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#piccolezze
ragazzoarcano · 14 days
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“Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno si prende mai la cura di osservare.”
— Arthur Conan Doyle
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irene23world · 2 years
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Sono i piccoli gesti, sono proprio quelli che mi indicano molto di una persona
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lagard3nia · 2 years
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piccolezze
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koufax73 · 4 months
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Biondo: "Piccolezze" è il nuovo video
Il videoclip del singolo Piccolezze, l’ultimo brano dell’artista genovese Biondo, si sviluppa intorno al tema dei ricordi. La canzone sottolinea l’importanza di ogni singolo istante, in quanto unico e irripetibile. Piccolezze insegna che spesso, quando si è giovani, si insegue costantemente il desiderio di crescere e di diventare improvvisamente grandi, non godendo però a pieno delle emozioni…
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myinfinitystory · 7 months
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Alla fine di tutto penso che ci siano semplicemente giorni in cui si è "predisposti" a sentirsi belli.
Si, insomma, quei giorni in cui non noti tutte quelle cose che altri giorni invece ti pesano; ci sono invece quei giorni in cui sembra che nulla vada bene, le braccia un po' cicciottelle, le gambe un po' cicciottelle, la pancia che magari non è piatta se non quando sei distesa
E stesso in questi giorni guardacaso neanche i capelli che tanto ami vengono bene, in nessuna maniera eh, e il viso?
Oddio però non ho un viso così brutto, eppure se non mi trucco almeno un po' non mi sento tanto a mio agio.. dovrei uscire con questo cerchio nero sotto agli occhi? Ma perché sembra sempre che ho i baffi pure dopo averli fatti? Mettiamo un po' di correttore qua e là e magari si toglie tutto
Vabbè però il correttore mica ti toglie l'insicurezza
Eppure guardandomi, eccomi qua, mica so così brutta? In fondo no, ma ho bisogno di essere "predisposta"
E nei giorni in cui sono predisposta semplicemente tutto quello che vedo scompare, e penso: ma forse sono solo io a vedere tutte queste cose? Queste piccolezze, ma chi è che le va a guardare? Eppure alcuni giorni pesano così tanto che dopo aver messo l'armadio sottosopra passa anche la voglia di prepararsi per bene per uscire
Eh ma poi tu già ti senti brutta, poi non ti vuoi manco preparare?
Chiaro, dopo mi sento ancora peggio
Ma quando mi sento bella invece mi preparo ancora meglio e mi sento ancora più bella
Allora come funziona?
In teoria dovrei semplicemente accettarmi e basta, certo mangiare sano, ma accettare questa corporatura
Ultimamente sono ingrassata di due kili e vabbè magari leggendo, se state ancora leggendo, penserete "e che sarà mai?" E in effetti è vero, non è tanto il numero sulla bilancia il problema, ma è il fatto che a vederli su di me dopo averne persi 10 pesa così tanto che non sembrano solo 2
A volte penso che la gente se sapesse quello che penso realmente di me penserebbe che sono solo stupida e che magari "c'è gente che vorrebbe averlo il corpo come il tuo"
Ma come si fa quando vorresti essere più magra, semplicemente più piccola in generale
Allora mi auguro in futuro di sentirmi più predisposta a sentirmi bella per un periodo di tempo abbastanza lungo da superare il tempo in cui non lo sono
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"Erano solo piccolezze, ma lui aveva imparato a sopravvivere grazie ai dettagli sottili."
All for the game (The Foxhole Court) — Nora Sakavic
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poesiablog60 · 4 months
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Buongiorno...
Bramo una vita di piccolezze,
che sia quotidiana,
uno spruzzo di sole tra le righe di una persiana,
un sorriso da terre straniere,
un cuore nel mio da tenere..
Menna Van Praag
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petalididonna · 7 months
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Bramo una vita di piccolezze,
che sia quotidiana,
uno spruzzo di sole tra le righe di una persiana,
un sorriso da terre straniere,
un cuore nel mio da tenere.
-Menna Van Praag-
#buonasera
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ragazzoarcano · 2 years
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“Bramo una vita di piccolezze,
che sia quotidiana,
uno spruzzo di sole tra le righe di una persiana,
un sorriso da terre straniere,
un cuore nel mio da tenere...”
— Menna Van Praag
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altri-menti · 10 months
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Bramo una vita di piccolezze, che sia quotidiana, uno spruzzo di sole tra le righe di una persiana, un sorriso da terre straniere, un cuore nel mio da tenere.
