Tumgik
#per un pugno di dollari
affiches-cinema · 6 days
Text
Tumblr media
Per un pugno di dollari, Clint Eastwood, Gian Maria Volonte, 1961.
7 notes · View notes
miktrumpet · 3 months
Text
youtube
3 notes · View notes
Clint Eastwood vs Gian Maria Volonté is a kink I definitely didn’t see coming
3 notes · View notes
Text
On April 18, 2005, A Fistful of Dollars debuted on DVD in Brazil.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
6 notes · View notes
cemfilmes · 2 years
Text
Tumblr media
#27 - Por um Punhado de Dólares
2 notes · View notes
lospeakerscorner · 6 months
Text
Clint Eastwood e Sergio Leone
Dolci, cari, ricordi: quella volta che Sergio e Clint si incontrarono per la prima volta. Né Leone né Eastwood sapevano che sarebbero diventati  due leggende viventi Erano i primi anni Sessanta. Abitavo a Portici ed avevo una sala cinematografica proprio sotto casa. Andavo tutti i giorni al cinema. Appassionato cinefilo da sempre,  oggi possiedo una collezione di circa duemila dvd.  In quegli…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
rwpohl · 8 months
Text
youtube
0 notes
eilwen · 10 months
Text
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
From Samurai to Spaghetti Western to Deep Space Planet Future Gun Action.
Images from: Yojimbo (Kurosawa, 1961) A Fistful of Dollars (Per un pugno di dollari) (Leone, 1964) Trigun Maximum Vol. 2 Ch. 2 (Nightow, 1998/2004)
339 notes · View notes
Text
Tumblr media
Klaus Kinski, Per un pugno di dollari, Sergio Leone, 1965
20 notes · View notes
violasmirabiles · 4 months
Text
Dollars Trilogy Fandom Event warm-up activity 2: favorite costume or prop
I was thinking about the iron plate or whatever that Joe uses as a bulletproof vest in A Fistful of Dollars, and from there my mind wandered to those suits of armor that Ramón uses for target practice. The ones that have so many bullet holes where the heart is. These ones:
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Not much plot here, just Joe being an opportunistic slurt in a slightly reworked canon scene. Good for him!
10 notes · View notes
fishing-rob · 2 months
Text
Tumblr media
the phantom of the armed escort (?)
I refer the movie "Per un pugno di dollari"
4 notes · View notes
sparviero44 · 11 months
Text
Always on the crest of the wave, even at 93 years old
Tumblr media
I like, in fact, I have always liked, because it is an actor who has only two displayed expressions: one with the hat and the other without a hat ". It's been more than 60 years from the statement that he made Sergio Leone Clint Eastwood. From the Italian director's favorite actor in the famous 'Trilogy of the dollar' planetary star able to stock up on Oscar Awards, the American actor and director - but also a film producer and composer - has come a long way, becoming one of the landmarks Hollywood. Today Clint Eastwood celebrates 93 years.
Tumblr media
It was 1964 when a stranger Clint Eastwood - who had assets of a handful of films not exactly memorable, but he had made the center on television with the series westerns 'Rawhide' ( 'Rawhide') - was chosen by Sergio Leone to interpret the bounty killer unnamed 'for a Few dollars More'. The success was immediate, so much so that Eastwood starred also in two other Leone's films - 'For a Few Dollars More' (1965) and 'The Good, the Bad and the Ugly' (1966) - which would then formed the 'Trilogy dollar'.
Tumblr media
Besides Leone, another director "cult" was important in Eastwood's career: Don Siegel, considered one of the masters of the detective film and action. With American filmmaker Eastwood all very well he turned five films, success: 'Coogan's Bluff' (1969), 'Mules for Sister Sara' (1969), 'The long night of the soldier Jonathan' (1971), ' Dirty Harry: the case Scorpio is yours! '(1971) and' Escape from Alcatraz '(1979).
A lot of the acclaimed masterpieces by critics and audiences - 'The Outlaw Josey Wales' (1976),' Bird '(1988),' A Perfect World '(1993),' The Bridges of Madison County '(1995),' Power absolute '(1997),' Mystic River '(2003),' Million Dollar Baby '(2004),' Flags of Our Fathers '(2006),' Letters from Iwo Jima '(2006),' Changeling '(2008)' Gran Torino '(2008),' Invictus - invincible '(2009),' J. Edgar '(2011),' American Sniper '(2014),' Sully '(2016),' The Courier - The Mule '(2018),' Richard Jewell '(2019) - won many awards. Four Academy Awards - two for 'Unforgiven' (1992, Best Film and Best Director), same for 'Million Dollar Baby' (2004, Best Film and Best Director) - plus one memory to the Irving G. Thalberg assigned in 1995. Eastwood also he won six Golden Globe.
Tumblr media
Sempre sulla cresta dell'onda, anche a 93 anni.
