Tumgik
#questo è un'altra cosa che si è presa i miei soldi
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Sono in treno e potre quasi quasi impiegare il tempo per scrivere un po' di cazzate. Cazzate come il mio 2023. Pieno di cazzate. E con il suddetto termine indico quelle cose, decisioni, fatti, avvenimenti avvenuti per mia stessa decisione. Come quella di prendere il treno oggi senza prenotare nonostante ci fosse scritto nero su bianco sull'öbb di riservare. Decisione che mi ha portato a fare un viaggio di due ore seduta sugli scalini davanti al cesso. Ecco, il mio 2023 è stato solo una lunga serie di decisioni simili. In qualche remoto angolo del mio cervello devo aver pensato per tre secondi "mmh qua' c'è qualcosa che non va" per poi dimenticare tutto presa dalla frenesia della vita. No, non della vita. Del "dover fare". Nel mio caso, di dover fare come tutti gli altri hanno fatto. E ancora più grave è che con tutti gli altri mi riferisco a quel gruppo di esseri umani di scarsissima dote culturale che si trova nel paese dove sono nata. Gente che ho sempre odiato. Con molti di loro non ho neanche a che fare da anni. Eppure questo è ciò che fa quella parola orribile chiamata "educazione". Gli esempi di riferimento inculcati nei primi vent'anni di vita. Che cazzo ti porta a fare ah. Ti porta a plasmare la tua vita a idee degli altri. Alle idee di gente che pensavi anche di aver totalmente dimenticato. Alle idee di gente a cui pensavi di non pensare da anni.
Eh niente. Tra una domanda filosofica e un attacco di panico e l'altro un paio di settimane fa sono finita in un bel reparto colore giallo e azzurro ( che combinazione de merda ) con gente un po' strana. Ma anche io sono da sempre strana. Sono? Boh. Mi sento? Sì. Fatto sta che dopo due giorni sono diventata ancora più strana, pure per i miei standard. Presumo, ma non ne sono ancora sicura, che fosse per la mezza pillola blu la mattina. Non mi sentivo così strafatta dal liceo. Mi mancava? Direi di no. Ma dooormivoo finalmente. Non so se sapete di cosa parlo, ma per una persona che da sei mesi dorme circa 15 ore a settimana quando finalmente riesce a dormire una notte di seguito il mondo si manifesta veramente sotto un'altra luce. Uscivo la mattina sull'entrata con l'amico, presumo serbo, con il catetere e pensavo: cazzo ora mi ricordo. Mi ricordo perché pensavo che la vita fosse bella. Perché io davvero lo ho pensato. Per un lunghissimo periodo. Pensavo proprio che la vita fosse bella. Ho passato tanta ma tanta merda nella mia vita ma ci sono stati molti momenti dove io mi svegliavo e pensavo, che bella la mia vita. 
Quest'anno è andato tutto a puttane. Vorrei dire che non so cosa sia successo ma mentirei perché la mia terapeuta me lo ha spiegato, chiaramente, come lei fa sempre. Pure più volte. Succede quando impronti la tua vita sul "dovere". Già la parola "devo" è una stra grande puttanata di suo, se poi questo "dovere" appartiene pure ad altri... allora ti ritrovi nel reparto giallo/azzurro a Innsbruck con me. Magari siamo vicini di letto. Non sono una coinquilina molto simpatica, te lo dico subito. Sto sulle mie. Sembro sembre un po' scazzata ma alla fine sono un pezzo di pane. Però per i primi 20 giorni mi starai sui coglioni di principio, sono sincera.
Comunque, cazzate bei Seite come si dice qua da me, auguro a tutti di fare quel cazzo che volete nella vita. Basta che non mi rompiate i coglioni. Se volete essere barboni su una strada con un cuscino e un cane, vi auguro di poterlo diventare. Se volete lavorare 60 ore alla settimana per accumulare un sacco di soldi su un conto bancario alle Seychelles per pipparvi pure il buco del culo nei tre giorni di ferie all'anno che avete, go for it. Se volete lavorare come cameriere 20 ore alla settimana, thats even better.
Perché questo sarà lo scopo della mia vita d'ora in poi e ci metterò tutte le mie energie: mandarvi tutti a fare in culo dal primo all'ultimo insieme ai vostri consigli di merda non richiesti su come io dovrei vivermi l'unica vita che ho
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yomersapiens · 2 years
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Ciao prima di tutto mi piace molto il tuo blog e come scrivi sembri simpatico (e non "simp" dai). Hai qualche consiglio per chi si affaccia a un nuovo lavoro, nuova situazione, con nuova gente? Hai mai lavorato in un call center? Sembri uno che ha esperienza e che ci sa fare insomma penso che una tua risposta potrebbe essere utile anche per altri che stanno in una situazione simile (Ah a proposito buona fortuna per il tuo nuovo lavoro e per il covid ciao !)
Ciao! Allora questa è la seconda volta che ti scrivo una risposta perché Tumblr ha deciso di bloccarmi la prima quando ero quasi alla fine. Uffa. Ci riprovo.
Dal tuo usare il termine "simp" (che usa anche il mio chitarrista classe 2000) deduco tu sia molto giovane. Io manco sapevo che i 2000 sapessero parlare e invece cosa mi scopro! Che vanno pure a lavorare! Vediamo se posso esserti utile con qualcuna delle mie storie.
Appena uscito dalle superiori l'unica cosa che volevo comprare era una videocamera. Ma all'epoca non era comodamente inserita nei telefoni, eh no. Andai a lavorare per qualche tempo alla Metro. Spostavo bancali, riempivo scaffali e venivo trattato male da tutti i colleghi in quanto carne giovane da macello del fine settimana. Un giorno un altro giovinastro come me mi disse "Ehi ma lo sai che se qua ti beccano a rubare qualcosa non ti denunciano, ma ti licenziano e basta? Io adesso lavoro ancora due settimane, poi frego una ps2 e ciao, se mi beccano che mi frega tanto mi licenziavo lo stesso". Questo discorso mi rimase in testa per tutte le settimane e venire. Rubare o non rubare la videocamera che tanto volevo? Alla fine non lo feci. Un po' sono un codardo e un po' in famiglia mi hanno insegnato che non si fa. Poco dopo ebbi abbastanza soldi per comprarla e i miei anni tra i 19 e 23 sono registrati su non so quante cassette che mai avrò la voglia di guardare di nuovo penso.
Poco dopo andai a lavorare come maschera in teatro e quello fu un lavoro stupendo. Indossavo un vestito falsamente elegante che mi causava irritazioni su tutta la pelle e che mi stava larghissimo. Guardavo un sacco di spettacoli bellissimi e una volta vidi pure due tizi dall'Australia che facevano origami con i loro peni. In quel periodo andavo spesso a dormire dalla mia ragazza dell'epoca, che viveva in un dormitorio appena costruito che aveva la piscina e ancora nessuna serratura alle porte di ingresso. Quella coi capelli rossi e le lentiggini. Ecco una sera avevo finito tardi e notai che non aveva risposto a un sms (non c'era whatsapp ed eravamo molto più spontanei). Non rispondeva nemmeno alle chiamate anzi era spento. Io quel giorno le avevo detto che dovevo studiare per l'università e poi lavorare e lei un po' se l'era presa e allora era andata in montagna a fare snowboard. Senza nessuna risposta, uscito dal teatro andai a vedere se per caso era in stanza e toh, la luce era accesa. Sicuro le si è scaricato il telefono e si è dimenticata di riaccenderlo. Avevamo detto che ci si beccava, dai che le faccio una sorpresa. Quella notte ho imparato che non bisogna mai fare le sorprese. Era in stanza con un tipo conosciuto il giorno stesso sulla piste. Ci fu giusto un po' di imbarazzo nel capire chi sarebbe dovuto restare dei due. A me non dava più di tanto fastidio, sono sempre stato di mente aperta. Però ecco lei mi cacciò. Poco male dai, io avevo una a cui stavo sempre dicendo di no perché avevo la tipa e quella notte invece le dissi di sì. Ecco questa storia non ha molto a che vedere con il lavoro, lo so, ma c'è un altro insegnamento. MAI FARE SORPRESE!
Un'altra volta non ricordo di preciso che lavoro fosse, ma si guadagnavano un sacco di soldi. Così mi disse un conoscente che vestiva sempre firmato e si era comprato la macchina (niente di assurdo eh, ma avevamo vent'anni e tutto sembrava gigantesco). Ricordo che al colloquio mi dissero che era una specie di assicurazione e che per allenarmi era bene se le vendevo ad amici e parenti. Io feci due calcoli e capii che era una cazzo di fregatura e che avrei messo nella merda tutti anche lo zio più stronzo. Quindi dissi andatevene a fanculo. Addio alla macchina e ai sogni di soldi. Chissà poi che fine ha fatto quel conoscente. Sicuro oggi spaccia.
