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#torres femminile
sardies · 11 months
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La Torres femminile è salva
Nonostante la sconfitta interna per 2-1 contro il Chievo, le rossoblù festeggiano la matematica salvezza Continue reading Untitled
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scogito · 8 months
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Delle favole e delle principesse mi è sempre interessato poco, ma il punto sui cui pongo l'attenzione è l'indottrinamento.
Una volta dovevano creare femmine indifese e sottomesse, che l'uomo avrebbe salvato in nome di un patriarcato tirannico familiare, per cui si sono inventati le donnine da salvare sulla torre. Oggi che devono distruggere il maschile per creare il femminile mascolinizzato e distorto, ecco che le donne inneggiano l'opposto del passato. Potere! Potere contro quel maschio che a momenti non serve più nemmeno per procreare.
Cosi però, giusto perché a Biancaneve hanno cambiato lo script.
Dopo tutto siamo in teatro e sempre di una recita si tratta.
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smokingago · 11 months
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La fissavo, lo sguardo inceppato su di lei.
Fu la prima notizia certa della bellezza femminile. Non sta sopra le copertine dei giornali, delle passerelle, sullo schermo, sta invece all'improvviso accanto. Fa sussultare e svuota. Restai così. Mi ascolti o mi guardi? Non so come mi uscì di dire: posso scegliere?
Lei era quella destinata, però il destino si può perdere per strada, non è una cosa sicura che deve succedere per forza. Il destino è una rarità.
”Non sono al tuo fianco, Anna, io sono il tuo fianco.” ”Sei la parte mancante che torna da lontano a combaciare.”
Ancora non era arrivato per me il giorno prima della felicità. Lo volevo sapere. Non volevo che all'improvviso capitava e non me ne accorgevo il giorno prima.
Voglia il nostro che oggi sia il giorno prima della felicità.
Il giorno dopo la felicità ero un alpinista che sbandava in discesa.
Ecco, così me l'ero immaginato. Tu scalavi il balcone per guardarmi, io scendevo le scale per venirti incontro. Tu avevi una segreta in una torre dove avremmo ballato. I desideri dei bambini danno ordini al futuro. il futuro è un domestico lento ma fedele.
I baci non si contano, mio fianco, questo non era il bacio uno, forse il millesimo di quelli aspettati. Nessun bacio è il primo, sono tutti secondi. Il primo te l'ho dato dietro i vetri il giorno della scalata al balcone. Per me salivi il precipizio. Ti ho concesso allora la mia prima volta.
Ti ho aspettato fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un'attesa nei risvegli, saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare."
Appoggiai la tempia alla sua.
"Anna, è passata un'eternità."
"È finita. Ora incomincia il tempo, che dura momenti."
Erri de Luca, da Il giorno prima della felicità
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arielpjo · 1 year
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Hermione Granger x Reader (fluff)
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"Hey, Yn!" Sentendo il tuo nome ti giri, cercando la persona a cui collegare quella voce allegra. Finalmente riesci a scorgere due grandi occhi celesti. "Ron! Cosa ci fai qui? Di solito sei con il tuo caro amichetto che è sopravvissuto." Si avvicina, scuotendo leggermente le spalle. "Sì, lo so. Infatti volevo chiederti se ti andava di uscire con noi." Rifletti qualche secondo, pensando se hai degli impegni quello stesso pomeriggio. Fortunatamente per te, puoi rilassarti e divertirti con i tuoi amici. "Certo. Ci vediamo oggi pomeriggio nella Sala Comune?" Annuisce. "Sì. Ci vediamo lì verso le quattro e poi andiamo ad Hogsmead, d'accordo?" "Va benissimo. A più tardi allora." E detto questo ti allontani, per poter dirigerti verso la Torre di Astronomia, in cui studierai nuove costellazioni sicuramente bellissime.
"Beh, ci vediamo domani a lezione" dice Ron sorridendo allegramente, come la maggior parte del tempo. "Assolutamente" aggiungi tu, felice di rivederli anche domani, pur essendo nella stessa Casata. "Che lezioni abbiamo domani?" Chiede Harry all'improvviso, non ricordando ciò che vi era scritto sull'orario di Hogwarts. "Subito dopo colazione abbiamo Volo, poi Pozioni e Difesa Contro le Arti Oscure. Dopodiché c'è il pranzo e poi ci sono le lezioni di Incantesimi, di Erbologia e infine Trasfigurazione." Vi voltate tutti a destra, dove si trova Hermione. Dopo questi tre anni in sua compagnia ancora non capisci perché non sia stata smistata in Corvonero. Sa qualunque cosa di qualunque tipo. Sa cosa mangerai domattina, sa tutte le regole del Quidditch pur non praticandolo, sa tutti i nomi di Silente e molte, troppe, altre cose. "Che c'è? Perché mi guardate in quel modo?" Domanda lei, confusa. Ovvio, per lei sapere tutto è più che normale. "Come diavolo fai a ricordarti ogni cosa?" Chiede Ron, il più stupito tra voi tre. "Ho semplicemente letto l'orario. Non mi sembra una cosa molto speciale avere il dono della lettura, Ron" ribatte lei. Ridacchi, trovando sempre quello che dice carino ma comunque divertente. "Sì, come vuoi." Il ragazzo dai capelli color carota si incammina verso il dormitorio, con voi che lo seguite a ruota. Straordinariamente vi ritrovate divisi in due file. I due migliori amici sono davanti a te, mentre tu ti ritrovi accanto alla ragazza super intelligente. "Hai studiato per domani?" Quasi sussulti per l'improvviso parlare di Hermione. Tornando normale, più o meno, inclini la testa. "Avevamo qualcosa da studiare?" Lei sbuffa e si volta verso di te. Il tutto in uno scatto così veloce da farti quasi saltare. "Dovevamo ripassare la lezione di Erbologia dell'ultima volta. Eravamo noi di Grifondoro e i Tassorosso. Abbiamo imparato come trattare una Mandragola..." "Anche se tu lo sapevi già" borbotti, quasi sperando che non ti senta. Lei si acciglia, ma non sembra molto importarle. "... e la signora Sprout ha detto che ci avrebbe posto anche delle domande" conclude lei, imperterrita. Cavolo, te ne eri completamente dimenticata. Vorresti chiedere ad Hermione di aiutarti a ripetere un po', ma non sai se vuole studiare per conto suo. "Ehy, Herm?" Azzardi, con un pizzico di insicurezza nella voce. "Mmh?" "Non è che potresti darmi una mano per ripassare?" Senza dire una parola, si gira verso di te e annuisce gentilmente. "Certo. Così posso ripassare anche io." Non aspettando altro, ti fiondi contro di lei, stritolandola in un grande abbraccio. "Grazie, grazie, grazie!" Urli alla tua amica. "Di niente, ma così mi strozzi, Yn." "Oh, scusa." Ridacchi e ti allontani, facendola tornare a respirare. Continuate a chiacchierare e nel mentre vi avvicinate sempre di più alla Torre di Grifondoro. Salendo le scale, saluti qualche quadro, a cui non stai neanche antipatica, anzi, sei una degli studenti che preferiscono. Arrivate in Sala Comune e, dopo aver salutato i ragazzi, tu ed Hermione vi dirigerete nel dormitorio femminile, dove avete la stanza condivisa. Fortunatamente per te siete insieme in camera, perché sennò saresti finita molto probabilmente con Lavanda Brown e diciamo che non ti piace molto, poiché è arrogante, vanitosa, ignorante e un sacco di altre cose fastidiose. Dopo esserti cambiata e messa il pigiama rosso e dorato puoi incominciare la tua piccola sessione di studio assieme a Hermione.
