Tumgik
#sheinside
kissesfromkriss · 1 year
Text
Dream girl🧚‍♂️
152 notes · View notes
sweetjollylooks · 2 years
Text
Tumblr media
3 notes · View notes
elvira1985 · 1 year
Text
0 notes
hajima-7 · 1 year
Note
Where did you get your green dress? It's lovely. Or where do you get your outfits in general? I love them!
hi! first of, ty! 💜
uhhh i trift most of my stuff 😅 i took a pic of the tag on the dress, maybe it will help?
Tumblr media
its an austrian drindl iirc, i try to look for that type with the puffy sleeves cause i think they look cute af (also theyre made of linen very often and its such a pleasant fabric!)
3 notes · View notes
lastscenecom · 3 months
Quote
ウェディングドレスは、アメリカなどの市場に直接輸出する中国の電子商取引会社にとって最初のキラー商品だった。 ウェディングドレスのモデルは、Lightintheboxによって開拓された。 LightInTheBoxが開拓したシステムは、「セルベースのフラッシュ製造」と呼ばれていた。高度なスキルを持つリーダーを擁する小さな「セル」と呼ばれる労働者たちが、顧客がウェブサイトを通じて提供した正確なサイズに合わせて、1日に3着から4着のウェディングドレスを仕立てた。 当時、ウエディングドレスは越境取引において電子機器に次いで2番目に需要のある商品だった。あるSEO専門家は「需要がピークに達した時には、文字通り購入価格の通貨単位を人民元から米ドルに変更するだけで済んだ」と語っており、これは約6.5倍の価格上昇を意味する。 2011年、米国のウエディングドレスの平均価格は1,166ドルだったが、LightintheboxやSheInside(SHEINの旧称)などの中国人が運営するサイトでは、平均価格はわずか209ドル(18%!)だった。 Lightintheboxは最終的に、このモデルの成功により、2013年にナスダックでIPOを果たすことができた。しかし、もちろんここは中国なので、LightInTheBoxの売り上げが知れ渡ると、模倣業者が大量に市場に参入した。SheInsideもその1つだった。
Shein: The TikTok of Ecommerce
3 notes · View notes
pancakeke · 2 years
Text
it's weird to finally see Shein in the news and getting worldwide attention for how terrible they are cause like I've been minorly into alt fashion for a while and people in those communities have spent Shein's entire existence trying to stop newbies from shopping there due to the shit quality, prices that make it clear they're abusing their labor force, and design theft.
They used to go by Sheinside and were competitors with another site called Romwe, but Shein's parent company acquired Romwe a while back. So heads up these sites are the same trash.
Not sure if it's true anymore but they used to give free clothes to bloggers who promoted them, which created a lot of Shein shills. It seems like the recent social media obsession with "hauls" has also led people to promote Shein because they can buy a lot of clothes at once to show off online. All that stuff is fast fashion that will end up in a landfill pretty quickly though :/
113 notes · View notes
scifigirl · 27 days
Text
The most hilarious bit about Shein is y'all don't remember when it was called SheInside and was just another shitty Amazon retailer
0 notes
digitalmarketing0222 · 4 months
Text
点是,当公司决定更换首席执行官时,我们就开始了解这家公司。开始购物后,首次购买来自广州的新产品,广州是众多电影市场的中心枢纽。所有的公司都进入了“Sheinside”,而它那个角落
0 notes
notiziariofinanziario · 10 months
Text
Shein potrebbe quotarsi il prossimo anno alla Borsa di New York
Tumblr media
Shein ha avuto una crescita velocissima che l'ha portata ad essere valutata 100 miliardi di dollari. Al contrario, non si sa quasi niente del fondatore di Shein, il miliardario cinese Yangtian Xu, che è una figura estremamente schiva e tutto sommato misteriosa perfino per gli addetti ai lavori. È conosciuto perlopiù con il suo nome inglese, Chris Xu, anche se sembra che da qualche tempo si faccia chiamare Sky Xu. Non fa mai dichiarazioni che vadano oltre alcune frasi nei comunicati stampa dell’azienda, e nonostante Xu sia tra gli uomini più ricchi della Cina è molto meno conosciuto di personaggi come il fondatore di Alibaba Jack Ma o Pony Ma dell’azienda tecnologica Tencent. È una persona estremamente riservata e i dipendenti di Shein scherzano proprio su questo dicendo che talvolta rischiano di non riconoscerlo in ufficio. Con la quotazione in borsa questo potrebbe cambiare, perché l’attenzione mediatica aumenterà notevolmente. Xu non ha mai dato interviste, quindi la storia del fondatore e dell’azienda è principalmente frutto di ricostruzioni giornalistiche. Xu ha 39 anni, vive a Singapore, dove si trova la sede principale di Shein, e alcune persone che hanno lavorato con lui lo hanno descritto come una persona timida e a tratti un po’ ruvida. Non si è certi neanche di dove sia nato esattamente: secondo alcuni ha origini statunitensi, mentre i media cinesi dicono che sia nato in Cina, a Zibo, una città manifatturiera nella provincia cinese dello Shandong. Secondo questa seconda versione i suoi genitori lavoravano nelle fabbriche di proprietà statale. Proverrebbe da un ambiente povero, e secondo alcuni le sue origini potrebbero averlo aiutato negli affari: sua madre era un’operaia tessile, il che lo avrebbe facilitato nel reperire contatti mentre costruiva la rete di fornitori di Shein. Nei primi anni 2000 studiò commercio internazionale all’Università della Scienza e della Tecnologia di Qingdao. In quegli anni la Cina era da poco diventata membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, status che le garantì l’accesso ai mercati