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#plastica monouso
leparoledelmondo · 3 months
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Riciclare la plastica?
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Riciclare la plastica non basta. Occorre soprattutto limitare la sua produzione nei prossimi anni, ad esempio eliminando del tutto la plastica monouso.
Il consumo e quindi la produzione globale di plastica sono raddoppiati in vent'anni, siamo a 430 milioni di tonnellate nel 2021, con la prospettiva di un ulteriore raddoppio da qui al 2040, in base ai dati dell’Onu. Questa valanga di materia indistruttibile inquina gli ecosistemi marini e terrestri in maniera sempre più capillare, entrando nella catena alimentare e arrivando sulle nostre tavole.
L'Italia è la seconda consumatrice di plastica a livello europeo dopo la Germania: nel 2020 abbiamo consumato quasi sei milioni di tonnellate di plastica, pari a 98 chili per persona.
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teredo-navalis · 7 months
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Comunque lo so che può sembrare una cosa piccola e che non è abbastanza, ma il fatto che almeno in Europa sia finalmente diventato esecutivo e rispettato il divieto di vendere (e quindi produrre) piatti, bicchieri, posate etc in plastica monouso mi riempie di speranza e il mio cuore batte un po' di gioia ogni volta che leggo "compostabile" su un cucchiaino in gelateria, o che vengono date posate usa e getta in legno o cannucce di plastica.
Ci muoviamo a passi lentissimi e lottando davvero contro forti correnti (ebbene sì, i poteri forti, l'ho detto), ma piano piano, come comunità e come umanità, qualche passetto nella giusta direzione riusciamo a farlo.
Non sarà mai semplicemente questo a salvarci e sì, forse il declino dello stato del pianeta ottimale per la nostra esistenza è inevitabile; ma possiamo sempre fare qualcosa per migliorare questa condizione, per non peggiorarla ancora. Non è tutto perduto, c'è ancora tempo. C'è spazio di manovra. Possiamo ancora fare sì che la temperatura globale aumenti di 3°C e non di quattro, o di cinque. Apes together strong.
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agrpress-blog · 1 month
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Appello di Marevivo per eliminare gli imballaggi in plastica monouso dalle scuole «Il Ministero dell’Agricoltura, della S... #bastavaschette #agricoltura #antonioragusa #foreste #fruttaeverdura #marevivo #ministero #plastica #programma #scuole #sovranitàalimentare https://agrpress.it/appello-di-marevivo-per-eliminare-gli-imballaggi-in-plastica-monouso-dalle-scuole/?feed_id=4197&_unique_id=66040e815f936
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lamannafranco · 2 months
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Prima Soda
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PrimAcquA soda DESCRIZIONE • Filtro in linea a - 5micron • Filtro carbon block  0,5 micron • Filtro a ultrafiltrazione 1/4''-0,01 micr. • Carbonatore da 1lt. in acciaio inox •  Bombola Co2 in acciaio monouso 0,600gr. •  Riduttore di pressione Co2 per bombole monouso. • J001-PI010801S Terminale diritto tubo Ø - filetto conico BSPT 1/4" X 1/8" • Conta-litri digitale funzionamento con 2x batterie da 1,5v. AAA incluse. Allarme consumo filtri con segnalazione visiva e acustica • Pressostato ed elettrovalvola in ingresso. • Pompa booster con sensore antiallagamento e centralina di controllo. • Produzione 2.700Lt/giorno +/-10% acqua naturale. • Contenitore: Lamiera verniciata a polvere epossidica. • Dimensioni: (BxAxP) 108x454x420mm • Peso: Kg 5/7 (a seconda del modello) • Pressione richiesta: 0,7 - 4 bar, non-shock. Migliora le caratteristiche dell'acqua già buona. La Ultra-filtrazione elimina dall'acqua cloro, microorganismi, sedimento, ruggine, odore, colore, sapore, torbidità rendendola limpida e cristallina. Buona da bere e per tutti gli usi alimentari, produzione alimentare, bollitura di brodi, minestre e cottura della pasta ideale per tutta la famiglia. La Ultra-filtrazione non scarta acqua e non elimina i sali minerali lasciandoli inalterati(TDS). Il sistema permette di avere un costo per litro molto economico e sempre disponibile, rispetto all'acqua in bottiglia che produce rifiuti di plastica con il rischio di essere compromessa a causa del trasporto o stoccaggio nei magazzini. Il sistema opera in posizione verticale e orizzontale,(a richiesta)occupa pochissimo spazio e quindi può essere collocato sotto lavello. Prodotto certificato D.M. 25, D.M. 174. Caratteristiche tecniche Stadio 1 Filtro in linea a sedimenti 2,5"x11” – 5 micron Rimuove sporco, impurità grossolane come ruggine, terra, sabbia, particelle in sospensione. Non rimuove sostanze chimiche o inquinanti. Caratteristiche Tecniche: Portata max: 2,8lpm * Pressione max.: 8bar * Temperatura max.: 38°C. * Autonomia: 9.500 litri. * Sostituzione: 6/12 mesi. Stadio 2 Filtro Carbon block Precoat  insieme alla protezione antimicrobica Ag frena l’eventuale proliferare dei batteri. rimuove le cisti di Giardia e di Criptosporidio, le fibre dell'amianto, il gusto e l'odore cattivo, il cloro, la sporcizia, la ruggine, materiale in sospensione non visibile ad occhio nudo, la muffa e le alghe. Riduzione di ferro ossidato, manganese, solfuri. Caratteristiche: * Riduzione di cloro * Batteriostatico * Riduzione di cisti  * Riduzione di particolato in sospensione • Tecnologia: Precoat, carbone attivo in polvere • Densità filtrante: 0,5 micron • Autonomia: 10.000 litri Stadio 3 Filtro a ultrafiltrazione a 00,1 micron 1/4'' Ø codolo 2,5''x12'' L'Ultrafiltrazione è un processo che separa le particelle d'acqua tra l'osmosi inversa e la micro-filtrazione. Può essere descritto come una sintesi di filtrazione a membrana, per far fronte a problemi quali metalli pesanti, macromolecole, colloidi, virus e batteri. La membrana di ultrafiltrazione è prodotta con capillari in polisulfone, con filtrazione nominale inferiore a 0,01 micron e un massimo raccomandato flusso di 1,5 lt/min. - Sostituzione filtri: 10.000 litri /o annualmente.  