In questo esatto momento stai facendo colazione e devi ammettere che studiare con Hermione è stato più complicato di quanto potesse sembrare. Ti facevi distrarre molto facilmente dal suo dolce profumo di fragola e libri vecchi, con una piccola punta di inchiostro. Ogni volta che si avvicinava per vedere quello che avevi scritto sui tuoi appunti, potevi osservare il suo viso da più vicino. Era molto rilassato in quel momento, pur stando studiando con te. I suoi occhioni color cioccolato fondente brillavano sotto la luce del lampadario sopra le vostre teste. Le sue labbra sembravano così morbide che le volevi provare. Volevi provare le sue labbra e sentire il loro gusto. Forse avresti scoperto che sapevano di ciliegia, di pesca oppure di lampone. Non aiutava il fatto che tirasse fuori la lingua per inumidirle ogni volta che si seccavano un po'. Era semplicemente troppo attraente per prestare attenzione alle proprietà della Mandragola scritte sul libro poco distante da te. Stavi ancora ripensando a come sarebbe stato mettere le tue labbra su quelle sue, quando vieni portata bruscamente alla realtà da Fred e George. "Ehy, Yn!" Esclamano entrambi sedendosi rispettivamente uno alla tua destra e uno alla tua sinistra. "Ciao, ragazzi" borbotti, senza nemmeno alzare la testa dal piatto colmo di cibo davanti a te. Senti un leggero movimento intorno a te e capisci che i due fratelli si sono girati per guardarsi. "Tutto bene, Yn?" Ti domanda George gentilmente. Annuisci non convinta e continui a giocherellare con il tuo bacon. "Non sembra. Ne sei sicura?" Chiede Fred dolcemente. Sospiri, rendendoti conto di quanto sia complicato tenere qualcosa nascosto ai tuoi Weasley preferiti. Detto ciò, cominci a spiegargli per filo e per segno i tuoi sentimenti, o meglio, i tuoi problemi. Appena concludi la tua spiegazione, George e Fred si osservano per qualche secondo. "Emh... ragazzi?" Dici, non capendo se siano confusi, felici, tristi o arrabbiati. È sempre difficile capire cosa diavolo gli passi nella testa. Alla tua affermazione, però, sembrano scendere dalle nuvole e si rivolgono uno sguardo complice, piegando la bocca in un ghigno. "Ragazzi? Ci siete?" Ripeti, questa volta un po' più decisa. Finalmente sembrano rendersi conto della tua presenza e si voltano a guardarti. Ti passi una mano sulla faccia, esasperata per tutte le idee malsane che saranno passate nel cervello. "Oh, Yn. Abbiamo un'idea strepitosa!"
Batti il piede a terra velocemente, ansiosa di sapere se Hermione ha accettato o no la tua offerta. I gemelli ti hanno proposto di chiedere una semplice uscita alla tua amica, senza dirle del tutto la verità, ovvero il fatto che è più un appuntamento vero e proprio. Aspettando ansiosamente cominci a fantasticare e su come Hermione possa aver reagito. Potrebbe tranquillamente aver accettato, e ora si sta solo preparando. Oppure, se sei sfortunata, potrebbe avere degli impegni o più semplicemente non vuole uscire con te. Fortunatamente i tuoi pensieri e preoccupazioni vengono interrotti. Ti volti, sentendo un rumore di scarpe dietro di te. Sorridi come non mai quando ti accorgi che a scendere le scale del dormitorio femminile è proprio la tua amica. Indossa un semplice vestitino bianco, su cui sono ricamati molti fiorellini colorati, il che rende il tutto più carino. I capelli sono sciolti, tranne per una piccola treccina che le scivola dietro. Mettiamola così: la trovi semplicemente stupenda. Torni in te scuotendo la testa e ti avvicini a lei. "Ehy. Possiamo andare?" Annuisce, ricambiano il tuo sorriso, il che ti tranquillizza. Detto ciò, decidete di andare assieme ad Hogsmead.
