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#ricorda di non dimenticare
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Ricorda di non dimenticare.
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francesca-70 · 5 months
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La mia carne
giuseppe frascà
(9 Dicembre 1991)
Fui io a tenerti
per mano quando, insicuro, muovevi i
primi passi.
Sei cresciuto troppo in fretta e non
sono riuscito a tenere il tuo passo. Ti
vedo come eri ed aspetto di vederti
spuntare da dietro una scusa qualsiasi
per abbracciarti e non farti andare mai
via. Ascolto i ricordi e ti rivedo e mi
rivedo quando il mondo intero era
nostro e nulla poteva rubarcelo.
Poi non tutto va come sognavo e
restano le parole non dette,
i troppi sensi di colpa
e quella paura di non essere riuscita a fare abbastanza
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Ascolto i ricordi tra i sorrisi, le
risate di ieri e le lacrime di oggi
quando il giorno finisce e le mie
mani disegnano nell'aria un volto.
Cammina solo un po' con me prima
che il mio tempo finisca. Prendi la
mia mano come io presi la tua
quando i primi passi furono la tua
prima vittoria.
Prendimi per mano, figlio mio, prendimi per mano
e cammina con me per un po'. Vorrei dirti ciò che
ho dentro e mi fa male. Vorrei che tu mi insegnassi
la vita che non ti insegnai. Vieni, siedi con me, solo
per un po' e dimmi se in questa nebbia possono
nascere ancora i fiori. Vorrei parlarti dell'amarezza
che ho, vorrei che tu mi ascoltassi, solo per un po'.
Andiamo verso il mare, come un tempo, solo per
vedere più vicino il tuo orizzonte ed il mio. Prendi i
miei tanti anni e falli tuoi, solo per un po' e, forse
capirai quel dolore lieve che mi accompagna da
sempre. Prendimi per mano e dimmi dei miei tanti
errori ma ti prego non rimproverarmi: nessuno mi
insegnò a vivere ed oggi...non so ancora vivere.
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La vita non sempre è tutto come sembra, ma
ogni cosa va vissuta prima di giudicarla,
affinché possa riconoscere il bene ed il male.
Ma tu vai avanti ..anche con il mondo contro.
Votrei insegnerti a credere in te..a non arrenderti,
a prenderti in braccio e portarti in salvo perché,
ahimè, spesso sarai da solo a doverlo fare.
Ma ricorda che le cicatrici hanno una storia
e che ad ogni modo saranno una vittoria.
Vivi ogni giorno come se
fosse l'ultimo. Vivi e non
dimenticare mai i sogni
che un giorno tua madre sognò per te.
Vivi figlio mio
e se ti mancasse la voglia
vivi la vita che io non vissi
perché la vita è solo un sogno.
Sii sempre mio figlio perché il tempo è tiranno
...passa troppo velocemente.
Voglio essere ancora tua madre e carezzarti
il viso mentre stai per dormire
Si, figlio mio, fammi sentire ancora una
volta importante, fammi sentire ancora madre.
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Buon compleanno cuore mio❤
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angelap3 · 27 days
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NON AVERE FRETTA
🦋Non aver fretta, e non aver paura.
Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.
🦋Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare.
E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.
🦋Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente.
Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.
🦋Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.
🦋Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno.
🦋Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più.
🦋Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.
🦋E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa... non è necessariamente una debolezza.
Catherine Black
Le Streghe Lucenti
Notte✨✨✨
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io-sono-la-tua-favola · 3 months
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La memoria non è ciò che ricordiamo, ma ciò che ci ricorda. La memoria è un presente che non finisce mai di passare..
"Per non dimenticare"
📖✍️
Octavio Paz
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sottileincanto · 5 days
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Oggi, 25 aprile, naturalmente ero al lavoro. Però ho deciso di approfittare della situazione e siccome lavoro in una struttura per anziani sono riuscita a scambiare quattro chiacchiere - tra una doccia e un cambio pannolone - con una delle poche pazienti ancora pienamente presenti a se stesse. Alla fine sono riuscita a strapparle qualche parola sulla sua esperienza con il fascismo, visto che ha 96 anni, nonostante fosse molto riluttante a parlare di politica. È bolognese, con uno splendido accento, e mi ha raccontato di come le truppe americane entrarono a Bologna e di come la gente festeggiasse sui viali. Mi ha raccontato della guerra, della paura delle bombe, del paesino dove erano stati sfollati che venne completamente raso al suolo soltanto pochi giorni dopo che loro erano ritornati a casa a Bologna, perché avevano sentito dire che quelle zone dove erano stati sfollati erano diventate ancora più pericolose della città dove vivevano. Ma soprattutto mi ha raccontato di come, quando il padre la portava con sé andando alla ricerca di cibo (perché un padre con una bambina era molto meno sospetto agli occhi della milizia fascista), passassero insieme davanti a una caserma che era poco lontano da casa loro. Ancora adesso, mi ha detto, ricorda perfettamente le grida degli uomini torturati che provenivano da dentro a quella caserma. Mi ha raccontato di suo zio, un partigiano al quale cavarono gli occhi. "Per questo" ha concluso "sono FIERAMENTE antifascista". Per questo, posso aggiungere io, non dobbiamo mai dimenticare.
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fuoridalcloro · 6 months
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"C’era stato un tempo, molti anni addietro, in cui ero stato convinto che ci si abituasse a ogni cosa, con il tempo. Che ci si dovesse abituare a ogni cosa. Ma allora non mi ero ancora scontrato con la vita. Non avevo ancora fatto i conti con il lento, talvolta infinito, trascorrere degli anni. Il tempo, inevitabilmente, si porta via molte cose. Alcune sbiadiscono, altre vengono smarrite lungo la strada, specialmente quando è lunga quanto lo è stata la mia. I ricordi si confondono, i contorni sempre meno nitidi, opachi, polverosi. Le immagini si disperdono come foglie secche spazzate dal vento. Voci, suoni e volti divenuti, ormai, null’altro che ombre lontane appartenenti a un passato impossibile da recuperare. La mente, ora l’ho capito, è destinata a dimenticare. A lasciare andare. Non il cuore. Ciò che esso ricorda, non può essere cancellato. E, come un grande illuso, esso rifiuta l’abitudine, l’assuefazione alla mancanza di ciò che non può smettere di desiderare."
Francesca Diotallevi - Le stanze buie
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occhietti · 9 months
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NON AVERE FRETTA
Non aver fretta, e non aver paura.
Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.
Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.
Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.
Scappa quando devi, fermati quando puoi: c'è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.
Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno.
Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più.
Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.
E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa... non è necessariamente una debolezza.
- Catherine Black
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ambrenoir · 4 months
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Non aver fretta, e non aver paura.
Scegli quello che ti sembra giusto, ma, ogni tanto, quando puoi, anche quello che ti fa felice.
Se non ti vengono le parole, lascia che siano i tuoi occhi a parlare. E impara a leggere gli occhi degli altri, impara a capire quel che non ti dicono.
Ascolta il silenzio, fagli tutte le domande più scomode che ti vengono in mente. Non lasciarti fermare dalla paura per fare le cose che devono essere fatte.
Scappa quando devi, fermati quando puoi: c’è un momento per seminare e un momento per raccogliere - impara a distinguerli, impara ad assaporare entrambi.
