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PALAZZO ZUCCARI E LA “BOCCA/PORTA” DEL MOSTRO
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Hai mai visitato il Bosco Sacro di Bomarzo? Se ci sei già stato, sicuramente saprai paragonare una delle porte più “paurose” di Roma con il mostro di Bomarzo.  L’architetto Federico Zuccari infatti, per realizzarlo, si ispirò propriamente al Parco dei Mostri di Bomarzo.
In Via Gregoriana al civico 30 sorge un palazzo molto particolare, il cui ingresso è permesso solamente tramite questa porta…che in realtà è rappresentata dalle fauci spalancate del grande mostro!
La porta in questione, con la testa e gli occhi del mostro che vi aspettano entrare, incute quasi terrore anche solo per potercisi scattare una foto vicino, con la paura di essere inghiottiti o risucchiati dalla “bocca/porta” realizzata in legno. Stessa cosa per quanto riguarda la cornice del portone e le finestre del palazzo, riprendono le sembianze inquietanti del mostro stesso.
E tu avresti coraggio di entrare? Non hai curiosità di sapere cosa c’è all’interno da visitare con attenzione? Per passare tra attimi di terrore e curiosità e visitare l’interno delle grandi fauci del mostro , puoi soggiornare in uno dei nostri B&B Roma adatto a te! Ci trovi nel B&B Roma centro, a pochi passi dai principali monumenti (e anche da Trastevere!); potrai trovare B&B and breakfast Roma centro.
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Castel Gandolfo - uno dei borghi più belli d’Italia
Castel Gandolfo è uno dei borghi più belli d’Italia, che abbellisce la zona dei Castelli Romani.
Il suo nome si deve ai Gandolfi, la famiglia di origine genovese che nel XII secolo volle costruire qui il suo castello. Oltre ad essere conosciuto come la residenza estiva dei pontefici, oggigiorno viene visitato per ville, fiori, la romantica atmosfera, panorami magnifici, locali e un lago vulcanico a cui deve il suo essere così rinomato.
Si tratta del lago Albano, nato proprio su un cratere, che con i suoi particolari bagliori ha il potere di incantare. Il lago è possibilmente visitabile sulle sue rive arrivando con la macchina da lungo la costa, oppure sulle vie delle montagne adiacenti, si può sostare lungo le strade per ammirare il lago dall’alto in tutta la sua interezza.
Costruito al di sopra di un cunicolo che passa sotto il bordo del cratere, doveva stabilizzare il livello dell’acqua e poi distribuirla ai vicini terreni agricoli.
Sul lago si affacciano le Ville Pontificie, dove chiunque, nei locali moderni, può mangiare come un vero Papa! Queste ville sono divise in 3 parti :
- i Giardini Pontifici, famosi per il verde naturale e per le sue fontane
-la Villa Cybo, famoso per il suo portone di marmo
-la Villa Barberini, che conserva numerosi retaggi della zona residenziale e monumentale della Villa Albana di Tito Flavio Domiziano.
Certi che possiate trascorrere una bella giornata presso Castel Gandolfo, si consiglia di mangiare i piatti tipici della cucina romana accompagnati da un buon vino della “casa”!! Per visitare Castel Gandolfo, a pochi chilometri da Roma, potrete approfittare e soggiornare in uno dei nostri B&B Roma adatto a te! Ci trovi nel B&B Roma centro, a pochi passi dai principali monumenti (e anche da Trastevere!); potrai trovare B&B e affittacamere Roma.
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Piatti di pasta più buoni della cucina Romana!
In tutto il mondo è rinomata la PASTA come alimento e primo piatto tipico italiano. Ogni regione nutre di un proprio accenno e di un proprio tocco ai primi piatti di pasta, realizzando ricette note con gli alimenti più disparati.
La cucina romana, soprattutto per i romani, batte tutti nella realizzazione di Bucatini all’Amatriciana, Carbonara, Gricia e Cacio e Pepe. Andiamo ad analizzarli insieme!
- BUCATINI ALL’AMATRICIANA Uno dei primi piatti romani più famosi in Italia e al mondo. Il piatto è di tradizione di Amatrice, un piccolo paesino in provincia di Rieti, da cui appunto prende nome. Gli ingredienti utilizzati per questo piatto sono : pomodori, guanciale stagionato, pepe nero, pecorino romani, peperoncino e un tocco di vino bianco. Alla fine della consumazione del piatto, è tradizione fare una bella scarpetta col pane per il suo sugo così prelibato!
- SPAGHETTI ALLA CARBONARA
Si dice che la carbonara abbia origini dalla Seconda Guerra Mondiale, e abbia influenza americana, di quando le truppe americane si sono stabilite in luogo romano, contaminando la pasta con i loro alimenti tipici , uova e pancetta. Il nome “Carbonara” viene ripreso dal colore del pepe nero che rende questo piatto simile alla colorazione di un “carbone”. La carbonara però risulta avere una ricetta non proprio da seguire in quanto c’è gente che non avendo gli ingredienti propriamente adatti, utilizzano pancetta, prosciutto o altri salumi per guarnire il piatto. Gli ingredienti tipici però per questo piatto sono : tuorlo d’uovo, guanciale stagionato, pecorino romano e pepe nero.