Saranno passate ore, ma a te sembrano passati solo pochi minuti. (E ammettiamolo, lo stesso vale anche per Hermione). Ti sei divertita come non mai. Tu e l'altra ragazza siete andate a fare compere, le quali consistono in una miriade di caramelle e dolciumi diversi, ma comunque splendidamente deliziosi. Dopo aver comprato tutto il necessario vi siete dirette immediatamente a prendere una buonissima burrobirra. E arriviamo ad adesso, con te e lei sedute ad un tavolo. Siete sedute una di fronte all'altra e state ridendo e scherzando. Le hai anche raccontato una cosa stupida e molto, molto imbarazzante che ti hanno fatto fare tempo prima Fred e George. Lei continua a ridere, un suono talmente delicato e melodico che ricorda il cinguettio di un uccellino. Ad un certo punto, però, entrambe bi bloccate, ad osservare l'una gli occhi dell'altra. Tra di voi cala il silenzio, ma non si tratta di un silenzio imbarazzante, un silenzio privo di parole. Anzi, è tutt'altro. È un silenzio che espone a nudo i vostri sentimenti, facendoti capire che anche lei prova quello che provi tu. Per questo, colpita da un'onda di puro coraggio, ti sporgi in avanti. Porti delicatamente una mano vicino al suo viso, ma improvvisamente lei si allontana. Tu, allibita e confusa, ritrai la mano e torni al tuo posto. Torna un silenzio, durante il quale le tue guance diventano rosse, quasi bordeaux. "Io... ecco, pensavo... voglio dire... mi sembrava che tu..." cominci, senza dare un vero senso alla frase, "Lascia stare. Mi dispiace, spero di non averti messo in imbarazzo." E detto ciò ti alzi, finalmente portando i tuoi occhi sui suoi, e con un veloce "ciao" te ne vai. Uscendo, ti scontri con alcune persone, ma non ti interessa davvero. Vuoi solo allontanarti il più possibile da quel luogo, sperando così di spazzare via tutto l'imbarazzo, il disagio e soprattutto la speranza provata. Ovviamente, per la fretta ti sei anche scordata la giacca e adesso ti stai anche congelando. Perfetto. Non potrebbe andare meglio di così! Cominci ad incamminarti verso Hogwarts, ma vieni fermata da qualcuno. Alzando la testa incontri un paio di occhi scuri. "Ciao, Yn! Scusa, ma hai per caso visto una rana da queste parti?" Ti chiede Neville. Gli sorridi gentilmente, scuotendo la testa. Lui sbuffa, incrociando le braccia. "Non è possibile! È la quarta volta questa settimana!" Gli porti una mano sulla spalla, "tranquillo, vedrai che non è lontana. È freddo, non penso si sia mossa più di tanto." Annuisce, pensieroso. All'improvviso sembra svegliarsi. "A proposito, tu non hai freddo? Ci saranno a malapena tre gradi." Stai per dire di no, quando ti interrompe un'altra voce. "Oh, Yn si era dimenticata la giacca ai Tre Manici di Scopa." Ti volti, sorpresa di chi ti ritrovi accanto. Hermione ti porge la giacca, per poi tornare ad osservare Neville. "Comunque penso di aver visto una rana aggirarsi nei dintorni di Mielandia, è la tua?" "Oscar!" Esclama, allontanandosi correndo. Dopo aver osservato il tuo amico Grifondoro andarsene, ti giri verso Hermione. Lei ti osserva, ma sei comunque tu la prima a parlare. "Scusami per prima. Possiamo solo dimenticarci di quello che è successo e tornare amiche come prima...?" Non fai in tempo a finire la frase che Hermione si spinge verso di te, attaccandosi alle tue labbra. Sorridi, come un bambino a cui hanno regalato un mondo di caramelle. Le porti le mani sulle guance, aiutando il bacio a diventare sempre più splendido. Quando vi staccate, per mancanza di ossigeno, vi guardate negli occhi e scoppiate a ridere. La vostra è quasi una risata unica, che comprende due felicità, due ragazze e due amiche. Ma tutto si fonda in un unico e meraviglioso amore.
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cinquecolonnemagazine · 2 months
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Life for Gaza a Napoli
Sono state centinaia le richieste di biglietti extra ricevute per partecipare al concerto pacifista Life for Gaza, in programma domani 25 febbraio al Palapartenope di Napoli ma non vi è assolutamente modo di aggiungere tagliandi al sold out registrato al botteghino con diversi giorni di anticipo. Eugenio Bennato Tuttavia coloro che hanno mostrato solidarietà e compassione con il popolo palestinese, in questa fase di genocidio subito da Israele, possono ugualmente esprimere la propria vicinanza aderendo alla campagna di donazioni ancora attiva sulla piattaforma web Produzioni dal Basso o visitando il sito internet www.pergaza.it. Sarà anche possibile donare 1 euro mangiando una pizza Stop War alla pizzeria Pizza Social Lab adiacente al Palapartenope. La somma andrà a Medici Senza Frontiere. I cancelli di ingresso apriranno alle 18 e a partire dalle 18.50 comincerà quello che è annunciato come un concerto/evento per la pace, promosso dalla Comunità Palestinese Campania e da Assopace Palestina per sensibilizzare l’opinione pubblica, sostenere la causa del popolo palestinese e raccogliere fondi da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief che operano nei territori occupati dalle azioni di guerra. Nel cast multiplo figurano musicisti, cantanti, attrici, scrittori, fotoreporter, illustratori. Fiorella Mannoia Tra questi, Laura Morante, Enzo Gragnaniello, Osanna, Fiorella Mannoia, Franco Ricciardi, Eugenio Bennato, La Maschera, 99 Posse, Daniele Sepe con Capitan Capitone e i Fratelli della Costa, Elisabetta Serio, Francesco Forni, Dario Sansone, E Zézi, Sandro Joyeux, Ciccio Merolla, Valerio Jovine, Giovanni Block, Massimo Ferrante, Capone & BungtBangt, Lino Cannavacciuolo, Suonno D’ajere, Ars Nova, Carlo Faiello, Marzouk Mejri, Pietro Santangelo Quartet, Nicola Caso, Anastasio, Helen Tesfazghi & Afroblue, Alorem, Frente Murgero Campano, Vauro, Mimmo Lucano, Ascanio Celestini, Valeria Parrella, Alessandro Rak, Rosaria De Cicco, Eduardo Castaldo, Antonio Biasiucci.  Condurranno la serata l’attrice Dalal Suleiman e la speaker radiofonica Sara Lotta.  Aderiscono anche Moni Ovadia, Sabina Guzzanti, Piero Pelù, Ferzan Özpetek, PeppOh, Marisa Laurito, Saverio Costanzo, Alessandro Bergonzoni, Antonella Stefanucci, Kabìla, Alan De Luca, Lino D’Angiò, Fiorenza Calogero, Claudia Megrè, Fede Torre, La Terza Classe, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Annibale, Maurizio Braucci e Falastin Hurra - Collettiva di fumettisti e illustratori italiani e internazionali per la Palestina libera.  Laura Morante Ancora: Pagine Esteri, Cultura e libertà per la Palestina, Femminile Palestinese, Memoria in movimento, Santari per Gaza-Napoli, Donna in Nero Napoli, ⁠Donne per la pace Napoli, Free Assange Napoli, Rete studentesca per la Palestina.  Con il supporto di Time 4 Stream, Pibiesse, Radio zar zak, Pizza Social Lab e Kosmopolis. Read the full article
