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#Arturo Annecchino
lamilanomagazine · 2 years
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Milano, al Menotti “Misery” dal 22 al 27 novembre
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Milano, al Menotti “Misery” dal 22 al 27 novembre. Rivive al Teatro Menotti a Milano, dal 22 al 27 novembre, Misery, tratto dal romanzo di Stephen King e reso celebre da un film cult. Filippo Dini dirige l’incubo di uno scrittore (Aldo Ottobrino) prigioniero di un’ammiratrice psicopatica (Arianna Scommegna), pronta a ucciderlo pur di riportare in vita il suo personaggio preferito. Una grande opera sul potere magico della narrazione. Quando il romanzo Misery di Stephen King fu pubblicato nel 1987, balzò subito all’attenzione dei moltissimi fan del Re del thriller e vinse il premio Bram Stoker. Il pluripremiato sceneggiatore e drammaturgo William Goldman trasformò il libro in una sceneggiatura cinematografica utilizzata per il film omonimo del 1990 divenuto di culto diretto da Robert Reiner con James Caan e Kathy Bates, che per la sua interpretazione si aggiudicò Oscar e Golden Globe come migliore attrice. La vicenda agghiacciante e claustrofobica dello scrittore Paul Sheldon caduto nelle mani della fan Annie Wilkes rivive in teatro, uscito dalla penna di colui che sceneggiò il film e diretto da Filippo Dini. In scena nei panni dello scrittore Aldo Ottobrino, nel ruolo dell’infermiera disturbata Annie Wilkes, Arianna Scommegna e Carlo Orlando nel ruolo dello sceriffo, con musiche di Arturo Annecchino, scene e costumi di Laura Benzi, luci di Pasquale Mari (insignito per questo lavoro del premio Ubu 2021), trucco di Cinzia Costantino e con la traduzione di Francesco Bianchi. Ciò che racchiude questo testo, però, va ben oltre la storia terrorizzante dello scrittore Paul Sheldon, salvato da un brutto incidente stradale dalla sua fan numero uno che si trasforma in una carceriera e non si ferma davanti a niente pur di tenere in vita il suo personaggio preferito. Mentre Annie diventa l’incarnazione diabolica dell’amore che ogni essere umano nutre verso le storie e verso chi le racconta, l’autore sembra diventare un moderno Sherazade, o racconta o muore. Ma non è ancora tutto, nell’angoscia della costrizione egli affronta faccia a faccia, come mai lo ha affrontato nella sua vita, il suo demone, incarnato da Annie, quello che accompagna la vita di ogni artista: il demone tirannico e folle della creazione, che tutto dona e che in cambio vuole la vita. Misery è un testo senza tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che cerca le storie, le vuole, le brama, e che di fronte alla fonte di quelle storie non può far altro che innamorarsi e nutrirsi, anche a costo di distruggere per sempre chi alimenta i suoi sogni. «Tra tutti gli scrittori che animano le creazioni di King, Paul Sheldon è il più forte, il più disperato. Prigioniero del suo talento e della sua vocazione, scopre se stesso nel viaggio all’inferno in compagnia di Annie. E lei è semplicemente indimenticabile - racconta Filippo Dini -. Annie è l’esasperazione del desiderio e dell’amore per l’arte, di quella silenziosa e segreta preghiera che ognuno di noi innalza nel proprio cuore ogni volta che voltiamo la prima pagina dell’ultimo romanzo del nostro scrittore preferito. O che sediamo in platea, le luci si spengono e inizia lo spettacolo. Misery è una grande opera sul potere magico della narrazione. Ed ecco perché poter portare questa storia in teatro è una grande occasione e un grande privilegio. Perché il teatro è il luogo della Magia». Lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale nell’ottobre del 2019 e poi ha affrontato una lunga tournée interrotta a causa della pandemia.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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inonda · 7 years
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"Il Visitatore" con Haber e Boni al Paisiello di Lecce
“Il Visitatore” con Haber e Boni al Paisiello di Lecce
Si è inaugurata con la straordinaria presenza di Alessandro Haber e Alessio Boni, la stagione teatrale del Teatro Paisiello di Lecce, promossa dal Comune di Lecce (Assessorato alla Cultura e assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Spettacoli) ed Eventi assieme al Teatro Pubblico Pugliese. Mercoledì 29 gennaio, alle ore 21, è andato in scena “Il Visitatore” di Eric-Emmanuel Schmitt,…
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sguardimora · 5 years