(Menna Van Praag, I sogni son desideri)
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clo-rofilla · 6 months
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Caro diario segreto, quick updates della mia vita da adulta in questo mondo di m.... adulti (warning ⚠ parolacce a seguire):
- Ho fatto una sfuriata al geometra dicendogli che ero INCAZZATA NERA (sic), grazie alla quale ha decurtato 4k dalla sua ultima fattura (piccola vittoria in una guerra che comunque ha vinto lui, eh, figuriamoci)*
- a lavoro mi stanno finalmente dando la promozione che aspetto da oltre un anno ma con un job title che NON MI PIACE, sono piccolezze ok ma io ne avevo proposto un altro che mi piaceva molto di più e sono, come sopra, incazzata nera
- la banca SI È PERSA UN MIO BONIFICO, ora voi spiegatemi come cazzo è possibile che una banca lo abbia fatto con tutti i crismi del caso contabile e codice di tracciamento e tutto e l'altra, del ricevente, "non lo trovi", e in due stiamo perdendo da UN MESE un sacco di tempo dietro a questa cosa e alle banche maledette e dove cazzo sono i miei soldi e niente: sono, come sopra e come sopra ancora, incazzata nera
- se un altro passante che vede me o Matteo alle prese con Dakota si azzarda a dire cose come "poverina ma cos'ha, paura?" o simili, io gli mollo un pugno in testa. SI HA PAURA OK LO SAPPIAMO STIAMO DILAPIDANDO STIPENDI CON UNA EDUCATRICE CINOFILA e quel cristiano si sveglia alle 6.30 ogni giorno per portarla nel bosco lontano dal centro abitato dove non c'è nessuno SE VOLETE FATELO VOI oppure vi imparate a farvi i cazzi vostri per strada come noi ci facciamo i nostri OK?!?!?!
- il mio colon irritabile si è irritato (forse perché in questo periodo sono ansiata e incazzata nera!!!!????? chissà....) e se gli antispastici non funzionano io torno dal dottore e mi faccio dare le benzodiazepine BASTAHHHHHH mi ha scassato pure sto cazzo di colon ve lo regalo chi lo vuole se lo pigli io sono PIENAH 🔫🔫🔫
Però:
- Dakota sta pian piano (molto piano) migliorando 🤞🏻
- Oggi mi hanno detto che a fronte del nuovo ruolo l'azienda accetta di spesarmi trasferte nella branch a Parigi (WHAT?!!!!), e non solo una volta al mese come avevo proposto io senza nutrire grandi speranze (!!!!!!) MA ADDIRITTURA OGNI DUE SETTIMANE. OGNI - DUE - SETTIMANE - A PARIGI - NON SO SE STATE CAPENDOOOO???!!!
Io no, infatti non ci credo fino a che non me lo scrivono da qualche parte e timbrano col sangue perché oh, sto mondo di adulti è una cazzo di fatica continua, ma quando e dove ho firmato per farne parte?
P.S. Non avevo mai fatto sfuriate a fornitori nella mia vita privata quindi nonostante tutto consentitemi di essere anche un po' proud of myself :')
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gcorvetti · 6 months
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Aggiornamento e novità.
A più di un mese dal mio arrivo in Trinacria è ora di tirare una linea e fare i conti con il presente e con il futuro. Sono venuto qua innanzitutto per rilassarmi e cambiare aria, non mi sono rilassato per niente, anzi, direi che è stato stressante ma in maniera diversa dallo stress estone, i motivi li ho già scritti in alcuni post di questo periodo, la condizione di mia madre che vive da sola da anni e che ha tutta una serie di routine che a lei vanno bene, anche se non sono salutari, e che soprattutto non prevedono la presenza di altre persone, come quella di tenere la tv accesa a qualsiasi ora a un volume esorbitante, sia per il fatto che non ci sente tanto più bene sia perché al piano di sotto e al piano di sopra non c'è nessuno quindi non disturba. Questa cosa a me invece disturba tantissimo perché odio la tv e per il volume, visto che io ci sento fin troppo bene. Ero riuscito quasi a convincerla di evitare la notte anche perché non la fa dormire bene, ma è durato poco, molto poco. Altre piccolezze ma poco rilevanti del suo comportamento perché pazienza è molto anziana le posso anche capire, ma quella della tv no. Poi c'è la città, Catania, che come sempre è bella ma trattata male ma quello che mi ha dato più noia è il comportamento delle persone, c'è anche la mia abitudine a vivere in un posto dove le persone sono così calme e ligie alle regole che qua sembra di vivere in un manicomio a cielo aperto, oltre al caos di automobili a qualsiasi ora, ai clacson che strombazzano quasi continuamente (sembra il Cairo) e a quella strafottenza catanese che c'è sempre stata ma che nel 2024 mi sembra eccessivamente da incivili. Poi la musica, quella è centellinata come a Tartu, poche esibizioni, spesso cover, ma la differenza è che la città è molto più grande quindi almeno uno o due a settimana ci sono, esempio, domani vado ad un concerto rock'a'billy, una vita che non ne vedo uno. Poi c'è il periodo che per me non è il massimo, quindi se miscelo tutto assieme ho la stessa sensazione che avevo nel 1998, cioè di andare via il prima possibile.
