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#spunti
annegatasstuff · 6 months
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Mi sentivo così disprezzata,
Da chi doveva amarmi, che ingrato era,
Gli anni passavano e la ferita si allargava,
Ormai i complimenti non mi toccavano più, neanche un po'.
Non credevo più alle parole dolci,
Che una volta mi facevano sorridere,
Il cuore si era indurito,
E l'amore sembrava svanito.
Ma un giorno una luce ha squarciato il buio,
Un gesto gentile mi ha fatto sentire viva,
Piano piano ho imparato a fidarmi di nuovo,
E ad aprire il cuore alla gioia che mi circonda.
Ora i complimenti non mi fanno paura,
Perché ho imparato a riconoscere il vero affetto,
E anche se il passato pesa ancora un po',
So che il futuro sarà luminoso e pieno di amore.
L.R
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Saruman con la sua voce incantava chi lo udiva di belle parole. Ma quelle parole erano veleno. Sembravano buoni consigli, pace in cambio di amicizia. Ma quelle erano solo bugie per il suo scopo personale. Bisogna stare attenti a chi dice le cose. Bisogna far attenzione a che scopo. La cattiveria si nasconde di giorno ed esce con il buio, specialmente di luna nuova.
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crazy-so-na-sega · 6 months
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La Germania che fino al 1945 costituiva un correttivo contro la finanza occidentale.....
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arcanespillo · 9 months
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Nicolas Maupas in "La Bella Estate" <3
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Se qualcuno che conosci sta attraversando un periodo buio, se ti sembra diverso, cupo o distante non abbandonarlo. Magari non te lo dirà, forse ha l’inferno dentro e la sola cosa di cui ha più bisogno è che qualcuno creda in lui/lei.
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arillidimelagrana · 1 year
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Éthos anthrópoi dáimon
Indipendentemente dalla traduzione a cui si fa riferimento, il significato concorde è che ciò che siamo, che saremo ed otterremo, è correlato al nostro carattere. Se ci si riflette è vero, in un certo qual modo il nostro destino dipende dal nostro carattere; allora perché come prima reazione a questa massima mi ritraggo? Perché cerco ostinatamente un'argomentazione che sfati questa visione?
Riflettiamo, con il giusto carattere si può ottenere un qualcosa indipendentemente dal se esso rientra nelle nostre capacità; e questo è un dato. Potrei essere la persona più dotata del mondo e vedermi superare da qualcuno che brama quel qualcosa più di me. Allora perché, se logicamente arrivo ad affermare che la visione è corretta, nel profondo vorrei poter gridare "aspetta, non stai prendendo in considerazione altro"? Sarà forse che quel carattere, quella spinta che è in mio possesso mi porta a naufragare verso un qualcosa di meno brillante, meno glorioso, rispetto a chi possiede quel demone che lo consuma e lo trascina verso i propri obbiettivi?
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deathshallbenomore · 2 years
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io che spiego l’ai applicata a strumenti tipo chatgpt a genitore 1: hai presente quando anni fa voi boomers facevate le domande a google immaginando che vi potesse rispondere [invece che fare una ricerca oculata che mirasse a un risultato preciso]? avevate ragione, adesso potete fare tutte le domande che volete all’ai; spero siate contenti
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A chi sta scrivendo le mie peripezie, a chi sta designando la mia anima, a chi sta sperimentando con la mia vita...
Arriverà il giorno in cui strapperó la penna da quelle angeliche mani e prenderó possesso del mio inchiostro. Del mio destino.
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unafratanti · 1 year
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Nell'epoca digitale, in cui la vita virtuale conta più di quella reale, si pensa che bloccare contatti, cancellare conversazioni ed eliminare delle foto equivalga a gettare un colpo di spugna su tutto... Modificare il passato, rendere dei trascorsi inesistenti. Che senso di potere e di controllo che dà compiere tali azioni, come se la vita fosse un racconto di fantasia che stiamo redigendo e in cui possiamo cassare le cose che non ci piacciono, spostare dei fatti in altri punti del testo, rivisitare la scena. Ma questa è solo una facciata, non la vita.
In verità si stanno solo rimuovendo, per modo di dire inoltre, dei dati dalla rete, dei post dai social media. Le persone non sono fatte di byte, bensì di carne e raschiare dai propri account e dalle proprie pagine degli attimi immortalati e caricati non servirà a togliere degli accadimenti dal vissuto, a cambiarlo. Ciò che è successo è successo, che ce ne sia o meno prova; delle parole sono state pronunciate, dei momenti hanno avuto luogo, del tempo è stato condiviso... Si può formattare un telefono, una memoria esterna... Ma non si può rinnegare il passato. Le tracce restano dentro di noi, con noi.
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costancen · 1 year
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Ci sono periodi così pieni, ma così pieni che, talvolta, mi domando: "Quando potrò alzarmi la mattina ed essere semplicemente felice di guardare ancora il cielo?" Queste mete prestigiose che la società fissa in alto, veramente servono a qualcosa? Veramente bisogna agire perché deve servire? Ognuno non potrebbe leggere perché lo vuole? Non potrebbe lavorare perché adora svolgere quelle mansioni ogni giorno? Non si potrebbe compiere un gesto buono per puro altruismo e non per mera apparenza, non perché lo insegna un'istituzione, ma semplicemente perché si è umani?
