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#6 Maggio 2022-2024
bugiardellospiritoso · 5 months
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6 Maggio 2022-2024
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londranotizie24 · 2 months
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Cambio di passo al Comites di Manchester, il 30 luglio esordisce il neo presidente Ardito
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Di Pietro Nigro Esordisce il 30 luglio prossimo il nuovo esecutivo guidato da Cesare Ardito che dovrebbe segnare il cambio di passo alla guida del Comites di Manchester. Comites di Manchester, il 30 luglio esordisce il direttivo guidato da Cesare Ardito Dovrebbe esserci il "cambio di passo" al Comites di Manchester, dove all'assemblea del 30 luglio 2024, alle ore 18 esordisce l'esecutivo guidato da Cesare Ardito, il neo presidente eletto nella riunione del 25 giugno scorso e che subentra a Luigi Cassandra. La riunione del si terrà come di consueto da remoto e sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Comites con un nutrito ordine del giorno: - Approvazione dei verbali delle assemblee precedenti (6 febbraio, 20 marzo, 25 giugno). - Elezione del revisore dei conti. - Sportello comunicazione – relazione. - Chiusura dell'ente di promozione della lingua italiana sul territorio – discussione. - Modifica del regolamento interno del Comites – discussione. - Richiesta patrocinio “The cake fair - Italian community” (10 Settembre 2024, Birmingham). - Richiesta patrocinio “Il tema della residenza in Italia e UK”, Inclusivitaly (7 settembre 2024, Manchester). - Richiesta contributo economico Lancaster Festival. - Analisi sui dati della popolazione residente nella circoscrizione di Manchester. - Progetto straordinario Complitaly – aggiornamenti. - Varie ed eventuali. Al via il "cambio di passo" promosso dalle precedenti opposizioni al direttivo guidato da Cassandra Quella del prossimo 30 luglio è la prima assemblea del "Cambio di passo", la formula attorno a cui il consigliere della lista Italia4Italy ha coagulato anche gli altri consiglieri di minoranza del Comites, quelli della lista del Mie sopravvissuti alla lunga serie di dimissioni e avvicendamenti che hanno esaurito gli eletti, e con cui è stato eletto presidente. Il "cambio di passo" è quello che Ardito vuole segnare nelle attività del Comites di Manchester dopo il biennio a guida Cassandra, a sua volta subentrato a quello guidato da Alberto Bertali. Questi primi anni di attività del Comites di Manchester, eletto nel 2022, sono stati contrassegnati da una vistosa instabilità gestionale, dovuta in parte anche alla frammentazione uscita dalle urne, Con 12 consiglieri eletti in ben 3 liste, tutte agguerrite contro le altre e che solo con molte difficoltà sono riuscite a comporre un esecutivo. E nemmeno ha aiutato il grande Turn over di eletti, con una lunga lista di dimissioni e decadenze, nove registrate finora nella lista del MIE che risulta ormai esaurita e due in quella di Italia4Italy. Il primo esecutivo, guidato da Alberto Bertoli, che pure contava sulla carta su ben 6 consiglieri eletti nella sua lista e il supporto di quelli della lista Costruiamo il domani, si è dimesso dopo quasi un anno di difficile gestione soprattutto sul lato contabile. A settembre 2022, anche per scongiurare l'eventuale commissariamento del Comites, il gruppo dei quattro consiglieri guidato da Luigi Cassandra ha tentato una difficile gestione di minoranza, che è andata avanti fino allo scorso mese di maggio poggiando soprattutto sulla notevole abnegazione personale di Poloni, Bernardini e Fanti. Una gestione chiaramente difficile, perchè numericamente debole, e bersagliata dall'indifferenza e dalla mancata partecipazione di molti consiglieri di minoranza e bersagliata dalle critiche striscianti ma continue di Italia4Italy, ma che comunque vanta una serie di realizzazioni. Realizzazioni che sono state ricordate e rivendicate nella ricostruzione degli eventi che Cassandra ha riportato in una recente relazione all'Ambasciata d'Italia a Londra e riferito alla riunione del Comites del 25 giugno scorso, che è stata anche la prima dopo ben quattro riunioni andate deserte per mancanza di tutti i consiglieri di minoranza. Abnegazione e realizzazioni che non sono stati giudicati sufficienti dalle opposizioni, che appunto sono arrivate a invocare il "cambio di passo" chiesto da Ardito e concretizzatosi per ora nella nascita di una nuova maggioranza e di un nuovo esecutivo. In realtà, a mettere la parola fine all'esecutivo Cassandra non è stata tanto la mozione di sfiducia presentata da sei consiglieri di minoranza e poi ritirata, quanto le dimissioni di Cassandra e del suo esecutivo, che avendo votato contro al nuovo esecutivo Ardito, si mettono ora in tribuna. Invece, Ardito raccoglie il testimone, forse non metaforicamente, dal momento che ha già dichiarato di voler portare avanti la "gestione ordinaria" del Comites continuando le attività svolte finora da Cassandra, lavorando soprattutto sulla comunicazione e di non avere la forza per fare molto di più che rafforzare il ruolo del Comites come organismo di rappresentanza della comunità italiana. ... Continua a leggere su
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sounds-right · 3 months
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Non dirmi di no", il nuovo singolo di PAR TY dal 21/6
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Dal 21 giugno 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale "Non dirmi di no", il nuovo singolo di PAR TY per Kimura Label.
Si chiama "Non dirmi di no" il nuovo brano di PAR TY, un canzone dalle forti influenze rage rap, che punta a far esplorare l'energia e l'intensità delle notti in città, fatte di colori ed emozioni. Tutto si traduce in un ritmo incessante e un testo coinvolgente: "Non dirmi di no" è un inno alla spensieratezza, il desiderio fatto musica di staccare dalla routine e lasciarsi travolgere dal divertimento.
Commenta l'artista a proposito della canzone: "Questo brano è uno dei più forti e coinvolgenti che io abbia mai fatto. Rappresenta la libertà di esprimersi senza limiti e di godersi ogni istante".
PAR TY invita ad abbandonarsi al ritmo frenetico della notte, lasciando andare ogni inibizione e godendo al massimo dell'attimo presente. Il testo, ricco di slang e riferimenti alla cultura giovanile, dipinge un quadro vivido di un mondo in cui l'unica regola è il divertimento sfrenato.
PRESALVA il brano: https://kimura.lnk.to/nondirmidino
Biografia
PAR TY al secolo Gianmarco Toro è un talentoso rapper di Bologna. Il progetto nasce nel 2022 e le sue radici sono ancorate alla musica rap. Nel corso del tempo ha abbracciato nuove dimensioni musicali tra cui reggaeton, rock e reggae, per dare nuove sfumature alla sua musica.
Negli anni, il rapper bolognese ha collaborato con diversi brand, ampliando la sua espressione artistica anche nel campo del design streetwear. Il 24 marzo 2023 pubblica "PARTY EP" (Kimura Label), etichetta che si dedica alla scoperta e distribuzione di talenti emergenti del rap, dell'R'n'B e della trap. Nel novembre 2023 PARTY pubblica il secondo EP "AFTER PARTY". Nel maggio 2024 viene pubblicata la raccolta di remix "SCHIUMA PARTY".
Nelle sue liriche, l'artista racconta Bologna, esplora le dinamiche delle relazioni umane, riflette sulle delusioni e condivide i suoi momenti più intimi senza mai cadere nella banalità. Nonostante il contenuto spesso profondo dei testi, il suono del progetto rimane fresco e all'avanguardia, offrendo una visione innovativa sulla musica rap contemporanea. 
"Non dirmi di no" (Kimura) è il nuovo singolo di PAR TY disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 giugno 2024.
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djs-party-edm-italia · 3 months
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Non dirmi di no", il nuovo singolo di PAR TY dal 21/6
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Dal 21 giugno 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale "Non dirmi di no", il nuovo singolo di PAR TY per Kimura Label.
Si chiama "Non dirmi di no" il nuovo brano di PAR TY, un canzone dalle forti influenze rage rap, che punta a far esplorare l'energia e l'intensità delle notti in città, fatte di colori ed emozioni. Tutto si traduce in un ritmo incessante e un testo coinvolgente: "Non dirmi di no" è un inno alla spensieratezza, il desiderio fatto musica di staccare dalla routine e lasciarsi travolgere dal divertimento.
Commenta l'artista a proposito della canzone: "Questo brano è uno dei più forti e coinvolgenti che io abbia mai fatto. Rappresenta la libertà di esprimersi senza limiti e di godersi ogni istante".
PAR TY invita ad abbandonarsi al ritmo frenetico della notte, lasciando andare ogni inibizione e godendo al massimo dell'attimo presente. Il testo, ricco di slang e riferimenti alla cultura giovanile, dipinge un quadro vivido di un mondo in cui l'unica regola è il divertimento sfrenato.
PRESALVA il brano: https://kimura.lnk.to/nondirmidino
Biografia
PAR TY al secolo Gianmarco Toro è un talentoso rapper di Bologna. Il progetto nasce nel 2022 e le sue radici sono ancorate alla musica rap. Nel corso del tempo ha abbracciato nuove dimensioni musicali tra cui reggaeton, rock e reggae, per dare nuove sfumature alla sua musica.