Ascolta il tuo corpo e rispettalo: riposati quando te lo chiede, mangia quando hai fame e ogni tanto ubriacati - di vino, di amore o di qualche sogno. Cammina da sola su una spiaggia o in mezzo ad un bosco, piangi se ne hai voglia - ma cerca sempre di ridere di più.
Lascia correre ma non dimenticare: pretendi rispetto ma domandati se anche tu lo porti. Impara ciò che ogni botta ha da insegnarti ma non accettare le ingiustizie.
E ricorda sempre che ciò che ti rende strana o diversa non è necessariamente una debolezza.
Catherine Black
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L'Angelo caduto di Alexandre Cabanel, è un dipinto del 1868, che sconvolge l'osservatore attento. L'Angelo caduto non è uno qualsiasi, è il bellissimo Lucifero, “portatore di luce”, le cui ali conservano ancora i riflessi iridati di quando era ancora creatura celeste. Il fulcro del quadro non è il giovane corpo anatomicamente perfetto, rispondente al canone classico, e colto nel momento esatto della caduta, ma lo sguardo che emerge come una rivelazione, dal braccio destro piegato ancora, con le mani intrecciate, in una ultima e inascoltata preghiera. È uno sguardo che, nella sua avvolgenza, rivela un caleidoscopio di emozioni. É rivolto dritto davanti a sé, in contrapposizione con lo sguardo rivolto in alto, di divina indifferenza, degli angeli fedeli, raffigurati mentre ascendono al Cielo, casa a lui ormai preclusa. Molti vedono in questo sguardo rabbia e desiderio di rivalsa. Personalmente, in questo sguardo, torbido come una pozza palustre, che trattiene il riverbero della chioma fulva come una foglia autunnale caduta, leggo molto di più: amarezza, delusione per un mancato perdono, solitudine, rimpianto e frustrazione. Cabanel si dichiarò lontano dal Naturalismo, ma, a mio avviso, questo occhio pieno di emotività è quanto di più vicino al Naturalismo ci possa essere, perché è uno sguardo profondamente umano.
E il particolare sconvolgente è proprio questo: lo sguardo del reietto Lucifero è lo specchio dello sguardo di ognuno di noi, perché in ognuno di noi alberga il tormento di un angelo caduto, la nostalgia indefinibile di un luogo lontano, di un'isola che non c’è, che sentiamo appartenerci e, al contempo, sfuggirci. Lucifero, "stella del mattino", stigmatizzato come Lilith, per il suo desiderio di conoscenza e indipendenza, per la sua aspirazione non legittima a farsi uguale al Padre Uno sguardo che potrebbe essere quello di Adamo, bandito dall' Eden, creatura ribelle anch'ella al suo Creatore e da questi ripudiata. Una rivalsa dell’individualità personale verso l’autorità genitoriale, che tanto ricorda le dinamiche d'azione nel rapporto padre figlio nel periodo adolescenziale. Negli occhi di Lucifero brilla una lacrima in cui si cristallizza il suo destino, un destino di cui si è fatto egli stesso artefice, forse neanche pensando davvero alle conseguenze. In quella lacrima c'è l'evoluzione terribile dal Bene al Male, dall' Amore all' Odio, da prediletto a reietto. Molto di Lucifero è in noi, contraddittorio impasto di fango e Cielo, capace di grandi bontà e immani atrocità, presi da un delirio di onnipotenza che ci fa dimenticare di essere non padroni ma semplici ospiti del mondo.
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scorcidipoesia · 6 months
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Lascia andare. Guarda il tuo viso e inizia a pregare sorridendo. Impara a perdonarti tutto quello che non hai mai fatto e ricorda, nelle giornate nere :
-che al lavoro non sei insostituibile, ci sarà sempre qualcuno più bravo e più giovane di te, che ha ora diritto al suo tempo e alle sue glorie.
- che affannarti e arrivare a sera sfinita per poi prendere la solita pastiglia per il mal di testa non serve a niente. Sei stata parte del cosmo ma non hai salvato nessuno, ti sei solo accorciata un po’ la vita con lo stress
- impara a zittirti, lo fanno tutti ed è un mondo che lascia decantare tutto. Fermati e non tirare più fuori la tua anima, non esporla al mondo e alla curiosità, matrice di quasi tutto.
- non renderti ridicola, non cercare di essere la ragazza super bella che sei stata, accogli le piccole rughe intorno ai tuoi occhi, sono frutto dei tuoi sorrisi ma anche delle tue lacrime e le lacrime significano che hai vissuto.
- non ingigantire situazioni che si sbloccheranno da sole, niente dipende da te, devi solo fare il tuo dovere cercando di non calpestare nessuno ma che nessuno calpesti te, spostati e ogni azione negativa tornerà al suo mittente.
- non attribuire doti o qualità a persone che hai idealizzato : hai investito loro delle tue buone speranze e se hai aspettative non vergognartene, significa che credi ancora alle cose belle, intanto sorridi per chi le ha già, non sentire mai invidia.
Lascia andare tutto e tutti. Quello che non c’è non era per te : che sia un oggetto, un’amicizia o un amore.
Rimane solo quello che è fatto per te, che ti calza a pennello, non forzare situazioni o persone alla presenza perché solo la morte è la vera assenza, i vivi che ti sono lontani sono come morti viventi che ti circondano ma non sono per te. L’amica lontana, le confidenze regalate, le buone intenzioni non capite : lascia tutto lì. Sotterra in un lembo di terra ogni delusione e aspetta la fioritura della tua consapevolezza quando tornerà la primavera.
Guardati e sorridi. Non credere a dogmi altrui, non farti sporcare dalla omologazione, sii sempre in pace e regala una parola buona a chiunque si sieda accanto a te ma senza sprecare energie o perdere forza. Ricorda sempre quando sei andata a piangere contro il muro della chiesa. Ricorda sempre il silenzio e il freddo intorno. Perdona senza dimenticare.
E quando qualcuno parlerà di te, qualcuno che tu avrai lasciato andare nella vita, fai sempre in modo che pensi :
Sorride ed è una brava persona, mi ha dimenticato e lasciato andare perché è una grande stronza. Niente rimane incompiuto, fluisci e mantieni il tuo carattere , difenditi
dal mare immenso intorno della indifferenza
Tatiana Andena
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dilebe06 · 4 months
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Drama Quiz 2023
Bene, ma non benissimo
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Drama visti in totale: 72
Japan (14): Alice in Bordeland 2; Ikebukuro West Park; Gomenne Seishun! ; Silent; Danger Less; Kazuku No Uta; Bakura no Yuuki; The Days; Don't Call It Mystery; One Piece; Fuujhinshi; MIU 404; High&Low The Wrost Episode 0, Yu Yu Hakusho
Korea (27): My Love From The Star; Cafè Minamdang; Weak Hero Class 1; Kairos; Extraordinary You; The Spies Who Loved Me; How to Buy A Friend; Love To Hate You; Under The Queen's Umbrella; One The Woman; Taxi Driver; Moon Lovers: Scarlet Heart Ryeo; Fanletters, Please; Tale Of The Nine Tailed; Black Knight; Mystic Pop-up Bar; Reborn Rich; Gaus Electronics; Best Mistake; W; Tale Of The Nine- Tailed 1938; Destined With You; The Forbidden Marriange; Moving; Strong Girl Namsoon; See You In My 19th Life: My Lovely Boxer
Taiwan (3): Small And Mighty; Nowhere Man; Danger Zone
China (18): 11 Left; Medical Examiner Dr. Qin; City Of Streamer; I Am The Years You Are The Stars; Please Feel At Ease Mr. Ling; My Deepest Dream; The Love You Give Me; Goodbye My Princess; Eldest Princess Above; Gank Your Heart; Just Fiancée; Seal Of Love; A Familiar Stranger; My Lethal Man; Back From The Brink; Love Under The Stars; Three Body; Plese Be Married
Thai (7): The Gifted; Ps: I Hate You; Midnight Museum; The Stranded; My Dear Donovan; I'm Tee, Me Too; The Gifted; Graduation.
