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#scuffiata
eugeniogiaccone · 4 years
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#scuffiata #vela #barcaavela #orc #yacht #yachtlife #raceyacht #regata #regatta #regattalife #sail #sailing #sailinglife #mer #voile #maritimeart #art #peinting #peinture #dipinti #arte #spinnaker #ventoinpoppa #2020 https://www.instagram.com/p/CA7bVSkgWXr/?igshid=1s3nzfzgyi9lu
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silvie76 · 3 years
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Mi sono presa una scuffiata tremenda per questo ragazzo qui, #SebastianStan, una crush paragonabile a quelle che ho tutt'ora solo per #MarkHamill, #JoshuaJackson e #AndrewScott.
Temo che andrò in lutto quando finirà #FalconandWinterSoldier, così sto provando a recuperare tutto quello che posso sul pucciosissimo Sebastian.
E intanto scrivo, scrivo, scrivo su #BuckyBarnes. Racconti, recensioni e un giorno arriverà anche un saggio. I primi non ho avuto ancora il coraggio di renderli pubblici
Le recensioni qui invece https://www.overthere.it/ 
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SAIL 2017 - TEAM MALINGRI BATTE RECORD DAKAR-GUADALUPA SU CAT DI 20 PIEDI
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21 aprile 2017 - Vittorio e Nico Malingri, hanno tagliato il traguardo a Point-à-Pitre alle ore 12:19:47 UTC (ora italiana 14:19:47). Padre e figlio hanno attraversato l’Atlantico da Dakar a Guadalupa in 11 giorni, 1 ora e 9 minuti, impiegando 10 ore e 16 minuti in meno rispetto al primato precedente detenuto dal duo francese Moreau e Lequin. Dopo una navigazione lunga ed estenuante su un catamarano sportivo da spiaggia e non abitabile lungo sei metri, Vittorio e Nico hanno compiuto un’altra grande impresa e riportato il record in Italia.Vittorio e Nico sono partiti la mattina del 9 aprile alle ore 11:10:45 UTC, le 13:10:45 ora italiana: dopo un’iniziale difficoltà nell’uscita da Dakar, si sono subito messi in rotta diretta per un punto situato ad un centinaio di miglia a sud dell’isola di Praia, nell’arcipelago di Capo Verde, coprendo 285 miglia nelle prime 24 ore (25 miglia in più rispetto alle aspettative). In accordo con i consigli e le precise previsioni di Navimeteo, hanno deciso di dirigersi a una latitudine più bassa, verso il 12 N, per avere un vento più costante ed evitare troppe strambate e un’estesa bolla di venti assai leggeri. Per evitarla quindi La strategia adottata dal team è stata quella di scendere più a sud dove l'aliseo era più disteso sui 15-20 nodi, per poi orzare e creare maggiore vento apparente nelle fasi di stanca, correggendo la rotta direttamente verso Guadalupa. Al sesto giorno hanno anche subito un rallentamento provocato prima dal rischio di uno scontro con due balene, fortunatamente evitato, e poi da una scuffiata che li ha costretti a nuotare per recuperare tutto ciò che era caduto in acqua, tra cui batterie e strumenti elettronici di navigazione. Finalmente, domenica 16 aprile, il giorno di Pasqua, hanno orzato verso nord, affrontando a testa alta il buco di vento che nella settima e ottava giornata soffiava intorno a 5 nodi ENE, rallentando la navigazione di Feel Good. Superata la bolla e lasciato alle spalle il fronte, con l’anticiclone in graduale rinforzo e vento da NE intorno ai 15 nodi, Feel Good ricomincia a camminare, anzi a volare, come dice Vittorio “a palla di fuoco!” toccando velocità di 12-13 e addirittura 14 nodi, planando sulle grandi onde e recuperando così il vantaggio oltre le 100 miglia. Come previsto, un’altra fase difficile è stata in prossimità delle isole, dove i caratteristici groppi di Aliseo possono talvolta determinare raffiche molto forti e cambi di direzione. A circa 200 miglia dall’arrivo, infatti, un altro momento di grande suspense: un’altra scuffiata, che ha costretto Feel Good a rimanere fermo per più di mezz’ora. Poi, finalmente, la ripresa della navigazione a una media di circa 11 nodi. Ma non è ancora finita: inseguiti dalla bonaccia nelle ultime 24 ore di navigazione, Vittorio e Nico si dirigono più a Nord rispetto alla latitudine di Guadalupa, di modo da raggiungere Point-à-Pitre con un paio di strambate. Navigano a poco più di 6 nodi, perdendo e riprendendo le speranze più volte. “Un finale al cardiopalma” dice Vittorio, le ultime 100 miglia in circa 14 ore, un record sudato e guadagnato dall’inizio alla fine, nessun regalo e poca fortuna. Per tutta la durata del viaggio non si sono mai