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#possibili scenari
mengonigallery · 1 month
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Marco Mengoni negli stadi 2023 Milano
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mynameis-gloria · 2 years
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A quanto pare non c'è una ricompensa
Se ognuno fa quello che vuole
Ho come l'impressione che tutto si confonda
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visionairemagazine · 1 year
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HABITAT SCENARI POSSIBILI
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mancino · 3 months
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Faccio parte di quella schiera di persone che pensano troppo... Analizzo tutto...
Anticipo tutto...
Immagino tutti gli scenari possibili...
Dai migliori... ai peggiori... altrimenti non è divertente...
Faccio attenzione ai minimi dettagli sempre...
E' come se i miei pensieri non si riposassero mai...
Di conseguenza nemmeno io mi riposo...
C'è sempre la guerra nella mia testa... e mi stressa perchè penso troppo... amo troppo...
Sono così... e se un giorno mi chiedi a cosa penso e ti rispondo a niente... non è che non ho voglia di dirtelo... è solo che ci sono troppe pensieri.. e non saprei nemmeno da dove iniziare... e mi scuso... perchè dopo ripenserò a quello che avrei dovuto risponderti... ma sono così... sono solo qualcuno che pensa troppo...
Sono così purtroppo!!!❤️🖤❤️😘
Cit.
In my heart ❤️
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fashionbooksmilano · 10 months
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Identità mutanti
Contaminazioni tra corpi e macchine, carne e tecnologia nelle arti contemporanee
Francesca Alfano Miglietti (FAM)
Prefazione di Lea Vergine, Postfazione di Franco Berardi "BIFO", Intervista a Orlan, Intervista a Stelarc a cura di Antonio Caronia e FAM
Shake edizioni, Milano 2023, 176 pagine, Brossura, ISBN 9791280214515
euro 20,00
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Definito la “Bibbia” delle contaminazioni e degli scenari performativi dell’età contemporanea, Identità mutanti è stato identificato e riconosciuto nel tempo come il manifesto teorico di una rete di contaminazioni tra universi teorici della mutazione. Da Ballard a Cronenberg, da Artaud alla Body Art, e ancora Tsukamoto, Stelarc, i Survival Research Laboratories, macchine biologiche, Brazil, Crash, i Mutoid Waste Company, Serrano, Orlan, Sterbak, Franko B., Aziz+Cucher, e altro, l’Autrice sviluppa un percorso che intreccia tre modalità: la carne, la contaminazione carne/tecnologia, le macchine. In sostanza, lo spazio invisibile di una umanità che sta inventando un nuovo mondo, tra voci, culture, modi di comunicare, slittamenti tra lingue e identità. Nel libro compare così il tracciato di un’arte che si dispiega fuori dalle costrizioni dell’addestramento culturale, un’arte che già utilizza il prelievo, lo spostamento, il campionamento, il mixaggio, il riutilizzo. Un’arte che già agisce in uno dei futuri possibili.
12/07/23
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arreton · 1 year
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Oltre la salute mentale - Il Tascabile
Nel suo articolo La meditazione che fa bene al capitale, Ronald Purser spiega come la tecnica buddista della Mindfulness sia diventata la ricetta perfetta da vendere sul mercato perché ci rende pacifici, cioè “vuole convincerci che le cause della nostra sofferenza vanno ricercate soprattutto dentro noi stessi, e non nel contesto politico ed economico che determina il modo in cui viviamo”. In questo caso si tratta di una forma mercificata della mindfulness, che di per sé può invece essere un utile strumento per gestire lo stress, l’ansia e modificare alcuni automatismi mentali che ci fanno soffrire. Il problema si presenta quando viene ridotta a una ricetta per il successo e si trasforma nella panacea di tutti mali, o addirittura come una filosofia rivoluzionaria necessaria per cambiare il mondo.
Qualcosa di simile potrebbe succedere con le terapie psicologiche quando si paventa la possibilità di risolvere qualsiasi problema semplicemente iniziando una terapia. Quando problemi strutturali come la povertà, la violenza domestica, lo sfruttamento, la disoccupazione o la distruzione dell’ecosistema diventano questioni personali, allora il campo d’azione si riduce alla depressione, al self empowerment, allo stress da lavoro correlato, all’abuso di sostanze o all’ansia. Il contesto sociale rimane sospeso, lasciando spazio esclusivamente all’interpretazione e gestione dei sintomi della paziente. Il processo clinico della terapia è un’ottima risorsa che aiuta le persone a conoscersi e curarsi ma non può essere la bacchetta magica per risolvere i conflitti che riguardano la collettività. Per esempio, una campagna di sensibilizzazione sul burnout lavorativo lanciata su Instagram propone come unica soluzione rivolgersi a un servizio di psicoterapia online a prezzi calmierati. Organizzarsi per migliorare le condizioni di salubrità, i ritmi di lavoro, la cultura aziendale, ridurre i turni e la competizione sfrenata rimangono invece rimossi dai possibili scenari d’azione.
