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Le parole del mondo
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leparoledelmondo · 2 months ago
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Free press
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Il quotidiano Corriere della Sera rifiuta pubblicità di Greenpeace.
Questa pagina pubblicitaria era un tentativo di denunciare l’influenza economica che le aziende inquinanti come ENI, esercitano sulla stampa italiana.
Riporto le chiare parole di Giancarlo Sturloni, responsabile della comunicazione di Greenpeace Italia:
«È preoccupante che uno dei principali quotidiani italiani come il Corriere della Sera si presti al gioco delle grandi aziende del petrolio e del gas, che sfruttano le loro pubblicità infarcite di greenwashing per ingannare i lettori e nascondere le proprie responsabilità nella crisi climatica. Noi amiamo i giornali e crediamo che il buon giornalismo possa avere un ruolo cruciale nella difesa del pianeta, ma siamo convinti che lo strapotere esercitato dalle compagnie dei combustibili fossili sui media sia una minaccia per la libertà di stampa, la democrazia e il clima del pianeta. Abbiamo urgente bisogno di un’informazione sul clima libera, completa e trasparente se vogliamo salvarci dal riscaldamento globale».
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leparoledelmondo · 2 months ago
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I RAGAZZI INVENTANO LA COVER CHE RICARICA IL TELEFONINO A ENERGIA SOLARE
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Una custodia tecnologica realizzata in nylon riciclato e con pannello solare integrato per la ricarica degli smartphones. Si tratta dell’invenzione amica dell’ambiente di una classe dell’Istituto tecnico economico “Scarpellini” di Foligno per quanti desiderano utilizzare il loro telefonino tutto il giorno fuori da casa e senza vincoli, anche durante un trekking o attività sportive all’aria aperta. Gli studenti e le studentesse della 5°B, durante le lezioni di economia aziendale, non si sono limitati ad inventare l’originale cover ma ne hanno realizzato un prototipo, ideando poi l’imballaggio in cartone ecologico ed un piano di marketing che prevede la messa in commercio dell’accessorio ad un prezzo di lancio di 29,99 €, sia on line che in negozi fisici nella città di Perugia.
L’idea imprenditoriale, presentata al concorso “Italia Angelucci Baldoni”, si è aggiudicata il primo premio in denaro pari a 1.500 €. Il progetto folignate, denominato “Recover solar cover”, è stato premiato per l’originalità e l’attenzione a uno stile di vita sostenibile. La custodia, compatibile con qualsiasi dispositivo mobile e resistente all’acqua, si rivolge in particolare al target di clientela nativa digitale della Generazione Y, un segmento di consumatori sempre più attento a prodotti che sappiano combinare tecnologia e sostenibilità.
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Fonte: Istituto Tecnico Economico Feliciano Scarpellini; Comune di Foligno
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leparoledelmondo · 3 months ago
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Caro caffè
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Il recente rapporto della FAO registra che i prezzi globali del caffè, nel 2024, sono aumentati del 38% rispetto all’anno precedente soprattutto a causa del meteo inclemente che sta colpendo molti Paesi produttori di caffè. In Vietnam la scarsità di pioggia ha fatto crollare la produzione de 20%, in Indonesia le esportazioni sono calate del 32%. La FAO prevede che i prezzi aumenteranno anche nel 2025 perché le difficoltà climatiche ridurranno ulteriormente l’offerta e la nostra stanchezza non farà altro che aumentare la richiesta di caffè.
Photo by Pexels
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leparoledelmondo · 5 months ago
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Groenlandia
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Vediamo di narrare la Groenlandia da un punto di vista diverso da Mr. Trump: nella calotta glaciale della Groenlandia è contenuto un equivalente di sette metri di mare in più: lo scioglimento di questi ghiacciai potrebbe sommergere molte città costiere del mondo. 
Le simulazioni climatiche prevedono, per la fine di questo secolo, un aumento tra i 40 cm e oltre un metro, a seconda dell’applicazione dell’accordo di Parigi sulla riduzione delle emissioni.
E poi ci sono le correnti oceaniche, possenti nastri trasportatori d’acqua che impiegano millenni per percorrere gli abissi oceanici. Questa circolazione è disturbata dall’imponente immissione di acque dolci provenienti dalla fusione dei ghiacciai polari. Il rischio è che si blocchino correnti fondamentali come quella del Golfo che mantiene tiepide le acque di Scozia e Scandinavia. 
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leparoledelmondo · 7 months ago
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Fast fashion
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Abbiamo davvero bisogno di tutto quello che compriamo? Dopo aver fatto i nostri acquisti durante il Black Friday, quanti dei vestiti comprati a prezzi stracciati finiscono inutilizzati in fondo all’armadio, o peggio, rovinati dopo appena qualche lavaggio? 
Proprio oggi, giorno di Black Friday, mettiamo in evidenza che ogni secondo, un camion pieno di vestiti viene bruciato o smaltito in discarica. Significa che, ogni singolo secondo, 2.625 chilogrammi di vestiti diventano rifiuti da smaltire.