Hong Kong (1): Forensic JD
Indo (1): Antares 2
Turkey (1): Mezzanotte a Istambul
Dovrei essere contenta vista la quantità dei drama visti quest'anno. Ma ahimè quantità non implica qualità: a differenza degli altri anni, non ho trovato serie capaci di farmi innamorare...capaci di rimanere nella mia mente per settimane e settimane.
Quel drama che ti prende il cuore e si fa amare anche con mille difetti...ho visto drama carini, apprezzabili e godibili ma roba alla Black o alla The Untamed - per capirci - non ne ho trovata.
ma comunque:
1) Il drama più bello che hai visto: Reborn Rich
Ok, diciamo che questo drama è tutto, tranne che perfetto. Il finale poi andrebbe riscritto da capo e la storia d'amore per me, poteva benissimo essere eliminata.
Nonostante ciò a me questa serie è piaciuta molto. La recitazione è stata d'altissimo livello per tutti gli attori, con alcuni che hanno letteralmente spaccato lo schermo data la loro bravura.
La trama non è nulla di innovativo per carità - tizio sfigatissimo che torna nel passato e grazie alle sue conoscenze trova rivalsa e giustizia - ma ho amato tutta la parte anni 80' e 90' e 2000: i vestiti, i film, gli eventi e tutta la cultura che faceva parte di quel periodo. Come dimenticare l'attesa per lo scoccare degli anni 2000? Quando alcuni pensavano che sarebbe finito il mondo?
E' poi così soddisfacente vedere il percorso del protagonista, i suoi piani e soluzioni per raggiungere i suoi obbiettivi e inevitabilmente ti ritrovi a fare il tifo per lui, soprattutto in confronto agli altri personaggi. Song Joong Ki tratteggia un personaggio che per certi versi ricorda il buon Vincenzo e siccome ne ero un po' orfana, trovo bello ritrovare anche qui. Anche se qui la scena viene letteralmente rubata da Lee Sung Min che regala un interpretazione del Nonno del protagonista da Oscar. la dinamica tra Nonno e Nipote poi, credo che sia la cosa più bella e che più mi ha convinto di questa serie.
Ho poi trovato interessante come nonostante la serie fosse un mini corso di economia aziendale, tra azioni, borsa, indice di mercato e compagnia, io non mi sia mai annoiata. La serie ha un buon ritmo, svariati colpi di scena ed è emozionante osservare il viaggio di Joong Ki per ottenere la sua rivincita.
2) La storia d'amore che ti ha conquistato di più: My Dear Donovan
Ci sono state tante storie d'amore che ricordo con piacere soprattutto sul lato Korea. Ma faccio il salto della quaglia e voto per My Dear Donovan direttamente dalla Thailandia.
La prima cosa che ho apprezzato è che il lead non fosse il solito CEO arrogante, con la puzza sotto il naso che guarda un po', si innamora del caso umano di turno. In My Dear Donovan, il Donovan è un ragazzo normalissimo che nonostante faccia l'attore e quindi si presume sia superbo come pochi, in realtà è dolcissimo e molto alla mano.
La storia d'amore è semplice ma ben costruita passo passo, con la protagonista imbranatissima in amore ma una volta trovatolo, è decisa a stargli accanto nel bene e nel male. Come ogni relazione ha i suoi alti e bassi, litigate, dubbi, fraintendimenti, problemi di comunicazione ecc ecc ma loro reggono botta - soprattutto grazie alla lead - e superano le difficoltà che gli si pongono davanti guidati dalla voglia di stare assieme.
Carini da morire.
3) Il drama che ti è piaciuto di meno: Gaus Electronics
Ok, questo drama è stato visto unicamente per la presenza di Kwak Dong Yeon, attore che avevo adorato in Vincenzo e che volevo vedermi in un ruolo più centrale. Ed perché era una commedia leggera. Io e @veronica-nardi ci guardiamo sempre mattoni, robe serie e per una volta volevamo qualcosa di più spensierato.
Ma Gaus è troppo spensierato. Ed ha una comicità che non mi ha quasi mai fatto ridere. Un po' come Welcome To Waikiki. Quella voglia di far ridere a tutti costi mettendo appositamente scene assurde che dovrebbero essere divertenti ma che lo senti da lontano che sono forzatissime solo per suscitarti la risata.
Più vedo questi genere di drama koreani e più penso che una certa comicità possa farla ed esser convincenti solo i giapponesi.
4) una serie che meriterebbe un sequel: Mezzanotte a Istanbul
Ne ho due. Il primo è Mezzanotte a Istanbul. Necessito di un seguito perché la serie si è conclusa con un colpone di scena che presuppone un continuo ma che ad oggi, nulla si sa. @ili91-efp nulla?
Le domande lasciate aperte sono milioni e tutte le teorie che mi sono fatta sui vari viaggi nel tempo, il ruolo e l'identità della protagonista, sua figlia, il lead e tutta quest'altra roba, DEVE essere risolta.
L'altro è Moving. Anch'esso è finito facendoci presupporre un continuo, con la presentazione di altri ipotetici villain - un intero alfabeto a quanto pare - ma soprattutto voglio vedere come continua la vita delle persone con i super poteri? Le varie famiglie avranno trovato la pace? O il Governo - come si evince dal finale - non ha ancora finito con loro? Dateci il sequel!!
5) Il personaggio preferito: The Gifted
Nonostante la serie di The Gifted sia affondata nella mia opinione personale come il Titanic in quella celebre notte, una cosa positiva me l'ha data: Wave.
Wave mia stella polare nel nulla cosmico.
Quando inizia la serie Wave ci viene presentato come un vero "dito in culo". Ossessionato dai voti e dalla classifica della scuola, Wave non è interessato a stringere amicizie o conoscere persone. Anche perché soffre di una terribile mancanza di fiducia negli altri e teme di poter essere usato.[ SPOILER] cosa che è effettivamente successo. [FINE SPOILER]
Durante la serie Wave mostra un evoluzione clamorosa. Quello che dice e fa' , mi ha riempito di gioia e di un orgoglio senza pari. Durante il drama rimane un personaggio a tutto tondo, deciso e chiaro, dimostrando però di poter e voler cambiare.