Negli anni, il rapper bolognese ha collaborato con diversi brand, ampliando la sua espressione artistica anche nel campo del design streetwear. Il 24 marzo 2023 pubblica "PARTY EP" (Kimura Label), etichetta che si dedica alla scoperta e distribuzione di talenti emergenti del rap, dell'R'n'B e della trap. Nel novembre 2023 PARTY pubblica il secondo EP "AFTER PARTY". Nel maggio 2024 viene pubblicata la raccolta di remix "SCHIUMA PARTY".
Nelle sue liriche, l'artista racconta Bologna, esplora le dinamiche delle relazioni umane, riflette sulle delusioni e condivide i suoi momenti più intimi senza mai cadere nella banalità. Nonostante il contenuto spesso profondo dei testi, il suono del progetto rimane fresco e all'avanguardia, offrendo una visione innovativa sulla musica rap contemporanea. 
"Non dirmi di no" (Kimura) è il nuovo singolo di PAR TY disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 giugno 2024.
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tarditardi · 3 months
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Non dirmi di no", il nuovo singolo di PAR TY dal 21/6
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Dal 21 giugno 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale "Non dirmi di no", il nuovo singolo di PAR TY per Kimura Label.
Si chiama "Non dirmi di no" il nuovo brano di PAR TY, un canzone dalle forti influenze rage rap, che punta a far esplorare l'energia e l'intensità delle notti in città, fatte di colori ed emozioni. Tutto si traduce in un ritmo incessante e un testo coinvolgente: "Non dirmi di no" è un inno alla spensieratezza, il desiderio fatto musica di staccare dalla routine e lasciarsi travolgere dal divertimento.
Commenta l'artista a proposito della canzone: "Questo brano è uno dei più forti e coinvolgenti che io abbia mai fatto. Rappresenta la libertà di esprimersi senza limiti e di godersi ogni istante".
PAR TY invita ad abbandonarsi al ritmo frenetico della notte, lasciando andare ogni inibizione e godendo al massimo dell'attimo presente. Il testo, ricco di slang e riferimenti alla cultura giovanile, dipinge un quadro vivido di un mondo in cui l'unica regola è il divertimento sfrenato.
PRESALVA il brano: https://kimura.lnk.to/nondirmidino
Biografia
PAR TY al secolo Gianmarco Toro è un talentoso rapper di Bologna. Il progetto nasce nel 2022 e le sue radici sono ancorate alla musica rap. Nel corso del tempo ha abbracciato nuove dimensioni musicali tra cui reggaeton, rock e reggae, per dare nuove sfumature alla sua musica.
Negli anni, il rapper bolognese ha collaborato con diversi brand, ampliando la sua espressione artistica anche nel campo del design streetwear. Il 24 marzo 2023 pubblica "PARTY EP" (Kimura Label), etichetta che si dedica alla scoperta e distribuzione di talenti emergenti del rap, dell'R'n'B e della trap. Nel novembre 2023 PARTY pubblica il secondo EP "AFTER PARTY". Nel maggio 2024 viene pubblicata la raccolta di remix "SCHIUMA PARTY".
Nelle sue liriche, l'artista racconta Bologna, esplora le dinamiche delle relazioni umane, riflette sulle delusioni e condivide i suoi momenti più intimi senza mai cadere nella banalità. Nonostante il contenuto spesso profondo dei testi, il suono del progetto rimane fresco e all'avanguardia, offrendo una visione innovativa sulla musica rap contemporanea. 
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notiziariofinanziario · 4 months
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Pmi manifatturiero in Cina ai massimi da due anni
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L’Asia apre bene la settimana e il mese di giugno. I mercati sono trainati dal report sull'inflazione Pce core negli Stati Uniti calata ad aprile e dal Pmi manifatturiero in Cina, ai massimi da due anni. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno avvertito che, insieme agli alleati, potrebbero adottare misure contro le società e le banche cinesi a causa del sostegno di Pechino alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Cina, Pmi manifatturiero ai massimi da due anni L’indice Caixin China General Manufacturing Pmi (un indice privato elaborato da Caixin) è ai massimi da 23 mesi di 51,7 a maggio 2024 da 51,4 di aprile, al di sopra delle previsioni di 51,5. È stato il quarto mese di crescita dell’attività industriale, con la produzione in aumento da giugno 2022, mentre i nuovi ordini e le vendite all’estero hanno guadagnato ulteriormente. Inoltre, il sentiment sulle prospettive economiche è migliorato. L’Opec+ estende i tagli all’estrazione di petrolio Lunedì i future del greggio WTti hanno oscillato intorno ai 77 dollari al barile, alla ricerca di una direzione chiara che l’Opec+ ha concordato nel fine settimana di estendere i tagli alla produzione fino al 2025. Gli accordi prevedono una riduzione di 3,66 milioni di barili al giorno che sarebbero dovuti scadere alla fine del 2024. Il cartello ha prorogato anche un’altra serie di tagli per un totale di 2,2 milioni di barili giornalieri fino alla fine del terzo trimestre di quest’anno. Nel frattempo, otto paesi dell’Opec+ hanno indicato l’intenzione di eliminare gradualmente i 2,2 milioni di barili aggiuntivi di tagli giornalieri nel corso di un anno da ottobre 2024 a settembre 2025. Il mese scorso, i prezzi del petrolio hanno perso circa il 6% a causa delle incertezze sul lato della domanda che hanno pesato sul mercato. I valori sono stati recentemente messi sotto pressione dai timori che la Federal Reserve prolungherà il periodo di tassi di interesse elevati, rallentando potenzialmente la crescita economica e riducendo la domanda di petrolio.  Gli Usa avvertono che potrebbero agire contro società e banche cinesi per il sostegno alla Russia Stati Uniti e alleati potrebbero adottare misure contro le società e le istituzioni finanziarie cinesi per il sostegno di Pechino alla guerra russa contro l’Ucraina, secondo quanto ha detto venerdì il governo americano. L’amministrazione Biden ha intensificato gli avvertimenti sul sostegno della Cina a Mosca e ha emesso un ordine esecutivo a dicembre che minacciava misure contro le banche che aiutano la Russia a evitare le sanzioni occidentali. «Penso che ci concentreremo soprattutto sulle aziende cinesi che sono state coinvolte in modo sistematico nel sostenere la Russia», ha spiegato il vice segretario di Stato americano Kurt Campbell alla stampa. «Abbiamo anche esaminato attentamente le istituzioni finanziarie». Il secondo funzionario del Dipartimento di Stato ha parlato all'inizio di un incontro con i vice ministri degli Esteri di Giappone e Corea del Sud, Masataka Okano e Kim Hyong Kyun. I tre alleati hanno intensificato la cooperazione di fronte alle preoccupazioni condivise sulla guerra di Cina, Corea del Nord e Russia in Ucraina.  All’inizio della scorsa settimana, Campbell ha spiegato che è necessario che i paesi europei e della Nato inviino un messaggio di preoccupazione alla Cina. «Passi saranno intrapresi non solo dagli Stati Uniti, ma anche da altri paesi, che segnalano il nostro profondo dispiacere per ciò che la Cina sta cercando di fare nelle sue relazioni con la Russia sul campo di battaglia in Ucraina», ha detto Cambell venerdì.  Read the full article
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lamilanomagazine · 6 months
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Emilia-Romagna, Cultura. Oltre sei milioni di euro e due bandi per valorizzare e promuovere la musica
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Emilia-Romagna, Cultura. Alfabetizzazione musicale, produzione e fruizione della contemporanea originale dal vivo: oltre sei milioni di euro e due bandi per valorizzare e promuovere la musica. Promuovere la formazione musicale di base, la musica d'insieme e l'educazione all'ascolto per una cultura diffusa, differenziata e inclusiva. Non solo: valorizzare e promuovere nuovi autori, produzioni caratterizzate da formati e contenuti innovativi e far circuitare il più possibile, anche all'estero, la musica contemporanea originale dal vivo. Per il triennio 2024-2026, la Regione rinnova il proprio impegno per lo sviluppo del settore stanziando oltre 6 milioni di euro. Risorse a sostegno sia dei progetti di qualificazione dell'alfabetizzazione musicale, che dei progetti di valorizzazione e promozione di nuovi autori e della creatività, insieme alla circuitazione della musica contemporanea originale dal vivo. "La Regione Emilia-Romagna riconosce la musica quale strumento irrinunciabile di aggregazione sociale, espressione artistica e sviluppo economico- commenta l'assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Uno strumento fondamentale per contribuire alla crescita delle persone e delle comunità. Per questo rinnoviamo il nostro sostegno a favore di progetti che sviluppino questi ambiti così importanti, in una regione, peraltro, 'vocata' alla musica". I destinatari dei bandi I bandi sono rivolti ad associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (RTO) delle scuole di musica iscritte nell'elenco regionale, dei cori o delle bande, per la realizzazione di attività di alfabetizzazione musicale. Per la produzione e fruizione di musica contemporanea originale i destinatari sono soggetti pubblici e privati, in forma singola o aggregata, tramite progetti di rete. Bando sulla qualificazione dell’alfabetizzazione musicale La Regione, per il triennio 2024-2026, assegnerà