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#palazzo venier dei leoni venezia
desimonewayland · 6 months
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Luisa Casati and mystery companion in the garden of Palazzo Venier dei Leoni - Luisa Casati, started to live in the famously unfinished palazzo in 1910.
Luisa was one of the wealthiest women in Italy, having inherited her father’s industrial fortune. As the wife of the Marchese Camillo Casati, she was allied to the highest ranks of Italian nobility. Yet after falling under the spell of the notorious writer and aesthete Gabriele D’Annunzio, Luisa had turned her back on conventional society and, with a passion that bordered on profound eccentricity, vowed to turn her life into a work of art.
Venice was to be her theatre, the romantically derelict Venier palazzo her stage. Luisa hired an army of workmen to transform the interior into a dazzle of marble, glass and gold, but she was determined to retain the building’s dirty, overgrown and crumbling exterior.
Further evidence of Luisa’s maverick taste was revealed in the menagerie of pets that she began to gather around her — parrots, monkeys, snakes and peacocks, plus a flock of albino blackbirds that she would dye different colours to suit her mood. Most beloved of these pets was the elegantly spotted cheetah that accompanied her everywhere.
Photo: Mariano Fortuny, Palazzo Pesaro degli Orfei – Museo Fortuny © Fondazione Musei Civici di Venezia / via: Christie's
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Today the Palazzo Venier dei Leoni now the Peggy Guggenheim Collection, Venice named after its last resident.
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italiaefriends · 5 months
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"Peggy Guggenheim Collection Venezia" gennaio 2024
Se la forma scompare la sua radice è eterna Il Museo sul Canal Grande a Venezia, un rifugio per l’Arte ContemporaneaNascosto lungo il maestoso Canal Grande di Venezia, il Palazzo Venier dei Leoni accoglie uno dei tesori artistici più vibranti al mondo, la Peggy Guggenheim Collection.Questo museo, che appartenente alla rinomata Solomon R. Guggenheim Foundation, è un monumento all’arte…
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mypickleoperapeanut · 5 months
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"Peggy Guggenheim Collection Venezia"
Il Museo sul Canal Grande a Venezia, un Rifugio per l'Arte Contemporanea
Nascosto lungo il maestoso Canal Grande di Venezia, il Palazzo Venier dei Leoni accoglie uno dei tesori artistici più vibranti al mondo, la Peggy Guggenheim Collection.
Questo museo, che appartenente alla rinomata Solomon R. Guggenheim Foundation, è un monumento all'arte contemporanea e alla visione coraggiosa di una donna eccezionale.
Peggy Guggenheim, figura leggendaria nel mondo dell'arte moderna, fece del palazzo veneziano la sua dimora e, contemporaneamente, un rifugio per artisti in cerca di sostegno e riconoscimento.
Le sue passioni, i suoi incontri e le sue avventure culturali si riflettono nelle pareti di questo edificio storico.
Al suo interno, la collezione ospita una vasta gamma di opere d'arte, dalle sperimentazioni cubiste di Picasso alle forme surreali di Dalí, dalla maestria espressionista di Kandinsky alle visioni astratte di Pollock.
Ogni angolo di questo spazio museale rivela la diversità e la creatività dell'arte del XX secolo.
Nel cuore del cortile interno, una scritta al neon, "Se la forma scompare la sua radice è eterna", incarna lo spirito intramontabile dell'arte esposta qui. Questa frase, illuminando la natura mutevole delle forme artistiche, ricorda ai visitatori che l'essenza dell'arte trascende il tempo e le limitazioni fisiche.
Il museo non è solo una collezione di opere d'arte, ma anche un santuario per i pensieri e le emozioni che l'arte evoca.
I visitatori sono invitati a immergersi nelle profondità dell'espressione artistica, a confrontarsi con la sperimentazione e la diversità che definiscono la collezione.
La Peggy Guggenheim Collection a Venezia continua a incantare e ispirare, offrendo un'esperienza unica per chiunque cerchi di comprendere e abbracciare l'essenza intima dell'arte moderna in uno dei contesti più affascinanti del mondo.
Riccardo Rescio
Venezia 10 gennaio 2024
Ministero della Cultura Ministero del Turismo ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo
Peggy Guggenheim Collection
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La Guggenheim di Venezia ricorda Picasso con sei opere
(ANSA) – VENEZIA, 05 APR – In occasione dell’anniversario della morte di Pablo Picasso (1881-1973), scomparso l’8 aprile di cinquant’anni fa, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia espone nelle sale di Palazzo Venier dei Leoni tutte le opere realizzate dall’artista spagnolo, acquistate dalla mecenate americana tra gli anni ’30 e ’50 del XX secolo.    Agli inizi del Novecento Picasso e…
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unevaguedeprintemps · 3 years
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Jackson Pollock
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La donna luna
Collezione Peggy Guggenheim
Palazzo Venier dei Leoni Venezia
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conformi · 3 years
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Luigi Ghirri, Marina di Ravenna, 1985 VS Stefan Moses, Peggy Guggenheim, ‘70
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lamarchesacasati · 7 years
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Palazzo Venier dei Leoni a Venezia, la casa di Peggy Guggenheim. Photo by Gianni Berengo Gardini. 1966.