Allora vista la situazione e anche se occupatissima con questa Turandot, ho quasi obbligato la mia compagna a parlare, lo so che non è il massimo ma avevo bisogno di capire e di sapere, dato che sono andato via proprio per il suo comportamento e se qualcuno ha letto alcuni post precedenti la mia partenza parlavo addirittura di una separazione. In realtà siccome sia io che lei siamo cambiati in questo ultimo anno definitivamente in nuove persone non ci siamo ritrovati più, allora ho preso l'iniziativa di ripartire da zero con una nuova vita di coppia. Non è facile, lo so, ma è stata accettata e adesso siamo pronti, con la calma dovuta, a sperimentare questo nuovo futuro. In parole povere ritorno in Estonia, Spock c'è restato un pò male, non tanto perché vado via, ma perché gli dicevo che volevo fare tante cose e che mi serviva tempo, ma francamente non me la sento di stare qua a queste condizioni da manicomio e poi ho una forte mancanza di lei, si si anche lei di me, non sono egoista. Mi prendo questo fine settimana ancora e poi inizio ad organizzarmi per il rientro. Forse l'unica cosa che mi ha fatto bene è stato il sole e il mare e l'Etna, per il resto rimango dell'idea che è una follia vivere in una città che ha ancora una mentalità retrograde in molte cose.
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vento-del-nord · 7 months
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Bramo una vita di piccolezze,
che sia quotidiana,
uno spruzzo di sole tra le righe di una persiana,
un sorriso da terre straniere,
un cuore nel mio da tenere.
-Menna Van Praag-
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diluvioaluglio · 4 months
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devo smetterla di rimanerci male anche se sono piccolezze
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A volte gli amori tornano, lo fanno perché c'è un bisogno da parte di entrambi di capire ancora una volta se ne vale veramente la pena.
In amore bisogna lottare non c'è dubbio, ma vi dico una cosa, il vero amore non torna più. Accade solo una volta di innamorarsi perdutamente di quella persona e se la fai scappare sei perso, perché non tornerà più.
Ti amerà dentro, questo si, vi amerete e vi mancherete a vicenda, senza che nessuno dei due sappia niente, ma non tornerete più insieme.
Quell'amore è un amore pieno di difetti perfetti che vi hanno resi praticamente due amanti sconosciuti.
Saprete tutto di voi due, vi ricorderete ancora le date dei vostri compleanni o la data di quando vi siete fidanzati e perfino ricorderete alle volte come tutto sia iniziato.
Vi soffermerete su queste piccolezze, ma non vi direte mai “questa sera ti ho pensato”
o addirittura “questa sera mi manchi” non vi direte nulla del genere.
Sarete due cuori solitari, c'è chi riuscirà a superare il tutto nascondendolo e si fidanzerà e c'è chi si ripeterà la notte “non amerò nessun altro” e così farà.
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aalessiaa2 · 2 years
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Non sono mai stata molto brava a tradurre in parole concetti di un certo spessore che richiedono l’utilizzo della lettera maiuscola, come quello di Amicizia.
Ne è la prova evidente il fatto che io non sia riuscita nemmeno a scrivere i ringraziamenti nella mia tesi di laurea.
E dire che quella sarebbe stata la parte più bella; pagine e pagine di diritto, numeri e parole che si affastellavano gli uni sulle altre, pareri della dottrina, articoli di legge, exploit della Corte Costituzionale e alla fine, dopo tutto questo ambaradan, nemmeno due righe di carattere personale.
“All’amore in tutte le sue forme”, ho azzardato nella dedica, dimostrandomi panteista, filo-cristiana e paraculissima.
Che significava? La mia dedica era seguita da una specificazione: “Alla famiglia, agli amici, a Te”, laddove il Te stava ad indicare la persona che mi stava affianco in quel momento.
Era troppo difficile spiegare quanto fosse importante per me che le mie più care amiche, grazie ad una fortunata combinazione di irripetibili congiunzioni astrali, si trovassero tutte lì con me; il destino ci aveva già divise geograficamente, e continua a farlo, ma nonostante le nostre strade non incrocino più il loro percorso, quel giorno erano tutte al mio fianco.