contributi a sostegno di progetti per la qualificazione dell’alfabetizzazione musicale e l’educazione all’ascolto ad associazioni e aggregazioni, anche temporanee, delle scuole di musica riconosciute a livello regionale, di bande musicali e di cori del territorio. Saranno inoltre valutati progetti finalizzati alla formazione e all’aggiornamento degli insegnanti delle scuole di musica, delle bande e dei cori, mirati in particolare all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto, nonché degli operatori di filiera coinvolti in particolare nell’ambito dell’educazione e della formazione. L’invito, a questo indirizzo link resterà aperto fino alle ore 14:00 del 2 maggio 2024. Nel triennio precedente (2021-2023) la Regione ha sostenuto corsi di qualificazione dell’alfabetizzazione musicale con uno stanziamento di oltre 1 milione 200mila euro: circa 300 quelli realizzati presso scuole di musica, oltre 30 i corsi delle formazioni corali e più di 200 quelli delle bande. Annualmente sono state oltre 70 le formazioni bandistiche sostenute e circa 15 quelle corali. Le scuole di musica riconosciute in Emilia-Romagna (sulla base della legge regionale 2/2018, articolo 4) ammontano complessivamente a 205 per l’anno scolastico 2023/2024. Nel triennio 2021-2023, sono state inoltre sostenute dalla Regione - con un pacchetto complessivo di risorse per oltre 900mila euro - iniziative di educazione all’ascolto del suono e della musica rivolte ai bambini e ragazzi, di promozione della musica d’insieme attraverso rassegne, festival, meeting e pubblicazioni periodiche e di organizzazione e partecipazione delle orchestre, degli ensemble e delle formazioni dei giovani. Infine, nel biennio 2022-2023 sono stati finanziati progetti di formazione e di aggiornamento degli insegnanti delle scuole di musica, delle bande e dei cori, rivolti all’inclusione di alunni con disabilità e all’educazione all’ascolto, per un totale complessivo di circa 120mila euro. Bando sulla produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo La Regione, per il triennio 2024-2026, assegnerà contributi per progetti di valenza regionale per la ricerca, valorizzazione e promozione di nuovi autori e band emergenti; per la realizzazione di produzioni musicali originali che si caratterizzino per formati, contenuti e/o linguaggi significativamente innovativi; per lo sviluppo, consolidamento e valorizzazione di circuiti di locali e di reti di festival di musica contemporanea originale dal vivo, con circuitazione di artiste/i e gruppi musicali della regione; per la promozione e circuitazione all’estero di artisti e band della regione e la partecipazione a fiere ed eventi di music business per operatrici/operatori, al fine di favorire l'internazionalizzazione del settore. L’invito, consultabile a questo indirizzo link resterà aperto fino alle ore 14:00 dell’8 maggio 2024. Nel triennio precedente (2021-2023) sono stati sostenuti 28 progetti presentati da 24 soggetti beneficiari, a cui sono stati assegnati oltre 3 milioni 600mila euro. Nell’area dei “nuovi autori”, attraverso 9 progetti, sono stati selezionati oltre 90 artisti/e (singoli e band) emergenti attraverso l’attivazione di call, contest, bandi e selezioni dirette. Nell’ambito dell’azione progettuale “creatività” sono stati selezionati 13 progetti, che hanno visto la realizzazione nel triennio di oltre 70 produzioni musicali originali. Un solo progetto è stato sostenuto nell’ambito “circuito di locali”: al suo interno si sono esibiti 48 musicisti emiliano-romagnoli per un totale di 130 date. Sono stati 2, invece, i progetti sostenuti per l’azione progettuale “reti di festival”, con cui hanno potuto circuitare 26 formazioni jazzistiche e oltre venti artiste/i e band di musica contemporanea originale (pop, rock, indie) nei cartelloni dei prestigiosi festival aderenti alla rete. Infine, per la promozione e circuitazione all’estero, grazie ai 3 progetti beneficiari nel triennio, 16 gruppi musicali dell’Emilia-Romagna hanno avuto modo di circuitare per oltre 120 date in Europa, negli Stati Uniti e in Sudafrica; sono stati inoltre sostenuti gli operatori per la partecipazione ai principali eventi internazionali di music business (Eurosonic, The Great Escape, Womex, Primavera Pro, SXSW, Reeperbahn). Obiettivo, rafforzare la distribuzione estera e promuovere il sistema musicale regionale.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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m2024a · 7 months
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https://notizieoggi2023.blogspot.com/2024/02/visibilita-gratuita-la-strategia-della.html "Visibilità gratuita". La strategia della Ferragni: così vuol ridurre la multa Come aveva preannunciato lo scorso dicembre, Chiara Ferragni ha impugnato la sanzione dell'Agcm da oltre un milione di euro relativa al pandoro "Pink Christmas" Balocco. Le due società riconducibili all'influencer sono state sanzionate dall'Antitrust per non aver comunicato in maniera adeguata l'operazione commerciale e benefica. Come riporta il Messaggero, la strategia difensiva di Ferragni mette al centro proprio la donazione benefica fatta dall'azienda dolciaria di Fossano. Nel ricorso al Tar del Lazio depositato dagli avvocati viene specificato che "In nessun caso è stato rappresentato che l’acquirente avrebbe partecipato alla donazione con il suo acquisto e che la differenza di prezzo tra l’edizione limitata del pandoro Pink Christmas e il pandoro tradizionale Balocco sarebbe stata destinata a tale iniziativa benefica". Tuttavia, quest'affermazione potrebbe essere smentita dallo stesso documento dell'Antitrust dello scorso dicembre, in cui l'Autorità sottolinea che il "comunicato stampa del 2 novembre 2022, diffuso al pubblico per presentare l’iniziativa, riportava in modo esplicito che le vendite del Pandoro 'griffato' sarebbero servite a reperire i fondi utili alla donazione". E per supportare la sua affermazione, l'Antitrust ha riportato lo stralcio in esame: "Lo storico brand piemontese Balocco, riconosciuto ed apprezzato nel mondo per l’eccellenza della sua offerta natalizia, presenta una novità esclusiva: il pandoro Chiara Ferragni, le cui vendite serviranno a finanziare un percorso di ricerca promosso dall’Ospedale Regina Margherita di Torino". Ma secondo i legali non è così. Anzi, non solo l'acquirente, dicono gli avvocati, non sarebbe stato ingannato ma Ferragni avrebbe dato all'ospedale Regina Margherita "una visibilità gratuitamente apportata" attraverso "la ripetuta menzione dell’ospedale nei post e nelle stories". Ma anche questa ricostruzione era stata smontata dall'AgCm, che a pagina 20 del documento scrive che "non appare sostenibile che il ruolo nella donazione della Signora Ferragni si sia sostanziato nel fare pubblicità 'gratuita' all'ospedale", spiegando che in realtà Fenice e Tbs Crew (le società a lei riconducibili) hanno ottenuto un compenso da Balocco. Quindi, nelle 34 pagine di ricorso che gli avvocati dell'influencer hanno presentato al Tar si contesta che la multa sia "del tutto sproporzionata rispetto alla gravità e alla durata della condotta". Per altro, si insiste nel ricorso presentato dagli avvocati di Ferragni e riportato da il Messaggero, i 50mila euro che Balocco ha versato all'ospedale Regina Margherita di Torino non sono da considerarsi una cifra irrisoria, in quanto "Balocco ha comunicato a Fenice che solo 286.422 prodotti hanno raggiunto il consumatore finale, rispetto a 356.782 prodotti distribuiti ai rivenditori". Ciò significa che la donazione di "50.000 euro a fronte di ricavi che si stimano pari ad euro 234.000, ossia il 25% del ricavato", sia consistente. A tal proposito, però, è bene ricordare che la donazione di 50mila euro all'ospedale Regina Margherita di Torino risale a maggio 2022, ossia 6 mesi prima che i prodotti griffati venissero messi in commercio, proprio perché era sconnessa dalla vendita dei pandori. Il risultato finale dell'operazione, comunque mediocre, si è potuto stabilire solo a posteriori. Pertanto la sua incidenza sul ricavato non dovrebbe avere alcuna rilevanza. Ora dovranno essere i giudici del Tar a valutare la multa inflitta dall'AgCom, sempre tenendo fermo il punto che questo ricorso non ha nulla a che vedere con il filone giudiziario, che vede Ferragni indagata per truffa aggravata da minorata difesa. Il Codacons ha annunciato che ricorrerà al Tar per il ricorso allo stesso ente promosso dall'influencer. "Contraddice se stessa, e commette un nuovo grave errore", dice l'associazione dei consumatori, che definisce come "affermazioni irrealistiche" quelle contenute nel dispositivo e riportate da il Messaggero. Ferragni, scrive il Codacons, continua a "non capire che il problema non è l’entità della donazione in favore dell’ospedale, ma la truffa perpetrata a danno dei consumatori attraverso messaggi accertati come ingannevoli e scorretti dall’Antitrust ". Per questa ragione, spiega il Codacons, "interverremo al Tar del Lazio contro il ricorso della Ferragni e in tale sede, utilizzando tutti i numeri sulle vendite del pandoro contenute nell’atto difensivo dell’influencer, chiederemo ai giudici di condannarla anche a risarcire tutti gli acquirenti del prodotto". Si tratta fa sapere il Codacons, "di 1.6 milioni di euro per la differenza tra prezzo normale e prezzo pandoro griffati, moltiplicati per oltre 280 mila pandori venduti".