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lamilanomagazine · 4 months
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Latina, Capodanno in Piazza del Popolo, la festa al ritmo di Tutti Frutti
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Latina, Capodanno in Piazza del Popolo, la festa al ritmo di Tutti Frutti Notte di San Silvestro in piazza del Popolo a Latina per salutare il nuovo anno, con il concerto di Tutti Frutti e molto altro. L'appuntamento, inserito nel cartellone degli eventi delle festività in corso, predisposto dall'amministrazione comunale, avrà inizio alle ore 21.30 e si protrarrà fino a notte fonda, intervallata dal tradizionale spettacolo pirotecnico. Ad animare la serata del 31 dicembre 2023 in piazza del Popolo saranno anche il dj Tiziano Torre, attivissimo nei locali di Roma e Latina nonché produttore di dischi, e lo speaker Giuseppe Baratta, voce della della Superlega italiana di pallavolo e della Nazionale italiana di volley maschile e femminile, con alle spalle la presentazione di sette campionati del Mondo e decine di altri eventi internazionali nei vari sport. Il concerto di Tutti Frutti vedrà sul palco il leader fondatore del gruppo Mauro Zazzarini al sax, i cantanti Eugenio Pastore e Laura Sega, il batterista Mario Lonoce, il tastierista Gianni De Crescenzo, il trombonista Walter Fantozzi, la tromba di Giovanni Frabotta, la chitarrista Piera Mussardo, il bassista Francesco Cecchet e il percussionista Fabrizio Andreozzi. Tutti Frutti, storica band locale che intrattiene il suo pubblico dagli anni '90, si caratterizza per un repertorio musicale che abbraccia un lasso di tempo che va dagli anni '50 (Rock'nRoll) alla musica moderna di Stevie Wonder, passando per il Rhythm and blues di Otis Redding e James Brown, al soul di Ray Charls e Joe Cocker ai "Blues Brothers" ai brani di Zucchero. Ha al suo attivo due album " Live at Whisky a Go Go" e "Otis Sito" omaggio al grande Otis Redding. La performance dal vivo si preannuncia molto coinvolgente, sollecitando il pubblico a cantare e a ballare in un clima di festa inclusiva. Sarà occasione per le famiglie, i giovani e meno giovani di ritrovarsi in piazza del Popolo per un brindisi di mezzanotte collettivo, esprimendo desideri e buoni propositi per il 2024, sotto un cielo illuminato dai mille colori dei giochi pirotecnici.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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visionairemagazine · 5 months
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#NEMMENO CON UN FIORE VIOLENZA DI GENERE – ANALISI PER INTERVENTI E PREVENZIONE.
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“I diritti delle donne sono una responsabilità di tutto il genere umano; lottare contro ogni forma di violenza nei confronti delle donne è un obbligo dell’umanità; il rafforzamento del potere di azione delle donne significa il progresso di tutta l’umanità”. (Kofi Annan)
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Nella serata di domani, 24 novembre, alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si terrà a San Felice sul Panaro, presso il PALAROUND, l'evento “#NEMMENO CON UN FIORE VIOLENZA DI GENERE – ANALISI PER INTERVENTI E PREVENZIONE”.
Alla luce dei dati drammatici di un fenomeno che affligge tutti i paesi del mondo, la conferenza si articolerà in diverse sessioni, con analisi, dati statistici, riflessioni, esperienze e testimonianze di esponenti del mondo istituzionale, giuridico, scientifico, culturale e associativo, con l’intento di contribuire alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica, in particolar modo dei giovani, sui temi della prevenzione della violenza di genere e della cultura del rispetto.
Questo il filo conduttore che lega le varie iniziative messe in atto dalla Pubblica Amministrazione per questa importante ricorrenza: una rete di eventi in linea con la campagna ONU, nota comunemente come “Orange the world”, dove l’arancione vuole simboleggiare un futuro luminoso e ottimista, libero da questo tipo di violenza.
Interverranno:
- Alessandra Camporota, prefetto di Modena
- Michele Goldoni, sindaco di San Felice sul Panaro
- Antonio Caterino, comandante provinciale dei carabinieri di Modena
- Elisabetta Aldrovandi, garante della Regione Lombardia per la tutela delle vittime di reato
- Anna Martinelli, presidente associazione “Donne in centro”
- Milena Casalini, sociologa e presidente del Comitato unico di garanzia dell’Ausl di Modena
- Donatella Lavizzari Della Torre, scrittrice, redattrice del quotidiano “Il Faro di Roma” e ambasciatrice di City Angels Italia
- Lisa Manosperti, cantante, insegnante di musica e finalista a “The Voice senior 2023”.
Modererá Elisabetta Malagoli, assessore a Servizi Sociali e Pari Opportunità del Comune di San Felice.
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In apertura verrà proiettato il pluripremiato cortometraggio “Aria”, scritto, ideato e interpretato dall’attrice Barbara Sirotti. per la regia di Brace Beltempo.
Questo short film é nato con l’intento di far luce su una realtà di violenza domestica che spesso non vogliamo vedere e che nella sua visione finale può offrire nuovi spunti di riflessione sull’attuale condizione femminile, psicologica e
sociale.
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A cornice dell’evento, saranno esposte alcune opere del giornalista e illustratore internazionale Marco De Angelis e dell'archeologa e vignettista satirica Virginia Cabras.
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Organizzazione: Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di San Felice in collaborazione con Ausl di Modena e Pro Loco di San Felice, con il patrocinio dell’Unione Comuni Modenesi dell’Area Nord.
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Personalmente, voglio dedicare a tutte le donne, me compresa, una farfalla affinché le donne imparino a sublimare, a volare, libere come farfalle.