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fridagentileschi · 7 months
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Magdi Cristiano Allam, convertito cristiano, ha il coraggio di dire la verità.
L invasione africana è voluta dalla grande finanza internazionale per eliminare la gente italica in primis e gli altri popoli europei in secundis, sostituendoli con una popolazione afro-meticcia.
È una forma di genocidio senza armi.
Lo hanno inventato i Nostri Avi Romani, per punire i popoli nemici sconfitti più resistenti.
Ora siamo Noi oggetto di questa forma di genocidio, pochi decenni e non ci saranno più italiani di sangue.
Se qualcuno ha ancora dubbi, deve sapere che George Soros, uno dei multimiliardari della grande finanza, è il principale finanziatore e sostenitore delle ong che fanno sbarcare gli afro-invasori.
Intanto, mentre dubitate e scrollate un' altra cretinata su tik tok... è stata aggredita per essere stuprata una nonnina di 89 anni.
La situazione è questa:
una massa enorme di uomini con poca scuola e tante pulsioni, animati dalla brama di una ricchezza facile, che Non temono la Legge Italiana, non temono le forze dell' Ordine, una massa che aumenta di numero ed in forza giorno dopo giorno, anno dopo anno...diventa sempre meno controllabile , chiedo:
a che punto vogliamo arrivare con questa invasione? Alle rivolte,agli eccidi, ad una guerra?
Se non si blocca l invasione e si procede con forza ai rimpatri, tutti gli scenari sono possibili.
È una questione solo di tempo.
Siete talmente pieni di odio contro gli ebrei che non capite che per l' islam e gli islamici anche noi siamo gli ebrei da sterminare. Non capite che tutto il mondo ancora non conquistato dall' islam è Israele. La loro lotta avrà termine non quando Israele sarà in mano loro ma tutto il mondo, TUTTO, sarà Dar al Islam.
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instabileatrofia · 8 months
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Scenari improbabili, in posti possibili
I.S.A.
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Do not remove the captions pls.
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mengonigallery · 6 months
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Marco Mengoni e Cesare Cremonini
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lanymphedaphne · 1 year
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Giorno 32
a. e t. come una cura delicata passare la notte a immaginare scenari complessi ed individuare possibili soluzioni senza successo
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raccontiniper18 · 5 months
Note
Mi sono eccitata leggendo il racconto fratello-sorella.. io all’età di 11 anni ho scopato con mio fratello che ne ha 5 in più di me.. ed ora che ho 24 anni e lui 29 vorrei scoparmelo ancora nei momenti in cui ho voglia.. voglio più racconti a riguardo per potermi immaginare possibili scenari e masturbarmi
Ci fa molto piacere, grazie. Se ti va puoi scriverci in privato cosi' da parlarne e di poter raccontarci anche tu qualcosa. Cosi intrecciamo le nostre esperienze.
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useless-rambling · 4 months
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la conferma della s3 mi ha portato a pensare ai possibili (e allucinogeni) scenari futuri, e a riflettere sul fatto che la storyline di manuel - ora che l'argomento sessualità è stato accantonato - sia già stata conclusa in un arco narrativo relativamente breve e quasi privo di conflitti: ha ritrovato suo padre e scoperto di avere una sorella, con cui è in buoni rapporti; proprio in virtù di detto padre, non ha più problemi economici; ha una famiglia allargata che gli vuole bene e una ragazza che ricambia i suoi sentimenti. insomma, tutti i piccoli pezzi di puzzle che caratterizzano il suo personaggio sembra siano stati messi in ordine (seppur ad mentula canis). cos'altro rimane?
non so, sento che in questa stagione abbiano completamente stravolto il ritmo narrativo - già rapido di suo - per concentrare quanti più elementi possibili in un mappazzone che avrebbe potuto tranquillamente essere diluito tra la s2 e la s3.
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alinopandino · 1 year
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Stalker M3 Prime
Dopo anni di ricerca i lavoratori del Blue Lab sono riusciti a realizzare un mobile frame all'avanguardia. Prime dovrebbe competere con le forze della Solar Union e soddisfare molti requisiti richiesti da una gran varietà di possibili scenari.
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5P scale.
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ideeperscrittori · 2 years
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UNA STRADA BUIA
Nel piccolo paese in cui abito passa la metropolitana milanese e questa è una grande fortuna.
Vado a piedi fino alla fermata, perché non guido la macchina. Ho preso la patente un sacco di tempo fa, ma l'automobile mi è sempre sembrata un'arma potentissima e capace di fare danni incalcolabili. Sono il tipo che si interroga sulle possibili conseguenze di un suo piccolo errore e immagina catastrofi. Per togliere potere alle mie visioni di morte e distruzione, ho inventato alcuni rituali che prevedono il compimento di azioni ben precise un certo numero di volte. Sono azioni che non hanno senso, naturalmente. Per esempio, mi tocco il mento tre volte. Quando eravamo obbligati a portare la mascherina all'aperto ho inventato qualche variazione per il rituale del mento. Ma lasciamo perdere i dettagli.