Ma tu volevi sapere del call center. Ecco io non ho mai lavorato in un call center. Non mi piace vendere roba alla gente (se si tratta di vendere roba) perché penso sempre di fregare i più deboli. Però magari è un altro tipo, uno dove aiuti. Ecco allora, una volta lavoravo in casa d'asta e spesso dovevo rispondere alle telefonate provenienti dall'Italia. Io mi divertivo tantissimo a fare le voci. A creare personaggi diversi e giocare con loro quando dovevo interagire con i clienti. C'era la voce piatta e mononota che usavo quando sentivo rabbia dall'altra parte della cornetta. Era una voce stoica, neutra, che resisteva sempre a tutto. Come una di quelle porte Torii giapponesi che manco le atomiche hanno buttato giù. Adoravo sentire come gli animi si calmavano davanti a un essere robotico impassibile. Poi c'era la voce un po' sexy e flirty, che usavo con i clienti più maturi, per metterli a disagio. Adoro il disagio. Ci sguazzo dentro. La voce sottile e impercettibile. Quasi bisbigliata. Ecco quella la usavo per dare fastidio. Mi buttavano giù e io rispondevo dopo, quando telefonavano nuovamente, con una voce pimpante e piena di gioia e chiedevo scusa per il collega di prima, è dovuto andare a casa, non stava bene, aveva un terribile mal di gola. Ecco secondo me dovresti inventare voci e personaggi, allenarti un po' e trovare un modo per divertirti. Perché l'immaginazione è l'unica cosa che ci può salvare in ogni lavoro di merda che siamo costretti a fare per colpa di questa società capitalista. Inventa delle storie, dei ruoli, e ogni giorno diventa qualcun altro. Dai dei nomi a queste creature e poi parlane con i colleghi, sono sicuro che loro lo stanno già facendo. Divertitevi insieme a creare un anfiteatro di personaggi inesistenti se non dentro una telefonata. Ecco io farei così. Il resto viene da se, quando trovi un modo per annullare il luogo in cui sei costretto a stare per 8 ore, tutto diventa bellissimo. Diventa chi vuoi e fatti pagare. Ah, se puoi vai a fare la cacca. Ma proprio mentre lavori, vai in bagno e caga. Niente da più soddisfazione di essere pagati mentre si sta cacando.
Compito per casa: inventa 5 personaggi che porterai con te al lavoro. Ti saluto e in bocca al lupo!
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ross-nekochan · 2 years
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Palazzo Castelluccio was a residence built in 1782 and owned by the family of Di Lorenzo. This family was in close relationship with the Royals of Naples, especially when king Ferdinando and queen Maria Carolina ruled the whole reign "delle due Sicilie" (which included entirely the southern part of Italy).
The residence was used by the family of Di Lorenzo until 1981, when the last descendant, marquis Corrado died. After his death, it was donated to the Order of Cavaliers of Malta according to the desires of the marquis. In 2011 it has been acquired by the French producer and journalist Jean-Louis Remilleux. He personally decided to restore the whole building, asking to Sicilian artists to help him. Even if the decorations do not respect faithfully the old ones, after three years of hard work, the insides can show again the great splendour of the past, also thanks Remilleux's furnishings with vintage objects from his own collection.
The residence is now open to tourists in Via Cavour.
Noto, Sicily~
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thiefwithstyle-blog · 7 years
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❛ Sometimes revenge comes back and it tastes like dirty blood ❜
Delle volte bisogna scegliere fra una pallottola e un'uccisione. Delle volte bisogna liberarsi dei propri peccati e perdonare se stessi. Gli sbagli fanno noi umani una mina vagante in mezzo a questa civiltà corrotta. Ovunque protesti per una pietà mai data. La prigione era solo un altro posto dove forgiare il proprio rancore per chi si meritava vendetta. In questo luogo desolato senza un briciolo di coscenza. Fuori oltre le sbarre aspettavo solo il momento giusto per pareggiare i conti: una vendetta e una liberazione. Fuori oltre i parassiti qui dentro e insidiati fra le mura di qualsiasi palazzo, attendevano solo di essere giustiziati. I miei vicini si vantavano solo di azioni senza senso. Nei confronti di una donna come me, avevano solo da perdere. Le mille attenzioni di luridi individui senza palle e senza coraggio. Ero stata fregata un'altra volta, perché la terra mi stava franando sotto i piedi. Era un mondo crudele dove il resto delle persone spendavano il proprio tempo a rincorrere falsi miti. Oh, no. Non glielo avrei permesso! La tempesta che stavo attendendo si avvicinava lentamente. Contavo le ore e i secondi, condannata a secondi fini. Liberata da un uomo dalle mille sfumatore nei sobborghi della città. Un nuovo cattivo, che mi voleva sulla piazza per un lavoro sporco tanto quanto i suoi soldi. La giustizia aveva salutato l'alba di Gotham su cui era scesa un'oscura anarchia. Quello che attendevo era un'altra notte da rubare al giorno. Gli eroi raffiguaravano la speranza delle persone, mentre quel simbolo faceva capolino fra le nuvole grigie degli scarichi di fabbriche abbandonate. Rompere le ossa e mandare un messaggio. Il cavaliere oscuro, il vigilante di questa città. Appariva quasi come una leggenda che si muoveva nell'ombra di un'autorità non dettata dalla legge. Il solito bar, il solito drink e un ennesimo cliente a cui spiegare come si svolgeva il lavoro. « Signorina Kyle. » Quelle parole mi diedero un leggero brivido, come il sapore di quei soldi sul tavolo. « L'ho fatta scagionare perché una come lei non potrebbe di sicuro passare le migliori giornate in una cella imbottita di farmaci antidepressivi. » Maschera Nera. Avevo già sentito parlare di quest'uomo dall'identità sospetta. Eppure sembrava essere a suo agio. Falcone poteva andare al diavolo, avevo di meglio da fare che fregare i traficcanti di droga. Qui era in ballo qualcosa di più appettitoso. « Non doveva disturbarsi per così poco. In fondo non le ho chiesto nulla. » Agitò l'indice a destra e sinistra per ammonire le mie parole. « Invece sì. Lei ha mandato in galera due miei assassini provetti. Lei sa la storia meglio di chiunque altro. » Stava parlando dell'uccisione sospetta di poliziotti e del coinvolgimento di Holly. Forse la sua intezione reale era quella di giustiziarmi, ma volevo vedere come andava a finire. « Il mio prezzo? » chiesi, bevendo quel drink che mi pizzicò la lingua. « La sua vita. » « E in cambio che cosa dovrei fare? » domandai incuriosita, fissando quegli occhi dietro alla maschera nera di ebano. Avevo raccolto pochissime informazioni su di lui, dato che poteva essere chiunque a dirigere quel branco di uomini senza onore. Traficcare donne, armi e droghe. Gotham era l'inferno sulla terra. Lo aveva dimostrato lo stesso Joker che aveva tentanto di avvelenare tutti a farli impazzire. Il mio pensiero si orientò all'Arkham Asylum dove regnavano psicopatici di ogni genere. I brividi che correvano lungo la spina dorsale solo a sentirne il nome. « Portarmi Batman. » Lo fissai per qualche istante e scoppiai a ridere. Cercai di essere molto più seria, ma quella proposta era una chimera. Chi mai poteva catturare un uomo del suo calibro? La mia risata si smorzò quando estrasse una pistola dal calibro grande come una palla da ping pong. Maschera Nera mi fissò senza far trasparire nulla. « Ok, ma non credi che tutto questo è una pazzia? » Mi morsi il labbro inferiore capendo che non stava affatto scherzando. Potevo tentare una fuga, ma in quella situazione le vie erano solo una fottuta chimera. « Sei la persona giusta. E voglio distruggere Bruce Wayne una volta per tutte. » Corrugai la fronte cercando di capire il suono di quelle parole. Ora ricordavo! « In questo caso non potrò fare nulla, dottore. » Mi poggiai allo schienale del sedile, gettendo uno sguardo al casco vicino al mio bicchiere. « Oh, ma lo farai. » La sua identità era stata celata per molto tempo ed era ora di scovarne quella fittizia. « Non hai nulla con cui minacciarmi. » Maschera nera scoppiò in una risata che aveva del famigliare. Dall'ombra di un incubo senza fine qualcuno di mia conoscenza si nascondeva alla luce del sole. « Hai appena bevuto un veleno a lento effetto. Mia cara gattina, sei ingenua! » L'uomo si levò la maschera che ne scoprì l'orrendo orrore di un manicomio lasciato a se stesso. La sua labbra rosse, le cicatrici, la faccia dipinta di bianco e i capelli tinti di un verde acido. Si mise in una posizione disinibita, fissandomi intensamente con un sorriso innaturale. Dal suo sguardo traspariva: pazzia. « Ok, ok. Questo è uno scherzo, dimmi che è un dannato scherzo o ti porterò direttamente da Batman con il collo spezzato! » Mi alzai gettandomi sul clown e la sua pazzia, atterrandolo. La sedia si ribaltò fraccandosi al suolo dove mi ritrovai su quel lurido uomo che odorava di morte e totale psicosi. Lui continuava a ridere senza controllo, mentre si dimenava nervosamente sotto di me. Gli sferrai un gancio sulla maschella, i suoi denti gialli risaltavano dalle labbra rosse sporche di sangue. Le sue pupille si allagarono innaturalmente fissandomi. « Questo ti farà sentire meglio, gatta? » Ripresi fiato con la mano alzata per un secondo pugno su quella faccia ridotta a motivo d'imbarazzo. "No, ma qualcuno al posto mio potrebbe fare di meglio." « Uno. Due. Tre. La pistola brandisco. Quattro. Cinque. Sei. Il diavolo bussa alla porta. Sette. Otto. Nove. L'orologio corre ed io impazzisco. » Joker rimase immobile serio a fissare il vuoto. « Sei pronta ad affrontare le dieci notti che ti separono? » Alzò lo sguardo su di me con un sorriso inquietante, mentre la sua pelle divenne quasi cadente. « Dovresti sorridere di più. » Mi prese il capo e lo avvicinò al suo baciandomi le labbra con forza violando la mia bocca, stringendo la presa delle sue mani.