L’impianto viene fornito di un kit per l’installazione comprendente: - 1x rubinetto di prelievo erogazione acqua a 2 vie. - 1x raccordo a "T" M.xF.xF.1/2" - 1x riduzione esagonale M.F. 1/2"x3/8" - 1x valvola minisfera M.F. maniglia nera 3/8" x 3/8" - 1x terminale diritto J.G tubo Ø - filettatura cilindrica BSP 3/8" X 3/8" - 1x adattatore F.F. 3/4"x1/4" - 1x terminale diritto J.G tubo Ø - filettatura cilindrica BSP 3/8" X 1/4" - 1x gomito con codolo J.G. Ø codolo - Ø tubo 3/8" - 3/8" - 1x cavo di alimentazione da mt. 2 - 1x tubo connessione acqua 3/8" - 1x tubo connessione rubinetto - bombola Co2 1/4"   AVVERTENZE Non usare dove l'acqua è microbiologicamente pericolosa o di qualità ignota. Usare solo su acqua potabile o potabilizzata conforme alla legge. I sistemi certificati per riduzione di cisti possono essere usati su acqua disinfettata che può contenere cisti filtrabili. Il sistema non è un potabilizzatore. Tutti i sistemi devono essere mantenuti secondo le istruzioni del produttore. - Nota: Gli agenti inquinanti rimossi o ridotti da questo sistema non sono necessariamente nella vostra acqua. - Cambio filtri quando la capacità è arrivata, o quando il flusso arriva troppo lento, almeno annualmente.
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+39 3474202328    Read the full article
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greenmax-it · 2 months
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iciclando e lavorando i rifiuti di polistirolo, Polystyvert può trasformarli in un’altra forma e realizzare il riutilizzo dei rifiuti di schiuma
Polystyvert è un’azienda cleantech con sede a Montreal che utilizza il suo esclusivo processo di riciclaggio per riciclare e riutilizzare il polistirolo, consentendone l’economia circolare.
Un tempo il polistirolo era considerato un prodotto monouso, ma ora entra a far parte dell’economia circolare e riduce la produzione di gas serra. Il polistirolo è un materiale ad alto valore aggiunto ed è accolto con entusiasmo nel mercato del riciclaggio. Riciclando e lavorando i rifiuti di polistirolo, Polystyvert può trasformarli in un’altra forma e realizzare il riutilizzo dei rifiuti di schiuma. 
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L’azienda è in grado di trasformare il polistirolo in un materiale riciclato di elevata purezza che può sostituire la plastica vergine, riducendo le emissioni di gas serra del 90%. Questo dimostra che il riciclaggio del polistirolo ha vantaggi sia economici che ecologici. Inoltre, INTCO Recycling è anche un riciclatore e un utente finale di schiuma e si concentra sulla realizzazione del riciclaggio del polistirolo.
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letiziapalmisano · 3 months
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Come riutilizzare e riciclare borracce rotte e rovinate: idee di riuso e smaltimento corretto
Come riutilizzare o riciclare le borracce? Le borracce sono diventate oggetti quotidiani nella vita di molti, utilizzate per idratarsi in maniera ecologica e pratica e ridurre l’acquisto di bottigliette d’acqua monouso (specie quelle di plastica). La tendenza ad adottare soluzioni plastic free ha fatto sì che oggi peraltro la borraccia sia uno dei regali o dei gadget più diffusi.  Le borracce…
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Aeroporto Bologna, 'dimezzeremo plastica monouso nel 2024'
Mezzo milione di bottiglie di plastica in meno nel 2024. È l’obiettivo a cui punta l’aeroporto di Bologna con il percorso, avviato nell’estate dell’anno scorso in collaborazione con Plastic Free Onlus, di riduzione ed eliminazione della plastica monouso nei punti di ristorazione del Marconi e di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento della plastica.     Tutti gli operatori del food &…
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cinquecolonnemagazine · 6 months
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Latte materno: trovati inquinanti nella composizione
Inquinanti nella composizione del latte materno. A rilevarli è stato uno studio italiano ancora in corso finanziato dall'Ue e coordinato dall'Università di Parma. Nessun allarmismo, assicurano gli studiosi, ma solo tanta attenzione a ciò che si mangia e che si usa. Vediamo nel dettaglio. Gli inquinanti ritrovati nella composizione del latte materno "Life Milch" ("Mother and Infants dyads: Lowering the impact of endocrine disrupting Chemicals in milk for a Healthy Life"), è il progetto coordinato dall'Università di Parma in collaborazione all'AUSL-IRCCS di Reggio Emilia e alle università di Firenze e Cagliari che studia gli effetti degli interferenti endocrini sul neurosviluppo e la crescita infantile, analizzando in particolare il latte materno. La ricerca è stata condotta su 654 coppie madre-figlio dalla nascita del bambino per tutto il primo anno di vita. I risultati sono stati choccanti. Come ha spiegato ad Adnkronos Maria Elisabeth Street, partner dello studio e professoressa associata di Pediatria all’università di Parma, "I dati mostrano la presenza di ftalati fino al 70% dei campioni di latte materno e fino al 96% dei campioni di urine dei neonati. Ritrovati anche alti livelli di bisfenolo A, attualmente bandito, nel latte materno fino al 44% dei campioni, con una presenza fino al 14% nelle urine dei bambini. Percentuali di presenza più bassa al 18% dei campioni per i glufosinati e i glifosati. Il latte materno è risultato contaminato anche da idrocarburi policiclici aromatici, fino al 6%, parabeni e piretroidi nel 2,4% dei campioni”. Allattamento al seno o artificiale? I dati rilevati sono molto preoccupanti per lo sviluppo dei neonati: "Dobbiamo considerare che i contaminanti del latte materno sempre co-presenti, interagiscono fra loro potendo recare conseguenze nocive potenzialmente maggiori nelle epoche successive di vita - ha aggiunto Street -. Il superamento di questi valori indica che è ormai chiara l’importanza di comprendere l’impatto degli interferenti endocrini tramite il latte materno sulla crescita del bambino al fine di