12 dicembre … ricordiamo …
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2022: Stuart Margolin, è stato un attore e regista statunitense. Margolin ha dichiarato di aver condotto un’infanzia da “teppista”, è stato espulso dalle scuole pubbliche del Texas ed è stato mandato dai suoi genitori in un collegio. La sua carriera nel mondo del cinema è iniziata prima degl’anni ’70 e ha diretto programmi televisivi dall’inizio degli anni ’70. Margolin ha scritto diverse canzoni…
In 19th century England, young Mary Grant and her brother, Robert, embark on a dangerous quest to find their missing father, a sea captain who vanished somewhere along the Chilean coast.
Una delle firme più note del giornalismo italiano, che fu anche un eccellente scrittore…
Romano Battaglia nacque a Marina di Pietrasanta, in provincia di Lucca, il 31 luglio 1933 e a 18 anni cominciò a scrivere per un giornale locale poi, a 23 anni, vinse a Milano un concorso Rai e lavorò in un primo tempo per la radio e per la televisione.
Come inviato speciale Battaglia realizzò con Antonio Cifariello un documentario sul lavoro italiano nel mondo, Dalle Ande all’Himalaya e collaborò a programmi culturali e condotto numerose rubriche e rotocalchi televisivi di successo, come Tv 7, Cronache Italiane, TG l’una, A nord a sud e Bell’Italia.
Romano fu anche un prolifico scrittore e vincitore di molti premi letterari per le sue opere di poesia e di prosa, come nel caso di Lettere dal domani, vincitore del Premio Bancarellino, da cui sono stati tratti un’opera lirica, un’opera teatrale e un disco.
Il romanzo Il paese dei burattini fu finalista alla XVIII edizione del Premio Bancarellino e Il giardino dei pensieri bambini del premio selezione Bancarellino 1979, mentre con Pesce lucente vinse il Premio Internazionale Andersen per la più bella fiaba per ragazzi.
Dalla serie di libri iniziata da Battaglia nel 1973 composta da Lettere al direttore, Nuove lettere al direttore, Le più belle lettere al direttore e Ultime lettere al direttore, sono stati tratti spettacoli radiofonici e teatrali.
Il romanzo Non mi sono ucciso vinse il Premio Selezione Bancarella nel 1980, con “Storia di settembre vinse il Premio Internazionale Cypraea nel 1991, Cielo chiaro” si aggiudicò il premio WWF Poseidone nel 1993 e il Premio Selezione Bancarella nel 1994, mentre “La capanna incantata vinse il premio Un libro per l'estate nel 1996.
Oltre ai prestigiosi premi letterari, il giornalista ricevette il 2 giugno 1983, su proposta del Consiglio dei Ministri, l’onorificenza di Commendatore, Cavaliere e Grande Ufficiale della Repubblica per meriti letterari.
Dopo essere andato in pensione dalla Rai, Battaglia scrisse per i quotidiani Il Giorno e La Nazione, e collaborato con molte emittenti televisive private, fra cui: Tele Elefante e Rete Versilia, continuando a scrivere libri.
Nella vita di Romano ci fu lo spazio per un’altra grande passione, la pittura, infatti per tutta la vita dipinse bovi bianchi.
La Versilia, così amata da Battaglia, lo vide legate indissolubilmente il suo nome alla famosa manifestazione della Versiliana che si svolge a Marina di Pietrasanta al Caffè La Versiliana, nella pineta cantata da Gabriele d’Annunzio.
Dal 1984 e nei mesi di luglio e agosto, tutti i pomeriggi, Romano ospitò negli Incontri al Caffè della Versiliana le personalità più illustri e i più bei nomi della cultura, della politica e dello spettacolo, dando lustro e notorietà alla riviera toscana.
Romano Battaglia morì nella sua città natale il 21 luglio 2012, poco prima del suo compleanno.
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2020: Ann Reinking, attrice, ballerina e coreografa statunitense. Lavorò prevalentemente nel musical teatrale, come ballerina e coreografa, ma apparve anche in alcuni film. Nel 1972 la sua carriera ebbe una svolta grazie all’incontro professionale con il grande ballerino e coreografo Bob Fosse, di cui divenne compagna nella vita e musa ispiratrice. Malgrado avesse sostenuto di non provare alcun…
LE RAGAZZE DI SAN FREDIANO - (Valerio Zurlini, 1954)
The movie is a brilliant adaption from the famous novel of the same name written by the Tuscan writer Vasco Pratolini. The story of this film (the first full feature motion of its director) is set in Florence (of which San Frediano is a popular district) and is about a handsome young mechanic (Antonio Cifariello) and his five girlfriends (all at the same time): one he promised to marry attempts the suicide; another tells having been seduced by him; the third one leaves her actual fiancé for him; the fourth abandons him without regrets, and the last would take him away from Florence. The movie is a vivacious, amusing and moving at the same time, well-acted by all the players (among them we have Rossana Podestà, Corinne Calvet and Giovanna Ralli) and extremely well-directed portrait of a cheap popular and impenitent "Don Juan" and his easy conquests; a naive story adapted by unusual freshness and sincere irony (if slightly wasted by a final much less daring than the novel where the girls took revenge of their seducer bringing him naked along the streets of the district). Great actors performances and fine photography (by Gianni Di Venanzo) in a good movie by who would become one of the most brilliant directors of the Italian cinema of the golden period.
Antonio Cifariello, Sophia Loren, Vittorio De Sica (L-R) in a still from the comedy film Pane, amore e... (Scandal in Sorrento, Italy, 1955, dir. Dino Risi)