From 1910 to c. 1924 the house was owned by the flamboyant Marchesa Luisa Casati, hostess to the Ballets Russes, and the subject of numerous portraits by artists as various as Boldini, Troubetzkoy, Man Ray and Augustus John.
Palazzo Venier dei Leoni was probably begun in the 1750s by architect Lorenzo Boschetti, whose only other known building in Venice is the church of San Barnaba. It is an unfinished palace. A model exists in the Museo Correr, Venice. Its magnificent classical façade would have matched that of Palazzo Corner, opposite, with the triple arch of the ground floor (which is the explanation of the ivy-covered pillars visible today) extended through both the piani nobili above. We do not know precisely why this Venier palace was left unfinished. Money may have run out, or some say that the powerful Corner family living opposite blocked the completion of a building that would have been grander than their own. Another explanation may rest with the unhappy fate of the next door Gothic palace which was demolished in the early 19th century: structural damage to this was blamed in part on the deep foundations of Palazzo Venier dei Leoni. (x)
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decadentnachopanda · 7 years
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Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Venier dei Leoni
Venice, The Peggy Guggenheim Collection, Palazzo Venier dei Leoni
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artesplorando · 3 years
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La mitica Marchesa Luisa Casati posa insieme a Paul César Helleu e Giovanni Boldini (al centro) nei giardini di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia. Era il 1913 e ormai la stagione della Belle Epoque era giunta la termine.
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fashionbooksmilano · 4 years
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Il ritrovo degli artisti
Breve storia in immagini della Collezione Peggy Guggenheim
a cura di  Karole Vail
Testi di Luca Patocchi, Philip Rylands e Thomas Krens
Galleria Gottardo, Lugano 2001, 159 pagine
euro 35,00
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E’ stata presentata nel settembre ottobre 2001 una mostra fotografica, cui fa riferimento il catalogo, che ha ripercorso per immagini la storia della collezione di Peggy Guggenheim che proprio cinquant'anni prima, nel 1951, aprì al pubblico la sua casa-museo veneziana a Palazzo Venier dei Leoni. Curata da Karole Vail, nipote di Peggy e curatrice del Solomon R. Guggenheim Museum e da Luca Patocchi, della Galleria Gottardo, la mostra ha voluto rendere omaggio a Peggy Guggenheim, attraverso sessanta fotografie scattate da grandi maestri e amici, come Berenice Abbott, Gisèle Freund, André Kertész, Roloff Beny, Man Ray.  In questo modo si è anche voluto presentare, e ricreare per immagini, il clima culturale e la cerchia di artisti con i quali Peggy aveva stretto legami di amicizia o aveva appoggiato, acquistando le loro opere o facendoli esporre nelle sue gallerie di Londra, New York e Venezia.
16/02/20
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dutzervonmezzenbrau · 5 years
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Palazzo Venier dei Leoni (peggy guggenheim) Venezia
~ Marino Marini.
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trustyourblood · 5 years
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Peggy Guggenheim at Palazzo Venier dei Leoni, Venice, early 1950s. On the wall, Pablo Picasso, On the Beach (La Baignade), 1937
The Solomon R. Guggenheim Foundation. Photo Archivio Cameraphoto Epoche. Gift, Cassa di Risparmio di Venezia, 2005
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carmenvicinanza · 3 years
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Peggy Guggenheim. Una donna con l’ossessione per l’arte
https://www.unadonnalgiorno.it/peggy-guggenheim/
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Mi sono dedicata interamente alla mia collezione. Una collezione è impegnativa. Ma è quello che desideravo e ne ho fatto il lavoro di una vita. Io non sono una collezionista. Io sono un museo.
Peggy Guggenheim è la più famosa collezionista di opere d’arte del XX secolo.
Il suo contributo alla storia dell’arte contemporanea è stato importantissimo. Ha scovato talenti sconosciuti e portato alla gloria le avanguardie del suo tempo.
La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è uno dei più importanti e visitati musei italiani sull’arte europea e americana della prima metà del XX secolo.
Peggy è il vezzeggiativo di Marguerite Guggenheim nata a New York il 26 agosto 1898 in una famiglia ricca e influente. Suo padre, Benjamin Guggenheim, industriale dell’acciaio di origine ebraica, aveva fatto fortuna nell’estrazione dell’argento e del rame. La madre, Florette Seligman apparteneva a una delle più importanti famiglie di banchieri americani.
Giovanissima, ereditò una cospicua somma di denaro dalla perdita del padre, morto nell’affondamento del Titanic, quando lei aveva 14 anni.
Anticonvenzionale e desiderosa di emancipazione  e conoscenza, lavorando in una libreria di New York,  ebbe modo di frequentare importanti circoli culturali e conoscere molti intellettuali dell’epoca tra cui Laurence Vail, pittore dadaista che sposò a Parigi nel 1922 contro la volontà della sua famiglia e da cui ebbe un figlio e una figlia, Sinbad e Pegeen. Nei salotti bohémien della capitale francese, strinse amicizie con artisti come Man Ray, per cui poserà, Constantin Brâncuși e Marcel Duchamp.
Divorziata nel 1928, in uno dei suoi tanti viaggi incontrò lo scrittore inglese John Holms con cui ebbe un’intensa storia d’amore fino alla morte di lui, nel 1934.