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Celeste appunti per natura (2017) solo di Raffaella Giordano incipit e musiche per pianoforte Arturo Annecchino incontri straordinari, complicità e pensieri Danio Manfredini e Joelle Bouvier editing e composizioni astratte Lorenzo Brusci luci Luigi Biondi costume realizzato da Giovanna Buzzi, dipinto da Gianmaria Sposito esecuzione tecnica Piermarco Lunghi foto Andrea Macchia un ringraziamento a Filippo Barraco, Sandra Zabeo, Romana Walther primo studio aperto Complesso Santa Croce Prospettiva Nevskij, Bisceglie (BT) prima nazionale Autunno Danza Cagliari 2017 produzione Associazione Sosta Palmizi con il sostegno di MiBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali/Direzione generale per lo spettacolo dal vivo; Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo
La natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta, molto raramente estinta. Francis Bacon
La scrittura compositiva declina per analogia frammenti del mondo naturale, il cammino si inscrive nel linguaggio del corpo, intraducibile altrimenti e l’io diventa solo il punto di origine della visione. Le prime radici di questo lavoro scivolano in un libro; l’Estate della collina, di J.A.Baker bizzarro e misterioso scrittore inglese che racconta e descrive unicamente la natura. Il suo sguardo è posato sulla più piccola manifestazione, fino alla vertiginosa grandezza che la comprende. Cosa è natura che ama creare, dove la morte. Simile al confine del mondo nel centro di un paesaggio inesistente, il desiderio di creare forme. Il silenzio è denso, leggere le note di un pianoforte, in lontananza. Come i fiori nel prato, fanno capolino i temi di sempre. Il vestito come un cielo o come una terra, la campitura di colore dai contorni imprecisi, il segno di una porosità dell’anima. Caro spettatore ti dono questo mio sentiero, specchio riflesso di un canto celeste.
Raffaella Giordano    
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aletheiaonline · 5 years
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"Anfitrione"in scena al teatro la Pergola di Firenze
“Anfitrione”in scena al teatro la Pergola di Firenze
Valerio Santoro per La Pirandelliana
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
Gigio Alberti, Barbora Bobulova, Antonio Catania, Giovanni Esposito, Valerio Santoro, Valeria Angelozzi
ANFITRIONE
di Sergio Pierattini
scene Laura Benzi
costumi Alessandro Lai
luci Pasquale Mari
musiche Arturo Annecchino
regia Filippo Dini
Durata: 2 h, intervallo compreso.
Da martedì 26 novembre a domenica 1…
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italianaradio · 5 years
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ROCCELLA JAZZ I concerti in programma venerdì 12
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ROCCELLA JAZZ I concerti in programma venerdì 12
ROCCELLA JAZZ I concerti in programma venerdì 12
R. & P. COMUNICATO STAMPA Venerdì 12 luglio – in vista del cartellone di agosto della XXXIX Edizione della rassegna di Roccella Jonica – gli avvincenti progetti Jodorowsky’s Eye e Missalaika. Sabato 13 ultima serata con Raf Genovese e Joyce Elaine Youille Roccella Jazz Festival: Giovanni Mancuso e Arturo Annecchino!
Il Comune di Roccella Jonica (RC) è lieto di presentare: ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019 XXXIX EDIZIONE “Jonian Sea Waterfront Review”
Direzione Artistica: Vincenzo Staiano
Venerdì 12 luglio 2019 ore 21.30 Largo Rita Levi Montalcini Roccella Jonica
CHIRONOMIDS ELECTRIC DREAM: “JODOROWSKY’S EYE” Vida Borojevic, Giovanni Mancuso: sintetizzatori Gaia Sessa: arpa elettrica Elia Biasi: trombone Raul Catalano: batteria Alessio Ghezzi: batteria e vibrafono Marco Centasso: basso elettrico
SYMPHÒNIA BAND: “MISSALAIKA” Arturo Annecchino: pianoforte Martina Sciucchino: voce Simone Stopponi: chitarra elettrice e voce, Luca Costantini: batteria Luca Annessi: tastiere e sinth, Emanuele (Lillo) Ranieri: basso elettrico
Venerdì 12 luglio prosegue il programma che anticipa il ricco cartellone di agosto della XXXIX Edizione del Roccella Jazz Festival, diretta da Vincenzo Staiano. La sezione di luglio ribattezzata “Jonian Sea Waterfront Review”, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront, presenta il concerto di due progetti estremamente interessanti. In apertura i Chironomids Electric Dream di Giovanni Mancuso con Jodorowsky’s Eye, un tributo ad Alejandro Jodorowsky, tra sperimentazione musicale e cinema. A seguire la Symphònia Band di Arturo Annecchino, il pianista e compositore venezuelano instancabile autore di produzioni per il cinema, la danza e il teatro: dirigerà l’esecuzione di Missalaika, che si addentra in aree e generi della musica contemporanea
La sezione di luglio fa da preludio al programma di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre. Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali. Sabato 13 concerto di chiusura con Raffaele Genovese e Joyce Elaine Youille.