[SPOILER]
Il voler andare nella stessa università dei poracci di Pang rinunciando ad una formazione a 5 stelle per amicizia - anche se per me questi due sono già fidanzati e sposati. Ma non lo dite in giro. Per me sono un BL nascosto - dimostra un cambiamento, un apertura che non ha eguali in nessun altro personaggio della serie. [FINE SPOILER]
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6) Il personaggio più odiato: Goodby My Princess
Ci metto quasi tutti i personaggi di Goodbye My Princess. Dal principe in questione, al second lead. Dalla Nonna imperatrice al cane che passa sullo sfondo. Ho augurato ogni male a più di metà personaggi ed ad ogni morte non ho mai versato una singola lacrima. Ok, qui più che colpa dei personaggi era colpa della scrittura della serie.
Ma ancora... se ripenso al lead [SPOILER[ che uccide il second lead davanti alla moglie e dopo gli professa il suo amore, [FINE SPOILER] mi sale un crimine così forte che vorrei entrare nel drama per pestarlo.
Ed è infatti il lead di Goodbye il mio vincitore in questa categoria. La serie ce lo presenta come quest'uomo desideroso di vendetta e potere che manipola, usa, intriga e ammazza chiunque gli si pari davanti. E nemmeno gli affetti più cari sono in salvo dalla sua missione. [SPOILER] Qui ricordo che nella prima vita ha mentito alla lead, la usata, gli ha ammazzato Nonno, Madre e reso pazzo il Padre. L'ha rapita e voleva sposarla con la forza.
Nella sua seconda vita, siccome sta poraccia non aveva sofferto abbastanza, si ritrovano sposati e senza memoria di cosa sia successo prima.
Il lead, nonostante sappia che la famiglia della ragazza sia morta, le mente di nuovo, facendole credere che siano ancora tutti vivi. Forse prova un fascino perverso nel vederla scrivere a dei genitori che MAI RISPONDERANNO. Poi s'innamorano - dio solo sa come - ed il lead inizia a insultarla, stalkerarla... da bravo uomo tossico non comprende come la moglie sia infelice della loro vita matrimoniale e anche se lo capisse NON GLIENE FREGHEREBBE NULLA. L'importante è che lei stia lì. Aggiungiamo sequestro di persona ai reati di quest'uomo.
Con una simile mentalità non può sopportare che la lead sia legata ad un altro uomo, quindi, quando ciccia fuori il second lead e nonostante sappia che sia il maestro della moglie e che lei ci tiene molto, lo ammazza davanti e a lei OBBLIGANDOLA a vederlo morire.
Disperata e obbligata ad un matrimonio tossico la lead finalmente recupera la memoria della sua prima vita e la tegolata che gli arriva in testa è terribile! Quado poi il lead decide di fare guerra al regno della moglie, la ragazza si ammazza pur di fermarlo.
Ma per tutta la serie il lead, con le mani ancora sporche di sangue e sanità mentale della moglie [FINE SPOILER] ci ripeterà che l'ha sempre amata.
OHHHHHH.... l'amore!
Io non so quante imprecazioni ho tirato verso questo personaggio. Ogni volta che era in scena, avevo la bile che saliva a livelli astronomici. Bugiardo, manipolatore, tossico...
7) L'ambientazione più brutta: Back From The Brink
Back from the Brink. Quella foresta di alberi finti tipo recita della scuola mi danno ancora fastidio a pensarci.
Idealmente erano anche paesaggi belli essendo il drama un fantasy, c'erano molte location che visivamente - da lontano - erano belle.
Ma una volta viste da vicino si vedeva questo effetto finto che pareva tutta roba di plastica.
8) Il finale più bello: PS: i hate You
Poetico.
Il finale di questo drama, non solo racchiude perfettamente il mood della serie ma lo fa con un colpone di scena che si poteva annusare da lontano ma che quando accade è così assurdo che non ci credi. Non solo.
Il finale di Ps I hate you chiude splendidamente tutte le trame e da' ai personaggi la conclusione perfetta.
Niente buonismo, niente cose strane per far arrivare al lieto fine forzatamente la storia...finisce tutto come dovrebbe finire.
[SPOILER] ho amato che Saras, l'unica delle cinque ragazze a prendersi la responsabilità dei suoi misfatti, fosse anche l'unica che alla fine sorridesse. [FINE SPOILER]
Finale perfetto. Non lo cambierei di una virgola.
9) Un attore e un attrice che ti sono piaciuti tantissimo: Reborn Rich e One Piece
Attore preferito: Lee Sung Min. La sua interpretazione in Reborn Rich è stata così toccante e intensa che mi sono commossa. Soprattutto nella parte finale della storia quando la trama prevedeva un'interpretazione più emotiva, ha dato il meglio di se. La scena dell'ascensore rimane una delle più toccanti viste quest'anno.
Vorrei però dare il premio di consolazione a Lee Je Hoon in Taxi Driver. Qui la storia prevedeva che l'attore in questione fingesse di essere diverse persone e non importa il tipo: dal coatto di periferia al tirocinante imbranato, Lee Je Hoon ha interpretato in modo magistrale qualsiasi ruolo richiestogli. Bravissimo.
Per le donne invece, voto per Emily Rudd in One Piece. Considerando la giovane età e la pressione del dover intepretare un personaggio così famoso, Emily ha fatto un ottimo lavoro. Il cambiamento della personalità del personaggio durante la serie, è perfettamente realizzato dall'attrice che fa notare molto bene questo passaggio cruciale del suo personaggio.
La sua recitazione non è ovviamente intensa come quella di altre attrici nella mia lista ma voglio dargli il voto sulla fiducia e sul grand lavoro svolto.
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10) La morte di un personaggio che ancora non hai superato: Goodbye My Princess
Onestamente non ricordo di morti che non avrei voluto accadessero. Ma trovo allucinante come in Goodbye My Princess [SPOILER] siano crepati TUTTI tranne l'unico a cui auguravo un Erasmus tra i lombrichi.
Scherzi a parte, ci sono rimasta male per la morte della lead poiché sta poraccia aveva avuto una vita di merda, con un matrimonio orribile e l'unico modo per sfuggire a tutto è stato il suicidio. [FINE SPOILER]
Non si meritava quella fine. Non così. E non lei.
Chiariamoci, non è perché mi freghi qualcosa di lei a livello emotivo - mi stava simpatica ma nulla di più - il mio " morte non superata" è più ad un livello di giustizia divina.
Goodbye My princess mi ha insegnato che non c'è giustizia a questo mondo.
11) La OST che ti è piaciuta di più: High and Low
Qui me la gioco facile. Se nel quiz c'è High and Low, stai certa che vincerà nella categoria musicale. Sarà perché in realtà questo drama è uno spottone al gruppo degli Exile?! probabile
Comunque sia, l'OST che voglio far vincere è Top Down degli Exile appunto, canzone che accompagna il Liceo Housan.
Mado' che carica che da'! Il ritmo e quelle note ti fanno venir voglia di saltare sulla sedia e ballare come se non ci fosse un domani.
youtube
ALZATEEEEE IL VOLUMEEEEEEEEEEE!!!
12) L'attore e attrice peggiori: Café Minamdang/ Back From the Brink
Come attrice peggiore voto Oh Yeon Seo di Cafe Minamdang. Purtroppo a me questa attrice, non c'è verso che mi piaccia. L'avevo già vista in Korean Odissey ed era stata la sua recitazione il più grave motivo per il drop di quella serie. In questa, continuo a trovarla troppo rigida e finta. Una recitazione che non mi convince, con quegli occhi spalancati e quella rigidezza che proprio non mi piace.
