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lepagelle · 7 years
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Miss Peregrine
C’è qualcosa che continua a tenerci legati a Tim. Nonostante gli anni passino (e si facciano sentire) è innegabile che il suo tocco rimanga sempre lo stesso, seppur infinitamente più flebile. Rispetto alle ultime uscite la storia si dimostra più nelle sue corde, ben scritta nella prima parte ma un po’ confusionaria quando i nodi vengono al pettine. A uscirne fuori un dignitoso teen movie senza infamia e senza lode, divertente ma dimenticabile. La critica peggiore? Al netto di qualche bella trovata il film avrebbe potuto girarlo chiunque e non ci saremmo accorti della differenza.
Voto 7
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lepagelle · 7 years
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Brunori Sas - A casa tutto bene
Liberatosi degli allegri orpelli del passato il buon Dario si è concentrato tutto sulla malinconia e la serietà, senza però mai perdere di vista la magnifica ricerca della più che perfetta forma canzone. Il risultato ci ha soddisfatto pienamente, con capolavori sentimentalmente sinceri e autentici, uno sguardo disilluso su una società in cui nulla può salvarsi (e salvarti) e una tristezza di fondo che odora tanto di disincanto. Qualche episodio trascurabile non sminuisce il lavoro di un ragazzo che abbiamo sempre stimato e che non possiamo non premiare per la crescita costante nel corso degli anni. Potere alla semplicità!
Voto 7,5
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lepagelle · 7 years
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The VVitch
Paura dell’ignoto e sgomento del reale. Al suo primo anno sui banchi di scuola Robert Eggers è riuscito a tirar fuori uno dei prodotti horror migliori degli ultimi anni. Racconto inquietante, capolavoro vero impregnato di realismo maledetto e follia mai scontata. Teso come una corda di violino, capace come pochi di colpire dove non ti aspetti e di regalarti un timore che non gioca sul sussulto ma sull’accumulo di sensazioni e sentimenti visceralmente violenti che solo il reale può dare. Un dramma famigliare annegato nell’occulto, una bestiario genuinamente perfido e un periodo storico annegato di leggende e paure che ancora oggi possono colpire al cuore e alle viscere. La perfezione quasi assoluta.
Voto 9
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lepagelle · 7 years
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Una Serie di Sfortunati Eventi
Esteticamente indie e sublime, come le esperienze dell’alunno Anderson insegnano, carico di rimandi, riferimenti e abbattimenti continui di quarta parete. Prodotto per ragazzi con ambizioni adulte e uno stile unico nel suo genere, tanto amaro quanto divertente. Ad abbattere il voto finale la troppa semplicità di un canovaccio narrativo stirato e ripetuto all’estremo, ai limiti dell’umana sopportazione. A salvarlo da una bocciatura netta il numero esiguo di episodi, un finale sorprendente, il carisma di Olaf, la sigla e le canzoni. Ma nel nostro istituto avere un voto alto in musica e disegno non basta quasi mai.  Voto 6,5
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lepagelle · 7 years
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Oceania
Da qualche anno i ragazzi Disney non sbagliano un colpo. Trama linearmente scontata ma efficace, ennesima protagonista femminile moderna, lontana da amori, principi azzurri e stereotipi passati e canzoni di livello che superano la qualità stessa della pellicola e della sua storia. Niente di negativo da appuntare, se non le banalità recidive di alcuni schemi e l’endemica lontananza dalla qualità dei cugini Pixar. Garanzia di solidità nel saturo marasma del cinema d’animazione odierno. Voto 7
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lepagelle · 7 years
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Sherlock 4
Al quarto anno non possiamo che sorridere ripercorrendo tutte le avventure trascorse con questo arguto quanto indisciplinato ragazzo; non possiamo non salutare più o meno a pieni voti quello che ha tutta l’aria di essere un addio, la chiusura di un cerchio, un punto definitivo su una bella e originale avventura. Tra alti e bassi il giovane Holmes ci ha mostrato il suo lato più intimo, circondato dalla solita folle e velocissima danza di storie, viaggi mentali e personaggi. Irrealismo e incongruenze spesso spinte troppo oltre e qualche esagerazione di troppo non sono andate però ad inficiare la generale riuscita di uno dei prodotti più belli, originali e riconoscibili degli ultimi anni. Promosso, sperando un giorno di riaverlo sui nostri banchi seriali.
