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#preconcetti
giardino-dei-sogni · 20 days
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Oltre è un posto bellissimo, oltre le apparenze che gli occhi non riescono a vedere, oltre i preconcetti che la mente non riesce a percepire. Ho imparato ad apprezzare ciò che si nasconde dietro, ciò che vive in qualche parte in attesa di essere riconosciuto e portato alla luce. Ho imparato ad affidarmi al mio istinto. In definitiva mi gusto volentieri quel magnifico frutto.
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lospalatoredinuvole · 2 years
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Ti danno dell'insensibile senza nemmeno conoscerti.
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privateclubcultura · 2 years
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Preconcetti Inutili....
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be-appy-71 · 24 days
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...Appartenersi è un legame superiore
a qualsiasi anello o contratto,
un legame che sfida limiti, distanze,
barriere, preconcetti e pregiudizi.
Appartenersi è un incontro di anime
che si cercavano e si sono trovate
E' un legame potente.
E' un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno, lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro, ma la nel profondo dell'anima... ♠️🔥
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~Haruki Murakami~
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luluemarlene · 4 months
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L'ULTIMA NOTTE
Qualche giorno fa ero a letto con Ginevra
Mi sento particolarmente in pace con il mondo quando il suo profumo di rose mi avvolge
È bello stare tra le braccia di qualcuno che mi apprezza e che ha l'abitudine di guardarmi come se lo facesse non direttamente, ma "attraverso" di me
Una radiografia completa di pelle, organi ed emozioni
Fantastico!
Di lei non si può non apprezzare l'ironia, la schittezza... e la sua fica
La porta completamente depilata e, nonostante io abbia imparato ad apprezzare un po' di pelo, devo dire che la sua fica nuda è meravigliosa.
Sembra sempre fresca e giovane, nonostante rimanga naturalmente chiusa come una chiesa , nascondendo la moltitudine di blasfemie che suscita in me il suo interno
Il classico "zoccolo di cammello" insomma 😁... una pagnotta gonfia ed invitante con un taglio perfetto al centro
Mi piace allargare le grandi labbra con le dita, cercando qualcosa che a volte ho paura di non trovare. Invece è tutto lì : il piccolo clitoride che si gonfia all'istante, le tenere labbra rosa che come una stella cometa mi indicano la strada, ma verso una voragine oscura in cui solitamente annego. Letteralmente eh! . Ginevra produce quantità inimmaginabili di succo di fica!
Lei è lesbica ed è single, per il momento, condizione che purtroppo marchia a fuoco questa relazione con una bella data di scadenza sui ns culoni morbidi. Data che c'è sempre in questi rapporti, ma a volte abbiamo così fame di certe emozioni, così bisogno di assecondare le nostre pulsioni, che facciamo finta di non vedere, accontentandoci di relazioni ormai rancide.
Ma questo fa parte di un'altra storia.
Tra una leccata e l'altra, sommerse da dildo dalle dimensioni a volte imbarazzanti, ne abbiamo parlato spesso..
La mia condizione proprio non le va giù, e non perché abbia preconcetti su chi è fedifrago, ma perché mi vorrebbe tutta per sé!
Vorrebbe dormire, mangiare e disporre del mio corpo ogni volta che sente di averne voglia
Dice che a volte, di notte, si masturba furiosamente pensando alla mia figa a forma di farfalla (così la chiama, per via delle piccole labbra che penzolano dal mio corpo) e che avrebbe bisogno di dirmelo, svegliandomi , incurante dell'ora tarda.
Sente che vorrebbe impormi astinenza sessuale da mio marito, che vorrebbe legarmi al letto, abusare di me ed incastrare la sua lingua alla mia fica proprio come fanno i mattoncini lego.
Nessuno meglio di me capisce quello che intende...