sviluppare azioni specifiche di riduzione all’esposizione, in quanto alimento di eccellenza particolarmente suscettibile di contaminazione". Tuttavia non bisogna creare allarmismi e tenere presente che il latte materno è sempre l'alimento migliore per il neonato. Basta solo prestare attenzione: a questo proposito, dice sempre la Street: "vorremmo consigliare alle donne in gravidanza di prestare maggiore attenzione ed evitare cibi e bevande confezionate in plastica, cosmetici e dentifrici contenenti microplastiche e vestiti realizzati con tessuti sintetici". Suggerimenti per le donne in gravidanza e le neomamme La Siedp (Società italiana di Endocrinologia e Diabetologia pediatrica), al cui congresso sono stati presentati i risultati preliminari della ricerca, ha stilato delle linee guida per ridurre l’esposizione delle donne durante la gravidanza e l’allattamento agli interferenti endocrini: - limitare l’uso di plastica monouso e l’utilizzo di biberon non certificati; - limitare l’utilizzo di contenitori di plastica per conservare e scaldare i cibi; - se possibile non utilizzare solventi, pesticidi, erbicidi e fungicidi ed eventualmente utilizzare dispositivi di protezione durante il loro impiego; - per l’igiene personale e la cosmesi utilizzare prodotti naturali; - risciacquare a fondo frutta e verdura in scatola prima del consumo; - consumare preferibilmente alimenti freschi e di stagione; - seguire un’alimentazione varia con alimenti provenienti da fornitori diversi; - scegliere un abbigliamento con tessuti naturali. In copertina foto di seeseehundhund da Pixabay Read the full article
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scontomio · 7 months
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💣 BWT Filtro acqua Vida White da 2, 6 l, Filtro con 1 cartuccia filtrante in magnesio 🤑 a soli 9,90€ ➡️ https://www.scontomio.com/coupon/bwt-filtro-acqua-vida-white-da-2-6-l-filtro-con-1-cartuccia-filtrante-in-magnesio/?feed_id=164527&_unique_id=65147cac22167&utm_source=Tumblr&utm_medium=social&utm_campaign=Poster&utm_term=BWT%20Filtro%20acqua%20Vida%20White%20da%202%2C%206%20l%2C%20Filtro%20con%201%20cartuccia%20filtrante%20in%20magnesio Il filtro acqua Vida White di BWT è un'ottima soluzione per migliorare la qualità dell'acqua potabile. Grazie alla sua tecnologia di filtraggio brevettata, riduce il calcare e filtra componenti sgradevoli come cloro e piombo, migliorando il gusto dell'acqua. La cartuccia filtrante al magnesio offre ulteriori benefici per la salute, riducendo l'affaticamento e supportando il metabolismo energetico. Con il suo design sottile, si adatta facilmente a qualsiasi porta del frigorifero standard. Inoltre, utilizzando questo filtro, si può contribuire a ridurre l'utilizzo di bottiglie di plastica monouso, proteggendo l'ambiente. #coupon #bwt #caraffefiltranti #offerteamazon #scontomio
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lamilanomagazine · 10 months
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Lecce: firmato il protocollo d'intesa con Plastic Free
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Lecce: firmato il protocollo d'intesa con Plastic Free. Plastic Free da anni organizza iniziative periodiche di sensibilizzazione ambientale sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, e sugli effetti devastanti sull'intero ecosistema. Fra queste, ci sono gli interventi di pulizia delle spiagge, effettuati soprattutto nella marina di San Cataldo, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, che partecipa fornendo le attrezzature necessarie e la rimozione e smaltimento dei rifiuti tramite il gestore del servizio di igiene urbana. Con la firma del protocollo d'intesa, Plastic Free si impegna a realizzare sul territorio una serie di iniziative a titolo gratuito, come, per esempio, appuntamenti di raccolta della plastica e rifiuti non pericolosi, lezioni di educazione ambientale nelle scuole, informazione e sensibilizzazione on line e attraverso stand, passeggiate ecologiche e turistiche nel territorio, segnalazione di abbandono rifiuti in maniera abusiva. Per parte sua, il Comune si impegna a fornire semplificazioni burocratiche e alcuni servizi a supporto delle iniziative, come appunto la rimozione e smaltimento dei rifiuti recuperati. La sottoscrizione del protocollo d'intesa con Plastic Free dà, inoltre, l'opportunità di candidarsi a "Comune Plastic Free" per il 2024, concorrendo per l'aggiudicazione di un premio dedicato ai Comuni che si sono distinti adottando una serie di misure volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell'ambiente e per il bene delle future generazioni. I criteri di valutazione si basano su 5 pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, collaborazione con Plastic Free, gestione dei rifiuti urbani e attività virtuose realizzate. «Da anni la nostra Amministrazione comunale è sensibile al tema della plastica – dichiara l'assessora all'Ambiente Angela Valli che ha sottoscritto per il Comune il protocollo – e dei pericoli per l'ambiente connessi al suo utilizzo. Nel corso del tempo con Plastic Free abbiamo collaborato organizzando giornate di sensibilizzazione con la pulizia delle spiagge del litorale fatta dai volontari, spesso coinvolgendo le scuole. Adesso diamo corpo e sostanza a questa collaborazione con un protocollo d'intesa che ci stimola a fare ancora meglio e di più: saremo insieme alla Onlus in iniziative finalizzate a rendere nel più breve tempo possibile la nostra città un comune "plastic free"».... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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leparoledelmondo · 2 years
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Plasticene
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La distribuzione e l’abbondanza di macro e microplastiche nel mondo sono così estese che molti scienziati le usano come indicatori chiave del periodo contemporaneo definendo una nuova epoca storica: il Plasticene. Qui sotto potete leggere alcuni suggerimenti per evitare le microplastiche nella vita di tutti i giorni.