Voto 7,5
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lepagelle · 7 years
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It Follows
Angoscioso, misterioso, mistico, imperscrutabile, carico di tensione e mistero. Il nostro alunno segreto cammina piano e non si vede quasi mai ma incute timore e si annida nei più oscuri meandri dell’adolescenza. Horror d’autore per palati fini, originale nell’idea quanto nella messa in scena, forte nel dare spazio a protagonisti fragili e sensibili e a mostri inquietanti quanto il passaggio dalla giovinezza alla maturità. Claustrofobia degli spazi aperti. Voto 8
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lepagelle · 7 years
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Il Pagellone 2016 (Film)
Tutti i film visti nel 2016 in ordine più o meno cronologico con assenti più o meno importanti da recuperare quanto prima:
Star Wars VII (2015) 7 Jurassic World (2015) 6 Il viaggio di Arlo (2015) 7,5 Lui è tornato (2015) 8 Sherlock - L’abominevole sposa 8 Il ponte delle spie 8 Mad Max - Fury Road (2015) 8 The Martian (2015) 7,5 Snoopy e Friends (2015) 6 Revenant 8 Lo chiamavano Jeeg Robot 8,5 Il caso Spotlight 8 Deadpool 8 The Hateful Eight 8,5 Batman v Superman 5 Quo Vado 6 Captain America - Civil War 6,5 X Men - Apocalisse 7 Il Piccolo Principe (2015) 6 Zootropolis 7 Zoolander 2 5 The Nice Guys 6,5 Perfetti Sconosciuti 8 Dio esiste e vive a Bruxelles 7 Angry Birds 5,5 Tartarughe Ninja - Fuori dall’Ombra 5 La Famiglia Fang 8 Alla ricerca di Dory 7 La Grande Scommessa 8 Inferno 5 Bridget Jones’s Baby 6 Doctor Strange 7,5 Genius 7,5 Pets 5 Cicogne in missione 6,5 Snowden 7
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lepagelle · 7 years
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Il Pagellone 2016 (Musica)
Dischi ben ascoltati (in ordine più o meno cronologico): Bunuel - A resting place for strangers 7 The Besnard Lakes - A Coliseum Complex Museum 7 Majakovich - Elefante 7,5 Marlene Kuntz - Lunga Attesa 8 I Cani - Aurora 7 Il Muro del Canto - Fiore de Niente 7 Tre Allegri Ragazzi Morti - Inumani 7,5 Giorgio Canali e Rossofuoco - Perle per Porci 7 Motta - La fine dei vent’anni 8 Marta sui Tubi - LoStileOstile 7 Zucchero - Black Cat 7 Giorgieness - La Giusta Distanza 7 Vinicio Capossela - Canzoni della cupa (ombra 8 / polvere 7) Afterhours - Folfiri o Folfox 8,5 Nicolò Carnesi - Bellissima Noia 7 The Zen Circus - La Terza Guerra Mondiale 7 White Lies - Friends 6 Thegiornalisti - Completamente Sold Out 7 Litfiba - Eutòpia 7 Menzione di merito con promessa di ri-ascolto approfondito: David Bowie - Blackstar Dream Theater - The Astonishing Savages - Adore life Labradors - The great maybe Iggy Pop - Post Pop Depression Deftones - Gore Urali - Persona Birthh - Born in the Woods Fire to the Stars - Made of Fire Catfish and the Bottlemen - The Ride Verdena/Iosonouncane - Split EP Bon Iver - 22, A Million Dente - Canzoni per metà Dischi potenzialmente ottimi ma arrivati troppo tardi per un voto: Metallica - Hardwired… to Self-Destruct Soviet Soviet - Endless Klimt 1918 - Sentimentale Jugend
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lepagelle · 7 years
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Le migliori serie tv del 2016
Westworld
Grande serie doveva essere e grande serie è stata. Dopo passi falsi al limite del grottesco HBO è riuscita ad imbroccare la serie perfetta, probabile erede per successo e ambizioni del fenomeno Game of Thrones. In cabina di regia Jonathan Nolan, fratello di Christopher abile a portare a casa una storia dal sapore classico (fantascienza+western) ma dal risultato tremendamente innovativo. Complessità oltre ogni limite, livello di scrittura altissimo e potenza narrativa a livelli estremi sono stati i punti di forza di un prodotto adulto e ambizioso, capace di farsi guidare dalle sue stesse tematiche e di costruire un discorso profondo e multistratificato. A puntellare il tutto un cast stellare e la volontà di puntare ancora più in alto per la seconda stagione. La televisione si è ulteriormente avvicinata al cinema e, di questo passo, potrebbe pure superarlo. Voto 9