Abbiamo riso spesso del fatto che lei sia dominante e che io, nonostante sia prevalentemente sottomessa con gli uomini, non riesca ad esserlo con le donne, così finisce spesso che le ns sessioni si concludano con una prova di forza tra urla di piacere , morsi sui capezzoli, tirate di capelli, orgasmi bagnati di piscio
Come due femmine alfa cerchiamo supremazia, dove la vittoria è l'esplosione di piacere dell'una piuttosto che dell'altra
Due lupe, due cagne vogliose che si impregnano a vicenda dei rispettivi odori.
Poi c'è il fattore CAZZO.
Io non sono lesbica nemmeno un po', mi piacciono le donne, ma in una relazione sessuale non credo proprio che potrei fare completamente a meno del cazzo.
Quel tronco duro tra le mani che pulsa, la sensazione di riempimento e di vuoto che si alternano nella pancia ogni volta che un cazzo scivola dentro e fuori dalla mia fica
La percezione di possesso e depravazione di cui mi nutro quando il mio culo viene profanato, abusato, sfruttato
Cristo, solo a scriverlo io colo come una fontanella
Nessun dildo può sostituire la carne calda, il compiacimento che provo nel sentire un cazzo indurirsi nella mia bocca.
Qualcuno vi ha mai pisciato in culo?
Non potete dire di essere appartenute o aver avuto un rapporto simbiotico, di forte dipendenza con un uomo, se non è mai successo
Fidatevi, non lo dico ritenendomi particolarmente fortunata ad averlo vissuto, anzi, col senno di poi, per niente fortunata , però so perfettamente cosa vuol dire
In definitiva,
tutti i giochini non sono sufficienti per me, e lei lo sa.
Questa settimana, per una serie di motivi che non starò a raccontare , resto a Torino per qualche giorno, ospite di un amico di vecchia data che si trova fuori per una vacanza studio in Corsica
Ieri mattina Ginevra mi ha chiamata mentre uscivo di casa e salivo in macchina per andare a lavoro
Aveva la voce stridula e affannata, sentivo la sua eccitazione rimbombare nell'abitacolo attraverso il bluetooth.
"Sta sera resti da me, ti prego! Quale occasione migliore? Voglio farti una sorpresa!"
Ovviamente ho accettato subito. Gli eventi di queste ultime settimane mi avevano portato lì e la prospettiva, 15 gg prima, era di passare da sola ogni singola notte, magari a guardare porcate e a consumarmi le dita o a cercare disperatamente un amante, che tanto non avrei trovato
Ma ora c'era lei! Io la volevo ancora e ancora, pazienza che le mancasse un appendice a cui aggrapparmi
Mi sono preparata minuziosamente : scrab corpo, depilazione al miele, crema profumata al mughetto
Pensavo già all'incontro dei corpi e alla fusione dei nostri profumi... Un giardino botanico di lussuria e godimento.
Sono arrivata alle 20,30 con un vestito rosa cangiante comprato da lei, tacchi di metallo e l'intimo da vera puttana di classe, completo di corsetto con reggicalze
Ho portato con me ogni giochino possibile, compreso lo strap on e ho deciso di indossare il collare perché volevo compiacerla, senza sapere che, mai come quella sera, non ne avrei avuto bisogno.
Ha aperto la porta con in mano un Franciacorta e mi ha versato da bere dopo avermi infilato la lingua in bocca, aver ispezionato i miei denti, la mia gola, avevo paura mi mangiasse!
Dopo 2 bicchieri a stomaco vuoto avevo già la sua testa tra le gambe. Mi ha leccata prima dolcemente, come fa sempre, ha spompinato il mio clitoride e infilato la lingua nella mia fica.
Poi mi ha fatto alzare le gambe per mettermi il buco del culo ben in mostra e ha leccato anche quello, ha cercato di allargarlo e ci infilava la lingua, come per assaporarne tutto il sapore
Un dito, un altro... ho iniziato a masturbarmi sfregandomi il clitoride, mentre lei mi scopava il culo con le dita
Sentivo il liquido che colava dalla figa raccogliersi nel culo, e lei che si avvicinava per berlo.