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enplein-air · 7 years
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Meanwhile in posta.
Anonimo ha detto:Premesso che son d'accordo con te sul fatto che avrebbero potuto indagare meglio la psiche della protagonista e la sua depressione, secondo me hai guardato la serie con un occhio un po' superficiale. Ciò che ha ucciso Hannah Baker è stato il senso di colpa per aver perso i soldi dei genitori, per aver taciuto sull'incidente con Sheri che ha portato alla morte di Jeff e per non aver fatto niente per evitare che Jessica venisse stuprata. (continua) Anonimo ha detto:Oltre ad aver subito la terribile violenza lei stessa che è stata la cosidetta goccia che ha fatto traboccare il vaso, facendole perdere completamente la lucidità. Non si è uccisa per quello che è successo con Jessica, o con Justin, o con Tyler, o con Zach ma è stata un escalation graduale di piccoli (piccoli per chi? ognuno poi reagisce in modo diverso, magari a te non può fregar di meno di essere mercificata ed essere messa in una lista del genere, ma ognuno appunto ha le sue reazioni) (...) Anonimo ha detto:dolori che sommati agli altri fattacci le hanno irremediabilmente compromesso la stabilità emotiva e la capacità di pensare lucidamente. E poi non è vero che non ne ha parlato con nessun adulto, l'ha fatto, ma quando l'ha fatto nessuno l'ha aiutata, anzi le ha detto di dimenticare e andare avanti (episodio 13). Mannaggia ai caratteri, ho un po' perso il filo. Un'altra cosa: non so quante volte ho letto che la serie glorifica il suicidio. Mai letta una stronzata più grande. (...) Semmai è il contrario. Quella scena terribile, che mi è rimasta in testa per giorni, mostra proprio quanto il suicidio sia un'orrenda e dolorosa atrocità fisica e non qualcosa di poetico da romanticizzare. Poi è una serie tv tratta da un libro e per tale va presa. Non sono d'accordo né con queste critiche eccessive, né con l'idolatria generale (l'appello di mostrarla nelle scuole è un'esagerazione). Vabbé, credo di aver ampiamente detto la mia, scusa l'invasione 
Ciao caro/a, potevi scrivermi in chat così ne avremmo parlato ma vabbè. Allora, intanto PREMETTO CHE il mio astio per questa serie nasce dalla pubblicità che ne è stata fatta, dai commenti che la definivano come la miglior serie da far vedere nelle scuole ecc che poi ai miei occhi si è rivelata un po’ un flop. Tipo che One Tree Hill ha affrontato le problematiche meglio di quanto siano state affrontate qui.  Io non ho visto il senso di colpa come motivo per il suicidio, se ti uccidi per il senso di colpa lasci a mamma e papà un bigliettino con scritto “Mi dispiace, vi ho fatto perdere i soldi blabla”, non lasci cassette in giro che portano altri a commettere lo stesso atto. Se è per il senso di colpa per aver lasciato che venisse perpetrata una violenza poi ti dai una sveglia e vai alla polizia. Non sto dicendo che quello che le è capitato sia una cosa bella, ho solo detto e ribadito che solo nelle ultime puntate capiamo che lei ha un problema mentale serio, le prime cassette parlano di cose spiacevoli ma non tali da giustificare un suicidio se prese da sole (secondo me, ribadisco). Non ho scritto che il suicidio viene glorificato, mi sono solo chiesta se in una società come quella americana sia fattibile che dei ragazzini rincoglioniti che arrivano a sparare nelle scuole possano capire quanto sia stato mostrato. La scena del suicidio è orribile ed è orribile che dei ragazzini giovani arrivino a tanto. Mio padre lavora nel nel campo delle ferrovie e non sai quante volte torna a casa e ci racconta che la circolazione è stata bloccata perché degli adolescenti, di 15, 16 o 17 anni si sono buttati sotto il treno perché non riuscivano a vivere. Io sto male quando mi racconta queste cose perché a 16 anni non hai ancora iniziato a vivere e decidi che non devi farlo più anche se la vita è lunga e quello che ti aspetta può essere migliore. Quello che sto criticando di questo teen drama è l’incapacità di parlare di un tema TROPPO IMPORTANTE. TUTTO QUI, FORSE PERO’ SONO SOLO SUPERFICIALE O FORSE DOVETE FARE L’ANALISI LOGICA DEI POST CHE LEGGETE. CAPS LOCK. CIAO. 
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ggdbcheapsale-blog · 6 years
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Purtroppo, attraverso il quale è semplicemente solo la certezza. Come ogni azienda, tieni presente che questo ha bisogno di tempo per Golden Goose Sneakers Outlet Shop Online rescere, risolvere i nodi, affermarsi e iniziare bene a fare il massimo. E in primo luogo entra in quale processo sta ottenendo sicuramente molta più consapevolezza possibile con l'altra linea collegata al lavoro che una persona vuole effettivamente essere Golden Goose Sneakers Outlet Online utta la strada attraverso. Ora questo secondo punto di una particolare informazione hands-off di erogazione di denaro potrebbe essere descritto come questo: qualcuno ha bisogno per te di riconoscere solo che alcuni modelli completano effettivamente il lavoro da soli - senza bisogno di alcun intervento umano che normalmente stabiliscono . Quando una di queste due cose ha finalmente pervaso il mio cranio, mi sono reso conto di come tenere a mente questo sarebbe un po 'più pertinente per me che può fare profitti facendo quasi nulla. E una volta che ho indossato di solito il processo in corso, sarebbe indubbiamente il potenziale per massimizzare l'enorme cosa. # # # # Ti persuade - ricorda che in particolare 'Investimenti immobiliari' sembra essere davvero ciò che implica webinar opportunità il tempismo Golden Goose Deluxe Brand Outlet Venezia esiderabile ''. quando hai dimostrato di essere preparato, aperto e martellato qui, le opportunità spesso creeranno una super potenza di ricchezza che, sfortunatamente, può portarti in cima alla tua ricerca sull'autonomia finanziaria e trapelare dal pilota di topi. In rifinitura, ti esorto a fare ricerche eccessive e sane due diligence direttamente sui gruppi di investitori; non hanno abbastanza in modo che lo sarà quando si arriva al tuo cortile indietro anche nella città equivalente. Ai nostri giorni con il mondo da Internet, io cellulare e more e cosa non oggi possiamo diventare collegati a venti un numero di ore il tuo giorno. 11. Le economie introdotte sul valore locale saranno sicuramente tagliate insieme alla striscia che viene trasferita in tutto il mondo. I miei soldi pagati nel negozio indubbiamente ri-generano lombare giù un bel po 'di livelli per aiutare il livello attuale del prodotto, ma questo punto i risparmi personali sono rapidamente seguiti da dove vengono prodotti specifici prodotti e in aggiunta dove ognuno dei nostri gli investimenti sono di solito. Abbiamo già sminuzzato la presa d'oro delle uova d'oro. Un buon inserimento di dati nel programma basato sulla casa probabilmente non è una vera truffa, è quasi certamente non un marketing multilivello, totalmente ciò che chiunque mette facilmente nel prodotto costruito può essere ciò che la maggior parte delle persone paga per un su base settimanale. # # # # Golden Goose Outlet Online ichiaro da quasi tutto ciò in cui ho fiducia, che gli esperti affermano che i nostri leader del Congresso ci tradiscono abitualmente, e la maggior parte di noi non prenderà molto finché un sacco di gente cambierà in generale il gioco. Dobbiamo distruggere un nuovo oleodotto riguardante la corruzione. Pubblicizza le donazioni, i limiti delle dichiarazioni, la spesa folle del barile, il controllo fiscale del carico fiscale piatto, la riforma finanziaria di Wall route, sono tutti i nutrienti essenziali per cambiare davvero i clienti possono realizzarsi, mentre normalmente rappresentano una percentuale di palle di neve in Un incubo con l'orda attuale specifica che inonda la nostra legislatura. Questo capovolge completamente la tua attuale radice di impostazione della speranza. A meno che non stiate introducendo sul mercato il prossimo nuovo iPhone 4 o il prossimo motore di ricerca successivo (e buone probabilità con cui purtroppo se lo siete), è probabile che il vostro sito non contenga migliaia o semplicemente milioni di persone che conquistano un approccio da trasformare nel tuo groupie su Myspace. Comprenderà il tempo sul tuo annuncio aziendale affidabile che può trarre in inganno su YouTube. Creare il tuo Flickr dopo aver pianificato di accadere durante la notte, a meno che tu non potessi fare di Ashton Ashton Kutcher. E onestamente, il tuo mondo ha sicuramente un'altra Ashley?