Era forse troppo difficile spiegare che mi sarei offesa a morte se mio fratello avesse preferito andare a quel concerto di uno dei suoi gruppi death-metal piuttosto che assistere alla mia discussione; era forse troppo difficile spiegare che il sorriso felice che aveva mio padre quel giorno è stata -e continuerà ad essere- la cosa che maggiormente in tutta la vita mi abbia stretto il cuore di gioia e di orgoglio; era forse troppo difficile spiegare che sapevo benissimo che mia madre avrebbe pianto, perché accade molto più spesso che pianga per qualcosa di bello, perchè le cose brutte ha imparato ad affrontarle rimboccandosi le maniche fin troppo tempo fa.
Quindi me la sono cavata con quella dedica vaga e generale, che non mi ha costretta ad entrare nel merito di precisazioni che non mi sentivo di fare, e a cui non posso di certo rimediare cinque anni dopo, con questo articolo del blog.
Uno degli amici più cari che abbia mai avuto, e che ho incontrato qualche sera fa, quando eravamo adolescenti mi scrisse in un SMS: “Dirti che ti voglio bene, per me, è come mangiare un piatto di spine”. Era vero.
Per me, più o meno, è la stessa cosa.
Sono brava a parlare di quello che vorrei ma non posso avere, sono brava a crogiolarmi nella malinconia, sono brava a ricamare su aneddoti quotidiani, ma non sono in grado di affrontare concretamente un argomento così importante. Non so dire facilmente “ti voglio bene”, è stata dura imparare a dire “ti amo”, e soffro terribilmente quando devo dire “scusa”.
Ogni fibra del mio corpo si ribella a certe cose, ma stavolta vorrei dirlo.
Vorrei dire che tutti dovrebbero avere un’amica come te.
Sto parlando della persona che mi vuole un bene incondizionato. Senza remore, senza troppi perché, senza alcun beneficio in cambio. Non esistono spiegazioni per questa fortuna, e nemmeno grossi meriti.
Mi sono resa conto di quanto fosse importante quando mi sono scoperta e, scoprendomi, non mi sono piaciuta.
L’incontro con sè stessi e la conoscenza del proprio Io è qualcosa che prima o poi avviene per tutti gli uomini. Alcuni chiudono la porta, altri decidono di guardare dentro. Quello che essi vedono non sempre si rivela encomiabile o soddisfacente, tuttavia la natura umana è così.
Quando mi sono guardata dall’esterno, in tutte le mie piccolezze, meschinità e difetti, mi sono vergognata delle parti peggiori di me e mi sono domandata come potesse questa persona sopportarmi, rispettarmi ed apprezzarmi nonostante tutto.
Ho capito che, forse, l’essenza dell’amicizia disinteressata è proprio lì, e ho capito che non è da tutti.
Quindi grazie; grazie per la pazienza che usi quando faccio i capricci, grazie per ascoltare le mie inutili lamentele e i miei sofisticati sermoni senza regalarmi un biglietto di sola andata per Fanculandia; grazie per tutte le volte in cui hai usato tatto e dolcezza per dirmi che le mie pippe mentali erano solo esercizi di stile, per comunicarmi con fermezza che stavo commettendo un errore, o che stavo affermando fieramente una grandissima cazzata.
Grazie per la tua disponibilità nel venirmi incontro, per farmi sempre sentire accolta senza farmi avere mai nemmeno un briciolo di un’ombra di dubbio, grazie per farmi sentire aiutata e capita nelle piccole cose come nelle grandi, nelle volte in cui ho ragione come in quelle in cui ho torto.
Grazie per la tua sincerità, per la fiducia, per non esserti arrabbiata quando all’Università pulivo male, per tutte le volte in cui ti ho rotto le scatole tentando di imporre il mio pensiero o giudicando un tuo comportamento, e grazie per quella volta in quarto ginnasio, quando avvicinavi il tuo banco al mio nonostante io mi allontanassi di due metri, offesa perché mi avevi dato buca per la manifestazione contro la riforma della scuola (sono cose serie).
Ah, e scusa se ogni tanto ti frego il profilo Facebook,ma lo sai che ho manie di potere e controllo, e queste sono cose che succedono e devono succedere.
Per concludere ti direi qualcosa di spumeggiante e brioso, del tipo “hasta la vista amiga”, ma lo sanno tutti che sono miope, e detto da me suonerebbe strano.
Bye.
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