Che godimento!
Siamo andate avanti così finché non me ne sono venuta, con le sue dita piantate in culo e la sua bocca attaccata alla mia fica, come una ventosa.
Appena ripresa siamo andate a tavola e dopo un'oretta, mentre ridevamo dell'esperienza fatta in San Salvario alla Rage Room, (se siete stressati, andateci! ) è suonato il campanello.
L'ho guardata un po' allarmata.
"Tranquilla è la tua sorpresa" ha detto andando ad aprire
Ho scolato un altro bicchiere di vino non sapendo davvero a cosa pensare.
È tornata accompagnata da un ragazzo.
"Lui è Fabrizio, è un infermiere!"
Devo aver assunto un'espressione davvero buffa, con la bocca aperta e gli occhi fissi su di lui, perché entrambi hanno sorriso
"E venuto per farci contente, per servirci o per farsi servire, lo decideremo noi.
Io sono pronta a lasciarmi guidare da te"
L'ho gurdara con aria preoccupata e mi sono alzata di scatto..
"Lo so a cosa stai pensando e so quanto tu sia attenta alle malattie
Lo sono anche io, lo sai
Fabrizio ha portato le sue ultime analisi, anzi le ultime 3, le fa ogni 4 mesi"
Ho pensato, sorridendo, che solo i porno divi si fanno tante analisi l'anno!
Poi abbiamo scambiato un po' di parole sull'argomento e rilassandomi ho iniziato ad osservare Fabrizio che nn era per niente male
34 anni, moro, barba lunga ma non troppo, capelli corti con ciuffo selvaggio sugli occhi, alto il giusto e due spalle da nuotatore
Vedendo che lo osservavo un po' incuriosita, mi ha spiegato che lui e Ginevra si sono conosciuti al circolo dei lettori 3 anni fa
Mentre parlava mi sono accorta di essere rimasta sola con lui e scusandomi
sono andata a cercare Ginevra in camera. L'ho trovata seduta sul letto con indosso solo una camicia, collant tinta carne rigorosamente senza intimo
"Che fai qui?"
"Voglio davvero che tu faccia quello che vuoi con lui e con me
Non sto con un uomo dal liceo, ma questa volta sarò obbediente . Anche lui farà tt ciò che gli dirai e si lascerà fare qualunque cosa, è bsx"
"Sei sicura?... gli uomini non ti piacciono... "
Mi ha spiegato che il ns tempo sarebbe finito presto e che lei voleva lasciarmi un ricordo indelebile, voleva compiacermi, voleva soltanto che io fossi consapevole di quanto lei fosse disposta a fare per la mia piena soddisfazione.
Quella sarebbe stata la sua gratificazione
Capivo benissimo ciò che intendeva e ho pensato a quante volte avevo provato lo stesso piacere nel donarmi così incondizionatamente
L'ho baciata e le ho chiesto di sdraiarsi sulla schiena, senza spogliarsi, con la testa leggermente fuori da letto, braccia dietro la schiena e mani sotto il culo , gambe diritte ma divaricate.
Ho chiamato Fabrizio e gli ho chiesto di spogliarsi e di sedersi, senza toccarsi.
L'ho guardato mentre lo faceva e ho sorriso nel vedere che era già eccitato e pronto
DIO come avrei voluto fiondarmi su quel cazzo, grande e dritto!
"Non masturbarti a meno che non te lo chieda io, per favore"
Ha annuito e si è seduto
Ho iniziato a palpeggiare Ginevra, prima con le mani, poi con la bocca. Stimolavo i suoi capezzoli attraverso la stoffa della camicia e poi sempre più giù, senza toccare mai la sua pelle.
Arrivata ai collant, ho annusato e leccato il nylon, aspettando di vedere le calze iniziare ad inscurisi per il liquido che le bagnava. È arrivato, tanto, e ho iniziato a dissetarmi mentre Ginevra si contorceva e mi chiedeva di strappare via la stoffa e leccarle la figa. Ho guardato Fabrizio che aveva un cazzo che sembrava stesse per esplodergli.