Stesso discorso per Neo Hou di Back from the Brink. Ho trovato la sua recitazione troppo rigida con il risultato che il suo personaggio doveva essere altero e freddo ma sembrava troppo compassato. Anche nelle scene presumibilmente più divertenti, la sua rigidità facciale mi ha impedito di godermi i momenti.
13) Una serie che merita più conoscenza: Miu 404
Voterò per MIU 404 premiandolo per essere sì una serie investigativa ad episodi ma capace di sviluppare la trama orizzontale lungo tutta la storia. E non sempre è così. Ha un buon livello di indagine, qualche mistero e personaggi interessanti che creano delle bromance molto carine.
Inoltre ha un buon ritmo e umorismo alla giapponese che non guasta mai.
Merita di essere più conosciuto secondo me, perché è davvero un buon prodotto, uno dei migliori che ho visto di questo genere ad episodi.
14) Il momento che ti ha fatto saltare sulla sedia PS: i hate you
PS: I hate You si è portato a casa qualche premio quest'anno, tra cui questo. Il momento che mi ha fatto saltare sulla sedia non è stato tanto per la rivelazione ma perché era così assurda, così "malefica" - ma che si sentiva da lontano - che quando succede davvero puoi solo coprirti la bocca con la mano sconvoltissima.
E sì, [SPOILER] mi riferisco alla sorpresa di Pitch come psicopatico che ha complottato per uccidere la sua stessa sorella ed avere la ragazza dei suoi sogni come premio e giocattolino nel finale. [ FINE SPOILER]
E' stato stupendo perché io già a metà serie avevo annusato che c'era qualcosa che non andava ma mai avrei pensato che sarebbero arrivati a quel punto.
Capolavoro.
Della psicopatia.
Ma ancora capolavoro.
15) Il protagonista maschile preferito: High and Low The Worst Episode 0
Io sono piuttosto sicura che non è la prima volta che Murayama Yoshiki si prende questo premio. Ahimè sono una sua fan sfegatata: potevo perdermi l'occasione per premiarlo ancora una volta? Dai che è l'ultima.
Tralasciando battute da fangirl, leggendo la lista, grandi lead maschili capaci di prendermi il cuore e farmi empatizzare con loro...non ce ne sono stati. Carini sì. Alcuni più interessanti di altri ma ancora dimenticabili.
Ed allora voto per questo ragazzo - anche se ormai dovrebbe essere sulla venticinquina - ma l'età scolastica del Liceo Oya è variabile - capace sempre di farmi sorridere e stupirmi.
E' chiaro che una delle cose che apprezzo di più in un personaggio è la sua crescita ed evoluzione. Posso amare un characters quando lo vedo crescere, cambiare ed essere una persona diversa, rispetto all'inizio della storia.
Murayama è così. Parte come ragazzino a cui piace fare a botte senza nessuno scopo, per diventare un leader competente e capace anche di prendere decisioni impopolari per salvaguardare il futuro dei ragazzi. E quando nel finale decide di lasciare finalmente la scuola, è come se passasse il testimone agli altri ragazzi che adesso dovranno portare in alto la bandiera dell'Oya come aveva già fatto lui.
Tra i vari personaggi dell'intera saga di High&Low, Murayama è quello che ho amato di più e su cui la serie stessa ha sviluppato la storia. E ci sarà un motivo. XD
16) La storia d'amore che non ti è piaciuta: Extraordinary You
Per non far vincere di nuovo Goodbye My Princess - anche se questa categoria sarebbe la sua, praticamente - voterò per Extraordinaey You.
Non ho mai capito perché e per come questi due si dovessero amare. La lead si incuriosisce del personaggio senza nome che fa da sfondo alla trama del fumetto, iniziano a parlare e s'innamorano. La storia d'amore parte anche in modo carino e per i primi episodi più interessare ma dopo un po' annoia.
Erano perfetti assieme e grondavano miele fuso non c'è mai stato conflitto, tensione, pepe nella loro storia d'amore. Tanto che i classici impedimenti sono stati tutti esterni alla coppia.
Ed alla fine ho trovato la loro storia d'amore piatta e super scontata. Anche perché lui, avendo la personalità di un budino, faceva tutto ciò che la lead gli diceva, lei lo guardava con gli occhi a cuore ecc ecc...
Una coppia noiosa.
17) Miglior bacio: Tale Of The Nine- Tailed 1938
Voto il bacio tra Lee Rang e Jang Yeo Hee.
Finalmente una gioia per quest'uomo!
Dopo un corteggiamento serrato da parte della sirenetta dei nostri cuori e dopo aver ricevuto vari rifiuti, finalmente Lee Rang abbandona tutte le paranoie, insicurezze e dubbi e mi regala un gran bel bacio. Anche perché nato dopo episodi ed episodi di ottima chimica trai due personaggi e occhiate languide da una parte e dall'altra. XD
E' stato bello vederlo sciogliersi a abbandonare l'ossessione per suo fratello per vivere finalmente questa storia d'amore.
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18) Il drama che hai fatto fatica a finire: The Gifted 2
Oddio, in questa risposta ci poteva entrare benissimo anche The Midnight Museum ma si è salvato poiché così assurdo e fuori di testa che volevo arrivare alla fine, solo per scoprire cosa gli sceneggiatori si sarebbero inventati di altrettanto inconcepibile.
Ecco perché il voto va a The Gifted 2. La prima stagione mi era piaciuta ma la seconda mi ha terribilmente annoiato e non vedevo l'ora che finisse: personaggi involuti, villain con un plot armor esagerato, buchi di trama, cosa che accadono ma che facciamo finta che non siano mai successe...un delirio.
Inoltre tutta la parte centrale della stagione, non vede la trama fare passi avanti. [SPOILER] Da quando Pang e gli altri si allontano - intorno al 4-5 episodio - fino al 10/11 episodio, non succede nulla di rilevante ai fini della trama. Sì c'è la lotta tra il governo e il preside, la non morte di Time e Korn ma nel disegno globale, tutto questo potevano cancellarlo e voilà il finale non sarebbe cambiato quasi per niente. [FINE SPOILER]
19) Scena d'azione migliore: Yu Yu Hakusho
Incredibile ma vero, non è High And Low a vincere in questa categoria. Anche se le botte sono state meravigliose come sempre!
Voto per combattimenti di Yu Yu Hakusho che sì, c'era troppo sangue e budella per i miei gusti ma le legnate tra Yusuke e Goki nella discarica delle macchine, mi rimarrà nel cervello per mesi.
C'è Goki che prende una portiera di una macchina e la lancia dritto per dritto in faccia a Yusuke. Quello salta al centimetro e con mosse da contorsionista, schiva la portiera che si va a conficcare in un altra auto a 2 cm dal protagonista!
Poesia!
20) Miglior Villain: Reborn Rich
Voto per il vecchio Jin Yang Cheol.
Ok, è un villain un po' atipico ma per il lead e noi spettatori, ha sicuramente rivestito il ruolo di antagonista da sconfiggere.