di tutto il mondo e che aprì grandi potenzialità per chi voleva vendere in Occidente, soprattutto grazie a internet: proprio in quegli anni fu creata la piattaforma di ecommerce Alibaba. Dopo la laurea, Xu si trasferì a Nanchino e in quel periodo creò vari siti web che vendevano di tutto, dagli occhiali alle teiere, dalle candele alle guarnizioni, sfruttando le produzioni locali a basso costo. Sviluppò e approfondì così anche la sua conoscenza del SEO, ossia di quelle tecniche per rendere facilmente raggiungibili i contenuti online attraverso i motori di ricerca. Fondò un’azienda di e-commerce, la Nanjing Dianwei Information Technology, insieme a due soci: Wang Xiaohu, che aveva una quota uguale alla sua, e Li Peng, con una quota di minoranza. Cominciarono ad affinare il modello per quello che sarebbe poi diventato Shein: piccoli ordini al dettaglio che venivano evasi rapidamente grazie alla velocità dei fornitori cinesi. Attraverso le competenze SEO di Xu l’azienda era in grado di individuare e promuovere velocemente le varie tendenze. Nel 2008 Xu creò SheInside, un rivenditore online di abiti da sposa con sede a Nanchino e predecessore di Shein. Secondo varie indiscrezioni e interviste, Xu avrebbe escluso i suoi due soci dagli affari in modo poco trasparente, prendendo il controllo dei conti correnti e sparendo. Non c’è mai stata una conferma da parte di Xu. Dopo qualche anno però SheInside cambiò nome in Shein, che portò avanti il modello sviluppato da Xu e dagli ex soci: l’idea era di puntare sul digitale e sulla velocità della manifattura cinese per conquistare direttamente il mercato europeo e americano (senza passare dalla Cina) e competere con i più grandi marchi di fast fashion, come Zara o H&M. Ancora oggi Shein prende le merci prodotte dalle sue fabbriche in Cina e le rivende direttamente al pubblico. L’azienda si basa su un flusso di produzione velocissimo e non ha una propria identità o una propria estetica, come per esempio gli altri marchi di fast fashion Zara o H&M, ma usa algoritmi e analisi dei dati per intercettare le mode dei vari paesi e riproporle il più velocemente possibile nelle sue nuove collezioni, spesso copiando esplicitamente le creazioni di stilisti più o meno famosi, replicandole con una qualità molto più bassa. Con questo sistema, Shein riesce a produrre nuove collezioni nel giro di pochi giorni, mentre i suoi principali rivali ci impiegherebbero in media tre settimane; inoltre, riesce a mettere online migliaia di nuovi capi ogni giorno, come magliette a 6 euro e vestiti estivi da 11 euro, incentivando l’acquisto anche attraverso sconti e promozioni. L’e-commerce di Shein è apprezzato in particolare da un pubblico di donne giovani per la scelta molto ampia di articoli e per i prezzi estremamente bassi; negli ultimi due anni è diventato inoltre molto popolare soprattutto grazie al ruolo dei social network. Al tempo stesso, ha cominciato ad attirare numerose critiche per un approccio che secondo vari punti di vista incentiva lo shopping sfrenato e la moda “a breve termine”, con un significativo impatto ambientale. Nonostante questo, l’azienda continua a crescere e ha intenzione di quotarsi in borsa: le aziende quotate sono talvolta obbligate a conferenze stampa con gli azionisti, a presentazioni pubbliche dei bilanci e così via. È probabile che allora il fondatore che finora si è mantenuto molto riservato dovrà in qualche modo farsi conoscere. Read the full article
0 notes
kissesfromkriss · 1 year
Text
Cum get a taste🫶🏾
25 notes · View notes
sweetjollylooks · 2 years
Text
Tumblr media
3 notes · View notes
otokudesu · 11 months
Text
SHEINでおしゃれになる方法!超低価格で豊富な商品ラインナップをチェック
ファッション大好きな皆さん!こんにちは! 今回は、話題のファストファッションブランドSHEIN(シーイン)についてご紹介します。 SHEINの発祥 2008年、中国の南京で設立された「南京希音電子商務有限公司」という会社が現在のSHEINブランドを運営する企業の元となっている会社です。2011年にSHEINの前身となるブランド「Sheinside」がつくられました。ブランドの立ち上げ当時は、ウエディング向けのブランドとして販売されていたようです。2014年、アメリカ進出を果たした際に改められたブランド名が現在の「SHEIN」なのです。その際、ウエディング向けのブランドからファストファッションのブランドへと変化していきました。アメリカ発のブランドといわれることもありますがそれはアメリカでSHEINという名称に変更されたことが関係しているのでしょう。 SHEINの魅力 SHEINの…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
taylovelinus · 1 year
Text
I hate when I hear people pronounce Shein as “sheen”. Real ones remember when it used to be SheInside. fake tumblr girlies…… do not cite the dark magic to me witch etc etc
1 note · View note
petrosolgas · 1 year
Text
Shein anuncia investimento em fábricas no país, a estimativa é de que 100 mil vagas de emprego sejam abertas
Foi anunciado na última quinta-feira, dia 20, um acordo entre o governo brasileiro e a empresa chinesa Shein, o qual deve resultar na criação de centenas de empregos no país. A Shein ganhou destaque recentemente após anúncio realizado pelo governo de que as compras realizadas por meio de sites chineses estariam sujeitas a impostos federais.