Ginevra mugolava e chiedeva la mia lingua... "Parli troppo, ora basta "
Ho chiesto a Fabrizio di tapparle la bocca e mentre si alzava e rovesciava indietro la testa di Ginevra , penzoloni dal letto, ho iniziato a masturbarmi.
Ero un lago, avevo le cosce bagnate e solo voglia di venire.
Gli ho chiesto di aprire la bocca e lui le è scivolato dentro
Che scena magnifica
Gli ho chiesto di seguire i miei movimenti, un colpo ogni leccata e così ha fatto
Le calze erano ormai bagnatissime e piano piano con le mani ho iniziato a lacerarle scoprendo il clitoride e lasciandolo fuoriuscire appena appena dal buco
Fabrizio ha iniziato ad aumentare il ritmo , era infoiato e scopava la gola senza pietà mentre le tormentavo la punta del clitoride
Vedevo la gola di Ginevra gonfiarsi e la bocca sputare bava viscosa ogni volta che le permetteva di riprendere fiato
Non volevo che nessuno dei due venisse, dovevano implorarmi per farlo!
Ho detto a fabrizio di tornare a sedersi, la sua faccia mi ha palesato tutta la frustrazione che provava, ma ha obbedito
Ho continuato per un po' a leccare Ginevra inserendo un paio di dita attraverso la fessura delle calze, e il cic ciac della sua figa bagnata era una calamità per me.
Poi lho fatta alzare interrompendo il suo godimento e le ho sentito dire " Non voglio che mi scopi, io sono tua"
Ho sorriso, l'ho accarezzata e con un cenno ho fatto avvicinare fabrizio e ci siamo posizionati a 69, ma lui sopra, perché volevo mi scopasse la bocca, lasciando lei a guardarci
Ho sentito subito quel senso di soffocamento, sbavavo, gemevo.. Mi sentivo in trappola e allo stesso tempo libera di vivere la mia sessualità succhiando quel membro così avidamente
Quando ha iniziato a dire che doveva venire, ho afferrato le sue natiche e l'ho spinto in profondità, doveva venirmi dritto in gola.
Mi è esploso giù per l'esogafo ed è crollato sulla mia faccia, tanto che ho dovuto spostarlo di forza per evitare che mi soffocasse
Ho leccato le ultime gocce mentre ancora grugniva di piacere, poi l'ho preso per i capelli e li ho messi entrambi
davanti alla mia fica grondante
"Leccatemela insieme"
Mi hanno letteralmente consumata : tiravano le grandi labbra, succhiavano le piccole, l'uno cercava di prevaricare sull'altro per portarmi all'apice
"Ora il culo!"... E di nuovo nello scontro senza fine, dita che entravano lingue che si attorcigliavano...
Io e Ginevra ancora prive della ns ricompensa eravamo come due cagne randage! Fameliche , vogliose, disperate direi!
Ho visto che Fabrizio tornava ad avere a disposizione quello per qui era venuto: il suo bel cazzo dritto!
Era quello che aspettavo
Volevo mi inculasse mentre Ginevra con la sua lingua pensasse a farmi godere.
A cavalcioni sulla faccia di lei, piegata in avanti, ho aspettato che lui infilasse il suo cazzo e che iniziasse a pomparmi come una puttana.
Lo sentivo entrare ed uscire e la sensazione di pienezza stritolava la mia mente. Dal dolore credo di aver urlato un paio di volte, ma senza nessuna pietà ha continuato a profanare il pertugio per allargarlo sempre di più
La lingua sulla mia fica rendeva tutto appagante e delizioso
Ginevra aspettava il mio piacere a bocca aperta e quando ho sentito Fabrizio inondarmi il culo sono venuta anch'io, proprio sopra la sua bocca.