Il nonno del protagonista infatti, non è malefico, infido o perverso. Quest'uomo è un cinico bastardo, arguto capitalista inflessibile, esigente, a tratti crudele, machiavellico, spregiudicato...ma ha anche dei difetti
Ma allora perché il migliore?
Perché se è difficile creare un eroe in una storia, ancor più difficile è creare un avversario credibile da battere ed il Nonno del protagonista è stato un incredibile rivale per il nipote. Per Do Jun battere il nonno in affari è l'unico modo per mostrare quanto vale, a costo di farlo soffrire.
Ed il finale del personaggio del Nonno è incredibilmente triste e se la serie è riuscita a farmi empatizzare con un tale personaggio, un uomo mostrato spesso nel suo lato peggiore, c'è solo da fare degli applausi.
21) Il finale peggiore: I Am The Years You Are The Star
Qui il premio c'è a mani basse. Dopo 24 episodi che mi rompi il caz..o sulla SICURISSIMA morte della protagonista. poiché malata di una malattia sconosciuta ma incurabile... [SPOILER] lei guarisce. Da cosa non si sa. Come non si sa. Ma lei adesso sta bene. Giusto in tempo per coronare il suo sogno d'amore. Non è bellissimo??! [FINE SPOILER]
Quando sono arrivata al finale ero così basita e fuori dai miei panni che mi sono trovata a ridere istericamente per 10 minuti buoni.
Questo non è un finale. E' una presa per il cu..o.
22) La protagonista femminile preferita: My love from the star
La star Cheon Song Yi. Donna con i contro cazzi ma capace di essere alla mano e super divertente. Nonostante il ruolo da attrice famosissima, Song Yi rimane una ragazza alla mano che fa cose che tutte noi potremmo fare: cantare ubriache davanti alla tv, fare telefonate senza senso o scenate degne della migliore tragedia greca.
Ma oltre a ciò, Cheon Song Yi è anche una donna decisa, che sa quel che vuole e risponde per le rime a chi non la rispetta.
E se qualcosa va male, non si deprime pensando che la sua vita è rovinata ecc..ecc ma prende le cose come vengono. Decisa sì a rimettere in piedi la sua vita dopo i vari problemi ma senza piangersi addosso ogni 3 minuti o implorare l'aiuto di altri.
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23) La scena o frase che ti è rimasta impressa: Reborn Rich
Di nuovo Reborn Rich e qui metterò papale papale la scena incriminata: [SPOILER]
Io non credo che potrò mai dimenticare il 12° episodio: la scena nell'ascensore, quando il Nonno dopo una sfuriata colossale al lead, si fa la pipì addosso e guarda il ragazzo con lo sguardo disperato è di una potenza stratosferica. Credo di aver pianto. Tornando alla scena dell'ascensore, quella è emblematica per mostrare i diversi livelli di attaccamento dei due nipoti verso il nonno: mentre il maggiore mette consapevolmente il nonno in difficoltà, mettendolo appositamente in imbarazzo, desideroso di mostrare agli altri la demenza del Nonno per il proprio tornaconto, Do Jin protegge la dignità dell'anziano, rovesciando appositamente il secchio d'acqua per nascondere la pipì del vecchio e non far capire alla donna delle pulizie lì presente, quello che era successo.[FINE SPOILER] Nonno e Nipote si ritrovano a proteggersi a vicenda cementificando un legame già stupendo e regalando allo spettatore tutta l'intensità di questa relazione ormai arrivata alle battute finali ma che è stata così incisiva e bellissima lungo tutto l'arco della serie.
Ci ho ripensato per giorni a questa scena e ancora adesso mi fa scendere la lacrimuccia e mi fa commuovere.
24) Il villain peggiore: W
Cosa c'è di peggio di un cattivo scritto male??
Uno che non esiste. e voilà
Eh già. Perché il fantastico autore di questo fumetto ha pensato bene di dare al villain un valore emotivo e non narrativo e quindi non strutturando nessuna storia attorno a lui. [SPOILER]
Il cattivo di W e poi anche del fumetto, non ha motivazioni, non ha background, non ha nulla. Semplicemente è un cartonato che sta lì per ammazzare la famiglia del lead, incastrarlo per omicidio della stessa e ciao. Adios amigos. [FINE SPOILER]
Terribile. E lo so che dovrei prendermela con lo scrittore del fumetto per aver creato sto mostro di nonsense, ma siccome si vota il "villain peggiore" e l'autore non si è impegnato manco mezzo secondo per crearlo, il voto della vergogna se lo prende lui.
25) Una bromance spettacolare: Tale Of The Nine Tailed
Qui voto per il fratelli volpe. Lee Rang e Lee Yeon lungo tutte le due stagioni hanno un rapporto molto strano: Il minore è legatissimo al fratello - quasi ossessivo - ama suo fratello ma lo risente per averlo abbandonato. Vorrebbe passare del tempo con lui ma ha sempre il terrore di affezionarsi e poi soffrire nel caso che Yeon [SPOILER[ lo abbandoni di nuovo. [FINE SPOILER]
D'altra parte Yeon adora il fratellino ma vorrebbe vivere una vita sua, stare con la ragazza che ama e vorrebbe che anche Rang trovasse una sua strada che sia a prescindere dalla vita di Yeon.
Nella prima stagione tra i due fratelli c'è maretta e una dinamica conflittuale ma che allo stesso tempo è amorevole. Nella seconda, le cose vanno ancora meglio ed i due fratelli finalmente si riappacificano e trovano ognuno la propria strada.
Una bromance carina, profonda e divertente che rivedo sempre volentieri.
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25 BIS) L'anno scorso la sfida era vedere:
Un cdrama storico o wuxia
Un drama tratto da un libro/novel/manga/webcomic
Un drama che ha vinto almeno un premio
come è andata? ci siete riusciti?
Yes! E non ho nemmeno dovuto cercarli. Mi sono capitati e solo quando sono andata a fare il quiz, mi sono accorta di aver completato la missione.
Back From The Brink per il drama Wuxia, One Piece per il drama tratto da manga e Moving per aver vinto il Grand Bell Awards nella categoria Miglior Serie. oltre ad aver vinto una fraccata di altri premi.
La sfida di quest'anno è di vedersi un drama/film co-prodotto o con attori (principali) di due o più paesi, entro la fine del 2024. Dite che è fattibile? XD
Qui ho barato. Onestamente non avevo idea di quale drama vedermi con queste caratteristiche...ma poi leggendo la risposta al quiz di @lisia81 mi sono illuminata: One Piece.
Cioè!
Non è che è fattibile, è già fatta praticamente.
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kyda · 1 year
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oggi mi sento: enorme stressata infastidita arrabbiata affamata ma piena da scoppiare, la mia app dice period in 1 day e mi ricorda di non dimenticare di segnarlo e io penso che sarebbe impossibile dimenticarsene ma hey foto
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crazy-so-na-sega · 2 years
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E’ ormai considerato un punto di arrivo ineludibile. Dopo lo sdoganamento culturale, politico e giuridico dell’omosessualità, ora tocca alla pedofilia. Diversi sono, purtroppo, i segnali che da tempo fanno apparire sempre più verosimile questo scenario agghiacciante. 