Nel 1938 ha aperto a Londra, Guggenheim Jeune, dando inizio a una carriera che ha influenzato significativamente il corso dell’arte del dopoguerra. La prima mostra venne dedicata alle opere di Jean Cocteau, a cui fece seguito la prima personale inglese di Vasily Kandinsky e di altri artisti che sono rimasti immortali.
Con l’intento di trasformare la sua collezione in un vero e proprio museo, cominciò ad acquistare in maniera compulsiva un gran numero di opere d’arte da raccogliere e portare in salvo in patria perché intanto era scoppiata la seconda Guerra Mondiale e lei era di origine ebrea.
Con i nazisti alle porte, chiese al Louvre di custodire la sua collezione, ma il museo rifiutò non ritenendola abbastanza importante. Spedì quindi le opere imballate nascoste tra articoli domestici su una nave verso gli Stati Uniti. Mise in salvo anche molti artisti pagando loro la fuga verso New York, tra questi c’è Max Ernst, che, nel 1941, divenne il suo secondo marito.
Nel 1942 inaugurò la galleria Art of This Century dove esordienti artisti americani ebbero modo di entrare in contatto con l’avanguardia europea, in particolare con il Surrealismo. Tra questi c’era uno sconosciuto Jackson Pollock che, da carpentiere che era, divenne uno dei più importanti pittori del secolo scorso.
Nel 1943 divorziò anche da Ernst che l’aveva tradita con un’artista che aveva esposto.
Nel 1946, quando era ormai già una mecenate famosissima, la sua autobiografia, Una vita per l’arte, sconvolse la popolazione per la sincerità con cui descriveva il disinteresse per i figli, la voracità sessuale e l’ossessione unica per la propria collezione.
Con la fine del conflitto si è trasferìita a Venezia dove acquistò il Palazzo Venier dei Leoni sul Canal Grande, per ospitare la sua collezione. Durante i lavori di ristrutturazione, prestò le proprie opere alla Biennale, segnando il destino della città lagunare come nuovo polo dell’arte contemporanea.
Tappa obbligata per qualsiasi artista o collezionista che passava per la città, Peggy Guggenheim dava continuamente pranzi, cene e feste, famose per l’eterogeneità dei suoi ospiti (da Andy Warhol a Patty Pravo) e anche per il cattivo gusto in fatto di cibo e vino, cosa che contribuì alla nomea che fosse  avara in tutto ciò che non era arte.
Aveva un amore spropositato anche per i cani, ne ha avuto 57 in vent’anni. Il suo museo, sogno di una vita, aprì i battenti nel 1951.
Gli alloggi privati, aperti al pubblico solo dopo la sua morte, raccolgono opere fatte su misura per lei.
Ci fu un’eccezionale acqua alta il 4 novembre 1966 che sommerse la città di Venezia ma che, fortunatamente, non le arrecò alcun danno perché la sua collezione era stata spedita a Stoccolma per una mostra.
Nel 1969 sua figlia Pegeen, che aveva intrapreso la carriera artistica, si suicidò a Parigi a soli 42 anni. Peggy sopravvisse al dramma rifugiandosi in maniera ancora più ossessiva nell’arte.
Il Solomon Guggenheim Museum di New York, che apparteneva a suo zio, le chiede di acquisire la collezione, accettò a patto che le opere restassero a Venezia, nacque così il primo museo intercontinentale, ponte tra l’Europa e l’America.
Peggy Guggenheim è morta il 23 dicembre 1979, è sepolta nel giardino del suo museo insieme a tredici dei suoi cani.
Ha passato la sua intera esistenza a aiutare artisti emergenti nella sua febbrile ricerca attraverso i due continenti. È stata una donna libera, tanto discussa quanto ammirata. La sua sconfinata passione per l’arte, che si può considerare una vera ossessione, l’ha resa un personaggio unico e ci ha consentito di godere di opere di artisti che forse, senza il suo supporto, non ce l’avrebbero mai fatta.
Nel 1997 è stato inaugurato un altro fondamentale polo dell’arte contemporanea che porta il suo nome e ospita le sue opere, il Guggenheim Museum di Bilbao che, in brevissimo tempo, è diventato il simbolo e la maggior attrazione della città basca.
Venezia, nel 2008, le ha dedicato la mostra Poi arrivò Peggy in onore del 60º anniversario del suo arrivo in città.
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opusanalogico · 6 years
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Philip Johnson, The Henry and Anne McDonnell Ford II Villa, Southampton, Fordune (Wickapogue) area of Long Island NY. Commissioned 1950. Unbuilt.
Palazzo Venier dei Leoni, probably begun in the 1750s by architect Lorenzo Boschetti, Venezia. Unfinished. 