Farfalla, simbolo di trasformazione e rinascita, che per gli Atzechi rappresentava Itzpapalot, lo spirito notturno delle stelle splendenti.
Perché, come tali, possiamo sempre trovare la forza di reagire, allontanarci, denunciare e ricominciare a vivere, amandoci.
Donatella Lavizzari
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circusfans-italia · 7 months
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2° FESTIVAL "NO BORDERS" SAN PIETROBURGO: Il Palmares (e i video dei connazionali)
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2° FESTIVAL "NO BORDERS" SAN PIETROBURGO: Il Palmares A San Pietroburgo si è concluso il grande spettacolo creativo di quattro giorni – il 2° Festival Internazionale delle Arti Circensi “Senza Frontiere”. I membri della giuria e migliaia di spettatori hanno assistito alle migliori esibizioni provenienti da 16 paesi, eseguite in vari generi circensi. Tra i vincitori ci sono artisti provenienti da Russia, Cina, Kazakistan, Vietnam, Bulgaria, Kirghizistan e Bielorussia.
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Il primo Oro e un contratto per lavorare in Cina sono andati alle acrobate (troupe interamente femminile) alle bascule sotto la direzione di Alexei Zaripov del Grande Circo di Stato di Mosca. Il doppio salto mortale  dell'agile Nelly Audi su un trampolo ha sollevato dalle sue poltrone l'intera platea del Circo Ciniselli. Il secondo Oro del festival è andato al sostenuto alle cinghie dal titolo “Anna” - Elena Mizenina e Dmitry Efremkin, artisti del Circo di Stato russo e del “Royal Circus” di Gia Eradze - per la loro straordinaria abilità, produzione impeccabile e un’interpretazione completamente nuova del classico immortale. Il terzo Oro è andato meritatamente a 'Game with Diabolo' eseguito dal Gruppo Nazionale Cinese: qui l'energia della cultura popolare, un'ampia tavolozza di emozioni e una raffinata tecnica di esecuzione convivono con la grazia dei movimenti di questa parata di gruppo di giovinezza e bellezza.
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Il direttore generale del Circo di Stato russo, presidente della giuria del festival, Sergei Belyakov, ha sottolineato che inizialmente avrebbero dovuto esserci solo due premi d'oro, ma '... l'abilità incomparabile e le esibizioni assolutamente uniche presentate al festival non hanno lasciato alla giuria scelta. Argento agli artisti provenienti dal Vietnam che hanno eseguito la routine “Moments of Love". Il secondo argento è andato al giocoliere solista Ilya Ivantsov dalla Bielorussia con la sua performance “Wave". Il terzo argento è stato vinto dal numero con una forma e un contenuto veramente monarchici “Incoronazione” – cinghie aeree di gruppo sotto la direzione di Vladislav Dulich, la compagnia del circo di stato e il centro di produzione “Royal Circus of Gia Eradze”.
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Sono stati assegnati 4 premi di bronzo: gli acrobati ai pali cinesi 'Hassak' sotto la direzione di Adlet Tikanov dal Kazakistan, gli acrobati alla 'ruota del coraggio' fratelli Suanbekov dal Kirghizistan, un eccellente verticalista  dalla Bulgaria Krasimir Vasov ed infine il  fantastico numero di fast track 'Bandiere del mondo' sotto la direzione di Andrey Demyanenko dalla Russia - artisti del Circo di Stato russo e dal Royal Circus di Gia Eradze.
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Premi speciali della giuria internazionale sono andati al power trio etiope 'DMM Brothers', al ginnasta messicano Emanuel Torres, al virtuoso giocoliere spagnolo Martin McKee, al volteggio con la palla guidato da Erdene Nergui, al giocoliere di diabolo Akira Fukagawa, al duo acrobatico Australiano e, naturalmente, il duo di clown, gli artisti onorati della Russia Sergei Kolganov e Oleg Belogorlov - dopotutto, proprio come non c'è calcio senza palla, non c'è circo senza clownerie! Per il secondo festival “Senza Frontiere” è stato istituito un premio speciale dall'addestratore di leoni Vladislav Goncharov! È andato agli acrobati di Andrei Demyanenko. Il premio “For High Performing Skills” di Elena Petrikova, artista onorata della Russia, direttrice principale della compagnia del circo statale russo è stato assegnato ai fratelli Saly con il numero di bolas sull’acqua dall'Italia. Il premio speciale dell'Unione degli artisti circensi è stato assegnato alle acrobate alla bascula dirette da Alexei Zaripov
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Saly Brothers
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Il direttore generale del Circo di Stato russo, presidente della giuria del festival, Sergei Belyakov, ha premiato la performance della nostra connazionale, Maily Monni e della sua elefantessa Mara.
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Maily Monni LEGGI IL PROGRAMMA COMPLETO
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Pugilato: la regina del ring, Irma Testa è oro mondiale
Sul tetto del mondo, volteggiando, leggera come solo le farfalle sanno fare. Irma Testa, la ragazza di Torre Annunziata cresciuta a pane e ring è la neo campionessa iridata: lei la prima azzurra del pugilato declinato al femminile a partecipare ai Giochi olimpici (Rio 2016) e capace poi di salire pure sul podio (bronzo) a Tokyo, ha incantato nella rassegna iridata di New Delhi, con un percorso…
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sardies · 1 year
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Torres femminile in Puglia per chiudere i conti
Domenica alle 15, le ragazze di mister Elio Garavaglia sfideranno saranno ospiti del fanalino di cosa Apulia Trani. Una vittoria potrebbe significare la salvezza Continue reading Untitled
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jacopocioni · 1 year
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Aeroporto fiorentino di Campo di Marte e Vasco Magrini.