La moda ultraveloce (fast fashion) non è fatta per durare, ma per essere consumata rapidamente e gettata via con altrettanta velocità. Ecco perché acquistare con attenzione e solo ciò di cui abbiamo bisogno può essere un vero atto di rivoluzione nei confronti del nostro pianeta.
È ora di dire basta al fast fashion e abbracciare una moda responsabile e una industria tessile a misura di pianeta, come dice Greenpeace nella recente campagna #end fast fashion. https://bit.ly/3ZrUnzs
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leparoledelmondo · 7 months ago
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COP 29. Chi paga?
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Per mitigare i cambiamenti climatici e adattarsi ai loro impatti servono fondi.  Chi deve pagarli? Quanti sono? in che modo dovranno essere consegnati? Sono tutte domande alle quali la ventinovesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici sta cercando di dare risposta. In questi giorni un primo numero emerge: 1.300 miliardi di dollari richiesti dai Paesi in via di sviluppo.
Photo Credit: Dean Calma / IAEA
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leparoledelmondo · 7 months ago
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Bike sharing
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La più grande critical mass del pianeta si è svolta pochi giorni fa in Cina. Circa 100.000 biciclette si sono spostate dalla città di Zhengzhou alla città di Kaifeng, guidate da altrettanti giovani. Immaginate lo spettacolo di vedere un mare di biciclette in sharing percorrere 50 km di notte guidate da giovani studenti e poi tornare a casa in treno. E’ un trend che si verifica in Cina dopo che quattro studentesse avevano deciso di andare in bici a Kaifeng per mangiare i tipici ravioli con dentro la zuppa (i guan tang bao) filmandosi. Il video è diventato virale.
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leparoledelmondo · 7 months ago
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Climate delay
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Nel secondo giorno di COP 29, in svolgimento in Azerbaigian, è intervenuto il Presidente del Consiglio italiano, presenza che altri esponenti politici internazionali hanno evitato.
Il Presidente ha ribadito le priorità strategiche italiane sul clima: abbandono formale delle fonti fossili tramite investimenti in altra fonte fossile (gas) e false promesse dettate da ottimismo tecnologico sul nucleare. Insomma un intervento lontano dall’urgenza reale e intriso di climate delay, ossia quel meccanismo di ritardo – di cui i proclami politici sono intrisi – che ostacola un contrasto efficace e rapido alla crisi climatica. Questo ritardo spesso si nutre di ottimismo tecnologico, di promesse future, dell’affidarsi a soluzioni lontane o più simili a chiacchiere al vento.
La fusione nucleare, per quanto promettente, è un esempio di tecnologie che restano ancora a lungo termine. Quello di cui abbiamo bisogno oggi è investire in ricerca e sviluppo ma, soprattutto, implementare le tecnologie già disponibili, che possono darci subito margini di miglioramento in strategia energetica ed efficienza – queste tecnologie ci sono e costano sempre meno. La transizione ecologica deve basarsi su azioni concrete e attuabili ora.
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leparoledelmondo · 7 months ago
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COP 29
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In questi giorni 196 Paesi del pianeta Terra sono riuniti, in Arzebaigian, per la ventinovesima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici nel tentativo di trovare una azione comune, cioè le azioni oltre le parole. Prestateci attenzione perché i cambiamenti climatici riguardano anche voi.
Photo by Matthias Ripp on VisualHunt.com
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leparoledelmondo · 8 months ago
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Green economy italiana
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Nei giorni scorsi si sono tenuti gli Stati generali della green economy a Ecomondo 2024 (fiera sull’economia circolare) e dal rapporto annuale si leggono buone notizie: in Italia le emissioni di gas serra sono diminuite. Se il Paese dovesse continuare in questa direzione entro il 2030 si potrebbe raggiungere un calo del 55%. L’anno scorso l’elettricità da fonte rinnovabile in Italia ha superato il 44% della produzione totale. Sole e vento hanno generato oltre 50 terawattora di energia elettrica, cioè un quinto della produzione elettrica nazionale. L’Italia è prima in Europa per produttività delle risorse, ossia che per ogni chilo di risorse consumate si genera 3,6 euro di prodotto interno lordo (62% in più della media della UE.) 
Ma la strada è ancora lunga, non solo perché la sfida è globale ma perché non remiamo tutti insieme nella stessa direzione. Le imprese hanno già compreso come si debba andare avanti verso investimenti green ma il Governo del Paese deve capire dove vuole andare per legare piani industriali delle imprese alle politiche.
Photo by Allen Gomes on Unsplash
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leparoledelmondo · 8 months ago
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Conoscete il lago Aral?