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freedomtripitaly · 4 years
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Possiamo raccontare Venezia come una delle città più belle al mondo per la sua arte, cultura e per i luoghi storici da visitare. Essa, infatti, non ha bisogno di grandi presentazioni: è conosciuta in tutto il mondo per la sua unicità e meravigliosa bellezza, e visitarla è quasi un obbligo. La “Serenissima” è capoluogo dell’omonima città e della regione del Veneto: per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia, è universalmente considerata tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Come visitare Venezia Venezia è una città lagunare bagnata dalle acque del Canal Grande (infatti a Venezia un giro in gondola è d’obbligo), le cui sponde sono caratterizzate da circa duecento palazzi storici, costruiti su antiche palafitte dall’aristocrazia veneziana del tempo. Il favoloso centro storico lagunare di Venezia, poi, è diviso in ben sei sestieri: San Marco che rappresenta il nucleo della città, la zona di Castello, la più orientale tra i sestieri e che prende il nome da un antico forte costruito per la difesa della città stessa, Canareggio molto famoso per via del ghetto veneziano e San Polo e Santa Croce, i quali rappresentano il cuore più antico ed originario di Venezia. Infine, vi è Dorsoduro, situato a sud della città, il cui nome deriva dal fatto che si tratta di una zona caratterizzata, fin dall’antichità, da un terreno stabile e meno paludoso rispetto ad altre aree. Le origini della città risalgono al periodo romano, quando i popoli veneti, per proteggersi dai continui attacchi dei barbari, si trasferirono sugli isolotti della laguna veneziana. Partendo semplicemente da questi piccoli insediamenti, la città di Venezia iniziò ad espandersi e a diventare uno dei maggiori centri economici, politici e militari, fino a diventare la “Serenissima”, ossia una delle Repubbliche più autorevoli in tutta Europa. I punti della sua potenza sono senza dubbio da individuare nel sistema politico, il quale era concentrato, ai tempi, nelle mani di un Doge, magistrato imperiale con poteri anche militari; fondamentale fu anche lo sviluppo del sistema commerciale marittimo, che consacrò Venezia come uno dei centri commerciali più importanti al mondo. Oggi la struttura urbanistica del centro storico della città l’espressione vivente della storia della laguna: lo stile dei palazzi storici, delle calle, delle piazze e dei ponti, dimostrano la forte influenza della cultura bizantina e, proprio per questa ragione, chi sceglie di visitare Venezia non potrà non rimanere abbagliato dalla fascino di questo luogo. Attualmente, la raffinata arte di Venezia può essere ammirata nei manufatti degli artigiani veneziani, i quali sono veri e propri artisti nella lavorazione del vetro e del ricamo. Venezia è inoltre circondata da diverse isole e, fra le più importanti, ricordiamo Burano, famosa per la produzione di merletti; Murano, culla della lavorazione del vetro; Pellestrina, caratterizzata da alti canneti e dune sabbiose e Torcello, uno degli insediamenti umani più antichi della zona. Elegante, inimitabile e preziosa: così è Venezia, un museo a cielo aperto, dove chiese, palazzi, ponti e piazze raccontano la vivacità ed unicità che segnano sin dai tempi antichi la storia di questa città. Gli imperdibili musei di Venezia Venezia è caratterizzata da uno dei sistemi museali più famosi ed importanti al mondo che custodiscono opere artistiche della città, dalle origini fino ai giorni nostri. Tra i vari musei vi sono alcuni degli spazi espositivi più famosi al mondo, come la Collezione Peggy Guggenheim e sontuosi palazzi come Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro, divenuti centri museali dopo essere stati dimore di importanti famiglie aristocratiche. La Fondazione Musei Civici di Venezia riunisce undici musei: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro, Casa di Carlo Goldoni, Palazzo Mocenigo, Palazzo Fortuny, Museo del merletto di Burano, Museo di Storia Naturale, Museo del Vetro di Murano. Un immenso patrimonio culturale con oltre 700.000 opere d’arte, un vero e proprio sistema museale, ricco ed articolato, nato nel marzo 2008, che tutela e valorizza le bellezze della città di Venezia. Inoltre, la Fondazione stessa, favorisce l’aggregazione di soci partecipanti, pubblici e privati, che condividano le sue finalità ed istituisce relazioni con altri sistemi museali, nazionali ed internazionali, e sviluppa partnership con soggetti privati. Proprio per il loro copioso numero, abbiamo fatto la selezione di alcuni tra gli imperdibili musei di Venezia, i quali rappresentano al meglio l’artisticità ed esclusività della città stessa. Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro Nel famoso palazzo storico di Ca’ Pesaro, al terzo piano, troviamo il Museo d’Arte Orientale di Venezia. Esso conta con una straordinaria collezione composta da oggetti d’arte raccolti dal principe Enrico di Borbone, il quale trascorse circa nove mesi in Giappone ed un lungo periodo in Indonesia. Questo museo è stato inaugurato nel 1929 e si tratta della più ampia e prestigiosa collezione d’arte orientale in tutta Europa; molto apprezzata è la sezione giapponese, a cui sono state dedicate ben sette sale, seguita da quella cinese con le sue preziose esposizioni di porcellane e giade. Tessuti batik, pugnali kris e e figure in cuoio del wayang, invece, sono ammirabile nella sala dedicata all’Indonesia e alla sua storia. Tra i pezzi più rari e preziosi, troviamo le conchiglie dipinte in oro utilizzate nel gioco Kaiawase del periodo Muromachi, intorno alla metà del trecento. Ca’ Rezzonico Ca’ Rezzonico è opera degli architetti Longhena e Massari ed è proprio al suo interno che ha luogo il famoso Museo del Settecento: esso ospita opere di inestimabile valore, realizzate da artisti come Guardi, Canaletto, Longhi e Tiepolo. Questo palazzo è articolato in undici sale, all’interno delle quali è possibile ammirare antichi affreschi, dipinti e sculture del primo Settecento. Il primo piano è costituito da un grandioso salone: questo ambiente monumentale non trova rivali a Venezia, sia per la qualità delle decorazioni pittoriche, sia per le notevoli dimensioni. Questo enorme spazio è un’esaltazione araldica dei proprietari del palazzo, le aquile bicipiti del loro stemma sono ripetute su tutti i capitelli delle colonne ed, in questo modo, il visitatore viene trasportato in una dimensione magica e fiabesca all’interno delle mura domestiche. Il secondo piano, in particolar modo, è caratterizzato da alcuni dipinti di Canaletto e da una sala che ospita gli affreschi di Tiepolo e Longhi, entrambi stimati artisti dell’epoca. La Pinacoteca Egidio Martini, invece, domina il terzo piano: qui potrete trovare circa 300 opere, quasi tutte di scuola veneziana, che vanno dal Quattrocento agli inizi del Novecento. Infine, il Mezzanino Browning, ospita la Collezione Mestrovich, tra cui spiccano importanti opere di artisti come Bonifacio de’ Pitati e Tintoretto. Museo Storico Navale Il Museo Storico Navale di Venezia è stato inaugurato nel 1923 ed ha sede in un edificio del XV secolo, vicino all’Arsenale. Questo museo è articolato su quattro piani ed i primi 3 ospitano le attrezzature di svariate epoche marinare, tra cui modelli di imbarcazioni tradizionali e navi orientali come le giunche cinesi. All’ultimo piano si trova la Sala Svedese, testimonianza dei proficui scambi commerciali che legavano Venezia alla Scandinavia per lo sviluppo dell’industria aeronautica. Poco dopo la sua realizzazione, nel 1577, venne adattato temporaneamente a sede del Maggior Consiglio, ossia il principale organo di governo della città. Le sale mantennero comunque la funzione di falegnameria specializzata per la creazione di remi, affiancata da un’officina febbrile e da spazi di deposito, fino alla metà dell’Ottocento. Dal 1980 gli spazi delle officine dei remi hanno assunto la denominazione di Padiglione delle Navi, nel quale sono ospitate imbarcazioni di grande rilievo storico oltre a costituire un ampliamento della sede principale del museo. Museo Correr Le opere di Teodoro Correr, originariamente ospitate presso il Fontego dei Turchi, sono oggi ammirabili presso il Museo Correr di Venezia. Le Collezioni storiche del Museo Correr sono conservate al primo piano dell’edificio: al suo interno vi sono dipinti, affreschi e sculture come il Dedalo ed Icaro del Canova. Nelle altre sale, invece, sono contenuti alcuni reperti appartenenti ai Dogi, ritratti, costumi tipici dell’epoca, raccolte numismatiche e svariate riproduzioni del Leone di San Marco. Al secondo piano, troviamo il Museo del Risorgimento dedicato alla storia della città, così come la Quadreria, dove le tele sono disposte seguendo l’ordine cronologico dell’evoluzione della scuola veneziana. Avrete la possibilità, proprio qui, di osservare opere uniche come il Cristo morto sorretto da due angeli del Bellini, la Pietà di Antonello da Messina e le Due dame veneziane del Carpaccio. Collezione Peggy Guggenheim La Collezione Peggy Guggenheim è una fra le più prestigiose al mondo e comprende centinaia di opere d’arte europee ed americane del XX secolo. Essa ha sede presso il Palazzo Venier dei Leoni, al tempo dimora di Peggy Guggenheim. La collezione comprende opere del periodo del futurismo e dell’astrattismo di grandi artisti come Boccioni, Chagall, Picasso, Modigliani e molti altri; qui vengono poi organizzati eventi, cene di gala e visite esclusive alla collezione, con l’uso esclusivo del giardino e dell’ampia terrazza panoramica su Canal Grande. Fino al 1979, anno della morte di Peggy Guggenheim, per volontà della proprietaria, una volta a settimana la dimora veniva aperta gratuitamente al pubblico, il quale poteva così godere della collezione. Un viaggio nella vita di Peggy Guggenheim: la mostra scandisce gli eventi che hanno segnato i trent’anni trascorsi nella laguna dalla mecenate americana, con un approfondimento sul collezionismo post 1948. In occasione della mostra, le sale di Palazzo Venier dei Leoni. Ospitano la maggior parte delle opere acquistate tra il 1938, quando a Londra Peggy apre la sua prima galleria Guggenheim Jeune, ed il 1947, anno in cui si stabilisce definitivamente a Venezia. Palazzo Ducale Palazzo Ducale è una fra le più antiche opere della città di Venezia e, ad oggi, è considerato un imperdibile capolavoro gotico grazie alla sua imponente facciata. L’interno è reso elegante grazie alla presenza del marmo di Verona posto su archi di pietra, a loro volta sostenuti da da colonne con magnifici capitelli e sculture