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micro961 · 9 months
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Marco Labbate - Il singolo “Crudele”
Il brano del cantautore dal 6 dicembre nelle radio
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“Crudele” è il singolo dell’eclettico cantautore Marco Labbate, in arte Lama, sui principali stores digitali e dal 6 dicembre nelle radio in promozione nazionale. Il brano nasce un po' sulla scia del singolo “Rivoluzione”, di vivere in catene e da vittime di questo tempo. Riprende un po' la critica sociale al modo odierno, alla società attuale e ne sottolinea l'ipocrisia di una felicità effimera, costruita ad arte, plastificata così come il modo dorato, luminoso, splendente dello star system.
“Crudele” vuole smascherare i nostri desideri più inconsci e mettere a nudo il successo facile, senza lavoro, senza sacrificio e la falsità di un mondo dove tutto sembra facile e raggiungibile, quindi una critica all'attuale modello socioeconomico liberista.
“Alla fine, però le maschere cadono e ci si chiede se tutto ciò porti alla felicità e se il sogno impossibile, corrodente di una felicità ripeto effimera, porti veramente le persone ad essere soddisfatte di se stesse.” Marco Labbate
Guarda il video
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Storia dell’artista
Mi chiamo Marco Labbate in arte Lama, son nato a Torino il 10/01/1979 da genitori del sud, ho vissuto molti anni in Piemonte e poi mi son trasferito in Lombardia dopo la fine delle scuole medie.
Ho sempre vissuto avvolto dalla musica. Mio padre era un grande appassionato di tutta la musica in generale, dell'arte, della letteratura e dai lui ho assorbito questa forte passione per il bello e soprattutto per la musica e le parole. Ho iniziato a studiare da un maestro privato chitarra classica a 15/16 anni e da lì poco dopo ho iniziato anche a scrivere le prime canzoni. Nel 2014, dopo la fine degli studi e quando già lavoravo, finii il mio primo progetto musicale racchiuso nel cd "Stella" con otto miei pezzi arrangiati insieme a miei due amici del piacentino, Bruno Bertelli e Sergio Franchi, e quella è stata la mia prima esperienza con gli inediti.
Dopo un periodo di stop dovuto ad una fase lavorativa dura a Milano, ho ripreso il mio percorso musicale, ma questa volta formando una cover band a Cremona, i Matyx, di cui son stato chitarrista per otto anni e che attualmente sono ancora in formazione. Dopo questo periodo, nel 2019 ho ripreso a scrivere miei brani inediti e ho preso la decisione di continuare il mio percorso da solista. Attualmente sui miei canali social si possono ascoltare alcuni brani del progetto “Rivoluzione”, arrangiati insieme a Daniele Volante e Alessandro Bellomarini, con cui sto continuando il percorso e presto usciranno altri brani nuovi nel 2024.
Ho creato un piccolo staff che mi aiuta tra cui Luca Pederneschi, regista e autore dei miei tre videoclip musicali e con cui sto continuando una collaborazione a livello grafico creativo, e con Silvia Molinari, aiuto marketing e logistica dei miei progetti.  Ultimamente ho partecipato a dicembre al concorso premio Lucio Dalla 2022 il decennale ed è stata un'esperienza intensa e formativa e, nel 2023, ho concluso altre esperienze. A inizio maggio al Radio Vetrina Festival a Roma con cui son passato allo step successivo con due miei brani, “Rivoluzione”, interpretato da me, e “Papà” interpretato dalla grande voce di Simona Polimeno, con cui è nata una bella collaborazione e una splendida amicizia.
Nel 2023 ho partecipato alla finale di promozione radiofonica italiana dell’Edm Production di Mario Greco e alla finale del Milano Sing Gala con due miei brani e con “Papà” interpretato da Simona Polimeno aggiudicandomiil primo premio assoluto per ben due volte. Mi son poi anche aggiudicato proprio il 9/09/2023 anche il primo premio come inedito, con “Rivoluzione”, al Fuoriclasse Talent a cui parteciperò anche nel 2024. Attualmente ho concluso altri cinque inediti: “Crudele”, “Il prezzo per essere felici”, “Istanti”, “La vita che passa” e “Senza avere motivo”, sempre arrangiati e firmati con Daniele Volante e Alessandro Bellomarini con cui continuo un progetto ormai partito quasi due anni fa, e sono in fase di stesura di altri brani e collaborazione che presto partiranno. Inoltre, sto lavorando col mio staff alla stesura e alla preparazione del videoclip di un altro mio inedito, “Vivere in catene” e presto inizieremo a girare le scene e ad ultimare la stesura finale. A breve pubblicherò poi il primo pezzo mio inedito con una nuova collaborazione, con il grande Dj Fiorez di Cremona, un pezzo rap melodico dal titolo “L'anima della città” e poi inizierò altre nuove collaborazioni. A settembre ho ricevuto due premi: miglior testo e secondo posto assoluto al primo Festival degli Inediti di Castelcovati con un mio inedito, “Istanti”, che fa parte della seconda tranche di inediti del mio progetto “Rivoluzione” e di cui presto inizierò la stesura di un videoclip.
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mitchbeck · 11 months
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enzopizzolo · 2 years
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MAGGIO (UIL FOGGIA)-GALASSO (FENEALUIL FOGGIA): “RINNOVO CCNL LAPIDEI OTTIMA NOTIZIA CHE SPIANA LA STRADA ALLA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO  IN CAPITANATA”
 
L’ipotesi di accordo prevede 123 EURO DI AUMENTO e novità importanti su sicurezza, welfare e diritti
 
“Un plauso alle segreterie nazionali di FENEAL, FILCA, FILLEA, per la fondamentale azione di sollecito e di mediazione che ha permesso la stipula dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale lapidei e materiali estrattivi industria. Un risultato davvero importante tanto per i significativi miglioramenti quanto per la complessità del contesto economico”. Così Luca Maggio, Coordinatore UIL Puglia, Sede di Foggia e Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, in merito alla sottoscrizione da parte di  FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Confindustria Marmomacchine e ANEPLA,dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale lapidei e materiali estrattivi industria, in vigore dal 1° aprile 2022 al 31 marzo 2025. Il contratto, interessa oltre 30 mila addetti in 3 mila aziende.
“L’incremento salariale è pari a 123 euro al livello C, parametro 136, diviso in tre tranches: 40 euro dal 1° gennaio 2023, 39 euro dal 1° gennaio 2024 e 44 euro dal 1° gennaio 2025. Viene inoltre erogato un ‘bonus energia’ di 100 euro nel mese di dicembre 2022, previsto un aumento dello 0.40 sul fondo pensione integrativo Arco, e portato a 210 euro l’elemento di garanzia retributiva per le aziende che non hanno la contrattazione di 2° livello”, spiega Galasso che si sofferma anche sulle novità dal punto di vista normativo: “8 ore di permesso, anche frazionabili, per l’inserimento nella scuola dell’infanzia, 6 mesi retribuiti per le donne vittime di violenza, oltre a quelli già previsti per legge, due giorni aggiuntivi per i lavoratori stranieri che dovessero recarsi all’estero per decesso di un congiunto, aumento del periodo di comporto e della retribuzione durante la malattia per i lavoratori colpiti da gravi patologie”.
Altro aspetto fondamentale quello relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro: “con l’aumento di 1 RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) nelle aziende tra i 101 e i 200 dipendenti e con l‘istituzione della giornata della sicurezza con attività formative e informative, puntando altresì l’attenzione sulla formazione delle lavoratrici e lavoratori attraverso l’aumento della percentuale di lavoratori che possono assentarsi contemporaneamente dal posto di lavoro, passando dall’attuale 1.5 al 3%”.
Per il Coordinatore UIL Puglia, Sede di Foggia e per il Segretario Generale Territoriale della FenealUIL Foggia, “sostanzialmente si tratta di un accordo raggiunto che presenta molti aspetti positivi e che avrà un impatto importante anche in Capitanata dove il settore lapideo ha una valenza strategica. Il nostro impegno sarà quello di implementare la contrattazione di secondo livello nelle aziende del territorio”.
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djs-party-edm-italia · 5 months
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30/04 Sam Paganini fa scatenare Bolgia - Bergamo
Si chiude in modo decisamente esplosivo l'aprile elettronico del Bolgia, top club di Bergamo. Il 30/04, ossia la notte di festa che precede la Festa dei lavoratori, al tempio dell'elettronica sull'A4 è atteso il top dj producer italiano Sam Paganini. Il legame tra questo artista ed il pubblico del Bolgia è di lunga data. Dunque sarà più di un party memorabile. Sarà una notte incredibile.