E’ molto comodo e veloce cuocere nel microonde, ma attenzione al contenitore! Non cuocere nel microonde cibi in imballaggi di plastica. I contenitori per alimenti in plastica (es. ciotole, sacchetti per il riso o per popcorn) con alte temperature possono rilasciare microplastiche e le sostanze chimiche di cui sono fatte.
Evitate bicchieri monouso da asporto in plastica o polistirolo, soprattutto per bevande calde, meglio usare contenitori di vetro o metallo riutilizzabili. Sapevate che durante il tempo necessario per bere un caffè (15 min) lo strato interno di plastica del bicchiere può rilasciare fino a 25mila microplastiche?
Avete l’abitudine di ordinare il pranzo o la cena takeaway? Meglio scegliere ristoratori che utilizzano contenitori in carta o ancora meglio se avetei un posto di fiducia, chiede di riempire il vostro contenitore in vetro.
Mangiate cibo di stagione e limitate i prodotti coltivati in serra. I teli di plastica per le serre esposti a sole, vento e acqua possono rilasciare microplastiche e sostanze nocive, come gli ftalati, nella frutta e verdura coltivata all’interno.
Leggete le etichette e cercate di evitare i prodotti che contengono microplastiche. I comuni detersivi per la casa spesso contengono microplastiche che vengono aggiunte di proposito nella formula come agenti abrasivi o per controllare l’aspetto e la stabilità di un prodotto. Di solito hanno nomi come butylene, ethylene, styrene, polyethylene, nylon o polyurethane ecc. Scegliete detersivi ecologici per la casa realizzati con materie prime di origine vegetale. Vi stupirà vedere quanto è efficace il potere pulente della natura!
Per ridurre l’usura degli attrezzi da cucina in plastica ed evitare che rilascino microplastiche, meglio non lavare in lavastoviglie piatti, bicchieri, posate e i contenitori di plastica. Il lavaggio ad alte temperature e ripetuto può deteriorare la plastica di cui sono fatti e determinare il rilascio di microplastiche, che finiscono nello scarico assieme alle sostanze chimiche di cui sono fatte.
Vestire con stile si, ma naturale. Sapevate che i tessuti come poliestere, poliammide/nylon, acrilico, elastane sono plastica? Significa che siamo praticamente vestiti di plastica: dalle sneakers ai giubbotti imbottiti, dalla biancheria intima ai costumi. Ogni anno negli oceani finiscono mezzo milione di tonnellate di microfibre di plastica a causa del lavaggio di tessuti sintetici: una quantità pari a oltre 50 miliardi di bottiglie di plastica!
I pneumatici sono tra i rifiuti di plastica maggiormente presenti sul fondo del mare e tra le principali fonti di microplastiche in tutto il mondo. Mentre guidiamo, l’abrasione fa sì che si rompano minuscoli pezzettini di gomma: i fuoristrada, ad esempio, perdono circa un chilo di gomma nel corso della loro vita utile (6 anni in media). Guidate di meno, meglio fare una passeggiata a piedi o in bicicletta, così inquinate meno e fate pure un poco di esercizio. E per i più pigri meglio utilizzare i trasporti pubblici e le infrastrutture ferroviarie. 