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Locandina del primo circuito aereo fiorentino. Sulle orme della realizzazione dell'aeroporto di Brescia la Toscana o meglio Firenze non poteva stare a guardare e infatti nel 1910 viene inaugurato il campo di volo fiorentino realizzato a Campo di Marte. L'area fu scelta in quanto sufficientemente ampia e già impiegata per le esercitazioni militari. La pista aveva una lunghezza complessiva di 700 metri ed era adeguava alle macchine volanti dell'epoca. L'aeroporto era impiegato soprattutto per "sperimentazioni" di nuovi progetti e manifestazioni sportive ed agonistiche. La prima manifestazione fu il 28 marzo 1910, una settimana di volo dimostrativo. Furono erette delle tribune in via Campo D'Arrigo per assistere all'evento al costo di 5 lire per occupare un posto; molto più economici, solo 10 centesimi di lira, i palchi abusivi tirati su lungo la Settignanese.
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Biplano Voisin L'evento ebbe notevole successo grazie alle prodezze di piloti come  Cordonnier e Rougier di origine francese che utilizzavano il Biplano Voisin o come gli italiani Faccioli e Cobianchi. Prodezze che descritte oggi appaiono voli banali, ma all'epoca erano pionieristiche per mezzi che più pesanti dell'aria si sollevavano in essa. I voli si svolgevano a poche decine di metri d'altezza con qualche emozionante virata. I più coraggiosi fra il pubblico hanno potuto compiere un piccolo volo grazie al belga Van den Born che accettava anche dei passeggeri.
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Biplano Faccioli La manifestazione fu un tale successo che ne fu organizzata un'altra il 4 maggio del 1911 questa volta impostata in termini agonistici e fu chiamata "Le gare d'aria di Firenze". Le gare furono presiedute da Vittorio Emanuele III presente in città per posare la prima pietra della Biblioteca Nazionale. La gara più blasonata, con un premio di 4000 lire (2 euro, in pratica due caffè senza correzione) consisteva nel decollare da Campo Marte virare intorno alla Torre d'Arnolfo e tornare al campo. Oggi una cosa del genere non ti permetterebbero di farla nemmeno con un aquilone. La gara fu vinta dal francese Tabuteau con l'aereo Bristol. Speciale menzione fu data all'italiano Manissero in quanto realizzò un'impresa da record volando sino a Prato e rientrando a Campo Marte raggiungendo un'altezza di 2190 metri. L'aeroporto fiorentino fu teatro anche dei primi decolli al femminile con aviatrici come la fiorentina Emma Garzes, spesso usato da personaggi famosi che si allenavano al volo, come D’Annunzio che dalla sua casa di Settignano raggiungeva facilmente l'aeroporto. Sempre nel 1911 il fiorentino Gastone dalla Noce insieme al francese Lasseur de Renzay valicò in volo l'Appennino Tosco-Emiliano da Bologna a Firenze. Le manifestazioni si interruppero prima per il conflitto italo-turco e poi per la prima guerra mondiale dato che i piloti vennero impiegati dalla Regia Aeronautica.
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Vasco Magrini Al termine della grande guerra fu il pilota fiorentino Vasco Magrini, congedatosi dalla 75a Squadriglia Caccia, a tornare sul suolo di Campo di Marte per fondare il primo Aeroclub di Firenze. Magrini acquisto tre residuati bellici per allestire la sua prima squadriglia.
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Aerodromo di Campo di Marte. La “Botte volante” . Lo stesso Magrini nel 1929 si occupa di collaudare un aereo progettato da Antonio Mattioni e detto "Botte Volante". L'aereo, inusuale per l'epoca, era caratterizzato da un'elica intubata, forse il primo esempio di propulsione a getto antenata delle moderne turbine. Questa non fu l'unica impresa di Vasco Magrini, anzi una delle tante, anche se la più spettacolare fu nel novembre del 1920 passare con l'aereo, un Caudron, sotto il Ponte Sospeso, oggi chiamato ponte alla Vittoria. Possiamo leggere il racconto dello stesso Magrini sul libro "Firenze, il cielo racconta" di Roberto Baldini.
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Caudron " Fu per combinazione che io passai sotto il Ponte della Vittoria. L’idea scaturì da un’illustrazione apparsa su un giornale: riproduceva un famoso aviatore che era passato in volo sotto i ponti dell’Hudson. In quella rivista erano riportati i dati e le misure del ponte e dell’apparecchio. A me sembrava che il pilota una grande difficoltà non l’avesse superata, tant’è vero che parlando agli amici lì presenti, dissi che mi sentivo disposto a farlo anch’io. Di apparecchio avevo il vecchio Caudron, piuttosto basso e grande apertura d’ali. Quel giorno mi trovavo in volo su Firenze, in compagnia di un vecchio giornalista fiorentino, Alberto Decia. Questi era un avventuroso, gli piacevano le cose ardite. E per l’appunto, mentre ero in volo, mi trovai davanti agli occhi il ponte delle Cascine. Mi venne spontaneo urlare: “Decia, si passa sotto il ponte!”. E lui: “No, no un’altra volta”. E me lo disse in forma così comica che mi venne proprio voglia di passarci, sotto il ponte. Allora feci una picchiata. Volai dalla città verso le Cascine, feci un dietrofront e, messomi proprio sul pelo dell’acqua, passai sotto. Lì, sotto il ponte, c’erano dei renaioli che stavano scavando, e quindi anche l’ingombro era abbastanza rilevante. Passato dall’altra parte, risalii velocemente. La gente, sorpresa per questo mio passaggio, mi salutò, applaudendo calorosamente e anch’io mi voltai per salutare…”. Stanno ancora applaudendo, a manovra perfettamente riuscita, quando succede qualcosa: “… non avevo fatto i conti con tutti i fili che c’erano da una spalletta all’altra e ci sbattei contro, facendo una capriola e impigliando l’elica. Atterrai in riva al fiume, e tutti coloro corsero credendo che ci fossimo rotti l’osso del collo. Fortunatamente, non ci eravamo fatti niente. Smontammo l’apparecchio e lo riportammo al Campo di Marte." Le manifestazioni continuano sino al 18 maggio del 1930 anno in cui si svolge l'ultimo raduno alla presenza di Mussolini e dell'allora Ministro dell’Aeronautica Balbo. Si schierano 140 apparecchi come ultimo saluto alla gloriosa pista di Campo di Marte infatti il progetto approvato il 1 ottobre 1928 dal Consiglio Provinciale fiorentino si sta ultimando e il nuovo aeroporto di Firenze sarà a breve operativo, nasce Peretola, inaugurato il 4 giugno 1931. L'area del Campo di Marte viene assegnata ad altri scopi e il progetto dello Stadio Comunale Artemio Franchi prende corpo, il primo stadio italiano ad essere costruito in cemento armato, ma questa è un'altra storia e avremo occasione di parlarne. Abbiamo già parlato invece del misterioso evento che si verificò nel 1954 sopra lo stadio.
