieni di stereotipi, che può fare sentire senza speranza, come uccelli in una gabbia.
I nostri disturbi sono l'unica risposta che abbiamo saputo trovare per sopravvivere in un ambiente dove ci è mancato tanto. È per questo che "guarire" a volte non è facile, bisogna prima comprendere e accettare quelle basi inconsce, guardare oltre... Trovare quella parte di noi sola, ferita e spaventata ed imparare ad ascoltarla ed accoglierla.
Bisogna decostruire anni e anni di convinzioni ed automatismi, bisogna arare il campo prima di poter seminare.
Abbi pazienza, sii gentile con te stesso soprattutto quando le cose andranno male, perché succederà.
L'equlibrio è un viaggio, fatto di alti e bassi. La linearità non esiste.
La guarigione non è uguale per tutti: per qualcuno è la remissione totale dei sintomi, per qualcun altro è imparare a convivere con le proprie fragilità, imparare a fermarsi quando diventa troppo.
Ognuno ha il suo modo di stare bene ed il suo tempo per arrivarci.
Un abbraccio forte anime belle 💜
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lospalatoredinuvole · 1 year ago
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Più ti impegni a dimenticare una persona e più ritrovi un qualcosa che te la ricorda; un tratto fisico, un tratto di personalità, persino il suo nome...
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lunamarish · 1 year ago
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Le persone migliori possiedono un sentimento per la bellezza, il coraggio di rischiare, la disciplina di dire la verità, la capacità di sacrificio. Ironicamente, le loro virtù li rendono vulnerabili; spesso sono feriti, talvolta distrutti.
Ernest Hemingway
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luyslum · 3 months ago
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"Ho smesso di lottare, o forse non ho mai davvero lottato"
Sono una ragazza ancorata al passato, è vero. Perché sono cresciuta con traumi che mi hanno segnato tanto e mi difendo da tutto ciò che mi potrebbe fare male, divento ansiosa e ho paura di ogni cosa, anche cose che sono banali e per niente paurosi a tutti. La mia difesa da un possibile dolore non ha fatto altro che allontanare le persone, perché penso sempre che gli altri stiano meglio senza di me, e io le vedo queste persone quanto sono migliorate senza avere a me accanto, le vedo, e provo tanta invidia. Questo fa capire quanto mi odio, perché gli altri ce l'hanno fatta prima di tutto con sé stessi, accettandosi come sono, ovviamente chi ha avuto sostegno ha aiutato ancora di più al miglioramento. Io pur avendo tanto sostegno, non è mai abbastanza, perché non mi rendo conto che il problema sono io, sono io che non mi accetto, mi sento brutta sia fuori che dentro, ma non sto facendo nulla per migliorare esteticamente e caratterialmente. È proprio così, ho smesso di lottare, o forse è meglio dire che non ho mai davvero lottato. Sono stanca di stare male per gli altri, preferisco a questo punto autodistruggermi. Ormai possono dire di me la qualunque cosa, tanto lo so che faccio schifo. La cosa che non riesco a tollerare è mettere in mezzo le persone a me più care che manco conoscono personalmente e che lo sanno solo tramite mie parole, che non bastano a descrivere le persone straordinarie che sono, e forse anch'io non le conosco abbastanza da poter riuscire a difenderle. Non sanno che queste persone per me e per sé stessi hanno lottato, quanto hanno sofferto, quanto hanno cercato di fare il loro meglio per il bene che si vuole a una persona. Lasciamo perdere il discorso dell'amore, parliamo il voler bene per una persona, che sia un amico/a o fidanzato/a non cambia. Il voler bene è universale, poi per me possono dire qualsiasi cosa sull'amore che vedo che molte persone hanno visioni differenti, e cercherò di rispettare gli opinioni degli altri, imparerò pian piano. Qualsiasi amore tu vada a pensare, l'elemento di base fondamentale è il voler bene. Mancando questa cosa, quel sentimento diventa solo un'illusione che si crea nella propria testa per sentirsi meglio perché non hanno il coraggio di affrontare le sfide che comportano a questo voler bene, e penso di essere una di queste, un idiota che vive nel mondo dei sogni e che ha troppa paura di affrontare la verità che ferisce e preferisce la menzogna che la rende felice e serena.