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personal-reporter · 10 months
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Guida ai prodotti eco-friendly per la cura della persona
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La cura della persona è un aspetto importante della vita di ognuno di noi, ma spesso lo facciamo a discapito dell'ambiente. Fortunatamente, esistono molti prodotti eco-friendly per la cura della persona che ci permettono di prenderci cura di noi stessi senza danneggiare il pianeta. In questa guida vedremo quali sono questi prodotti e come utilizzarli al meglio. Dentifricio solido Il dentifricio solido è un'alternativa ecologica ai tradizionali tubetti di plastica. Questo prodotto è solitamente confezionato in un barattolo in vetro o in latta e si presenta in forma solida. La sua formula è formulata principalmente da ingredienti naturali e biodegradabili come l'argilla, il bicarbonato e gli oli essenziali. Per utilizzarlo correttamente basta bagnare lo spazzolino e sfregare la superficie del dentifricio solido fino a produrre la schiuma. Non è necessario utilizzare grandi quantità: basta prelevare una piccola porzione di prodotto e risciacquare bene la bocca dopo aver spazzolato i denti. Shampoo solido Lo shampoo solido è un'alternativa alle classiche bottiglie di plastica. Anche in questo caso, il prodotto viene confezionato in modo eco-friendly, solitamente in carta o in latta. La formula del prodotto è arricchita con ingredienti naturali e biodegradabili come gli oli essenziali, gli estratti di erbe e i tensioattivi di origine vegetale. Per utilizzare lo shampoo solido basta bagnare i capelli e strofinare il prodotto direttamente sulla testa fino a ottenere la schiuma desiderata. In questo modo, si riduce il consumo di plastica ed è possibile portare lo shampoo anche in viaggio in modo pratico e sicuro. Spugne naturali Le spugne naturali sono ottenute dalla lavorazione delle spugne marine. Questi prodotti sono completamente naturali, biodegradabili e possono essere utilizzati per la pulizia del viso e del corpo. Le spugne naturali garantiscono una pulizia delicata ed efficace della pelle senza l'utilizzo di detergenti aggressivi. Per utilizzarle basta bagnarle con acqua tiepida, aggiungere il detergente preferito e passare sulla pelle con movimenti delicati. Dopo l'uso, lavare la spugna con acqua e lasciarla asciugare all'aria aperta. Rasoio di sicurezza Il rasoio di sicurezza è un'alternativa ecologica ai classici rasoi monouso. Questo tipo di rasoio ha una lama intercambiabile, il che significa che la parte in plastica del rasoio può essere riutilizzata molte volte. Inoltre, il rasoio di sicurezza garantisce una rasatura di precisione ed è perfetto per il viso e le gambe. Per utilizzarlo basta montare la lama sul rasoio e iniziare la rasatura. Dopo l'uso, basta rimuovere la lama e pulire il rasoio con acqua tiepida e sapone. Conclusioni Concludendo, ci sono molti prodotti eco-friendly per la cura della persona che possiamo utilizzare per prenderci cura di noi stessi senza danneggiare l'ambiente. Il dentifricio solido, lo shampoo solido, le spugne naturali e il rasoio di sicurezza sono solo alcune delle alternative disponibili. Usando questi prodotti, contribuiamo a ridurre l'impatto ambientale e a prendersi cura di noi stessi in modo sostenibile. Fonti: 1. https://www.greenme.it/vivere/bellezza-e-benessere/40072-10-prodotti-ecofriendly-per-la-cura-del-tuo-corpo 2. https://www.viviinmodoeco.it/cosmesi-ecologica/ 3. https://www.naturaviva.it/benessere-e-salute/prodotti-naturali-per-la-cura-del-corpo/38-soluzioni-ecologiche-per-la-cura-persona/ Read the full article
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cfsfornio · 11 months
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ATTENZIONE: per poter svolgere i nostri eventi abbiamo dovuto far preparare ad un tecnico certificato un piano di sicurezza ed evacquazione. Tra le altre cose questo piano prevede che nell'area feste non debbano essere presenti Bottiglie di vetro e lattine. Per tanto: -il vino sarà venduto in bottiglia e servito in caraffa di plastica dal nostro staff, altre bottiglie in vetro non saranno ammesse -le bibite saranno servite in bottigliette PET da 0.45l -non sarà consentito l'uso di posate in acciaio -sarà attivo un servizio di sicurezza e controllo, vi preghiamo di rispettare queste poche regole per evitare spiacevoli teatrini Inoltre: -le caraffe per il vino sono riutilizzabili, verranno lavate, ed usare più volte -tutte le nostre posate, piatti e bicchieri non sono in plastica, utilizziamo esclusivamente monouso biodegradabile e compostabile, ciò significa che vengono smaltiti nel rifiuto organico insieme agli scarti di cibo -come sempre sarà attivo un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti -il CFSFornio è responsabile della sicurezza e deve far rispettare queste regole Certi che capirete. Il consiglio direttivo. #tradizione: A segnare l’inizio dell’#estate di #Fornio di #Fidenza (#Parma)#inemiliaromagna è, da 38 anni, la #Tortellata di #SanGiovanni, un occasione per stare insieme all’insegna dell’#accoglienza, la #familiarità e dell’#amicizia, quella vera che si trova nel nostro paese e che si concretizza grazie all’operato del Circolo Folkloristico Sportivo Fornio https://ift.tt/aUCESMq. EVENTO APERTO A TUTTI SERVIZIO SELF-SERVICE NON è previsto il servizio al tavolo NON è richiesta la prenotazione Per informazioni: Federico 3291839097. Durante la serata potrete gustare: - Tortelli d'erbetta a volontà (nostra produzione) - Salumi - Patatine fritte - Torte campagnole - Caffe e bevande Per quest'anno non è previsto il servizio al tavolo. EVENTO ALL'APERTO, IN CASO DI MALTEMPO POTREBBE ESSERE ANNULLATO EVENTO APERTO A TUTTI SERVIZIO SELF-SERVICE NON è previsto il servizio al tavolo NON è richiesta la prenotazione Per informazioni: Federico 3291839097 #visitparma #vivoparma #igersparma #volgoparma #ig_emilia_romagna #emiliaromagna — view on Instagram https://ift.tt/CfWAuQ7
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agrpress-blog · 6 months