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Jacopo Cioni       Read the full article
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sguardimora · 1 year
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Eva Giannakopoulou in residenza per “Ichthyolatry”
01 Dicembre 2022 - 15 Dicembre 2022 
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Inizia oggi la residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo di  Eva Giannakopoulou. Eva è l’artista selezionata per questo quinto tandem di produzione che vede coinvolti come coproduttori PCAI Awareness Raising (Grecia), ARTEMREDE/Torres Vedras Municipality (Portogallo). La selezione è avvenuta attreverso una call lanciata il 10 gennaio 2022 e chiusa il 28 marzo 2022 per artisti residenti in Grecia.
Ichthyolatry rappresenta la quinta tra le 12 produzioni internazionali che verranno realizzate e coprodotte da altrettanti tandem produttivi nella cornice del progetto europeo Stronger Peripheries. L’arboreto – Teatro Dimora, tra i partner, è stato scelto per la sua esperienza e l’unicità della sua vocazione come principale luogo di residenza creativa per sette di queste produzioni. 
La teorica culturale Astrida Neimanis nel suo libro “Hydrofeminism: Or, On Becoming a Body of Water” (2017) inventa il concetto di “Idrofemminismo”, proponendo un’inedita prospettiva eco-femminista: l’acqua, il genere femminile, i corpi incarnati e la cura dell’ambiente e della biodiversità dovrebbero fondersi e creare una nuova etica ecologica. Apprendere la “fluidità” tipica dell’elemento in costante movimento potrebbe contribuire alla nascita di una nuova coscienza ecologica, politica e poetica, attraverso una lente femminista? Se l’acqua è l’elemento da cui derivano tutti gli organismi, come potremmo tornare a questo remoto stato della nostra esistenza, abolendo i limiti tra evoluzione e storia, natura e cultura? Come creare alleanze trasversali tra generi, specie e ambienti in una prospettiva post-umana? La risposta a queste domande potrebbe “colmare il divario” esistente tra passato, presente e futuro, tra esseri umani e non, tra una medusa ed un cane. Mentre siamo diretti testimoni di epidemie, guerre, catastrofi ecologiche e crisi energetiche, potrebbe essere interessante ripartire dall’acqua, in un orizzonte etico post-umanista, per incoraggiarci a pensare orizzontalmente, al di fuori degli interessi della nostra specie, abbandonando una concezione del mondo narcisista, e prendendo sul serio gli interessi e i diritti di tutto ciò che non è umano. Ichthyolatry è il tentativo di collegare il Pireo (GR), Torres Vedras (PT) e Mondaino (IT) attraverso “percorsi d’acqua e di etica dell’acqua” sperimentando con le comunità locali, la natura e i rispettivi contesti urbani.
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Eva Giannakopoulou è cresciuta a Itaca, in Grecia, e attualmente risiede con suo figlio ad Atene, dove lavora. In passato ha vissuto a Napoli, Barcellona, Istanbul, Berlino e in altri luoghi a seconda delle circostanze. Ha presentato spettacoli in vari siti non convenzionali, tra cui spiagge, piazze, fiumi, parchi e stadi improvvisati nello spazio pubblico. Il suo lavoro è stato esposto in musei, istituzioni, gallerie e festival, tra cui la Onassis-Stegi Foundation (Kin Baby, FUTURE N.O.W, 2021 e Kivotos Channel, 2021), il Museo Benaki (“The Same River Twice”, 2019; “The Equilibrists”, 2016, entrambi a cura e organizzati dal New Museum, New York e dalla Fondazione DESTE), il Kultursymposium Weimar (2019), il Goethe-Institut Athen (“Weasel Dance”, 2019), la Biennale di Atene AB6: ANTI (2018), the Athens Biennale AB5to6: OMONOIA (2016), the Material Art Fair (Mexico City, 2017), the Rosa Luxemburg Foundation (Berlin, “Autonomy Help ME!”, mostra personale, 2015), MPA-B (Berlin, 2014 e 2015), Action Field Kodra (Thessaloniki, 2012) e la National Bank of Greece Cultural Foundation (MIET) Thessaloniki Center (in occasione di un evento parallelo della terza Biennale di Arte Contemporanea di Salonicco, 2011). Ha studiato storia dell’arte in Italia e belle arti in Grecia sotto P. Charalambous. Eva ha ricevuto la borsa di studio IKY (State Scholarships Foundation) e Vikatos per i suoi Master “Space Strategies” presso l’Accademia d’Arte Weiβensee di Berlino. Ha co-curato e co-organizzato numerosi progetti artistici ed eventi performativi, mentre nel 2013-2014, è stata collaboratrice del MPA-B (Month of Performance Art, Berlino). Nel 2019 ha co-fondato “Most Mechanics Are Crooks”, una band artistica e curatoriale che mira a reclamare l’insincerità come strumento di discorso progressivo. Eva è candidata al dottorato presso l’ASFA (Athens School of Fine Arts). Il titolo della sua tesi di dottorato è: “m-otherness. Verso un’indagine sulle voci materne e sulle rappresentazioni attraverso tattiche sovversive”.