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Sfortunatamente, questa è in una certa misura la verità giusta. Come un business, il gioco ha bisogno di tempo per crescere, lavorare giocando ai nodi, affermarsi e, dopo, iniziare a portare i proventi. E il primo passo in cui il processo sta anche guadagnando vedendo che molti fatti e strategie possibili in relazione alla linea di lavoro nuova di zecca che vorrai saranno utili fino in fondo. Ora una seconda porzione specifica per ciascun Golden Goose Outlet Venezia lemento hands-off del costruire denaro è generalmente questa: un bisogno individuale quando è necessario riconoscere quali sfortunatamente alcuni corpi potrebbero effettivamente funzionare le proprie aziende - possedere qualsiasi intervento individuale una volta che sono probabilmente impostati su. Quando alla fine la maggior parte di questi due fattori ha occupato il mio cranio, mi sono lanciato per capire come sarebbe Golden Goose Superstar Sneakers Outlet tato possibile Golden Goose Sneakers Outlet aggiungere questo obiettivo per assicurarmi che i fondi non facessero nulla. E quando hai sofferto in genere il processo in corso, sarebbe stato semplice migliorare la cosa dei cereali. Ti faccio pubblicità per ricordare finalmente questo consiglio 'Real home investing' è sempre davvero un'opportunità che paga i tempi desiderabili ''. Quando siete pronte a mani basse, iniziare e sbattere in questo tipo di opportunità potrebbe certamente creare una leva finanziaria superiore legata alla ricchezza, che di solito può esplodervi enormemente nella vostra ricerca verso l'autonomia finanziaria e trapelare da queste corse di topi. Per concludere, ti costringo a fare troppa ricerca, ma anche a suonare principalmente per la diligenza nei confronti dei gruppi di investitori; non possono essere in grado di essere usando il tuo cortile ancora una volta forse anche nella stessa città. Attualmente con come il mondo con Internet, io telefoni e more e non esattamente la nostra organizzazione può dimostrare di essere collegato quasi venti ore al giorno. 11. Il valore del centro di ulteriori economie sono tipici di essere tagliato con le guardie sono trasferiti intorno a te, vedi, il mondo. I miei soldi esauriti al dettaglio non riescono a ri-generare giù un certo numero di questi livelli tornando al livello di prodotto biologico, ma la finanza si espande rapidamente per capire dove sono effettivamente realizzati i prodotti e inoltre dove gli investimenti sono generalmente . Abbiamo sminuzzato la presa d'oro che contiene le uova più vecchie. Un dato di alta qualità che il programma basato su porta a casa non dovrebbe certo fregarti, in realtà non è un marketing multilivello, quindi quello che chiunque ha inserito direttamente nel prodotto è stato quello che gli acquirenti sono disposti a Golden Goose Deluxe Brand Outlet iferirsi a un su base settimanale. # # # # Affermo di ogni cosa in cui mi sento, di cui i nostri leader del Congresso abitualmente ci tradiscono, e il nostro gruppo non otterrà molto finché i membri dello staff non cambiano una nuova struttura di gioco. Dovremmo assolutamente distruggere gli oleodotti per quanto riguarda la corruzione. Le donazioni strategiche, i limiti dei messaggi, la spesa per il barile, il controllo fiscale flat tax, la riforma finanziaria del Wall route, sono tutti elementi essenziali per i grandi cambiamenti che si possono percepire, di solito non sopportano il pericolo della palla di neve perfetta nell'Inferno con il gruppo generalmente corrente che inondazioni al nostro Congresso. Questo in particolare torna alla tua attuale radice riguardo alla creazione di spiriti. A meno che una persona stia commercializzando indiscutibilmente il prossimo nuovo iPhone 4 o l'intero motore di ricerca successivo (e buone istanze con cui sfortunatamente se gli acquirenti lo sono), è probabile che non si avventurino a tenere migliaia in più di milioni di persone che creano un percorso per raggiungere Diventa fan su Facebook. Ci vorrà del tempo dal tuo annuncio di lavoro per trarre molta trazione su YouTube. In erba il tuo seguito di Facebook può accadere durante la notte, a meno che tu non possa Ashton Kutcher. E onestamente, il mondo ha bisogno di un'altra Ashley?
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Sfortunatamente, questa è prontamente la verità vera. Come quasi il business, il pensiero ha bisogno di un'occasione per crescere, Golden Goose Superstar Outlet isolvere i problemi, affermarsi, ed è possibile che inizi ad acquisire in procinto. E la prima fase di quel processo potrebbe essere la possibilità di vedere che molte informazioni critiche sono possibili per quanto riguarda l'altra linea collegata al lavoro che la tua organizzazione vuole aiutarti a essere nel giusto. Ora uno specifico secondo fattore che contribuisce a ciascun elemento hands-off della scelta del denaro potrebbe essere questo: avete bisogno per riconoscere realmente in quale esso alcune conoscenze tecnologiche effettivamente eseguite lavorano lui o lei stessa - richiedono qualsiasi intervento normale in secondo luogo, normalmente impostato. Quando uno di questi due problemi alla fine si è sciolto nel mio cranio, ho deciso di essere consapevole di come sarebbe stato un po 'più possibile per me fare soldi virtualmente. E quando hai posseduto il processo, può essere semplice potenziare la cosa vasta. Ti incoraggio a ricordare che questo tipo di 'Investire in beni reali' è sempre davvero un appuntamento per le opportunità con il giusto tempismo ''. quando sei veramente preparato, ricettivo e martellato in molte opportunità, hai la capacità di creare uno straordinario effetto leva tipicamente associato alla ricchezza che, sfortunatamente, può catapultarti in cima alla tua ricerca preferita a sostegno della libertà e del fallimento di queste convenzioni sui ratti. In chiusura, ti incoraggiamo a fare ricerche e / o suoni gratuiti come risultato della diligenza dei gruppi di investitori; potrebbero non avere che può essere di nuovo nel tuo cortile di supporto anche in tutta la città equivalente. Ai nostri giorni con il Golden Goose Deluxe Brand Venezia ondo su internet, io gadget e more e proprio oggi non possiamo provare di essere tappati in venti diverse ore un nuovo giorno. 11. Il valore preferito di ulteriori economie forse potrebbe essere ridotto a mano a mano che i disegni vengono portati in giro per il tipo di mondo. I miei soldi spesi nei negozi al dettaglio indubbiamente ri-generano la colonna vertebrale verso il basso di un gran numero di livelli per il livello di prodotto primitivo, ma questo punto la finanza rapidamente ama essere dove i prodotti saranno realizzati o dove i nostri investimenti si sistemeranno. Mostriamo tagliata la presa d'oca dorata che ospita le uova vitali. Un dato di qualità che lo colloca a casa basato sul programma non ti inganni, è quasi certamente non un marketing Golden Goose Deluxe Brand Outlet ultilivello, quindi ciò che gli acquirenti mettono direttamente nel prodotto finale è in realtà ciò a cui le persone vengono pagate ogni due settimane. Maledetto per tutto ciò che comprendo, che la maggior parte dei nostri leader del Congresso ci tradisce quasi sempre, e difficilmente la nostra compagnia otterrà molto finché i membri dello staff non cambiano tipicamente il gioco. Abbiamo solo bisogno di distruggere tutti gli oleodotti legati alla corruzione. Le donazioni strategiche, i limiti delle frasi, la spesa del barile di pollo, il controllo fiscale fiscale piatto, la riforma finanziaria di Wall Street, sono una ricetta essenziale per cambiare davvero, ma non avranno mai una percentuale di palle di neve in Terribile con la nostra attuale orda che inonda il nostro Congresso . Questo veramente ritorna alla vera radice del setting prospect. A meno che non abbiate iniziato a commercializzare il loro prossimo nuovo iphone o il nostro prossimo Golden Goose Deluxe Brand Outlet Venezia otore di sondaggi (e buona probabilità con il perché se lo siete), con tutta probabilità non inizierete a incontrare migliaia o milioni di persone che conquistano una direzione per crescere per essere il vostro seguace su Facebook. Comprenderà il tempo del tuo annuncio di lavoro quando devi ottenere un po 'di trazione in avanti su YouTube. Produrre il tuo seguito su Myspace non accadrà durante la notte, a meno che tu non possa Ashton Kutcher. E onestamente, una specie di mondo vorrebbe un'altra Ashley?