Certo non aiuta la notizia della recente pronuncia della Suprema Corte di Cassazione, di cui parliamo a parte riportando anche la sentenza: con essa è stata sollecitata l'applicazione dell’attenuante del «caso di minore gravità» di cui all'art. 609-quater, quinto comma, del Codice Penale, per un’ipotesi di plurimi rapporti sessuali completi tra un sessantenne ed una bimba di undici anni, sulla considerazione che tra autore del reato e vittima vi era un “rapporto amoroso”, e che la vittima era innamorata dell’adulto. Il punto è che tale pronuncia, inaccettabile sotto il profilo giuridico, ammettendo la possibilità di una relazione amorosa tra un uomo di sessant’anni ed una undicenne, rischia di offrire il destro a quella preoccupante deriva ideologica che tende a fare riconoscere la pedofilia non quale grave e depravata patologia, ma come semplice orientamento sessuale.
L’esperienza insegna che i provvedimenti giudiziari in questa delicata materia rischiano di destabilizzare l’opinione pubblica se non sono adeguatamente soppesati e valutati, come è accaduto lo scorso 2 aprile 2013 con la sentenza della Corte d’Appello olandese di Arnhem-Leeuwarden, la quale, in riforma della decisione di primo grado, ha stabilito di non doversi disporre lo scioglimento del gruppo di ispirazione pedofila Stitching Martijn, che propone la liberalizzazione dei contatti sessuali tra adulti e minori. Tra l’altro, contro quella discussa sentenza fu lanciata l’iniziativa di una petizione popolare alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. 
Non sono incoraggianti i segnali che giungono da alcuni Paesi europei ove è in atto un dibattito sull’abbassamento dell’età minima per il consenso sessuale, come dimostra, ad esempio, il caso discusso nel Regno Unito a seguito della proposta avanzata da Barbara Hewson, avvocato inglese nota per le sue battaglie per i diritti civili, di portare il limite di tale consenso a 13 anni.
Non appaiono neppure incoraggianti i segnali che giungono da Oltreoceano. Anzi, possiamo definire inquietante, ad esempio, il fatto che l’American Psychiatric Association (APA) lo scorso 30 novembre 2013 abbia dovuto rettificare ufficialmente quanto scritto nell’ultima versione del Dsm-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) pubblicata quest’anno, in cui la pedofilia era stata declassata da “disordine” ad «orientamento sessuale» (dieci anni fa nel Dsm-4 era già stata derubricata da «malattia» a «disordine»). 
L’Apa, comunque, distingue tra pedofilia e atto pedofilo, nel senso che considera il desiderio sessuale nei confronti dei minori un orientamento come gli altri, mentre ritiene l’atto sessuale “disordinato” solo per gli eventuali effetti negativi che può determinare nei confronti degli stessi minori. E’ una distinzione assai pericolosa che ricorda da vicino il ragionamento surrettizio che ha portato allo sdoganamento dell’omosessualità. Né si può dimenticare il controverso studio intitolato, A Meta-Analytic Examination of Assumed Properties of Child Sexual Abuse Using College Samples pubblicato nel luglio del 1998 sul prestigioso Psyichological Bulletin della stessa APA, e redatto dal Dr. Bruce Rind del Dipartimento di Psicologia della Temple University, dal Dr. Philip Tromovich della Graduate School of Education presso la University of Pennsylvania, e dal Dr. Robert Bauserman del Dipartimento di Psicologia della University of Michigan. In quello studio si è ridefinito il concetto di «abuso sessuale sui minori», partendo dalla considerazione che «le classificazioni scientifiche dei comportamenti sessuali devono prescindere da criteri di ordine legale e morale», e definendo come «alquanto modeste» le conseguenze derivanti dagli abusi sessuali subiti da minori di ambo i sessi, ritenute comunque «non produttive di conseguenze negative di lunga durata». Secondo i tre accademici, infine, «Il sesso consensuale tra bambini e adulti, e tra adolescenti e bambini, dovrebbe venire descritto in termini più positivi, come “sesso adulto-minore” (adult-minor sex)». 
Il fatto è che in tema di pedofilia l’APA tende a spostare l’asticella rossa sempre più in là,  come dimostra l’ultima omerica gaffe sul Dsm-5.
Ancora più inquietante è il dibattito che si è svolto lo scorso 14 febbraio presso la Queen’s University tra il Dr. Vernon Quinsey, professore emerito di psicologia della medesima università e il Dr. Hubert Van Gijseghem, ex professore di psicologia presso l’Università di Montreal, in cui si è “scientificamente” sostenuto di come la pedofilia debba essere considerata un orientamento sessuale paragonabile all’eterosessualità e all’omosessualità. Roberto Marchesini nel suo ottimo articolo Pedofilia “variante naturale della sessualità umana”?, pubblicato su Libertà e Persona, dà un esauriente resoconto dell’audizione dei due cattedratici. Secondo Marchesini lo scenario appare segnato: «L’OMS finirà per dichiarare che la pedofilia è una “variante naturale della sessualità umana”», e il «Ministero per le pari opportunità farà delle campagne per combattere la “pedofobia”, mentre nei corsi di educazione sessuale si insegneranno le tecniche con le quali i bambini possono soddisfare sessualmente degli adulti». 
Poiché non intendono assistere passivamente a questo epilogo da incubo, i Giuristi per la Vita hanno lanciato un appello «a tutte le competenti Istituzioni Pubbliche affinché non vengano introdotte nell’ordinamento giuridico disposizioni normative tali da attenuare la gravità sociale dell’odioso fenomeno della pedofilia, né vengano adottati provvedimenti giurisdizionali che possano apparire non rigorosamente severi nei confronti del predetto fenomeno». E si sono dichiarati disposti ad «opporsi in ogni sede e con ogni mezzo, a qualunque tentativo di legittimare, per via legislativa o giudiziaria, ogni forma o espressione riconducibile l’abominevole fenomeno della pedofilia».
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era il 2013....ammettiamo pure che l'articolo sia un po' sopra le righe...ma se è vero che l'APA (una delle associazioni di psicologi e psichiatri tra le più influenti in America) l'ha declassata da "disordine" a "orientamento sessuale".....se ci girano tanto intorno per "addolcirla"....allora la pedofilia non esiste!? ma porcaputtana....
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klimt7 · 8 months
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UN CONTRIBUTO PER CAPIRE
CHE IL PROBLEMA È
SOPRATTUTTO CULTURALE.
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"Drogate e stuprate: succederà ancora"
A cura di Ilaria Maria Dondi
Essere drogate e stuprate: è una storia vera, che si moltiplica per tutte le donne cui è successo o accadrà in futuro.
'21h - Les détails' è il corto, sceneggiato dalla scrittrice Nadia Busato e interpretato dall'attrice Sveva Alviti che fa parte di 'H24 - 24 heures dans la vie d’une femme', un progetto corale internazionale ispirato a 24 storie vere di donne, scritte, interpretate e dirette da donne.
“Avevo 19 anni, una patente fresca di rilascio e la voglia matta di godermi l’ultima estate prima dell’università. Con l’amica di sempre aspettavamo elettrizzate l’inizio del festival rock più grosso della provincia. Finalmente, abbiamo passato il cancello e ci siamo fermate a bere un bicchiere, poco oltre l’ingresso.
Abbiamo brindato, ci siamo avvicinate al palco, abbiamo iniziato a cantare il primo pezzo e …bum!