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delinquenzanews · 1 year
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Bisceglie Rugby in Toscana per la quarta giornata di Serie A Femminile 
Bisceglie Rugby in Toscana per la quarta giornata di Serie A Femminile 
Quarto impegno ufficiale per la compagine gialloblù che domenica 13 novembre affronterà le Puma Bisenzio in un match inedito. Dopo la netta sconfitta di Napoli, le Bees vogliono ritrovare il sorriso.  Una tempestiva occasione di riscatto per le ragazze guidate da coach Hedley che, dopo il pesante passivo di 46-0 subito nella scorsa giornata per mano del Torre Del Greco, domenica cercheranno di…
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calciodonne · 2 years
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La Torres Femminile continua a volare: Roma CF sconfitta 2 a 0 #calciodonne #romacalciofemminile #valentinacasaroli #SerieBFemminile #JuliaWeithofer #RobertoPiras #FlaviaLombardo #JelenaMarenic #MauroArdizzone #sassaresi #TorresFemminile #VincenzoMarra https://tinyurl.com/yxlow7qg
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livornopress · 2 years
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Sciabola femminile, medaglia d’oro per Anna Torre del Fides Livorno
In foto :a sinistra Torre, a destre Bianco Livorno 12 maggio 2022 Due medaglie per la Toscana nella prima giornata dei Campionati Italiani di Riccione dedicati agli atleti under 14. Medaglia d’oro per Anna Torre del Fides Livorno nella sciabola femminile cat. Giovanissime. Una prova perfetta per la sorella del Campione del Mondo Under 20 di sciabola maschile che l’ha vista battere in finale Alice…
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lamilanomagazine · 7 months
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Lecce in festa: festival, concerti nel quartiere e aperture Fai.
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Lecce in festa: festival, concerti nel quartiere e aperture Fai. Anche il secondo fine settimana di ottobre vede a Lecce la possibilità di scegliere fra un'ampia offerta culturale e di intrattenimento grazie alla collaborazione del Comune con le associazioni del territorio e con organizzatori esterni e al sostegno della Regione Puglia nell'ambito delle attività finanziate a valere su Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8 – “Palinsesto PP-Tpp Puglia. Riscopri la meraviglia 2023”). Sono in programma da giovedì a domenica gli ultimi quattro concerti della rassegna “Impressioni di settembre...ma anche un po' di ottobre”, organizzata dal Comune con TTEvents, che porta la misica italiana cantautorale e non nei quartieri. Giovedì 12 ottobre, si suona al quartiere Santa Rosa, in Piazza indipendenza, con Max Vigneri. Alessandra Congedo e Valentina Marra in “Loro – Viaggio nell'universo canoro femminile”, mentre venerdì 13 ottobre, nel quartiere Stadio – rione San Sabino, in piazza Madre Teresa di Calcutta, Dalila Spagnolo canta Pino Daniele. Si conclude sabato 14 ottobre, nel quartiere San Pio, in Piazza San Michele Arcangelo (Case Magno) con Zimba che canta Pino Zimba e domenica 15 ottobre, in piazza Partigiani, con Emanuela Gabrieli che canta Gabriella Ferri. Il complesso degli Agostiniani e la biblioteca OgniBene con Biblioteca Bernardini, Officine Cantelmo, Officine Culturali Ergot e Liberrima sono i luoghi che ospiteranno, da giovedì a domenica, la decima edizione del festival “Conversazioni sul futuro”, organizzato dall'associazione Diffondiamo idee di valore, con un ricco programma che coinvolgerà circa 150 speaker nazionali e internazionali per parlare di ambiente, attivismo, clima, comunicazione, design, diritti, economia, esteri, giornalismo, fotografia, fumetto, lingua, musica, satira, storia e molti altri temi di attualità (programma completo sul sito www.conversazionisulfuturo.it). All'interno del festival, sabato 14 ottobre, dalle 19 alle 22 torna Artisti barboni per un giorno - Barbonaggio Teatrale Collettivo, promosso da Nasca Teatri di Terra di Ippolito Chiarello, con performance teatrali diffuse in piazza Sant'Oronzo e nelle vie limitrofe. Venerdì 13 ottobre, prosegue al Teatro Koreja (ingresso gratuito, ore 21) Improvviva, la rassegna teatrale di improvvisazione promossa da Improvvisart che coinvolge e fa divertire il pubblico, mentre si conclude nel giardino dell'ex Conservatorio Sant'Anna, dalle 20, la rassegna organizzata dal Fondo Verri “Qui se mai verrai...Il Salento dei poeti”, dedicata alla contemporaneità della ricerca poetica nel Salento e in Puglia: gli ultimi due appuntamenti sono previsti giovedì 12 ottobre con il musicista indostano Imran Khan e domenica 15 ottobre con la serata dedicata a Declaro, la collana di Kurumuny nata per far conoscere l'opera di Antonio Verri. Sabato e domenica il Borgo di Frigole ospiterà la “Mostra della Patata zuccherina di Frigole”, organizzata dalla cooperativa di comunità “Terra e Mare” con l'associazione dei produttori della patata zuccherina e l'Ecomuseo delle bonifiche di Frigole ed il coinvolgimento degli chef della città e degli alunni del Presta-Columella. Domenica, “We love Parco Tafuro”, nel quartiere Leuca, promossa dall'omonimo comitato con l'associazione OpenArtLab ETS, si conclude con una biciclettata una biciclettata con partenza alle 11.30 da Porta San Biagio e con arrivo a Parco Tafuro dove ci si dedica alla pulizia partecipata del parco. Il secondo appuntamento con “Magia al Parco”, lo spettacolo di magia del Mago Yuri, è previsto domenica dalle 10.30 al Parco Borgo San Nicola nei pressi della torre. Sempre domenica, alle 19.30, l'associazione Movidabilia promuove la messa in scena in piazzetta Giravolte dello spettacolo “A Mara”, dedicato alla Mara, la più nota transessuale di Lecce che visse proprio alle Giravolte. Sempre nel weekend a Lecce sono previste le giornate Fai d'autunno, sabato e domenica, con l'itinerario “Fai. Bella mostra”, nel quale la Camera di Commercio si aggiunge alle quattro residenze private, i palazzi De Raho, Grassi – Chillino, Verri e Morrone, in cui saranno allestite delle mostre d’arte contemporanea di artisti di riconosciuta fama e professionalità. Sabato, il Castello Carlo V, alle 18.30, ospiterà il premio internazionale Manibus, sotto la direzione artistica di Nicola Miulli, che premierà le eccellenze dell'artigianato nazionale e internazionale e i grandi nomi legati alla valorizzazione della cultura e del made in Italy. Alle 20.30, sempre al Carlo V, sarà inaugurata la mostra “Volumi di carta” con opere tridimensionali di Caterina Crepax, Daniele Papuli, Perino&Vele e Anila Rubiku, che sarà visitabile fino al 19 novembre.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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