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cheapggdbshoes-blog · 6 years
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Scarpe Golden Goose I miei 7 consigli per organizzazione aziendale di successo
Negli anni Cinquanta, gli studenti si sono certamente spostati lontano dal tempo in classe per le scuole di livello scolastico. Tutti i temi sono stati istruiti nella stessa identica aula dalla stessa suora per tutta la mattina. Le lezioni erano eccellenti. Ogni qualità aveva alcune aule durante l'utilizzo da uno studente di quarantacinque a sessanta giorni. Nelle nostre scrivanie la stanza si esercitava con le superfici di consegna mentre si utilizzava la memoria direttamente sotto. Oggetti preziosi, come le borse di marmo, si sono rivelati anche stoccati durante la moda. Durante ogni esercitazione antincendio, Danuchi viene separato dalle biglie del cane. Golden Goose Scarpe Outlet lcuni dei nostri piani consistevano già nel migliorare la conoscenza spirituale di Danuchi mettendo al sicuro le sue perle di vetro (le biglie di Mark) durante una nuova esercitazione antincendio. Vai davanti e incontralo andando verso di te e la tua famiglia se non mi convinci. Lei o lui era in argomenti legali con U. s cittadini Idolo aggiuntivo rispetto alla cosa finale. Queste imprese hanno lavorato a un particolare osso accoppiato con lei non vede comunque un centesimo, ma alla fine la mia ragazza ha finalmente iniziato a raccogliere i guadagni che ha guadagnato meritatamente. Considerando sempre quel mese terribile che un gran numero di piccole imprese hanno fatto crollare. Scarpe Golden Goose olto imprenditori, proprietari di carriere, persone speciali, persone a tutti gli effetti in tutto il mondo sono stati colpiti solo da questa fusione del mercato. Hanno non troppo tempo fa in grado di adattarsi per il grande cambiamento nel tempo rapidamente con la quantità. La comprovata Golden Goose Scarpe Uomo sistenza dell'oro da pazzo implica anche che sia disponibile anche molto oro. E là è totalmente. Sono le loro posizioni più incredibili per costruire soldi riferiti alla casa base - proprio come ora ci sono state molte persone che hanno arrangiato oro giallo reale anni fa, quindi in questo momento siamo persone da matti che di voi sono grandi dimensioni flusso di cassa online proprio in questo momento. Amici e, di conseguenza, i colleghi di famiglia sembrano avere una soddisfazione più dispendiosa scegliendo il pubblico a parte rispetto a quello che causano dal particolare tacchino. Entrambi apprezziamo comunque che il loro sport legato alla raccolta differenziata non può limitarsi ad alcune feste particolari. Tu e / o le vostre aziende siete un gioco di ragionamento per favorirli tutto l'anno. Dovresti davvero goderti un ripensamento? O per chi non ha ancora fatto l'esperienza, ti piacerebbe al fine di prevenire la tecnologia dell'informazione? C'è un movimento marginale di sacrificio di sé evidente solo nella nostra civiltà, che dovrebbe farti diventare impegnato, lavorare sodo e immagazzinare nelle ore calde. quando si verifica una vera ricchezza formando e acquisendo successo, è possibile il marchio Golden Goose Deluxe. Tuttavia, puoi semplicemente spingere il particolare oggetto deluxe d'oca d'oro così rigido prima che lui / lei smetta facilmente quelle uova incandescenti. Pur evitando un'eccezione, una marca o un modello di oca d'oro ora funzionerà con offerte di energia, mentre la capacità d'altra parte entusiasma. Pertanto, imparare a utilizzare Altre persone Tempo, denaro e tecniche (vale a dire fare leva) è il nuovo pre-requisito come un modo per diventare ricchi, costruendo un immenso successo e perseguendo il successo. L'ingresso con l'edificio del Reichstag e, di conseguenza, l'arrampicata su questa particolare cupola di vetro è sicuramente un problema. Potremmo benissimo vedere per mano di un'altra scoperta spettacolare nel centro di Berlino. Inoltre c'è un'unica presa, al contrario. La linea dei vacanzieri è generalmente lunga. Ognuno di noi vuole guadagnare velocemente le risorse. Assolutamente nulla sembra se vuoi essere più semplice di connetterti a un'applicazione di vendita affiliata e desiderare che l'account della carta di credito bancaria diventi più grande e in più più grande praticamente ogni giorno.
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blogdiunanomima · 6 years
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BULLISMO, ORA DICO LA MIA
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sinceramente non so bene cosa scrivere, è buffo il fatto che non so come funziona questa cosa e già mi ritrovo qui a scrivere..
ho sempre voluto dire la mia su una cosa che alcune persone prendono alla leggere finché succedono determinate cose che allarmano le persone, il bullismo.
io sono una ragazzina di quasi 16 anni che per anni ha sopportato bulli a scuola, in giro per il paese e online.
solo i miei genitori mi hanno aiutata, la scuola se ne fregava.
venivo minacciata e insultata e nessuno in quella scuola si è mai degnato di aiutarmi, nessun professore ne tanto meno il preside.
ultimamente sento in continuazione notizie di ragazzini che hanno deciso di togliersi la vita per bullismo.
ma io dico, i professori cosa fanno quando un ragazzo va a chiedere aiuto?
"ignora"
tutti si sono sentiti dire questa parola.
"sono solo scherzi"
all'inizio è possibile che siano stati solo scherzi, ma quando una cosa non la si ferma all'inizio poi peggiora e la situazione può diventare grave da un momento all'altro!
ma poi come si fa ad ignorare una cosa così?
non do la colpa ai ragazzini, per la carità.. ma ai genitori.
perché quando vai da un genitore e dici "tuo figlio mi insulta" e ti risponde "non posso farci niente" a quel punto ti sorgono dei dubbi.
ti viene da chiederti se é il ragazzo che se ne sbatte delle regole o se proprio non ha mai avuto regole in vita sua.
non ho mai capito perché una persona deve deridere un'altra persona per che ne so, aspetto fisico, qualche problema, perché ha meno o più soldi di un'altra persona o perché ha idee diverse.
non ho mai capito questo.
é brutto perché quando succede in una classe dove sono tutti più piccoli e seguono il più grande, automaticamente se il più grande ti prende di mira vieni presa di mira da tutta la classe..trovano sempre qualcosa da inventarsi su di te, trovano un difetto diverso ogni giorno, trovano sempre come rovinarti la giornata.
poi non finisce lì.
una volta arrivata a casa ci sono anche i social dove tutto può solo peggiorare.
mi é capitato spesso di vedere qualcuno venir bullizzato e mi sono sempre messa in mezzo, anche a costo di prendere insulti o addirittura essere picchiata, ma so cosa si prova a sentirsi deboli e impauriti, e so anche che quando si è in gruppo si può sconfiggere qualcosa che ci fa paura.
molti non ne parlano per paura di non essere capiti o essere considerati deboli, fragili..anche io all'inizio credevo che chiedere aiuto significasse essere deboli, invece andando avanti ho capito che chiedere aiuto é il primo passo per uscirne.
il bullismo non dovrebbe esistere, sopratutto perché per colpa di questa cosa molti ragazzi hanno deciso di farla finita..
questa è solo una piccola parte di ciò che penso ma ci tenevo a dirlo.
#bullismo #pensiero #oradicolamia #fermiamoilbullismo #stopbullismo
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tuttoquantoqui · 7 years
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Monologo televisivo di Daniele Luttazzi
Buonasera. Come va? Molto gentili. Grazie. Mi sento come Berlusconi davanti all'assemblea di Confindustria. Benvenuti a Satyricon, un boomerang per la sinistra. Io sono DL e sono un fuorilegge.
Nel caso qualcuno di voi sia stato in Alaska nelle ultime due settimane: non credo che potrò più lavorare a Mediaset. Cos'è successo? Molto semplice. Un mese fa mi becco una malattia venerea che un altro po' mi porta via una gamba. Bisogna fare accertamenti. Porto il mio barattolino ancora caldo di sperma in laboratorio. Praticamente fumante. Le pareti opache di condensa. Mi piace essere lirico sullo sperma. Il medico lo prende e fa: "Eeeh, quanto! E' uscito Penthouse di marzo?!". Secondo lui mi sono beccato un bacillo con un rapporto sessuale, io penso: "Niente di più facile. Mi piace fare sesso. E'una cosa che ho preso da mio nonno, un tipo molto focoso. Quando faceva l'amore, come preservativo adoperava un chihuahua. Insomma, mi piace fare sesso. Anche a pagamento". Guardate
(a questo punto parte un filmato ndr).