Nessuna di noi ricorda nulla della serata finché, ore più tardi, siamo ritornate in noi stesse. In più di vent’anni abbiamo provato più volte a rimettere insieme la memoria di quella sera, ma tutto è cancellato, scomparso.
Agli inizi del millennio non c’erano né i social né il Me-too.
Erano gli anni dell’uomo che non deve chiedere mai. Famiglia, scuola, televisione insegnavano a noi ragazze di ogni età, che quando ci succede qualcosa di inquietante, brutto, violento, la colpa è nostra: ce la siamo andata a cercare; che è diritto di ogni uomo usare i corpi delle donne come meglio crede; ed è parimenti suo diritto non avere seccature inutili, come il consenso esplicito.
Se lei dice no, intende sì: quante volte l’abbiamo letto, sentito, detto ridendo?
Ripenso spesso a quella notte. Io e la mia amica, insieme, non pesavamo quanto un uomo adulto. Io anoressica, lei longilinea per costituzione: saranno bastate poche gocce.
Sarei davvero curiosa di sapere cos’era.
Le più famose sono le Ghb, Gbl e Bd, si trovano anche in medicinali che, ciclicamente, vengono ritirati dal commercio e poi re-immessi in altre formulazioni, per altre patologie.
Si chiamano droghe da stupro perché succede quello che è successo a noi: dopo non ricordi nulla.
Ci sono voluti diversi anni perché avessi almeno un nome da dare a quello che ci è capitato.
Chissà se chi l’ha fatto si è limitato a noi, quella sera. Se avesse voluto farlo ad altre ragazze, niente l’ha fermato. Magari l’ha fatto per tutta l’estate e le estati seguenti, magari lo fa ancora oggi. Immagino lo trovi divertente e, all’occorrenza, utile.
Quando Valérie Urrea e Nathalie Masduraud mi hanno chiesto di sceneggiare questo episodio di H24 ci ho messo dentro quello che succede a me, che da più di vent’anni cerco di rimettere insieme i ricordi e cerco gli indizi.
Esattamente come la protagonista di questa storia (che è tratta da una storia vera), tutto ciò che ricordo davvero era la banalità della serata: nessun segnale di pericolo, una normale sera d’estate tra amiche.
Esattamente come la protagonista (interpretata dalla bravissima Sveva Alviti) anche io mi sono sentita dire che sono stata fortunata: nessuna gravidanza, nessuna MST, nessun segno evidente di abuso, nessuna memoria, l’opportunità di dimenticare e riderci su.
Paradossale che qualcuno provi a consolarti ricordandoti che ci sono certamente donne a cui va molto molto molto peggio di te.
Quindi: allegria, dai, basta pensarci, mettitela via.
A noi, che abbiamo assecondato questo sistema educativo per intere generazioni.
A noi, che abbiamo sempre incolpato le ragazze ovunque, in pubblico e in privato.
A noi, che abbiamo guardato Fedro Francioni nella casa del Grande Fratello raccontare di aver stuprato un’amica incapace di reagire senza andare a distruggere gli studi di Cinecittà.
A noi, che leggiamo gli articoli assolutori su Alberto Genovese dando un colpetto annoiato di spalle perché le modelle e le attrici, come ci hanno più volte spiegato in TV, molti alti esperti, medici, opinionisti, politici e giornalisti, sono prostitute a caccia di tornaconto.
A noi, che sentiamo dire frasi come:
“…però lo sa che funziona così; cosa si aspettava?; ha avuto anche lei i suoi vantaggi;… e se lo ricorda dopo tanti anni?; bisognerebbe sentire la versione di lui; a me non sembra uno stupratore; lei è una facile; chissà chi c’è dietro”
e preferiamo non iniziare nemmeno una discussione.
A noi, che in un paese dove il cattolicesimo sostituisce lo stato di diritto sui corpi delle donne, ci stupiamo genuinamente dei numeri della violenza e dei femminicidi.
A noi, che chiamiamo la polizia se sentiamo il rumore di un furto ma non ci intromettiamo nella casa del vicino che picchia da anni moglie e figli.
A noi, che il femminismo bianco è sempre moderato e sorridere è meglio che alzare la voce.
A noi, che ormai questi uomini non li cambi più ed è meglio sperare nel futuro.
A noi , che voi vi lamentate ma siete fortunate.
A noi, che… e io che ci posso fare?”
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lunamagicablu · 1 year
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È proibito:piangere senza imparare,svegliarti la mattina senza sapere che fare avere paura dei tuoi ricordi.È proibito non sorridere ai problemi,non lottare per quello in cui credie desistere, per paura.Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta’.È proibito non dimostrare il tuo amore,fare pagare agli altri i tuoi malumori.È proibito abbandonare i tuoi amici,non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto e chiamarli solo quando ne hai bisogno.È proibito non essere te stesso davanti alla gente,fingere davanti alle persone che non ti interessano,essere gentile solo con chi si ricorda di te,dimenticare tutti coloro che ti amano.È proibito non fare le cose per te stesso,avere paura della vita e dei suoi compromessi,non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,dimenticare i suoi occhi e le sue risate solo perche’ le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.È proibito non cercare di comprendere le persone,pensare che le loro vite valgono meno della tua,non credere che ciascuno tiene il proprio cammino nelle proprie mani.È proibito non creare la tua storia,non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,non comprendere che cio’ che la vita ti dona,allo stesso modo te lo puo’ togliere.È proibito non cercare la tua felicita’,non vivere la tua vita pensando positivo,non pensare che possiamo solo migliorare,non sentire che, senza di te,questo mondo non sarebbe lo stesso.non sentire che, senza di te, questo mondo non sarebbe lo stesso.* 
Proibito – Alfredo Cuervo Barrero 
*art  by Sint3tico-DeviantArt
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It's forbidden:cry without learning,waking up in the morning not knowing what to dobe afraid of your memories.It is forbidden not to smile at problems,don't fight for what you believe inand give up, out of fear.Don't try to turn your dreams into reality.It's forbidden not to show your love,make others pay for your bad moods.It is forbidden to abandon your friends,do not try to understand those around youand call them only when you need to.It is forbidden not to be yourself in front of people,pretend in front of people who don't interest you,be kind only to those who remember you,forget all those who love you.It is forbidden not to do things for yourself,be afraid of life and its compromises,don't live each day like it's your last breath.It is forbidden to miss someone without rejoicing,forget his eyes and his laughteronly because your streets have stopped hugging each other.Forget the past and make it discount in the present.It is forbidden not to try to understand people,think their lives are worth less than yours,don't believe that each one keeps his own pathin your own hands.It's forbidden not to create your own story,don't even have a moment for the people who need you,not understanding that what life gives you,in the same way he can take it away from you.It is forbidden not to seek your happiness,don't live your life thinking positive,don't think we can only get better,don't feel that, without you,this world would not be the same.don't feel that, without you, this world wouldn't be the same.* 
Forbidden – Alfredo Cuervo Barrero 
*art by Sint3tico-DeviantArt
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littlevioletmoon · 1 year
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Cara me donna ricorda: non sarà mai un’esperienza a farti dimenticare chi sei, ma il timore di compierla ti fermerà più di un muro anche quando quell’esperienza ti sarebbe servita per riscoprirti.
Ergo: osa!
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