350mila fan su Instagram, Paganini ha da poco pubblicato un EP techno scatenato, tra suoni che guardano il futuro e voci e campioni che omaggiano un grande passato come "Roll / Feeling in the Air". Non ci sono fronzoli, è un suono elettronico potente, innovativo, di grande qualità. Chi balla al Bolgia lo sa. Sia Paganini, infatti, sia il Bolgia, sono cresciuti assieme. Se il Bolgia è ormai da anni uno dei top club europei per quel che riguarda l'elettronica, l'attuale successo di Sam Paganini non nasce dal niente. La prima produzione importante, per lui, è "Zoe" e risale al 1996. Paganini, da allora, è in continua ascesa. Va citata, a tal proposito, "Rave", istant classic dell'album del 2014 "Satellite", inclusa nelle compilation "Drumcode Presents: 2022" e "Global Underground #44 - Amelie Lens - Antwerp" nella potente versione dei colleghi Adam Beyer e Layton Giordani. "Light + Shadow", pubblicato a fine 2021, è il suo album più maturo. Energia, melodia, pura techno d'avanguardia: Paganini, dopo un top club come il Bolgia, il 9 maggio porta tutto questo anche a Garnizoen 2024, che si tiene al Be Mine di Beringen, in Belgio. Con l'artista italiano al mixer al top club sull'A4 ecco in Club Room pure Alex Rubino, Simon Ricci, Riccardo Ferrarolli b2b Selvaggia.
Si balla anche nella Garden Room, all'aperto, il 30 aprile 2024, dove la temperatura e la potenza del suono salgono grazie al sound del party Memorex. E per finire ecco la Lab Room, che per l'occasione diventa Alternative Room. Il locale apre dalle 23.30 alle 6.
L'appuntamento di martedì 30 aprile 2024 al Bolgia con Sam Paganini è soltanto l'ennesimo di assoluto livello per questo top club. Qui si sono esibiti tra gli altri, top dj come Nico Moreno, I Hate Models, 999999999, Deborah De Luca, Joseph Capriati, klangkuenstler, Trym, Pawsa, Reinier Zonneveld, Stella Bossi, Ilario Alicante, Len Faki, Ellen Allien e Métaraph, Franchino, Dennis Cruz o Fatima Hajji.
30/04 Sam Paganini @ Bolgia - Bergamo
Bolgia - Bergamo
via Vaccarezza 9, Osio Sopra (Bergamo) A4: Dalmine
info: 338 3624803
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tarditardi · 5 months
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30/04 Sam Paganini fa scatenare Bolgia - Bergamo
Si chiude in modo decisamente esplosivo l'aprile elettronico del Bolgia, top club di Bergamo. Il 30/04, ossia la notte di festa che precede la Festa dei lavoratori, al tempio dell'elettronica sull'A4 è atteso il top dj producer italiano Sam Paganini. Il legame tra questo artista ed il pubblico del Bolgia è di lunga data. Dunque sarà più di un party memorabile. Sarà una notte incredibile.
350mila fan su Instagram, Paganini ha da poco pubblicato un EP techno scatenato, tra suoni che guardano il futuro e voci e campioni che omaggiano un grande passato come "Roll / Feeling in the Air". Non ci sono fronzoli, è un suono elettronico potente, innovativo, di grande qualità. Chi balla al Bolgia lo sa. Sia Paganini, infatti, sia il Bolgia, sono cresciuti assieme. Se il Bolgia è ormai da anni uno dei top club europei per quel che riguarda l'elettronica, l'attuale successo di Sam Paganini non nasce dal niente. La prima produzione importante, per lui, è "Zoe" e risale al 1996. Paganini, da allora, è in continua ascesa. Va citata, a tal proposito, "Rave", istant classic dell'album del 2014 "Satellite", inclusa nelle compilation "Drumcode Presents: 2022" e "Global Underground #44 - Amelie Lens - Antwerp" nella potente versione dei colleghi Adam Beyer e Layton Giordani. "Light + Shadow", pubblicato a fine 2021, è il suo album più maturo. Energia, melodia, pura techno d'avanguardia: Paganini, dopo un top club come il Bolgia, il 9 maggio porta tutto questo anche a Garnizoen 2024, che si tiene al Be Mine di Beringen, in Belgio. Con l'artista italiano al mixer al top club sull'A4 ecco in Club Room pure Alex Rubino, Simon Ricci, Riccardo Ferrarolli b2b Selvaggia.
Si balla anche nella Garden Room, all'aperto, il 30 aprile 2024, dove la temperatura e la potenza del suono salgono grazie al sound del party Memorex. E per finire ecco la Lab Room, che per l'occasione diventa Alternative Room. Il locale apre dalle 23.30 alle 6.
L'appuntamento di martedì 30 aprile 2024 al Bolgia con Sam Paganini è soltanto l'ennesimo di assoluto livello per questo top club. Qui si sono esibiti tra gli altri, top dj come Nico Moreno, I Hate Models, 999999999, Deborah De Luca, Joseph Capriati, klangkuenstler, Trym, Pawsa, Reinier Zonneveld, Stella Bossi, Ilario Alicante, Len Faki, Ellen Allien e Métaraph, Franchino, Dennis Cruz o Fatima Hajji.
30/04 Sam Paganini @ Bolgia - Bergamo
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lamilanomagazine · 7 months
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Pavia, contrasto alle frodi in pregiudizio degli Enti previdenziali ed assistenziali. Anomalie nell'erogazione dell'assegno sociale e verifiche da parte dei Carabinieri
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Pavia, contrasto alle frodi in pregiudizio degli Enti previdenziali ed assistenziali. Anomalie nell'erogazione dell'assegno sociale e verifiche da parte dei Carabinieri. Nel mese di maggio 2022 il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pavia ed il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pavia, nel perseguire l'obiettivo di contrastare le frodi in pregiudizio degli Enti previdenziali ed assistenziali, hanno avviato una complessa ed articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia, nell'ambito dell'erogazione dell'Assegno Sociale da parte dell'INPS. L’attività investigativa ha riguardato l’esame di circa 500 posizioni di soggetti, percettori di origine straniera, residenti nella provincia di Pavia, che presentavano diverse anomalie, quali ad esempio iscrizioni di irreperibilità all’anagrafe comunale, mancata scelta del medico curante, mancata sottoposizione al vaccino obbligatorio durante il periodo pandemico. Nei casi sospetti attenzionati i Carabinieri hanno effettuato anche verifiche direttamente sul luogo di residenza, presso gli studi dei medici di base anche attivando i canali di cooperazione internazionale di Interpol per la localizzazione all’estero dei soggetti interessati ovvero per l’accertamento dell’avvenuto decesso. Il fenomeno investigato ha riguardato principalmente alcune casistiche: - percettori che hanno lasciato definitivamente il territorio nazionale senza effettuare la dovuta comunicazione all’ente previdenziale continuando a prelevare (mediante circuiti ATM ovvero con emissione di assegni bancari) dal proprio paese di origine il denaro accreditato su conto corrente italiano; - percettori che, approfittando di brevi periodi lavorativi come badanti, dichiaravano la residenza presso il luogo lavorativo salvo poi rientrare presso il paese di origine una volta ottenuto il beneficio dell’assegno sociale; - percettori deceduti i cui parenti prossimi approfittando della mancata comunicazione all’ente previdenziale dell’evento, prelevavano le somme accreditate ogni mese dall’INPS. I risultati di una prima fase dell'indagine sono stati significativi ed hanno consentito di deferire, in stato di libertà per il reato di Indebita percezione di erogazioni pubbliche, nr. 17 soggetti (2 russi, 1 sudafricano, 6 albanesi, 1 indiano, 4 ucraini, 1 peruviano, 1 uruguaiano ed 1 rumeno) tra i quali una donna, di origine albanese ma radicata nel territorio dell’Oltrepò pavese, che approfittando della mancata comunicazione all’ente previdenziale della morte della suocera percettrice dell’assegno sociale, ha continuato a prelevare le somme accreditate ogni mese dall’INPS fino a quando la carta postamat, associata la conto postale della suocera, non è scaduta. In data odierna, pertanto, i Carabinieri hanno eseguito, a carico dei sopraindicati un Ordine di misura Cautelare Reale emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pavia, per complessivi € 569.932 con sequestri preventivi e per equivalente delle somme di denaro esistenti sui conti correnti degli indebiti fruitori. L’indagine sviluppata dai Comandi suddetti, per la sua natura innovativa e peculiare, ha dato spunto ad un’articolata manovra investigativa del Comando Carabinieri per Tutela Lavoro che, sulla base di un modello investigativo approntato, ha esteso la vigilanza sull'erogazione delle prestazioni sociali su tutto il territorio nazionale, garantendo la tutela degli aventi diritto e la corretta gestione delle risorse pubbliche. Si segnala a tal proposito la recente operazione dei militari del Nucleo Operativo del Comando Gruppo per la Tutela Lavoro di Milano che ad inizio febbraio 2024 hanno deferito nr. 6 soggetti stranieri per analoghi reati e scoperto un danno alla Casse dello Stato per oltre 800.000 €. Si evidenzia che i procedimenti penali si trovano nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità in merito saranno definitivamente accertate solo ove intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 8 months
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Il calendario 2024: un altro anno straordinario per lo sport in Emilia-Romagna, con la Grande partenza del Tour de France.