The Young Pope
La serie italiana più bella di sempre? Il lavoro più bello di Paolo Sorrentino. Quando si parla di questa serie il termine capolavoro è quasi d'obbligo. La storia del giovane papa Pio XIII rappresenterà il punto di rottura definitivo nel mondo della serialità italiana e internazionale, l'ennesimo passo di Sorrentino verso l'olimpo dei migliori. Una serie rivoluzionario sotto tutti i punti di vista, un film di 10 puntate che raggiunge profondità e complessità impossibila da ritrovare in una pellicola di 90 minuti. Merito di un cast stellare e di una storia/non storia guidata da emozioni e sentimenti e dalla storia di personaggi tanto complessi e forti da commuovere. Il tutto con la solità profondità, il solito tatto e la solita forza espressiva di un regista in costante ascesa. Serie unica nel suo genere, capolavoro da ricordare per lungo tempo, pietra miliare che non dimenticheremo facilmente. Voto 10 Speechless
La comedy dell'anno e la nuova serie di Scott Silveri (già sceneggiatore di Friends) in onda su ABC. La storia è quella di una folle famiglia americana con figlio disabile al seguito. Gli schemi sono quelli classici di una sitcom moderna, ma con l'originalità del contesto e del tema della disabilità, finalmente affrontato con spirito sagace e ironico, con quel tocco di politicamente scorretto che mancava nel fino ad ora carente racconto televisivo sulla disabilità. In questa serie si ride e lo si fa di gusto, ad una velocità folle, con personaggi ben riusciti e un coraggio fuori dal comune. A svettare su tutto una forte vena critica sugli stereotipi e il perbenismo che da sempre intrappolano la disabilità ascrivendola a problema sociale. Aspettavamo da anni una serie del genere. Voto 8 Stranger Things
La sorpresa dell'anno, la serie che non ti aspetti capace di balzare in testa a tutte le classifiche del 2016. Lanciata in piena estate da Netflix, questo thriller è diventato il caso televisivo dell'anno, un successo senza precedenti per la serie capace di farsi apprezzare dal almeno 3 generazioni diverse. Merito di una storia semplice ma raccontata alla grande per un thriller come non se ne vedevano da tempo, cristallino omaggio in chiave moderna agli anni 80 tra tematiche, citazioni e un cast di bambini che vorremmo non crescessero mai. La storia perfetta che tanti aspettavano, l'omaggio definitivo per un'epoca d'oro che non tornerà più ma che continua a scaldare i nostri cuori. Tanto di cappello ai Fratelli Duffer e al loro coraggio. Voto 8 Gilmore Girls
Lungi da noi considerare A Year in the Life la serie più riuscita dell'anno ma sarebbe ipocrita non considerare il peso che questo revival ha avuto su un numero altissimo di spettatori in tutto il mondo. Netflix si eleva per l'ennesima volta regalando agli appassionati la degna conclusione ad una serie che, nel bene e nel male, ha segnato la televisione dei primi anni 2000. I quattro film di questo finale sono stati i più discussi e criticati dell'anno: in anni dove è la nostalgia per il passato a farla da padrone non possiamo non riconoscere il valore di determinate storie sulle nostre vite, capaci di mantenere intatta la loro magia nonostante anni di silenzio. Un ritorno atteso e ben riuscito, capace di centrare il segno e fare più o meno pace con un passato ingombrante finalmente spazzato via. Ne sentiremo ancora parlare, la storia non è chiusa qui. Voto 7
The Crown
Altra serie Netflix, altro prodotto di ambizioni infinite. Quella della regina Elisabetta è una storia delicata e difficile, qui affrontata con una maestria e una cura nei dettagli maniacale. Ricostruzione storica perfetta, grandi attori, libertà narrative ben riuscite: la serie non esagera mai, setta la sua asticella in alto e mantiene inalterata la sua forza dall'inizio alla fine. Mai vista una serie capace di tenersi sullo stesso livello dall'inizio alla fine senza il minimo segno di cedimento o sbandamento. La storia, pur navigando su acque tranquille e misurate, è affascinante e interessante, curata e imponente, capace di ammaliare indistintamente ogni fascia di pubblico. Quale che sia il vostro genere di riferimento una serie assolutamente da non perdere sotto tutti i punti di vista. Voto 8