E mentre sono nell'ambulatorio che aspetto di fare le analisi mi cade l'occhio su un libro. Un libro su Berlusconi. In libera vendita. Lo sfoglio. Interessante. Invito l'autore a parlarne a Satyricon. E' scoppiato un casino! Non so se l'avete saputo. La Guerra del Golfo non ha avuto questa copertura! Due giorni fa il medico mi dà il risultato degli esami. "Luttazzi, lei ha lo scolo. Ma non si preoccupi". "Oh, non mi preoccupo affatto. Dopo le polemiche di queste settimane, lo scolo mi sembra un sollievo". Il libro poneva una domanda: Cavaliere, dove ha preso i soldi. Bastava che Berlusconi dicesse la verità: "Li ho trovati in un sacchetto delle patatine". Inoltre si sa che Berlusconi tiene sempre acconto i bollini del supermercato: uno dopo l'altro, alla fine dell'anno vinci dei servizi di piatti che puoi regalare a Gianni Letta. E'così che si fanno le fortune in Italia. E invece no. Berlusconi se l'è presa, Mediaset farà causa. Chiederà 50 miliardi di danni. A parte che non capisco cosa c'entri Mediaset con Berlusconi,la Rai comunque è tranquilla. Prenderà i 50 miliardi e glieli verserà nella holding 1, da cui passeranno alla holding 2, poi alla holding 3 e così via fino alla 22 per poi tornare al punto di partenza, cioè alla Rai. Quindi sono tranquilli.
Ho imparato una cosa: certe domande non si fanno. Possiamo riassumere la carriera di Silvio Berlusconi con una sola parola: fortuna. E'stato fortunato. A sei anni era un contadino. A sette era un operaio. A otto anni era già miliardario. Come? Vendendo merendine ai suoi compagni di classe. Era illegale, ma il Parlamento gli fece una legge apposta. Poi cantante sulle navi da crociera, poi imprenditore edile, poi magnate televisivo, poi presidente del Consiglio, e come se non bastasse dopo più di 50 anni il suo volto è ancora intatto. Questo è un miracolo! Nella foga del momento Berlusconi ha anche attaccato la Corte Costituzionale. Poi ha fatto marcia indietro. "No, volevo dire che non ho mai visto cassette porno di Moana Pozzi". Cosa? "Non ho mai visto cassette porno!". Oh. E magari non s'è neanche mai masturbato, giusto? Per carità, non lo faccia. Masturbarsi è pericoloso. Potrebbe diventare come Gasparri. "Io sono il migliore del mondo!". Penso al povero Piersilvio, da piccolo, con un padre così. Dev'essere stato un inferno. "Quanti anni hai figliuolo?" "5, papà". "Io alla tua età ne avevo sei". Un inferno. Montanelli, Santoro e io siamo stati definiti ingrati, perché in passato abbiamo lavorato per Berlusconi. Ma bisogna capirlo: a Berlusconi riesce difficile pensare che la gente che lui ha pagato non l'ha comprata. Fini ha sbraitato: "Faremo piazza pulita". Poi s'è corretto. Non loro. I loro filippini faranno piazza pulita."Perché dovrei fare io piazza pulita? Insomma. Io sono il padrone, tu sei il cameriere, ok?". Sì, poi lo so io per chi voto.
Grandi polemiche su cosa è la satira. Chiariamo una volta per tutte: satira è quando prendi in giro chi è più ricco di te. Parodia è quando prendi in giro chi è più intelligente di te. Avanspettacolo è quando fai entrambe le cose calandoti le brache. Per cui la mia è satira, dato che come sapete Berlusconi è la 18^ nazione più ricca della Terra. E invece la solita accusa contro di me: Luttazzi non fa ridere. E'15 anni che me lo dicono. E hanno ragione. Non faccio ridere. E' per questo che la gente guarda Satyricon. Per non ridere. E'per questo che la gente paga il biglietto per venirmi a sentire a teatro. Per non ridere. "Stasera non ho voglia di ridere. Andiamo da Luttazzi". Mi dispiace, faccio molto ridere. Specie quando dormo. Mi hanno denunciato per vilipendio alla Nazione. Oh, scusate. Non sapevo ne avessimo una. Casini ha detto: "L'Italia non le somiglia affatto, signor Luttazzi". Lo so. L'Italia assomiglia a lei, Casini. E'questo il problema. Ooops, devo stare attento. Dire che l'Italia assomiglia a Casini forse è un altro vilipendio. Altri si sono lamentati per una battutina sul Papa. "Ehi, non ci piace quello che hai detto. Siamo cattolici". E allora perdonatemi. Hanno messo una taglia sulla mia testa. Così adesso giro con le guardie del corpo. Cercano di difendermi dai miei parenti. Vespa mi ha invitato a Porta a Porta ma io non ho mai ricevuto l'invito e così non sono andato. Non rifiuterei mai di partecipare a un programma di Vespa. Una volta mi sono rifiutato: mi ha nevicato in salotto per 5 giorni. La macumba. Secondo il Polo, dopo la puntata di Satyricon il gradimento di Berlusconi è aumentato di 4 punti. E'per questo che vogliono chiudermi. Non vogliono stravincere.
Un imbecille di Sassari si è pulito il sedere con un pezzo di carta e me l'ha spedito. Il pezzo di carta, non il sedere. Un foglio di carta sporco di merda con su scritto: lecca qui, bastardo. Idiota. La prossima volta prima di cagare controlla cosa mangi. Aveva un sapore pessimo.
Insomma un putiferio di cui ha parlato tutt'Europa. Solo un'altra volta mi era capitata una reazione simile, quando presi in giro un politico per i suoi baffi e questi mi prese a schiaffi. Livia Turco non ha il senso dell'umorismo. E mentre in Italia succedeva il pandemonio, cosa faceva Francesco Rutelli, il candidato dell'Ulivo, l'uomo di cui una volta il presidente Pertini disse: "Chi è?". Si riposava giocando a golf. Rutelli gioca a golf. L'ho visto giocare. Con un drive ha colpito un fringuello, un gabbiano, un bracco, una mucca e un massone di passaggio. Ehi, finalmente la soluzione per i Balcani. Mandate in Kosovo Rutelli con una mazza numero tre e tante palline. Altro che la Folgore. C'è chi dice che Rutelli ha poca personalità. Non è vero. Non ne ha per niente. Rutelli ha consigliato a Berlusconi di venire a Satyricon. Lui però non viene. Ma bisogna capirlo. In un talk show come questo Rutelli ha tutto da perdere. La gente potrebbe davvero scoprire come è. Comunque Rutelli non è senza speranza. Se hanno ricavato penicillina dalla muffa, qualcosa da lui ricaveranno.
Altre notizie. Emergenza rifiuti in Campania. Sembra ci sia di mezzo la camorra perché i rifiuti vengono uccisi e poi gettati da auto in corsa. Quindi non è che la criminalità è in calo. E'che i cadaveri sono coperti dalla spazzatura. Molti di questi rifiuti in realtà vengono da fuori. La maggior parte sembra siano frammenti della Mir. Che come sapete è stata fatta disintegrare al rientro nell'atmosfera. Una curiosità: l'ultimo esperimento scientifico fatto sulla Mir: verificare se gli scarafaggi possono accoppiarsi in assenza di gravità. Utile, perché un giorno sulla luna potrebbero aprire un McDonald's.
Manifestazione a Napoli contro la globalizzazione. I tafferugli sono stati così violenti che la polizia ha dovuto respingere i manifestanti spruzzandogli addosso il nuovo profumo di Fabio Capello.
Medio Oriente. La pace si sta avvicinando. I toni sono più distesi. Ieri Sharon ha scherzato con i giornalisti. Entrato in un bar e fingendo di essere spazientito ha detto: "Ehi, chi devo bombardare per avere un drink da questi parti?". Questo mi ricorda una cosa che mi disse Arafat un giorno mentre facevamo parapendio. Mi disse: "Credo che Israele dovrebbe attaccare la Repubblica di S. Marino. Non se l'aspetterebbero mai".
E'stata la festa del papà. Ovvero, come la chiamano a Novi Ligure, il giorno del topicida. Gli inquirenti hanno chiesto a Erika di dire la verità. Erika ha risposto: " Ehi, non sono ancora così disperata!". Sembra che Erika facesse uso di droga. Cavolo, questo potrebbe rovinarle la reputazione. Erika ha detto che parlerà solo in presenza del suo avvocato. D'ora in poi inoltre ucciderà familiari solo in presenza del suo avvocato. E'che i ragazzi di oggi sono cambiati. Ieri ho sentito un adolescente che diceva alla sua ragazza: "Stasera andiamo al cinema allo 8 e mezza o devi prima accoltellare i tuoi genitori?". Driin. "Salve signora. C'è Roberta?". "No. L'hai uccisa ieri a coltellate". "Ah, già. Mi scusi".
