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Nataleoni
ed ora che son grandina non mi comandi più! tiè
Preparate la messa in sala riunioni pronte le formazioni l’ostia benedetta e i drappi li porta il prete da casa.
Riuniti sotto i faldoni benedizioni in soldoni in mondovisione si attende la fine della funzione.
Presepi e Proserpine re magi e re mogi la corsa non è in biga ma la bega su chi posa il bambinello nella stalla è ambita nell’ambito delle rimostranze pastorali.
Sgorga una fonte d’inverno
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Fare attenzione a chi arriva in città* Siamo andati in Svizzera a mangiare un piatto di spaghetti. Mentre a Zurigo la neve scende fitta la gente corre in strada tenendosi per mano. Imparo a parlare di sesso e a fare finta di niente mi dicono non pensare porta bene.
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io non chiedo
Nulla si compie sul serio #streamofconsciousness
l’azione autogenera la realtà e non è un vero e proprio movimento quanto un impulso, come tante piccole stelle che inviano segnali verso ciò che le circonda. la non volontà è un po’ come una nana bianca. splende e splende eccome, ma sa di avere solo una piccola scorta di energia da ardere. è il suo stato continuo, quello in cui si trova ora e si troverà per un tempo che equivale alla sua vita.
da…
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Occhio Lungo
La dimensione che più spesso sfugge alla vista è la terza, quella della profondità.
Non parlo d’amore perché va toccato piano non sopporto chi lo descrive così bene come se fosse naturale quasi facile da spiegare.
Un pensiero di broccato per gioco scivola dietro le tende di un teatro un corpo tatuato inchiostro
regalato.
La donna è un generatore automatico di bellezza.
Dall’obiettivo entra una…
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Human Tar
Scene di strada e di mattanze #pendolaridellansia
I am getting ready for the war learning to crawl, grow, fall.
I see the blood and feel it flow Deep down the body I dig And find it droll.
Brains over all roll Hearts are too back hold Bones break and be fixed in cold Eyes drop out if you don’t mind pushing slow.
Don’t lay back, don’t frown This is the matter we are made from.
–
Flesh we be Tar we became.
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Invisibile agli occhi #instantpoetry Si ferma a un millimetro dal mio occhio e non urlo, guardo lo spillo. Mostra la sua grana liscia latente, disciolta in un fluido che trasporta istanti atomi, imprendibili in ennesime onde possibili.
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Le tue venti righe
Futuri gonfiati da un presente sottovuoto.
Cosa fare con l’ermeneutica dalla posizione di osservatore senza la testa degli altri ricomporre i tasselli di un molo in costruzione sotto i miei passi.
Dopo mi siedo sul mondo con le gambe appese nel vuoto mi perdo nei segreti del cosmo del passato che ci viene addosso.
Fisso quanto c’è di nuovo il pensiero si specchia nel pozzo se il passato è appena nato il futuro è già morto.
Cerco di…
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Non per meriti ma per
Meri tiri del caso
Si scrivono decolli di razzi lanciati a tavolino
Nemmeno un modellino un prototipo una simulazione
Solo l’azione simbolo di una nazione
Chi è senza meta non merita i favori della sorte
Trova chiuse le porte dei signori della corte
Suona ai campanelli e fugge come un gatto nella notte
Trova sui tetti delle case torte e banchetti di stelle accese sulle volte
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La permanenza è un'onda anomala Il tempo è immobile Come un perno E noi Ci giriamo intorno. Non è un cerchio…
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E vabbè...questo.
E vabbè…questo.
– Ma và, tu scrivi? – Si, è tu? – Anche io. – Ma và, e cosa scrivi? – Poesie. – Ah poesie. – Si. – Mmh. – E tu cosa scrivi? – Scrivo della consistenza delle parole con metriche libere. – Prosa? – No, poesia. – Ah. – Sì. – E in che senso? – Prendi il tuo linguaggio ad esempio. Ha una consistenza molle. Ti butti sul luogo comune, sul tabù sdoganato. Aborto. Scavare con un cucchiaio nel cervello di…
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Vista dai fari La natura si manifesta con forza sulla strada e la spazza di foglie intorno ai motori…
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il pollice più veloce nel silenziare le sveglie il mattino è un susseguirsi di sveglie silenziate di imitazioni mal riuscite in realtà proiettate la star della tv si specchia nelle due dimensioni racconta a tutti un futuro longilineo di promesse e illusioni
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Peraria Piccoli Punti Pietre Forme irregolari Cenere Neve Pugni Guarda che ti vedo se bari Morbillo Fragole Perle Nere Qua entrano solo i corsari.
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Metaphors make everything brighter, but in this case...
Metaphors make everything brighter, but in this case…
I usually talk about stuff that doesn’t even exist, or better, it may exist but I like to describe it as a metaphor of life, in many cases, or in poetry.
Besides, there’s nothing better that a metaphor to express some kind of concepts. Politics, economics and social issues belong to a niche of academic debate that fills those matters with presumption and excess, the debate becomes a metadialogue…
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Appaloosa
Ovvero come sbizzarrirsi con bizzarrie imbizzarrite. #ZeppolaChallenge
Sto a smuove troppe cose è come se Tutto intorno s’alzasse il vento
E volano i mobili
E ‘ndò mi giro giro ci sta qualcosa che si sposta Stagli appresso
L’acchiappo per la coda e gli dico statti fermo Statti qua non ti muove
Ma mica è facile è ‘na trottola Che ‘na volta che gli hai dato moto gira
È dopo ‘npò chiudo gli occhi e m’immagino quel filo
Che tanto le cose lontano non possono andà Che le…
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Pubblico trapasso della tranquillità
Pubblico trapasso della tranquillità
L’ultima carrozza del treno, anzi no, la penultima. Non deve essere un treno con le carrozze comunicanti, a campata unica, uno di quelli nuovi, con l’aria condizionata.
Fa niente per il rumore. Lo sferragliamento delle rotaie e della carrozzeria invade lo spazio attraverso le finestre aperte per lasciar circolare l’aria calda dei tunnel. L’odore di benzina e di sotterraneo si mescola a quello…
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Chiacchiere concrete
Ordinari pensieri inconcludenti spesi su se stessi per cercare di realizzare qualcosa.

Giorno uno. Persona uno: Blah! Blablablablabla, blabla. Blablablabla blablabla. Bla-bla? Persona due: Certo, assolutamente. Persona uno: Blabla! Blablablabla, blah! Persona due: Farò il possibile assolutamente. Giorno due Persona due: Blabla, blablablablabla blablablablablabla, blablablablabla blabla. Blabla, bla blabla bla. Persona tre: Sono d’accordo, come vogliamo fare? Persona due:…
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