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Il calendario 2024: un altro anno straordinario per lo sport in Emilia-Romagna, con la Grande partenza del Tour de France. E ancora: i Mondiali di pattinaggio artistico, gli Europei di Ginnastica Artistica. Poi il Giro d'Italia, le Gran fondo di ciclismo, le discipline paralimpiche, le Maratone. Sport e promozione del territorio, un binomio che funziona: nel 2022 un indotto di 150 milioni di euro per 81 iniziative L'anno del Tour de France, che, per la prima volta nella sua storia, prenderà il via dall'Italia con la Grande Partenza "Firenze/Emilia-Romagna" e le tre tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino, tra il 29 giugno e il 1^ luglio. Ma anche altre importanti novità, quali l'Open d'Italia di Golf a Cervia (dal 27 al 30 giugno), nel cuore della Romagna colpita dall'alluvione; la Formula E World Championship, il campionato dedicato alle auto elettriche, unico appuntamento italiano al Misano World Circuit di Misano Adriatico il 13 e il 14 aprile; il calcio Azzurro con tre partite, tra la Nazionale Under 21 e quella maggiore: il 22 e il 26 marzo allo Stadio Manuzzi di Cesena e al Mazza di Ferrara, il 4 giugno al Dall'Ara di Bologna; i Mondiali di Pattinaggio artistico su rotelle a Rimini dal 2 al 14 settembre. Un 2024 all'insegna del grande sport, con oltre 100 appuntamenti presentati oggi a Bologna presso la sede della Regione dal presidente, Stefano Bonaccini. Tante le novità in arrivo dunque, ma tante anche le prestigiose conferme, a partire dalla Coppa Davis, per il terzo anno consecutivo all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) dal 9 al 15 settembre; il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna di F1 all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dopo il forzato rinvio dello scorso anno nei giorni dell'alluvione, insieme al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini di Moto Gp a Misano (rispettivamente 17- 19 maggio, 6-8 settembre) e la prova del Mondiale Superbike, ancora al circuito Marco Simoncelli, il 2 giugno. "Quest'anno più che mai l'Emilia-Romagna si conferma autentica Sport Valley. Una regione ad alto tasso di vocazione sportiva, sempre più cornice ideale di eventi di caratura internazionale e alto livello agonistico, come la Grande Partenza del Tour de France, un appuntamento senza precedenti, che rappresenta il coronamento di un impegno forte che in questi anni abbiamo rivolto alla promozione dello sport e del territorio- ha sottolineato Bonaccini-. Ma voglio qui ricordare il ruolo dei Comuni e delle istituzioni locali, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile. Una capacità organizzativa straordinaria, insieme alla voglia di mettersi in gioco e di fare squadra, come succede in questi mesi in cui fervono i preparativi per accogliere la carovana del Tour. Con un pensiero sempre rivolto alla Romagna, così duramente colpita dall'alluvione. È fondamentale che non si spengano i riflettori su questo territorio e lo sport può darci una mano". Alla presentazione anche il capo della segreteria politica della Presidenza della Regione, Giammaria Manghi, che ha parlato di una "programmazione in stretta collaborazione con molte Federazioni nazionali, capillare, in grado di coprire tutto il territorio regionale, puntando, oltre che sui grandissimi eventi di richiamo internazionale anche su decine e decine di manifestazioni a livello territoriale, incontri, ritiri, non meno importanti per le ricadute anche economiche". Protagonista lo sport, protagonisti i territori Protagonista lo sport, protagonisti i territori. Per un cartellone che costituisce un importante veicolo di promozione sul piano turistico e di indotto economico. A confermalo i dati di una ricerca promossa dalla Regione e realizzata dal Centro studi SG Plus in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma. Per 81 manifestazioni che nel 2022 si sono svolte in Emilia-Romagna è stato valutato un indotto di oltre 150 milioni di euro, a fronte di un investimento da parte della Regione pari a 8,3 milioni di euro. Dunque, con un effetto moltiplicatore di 18 euro per ogni euro stanziato dalla Regione. Al centro la Romagna colpita dall'alluvione Un anno iniziato con alcuni grandi appuntamenti tra cui a gennaio la Final Four della Coppa Italia di pallavolo maschile, all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno e la cerimonia di consegna dei Caschi d'oro Motosprint a Modena lo scorso 1^ febbraio. Con un'attenzione particolare alla Romagna alluvionata, che tra giugno e luglio vedrà sfrecciare i campioni della Grande Boucle e ospiterà, ancora a fine giugno, all'Adriatic Golf Club di Cervia l'81^ edizione dell'Open d'Italia di Golf. Mentre poche settimane prima, il 17 maggio, sarà la volta della tappa Riccione (Rn)-Cento (Fe), del Giro d'Italia maschile. Le Granfondo, lo sport femminile, quello paralimpico Tra le conferme alcune grandi classiche come le nove granfondo di ciclismo (si parte con la Granfondo del Po a Ferrara il 17 marzo, si chiude con la Granfondo La Gialla a Misano Adriatico il 15 settembre, passando per la storica Granfondo Nove Colli a Cesenatico il 19 maggio) e le cinque maratone (tra marzo e dicembre a Bologna, Parma, Ravenna, Rimini e Reggio Emilia): veri e proprio brand all'insegna del binomio sport e turismo. L'attenzione allo sport femminile, a partire dal Torneo 6 nazioni di rugby femminile allo stadio Lanfranchi di Parma tra marzo e aprile e le due tappe del Giro d'Italia femminile, il 9 luglio Sabbioneta (MN) – Toano (Re) e il 10 Imola (Bo) -Urbino (Pu). E quella per le discipline paralimpiche, con i Campionati italiani di tennis tavolo a Cadelbosco di sopra (Re) il 4-7 aprile, Obiettivo 3 a Parma il 25 maggio e - sempre nel Parmense, a Busseto - gli Special Olympic Games il 7-9 giugno, mentre a settembre è in programma il Silver Nations League di Paravolley. Nel corso dell'anno diversi gli eventi promossi dalla Federazione Italiana Sport Sordi a Castelnuovo né Monti (RE) dove, grazie alla collaborazione con la Regione, è nato il nuovo Centro federale. Calendario al link  SCHEDA / GLI EVENTI SPORTIVI 2024 Marzo si apre il 3 con la Maratona di Bologna, seguita il 16-17 marzo dal Campionato italiano di Duathlon all’Autodromo Enzo Ferrari di Imola. Il 17 marzo la prima delle Granfondo emiliano-romagnole: quella del Po a Ferrara. Dal 19 al 23 marzo è il turno del ciclismo con le 5 tappe della Coppi - Bartali, seguite il 24 dal rugby, con il 6 Nazioni femminile allo stadio Lanfranchi di Parma con la partita Italia-Inghilterra. Aprile invece inizia con i Campionati italiani di tennis tavolo paralimpico dal 4 al 7 a Cadelbosco di Sopra in provincia di Reggio Emilia. Il 13 e 14 vedono protagonisti la prova del Campionato mondiale di Formula E a Misano Adriatico e l’atletica leggera, il 14, con la Maratona di Rimini. Si prosegue il 20 con il 6 Nazioni di rugby in cui va in scena Italia-Scozia, nuovamente allo stadio Lanfranchi di Parma, e si chiude con L’Etape Du Tour-Granfondo di ciclismo il 27 e 28 sempre a Parma. In parallelo i Campionati europei di ginnastica artistica, maschili e femminili, alle Fiere di Rimini, che iniziano il 24 e si concludono il 5 del mese di maggio. Come da tradizione, maggio è il mese del ciclismo. Si apre il 14 con la Granfondo degli squali, continua il 17 con due eventi in parallelo, il Giro d'Italia maschile con la tappa Riccione (Rn)-Cento (Fe), e la tappa del Giro E da Argenta (Fe) a Cento, per poi chiudersi il 19 con la Granfondo Nove Colli. Altro grande protagonista del mese di maggio è la Formula 1 con il Gran premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, primo appuntamento europeo della competizione all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. E poi, il Volley S3 di pallavolo, il Memorial Bulgarelli a Bologna e la mountain bike con il Rally di Romagna a Salsomaggiore Terme (Pr). Giugno è ricchissimo di eventi. La prova di Campionato Mondiale di Superbike di Motociclismo il 2 giugno a Misano Adriatico (Rn) e lo stesso giorno la Granfondo Dieci Colli a Bologna; lo sport paralimpico con gli Special Olympic Games a Busseto, in provincia di Parma dal 7 al 9 e il calcio, le finali nazionali del Campionato Primavera 3 e l’amichevole Italia-Turchia nazionale A maschile per il pre-europeo allo stadio Dall’Ara di Bologna. Verso la fine del mese, il golf con l’Open d’Italia all’Adriatic Golf Club di Cervia e il Torneo ATP 125 di tennis a Sassuolo (Mo). Per poi chiudersi il 29, con la straordinaria “Grande partenza” del Tour de France, che per la prima volta nella sua storia inizia dall’Italia, da Firenze, passando per Rimini, Cesenatico, Bologna e infine Piacenza, a cavallo tra la fine del mese e l’inizio di luglio. Ed è proprio a luglio che torna in scena il calciomercato, al Grand Hotel di Rimini. Sotto i riflettori saranno il basket, con i Campionati italiani 3x3 e la pallavolo con i Campionati italiani di Beach Volley a Bellaria-Igea Marina (Rn), e sarà un’altra volta protagonista il ciclismo (il 9 e il 10) con le due tappe del Giro d’Italia femminile, da Sabbioneta (Mn) a Toano (Re), passando per Imola. Ad agosto ancora il Campionato di beach volley, le finali del Campionato di basket 3x3, la Granfondo Matildica per la prova del Campionato del mondo a Reggio Emilia, per concludersi il 31 con il nuoto in acque libere presso il circuito Dominate The Water a Cattolica (Rn). Settembre è ricco di eventi entusiasmanti. Dalla mountain bike con la sua Appenninica, la gara a tappe in programma dal 2 al 7, il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini per il motociclismo l’8 settembre al circuito Marco Simoncelli a Misano Adriatico, i Campionati mondiali di pattinaggio artistico dal 2 al 14 alle Fiere di Rimini, i Campionati mondiali di Dragon boat dall’1 all’8 a Ravenna, e per il ciclismo la Granfondo La Gialla il 15, a Misano Adriatico. Per il tennis invece c’è la Coppa Davis raggruppamento A dal 9 al 15 all’Unipol Arena di Casalecchio a Bologna, oltre ai Campionati europei U16 a Parma. Infine, i Campionati Italiani di Triathlon a Cervia il 28-29. Si prosegue a ottobre con il Giro dell’Emilia di ciclismo, mentre per l’atletica, è la volta della Maratona di Parma il 20. A novembre protagonista tra l’8 e il 10 la ginnastica artistica con il Campionato nazionale R individuale gold junior-senior a Cervia, e per l’atletica la Maratona di Ravenna il 10. Si chiude a dicembre, con la Ginnastica in festa Winter edition per la ginnastica artistica a Rimini dall’8 al 5, e con la Maratona di Reggio Emilia l’8 dicembre.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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lamilanomagazine · 1 year