demoralizzati, non hanno mai ceduto alla stanchezza, Feel Good è la loro casa e si sono goduti ogni momento dell’eterna planata sull’oceano: “come surfare una gigantesca onda che non finisce mai” (cit. Vittorio). Vittorio: “Il momento più duro è stato ieri mattina: ci siamo ribaltati, quasi a 180°, abbiamo avuto paura di non riuscire più a raddrizzarci. Paradossalmente il vento si è magicamente fermato in quel momento e ha ricominciato a soffiare proprio quando siamo ripartiti. Abbiamo avuto dei momenti difficili, soprattutto quando è arrivata la bonaccia. Fortunatamente Feel Good ha delle vele enormi e quindi riuscivamo a camminare bene anche con poco vento. Per il resto grande divertimento, tutta la prima parte del viaggio è stata una planata infinita! Non c’è niente di più fisico, bello e immediato su una barca a vela che surfare le onde in mezzo all’Atlantico.” Nico: “è andata bene anche se abbiamo avuto un po’ di sfortuna gli ultimi giorni, ma per fortuna abbiamo preso un po’ di margine prima. Un po’ brucia perché potevamo fare di meglio però ce l’abbiamo fatta. È stata molto dura, soprattutto psicologicamente, perché devi stare sempre sul pezzo, anche se fino all’ultimo non sapevamo se saremmo riusciti a portare a casa il record. Velisticamente parlando è stata un’esperienza speciale, una libidine pazzesca. La barca è bellissima da portare e ci siamo preparati bene in quanto a comfort, importantissimo.” Dede De Luca CEO di OneSails International, partner tecnico di Vittorio Malingri Team: “Complimenti a Vittorio e Nico Malingri per aver portato a termine una grande impresa. Siamo felici e orgogliosi di aver contribuito a questo risultato con le nostre vele. Continueremo a lavorare a fianco del Team Malingri con entusiasmo e passione!” Carlo Leoni, Direttore Comunicazione e Relazioni esterne di Groupe PSA: “Grandi Malingri. Un altro record battuto alla grande, dopo quello del 2016 sulla tratta Mediterranea, da Marsiglia a Cartagine. Vittorio e Nico hanno scritto un'altra pagina importante della storia sportiva della vela. Siamo orgogliosi di averli appoggiati e sostenuti in questa loro impresa. Impresa che è perfettamente in linea con lo spirito Citroën, che è il più unconventional ed audace dell'intero panorama automobilistico mondiale. Bravi! Che dire altro? Che li aspettiamo per festeggiarli al loro rientro in Italia.” Gianfranco Meggiorin di NaviMeteo Forecasting Team: “Questa impresa, dal punto di vista meteo-marino è stata appassionante e tecnicamente interessante. La decisione di partire è stata lunga e l’individuazione della finestra favorevole ben ponderata. Le incognite erano numerose, L'anticiclone è stato il grande assente e questa è stata una situazione piuttosto anomala. La risalita è stato il momento più critico dove il rischio era di ritrovarsi lentissimi erodendo il vantaggio accumulato. Nonostante ciò, Vittorio e Nico sono riusciti a far camminare Feel Good creando del buon apparente. Un record richiede concentrazione fino all'ultimo miglio. Bravo Vittorio, bravo Nico.” Vittorio e Nico Malingri fanno parte del Citroën Unconventional Team (CUT), fucina di talenti degli sport adrenalinici che per stile di vita condividono una visione non convenzionale.  Vittorio Malingri, già pioniere della vela d’altura, e suo figlio Nico intendono superare in doppio il primato attuale della Dakar-Guadalupa (ad ora 11 giorni, 11 ore e 25 minuti detenuti dai navigatori francesi Pierre-Yves Moreau e Benoit Lequin), il record oceanico più classico della classe di imbarcazioni F20 (formula 20').
FROM http://www.navigamus.info/2017/04/team-malingri-batte-record-dakar.html
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trasimenolake · 5 years
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repost @mai_sto ・・・ ⛵️adoro le prime volte, peccato che poi rischio di morire! #catamarano #catamarans #love #sunset #sailing #sailboat #trasimenolake #lagotrasimeno #umbria #barcaavela #scuffiata #lake #sailboating http://bit.ly/2FvPCeS
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tmnotizie · 5 years
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SAN BENEDETTO – Lorenzo Cameli ce l’ha fatta ed entra di diritto nel Guinnes dei Primati. Ha fissato a 140 miglie marine il nuovo record del mondo di lunga percorrenza con Laser in solitario. Poco prima delle tre di questa notte il giovane velista del Circolo Nautico Sambenedettese è rinetrato nel porto di San Benedetto, scortato dalle due imbarcazioni in appoggio.