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Parte da Viareggio la campagna nazionale di Marevivo “BlueFishers”, nata per combattere l’inquinamento marino da polistirolo, coinvolgendo i pescatori della piccola pesca artigianale nella sostituzione delle cassette di polistirolo con quelle riutilizzabili e riciclabili. La prima azione pilota, presentata in conferenza stampa questa mattina, verrà realizzata nella località versiliana con il contributo della Tuscany Environment Foundation, in collaborazione con la Cittadella della Pesca e la Delegazione Regionale Marevivo Toscana. La campagna, che intende promuovere un modello di filiera in linea con le normative europee sull’economia circolare, prevede il coinvolgimento di cinquantotto imbarcazioni che saranno dotate di oltre 2.300 cassette riutilizzabili e riciclabili, prodotte da DuWo - azienda leader nel settore - e già in uso in diverse marinerie italiane. Una volta concluso il loro ciclo di utilizzo, le cassette potranno essere riciclate e trasformate in altre cassette o manufatti, dando loro nuova vita. Oltre a ridurre l’impiego del polistirolo per il pescato, la campagna punta a sensibilizzare sull’importanza di adottare buone pratiche ambientali, valorizzando anche il ruolo di “sentinelle del mare” che hanno i pescatori. Ogni anno in Italia sono oltre cinquanta milioni le cassette monouso di polistirolo espanso (EPS) utilizzate per il trasporto e la vendita della merce ittica, pari a circa quattordicimila tonnellate. A causa della sua dispersione incontrollata, dovuta all’abbandono volontario o involontario, ma anche alla fragilità del materiale stesso e al bassissimo tasso di riciclo dopo l’utilizzo, il polistirolo rappresenta uno dei rifiuti maggiormente presenti in mare, in spiaggia e lungo le coste. Inoltre, secondo una recente ricerca del Dipartimento di Scienza, della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche è, tra i rifiuti plastici analizzati, il polimero in grado di assorbire e veicolare il maggior numero di contaminanti metallici. Con questo progetto, Marevivo intende rivolgersi anche ai decisori per sottolineare l’importanza di promuovere leggi che arrivino a vietare le cassette di polistirolo usa e getta utilizzate nel comparto ittico. Attualmente non risultano normative europee vincolanti che vietino in modo esplicito l'utilizzo del polistirolo in questo settore. Anche a livello nazionale la situazione non è regolamentata e le decisioni al riguardo dipendono unicamente dalla sensibilità dei soggetti coinvolti, come associazioni civili, cooperative di pescatori e istituzioni locali. «Marevivo si batte da quasi quarant’anni contro l’inquinamento marino da plastica. Con questa campagna vogliamo, ancora una volta, richiamare l’attenzione di opinione pubblica, Istituzioni e mondo imprenditoriale sul fatto che proprio l’uomo, che con le sue azioni mette a rischio quotidianamente la salute del mare, può essere la soluzione», ha dichiarato Laura Gentile, Coordinatrice nazionale del progetto per la Fondazione ambientalista. «Sapendo, quindi, che ogni rifiuto che finisce in mare disinnesca il processo prezioso legato all’economia circolare, dobbiamo perseguire modelli virtuosi e sostenibili coinvolgendo tutti gli attori preposti, soprattutto in quei settori che, come la pesca, dal mare traggono la loro ragion d’essere». Presenti alla conferenza stampa, oltre ai rappresentanti di Marevivo, Stefania Saccardi (Vice Presidente Regione Toscana e Assessore all’Agro-alimentare, caccia e pesca), Giorgio Del Ghingaro (Sindaco di Viareggio), Alessandra Malfatti (Presidente Cittadella della Pesca), Riccardo Mastini (Direttore Tuscany Environment Foundation), C.F. Silvia Brini (Comandante Capitaneria di Porto di Viareggio), e Alfonso Raiola (Responsabile commerciale DuWo). «In qualità di Delegata Marevivo in Toscana sono orgogliosa di fare da madrina alla nascita di una buona pratica che porterà grandi benefici all'ambiente e permetterà ai pescatori di essere protagonisti di una piccola,
ma importantissima rivoluzione», ha annunciato Marina Gridelli (Delegata Marevivo Toscana). «Il mare è senza dubbio l’ecosistema che sta subendo i maggiori danni a causa dell’attività antropica ed è essenziale adottare migliori pratiche nel settore della pesca per ridurre l’inquinamento. Con il sostegno a Marevivo, la Tuscany Environment Foundation vuole segnalare la propria sensibilità su questo tema e investire in progetti di conservazione ambientale in Versilia, zona fondamentale per intraprendere progetti che coniughino nuove opportunità commerciali con la sostenibilità ambientale», ha dichiarato Riccardo Mastini (Direttore Tuscany Environment Foundation). «L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ci ricorda che “non c’è futuro per chi non si preoccupa del bene comune". Noi abbiamo fatto nostro questo principio, concentrandoci su due dei diciassette obiettivi dell’Agenda: (I) costruire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione; e (II) conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine. A piccoli passi, cerchiamo di perseguire un approccio responsabile alle nostre attività quotidiane che riduca costantemente l’impronta ambientale di tutta la catena, partendo dall’utilizzo delle materie prime. Da sempre, il pesce viaggia in cassette monouso che ne garantiscono la freschezza e l’igiene ma che, al contempo, alimentano la dispersione nell’ambiente del polistirolo. Oggi, grazie a Marevivo e Tuscany Foundation, siamo in grado di iniziare un percorso virtuoso che ci permetterà di ridurre drasticamente la presenza della plastica nella nostra filiera», queste le parole di Alessandra Malfatti (Presidente Cittadella della Pesca). «Un progetto importante, in linea con la nostra Amministrazione che da sempre è attenta all’ambiente, al riuso e soprattutto alla riduzione del rifiuto. Viareggio è stato uno dei primi Comuni a organizzare eventi plastic-free, Carnevale compreso: una complessa macchina organizzativa che ha messo al bando la plastica coinvolgendo in questo anche i privati e predisponendo un servizio di raccolta rifiuti imponente con addetti incaricati e isole ecologiche presidiate. Penso poi alle spiagge plastic-free, progetto di ambito regionale, al quale abbiamo subito aderito. Il mare per la nostra città non è una risorsa: Viareggio sul mare è nata e di mare vive da sempre. Lo sanno bene i nostri pescatori, la cui flotta è stata coinvolta in questo progetto: gente che fa un lavoro non facile, e che a maggior ragione ringrazio per l’attenzione che da sempre mettono per la tutela delle acque e l’impegno ulteriore che a loro viene richiesto», ha dichiarato Giorgio Del Ghingaro, Sindaco di Viareggio. «Il progetto DuWo nasce con l'obiettivo di realizzare un cambio culturale, dal perdere al rendere, e di dare un contributo concreto all’ecosistema e una dignità socio-economica agli attori della filiera ittica. Il packaging progettato da DuWo intende dare valore aggiunto alla piccola pesca. Garantendo la certezza igienica, grazie alla tracciabilità delle casse con un microchip RFID inserito in ogni cassetta, il progetto DuWo è stato accreditato presso la UE Mission come progetto Salva Oceani», ha concluso Alfonso Raiola, Responsabile commerciale.