Processo per la strage di Piazza Fontana. A piazza Fontana dopo tanti anni nulla è cambiato. E' tutto come allora.Infatti Pietro Valpreda non c'è.
Approvata dal Senato la legge sulla cremazione. Sarà possibile disperdere le ceneri all'aperto. E'una buona idea. Quando morirò voglio essere cremato, e voglio che le mie ceneri siano sparse sul corpo di Manuela Arcuri. Sul letto di morte prenderò in giro i miei parenti. Dirò: "Questo sono le mie ultime parole. No, queste sono le mie ultime parole. No, no. Queste sono le mie ultime parole.
Funerali della contessa Vacca Agusta. Ci sono novità. Trovata una particella di scoglio nella ventiquattrore di Scattone.
Chiuderà l'Accademia del Circo Cesenatico. Una cosa triste. Mi dispiace perché ho sempre avuto la passione per il circo. E' un mondo magico. Ricordo quando anni fa intervistai Pollicini, il nano più piccolo del mondo. Busso. Mi apre un gigante. "Salve, sono DL e vorrei intervistare Pollicini, il nano più piccolo del mondo". "Sono io. Entri". Sta scherzando. Pollicini è un nano. "Sì, ma oggi è il mio giorno libero". E quando morì il grande Cochinelle, uno dei clown più famosi del mondo, andai al suo funerale. I suoi amici clown arrivarono tutti nella stessa auto.
A proposito di circo: sabato scorso un leone è scappato da un circo a Milano. Per fortuna è stato subito bloccato da una pantegana dei Navigli.
Una cosa che mi chiedo: quando scappa un leone da un circo in Africa, e poi lo prendono, come fanno a sapere che hanno preso quello giusto?
Musica. Scoperte in Grecia su una stele di marmo le note di una melodia di 23 secoli fa. La melodia è difficile da decifrare, ma le parole sono di Mogol.
In Borneo un gruppo di antropologi ha trovato invece una tribù primitiva che pratica il sesso con gli animali. Sesso con gli animali! Ehi, andiamoci subito prima che ci sia la fila!
A New York da Fao Schwartz è in vendita il bambolotto di Marylin Manson. Gli metti le pile, lo accendi, si stupra la Barbie di tua sorella.Non voglio sapere dove devi mettergliele, le pile.
Infine è scattata l'ora legale. Abbiamo portato le lancette un'ora avanti. Tutti tranne Berlusconi, che le ha riportate agli anni '50.
Con l'ora legale avete perso un'ora di sonno. Che potrete recuperare guardando questa puntata. Ehi, abbiamo uno show strepitoso per voi stasera. Inoltre non è testato su animali. Sono con noi Eva Giovannini, Renata Pisu, Stefania Rocca, Gianmaria Testa e Marco Travaglio. No, no, stavo scherzando. Travaglio non c'è. Ma sembra che presenterà il prossimo Sanremo.
(Satyricon, 28 marzo 2001)
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themusym · 7 years
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Epistola
La prima opera incompiuta che va ad adornare le sale del Museo è un racconto breve sotto forma di lettera.
Caro Amico mio,
Finalmente mi sono decisa a scriverti.
Non sai quante volte ho preso in mano la penna e un foglio bianco, convinta finalmente di aver trovato la forza per riempirlo di tutte quelle storie che avrei voluto raccontarti e invece mi sono ritrovata a fissarlo. Silenziosa io e silenzioso il foglio. Lo fissavo per ore, come aspettandomi che per magia si riempisse da solo, dando forma a tutti quei pensieri che non ero in grado di tradurre in parole. Che non avevo il coraggio di rivelarti. Perché una volta che li scrivi, i tuoi pensieri restano lì, nero su bianco, reali e minacciosi più che mai.
Non ero pronta ad affrontarli io, figurati se ero pronta a rivelarli a te.
Cosa mi ha spinto oggi a scriverti finalmente questa lettera?
La domanda è lecita.
La risposta è tanto banale quanto scontata.
La verità è che mi manchi. E mi manchi a tal punto che mi costringo ad affrontare quel maledetto foglio bianco. Quindi, eccole qui, nero su bianco, tutte le parole che hanno affollato il mio cervello per così tanto tempo.
Potrei cominciare col dirti che mi sono trasferita a Londra.
Avevo bisogno di andarmene da Catania… di andarmene dalla mia vita. Lasciarmi tutto alle spalle. È così che la gente fa no? Chi sente la necessità di cambiare vita comincia con queste cose, no? Casa, città, lavoro…
Stronzate. Tutte stronzate. Ah quante stronzate! L'unica cosa che cambi è la città, o la casa, o il lavoro. Ma la tua vita resta lì con te. Non ti lasci nulla alle spalle, te ne allontani soltanto. Tutti i tuoi problemi, le paure, le angosce restano dentro, a volte se ne stanno silenziosi, acquattati in un angolo, ma prima o poi ti balzano davanti urlando.
A me, certe volte, mi passano davanti facendo addirittura il trenino.
Per carità, non escludo che certa gente possa riuscire veramente a voltare pagina trasferendosi in un'altra città, buon per loro. Ma per quanto mi riguarda non esistono pagine: la mia vita è un enorme affresco su un muro diroccato.
Quindi sì, è cambiata la città, l'università, la casa, gli amici. Ma io non sono cambiata.
Resto sempre al margine del mondo. Fluttuo.
Certo, non si può dire che non mi diverta, Londra offre tanto: cose buonissime da assaggiare, tante birre da bere, discoteche, concerti, eventi.
Tutto tanto bello e tutto tanto lontano, resta tutto fuori da me. Il mondo mi scivola addosso. I miei amici sono ombre. I sorrisi sono vento. Le emozioni sono di carta.
Sembro una borghesuccia viziata che si lagna di tutto senza motivo, me ne rendo conto.
Ma non posso fare a meno di sentirmi così. Te l'ho detto: anche cambiare città non ha aiutato.
La mia vita è sempre la stessa. Lo so che tu mi capisci, caro Amico mio, mi hai sempre capita.
Tra tutti sei sempre stato il solo con cui potevo parlare a cuore aperto, il solo che non mi giudicasse. Dio, quanto mi mancano le nostre chiacchierate. Se potessi vederti ora sono certa che avresti un'espressione a metà tra il sarcastico e il malinconico. Come sempre. Vorrei tanto sentire i tuoi consigli… mi basterebbe anche una tua battuta, uno sbuffo, un sorriso abbozzato. Mi basterebbe qualsiasi cosa…
Ho già detto che mi manchi? Sono patetica, lo so.
Ma per oggi, posso permettermi di essere patetica, d'altronde, cerco di scrivere questa lettera da due anni. Più patetici di così…
Sai cosa? Anche tu sei patetico. Lo sei sempre stato. Così determinato nella ricerca del vero amore immortale. Così convinto di ideali in cui oggi non crede più nessuno, o meglio: fanno finta di crederci. Tu invece non fingi. Ma come fai? Sei ingenuo o sei un genio?
Effettivamente potrei cominciare a darti ragione: le storie da favola esistono. Se ne stanno svolgendo parecchie sotto i miei occhi. La mia coinquilina ha trovato l'anima gemella, sono più felici che mai, due metà di una mela. Amore a prima vista, eterno.*
Mia cugina, stessa cosa.
Le mie colleghe? Ognuna si è trovata il suo principe su misura.
Sono quel tipo di storie che ti fa ritrovare fiducia nella ricerca del vero amore.
Perché, allora, sono così scettica?
Bhé, è ovvio: perché queste cose capitano solo agli altri. Magie di questo tipo non sono fatte per gente come me. Felicità così intense non mi si addicono. Si addicono di più alla protagonista di una storia. E io non potrei mai essere una protagonista.
A tal proposito, oggi ripensavo a una frase del buon vecchio Shakespeare: "tutto il mondo è teatro e uomini e donne non sono che attori". Ma quanto è vera questa frase? Ognuno di noi ha una parte che gli calza a pennello, e la mia non sarà mai quella della protagonista. Io sono la perenne migliore amica. Ecco la mia parte! Quella ragazza simpatica ma un po' impacciata, utile ma non indispensabile, brava in tutto ma che non eccelle in niente. Nessuno potrebbe mai fare un film su di me. Ma tutti potrebbero mettermi in qualsiasi film per fare la migliore amica della protagonista.
Sono l'amica perfetta: faccio ridere, so ascoltare, sono saggia e do ottimi consigli, sono quella con cui puoi andarti a strafogare di cibo, tanto non sono mai a dieta (perché dovrei? Perché dovrei curarmi di me?), Sono quella con la casa grande in cui fare i festini, quella che ti presta i soldi e quella che, puoi stare tranquilla, non ti ruberà mai la scena.
Ecco chi sono: La migliore amica del mondo.
(Ironico, considerando quanto il mondo per ora mi stia sul culo).