This is us
Altro caso televisivo dell'anno, amatissimo negli USA e in Italia. Successo meritato per un dramma corale potente e moderno, come non se ne vedevano da troppo tempo. Merito di Dan Fogelman e di un'idea e di un cast ricco di personaggi con cui è facile empatizzare. Quelli dei protagonisti sono i problemi della vita di tutti noi, tanto forti da stordire, tanto reali da emozionare e commuovere. Una serie di sussulti emozionali imperdibili, con un Milo Ventimiglia in grande spolvero e una vicenda ancora tutta da scrivere e da scoprire ma già interessante e appassionante. Voto 7,5
American Crime Story – The People v OJ Simpson
Prendete un caso di cronaca che ha appassionato milioni di persone in tutto il mondo, unitelo ad un brand di successo come American Horror Story e alle possibilità infinite che può regalare una serie antologica e avrete come risultato uno dei prodotti più clamorosi del 2016. The People v OJ Simpson si è distinto per un cast stellare, una cura nei dettagli manicale e una forza emotiva fortissima per un thriller bellissimo e ben strutturato che ha meritato tutti i premi e le nomination che ha ricevuto e continuerà a ricevere. Voto 8
Game of Thrones 6
Risollevare la testa dopo il fallimento più o meno totale della quinta stagione era difficile, ma Benioff e Weiss ci sono riusciti. Allontanato lo spettro ingombrante dei libri di Martin, i due autori hanno costruito la loro storia, liberando tutte le corde letterarie e spiccando il volo come mai era accaduto. La vicenda si è lanciata a grandi passi verso il gran finale, regalando ai fan momenti finalmente felici e svolte narrative che ci si aspettava da tempo. Una stagione non perfetta ma costruita per essere un totale, sincero e appagante omaggio ai fan della serie tv e della saga in generale. Dopo anni di sofferenze la seste stagione è stata l'apoteosi dei grandi momenti, mai come prima d'ora così forti e potenti. Anche nel 2016 la serie non si smentisce, elevandosi a impareggiabile e ambizioso prodotto di intrattenimento, unico nel suo genere e irripetibile per parecchio tempo. Voto 8,5
Gomorra 2
La serie italiana più internazionale si conferma la migliore anche al secondo tentativo. Le ambizioni erano tante e non sono state deluse. La storia si è fatta ancora più cupa e forte, la vicenda violenta e sempre più reale, i personaggi si sono evoluti e la reale prova del nove è stata ampiamente superata. Per ora nessuna serie italiana è riuscita a raggiungere tali vette estetiche e narrative e non ce ne vogliano I Medici se non sono stati inseriti in questa classifica: il livello di Gomorra – La Serie è ancora troppo alto e la storia troppo appassionante, potente e iconica per non essere considerata come una delle migliori del 2016. Questa serie è grande, capace di catturare un pubblico eterogeneo e variegato: sia quello più vicino al mondo della fiction italico sia quello abituato ad una serialità internazionale molto più alta. Se non è un pregio riuscire a piacere a tutti diteci voi qual è. Voto 8,5
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lepagelle · 8 years
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lepagelle · 8 years
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La Famiglia Fang
Ci ha fatto ridere e, sinceramente, non ce lo aspettavamo in queste vesti. In quest’abito serioso Jason ci ha colpito più che positivamente, confezionando un canovaccio divertente, misterioso e mai scontato. Bella l'idea di base, “indie” la realizzazione, emozionanti le interpretazioni, un buon voto immancabile per una sorpresa più che inaspettata, condita da quell'umorismo amaro e cinico che spesso non si ha la delicatezza di usare con ponderazione. Qui di gentilezza ce n'è invece da vendere.