agli angoli. Quando l’edificio è stato costruito, aveva un disegno simile a quello di un castello, con torri agli angoli, e si trovava in un punto strategico con facile accesso al mare. Attualmente, il Palazzo Ducale è un museo che ospita mostre di grande interesse storico ed è aperto al pubblico offrendo una vasta gamma di itinerari, quali “Gli Itinerari segreti di Palazzo Ducale” ed “I tesori nascosti del Doge”. Esso offre una magnifica esperienza per chiunque sia interessato alla storia della città lagunare ed al design del palazzo stesso. I musei gratis di Venezia Ogni prima domenica del mese, a Venezia, l’entrata di alcuni musei è completamente gratuita. Si tratta di un’iniziativa molto interessante promossa dal Comune della città e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia: una giornata, appunto, di ingressi gratuiti nei musei e nei siti archeologici più importanti d’Italia. I musei coinvolti in questa iniziativa sono: il Museo archeologico nazionale di Altino, il museo nazionale di Villa Pisani, Galleria “Giorgio Franchetti” alla Cà d’Oro, Museo di Palazzo Grimani, Gallerie dell’Accademia, Museo nazionale archeologico Concordiese, sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana. Venezia, la città che non stanca mai Durante il giorno, Venezia, accoglie un gran numero di visitatori, i quali si dirigono alla scoperta delle opere d’arte, dei musei, delle piazze, delle chiese e dei palazzi; mentre la sera si trasforma nel luogo ideale per fare festa tutti insieme. Se poi amate le lunghe passeggiate, Venezia è senza dubbio la città per voi. Il tempo vola nella splendida laguna, soprattutto se ci si trova immersi nelle meraviglie di Piazza San Marco, Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri: ecco i luoghi da visitare a Venezia, ideali per scattare foto pazzesche! E dopo aver scoperto Venezia in lungo ed in largo, arriva anche il momento di sedersi e rilassarsi davanti ad un buon piatto caldo. Gli italiani amano la buona cucina ed in città potrete sicuramente trovare trattorie e taverne che sapranno soddisfare anche i palati più raffinati: tortellini, tagliatelle, pasta lasagne, gelato… E chi più ne ha, più ne metta! Venezia, dunque, è proprio come una bella donna italiana, dal carattere indomabile, ma dal fascino irresistibile: ogni anno milioni di viaggiatori approdano a Venezia per scoprire tutte le meraviglie di questa incantevole città. https://ift.tt/3087ndy Musei di Venezia: quelli da non perdere Possiamo raccontare Venezia come una delle città più belle al mondo per la sua arte, cultura e per i luoghi storici da visitare. Essa, infatti, non ha bisogno di grandi presentazioni: è conosciuta in tutto il mondo per la sua unicità e meravigliosa bellezza, e visitarla è quasi un obbligo. La “Serenissima” è capoluogo dell’omonima città e della regione del Veneto: per le peculiarità urbanistiche e per il suo patrimonio artistico, Venezia, è universalmente considerata tra le più belle città del mondo ed è stata dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità da parte dell’UNESCO. Come visitare Venezia Venezia è una città lagunare bagnata dalle acque del Canal Grande (infatti a Venezia un giro in gondola è d’obbligo), le cui sponde sono caratterizzate da circa duecento palazzi storici, costruiti su antiche palafitte dall’aristocrazia veneziana del tempo. Il favoloso centro storico lagunare di Venezia, poi, è diviso in ben sei sestieri: San Marco che rappresenta il nucleo della città, la zona di Castello, la più orientale tra i sestieri e che prende il nome da un antico forte costruito per la difesa della città stessa, Canareggio molto famoso per via del ghetto veneziano e San Polo e Santa Croce, i quali rappresentano il cuore più antico ed originario di Venezia. Infine, vi è Dorsoduro, situato a sud della città, il cui nome deriva dal fatto che si tratta di una zona caratterizzata, fin dall’antichità, da un terreno stabile e meno paludoso rispetto ad altre aree. Le origini della città risalgono al periodo romano, quando i popoli veneti, per proteggersi dai continui attacchi dei barbari, si trasferirono sugli isolotti della laguna veneziana. Partendo semplicemente da questi piccoli insediamenti, la città di Venezia iniziò ad espandersi e a diventare uno dei maggiori centri economici, politici e militari, fino a diventare la “Serenissima”, ossia una delle Repubbliche più autorevoli in tutta Europa. I punti della sua potenza sono senza dubbio da individuare nel sistema politico, il quale era concentrato, ai tempi, nelle mani di un Doge, magistrato imperiale con poteri anche militari; fondamentale fu anche lo sviluppo del sistema commerciale marittimo, che consacrò Venezia come uno dei centri commerciali più importanti al mondo. Oggi la struttura urbanistica del centro storico della città l’espressione vivente della storia della laguna: lo stile dei palazzi storici, delle calle, delle piazze e dei ponti, dimostrano la forte influenza della cultura bizantina e, proprio per questa ragione, chi sceglie di visitare Venezia non potrà non rimanere abbagliato dalla fascino di questo luogo. Attualmente, la raffinata arte di Venezia può essere ammirata nei manufatti degli artigiani veneziani, i quali sono veri e propri artisti nella lavorazione del vetro e del ricamo. Venezia è inoltre circondata da