Donato Zoppo Via A. Moro 9, 82018 S. Giorgio del Sannio [BN] Tel: 349/4352719
Synpress44 Ufficio stampa: www.synpress44.com Donato Zoppo: www.donatozoppo.it
R. & P. COMUNICATO STAMPA Venerdì 12 luglio – in vista del cartellone di agosto della XXXIX Edizione della rassegna di Roccella Jonica – gli avvincenti progetti Jodorowsky’s Eye e Missalaika. Sabato 13 ultima serata con Raf Genovese e Joyce Elaine Youille Roccella Jazz Festival: Giovanni Mancuso e Arturo Annecchino! Il Comune di Roccella Jonica
Gianluca Albanese
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Filumena Marturano ed altro fra la Corte e il Duse di Genova
Martedì 20 febbraio alle ore 20.30 al Teatro Duse va in scena “NIGHT BAR” uno spettacolo su quattro atti unici di Harold Pinter diretto da Valerio Binasco, interpretato da Nicola Pannelli, Sergio Romano, Arianna Scommegna e prodotto dal Teatro Stabile di Genova insieme al Teatro Metastasio di Prato. La scena dello spettacolo è di Lorenzo Banci, i costumi sono di Sandra Cardini, le musiche di Arturo Annecchino, le luci di Roberto Innocenti. “NIGHT BAR” guarda a quattro atti unici di Pinter - Il Calapranzi, Tess, L’ultimo ad andarsene, Night - da una prospettiva più indifesa, meno solida e sicura rispetto alla tradizione di messinscene ormai ritenute classiche sui testi di questo autore. Tutti e quattro i racconti hanno in comune un luogo, un bar di basso rango, e lo spettacolo è costituito da quattro fotogrammi della vita di questo luogo, visto in modi e in tempi diversi attraverso le storie dei suoi avventori, personaggi notturni, famelici di vita ma torturati dalla noia e abitati da un demone. Ne Il calapranzi, due delinquenti di basso livello si nascondono per compiere un assassinio e il loro rapporto è determinato da un istinto omicida, il loro demone è la morte; in Tess una donna borderline si mette a parlare con un poveruomo che beve da solo, fa un monologo di pazzia e solitudine, come un angelo sgangherato e lisergico è dominata dall’impossibilità di contatto, il suo demone è l’assenza; in L' Ultimo ad andarsene, l'ultimo cliente della notte si intrattiene con il barista oltre l’ora di chiusura parlando di niente, cercando con lui una relazione anche se finta, il suo demone è uno spiraglio di luce disperata; in Night un uomo e una donna separati nella memoria sono invece uniti dal sentimento d’amore, il loro demone è questa volta uno strano angelo, l'angelo del desiderio e dell'amore. Il tentativo di Binasco e dei suoi tre attori è quello di trovare una vibrazione sinfonica d’insieme che amalgami in un sottofondo unitario i quattro “episodi”, un filo narrativo emozionale che trovi nel luogo e nel tempo il trait d’union necessario ad amplificare, secondo l’asprezza realistica tipica di Pinter, tutte le sfumature dell’anima dei personaggi. “NIGHT BAR” debutta il 20 febbraio e rimane al Duse fino a domenica 4 marzo. Lo spettacolo è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16. La recita del giovedì inizia alle 19.30. Martedì 27 febbraio alle ore 17.30 nel foyer del Teatro della Corte, la Compagnia di “NIGHT BAR” incontra il pubblico. Conduce Umberto Basevi. L’ingresso è libero. Martedì 20 febbraio alle ore 20.30 al Teatro della Corte va in scena “Fikumena marturano”, di Eduardo De Filippo, con Mariangela D’Abbraccio e Geppy Gleijeses diretti da Liliana Cavani, qui al suo battesimo come regista teatrale. In scena anche Nunzia Schiano, Mimmo Mignemi, Ylenia Oliviero, Elisabetta Mirra, Agostino Pannone, Gregorio De Paola, Adriano Falivene, Fabio Pappacena. La scena e i costumi sono di Raimonda Gaetani, le musiche di Teo Teardo, le luci di Luigi Ascione. La storia, molto nota anche grazie alla trasposizione cinematografica diretta da