So benissimo che non c'è neppure un microscopico appiglio di razionalità in questo mio comportamento. Lo faccio e basta. Funziono così. Questa cosa si chiama disturbo ossessivo compulsivo. So che tutti pensano di esserne affetti perché controllano quattro o cinque volte il gas o la perfetta chiusura di una portiera, ma il mio caso è un po' più serio.
Evito l'automobile e questo mi risparmia tanti pensieri e azioni inutili. Pertanto faccio a piedi il percorso di andata e ritorno dalla fermata della metropolitana a casa mia.
Di solito scelgo il tragitto più frequentato perché non mi corre dietro nessuno e voglio fermarmi in un bar e prendere un caffè. Ma c'è una scorciatoia che permette di risparmiare qualche minuto. È una stradina in cui non passano le auto. Attraversa un quartiere poco illuminato dopo il tramonto. Quando ho fretta, mi incammino sulla via più breve. Molte persone la evitano ma non io, perché c'è qualcosa di gotico e crepuscolare nella mia personalità. Apprezzo gli scenari desolati e malinconici. Le strade buie, fredde e silenziose mi rilassano.
Una sera d'inverno ho scelto la scorciatoia. Quando cammino per i fatti miei sono quasi sempre distratto e immerso nelle mie fantasie. Non sono esattamente un tipo con i piedi per terra, come si sarà capito.
Quella volta invece mi sono accorto quasi subito che in quella strada, una ventina di metri più avanti, c'era una donna che camminava con passi molto rapidi e nervosi. Ho cominciato a camminare senza perderla di vista e ho notato che per due volte si è girata verso di me. Mi è calata addosso una brutta sensazione, perché mi sono immedesimato in lei. Non sono esattamente un genio, ma ho compreso il suo punto di vista. Ho visto la situazione con i suoi occhi. Ho messo insieme in un istante tutti i pezzi del puzzle: una sera d'inverno, una stradina buia e nemmeno una traccia di esseri umani a parte me, un uomo con un giubbotto nero e un cappuccio calato sulla testa che mi rendeva simile all'imperatore della saga di Guerre Stellari, e cioè a un personaggio inquietante.
Ho pensato di non poter far nulla per rassicurare quella donna e questo fatto mi ha reso triste. Qualsiasi mia azione, in quella strada buia, sarebbe sembrata spaventosa. Non potevo certo attaccare bottone e dire: «Stia tranquilla, non sono un pericoloso malintenzionato e nemmeno un maniaco, voglio solo tornare a casa».
Mi sono voltato e sono tornato indietro. Non c'erano alternative. Uscito dalla stradina, ho gettato un'occhiata dietro di me e ho notato che la donna era vicina al traguardo, davvero simile alla luce in fondo al tunnel, perché si vedeva l'illuminazione dei lampioni.
Ho deciso di fermarmi in pizzeria. Avevo perso la voglia di cucinare. All'improvviso la fretta era sparita. «Chissà quante altre volte è successo qualcosa di simile senza che me ne accorgessi», ho pensato.
[L'Ideota]
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deathshallbenomore · 6 months
Note
Ma se il governo meloni cadesse che alternative avremmo? La prospettiva di una coalizione Schlein/Calenda/Conte mi fa raggelare il sangue
no no ma amicə fermə un attimo
a parte che se il governo davvero cadesse per un’inezia del genere (re: sgarbi vs sangiuliano) saremmo davvero alla raschiatura della raschiatura della raschiatura (…) del fondo del barile
comunque la nostra forma di governo non prevede che alla caduta di un esecutivo corrisponda necessariamente un passaggio di palla alle altre forze politiche -da sole (difficile) o coalizzate (più probabile, per ragioni numeriche) in combinazioni varie. dato che tutto dipende dalla riuscita nel formare un governo che ottenga la fiducia del parlamento, anche qualora il governo meloni cadesse a un certo punto (si spera per ragioni più dignitose), il successivo governo potrebbe essere un nuovo governo meloni, con una composizione differente. oppure una maggioranza di governo molto simile ma con un’altra persona a capo dell’esecutivo, senza che “l’opposizione” passi al governo (anche se ovviamente potrebbe succedere anche questo) etc etc: gli scenari possibili, in astratto e alla luce della nostra forma di governo attuale, sono diversi e dipendono in grande parte dalle dinamiche politiche che portano alle crisi di governo e dal modo in cui evolvono successivamente
quindi un eventuale governo retto da una coalizione come quella che indichi tu sarebbe sicuramente all’origine di tutto un nuovo set di demoni del sonno, ma perché limitarci solo a questo, quando la nostra politica ci propone un ventaglio amplissimo tra cui scegliere se vogliamo piangere continuativamente per i prossimi otto anni?
un kiss
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