Voto 8
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lepagelle · 8 years
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Mr. Robot 2
Sam prova a superarsi, elevando a livelli infiniti la sua ambizione e assestando dei colpi da capolavoro vero e puro. Costruisce un secondo anno di transizione dopo un primo perfetto ampliando i discorsi, moltiplicando i punti di vista, i misteri, le trame e la complessità, prendendo in giro se stesso e prendendosi anche un po' gioco di noi. Quella che vogliamo dare sarà quindi più una valutazione al progetto che un voto ad una realizzazione finale un po' meno efficace e avvincente della prima ma comunque facilmente collocabile ad un livello che il 90% degli alunni in circolazione si sogna. Perfezione in prospettiva.
Voto 8,5
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lepagelle · 8 years
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Alla Ricerca di Dory
Un nome, una garanzia. Abbiamo sempre apprezzato Pixar per il suo modo di costruire bene anche le cose più banali. Arrivare al massimo dopo i risultati eccellenti dello scorso era difficile per chiunque, a maggior ragione quando decidi di ripassare uno dei cavalli di battaglia del passato. Seppur senza gli apici creativi del passato siamo lieti di promuovere il ragazzo anche quest'anno: ci siamo divertiti, commossi ed emozionanti, tutto era al suo posto, forse troppo, ma per quest'anno va bene così.
Voto 7
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lepagelle · 8 years
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Downton Abbey
Com’era bella la scuola un secolo fa! Com’era magica l’Inghilterra! Alunni diligenti e ordinati, rapporti interessanti e mai banali, storie tanto semplici quanto appassionanti. Il seme del cambiamento ha via via trasformato tutto ma non ha mai diminuito la forza propulsiva di una scrittura grandiosa, capace di giocare abilmente per sottrazione. Un corollario di tutto quello che dovrebbe essere grande televisione: elegante, mai sopra le righe, ironicamente divertente, emozionante e capace di far pensare. 
Voto 8,5
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lepagelle · 8 years
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Non basta lo zero in condotta per giudicare le buone prospettive di un alunno tanto indisciplinato quanto profondamente umano. Sono le contraddizioni di votazioni finali che non possono tenere conto di tutto ma che ci lasciano comunque più che soddisfatti per quello che abbiamo visto. Tante le cose ripetute rispetto al primo anno ma soddisfacenti le novità per la conclusione di quello che può considerarsi un vero e proprio ciclo biennale. Troppe, invece, le perplessità sul futuro.
Voto 8
@netflix
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lepagelle · 8 years
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Preacher
Strano e altalenante il rendimento di questo indisciplinato alunno di religione. Un mondo esteticamente eccelso, costruito su sensazioni stranianti e su storie frammentate, separate e difficili da comprendere. Un progetto capace di brillare nella somma complessiva delle due parti, ma difficile da seguire per il modo in cui è stato pensato. Coraggioso e scorretto, colmo di riferimenti e tematiche importanti, godibile e divertente, ma anche molto difficile da sopportare. Le potenzialità per il futuro sono comunque altissime.
Voto 7,5
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