Vittorio De Sica, con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, è quella di Filumena Marturano e Domenico Soriano: lei è caparbia, accorta, ostinata contro tutto e tutti nel perseguire la propria visione del mondo, con un passato di lotte e tristezze, decisa a difendere fino in fondo la vita e il destino dei suoi figli. Lui borghese, figlio di un ricco pasticciere, damerino, dissoluto, un po' fiaccato dagli anni che passano e dalla malinconia dei ricordi, è stretto in una morsa dalla donna che ora lo tiene in pugno e a cui si ribella con tutte le sue forze. Ma è soprattutto la storia di un grande amore. «L’idea di Filumena Marturano – annotò Eduardo – mi nacque alla lettura di una notizia: una donna, a Napoli, che conviveva con un uomo senza esserne moglie, era riuscita a farsi sposare soltanto fingendosi moribonda. Questo era il fatterello piccante, ma minuscolo: da esso trassi la vicenda ben più vasta e patetica di Filumena, la più cara fra le mie creature». “Filumena Marturano” venne scritta da Eduardo nel 1946 per la sorella Titina ma ebbe subito un enorme successo tanto da essere rappresentata in tutto il mondo, da Londra a Mosca, da New York a Parigi, diventando rapidamente un testo cardine del ‘900. I personaggi di Filumena e Domenico oggi trovano la voce e il volto di Mariangela D’abbraccio che iniziò la sua carriera diretta da Eduardo nella Compagnia di Luca De Filippo e di Geppy Gleijeses che di Eduardo fu allievo. A dirigere lo spettacolo è una grande firma del cinema italiano ed internazionale come Liliana Cavani che dice: «E’ un’opera di grande impegno morale in anticipo sui tempi e scritta senza retorica ma con la naturalezza della vita. Un capolavoro. Il mio battesimo nella prosa, non poteva accadere con un’opera teatrale migliore». ---------------------------------------- Mercoledì 21 febbraio alle ore 17,30 nel foyer del Teatro della Corte, i protagonisti di “FILUMENA MARTURANO” vengono intervistati da Laura Santini, giornalista di Mentelocale. L’incontro è organizzato in collaborazione con COOP Liguria, i cui soci potranno acquistare un biglietto scontato del 30% per tutte le repliche dello spettacolo, presentando la tessera socio. http://dlvr.it/QGbmzr
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tmnotizie · 6 years
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SAN BENEDETTO – Isabella Ferrari e Iaia Forte sono le protagoniste di «Sisters. Come stelle nel buio» del giovane drammaturgo napoletano Igor Esposito, con la regia di Valerio Binasco, in scena nei cartelloni realizzati dai rispettivi Comuni e dall’AMAT con il contributo di MiBACT e Regione Marche alla Nuova Fenice di Osimo, sabato 20 gennaio (in collaborazione con A.S.S.O.) e, con il sostegno di BIM Tronto, al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto domenica 21 gennaio
In una villa immersa nei ricordi, due sorelle rivivono un passato glorioso ormai svanito. Sullo sfondo delle loro esistenze c’è un terribile incidente che si è portato via il padre e il loro futuro. Pur assente dalla commedia la figura del padre è sempre presente nella quotidianità, specialmente per Regina che aveva con lui un rapporto morboso e privilegiato. Assieme a lui, le due sorelle da piccole avevano formato un trio musicale di scarsissimo successo, che fu sciolto quando Chiara intraprese una carriera nel cinema.
Gli esiti dell’incidente, si ripercuotono sulle due ragazze: Regina nasconde il suo dolore nell’alcool, mentre Chiara ne porta i segni visibili su di sé, trovandosi costretta sulla sedia a rotelle. Costrette a vivere insieme affiora il senso dei loro ricordi, elemento fondamentale soprattutto per Chiara, che troverà in essi la speranza e la voglia di continuare a vivere.