Ho spruzzato, pisciato e goduto ... Le ho manifestato tutto il mio piacere e poi, senza pensarci, le ho svuotato il contenuto del mio culo sulla faccia
Troppo eccitata e ancora privata dell'orgasmo si è lasciata imbrattare del liquido salato senza protestare!
Ero sfinita, ma sapevo che ora dovevo pensare a lei...
Pochi minuti di respiro, un goccio di vino ed ero pronta
Ho indossato lo strap on e ho ordinato ad entrambi di avere i loro culi a disposizione.
Lei a quettro zampe, lui appoggiato alla sua schiena come un toro da monta
Da dietro guardavo i deretani in posizione, due buchi da violare senza nessuna pietà!
Ho leccato i buchi, troppo golosa di quegli anfratti per non farlo e poi, alternativamente, li ho scopati entrambi
Entravo con lo Strap on prima in uno e poi nell'altro buco, sentendoli godere come maiali.
Con le mani Fabrizio stimolava il clitoride di Ginevra e la poverina è venuta praticamente subito!
L'ho sfilato in fretta e subito infilato nella bocca di Fabrizio perche lo pulisse per bene. Mentre lo faceva lei leccava il suo buco del culo ancora largo ed io mi sono masturbata guardandoli e venendo di nuovo davanti a loro
A tarda notte Fabrizio ci ha lasciate e quando è uscito si è girato a gurdarci con un punto interrogativo disegnato in faccia
Prevenendo la domanda Ginevra ha detto
"Scordatelo , non succederà mai più!!"
Ho riso mentre andavo a farmi la doccia, ma ho sentito tutto il peso di quella frase, come presagio
Credo che quella notte sia stata il suo regalo di addio .
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riflussi · 7 months
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Mi fa impressione quanto il capitalismo mi sia entrato sotto la pelle negli anni di formazione. Ho visto un reel di una ragazza che scartava un paio di scarpe e quasi sveniva. Nei commenti ho letto che quella reazione era data da una valorizzazione eccessiva agli oggetti, ed è vero. Perché altrimenti avrebbe dovuto reagire così. - Una volta mi misi quasi a piangere per un regalo che mi piaceva molto (era un carillon). Ho ripensato a quando stavo con un mio ex, uno di quelli che si definirebbe storico. Mi ricordo perfettamente che il nostro rapporto si basava sull'idea della relazione in potenza: in potenza saremmo potuti essere, saremmo diventati. Ero così contenta delle aspettative, mi sembrava un ottimo modo di vivere la relazione. Più recentemente, ho letto le stesse parole riguardo le aziende. Si finanziano in base alle aspettative, alla produttività "in potenza". Non è un caso che all'epoca studiassimo entrambi economia. È assurdo che un concetto del genere abbia permeato le relazioni umane.
Tutto questo è il motivo per cui ultimamente sono sempre più convinta che il male principale, quello che è davvero da combattere, e che porta avanti preconcetti e pregiudizi come razzismo e patriarcato, sia il capitalismo.
Quello in cui lo sfruttamento è la base del benessere. Quello per cui se non hai qualcuno che ti pulisce casa e devi fare tutto tu, crolli e muori. Quello dove la povertà è necessaria.
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florautieri · 13 days
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Per nuotare, è necessario togliersi tutti i vestiti. Al fine di aspirare alla verità, ci si deve spogliare in un senso molto più interiore, occorre spogliarsi di pensieri, pregiudizi, preconcetti, egoismo. Solo quando si diventa sufficientemente nudi interiormente, si può essere ricettivi e comprendere la realtà.
Soren Kierkegaard
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jackpanforte · 3 months
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Salire sull'aereo
Come la scala verso
Tutte le vite sospese
Vicini alla morte
Vicini a una temperatura diversa
Chi sono i miei vicini?