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lamannafranco · 6 months
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Acqua Bio Naturale e Gasata
Acqua Bio Naturale e Gasata
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Il sistema PrimAcqua-Bio Naturale e Gasata
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L’ULTRAFILTRAZIONE Il sistema PrimAcqua-Bio è un processo di purificazione acqua ad Ultrafiltrazione che rimuove le particelle solide dall’acqua. Facendola passare attraverso dei filtri con densità filtrante da 0,5  micron  a 0,01 micron. Purifica le caratteristiche dell’acqua già buona. L'ultrafiltrazione del sistema PrimAcqua-Bio elimina dall’acqua cloro, microorganismi, sedimento, ruggine, micro plastiche, odore, colore, sapore, torbidità rendendola limpida e cristallina, buona da bere e per tutti gli usi alimentari, produzione alimentare, bollitura di brodi, minestre e cottura della pasta ideale per tutta la famiglia. Il sistema PrimAcqua-Bio non scarta acqua e non elimina i sali minerali lasciandoli inalterati(TDS). Il sistema PrimAcqua-Bio permette di avere un costo per litro molto economico e sempre disponibile, rispetto all’acqua in bottiglia che produce rifiuti di plastica con il rischio di essere compromessa a causa del trasporto o stoccaggio nei magazzini. L’Acqua di “Casa” DIVENTA ACQUA  DI  FONTE, con l’impiego di un sistema  ad Ultrafiltrazione PrimAcqua-Bio. Il sistema opera in posizione verticale , occupa pochissimo spazio e quindi può essere collocato sotto lavello.(disponibile anche la versione orizzontale) Prodotto certificato D.M. 25, D.M. 174.
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Il sistema ad ultra-filtrazione  PrimAcqua-Bio Naturale e Gasata a ha un costo di COSTO
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CARATTERISTICHE TECNICHE  DELL’IMPIANTO  PrimAcqua-Bio Naturale e Gasata
♦ Stadio 1
Filtro in linea a sedimenti – 5micron Rimuove sporco, impurità grossolane come ruggine, terra, sabbia, particelle in sospensione. Caratteristiche Tecniche: Portata max: 2,8lpm * Pressione max.: 8bar * Temperatura max.: 38°C. * Autonomia: 9.500 litri. * Sostituzione12 mesi
♦ Stadio 2
Filtro con tecnologia Pre-Coat e Carbon Block con innesto baionetta Un unico filtro con carbone attivo che rimuove il cloro, i sapori e gli odori sgradevoli e dà un’acqua di qualità per la produzione di cibo, bevande e cubetti di ghiaccio. I filtri con i sistemi Pre-Coat e Carbon Block, aiutano a fornire un’acqua di elevate qualità organolettiche. Rimozione di eventuali agenti contaminanti Le fibre di Asbesto, le fibre di Amianto e altri microorganismi presenti nell’acqua, come le cisti di Giardia e di Criptosporidio, la sporcizia, il cloro, il calcare, la muffa e le alghe. Lo strato preliminare fornisce la filtrazione assoluta e rimuove tutte le particelle di diametro superiori o uguali a 0,5 micron (0,0005 mm). Questa tecnologia brevettata offre la più grande area di filtrazione, una lunga vita del filtro e la protezione contro guasti inosservabili come chanelling e fuoriuscita. E’ allineato con un polimero di categoria alimentare che impedisce all’acqua di venire a contatto con esso. Qualità dell’acqua costante nel tempo. Variazioni di pressione non possono causare rilasci improvvisi di impurità accumulata nel filtro. * Sostituzione: 12 mesi.