Il rapporto di convivenza tra la le due sorelle è combattuto fra la disperazione e la speranza, l’odio e l’amore, il coraggio e la paura. Regina, pur occupandosi di Chiara, non si rende conto che con il suo alcolismo, il suo squilibrio mentale e con la sua gelosia sfrenata, invece di proteggerla come avrebbe voluto fare, la fa diventare sua prigioniera. Disperata per il fallimento della sua carriera, ritrova un’inutile speranza illudendosi che una televisione locale si stia interessando a lei. Questa speranza scatena un gioco al massacro.
«Sisters. Come stelle nel buio» è una commedia dai forti tratti umoristici eppure commoventi. Momenti di pazzia e normalità sono la base di questo spettacolo, orientato da una messa in scena semplice, che lascia spazio alle attrici di trasmetterci il rancore e l’incomprensione dello scorrere della vita di queste due sorelle, facendo del palcoscenico un campo di gioco estremo.
Lo spettacolo è prodotto da Nuovo Teatro. Le scene sono di Carlo De Marino, i costumi di Sandra Cardini, i video di Daniele Salaris. Arturo Annecchino firma le musiche di scena, Pasquale Mari le luci. Aiuto regia Dario Aita, regia Valerio Binasco
Biglietti: a Osimo botteghino del Teatro La Nuova Fenice (Piazza Marconi 3,tel  071/7231797); a San Benedetto del Trontobiglietteria del Teatro Concordia (largo Mazzini, 1 tel. 0735/588246).
Informazioni e prevendite: AMAT 071/2072439  www.amatmarche.net, Call Center dello spettacolo delle Marche 071/2133600.
Inizio ore 21.15 a Osimo, ore 20.45 a San Benedetto del Tronto.
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persinsala · 6 years
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Celeste
Raffaella Giordano in scena a La Spezia per la Stagione di Fuori Luogo con Celeste. Un recupero (impossibile?) di una vita in natura.
La performerdanza. Cerco di abbandonarmi, di farmi guidare, di immaginare. Mi scopro in un bosco (un bosco che, confesso, conosco bene, con i suoi rumori, gli animali, le presenze nascoste, diurne e notturne). Le magie di un bosco sono peculiari: non ci sono…
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italianaradio · 5 years
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ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Giovedì 11 luglio i progetti The Connection e Electric Sheep. Venerdì Giovanni Mancuso e Arturo Annecchino
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ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Giovedì 11 luglio i progetti The Connection e Electric Sheep. Venerdì Giovanni Mancuso e Arturo Annecchino
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Giovedì 11 luglio i progetti The Connection e Electric Sheep. Venerdì Giovanni Mancuso e Arturo Annecchino
R. & P.
Giovedì 11 luglio un appuntamento importante che anticipa il ricco e storico cartellone di agosto della XXXIX Edizione del Roccella Jazz Festival, diretta da Vincenzo Staiano.
La sezione di luglio ribattezzata “Jonian Sea Waterfront Review”, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront, presenta il concerto di due figure prestigiose del jazz nostrano.
In apertura il quartetto di un veterano del jazz italiano, il batterista Aldo Bagnoni, con il suo nuovo progetto The Connection.
Il poliedrico musicista barese proporrà un programma di brani che comporranno il suo imminente album.
Toccherà poi al progetto Electric Sheep di Angelo Olivieri, un omaggio al mondo dei frattali e al celebre Blade Runner.
Il trombettista toscano proporrà un concerto ricco di groove diversi che, con l’aiuto dell’elettronica, si svilupperanno come algoritmi all’ interno di generi come l’hip-hop e l’improvvisazione jazz per dar forma a un complesso frattale sonoro che si unirà al rumore di fondo delle onde proveniente dalla battigia di una delle più belle spiagge del Mar Jonio.
La sezione di luglio fa da preludio al programma di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre.
Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali.
Venerdì 12 toccherà al Chironomids Electric Dream di Giovanni Mancuso con “Jodorowsky’s eye” e la Symphònia Band di Arturo Annecchino.
Info: Roccella Jazz Festival 39esima edizione programma Rumori Mediterranei.