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A Verona il via all'esposizione del progetto "Girolamo Dai Libri, circa 1501"
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A Verona il via all'esposizione del progetto "Girolamo Dai Libri, circa 1501". Verona, dal 6 ottobre al 7 aprile 2024 il progetto Girolamo Dai Libri, circa 1501 prende vita in due mostre: l’esposizione Ospiti in Galleria al Museo di Castelvecchio, assieme a quella dal titolo Ricerca e Didattica, che ha contestualmente luogo presso la Biblioteca centrale “Arturo Frinzi” dell’Università degli Studi Verona. Queste iniziative costituiscono la tappa conclusiva di un percorso che vede la collaborazione della Fondazione Cariverona, del Dipartimento di Culture e Civiltà dell’Università di Verona e dei Musei Civici, con il Museo di Castelvecchio. Fulcro del progetto sono due dipinti raffiguranti San Pietro e San Giovanni evangelista, realizzati attorno al 1501 dal pittore e miniatore Girolamo Dai Libri per la cappella della Maestà della chiesa di Santa Maria in Organo, e poi dispersi in età moderna sul mercato antiquario prima di essere recuperati nel 2007, grazie a un accorto acquisto da parte di Fondazione Cariverona. Le due tavole, assieme al loro contesto storico e culturale, sono state oggetto della giornata di studi Girolamo Dai Libri, circa 1501, tenutasi il 5 maggio 2022 presso l’ex chiesa di San Pietro in Monastero e si presentano ora ai visitatori di Castelvecchio all’interno del format “Ospiti in Galleria” dopo un accurato restauro a cura di Debora Minotti con la supervisione di Letizia Tasso della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza. L’occasione di questa importante collaborazione ha suggerito un ripensamento temporaneo del percorso espositivo della Galleria dei Dipinti del Museo di Castelvecchio, nell’ottica di un museo dinamico, capace di riorganizzare parte delle proprie collezioni per sviluppare una riflessione attorno a un periodo particolarmente vivace del panorama pittorico veronese, quello a cavallo tra i due secoli, che rappresenta anche uno snodo cronologico fondamentale all’interno del percorso di Girolamo Dai Libri. Nelle opere di questi anni, come nelle tavole con San Pietro e San Giovanni e nella Natività con San Giovanni Battista e San Girolamo, detta Presepio dei conigli, il maestro mostra una giovanile esuberanza, un tessuto cromatico smagliante e contrastato proprio dei suoi esordi miniatori, e un’adesione stringente allo stile di Andrea Mantegna, dall’intaglio secco e deciso, che dobbiamo immaginare rinvigorita dalla meditazione sulla pala con la Madonna in gloria con i santi Giovanni Battista, Gregorio Magno, Benedetto e Girolamo, la cosiddetta Pala Trivulzio, eseguita dal maestro padovano nel 1497 per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria in Organo, confluita nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano. Nella sala della Galleria dei Dipinti dedicata a Giovan Francesco Caroto e a Dai Libri, a fianco delle opere del maestro Dai Libri, anticipati dai suoi esordi miniatori legati all’attività del padre Francesco, anch’esso erede di una famiglia di miniatori, si espongono alcune tele del coetaneo Francesco Morone, che collaborerà in maniera documentata con Girolamo a partire dal 1515, ma che anche in questa fase giovanile evidenzia una forte tangenza con il pittore, forse portato della comune frequentazione della bottega di un altro protagonista del rinascimento cittadino, Domenico Morone. Di Francesco Morone sono esposte le splendide tavole con San Bartolomeo e San Francesco, realizzate come predella della pala con la Crocifissione nella cappella della Croce della chiesa di San Bernardino, e la Lavanda dei piedi, eseguita per la stessa chiesa e facente parte delle collezioni del Museo degli Affreschi G. B. Cavalcaselle. L’affresco staccato con la Madonna con bambino tra i santi Giuseppe, Girolamo, Antonio abate e Rocco, dello stesso maestro, testimonia invece una fase matura e più pacata dello stile del pittore, in dialogo con opere tarde di Girolamo come la Madonna con il bambino, san Giuseppe, l’arcangelo Raffaele e Tobiolo, detta Madonna dell’Ombrellino, e la Vergine tra San Pietro e Sant’Andrea, detta Madonna della Quercia. L'esposizione Ospiti in Galleria offrirà inoltre nuove attività didattiche e visite guidate pensate per adulti e famiglie che verranno condotte dalla Segreteria Didattica dei Musei Civici di Verona e dagli studenti dell'Università degli Studi di Verona. La mostra didattica Girolamo dai Libri, circa 1501. Ricerca e didattica, tenuta negli ambienti della Biblioteca “A. Frinzi”, ha invece lo scopo di illustrare al pubblico il percorso svolto all’interno del corso universitario del professor Fossaluzza Opere in mostra. A partire dagli elaborati redatti dagli studenti stessi e percorrendo le direzioni e le prospettive di analisi che si possono intraprendere guardando ai due dipinti, la mostra intende esporre i momenti e i metodi della disciplina storico-artistica e restituire al pubblico di utenti e cittadini un’immagine quanto più completa e trasversale sulle due opere. Gli esiti del percorso di ricerca e valorizzazione, con gli atti della giornata di studi e approfondimenti specifici dedicati alle mostre, saranno divulgati nel volume Girolamo dai Libri circa 1501, in pubblicazione entro i primi mesi del 2024. Il progetto è stato presentato questa mattina nella sala polifunzionale della Fondazione Cariverona. Sono intervenuti l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, la direttrice dei Musei Civici Francesca Rossi, il presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco, per l’Università degli Studi di Verona Arnaldo Soldani e la coordinatrice Sistema Bibliotecario Daniela Brunelli, i curatori della mostra Luca Fabbri e Giorgio Fossaluzza e la direttrice di Urbs Picta Jessica Bianchera. “Un progetto di grande rilevanza, seppure con una quantità limitata di opere limitata sia nel numero che nelle dimensioni e che mette in mostra l’opera di un grande miniatore, che lavora sul piccolo, e che ci fa vedere tutta quella che è la filiera della conservazione, tutela e valorizzazione delle opere d’arte - afferma l'assessora alla Cultura Marta Ugolini -. Un progetto a tutto tondo, che parte dal recupero delle opere andate perse, prosegue con la loro conservazione e arriva allo studio. valore aggiunto è il coinvolgimento dell’Università, non solo come ricerca scientifica ma anche come dati condivisi con gli studenti. Il progetto prosegue con l’attività espositiva nelle sale del Museo di Castelvecchio. Ringraziamo tutte le realtà coinvolte e aspettiamo i cittadini veronesi fino ad aprile per scoprire queste opere”. “Vorrei evidenziare il valore di questo progetto di rete per la conoscenza, la formazione e la conservazione – ha detto la direttrice dei Musei Civici di Verona Francesca Rossi -. Ci sono tutti gli elementi che dovrebbe avere il museo di oggi per la comunità. Per questo motivo abbiamo colto l’opportunità di lavorare a fianco di studiosi e giovani, a cui si aggiunge Fondazione Cariverona, che da sempre accompagna i progetti dei Musei Civici. È doveroso restituire un patrimonio al pubblico e dare la possibilità di vederlo, un impegno che ci prendiamo dando il massimo apporto”. “Come Fondazione – spiega il presidente Alessandro Mazzucco - abbiamo sempre creduto fermamente nel ruolo che la cultura, scientifica e umanistica, può svolgere nello sviluppo del territorio. Per questo motivo, negli anni, abbiamo promosso e sostenuto con convinzione iniziative che potessero contribuire a valorizzare il patrimonio della città, favorendo la creazione di reti, la formazione di comunità coese e lo sviluppo di nuove competenze. Lo testimonia bene la storia legata alle due opere recentemente restaurate di Girolamo Dai Libri: attorno a questi dipinti, proprietà della Fondazione, è progressivamente nata una fitta rete di collaborazioni, che ci ha portato a fare squadra e lavorare insieme nell’interesse del bene comune”. “Innanzitutto porto i saluti del Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini che ha seguito questo progetto fin dall’inizio – ha detto il direttore del dipartimento di Culture e civiltà Arnaldo Soldani -. Si tratta di un progetto che si inserisce in un accordo quadro tra l’ateneo e Fondazione Cariverona, che prevede numerose attività riguardanti la collezione di opere d’arte della Fondazione, sia arte antica che moderna. Questo progetto, in particolare, si sviluppa su due assi, da una parte il restauro delle opere, dall’altro la componente di ricerca e di didattica, e infatti, sono state coinvolte studentesse e studenti del corso di laurea magistrale in Arte”. “Da anni – spiega la direttrice del Sistema bibliotecario di ateneo Daniela Brunelli - le due biblioteche centrali Frinzi e Meneghetti accolgono mostre ideate e promosse dalla comunità accademica, spesso insieme a realtà culturali del territorio. Testimonianza di tale dialogo è il progetto dedicato a Girolami dei Libri che vede la restituzione alla città di alcune opere di rara bellezza, che a Castelvecchio saranno in ideale dialogo con alcuni dipinti che un tempo si trovavano nell’ex convento di San Francesco di Paola, oggi sede della Frinzi. Inoltre, come testimonia il cognome, per il maestro occuparsi di libri è un mestiere di famiglia e nelle opere prese in esame i protagonisti recano in mano un libro. Gli diamo quindi il benvenuto, sperando che tra i libri moderni non si trovino troppo a disagio”. “Si tratta di un progetto molto coinvolgente per me, tutti noi mettiamo le nostre competenze a servizio e non abbiamo fatto altro che assecondare il percorso di comunicazione di queste due opere – ha affermato Giorgio Fossaluzza, docente di Storia dell’arte moderna in ateneo -. Da sottolineare, poi, il coinvolgimento delle nostre studentesse e studenti, che hanno avuto la possibilità di studiare queste opere da vicino, a tu per tu, senza mediazioni o limitazioni”. Girolamo Dai Libri (1474 circa – dopo il 1555) Nasce a Verona tra 1474 e 1475, figlio del noto miniatore Francesco. Esordisce nel mestiere paterno miniando i grandi libri corali del monastero olivetano di Santa Maria in Organo, tra i principali e più innovatori centri artistici cittadini. Tra gli anni Novanta del Quattrocento e i primi del Cinquecento realizza per la stessa chiesa, allora in fase di rinnovamento, le prime opere in pittura: la Deposizione di Cristo, oggi nella parrocchiale di Malcesine, dipinta per la famiglia Da Lisca; il famoso Presepio dei conigli di Castelvecchio, per i Maffei; e, attorno al 1501 appunto, il San Pietro Apostolo e il San Giovanni Evangelista per la cappella della Maestà. Da questo momento in avanti, Girolamo Dai Libri si afferma tra i principali artisti veronesi della sua generazione, accanto all’amico Francesco Morone, e si garantisce prestigiose commissioni in molte chiese della città, da Sant’Anastasia a San Giorgio in Braida. Muore nel 1555, dopo un’intensa carriera di pittore e miniatore resa presto nota da Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori di Giorgio Vasari. Il riallestimento del percorso espositivo al Museo di Castelvecchio L’allestimento dell’esposizione Girolamo Dai Libri, 1501 circa all’interno del percorso del Museo di Castelvecchio ha portato a ripensare, seppur temporaneamente, la disposizione delle opere presenti nella sala della Galleria dei Dipinti dedicata a Giovan Francesco Caroto e appunto a Girolamo Dai Libri. Alcune di queste opere, come il Ritratto di Savonarola di Alessandro Bonvicino detto il Moretto, la Madonna in adorazione del bambino di Giovanni Demio, la Salomè di Callisto Piazza e il San Girolamo di Altobello Melone saranno collocate temporaneamente nei depositi, mentre per alcune opere dei fratelli Caroto si prevede uno spostamento e una nuova esposizione ad hoc al Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle. Per restituire allo stesso tempo l’importanza sulla scena artistica cittadina coeva della figura di Giovan Francesco Caroto, alla quale è stata di recente dedicata una mostra presso il Palazzo della Gran Guardia, Caroto e le arti tra Mantegna e Veronese, si è mantenuto nella sala che ospita l’esposizione il grande ottagono su tela raffigurante Veritas filia temporis, al quale per l’occasione si affiancheranno altre due tele del pittore con L’arcangelo Michele caccia Lucifero e la Tentazione di Cristo, per ricreare idealmente la sala del camerino di Giulio Della Torre dalla quale un tempo tutte queste opere provenivano. Gli altri dipinti di Caroto che dovranno essere spostati dalla sala - la Pietà della lacrima, la Sofonisba, la Madonna con il bambino - verranno esposti prossimamente al Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle assieme alle altre opere dello stesso maestro già in loco: diverranno spunto per un'importante valorizzazione di una campagna indagini non invasive condotte dal Centro Laniac dell’Università degli Studi di Verona in occasione della recente mostra monografica, che hanno rivelato interessanti dati inediti sui processi creativi e sulla tecnica pittorica utilizzata dall’artista. Approfondimenti in mostra Visita guidata dialogata alla scoperta della storia e dell'iconografia degli Ospiti in Galleria con Emanuele Castoldi e Michele Faustini domenica 8 ottobre, ore 11 - Museo di Castelvecchio Emanuele Castoldi comincia il terzo anno di dottorato in Scienze archeologiche, storico artistiche e storiche presso l’Università di Verona, curriculum storia dell’arte, sotto la guida dei prof. Giorgio Fossaluzza e Giovanni Fara. Si sta specializzando sull’arte veneziana del Rinascimento, con un progetto di ricerca dedicato alla fase quattro e cinquecentesca della chiesa di Santa Maria degli Angeli di Murano. Nel 2020 ha ottenuto la laurea magistrale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi dedicata alla cultura antiquaria nella grafica giovanile di Marcantonio Raimondi, relatore il prof. Giovanni Fara. Un altro interesse di studi riguarda la critica d’arte e l’editoria di ambito museale tra Otto e Novecento. Ha svolto tirocini in soprintendenza, musei, case editrici e attualmente collabora con la redazione della rivista MDCCC 1800 di Edizioni Ca’ Foscari. Michele Faustini ha conseguito la laurea magistrale in Arte all’Università di Verona, presso la quale dal 1 ottobre svolge il dottorato di ricerca in ambito storico-artistico. I suoi interessi si concentrano sul Cinquecento e primo Seicento veronese e in particolare sulle poco conosciute dinastie artistiche dei Cicogna e dei Ligozzi. Parallelamente, studia l’iconografia della moda maschile nei suoi aspetti formali e comunicativi di questo stesso periodo. Visite guidate e attività didattiche Museo di Castelvecchio Sono in programma visite guidate gratuite e attività per bambine e bambini dai 6 ai 12 anni che verranno condotte dalle operatrici della Sezione Didattica dei Musei Civici di Verona e dagli studenti dell'Università degli Studi di Verona. · domenica 22 ottobre, ore 11 – visita guidata per adulti · domenica 29 ottobre, ore 11 – visita guidata per adulti · domenica 12 novembre ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 19 novembre, ore 11 – visita guidata per adulti · domenica 26 novembre ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 10 dicembre ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 17 dicembre ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 24 gennaio, ore 11 – visita guidata per adulti · domenica 21 gennaio ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 11 febbraio ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 18 febbraio, ore 11 – visita guidata per adulti · domenica 25 febbraio ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 10 marzo ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) · domenica 17 marzo, ore 11 – visita guidata per adulti · domenica 24 marzo ◦ ore 11 visita guidata per adulti ◦ ore 15 visita guidata per famiglie (bambine e bambini 6-12 anni) Le visite durano un'ora e sono gratuite: si paga solo l'ingresso al museo secondo le tariffe vigore del Museo di Castelvecchio. La prenotazione è obbligatoria. Informazioni e prenotazioni Segreteria didattica dei Musei del Comune di Verona Cooperativa Le Macchine Celibi dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il sabato dalle 9 alle 13 tel. 045 8036353 – 045 597140 - [email protected] Scheda informativa Titolo GIROLAMO DAI LIBRI, circa 1501 Un progetto Fondazione Cariverona di Dipartimento di Culture e Civiltà - Università di Verona Musei Civici di Verona - Museo di Castelvecchio Date 6 ottobre 2023 – 7 aprile 2024 Ospiti in Galleria Museo di CastelvecchioA cura di Luca Fabbri, Giorgio Fossaluzza 6 ottobre 2023 – 7 aprile 2024 corso Castelvecchio 2, Verona T. +39 045 8062611 – [email protected] museodicastelvecchio.comune.verona.it Facebook @MuseoCastelvecchio @ | Instagram @museiciviciverona | X @MuseiVerona | YouTube http://bit.ly/YouTubeIMUV Ricerca e Didattica Biblioteca centrale "A. Frinzi" Università degli Studi di Verona A cura di Fondazione Cariverona e Università di Verona - Dipartimento di Culture e Civiltà 6 ottobre 2023 – 7 aprile 2024 via San Francesco 20, Verona www.dcuci.univr.it Visite guidate Urbs Picta e attività Università degli Studi di Verona didattiche Sezione Didattica dei Musei Civici Cooperativa Le Macchine Celibi... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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