Mi piace , anzi , mi è da sempre piaciuto, perché è un attore che ha solo due espressoni: una con il cappello e l’altra senza cappello“. Sono passati più di 60 anni dall’affermazione che Sergio Leone fece di Clint Eastwood. Da attore feticcio del regista italiano nella celebre ‘Trilogia del dollaro‘ a star planetaria capace di fare incetta di Premi Oscar, l’attore e regista americano – ma anche produttore cinematografico e compositore – ha fatto moltissima strada, diventando uno dei punti di riferimento di Hollywood. Oggi Clint Eastwood festeggia 93 anni.
Tumblr media
Era il 1964 quando uno sconosciuto Clint Eastwood – che aveva all’attivo una manciata di film non proprio indimenticabili, ma che aveva fatto centro in tv con la serie western ‘Rawhide‘ (‘Gli uomini della prateria’) – fu scelto da Sergio Leone per interpretare il bounty killer senza nome in ‘Per un pugno di dollari‘. Il successo fu immediato, tanto che Eastwood recitò anche in altri due film di Leone – ‘Per qualche dollaro in più‘ (1965) e ‘Il buono, il brutto e il cattivo‘ (1966) – che avrebbero poi formato la ‘Trilogia del dollaro’.
Tumblr media
Oltre a Leone, un altro regista “cult” fu importante per la carriera di Eastwood: Don Siegel, considerato uno dei maestri del cinema poliziesco e d’azione. Col cineasta americano Eastwood girò ben cinque film, tutti di grande successo: ‘L’uomo dalla cravatta di cuoio‘ (1969), ‘Gli avvoltoi hanno fame‘ (1969), ‘La notte brava del soldato Jonathan‘ (1971), ‘Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo!‘ (1971) e ‘Fuga da Alcatraz‘ (1979).
Tumblr media
Tantissimi i capolavori acclamati da pubblico e critica – ‘Il texano dagli occhi di ghiaccio‘ (1976), ‘Bird‘ (1988), ‘Un mondo perfetto‘ (1993), ‘I ponti di Madison County‘ (1995), ‘Potere assoluto‘ (1997), ‘Mystic River‘ (2003), ‘Million Dollar Baby‘ (2004), ‘Flags of Our Fathers‘ (2006), ‘Lettere da Iwo Jima‘ (2006), ‘Changeling‘ (2008) ‘Gran Torino‘ (2008), ‘Invictus – L’invincibile‘ (2009), ‘J. Edgar‘ (2011), ‘American Sniper‘ (2014), ‘Sully‘ (2016), ‘Il corriere – The Mule‘ (2018), ‘Richard Jewell‘ (2019) – molti i premi conquistati. Quattro Premi Oscar – due per ‘Gli spietati‘ (1992, miglior film e miglior regia), altrettanti per ‘Million Dollar Baby‘ (2004, miglior film e miglior regia) – più uno alla memoria Irving G. Thalberg assegnatogli nel 1995. Eastwood ha anche vinto sei Golden Globe.
Tumblr media
#clinteastwood #sergioleone #cinema #film #thegoodthebadandtheugly #western #movie #spaghettiwestern #leevancleef #movies #enniomorricone #eliwallach #dirtyharry #art #hollywood #s #cowboy #ilbuonoilbruttoilcattivo #angelinajolie #gianmariavolont #forafewdollarsmore #perunpugnodidollari #films #tuco #perqualchedollaroinpi #actor #mariobrega #grantorino #cinematography #richardjewell
10 notes · View notes
abatelunare · 1 year
Text
Picciotti e proiettili
Bizzarro poliziottesco, Quelli che contano. E per diversi motivi. Perché è ambientato in Sicilia. E sarebbe un film di mafia. Ma le cadenze sono miste. Un po’ è action movie, perché ci sono svariate sparatorie. E si menano pure. Un po’ è anche western. Ci sono prestiti fin troppo evidenti da C’era una volta il West e Per un pugno di dollari. Soprattutto nel finale. Ne è venuto fuori un prodotto gradevole, con un ritmo discreto. C’è anche un colpo di scena finale. Prevedibile, se vogliamo, ma apprezzabile. La parte del leone la fa Henry Silva, picciotto svezzato professionalmente in America. Deve porre fine alla guerra tra due famiglie rivali. Lo fa nel modo più cruento possibile. Dopo essere stato malmenato per bene, ovvio. Si segnala la presenza di Barbara Bouchet nei panni della moglie allegrissima (e ammericana) di uno dei due mafiosi in lotta. Insomma, questo film mi ha sorpreso in positivo. Perché pensavo (molto) peggio.