R. & P. Giovedì 11 luglio un appuntamento importante che anticipa il ricco e storico cartellone di agosto della XXXIX Edizione del Roccella Jazz Festival, diretta da Vincenzo Staiano. La sezione di luglio ribattezzata “Jonian Sea Waterfront Review”, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront, presenta il concerto di due figure prestigiose del jazz nostrano. In
Francesca Cusumano
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italianaradio · 5 years
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ROCCELLA JAZZ Gli appuntamenti in programma giovedì e venerdì
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ROCCELLA JAZZ Gli appuntamenti in programma giovedì e venerdì
ROCCELLA JAZZ Gli appuntamenti in programma giovedì e venerdì
R. & P.
Il Comune di Roccella Jonica (RC)
è lieto di presentare:
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019
XXXIX EDIZIONE
“Jonian Sea Waterfront Review”
Direzione Artistica: Vincenzo Staiano
Giovedì 11 luglio 2019
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
Roccella Jonica
ALDO BAGNONI  
“THE CONNECTION”
Aldo Bagnoni: batteria, composizioni, arrangiamenti
Emanuele Coluccia: sax tenore e soprano, flauto
Giampaolo Laurentaci: contrabbasso
Mauro Tre: pianoforte, tastiere
“ELECTRIC SHEEP” 
Angelo Olivieri: tromba
Joe Nize: voce
Vincenzo Vicaro: sassofono
Lewis Saccocci: tastiere, electronics
Riccardo Di Fiandra: basso
Daniele Di Pentima: batteria
Giovedì 11 luglio un appuntamento importante che anticipa il ricco e storico cartellone di agosto della XXXIX Edizione del Roccella Jazz Festival, diretta da Vincenzo Staiano. La sezione di luglio ribattezzata “Jonian Sea Waterfront Review”, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront, presenta il concerto di due figure prestigiose del jazz nostrano. In apertura il quartetto di un veterano del jazz italiano, il batterista Aldo Bagnoni, con il suo nuovo progetto The Connection. Il poliedrico musicista barese proporrà un programma di brani che comporranno il suo imminente album. Toccherà poi al progetto Electric Sheep di Angelo Olivieri, un omaggio al mondo dei frattali e al celebre Blade Runner. Il trombettista toscano proporrà un concerto ricco di groove diversi che, con l’aiuto dell’elettronica, si svilupperanno come algoritmi all’ interno di generi come l’hip-hop e l’improvvisazione jazz per dar forma a un complesso frattale sonoro che si unirà al rumore di fondo delle onde proveniente dalla battigia di una delle più belle spiagge del Mar Jonio.
La sezione di luglio fa da preludio al programma di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre. Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali. Venerdì 12 toccherà al Chironomids Electric Dream di Giovanni Mancuso con “Jodorowsky’s eye” e la Symphònia Band di Arturo Annecchino.
Info: Roccella Jazz Festival 39esima edizione programma Rumori Mediterranei
R. & P. Il Comune di Roccella Jonica (RC) è lieto di presentare: ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019 XXXIX EDIZIONE “Jonian Sea Waterfront Review” Direzione Artistica: Vincenzo Staiano Giovedì 11 luglio 2019 ore 21.30 Largo Rita Levi Montalcini Roccella Jonica ALDO BAGNONI   “THE CONNECTION” Aldo Bagnoni: batteria, composizioni, arrangiamenti Emanuele Coluccia: sax tenore e soprano, flauto
Gianluca Albanese
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italianaradio · 5 years
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ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il programma dei concerti di luglio
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ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il programma dei concerti di luglio
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL Il programma dei concerti di luglio
R. & P.
Il Comune di Roccella Jonica (RC)
è lieto di presentare:
ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019
XXXIX EDIZIONE
7, 11, 12 e 13 luglio
(prima sezione):
Jonian Sea Waterfront Review con prologo
Direzione Artistica: Vincenzo Staiano
39 anni di Roccella Jazz Festival. Un appuntamento importante per la popolarissima rassegna calabrese, che alla vigilia del quarantennale presenta una XXXIX edizione articolata in più sezioni e anticipata da un programma a luglio, prima della kermesse agostana. La prima sezione si svolgerà dall’11 al 13 luglio a Largo Colonne Rita Levi Montalcini, con un prologo il 7 luglio: è una mini rassegna che fa da preludio al programma forte di agosto, che si terrà dal 12 al 24 con concerti nelle tradizionali location, con masterclass, workshop, installazioni multimediali, seminari e mostre. Saranno circa 148 i musicisti coinvolti, 45 quelli provenienti dall’estero; su un totale di 23 concerti, più della metà saranno prime assolute e prime nazionali.