Te lo devo dire, caro Amico mio, io ti ho odiato profondamente. Ti ho odiato come non ho mai odiato nessuno.
Perché tu per un po' mi hai fatto credere che avrei potuto essere la protagonista.
Io ti ho amato. Ma non è questa la cosa assurda. La cosa assurda è che tu, tra tutte, hai amato me.
Sei stato un povero pazzo! tutti i tuoi discorsi sull'anima gemella, su quell'amore che ti sconvolge e ferma gli astri… e poi t'innamori di me? Della migliore amica? Rido ancora se ci penso. Rido di te, di me e di noi.
Noi, una barzelletta per il mondo. Forse era il nostro modo per prenderlo per il culo, questo povero mondo ipocrita. Abbiamo sconvolto le sue leggi: il bellissimo ragazzo, protagonista per eccellenza, che nella sua ricerca del vero amore perde la testa per la scettica migliore amica perenne. E per un attimo, questa co-star da quattro soldi assapora il mondo dei protagonisti. Mi hai fatto toccare il cielo, non con un dito, ma a piene mani. L'ho abbracciato di cuore, quel cielo, ed è stata una sensazione stupenda.
Me l'hai fatto credere, me l'hai fatto desiderare: quell'amore che tanto decantavi.
E per un istante l'ho visto nei tuoi occhi: avevi trovato ciò che cercavi, la tua pace e il tuo posto e… (che tu sia dannato!) l'avevo trovato anch'io. Perché ti sei fatto amare così tanto? Perché mi hai regalato questo sogno magnifico? Perché mi hai fatto credere che il mio vero ruolo era quello: non la migliore amica, ma l'essere tua?
Perché mi hai dato tutto questo per poi strapparmelo via?
La gente dice che non dovrei avercela con te, che non è colpa tua… ma allora con chi me la dovrei prendere io?
Io incolpo te, eccome se t'incolpo!
Sei stato tu ad andartene e a lasciarmi sola. Io sono ancora qui. Rotta, ma ci sono. Tu dove sei?
Checché mi dica la gente, io non ti perdonerò mai per essere morto.
Non ti perdonerò mai per avermi regalato il cielo e per poi essertelo portato via.
Per avermi fatto desiderare una vita che ora non potrò mai avere. Non ti perdonerò mai per esserti reso indispensabile al punto tale che ora che non ci sei più io vivo a metà. Anzi, per un quarto!
Dal momento in cui tuo padre mi ha detto dell'incidente, la mia vita si è spaccata. Ci sono stati momenti in cui ho tentato di rimetterla insieme, di unire i pezzi. Ma è solo una presa in giro. alcuni pezzi sono riuscita a rimetterli insieme, altri li ho incollati male, altri sono andati persi per sempre. Era inevitabile dopo una tragedia del genere.
Anzi, com'è che non sono morta di dolore non lo so nemmeno io, perché il dolore me lo ricordo, ed era forte. Lancinante. Ed è ancora là, non è che se n'è andato, lo seppellisco, ma lui torna a galla quando vuole. È là dal momento in cui tuo padre, tra i singhiozzi proferì quelle parole… "non ce l'ha fatta!". Mi ricordo tutto: prima la negazione "può essere mai che non ce l'ha fatta? Ma no.. Avranno sbagliato…" e poi quel desiderio bruciante: "ora mi sveglio… è un incubo, sto sognando… ora mi sveglio sicuro".
La tua mente tenta di trovare tutte le soluzioni possibili per evitare il dolore inevitabile. Ricordo che volevo soltanto che il tempo tornasse indietro di pochi attimi… al telefono ti avrei detto di non prendere per il cavalcavia, che con la pioggia diventa pericoloso, ti avrei detto di fare la statale, avresti allungato, ma saresti tornato a casa vivo. Saresti tornato da tua madre e tuo padre, ti saresti laureato, avremmo avuto un futuro e l'amore che avevi sempre sognato e che avevi fatto desiderare anche a me.
Purtroppo il tempo non può tornare indietro, tu non puoi tornare a casa vivo e io e te non possiamo avere nessun futuro.
Hai lasciato una voragine con la tua stupida morte. Non ci siamo nemmeno salutati, non ricordo neanche l'ultima cosa che mi hai detto. E io che pensavo che fossimo i protagonisti di un film! Nessun film sarebbe finito così, a meno che il regista non fosse un vero sadico.
Bene, caro Amico mio, ho fatto proprio quello che volevo evitare di fare: scriverti una carrellata di lagne sulla tua morte. Suppongo che tu ne abbia abbastanza di morte. Io personalmente ne ho abbastanza. Tutto è stato cosparso di morte da quando te ne sei andato. A Palermo, ovunque andassi, la tua morte m'inseguiva.
Prima stavo a casa a piangerti, quando le amiche sono riuscite a tirarmi fuori, giravo per un mausoleo di ricordi della nostra storia. Il nostro cinema, il nostro Kebbabaro preferito, il parco in cui mi hai organizzato la caccia al tesoro… tutto mi parlava di te, e con te, anche della tua morte.
Come ti dicevo: dovevo andarmene da Palermo. Quindi, via a Milano (un cliché per una palermitana andare a studiare a Milano, nessuno ci avrebbe visto niente di strano). Ma…pensi che a Milano le cose siano migliorate? Bhè, te l'ho già spiegato: la mia vita e i miei dolori mi hanno seguito anche qui. Certo, qua le persone non ti conoscono. Non sanno, quindi mi risparmio carrellate di pietismo. Non è mica una cosa da poco. È per questo che se ora mi devo riferire a te, ti definisco un "mio caro Amico". Di certo suona meglio che "il defunto amore della mia vita". In questo modo posso sperare che la tua morte non s'intrufoli tra i discorsi che faccio con i miei nuovi amici.
piano piano sto cominciando ad abituarti a chiamarti "Amico mio". Magari lo fossi stato. Un semplice amico con cui confidarsi, ridere e scherzare. A volte penso che preferirei non averti conosciuto. Alcune persone mi dicono "sii grata per i momenti che avete avuto!" e io rispondo "tu saresti stata grata di vincere la lotteria e poi aver portato via tutto?". Per favore! Smettiamola con le frasi fatte! La realtà è questa: tu per me sei stato come vincere la lotteria… e poi perdere tutto.
Questo è quello che succede quando sfidi gli equilibri naturali del mondo. A una come me non è concesso di vincere la lotteria, trovare il principe azzurro, vivere amori da favola, essere amata da ragazzi come te.
Ho pagato a caro prezzo la mia impudenza.
Continuerò a vivere, perché questa è la mia punizione, sola, senza di te, e guardare gli altri che vivono i loro amori da film.
Ti penserò, perché non posso fare a meno di pensarti. E t'incolperò, perché non posso fare a meno d'incolparti e perché se non lo faccio non mi resta niente.
Forse un giorno smetterò di essere così arrabbiata con te.
Spero di riuscirci.
Forse un giorno tornerò a credere alle magie…
Sono una stupida: già m'illudo… sono debole e m'illudo: tu sei stato il mio miracolo. Non avevo chiesto niente e ho avuto il mio miracolo. Ora mi ritrovo qui, da sola, nella mia casetta a Milano, piegata su questo foglio a piangere e a chiederti un miracolo: sii vivo.
Vorrei solo questa piccola magia… che la mia porta si aprisse e tu entrassi per abbracciarmi e non lasciarmi più.
Ti prego porta apriti…
Niente.
La porta rimane chiusa.
Il pulcino nel poster che vi è incollato sopra continua a fissarmi… non capisco se mi prende in giro o è spaventato.
Credo di aver esaurito la mia dose di miracoli per questa vita.
Caro Amico mio… non so più cosa scriverti, eppure non riesco a staccarmi dal foglio.
Staccarmi dal foglio mi riesce difficile come staccarmi da te. Ma devo farlo. Non posso passare la vita chiusa in questa camera a piangere su un foglio scrivendo al mio fidanzato morto.
Ho amiche là fuori a cui servo. Devo interpretare la mia parte.
Sebbene so che ti penserò sempre, non ti scriverò mai più.
Questo è l'addio che ci è stato negato.
Queste sono le ultime parole che ti rivolgerò nella triste consapevolezza di non poter mai sentire le ultime parole che tu mi rivolgerai.
So che la tua mancanza continuerà a fare un male cane… ma imparerò a conviverci. Sono stanca di piangere. Magari, chissà, un giorno il dolore non sarà più così terribile e io potrò tornare a guardare il cielo senza più avvertire quella fitta atroce nel ventre, perché quel cielo, noi l'abbiamo abbracciato… e poi quello stesso cielo ti ha strappato via da me.
Addio, caro Amico mio.
Se un giorno ci dovessimo rincontra, sono certa che mi rinfaccerai ogni singola parola in questa lettera.
Nell'attesa di vivere quel giorno vivrò la mia vita.
La tua cara amica, che ti ha tanto amato.
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La Curatrice
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