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Questa foto mostra il lago d’Aral, al confine tra Kazakistan e Uzbekistan. Un tempo era il terzo lago più grande al mondo per estensione e le sue acque coprivano quasi tutta l’area mostrata nell’immagine. Ma a partire dagli anni ’60 la sua superficie si è ridotta del 90% a causa delle deviazioni dei fiumi usate per irrigare i campi di cotone e altre colture. La scomparsa del lago è considerata uno dei peggiori disastri ambientali causati dalle attività umane e ha distrutto l’industria della pesca, che dava lavoro a decine di migliaia di persone. 
Ma nel 2005 la costruzione della diga Kokaral ha fermato il prosciugamento del lago e il livello è tornato a salire. Nella parte sud est il letto asciutto si è trasformato nel deserto di Aralkum (62mila mq) e la desertificazione ha scatenato tempeste di sabbia, peggiorando la qualità dell’aria nella regione. 
La riserva naturale di Barsa-Kelmes, tra il Piccolo Aral e quel che resta del Grande Aral, costituisce l’habitat naturale di centinaia di specie di animali e vegetali ed è in corso un progetto di riforestazione per favorire la ripresa della flora e della fauna native e fermare l’erosione del suolo, limitando le tempeste di sabbia.
Photo by Earthobservatory/NASA
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leparoledelmondo · 9 months ago
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Perché aumenta il livello dei mari?
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Sappiamo che l’aumento della temperatura causa la fusione del ghiaccio di banchisa degli oceani polari, cambiando la distribuzione dell’energia solare. Invece di trovare una superficie bianca riflettente i raggi solari trovano acque scure che così si riscaldano di più e innescano un meccanismo di amplificazione che fonde ulteriore ghiaccio. E proprio i ghiacciai della Groenlandia, insieme a quelli dell’Antartide, fondendo a ritmo accelerato, fanno aumentare il livello marino.
Photo: Willian Justen on pexels
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leparoledelmondo · 10 months ago
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Gas metano
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leparoledelmondo · 10 months ago
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Il mare, casa nostra.
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Ogni anno, secondo Legambiente, finiscono in mare tra gli 8 e i 12 milioni di tonnellate di rifiuti. E’ un fiume di immondizia che inizia a casa nostra e che va a impattare sulla salute del mare e dei suoi abitanti. Cosa puoi fare per evitare di contribuire all’inquinamento? Qualche piccolo ed elementare suggerimento:
- in spiaggia non abbandonare piatti, bottiglie e bicchieri di plastica, lattine e altri rifiuti che finirebbero direttamente in mare, e non asportare sassi e conchiglie;
- scegli prodotti solari che non contengano filtri inquinanti;
- riduci i tuoi rifiuti e fai la raccolta differenziata: riciclare più materiali diminuisce la dispersione nell’ambiente;
- non gettare rifiuti nel wc: bastoncini per le orecchie, assorbenti, medicinali, mozziconi di sigaretta, prodotti chimici. Rischiano di finire, con gli scarichi, nei corsi d’acqua e in mare;
- utilizza buste per la spesa riutilizzabili o compostabili e non abbandonare mai sacchetti di plastica nell’ambiente;
- non gettare rifiuti in strada e nei tombini: come per i gabinetti, piccoli rifiuti e mozziconi di sigaretta, trasportati dalle fognature, potrebbero finire direttamente in mare:
- per l’orto e il giardino non abusare di fertilizzanti o pesticidi, soprattutto se vivi vicino al mare o a un corso d’acqua.
Photo by Naja Bertolt Jensen on Unsplash
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leparoledelmondo · 10 months ago
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È il mio 11 anniversario su Tumblr 🥳
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leparoledelmondo · 11 months ago
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Cancellazione del debito
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Se ne parlava più di un decennio fa, in occasione del G8 di Genova, e se ne torna a parlare quando si citano le conseguenze della crisi climatica: finanziamenti /trasferimento di denaro dagli Stati più ricchi a quelli più poveri, i quali spesso hanno debiti nei confronti di quelli più ricchi. 
E se facessimo uno scambio? Come l’accodo tra Stati Uniti e Indonesia che cancella 35 milioni di dollari di debito estero in cambio della salvaguardia di due grandi barriere coralline indonesiane.
Solo in indonesia c’è il 18% dei coralli di tutto il pianeta, un ecosistema unico per la sopravvivenza degli esseri viventi del luogo. Un buon inizio.
Photo by Christian Gloor on Visual Hunt
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leparoledelmondo · 1 year ago
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Tappi solidali
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Da oggi, mercoledì 3 luglio, scatta l’obbligo per i paesi Ue (in linea con l'Agenda Onu 2030) di adottare per le bottiglie di plastica i tappi che rimangono attaccati al contenitore con un lembo di plastica. I vantaggi sono soprattutto ambientali: rimanendo attaccati alle bottiglie si riduce la possibilità che i tappi vengano dispersi nell’ambiente. In più di trent’anni di monitoraggio dei rifiuti sono stati trovati oltre 20 milioni di tappi e coperchi di bottiglia in tutto in mondo. Sarà più facile così ridurre l’inquinamento e facilitare il riciclo.
Photo by Sadegh Shafiee on Pixabay
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