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Ormai non te lo chiede più nessuno il numero di telefono. Non fa più parte del gioco di corteggiamento. Se sei su Facebook puoi anche dimenticarti l'sms della buonanotte... a che pro? Tanto sei connesso 24 ore su 24. E le infinite chiacchierate al telefono sono un lontano ricordo... ti scrivo su Whatsapp... non è lo stesso? No. Non è lo stesso. Non sento la tua voce. Non capisco il timbro. Non ti sento ridere, sorridere... il tuo silenzio è, al massimo, puntini sospesi. Non capisco se sei triste, se fingi, se sei stanco... Ormai si fa tutto qui dentro. Ci si incontra. Ci si lascia. Si fa l'amore. Ci si urla la rabbia digitando sulla tastiera. Si danno schiaffi e carezze di parole. "Non hai voglia di chiamarmi?!"... È così bello il momento in cui appare un nome amico e il telefonino si illumina e si incontrano le voci. Che se mi trema la voce... lo SENTI. Se mi tremano le mani, sulla tastiera... posso continuare a scrivere.

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Buonanotte...

Buonanotte a chi "manca". Si, ci manca. Anche se facciamo i finti indifferenti. Anche se stiamo, circa, bene lo stesso. Anche se troviamo mille motivi per sorridere. Anche se per piangere ne abbiamo ben altri di motivi. Anche se ci sono impegni, e responsabilità, è doveri. Ma ci manca. Ci mancano le sue parole fuori luogo. Ci mancano le sue battute sciocche. Ci manca la sua presenza anche solo virtuale. Buonanotte a chi continua comunque la propria vita. Ma l'assenza si sente. E resta solo la voglia di riacchiapparla e stringerla forte in un abbraccio senza tempo.

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Mi è bastato un abbraccio...

Mi ha dato l'abbraccio più stretto che abbia mai ricevuto. Sai quegli abbracci dove non riesci più a respirare, perché ti stringono tantissimo e tu hai la faccia immersa nel suo petto?! Ecco mi ha dato esattamente quel tipo di abbraccio e ora, ne vorrei altri mille così... capisci? Mi è bastato un abbraccio per stare bene e dormire tranquillamente. Mi ha dato l'abbraccio più protettivo di tutti e io, mi ci sono persa dentro.

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L'amore ti sceglie...

Non si può scegliere di chi innamorarsi. L'amore ti sceglie. Arriva. E basta. E non importa se non è il momento giusto oppure no. Se ha un carattere opposto al tuo, se ha il doppio della tua età o metà. Se è l'uomo di un'altra o vive nell'altra metà del mondo. Se è quello giusto oppure il più sbagliato che ti potesse capitare. Non importa. L'amore giunge così. Non ti chiede permesso. Non ti chiede nulla. Ti sceglie. Punto.

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Le persone importanti...

Si possono dimenticare molte cose durante la giornata: le chiavi di casa, il portafoglio o il cellulare. Ciò che non dimentichiamo mai però, sono le persone importanti, quelle che ci mancano ogni secondo della giornata, quelle che rivedi in ogni cosa che fai e in ogni cosa che pensi, quelle importanti che hanno lasciato il segno nella nostra vita.

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Ora ti racconto...

Ora ti racconto di quando ho avuto paura. Ho avuto paura, quando ti ho conosciuto, perché sapevo che saresti stato una di quelle persone che avrei sempre, sempre, sempre avuto paura di perdere. Ho avuto paura quando ho capito che con te ero pronta a rischiare, e a reinventarmi, e a mettere in gioco tutte le mie sicurezze, perché ho capito che avrei rischiato, un giorno. Ho avuto paura quando ho incominciato a notare che tu eri in tutte le cose che facevo, che dicevo, che vedevo, che ascoltavo, perché ho pensato che un giorno, se te ne fossi andato, non avrei avuto più niente da dire, da vedere, da ascoltare. Ho avuto paura tante altre volte, perché le cose belle fanno paura, perché si ha paura della loro fine. Ora ti racconto di quando ho avuto paura e di come, guardandoti negli occhi, ho smesso di farlo.