diverse isole e, fra le più importanti, ricordiamo Burano, famosa per la produzione di merletti; Murano, culla della lavorazione del vetro; Pellestrina, caratterizzata da alti canneti e dune sabbiose e Torcello, uno degli insediamenti umani più antichi della zona. Elegante, inimitabile e preziosa: così è Venezia, un museo a cielo aperto, dove chiese, palazzi, ponti e piazze raccontano la vivacità ed unicità che segnano sin dai tempi antichi la storia di questa città. Gli imperdibili musei di Venezia Venezia è caratterizzata da uno dei sistemi museali più famosi ed importanti al mondo che custodiscono opere artistiche della città, dalle origini fino ai giorni nostri. Tra i vari musei vi sono alcuni degli spazi espositivi più famosi al mondo, come la Collezione Peggy Guggenheim e sontuosi palazzi come Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro, divenuti centri museali dopo essere stati dimore di importanti famiglie aristocratiche. La Fondazione Musei Civici di Venezia riunisce undici musei: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico, Ca’ Pesaro, Casa di Carlo Goldoni, Palazzo Mocenigo, Palazzo Fortuny, Museo del merletto di Burano, Museo di Storia Naturale, Museo del Vetro di Murano. Un immenso patrimonio culturale con oltre 700.000 opere d’arte, un vero e proprio sistema museale, ricco ed articolato, nato nel marzo 2008, che tutela e valorizza le bellezze della città di Venezia. Inoltre, la Fondazione stessa, favorisce l’aggregazione di soci partecipanti, pubblici e privati, che condividano le sue finalità ed istituisce relazioni con altri sistemi museali, nazionali ed internazionali, e sviluppa partnership con soggetti privati. Proprio per il loro copioso numero, abbiamo fatto la selezione di alcuni tra gli imperdibili musei di Venezia, i quali rappresentano al meglio l’artisticità ed esclusività della città stessa. Museo d’Arte Orientale a Ca’ Pesaro Nel famoso palazzo storico di Ca’ Pesaro, al terzo piano, troviamo il Museo d’Arte Orientale di Venezia. Esso conta con una straordinaria collezione composta da oggetti d’arte raccolti dal principe Enrico di Borbone, il quale trascorse circa nove mesi in Giappone ed un lungo periodo in Indonesia. Questo museo è stato inaugurato nel 1929 e si tratta della più ampia e prestigiosa collezione d’arte orientale in tutta Europa; molto apprezzata è la sezione giapponese, a cui sono state dedicate ben sette sale, seguita da quella cinese con le sue preziose esposizioni di porcellane e giade. Tessuti batik, pugnali kris e e figure in cuoio del wayang, invece, sono ammirabile nella sala dedicata all’Indonesia e alla sua storia. Tra i pezzi più rari e preziosi, troviamo le conchiglie dipinte in oro utilizzate nel gioco Kaiawase del periodo Muromachi, intorno alla metà del trecento. Ca’ Rezzonico Ca’ Rezzonico è opera degli architetti Longhena e Massari ed è proprio al suo interno che ha luogo il famoso Museo del Settecento: esso ospita opere di inestimabile valore, realizzate da artisti come Guardi, Canaletto, Longhi e Tiepolo. Questo palazzo è articolato in undici sale, all’interno delle quali è possibile ammirare antichi affreschi, dipinti e sculture del primo Settecento. Il primo piano è costituito da un grandioso salone: questo ambiente monumentale non trova rivali a Venezia, sia per la qualità delle decorazioni pittoriche, sia per le notevoli dimensioni. Questo enorme spazio è un’esaltazione araldica dei proprietari del palazzo, le aquile bicipiti del loro stemma sono ripetute su tutti i capitelli delle colonne ed, in questo modo, il visitatore viene trasportato in una dimensione magica e fiabesca all’interno delle mura domestiche. Il secondo piano, in particolar modo, è caratterizzato da alcuni dipinti di Canaletto e da una sala che ospita gli affreschi di Tiepolo e Longhi, entrambi stimati artisti dell’epoca. La Pinacoteca Egidio Martini, invece, domina il terzo piano: qui potrete trovare circa 300 opere, quasi tutte di scuola veneziana, che vanno dal Quattrocento agli inizi del Novecento. Infine, il Mezzanino Browning, ospita la Collezione Mestrovich, tra cui spiccano importanti opere di artisti come Bonifacio de’ Pitati e Tintoretto. Museo Storico Navale Il Museo Storico Navale di Venezia è stato inaugurato nel 1923 ed ha sede in un edificio del XV secolo, vicino all’Arsenale. Questo museo è articolato su quattro piani ed i primi 3 ospitano le attrezzature di svariate epoche marinare, tra cui modelli di imbarcazioni tradizionali e navi orientali come le giunche cinesi. All’ultimo piano si trova la Sala Svedese, testimonianza dei proficui scambi commerciali che legavano Venezia alla Scandinavia per lo sviluppo dell’industria aeronautica. Poco dopo la sua realizzazione, nel 1577, venne adattato temporaneamente a sede del Maggior Consiglio, ossia il principale organo di governo della città. Le sale mantennero comunque la funzione di falegnameria specializzata per la creazione di remi, affiancata da un’officina febbrile e da spazi di deposito, fino alla metà dell’Ottocento. Dal 1980 gli spazi delle officine dei remi hanno assunto la denominazione di Padiglione delle Navi, nel quale sono ospitate imbarcazioni di grande rilievo storico oltre a costituire un ampliamento della sede principale del museo. Museo Correr Le opere di Teodoro Correr, originariamente ospitate