Una grande festa lo ha accolto all’ approdo, con fumogeni e le note di We are the Campions dei Quenn. Non è stata sicuramente un’impresa facile quella messa a segno da Lorenzo Cameli che nella notte tra venerdì e sabato ha dovuto fare i conti anche col maltempo ed una scuffiata che lo ha buttato in acqua per quarantacinque minuti.
La giovane età e le motivazioni hanno fatto la differenza. Nonostante la sola ora di sonno trascporsa a bordo del Laser, intorno a mezzogiorno di ieri ha doppiato l’Isola di Pomo per riprendere la via del ritorno. E dopo altre quattordici ore abbondanti di regata in solitaria ecco l’approdo nel porto di San Benedetto.
Grande la gioia dei genitori e di tutto lo staff del Circolo Nautico Sambenedettese e soprattuto del diesse della scuola vela Andrea Patacca che ha seguito il giovane Lorenzo nella preparazionedella traversata dell’ Adriatico.
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eugeniogiaccone · 4 years
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SAIL 2017 - TEAM MALINGRI ANCORA IN VANTAGGIO SUL RECORD DAKAR-GUADALUPA SU CAT DI 20 PIEDI - 2017
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18/04/2017 - Durante il weekend Nico e Vittorio Malingri hanno dovuto affrontare delle giornate difficili: sabato un incontro ravvicinato con due balene, poi una scuffiata che li ha costretti a nuotare per recuperare le cose perse in acqua, e che li ha lasciati con l’impianto elettrico danneggiato; dovranno d’ora innanzi razionarsi anche la carica del satellitare non potendo più ricaricare. Per questo domenica non siamo riusciti a sentirli, ma ieri invece si: "“È un finale al cardiopalma, non sappiamo prevedere come andrà fino alla fine. Con questa media qua non ce la faremmo, bisogna vedere cosa succede nei prossimi giorni, ora siamo nel momento peggiore, ce lo aspettavamo. Il vento soffia a 5 nodi, noi stiamo andando comunque bene perchè Feel Good è eccezionale, abbiamo una vela enorme. In questa parte del Mar dei Caraibi è pieno di alghe che si infilano nel timone, continuiamo a toglierle, ogni 5 minuti.. praticamente non abbiamo tregua.   Ieri abbiamo tagliato la rotta orzando verso nord, secondo le previsioni saremmo dovuti rimanere a sud ma noi abbiamo uno strumento fondamentale che sono i nostri occhi, abbiamo visto il cielo, c’era vento e abbiamo deciso di salire. Vogliamo farcela a tutti i costi. Manca poco. Abbiamo voglia di arrivare ma ci stiamo anche godendo gli ultimi giorni di navigazione. Questo viaggio è particolare, è la seconda volta che lo faccio e neanche per un momento ci siamo sentiti a disagio per essere in mezzo al mare con un mezzo così piccolo. Feel Good è la nostra casa, ci stiamo bene anche in mezzo all’oceano.”" Condizioni Meteo, curate da Navimeteo: Feel Good attraversa l’estesa bolla di aria leggera con un flusso da ENE sotto i 10 nodi. Inevitabilmente Team Malingri deve orzare per creare del vento apparente a mantenere una media sufficiente e fare in modo che il vantaggio accumulato si eroda in questa fase più lentamente possibile. Devono pazientare ancora almeno 12/14 h prima di riuscire ad agganciare un flusso più regolare previsto ad iniziare dalle ore 00/04 UTC del 18 Aprile. Il vento sempre da NE dovrebbe distendersi sui 12/14 nodi medi con qualche raffica associata al passaggio di alcuni groppi dovuti all’incursione di aria più fresca. Da lì in poi l’avvicinamento alla Guadaloupe sarà più rapido e vi è una convergenza su questa indicazione da parte di tutti i principali modelli meteo. La concentrazione dev’essere alta in questa che può essere considerata la fase più delicata per molti motivi, non ultima la stanchezza e la difficoltà di comunicare. Feel Good è rimasto a lungo a margine della bolla a debolissimo gradiente e ha accumulato un buon vantaggio proprio in vista di questo transito. Siamo positivi perchè nonostante questa fase complicata Vittorio e Nico stanno riuscendo a mantenere un’andatura sufficiente che gli permette di mitigare la perdita del vantaggio accumulato. Vittorio e Nico Malingri fanno parte del Citroën Unconventional Team (CUT), fucina di talenti degli sport adrenalinici che per stile di vita condividono una visione non convenzionale. Vittorio Malingri, già pioniere della vela d’altura, e suo figlio Nico intendono superare in doppio il primato attuale della Dakar-Guadalupa (ad ora 11 giorni, 11 ore e 25 minuti detenuti dai navigatori francesi Pierre-Yves Moreau e Benoit Lequin), il record oceanico più classico della classe di imbarcazioni F20 (formula 20').
FROM http://www.navigamus.info/2017/04/team-malingri-ancora-in-vantaggio-sul.html
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