- RIGATONI ALLA GRICIA
La gricia riprende un po’ gli ingredienti e le tradizioni dell’Amatriciana, non a caso viene chiamata volgarmente “amatriciana bianca”, mancante di pomodoro e utilizzato dai poveri pascolari i quali portavano con sé alle volte solo formaggio pecorino e guanciale per cibarsi. La ricetta più diffusa è quella che prevede: guanciale stagionato, pecorino romano, pepe nero e tocco di vino bianco.
- TONNARELLI CACIO E PEPE
La pasta cacio e pepe è uno dei più famosi e dei più veloci da cucinare primi piatti romani, in quanto ha bisogno solamente di 2 ingredienti aggiunti alla pasta per cucinarlo : pecorino romano e pepe nero.   Ma esistono molte varianti in quanto si possono aggiungere gli ingredienti a piacere più desiderati da noi come zucchine, carciofi, fiori di zucca e altri tipi di ortaggi , donando il nostro tocco finale! Se vuoi venire a mangiare nei più buoni ristoranti di Roma e venire a provare questi buonissimi piatti, oltre che provare a cucinarli da soli a casa, potrete venire a soggiornare in uno dei nostri B&B Roma adatto a te! Ci trovi nel B&B Roma centro, a pochi passi dai principali monumenti (e anche da Trastevere!); potrai trovare B&B e affittacamere Roma.
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Napoli, Premio Città Italiana dei Giovani 2023
A un paio d’ore d’auto dalla Capitale italiana, si trova una delle città altrettanto belle e mozzafiato d’Italia : Napoli. Quest’anno Napoli entra nella classifica finale del Premio Città Italiana dei Giovani 2023, insieme a Bergamo e Pisticci.
L’obiettivo del premio è quello di mostrare che tutte le città, tra cui quelle vincitrici, vogliano sostenere i giovani in un momento di grande difficoltà per la loro generazione e rendere più proiettabili le loro vite verso un futuro più sostenibile.
Il Premio rappresenta un’occasione preziosa per conoscere e valorizzare il lavoro dei Comuni Italiani per i giovani. Tutte le città aderenti a questo progetto, mettono in atto dei processi decisionali per le nuove generazioni per includerle maggiormente all’interno della società e delle realtà locali, offrendo a tutti i giovani la possibilità di continuare a sviluppare la collaborazione all’interno del mondo del lavoro, degli spazi comuni e della vita in contatto con gli altri.
I progetti in azione sono ispirati per favorire quindi maggiormente il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani ed essere parte attiva all’interno dei processi decisionali del proprio paese e del proprio territorio. Non rimane altro che rendere omaggio a questa bellissima città, come d’altronde alla città di Roma, sede di Governo e della politica italiana. Se vuoi visitare Napoli e Roma, puoi farlo a distanza di poco tempo! A soli 20 minuti dalla stazione Termini di Roma, puoi soggiornare  in uno dei nostri B&B Roma adatto a te! Ci trovi nel B&B Roma centro, a pochi passi dai principali monumenti (e anche da Trastevere!); potrai trovare B&B e affittacamere Roma. Inoltre a pochi passi dalla Stazione, potrai prendere il treno per la città finalista di Napoli!
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LA BASILICA DI SANTA CECILIA IN TRASTEVERE
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La Basilica di Santa Cecilia nacque inizialmente come dimora della nobile Cecilia che vi viveva. La storia di questa donna mette i brividi ma comunque porta sempre avanti il suo fascino. La donna martirizzata intorno al 230 d.C. tentò di convertire il marito e il fratello, e secondo la tradizione non si poteva fare, dunque venne incarcerata 3 giorni con il tentativo di omicidio con vapori caldissimi. Per tre giorni però il suo corpo resistette a tali torture, e gli aguzzini furono obbligati a decapitarla.
La Legenda vuole che Papa Urbano I dell’epoca, decise di seppellire il corpo della donna martire tra quelli dei vescovi, e fece diventare la sua dimora appunto una Basilica, arrivata fino a noi, oggi ancora visitabile. La sua storia rimane viva e calda nella memoria di molti Papi che si dice l’abbiano vista apparire nel punto in cui è stata seppellita.
Cosa ancora più inspiegabile accadde nel 1599, durante i lavori di ristrutturazione, il cardinale Sfondrati fece aprire il sepolcro di Santa Cecilia, facendo così rinvenire il corpo miracolosamente integro, vestito di bianco e con le ferite sul collo. A Stefano Maderno fu dato l’incarico di realizzare una statua in marmo, riproducendo l’esatta posizione in cui fu ritrovato il corpo della Santa.
L’interno, diviso in tre navate, presenta sulla volta l’affresco con l’Apoteosi di Santa Cecilia di Sebastiano Conca. Nel catino absidale, il mosaico del IX secolo che rappresenta il Redentore benedicente con i santi Paolo, Cecilia, Pietro, Valeriano e Agata insieme al Papa Pasquale I raffigurato con il modellino della chiesa; in controfacciata, il Giudizio Universale di Pietro Cavallini, realizzato alla fine del XIII secolo. Sotto l’altare è posta la celebre statua di Santa Cecilia.
Nei sotterranei della chiesa sono stati riportati alla luce alcuni ambienti riferibili a un impianto termale e ad abitazioni antiche di cui rimangono i pavimenti a mosaico bianco e nero.
Sarebbe bello rivivere la storia della Santa Cecilia con i propri occhi! Per farlo , potrai soggiornare a Roma in uno dei nostri B&B Roma adatto a te! Ci trovi nel B&B Roma centro, a pochi passi dai principali monumenti (e anche da Trastevere!); potrai trovare B&B and breakfast Roma centro.
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