© luyslum
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matmatto1 · 5 months ago
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ASFISSIA EMOZIONALE
Nell'abisso delle emozioni,
dove l'anima si perde tra le illusioni,
nasce un fiume di sensazioni sottili,
che attraversa i sentieri più fragili.
L'asfissia emotiva mi avvolge,
come un velo che il cuore assolve,
i pensieri si confondono, si fondono,
in un turbinio di emozioni che sfuggono.
La gioia danza con la tristezza,
la rabbia si mescola alla dolcezza,
la paura e la speranza si sfiorano,
in un tango di sentimenti che si abbracciano.
Le lacrime diventano parole,
sciolgono i nodi più profondi e mole,
svelano la vulnerabilità nascosta,
che rende l'anima umana così composta.
L'asfissia emotiva è un mare in tempesta,
che mi travolge senza darmi tregua,
come uno scorpione che mi punge senza sosta.
Attraverso le emozioni, mi sento vivo,
nel loro colore troviamo la mia essenza,
che dona profondità all'esistenza.
Quindi abbraccio l'asfissia emotiva,
lasciandola fluire senza paura o parvenza,
perché solo attraverso il suo abbraccio intenso,
possiamo vivere l'autentica esistenza.
Analisi:
La poesia affronta il tema dell'asfissia emotiva, un'esperienza di soffocamento interiore che nasce dall'intensità delle emozioni che travolgono l'individuo. In un gioco di contrasti, la gioia e la tristezza, la rabbia e la dolcezza coesistono, creando una dinamica di emozioni che si intrecciano. L'asfissia emotiva diventa un simbolo della lotta con la propria vulnerabilità, ma anche della profondità che solo il vissuto emotivo può conferire alla vita. La conclusione suggerisce una visione di accettazione e abbraccio della propria emozionalità, come via per vivere un'esistenza autentica e completa.
Descrizione:
"La poesia esplora la complessità delle emozioni umane, portando alla luce il conflitto interiore causato dall'intensità dei sentimenti. L'asfissia emotiva, rappresentata come un velo o un mare in tempesta, simboleggia la difficoltà di respirare e di vivere in equilibrio emotivo. Tuttavia, l'autore invita ad abbracciare questa esperienza come una via per scoprire la vera essenza dell'esistenza, dove la vulnerabilità diventa una forza che arricchisce la propria vita."
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mompracem-it · 7 months ago
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aaquilas-blog · 7 months ago
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L'Amore Autentico in un'Epoca di Superficialità
Viviamo in un’epoca di disallineamento, in cui molte persone faticano a trovare il giusto equilibrio tra l’essere e l’apparire. In un mondo in cui l’immagine prevale spesso sulla sostanza si genera insoddisfazione e confusione con la conseguenza che si fa fatica ad accettarSi e ad accettare gli altri. Abbiamo cresciuto una generazione che ha avuto tutto, ma che spesso non conosce l’amore…
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thedaimoncoach · 8 months ago
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I 17 segreti per una relazione felice e duratura
Oggi voglio condividere con voi i 17 segreti per una relazione felice e duratura. Costruire una relazione solida e appagante richiede impegno e consapevolezza. Ecco i punti fondamentali da seguire per ottenere una relazione armoniosa e longeva. 1. Gratitudine Scegli qualcuno per cui ti senti profondamente grato. Parti dal presupposto che sei fortunato ad averlo nella tua vita, anche se la…
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mostro-rotto · 1 year ago
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Sei ridotto davvero male Non riesci ad accettare l'aiuto di nessuno. Qualcuno ti ha mai aiutato?! Per questo sei come sei, perché senti di non meritartelo? Perciò non puoi essere vulnerabile neanche per un secondo?
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lorenzospurio · 1 year ago
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N.E. 02/2024 - "Christine Lavant, stella abbandonata da Dio", saggio di Loretta Fusco
Basta guardarla nelle rare fotografie che la ritraggono, per capire chi fosse Christine Lavant, la grande poetessa austriaca, nata nel 1915, originaria di un paesino della valle della Lavant, in Carinzia, nome che adotterà come suo pseudonimo, perché in realtà lei si chiamava Christine Thonhauser.  Nona figlia di un povero minatore, bambina gracile, affetta da scrofola e problemi agli occhi,…
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