presso il Fontego dei Turchi, sono oggi ammirabili presso il Museo Correr di Venezia. Le Collezioni storiche del Museo Correr sono conservate al primo piano dell’edificio: al suo interno vi sono dipinti, affreschi e sculture come il Dedalo ed Icaro del Canova. Nelle altre sale, invece, sono contenuti alcuni reperti appartenenti ai Dogi, ritratti, costumi tipici dell’epoca, raccolte numismatiche e svariate riproduzioni del Leone di San Marco. Al secondo piano, troviamo il Museo del Risorgimento dedicato alla storia della città, così come la Quadreria, dove le tele sono disposte seguendo l’ordine cronologico dell’evoluzione della scuola veneziana. Avrete la possibilità, proprio qui, di osservare opere uniche come il Cristo morto sorretto da due angeli del Bellini, la Pietà di Antonello da Messina e le Due dame veneziane del Carpaccio. Collezione Peggy Guggenheim La Collezione Peggy Guggenheim è una fra le più prestigiose al mondo e comprende centinaia di opere d’arte europee ed americane del XX secolo. Essa ha sede presso il Palazzo Venier dei Leoni, al tempo dimora di Peggy Guggenheim. La collezione comprende opere del periodo del futurismo e dell’astrattismo di grandi artisti come Boccioni, Chagall, Picasso, Modigliani e molti altri; qui vengono poi organizzati eventi, cene di gala e visite esclusive alla collezione, con l’uso esclusivo del giardino e dell’ampia terrazza panoramica su Canal Grande. Fino al 1979, anno della morte di Peggy Guggenheim, per volontà della proprietaria, una volta a settimana la dimora veniva aperta gratuitamente al pubblico, il quale poteva così godere della collezione. Un viaggio nella vita di Peggy Guggenheim: la mostra scandisce gli eventi che hanno segnato i trent’anni trascorsi nella laguna dalla mecenate americana, con un approfondimento sul collezionismo post 1948. In occasione della mostra, le sale di Palazzo Venier dei Leoni. Ospitano la maggior parte delle opere acquistate tra il 1938, quando a Londra Peggy apre la sua prima galleria Guggenheim Jeune, ed il 1947, anno in cui si stabilisce definitivamente a Venezia. Palazzo Ducale Palazzo Ducale è una fra le più antiche opere della città di Venezia e, ad oggi, è considerato un imperdibile capolavoro gotico grazie alla sua imponente facciata. L’interno è reso elegante grazie alla presenza del marmo di Verona posto su archi di pietra, a loro volta sostenuti da da colonne con magnifici capitelli e sculture agli angoli. Quando l’edificio è stato costruito, aveva un disegno simile a quello di un castello, con torri agli angoli, e si trovava in un punto strategico con facile accesso al mare. Attualmente, il Palazzo Ducale è un museo che ospita mostre di grande interesse storico ed è aperto al pubblico offrendo una vasta gamma di itinerari, quali “Gli Itinerari segreti di Palazzo Ducale” ed “I tesori nascosti del Doge”. Esso offre una magnifica esperienza per chiunque sia interessato alla storia della città lagunare ed al design del palazzo stesso. I musei gratis di Venezia Ogni prima domenica del mese, a Venezia, l’entrata di alcuni musei è completamente gratuita. Si tratta di un’iniziativa molto interessante promossa dal Comune della città e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia: una giornata, appunto, di ingressi gratuiti nei musei e nei siti archeologici più importanti d’Italia. I musei coinvolti in questa iniziativa sono: il Museo archeologico nazionale di Altino, il museo nazionale di Villa Pisani, Galleria “Giorgio Franchetti” alla Cà d’Oro, Museo di Palazzo Grimani, Gallerie dell’Accademia, Museo nazionale archeologico Concordiese, sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana. Venezia, la città che non stanca mai Durante il giorno, Venezia, accoglie un gran numero di visitatori, i quali si dirigono alla scoperta delle opere d’arte, dei musei, delle piazze, delle chiese e dei palazzi; mentre la sera si trasforma nel luogo ideale per fare festa tutti insieme. Se poi amate le lunghe passeggiate, Venezia è senza dubbio la città per voi. Il tempo vola nella splendida laguna, soprattutto se ci si trova immersi nelle meraviglie di Piazza San Marco, Ponte di Rialto, Ponte dei Sospiri: ecco i luoghi da visitare a Venezia, ideali per scattare foto pazzesche! E dopo aver scoperto Venezia in lungo ed in largo, arriva anche il momento di sedersi e rilassarsi davanti ad un buon piatto caldo. Gli italiani amano la buona cucina ed in città potrete sicuramente trovare trattorie e taverne che sapranno soddisfare anche i palati più raffinati: tortellini, tagliatelle, pasta lasagne, gelato… E chi più ne ha, pi�� ne metta! Venezia, dunque, è proprio come una bella donna italiana, dal carattere indomabile, ma dal fascino irresistibile: ogni anno milioni di viaggiatori approdano a Venezia per scoprire tutte le meraviglie di questa incantevole città. Venezia è una città stupenda, ricca di storia e di luoghi da scoprire come i numerosi musei, scrigno di tesori artistici e pittorici incredibili.
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decadentnachopanda · 7 years
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Stefan Moses
Peggy Guggenheim auf dem Dach des Palazzo Venier dei Leoni, den sie 1949 kaufte. Im Hintergrund die Holzbrücke, die zur Galleria dell’Accademia führt.
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