Il direttore artistico Vincenzo Staiano ha composto un calendario promettente anche a luglio, a partire da domenica 7, quando andrà in scena Come un’anomalia. Vent’anni senza Fabrizio De André della compagnia Il Teatro di MU, dedicato al cantautore a vent’anni dalla sua scomparsa. Lo spettacolo scritto da Salvo Corea e Marcello Barillà, con un ricco cast di attori e musicisti (special guest Boto Cissokho alla kora e Maria Carmen Mendolia al canto), si terrà nello nuovo Waterfront del Lungomare di recente intitolato a Sisinio Zito, fondatore e presidente del Festival. Da giovedì 11 a sabato 13 luglio si proseguirà con “Jonian Sea Waterfront Review”, seconda edizione della sezione di luglio, in Largo Colonne Rita Levi Montalcini adiacente al nuovo Waterfront. E’ una “vetrina” del jazz italiano lontana dalle icone storiche che affollano gli altri festival, con stelle del jazz e della musica contemporanea come Arturo Annecchino e Joyce Elaine Yuille: un evento diverso dalla rassegna storica che sarà dedicata al jazz proveniente dall’Oriente.
​L’apertura dell’11 toccherà al quartetto di un veterano del jazz italiano, il batterista Aldo Bagnoni, con il suo nuovo progetto The Connection. Il poliedrico musicista barese proporrà un programma di brani che comporranno il suo imminente album. Toccherà poi al progetto Electric Sheep di Angelo Olivieri, un omaggio al mondo dei frattali e al celebre film Blade Runner. Il musicista toscano – uno dei più validi trombettisti italiani – proporrà un concerto ricco di groove diversi che, con l’aiuto dell’elettronica, si svilupperanno come algoritmi all’interno di generi come l’hip-hop e l’improvvisazione jazz per dar forma a un complesso frattale sonoro che si unirà al rumore di fondo delle onde proveniente dalla battigia di una delle più belle spiagge del Mar Jonio.
Venerdì 12 sarà la volta del Chironomids Electric Dream di Giovanni Mancuso con “Jodorowsky’s eye”, un tributo ad Alejandro Jodorowsky, tra sperimentazione musicale e cinema. A seguire la Symphònia Band di Arturo Annecchino, un altro sudamericano instancabile autore di produzioni per il cinema, la danza e il teatro: il pianista e compositore venezuelano dirigerà l’esecuzione di “Missalaika”, un progetto che si addentra in aree e generi della musica contemporanea. Sabato 13 chiusura affidata al pianista siciliano Raf Genovese con il suo trio e al quartetto italiano di Joyce Elaine Youille, la star newyorkese ormai stabilitasi nel nostro paese.
La seconda sezione di Roccella Jazz si terrà dal 12 al 24 agosto e avrà come ospiti musicisti del calibro di Daniele Sepe, Clifton Anderson, Serena Brancale, Gwilym Simcock, Noa, Guo Gan, Sorin Zlat, Antonio Faraò e molti altri.