Cerca de 100 mil novas vagas de emprego devem ser criados pela Shein
A Shein ganhou popularidade no Brasil devido aos preços acessíveis de seus produtos, principalmente roupas e acessórios. Recentemente, as discussões sobre a possibilidade de taxação das compras levaram a negociações que resultarão na criação de muitos empregos no país.
Segundo o acordo firmado, as compras internacionais feitas pela empresa até R$ 250 continuarão isentas de impostos e taxas. Para minimizar o impacto dessa isenção, a Shein se comprometeu a investir nas fábricas locais, gerando estimadamente 100 mil novas vagas de emprego.
Ministro da Fazenda fala sobre o compromisso firmado entre Shein e governo brasileiro
O Ministro da Fazenda, Fernando Haddad, comentou em entrevista ao jornal Folha de São Paulo sobre o compromisso firmado entre o governo brasileiro e a Shein. Haddad ressaltou a importância da empresa enxergar o Brasil como uma economia produtiva, e não apenas como um mercado consumidor, já que a maioria dos produtos vendidos pela empresa no país são produzidos aqui.
O ministro também destacou que o acordo deve incentivar a geração de empregos e renda no país, e afirmou que estamos no caminho certo para a atividade econômica e os negócios do país. Ainda não há informações sobre a localização e data de início das fábricas que serão construídas pela empresa, mas já foi anunciada a abertura do primeiro escritório da Shein no Brasil, localizado em São Paulo.
Relembre a medida que alarmou brasileiros nas redes sociais
O governo havia anunciado a elaboração de uma medida provisória para acabar com a isenção de impostos para encomendas enviadas por pessoas físicas que custam até US$ 50 (cerca de R$ 250). Segundo a Receita Federal, o benefício estava sendo indevidamente utilizado por empresas que enviam produtos para o Brasil.
A notícia gerou preocupação entre os brasileiros, já que a medida poderia impactar no preço dos produtos vendidos em sites chineses, como a Shein, que é muito popular entre a população.
Críticas e repercussão do assunto
Quando o governo anunciou a possível revogação da regra que isenta de imposto as encomendas enviadas por pessoas físicas, as redes sociais entraram em alvoroço. Isso se deu ao fato de que varejistas estrangeiras populares no Brasil, como Shein, Shopee e Aliexpress, seriam afetadas pela taxação de todas as encomendas.
O Ministério da Fazenda emitiu várias notas tentando tranquilizar os consumidores, mas as informações só causaram mais confusão.
Após muitas discussões, o governo recuou da decisão. O ministro Fernando Haddad explicou que a isenção para pessoas físicas seria mantida a pedido do próprio presidente, o que acalmou os brasileiros preocupados com a possibilidade de aumento nos preços dos produtos comprados em sites estrangeiros.
Conheça a Shein, a marca chinesa queridinha dos brasileiros
A marca “Shein”, que hoje é referência em fast-fashion, teve sua origem em 2008 na China, sob o nome “ZZKKO”, fundada pelo empresário e marketeiro digital Chris Xu. A empresa inicialmente era especializada em vestidos de noiva, mas expandiu sua linha de produtos para roupas femininas, em geral, adotando o nome “Sheinside”. A partir de 2010, a marca iniciou suas vendas em países como Alemanha, Rússia, Itália, Espanha e França, posteriormente expandindo-se para mais de 150 países.
Em 2015, a empresa adotou o nome “Shein” e passou a produzir seus próprios itens. O destaque da marca é o preço acessível de seus produtos, mesmo sendo exportados da China, e a criação de peças baseadas em tendências das redes sociais e Google Trends, que ajudam a empresa a definir novos produtos e estratégias com base na demanda dos consumidores.
O post Shein anuncia investimento em fábricas no país, a estimativa é de que 100 mil vagas de emprego sejam abertas apareceu primeiro em Petrosolgas.
0 notes
Photo
Tumblr media Tumblr media
SheIn inspirational clothes
10 notes · View notes
Text
Tumblr media
My heart, my mind and my body
7 notes · View notes