5 notes · View notes
lolajamin · 1 year
Photo
Tumblr media
“Per un pugno di dollari” Charcoal on paper (31x23cm) #western #perunpugnodidollari #enniomorricone #sergioleone #gianmariavolontè #westernspaghetti #forafewdollarsmore #charcoal #portrait #fusain #art #traditionalart #traditionaldrawing https://www.instagram.com/p/CoJ-3ENILVz/?igshid=NGJjMDIxMWI=
2 notes · View notes
Text
On November 28, 2003 A Fistful of Dollars was re-released in the United States.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
2 notes · View notes
diceriadelluntore · 2 years
Photo
Tumblr media
Anni fa, il precedente romanzo di Amor Towles mi entusiasmò, tanto che ne scrissi un post. Alla notizia verso la fine del 2021 di un suo nuovo lavoro, mi ero promesso di leggerlo sperando che fosse bello come le avventure del Conte Rostov. 
La Lincoln Highway è stata la prima strada ad attraversare gli Stati Uniti d'America dalla costa atlantica alla costa del Pacifico, collegando San Francisco a New York. Nella primavera del 1954 Emmett Watson sta tornando dal riformatorio nel Nebraska dove è stato per sei mesi dopo un litigio finito male, dove in maniera colposa un pugno dato ad un ragazzo gli procurò una caduta mortale. Ha appena 18 anni. Sta tornando a casa perchè il padre è morto. Lo attendono il vicino, suo fratello Billy, più piccolo, e il dirigente della banca che pignorerà le proprietà degli Watson. Ma Emmett è risoluto, vuole andare in Texas sfrecciando con la Studebaker del ‘49 che si comprò con il lavoro estivo come carpentiere, nel cui bagagliaio sono stipati qualche migliaio di dollari, ultimo regalo del padre ai figli. Billy però gli mostra delle cartoline, trovate nel cassetto dell’ufficio del padre: sono della madre, scomparsa, spedite da cittadine che stanno tutte sulla Lincoln Highway, e Billy è convinto che la donna sia a San Francisco ad aspettarli. Emmett ha un’idea diversa, ma fa due conti: la sua idea è di aggiustare case, partendo dai dollari del padre, per rivenderle, notando i ritmi di crescita della popolazione tra i due stati ha molto più senso in California che in Texas. Quando tutto è pronto, alla loro porta bussano due ragazzi: sono Duchessa Hewett (e leggendo capirete perchè un ragazzo è chiamato Duchessa) e Woolly Walcott, arrivati fin lì nascosti nel bagagliaio dell’auto del Direttore del riformatorio che portava a casa Emmett: il primo è il figlio di un attore teatrale sgangherato, geniale raccontatore di storie, truffaldino e meschino; l’altro è il rampollo fragile e disincantato di una ricchissima famiglia della costa orientale, erano i suoi migliori amici al riformatorio. Billy quando li vede, racconta della loro decisione di andare in California. Ma Duchessa ha una controproposta: il bisnonno di Woolly ha in una cassaforte in una villa vicino ad un lago nello sttao di New York 150 mila dollari di eredità per il giovane, che Woolly dividerà in tre parti uguali tra lui, Emmett e Duchessa. Emmett non ci sta, e convince i due a partire con lui e ritornare al riformatorio. Ma con uno stratagemma, Duchessa fa fare una deviazione a Emmett, gli ruba la macchina e parte con Woolly per New York.
Inizia qui un rocambolesco inseguimento tra le coppie, con continui colpi di scena, tra viaggi clandestini in treno, buffi personaggi, storie sui genitori, e i valorosi eroi del Compendio degli eroi, degli avventurieri e degli altri intrepidi viaggiatori del professor Abacus Abernathe, il libro preferito di Billy, che sarà centrale in molti punti. Un viaggio fatto di bugie, di promesse, e di piani che a volte riescono perfettamente, altre volte falliscono miseramente. Un’avventura di promesse che ognuno tenta di mantenere. Con doppio colpo di scena finale.
Towles si confronta con due grandi archetipi della letteratura americana: il romanzo di formazione e il mito della strada. Lo fa con piglio ironico, ma non svilente, senza tra l’altro nessun pretesa morale. Sebbene sia facile considerare ogni personaggio un valore (Emmett la morale, Billy la curiosità dell’apprendere, Duchessa il doppiogiochismo spinto come stile di vita, Woolly la solitudine che nemmeno la ricchezza può compensare) le loro storie si intrecciano, con quelle degli altri personaggi minori, rendendo viva quella strana meditazione sulla speranza che la letteratura (e probabilmente non solo) statunitense ci consegna ogni volta: il duello infinito tra bene e male, tra colpa e redenzione, tra riscatto e sconfitta.
Non mi ha colpito come il precedente, ma la lettura è stata avvincente e convincente, e lo consiglio a chi cerca una buona lettura. In esergo c’è una stupenda poesia di Willa Carter che dice:
La sera e la pianura,
ricche, meste e silenziose;
le miglia di terreno appena arato,
pesante e nero, carico di forza e durezza;
il grano rigoglioso, le erbacce rigogliose,
i cavalli affaticati, gli uomini stanchi,
le lunghe strade vuote,
i fuochi cupi del tramonto, che dileguano,
il cielo eterno e insensibile.
E a fronte di tutto questo, la Gioventù
10 notes · View notes