Adesso basta. Mi fermo, prendo respiro e faccio due passi. Mi immergo nella frescura primaverile di quando arriva la sera e sollevo lo sguardo, consapevole che domani sarà un'altra asfissiante routine di viaggi, partenze, attese, sforzi, speranze, impegni, ma stasera sono sotto un cielo stellato e posso bearmi della resilienza che le sue stelle sfoggiano, nonostante l'oscurità.
La stanchezza non mi possiede, mai accadrà.
•Costancen
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sentilenti · 1 year
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c’è da dire che i The Smiths per un viaggio di 11 ore in treno danno ottime vibes
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cantorepensatore · 2 years
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Benché siamo esseri finiti, ci è stato concesso un potere proiettato all'infinito: l'immaginazione.
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dissonanzeperpetue · 2 years
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Non devi essere il/la migliore, devi essere semplicemente te stesso/a. ©
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edward-elric-2 · 2 years
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19 Febbraio del 1941, Auschwitz.
Caro Abel,
…ti ricordi di me? Sono Yoah.
Ricordi quella domenica di pioggia? Eri scappato da casa tua per vedermi, ti ritrovai sotto casa tutto zuppo, mi gettai fra le tue braccia, fregandomene di prendermi un malanno e bagnarmi anche io.
Ti ricordi i baci dati di nascosto agli angoli delle strade? Le tue mani che scorrevano sul mio corpo mentre i nostri respiri si mischiavano…
Ti ricordi i nostri sguardi che si spogliavano? Mi scopavi la mente.
Ti ricordi l'amore fatto nelle campagne abbandonate per paura di essere scoperti? Il tuo fiato sul mio collo, le tue mani sui miei fianchi, le tue labbra sui miei seni e io stretta a te.
Ti ricordi quando guardavamo le stelle di notte sulla vecchia quercia? Finivamo sempre per guardarci a vicenda e scoprirci in baci lenti e infiniti assaporando l'uno il sapore dell'altro.
Ti ricordi gli sguardi fugaci quando ci incontravamo per caso per le strade? Ci dicevamo ‘ti amo’ senza aprir bocca.
Ti ricordi? Il nostro era un amore proibito.
Una storia d'amore come la nostra non poteva avere un futuro, entrambi lo sapevamo benissimo.
Tu un tedesco, io una sporca lurida ebrea.
Sapevamo che più sarebbe andata avanti, più avrebbe fatto male. Eppure abbiamo preferito amarci fino a consumarci. Amarci fino alla distruzione.
Non saprei dire a parole quello che tu hai significato per me, sei stato il mio piccolo grande infinito.
Avrei voluto starti affianco per sempre.
Avrei voluto essere la madre dei tuoi figli e la donna che avresti portato all'altare.
Avrei voluto amarti senza nascondermi, senza vergogna, senza paura.
Avrei voluto urlare al mondo quanto ti amo.
Avrei voluto addormentarmi con te, sudati dopo aver fatto l'amore, in un tuo abbraccio.
Avrei voluto svegliarmi all'alba e trovarti riposare accanto a me, sorridere e accarezzarti quel tuo viso perfetto.
Avrei voluto insegnare ai nostri figli che l'amore esiste indipendente dalla razza, dalla condizione sociale e dalle difficoltà che ci sono sul cammino.
Avrei voluto camminare mano nella mano con te nel parco, ormai anziana, affaticata magari, con le rughe.
Ma tu con me e io con te.
Resterei qui a scriverti ancora per ore, ma purtroppo il tempo stringe.
Mi hanno detto che oggi andrò in una camera speciale, c'è andata una mia amica il mese scorso, non ne è uscita più.
Ho capito che sono al capolinea, non servo più qui, non hanno più bisogno del mio servizio. Ed è quello che succede a tutti quelli di cui possono fare a meno qui dentro, vengono eliminati.
Non ho paura sai? Non ho paura della morte. Immaginerò di essere fra le tue braccia e mi lascerò andare piano piano, con calma.
Non ho rimpianti, ho vissuto al massimo la mia vita e i momenti accanto a te mi hanno fatto capire cos'è la felicità.
Grazie per tutto ciò che mi hai donato.
Grazie per avermi amata nonostante tutto.
E, amore mio, ti auguro davvero che tu possa amare di nuovo…e se c'è un'altra vita, da lassù sarò il tuo angelo custode.
Non ti resta che alzare lo sguardo al cielo e sorridere, si, pensami con un sorriso, non con le lacrime.
Voglio sia così.
Ti ho amato tanto, e ti amerò fino al mio ultimo respiro…
Addio Abel…
Tua Yoah.
Yoah morì il 20 Febbraio del 1941 e il suo corpo venne gettato in una fossa comune e poi bruciato, alla notizia Abel si suicidò impiccandosi nella loro vecchia quercia il 22 Febbraio del 1941, il cadavere fu trovato dai soldati qualche giorno dopo.
Dovremmo imparare a stringere più forte negli abbracci, a baciare con più calma, a dire più spesso quello che proviamo alle persone che amiamo. Perché non si sa mai quand'è l'ultima volta.
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ech0sb0nes · 2 years
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Il fatto è che la mente è un'arma
E imparerà a spararti contro se non trovi contro cosa scaricarla.
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deathshallbenomore · 2 years
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oh no ci sono cascata di nuovo: discutere di giustizia con genitore 1
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