Nello spioncino deformati sono i loro
Corpi stanchi e pieni di odori
Il pranzo delle 13, il sudore sotto la pioggia
Il respiro dei no ricevuti
Il respiro dei no pronunciati
Sembrano tutti burattini a undicimila metri
Non so tenere tutto dentro
La realtà è solo una serie di preconcetti
La realtà è solo un'opinione timida
Che aspetta qualcuno che la condivida
Con te o almeno
Con dieci minuti di te
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carmen35 · 4 days
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Appartenersi è un legame superiore
a qualsiasi anello o contratto,
un legame che sfida limiti, distanze,
barriere, preconcetti e pregiudizi.
Appartenersi è un incontro di anime
che si cercavano e si sono trovate
E' un legame potente.
E' un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno, lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro, ma la nel profondo dell'anima.
Haruki Murakami
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monsieur-vega · 1 year
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Appartenenza non sono due fedi scambiate su un altare. Non è un sí pronunciato di fronte a un'autorita'.
Non è una promessa o un contratto firmato.
Appartenenza non è nemmeno fare un figlio e vivere sotto lo stesso tetto.
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Trascende tutto questo.
Appartenenza è un legame superiore a qualsiasi anello o contratto.
È un legame che sfida limiti, distanze, barriere, preconcetti e pregiudizi.
Appartenenza è un incontro di anime che si cercavano e si sono trovate sul piano spirituale, oltre che su quello fisico.
È un legame potente e difficile da sciogliere.
È un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno, lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro nel profondo dell'anima.
- Domenico Ragonesi
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ma-pi-ma · 13 days
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Per nuotare, è necessario togliersi tutti i vestiti. Al fine di aspirare alla verità, ci si deve spogliare in un senso molto più interiore, occorre spogliarsi di pensieri, pregiudizi, preconcetti, egoismo. Solo quando si diventa sufficientemente nudi interiormente, si può essere ricettivi e comprendere la realtà.
Soren Kierkegaard
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me-soltanto-me · 2 months
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Appartenersi è un legame superiore
a qualsiasi anello o contratto,
un legame che sfida limiti, distanze,
barriere, preconcetti e pregiudizi.
Appartenersi è un incontro di anime
che si cercavano e si sono trovate
E' un legame potente.
E' un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno,
lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro,
nel profondo dell'anima.
Belonging is a superior bond
to any ring or contract,
a bond that challenges limits, distances,
barriers, preconceptions and prejudices.
Belonging is a meeting of souls
who sought each other and found each other
It's a powerful bond.
It's a thread that binds two minds.
Two people who belong together know it,
they understand it and feel it.
Because belonging is felt inside,
deep in the soul.
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be-appy-71 · 17 days
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Appartenersi è un legame superiore
a qualsiasi anello o contratto,
un legame che sfida limiti, distanze,
barriere, preconcetti e pregiudizi.
Appartenersi è un incontro di anime
che si cercavano e si sono trovate
E' un legame potente.
E' un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno, lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro, ma la nel profondo dell'anima... ♠️🔥
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~Haruki Murakami~
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mancino · 4 months
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Le persone giudicano sempre gli altri avendo come modello i propri limiti – e a volte l’opinione della comunità è piena di preconcetti e timori.
(Paulo Coelho)
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Appartenersi è un legame superiore
a qualsiasi anello o contratto,
un legame che sfida limiti, distanze,
barriere, preconcetti e pregiudizi.
Appartenersi è un incontro di anime
che si cercavano e si sono trovate
sul piano spirituale, oltre che su quello fisico.
E' un legame potente e difficile da sciogliere.
E' un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno,
lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro,
nel profondo dell'anima.
(web)
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fogliodicarta · 4 months
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Appartenersi è un legame superiore a qualsiasi anello o contratto, un legame che sfida limiti, distanze, barriere, preconcetti e pregiudizi. Appartenersi è un incontro di anime che si cercavano e si sono trovate sul piano spirituale, oltre che su quello fisico.
E' un legame potente e difficile da sciogliere.
E' un filo che lega due menti.
Due persone che si appartengono lo sanno, lo capiscono e lo sentono.
Perchè l'appartenenza si sente dentro, nel profondo dell'anima.
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