♦ Stadio 3
Filtro a ultrafiltrazione L’Ultrafiltrazione è un processo che separa le particelle d’acqua tra l’osmosi inversa e la micro filtrazione. Può essere descritto come una sintesi di filtrazione a membrana, per far fronte a problemi quali metalli pesanti, macromolecole, colloidi, virus e batteri. Il sistema opera a basse pressioni rispetto all'osmosi inversa, senza togliere i sali minerali presenti nell'acqua. La membrana di ultrafiltrazione è prodotta con capillari in polisulfone, con filtrazione nominale inferiore a 0,01 micron. GASATORE Co2
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Bombola Co2 monouso
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Riduttore di pressione Gas Co2
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Grado di filtrazione dell’acqua trattata
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ABBATTIMENTO PRINCIPALI INQUINANTI CON UN SISTEMA AD ULTRA-FILTRAZIONE Il trattamento di ultrafiltrazione agisce eliminando tutte le impurità superiori a 0,01 micron con una capacità di rimozione microbica totale ed è altrettanto efficace nella riduzione dei nitrati. Inoltre migliora l’aspetto microbiologico dell’acqua e non avvengono rilasci dall’intero sistema né di ammoniaca né di metalli. L’ultrafiltrazione PrimaAcqua-Bio è un sistema ecologico, sicuro è consigliato per studi medici, professionisti e abitazioni dove si desidera la certezza di un acqua perfettamente sana.
RISULTATO FINALE
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Passando attraverso un sistema ad ultra-filtrazione PrimAcqua-Bio , l’acqua che raggiunge il rubinetto è più pulita, priva di agenti chimici e di impurità dannose per la salute, e avrà un sapore più genuino.  Inoltre l’ultrafiltrazione PrimAcqua-Bio lascia invariate le percentuali dei sali minerali  lasciando inalterato il suo PH (rispetto all’osmosi inversa), che toglie tutti i SALI minerali indispensabili per il corpo umano) E’ adatta per tutti coloro che desiderano bere acqua pulita e sicura dal rubinetto. Grazie a questa caratteristica oltre a migliorare enormemente il sapore dell’acqua, garantisce l’eliminazione dei microorganismi in sospensione e dei residui nei processi di potabilizzazione è determinante nella rimozione di batteri patogeni, virus e metalli pesanti. Quindi l’acqua erogata attraverso un impianto di ultrafiltrazione PrimAcqua-Bio è completamente priva di cloro,  soprattutto, conserva i sali minerali utili per il nostro organismo come il magnesio, il calcio, il potassio, il sodio e altri Sali minerali contenuti nell'acqua.
Sopratutto Purificando l’acqua con L’ultrafiltrazione 
PrimAcqua-Bio   - Si OTTIENE uno stile di vita sano ed equilibrato. - Si  risparmia  sull’acquisto di acqua in bottiglia  - rispetta  l’ambiente, inquinandolo meno. - Si riduce drasticamente l’uso della plastica - non produce scarti (acqua eliminata) - Inoltre la tua acqua  avrà un gusto autentico e non alterato
COSTI
Il sistema ad ultra-filtrazione PrimAcqua-Bio Naturale e Gasata a ha un costo di COSTO
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Il sistema primAcqua-Bio Naturale e Gasata è fornito con: * Conta litri digitale funzionamento con 2x batterie da 1,5v. AAA incluse. Allarme consumo filtri con segnalazione visiva e acustica
Scheda
Sistema ultrafiltrazione PrimAcqua-Bio naturale e gasata *Filtro in linea a  - 5 micron *Filtro  Pre-Coat e Carbon Block  0,5 micron, innesto baionetta *Filtro a Ultrafiltrazione 0,01 micron. * Pompa booster   *sensore anti allagamento  *centralina di controllo. *Carbonatore da 1lt. in acciaio inox. * Pressostato ed elettrovalvola in ingresso. * Produzione 2.700 Lt /giorno +/-10% acqua naturale. * Contenitore: Lamiera verniciata a polvere epossidica. * Dimensioni: (B x A x P) 108 x 454 x 420 mm * Peso: Kg 5/7 (a seconda del modello) * Pressione richiesta: 0,7 – 4 bar, non-shock. * temperatura: 35 – 100°F (2 – 38°C) Connessioni Connessioni * Ingresso acqua: Filetto maschio 3/4" o innesto rapido 3/8" J.G. * Ingresso Co2: 1/4" innesto rapido J.G. * Uscita acqua naturale: 1/4" innesto rapido J.G. * Uscita acqua naturale gassata: 1/4" innesto rapido J.G. - L’impianto viene fornito di un kit per l’installazione AVVERTENZE Non usare dove l’acqua è microbiologicamente pericolosa o di qualità ignota. Usare solo su acqua potabile o potabilizzata conforme alla legge. I sistemi certificati per riduzione di cisti possono essere usati su acqua disinfettata che può contenere cisti filtrabili. Il sistema non è un potabilizzatore, ma purifica l’acqua già potabile Tutti i sistemi devono essere mantenuti secondo le istruzioni del produttore. Nota: Gli agenti inquinanti rimossi o ridotti da questo sistema non sono necessariamente nella vostra acqua. Cambio cartucce filtri  Quando la capacità è arrivata al termine, o quando il flusso arriva troppo lento, almeno annualmente. Chiedi liberamente Per informazioni o domande, compila la richiesta qui di seguito GDPR/CCPA acconsento che i miei dati vengano usati per l'uso della presente richiesta Il tuo nome La tua email Oggetto Il tuo messaggio (facoltativo) Δ Read the full article
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greenmax-it · 3 months
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In quest'epoca di attenzione globale allo sviluppo sostenibile, INTCO Recycling è diventata leader nel riciclaggio della schiuma grazie alla sua tecnologia superiore e al suo impegno. L'azienda risponde attivamente alla richiesta di protezione dell'ambiente e si impegna a trasformare i rifiuti di schiuma plastica in risorse preziose, infondendo nuovo impulso alla causa ambientale.
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