Domenica 7 luglio
ore 21.30
Waterfront Lungomare Sisinio Zito
COME UN’ANOMALIA. VENT’ANNI SENZA FABRIZIO DE ANDRÉ 
Special guests: Boto Cissokho: kora; Maria Carmen Mendolia: voce
Claudia Olivadese, Emanuela Gemelli, Gianpaolo Negro
Salvatore Emilio Corea: regia e voce
Marcello Barillà: voce e chitarra
Alessandro Ansani: piano, tastiere, “Fender Rhodes”, chitarra classica
Christian Buffa: basso e contrabbasso
Annamaria Schipani: violino
Massimiliano Rogato: chitarre
Andrea Mellace: batteria e percussioni
Giovedì 11 luglio
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
ALDO BAGNONI  “THE CONNECTION”
Aldo Bagnoni: batteria, composizioni, arrangiamenti
Emanuele Coluccia: sax tenore e soprano, flauto
Giampaolo Laurentaci: contrabbasso
Mauro Tre: pianoforte, tastiere
“ELECTRIC SHEEP” 
Angelo Olivieri: tromba
Vincenzo Vicaro: sassofono
Lewis Saccocci: tastiere, electronics
Riccardo Di Fiandra: basso
Daniele Di Pentima: batteria
Venerdì 12 luglio
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
  CHIRONOMIDS ELECTRIC DREAM: 
“JODOROWSKY’S EYE” 
Vida Borojevic, Giovanni Mancuso: sintetizzatori
Gaia Sessa: arpa elettrica
Elia Biasi: trombone
Raul Catalano: batteria
Alessio Ghezzi: batteria e vibrafono
Marco Centasso: basso elettrico
SYMPHÒNIA BAND: 
“MISSALAIKA”  
Arturo Annecchino: pianoforte
Martina Sciucchino: voce
Simone Stopponi: chitarra elettrice e voce,
Luca Costantini: batteria
Filippo Barracco: tastiere e sint,
Alberto (Bobo) Porcacchia: chitarra elettrica
Emanuele (Lillo) Ranieri: basso elettrico
Sabato 13 luglio
ore 21.30
Largo Rita Levi Montalcini
RAFFAELE GENOVESE TRIO
Raffaele Genovese: pianoforte
Carmelo Venuto: contrabbasso
Emanuele Primavera: batteria
JOYCE ELAINE YOUILLE QUARTET
Joyce Elaine Youille: voce
Daniele Gorgone: pianoforte
Marco Piccirillo: contrabbasso
Pasquale Fiore: batteria
Info: Roccella Jazz Festival 39esima edizione programma Rumori Mediterranei
R. & P. Il Comune di Roccella Jonica (RC) è lieto di presentare: ROCCELLA JAZZ FESTIVAL 2019 XXXIX EDIZIONE 7, 11, 12 e 13 luglio (prima sezione): Jonian Sea Waterfront Review con prologo Direzione Artistica: Vincenzo Staiano 39 anni di Roccella Jazz Festival. Un appuntamento importante per la popolarissima rassegna calabrese, che alla vigilia del quarantennale
Gianluca Albanese
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Torna a Genova " Il borghese gentiluomo"
Martedì 7 novembre (ore 20.30) al Teatro della Corte torna in scena, dopo il grandissimo successo della scorsa stagione, “IL BORGHESE GENTILUOMO” coprodotto dal Teatro Stabile di Genova insieme a Fondazione Teatro Due di Parma. La regia dello spettacolo è di Filippo Dini che è anche protagonista insieme a Valeria Angelozzi, Sara Bertelà, Ilaria Falini, Davide Lorino, Orietta Notari, Roberto Serpi, Marco Zanutto, Ivan Zerbinati. Le scene e i costumi sono di Laura Benzi, le musiche di Arturo Annecchino, le luci di Pasquale Mari. La versione italiana è di Cesare Garboli. “IL BORGHESE GENTILUOMO”, si snoda intorno alla figura, sempre comicissima, del ricco borghese Monsieur Jourdain, che potrebbe godersi le proprie ricchezze accumulate in una vita e invece si mette in testa di elevare il proprio status ed è pronto a tutto pur di conquistare il rango di nobile. Per questo non esita a trascurare moglie e figlia, indifferenti al “titolo” e si circonda di una serie di sedicenti maestri delle discipline necessarie per divenire un nobiluomo. In realtà questi loschi figuri, truffatori e compiacenti parassiti, cercano in ogni modo di sfruttare le sciocche ambizioni di Jourdain, derubandolo sotto i suoi stessi occhi. l'opera, scritta e rappresentata per la prima volta nel 1670, intreccia elementi della tradizione classica con quelli della Francia del ‘600. Come spesso accade nel suo teatro, anche qui Molière grazie ad una satira sferzante e a meccanismi comici pressoché perfetti, riflette sul concetto di classe e di pregiudizio, mettendo alla berlina la corte di Luigi XIV, società del suo tempo. “IL BORGHESE GENTILUOMO” è in scena al Teatro della Corte dal 7 al 12 novembre. Lo spettacolo è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle ore 16. La recita del giovedì di ogni spettacolo in cartellone, inizia alle 19.30. Per ulteriori informazioni: www.teatrostabilegenova.it o www.archivolto.it http://dlvr.it/Pz23WF
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allinfoit · 8 years
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Arturo Annecchino e Symphònia Band in Missalaika, 5 marzo Auditorium PdM Roma
Arturo Annecchino e Symphònia Band in Missalaika, 5 marzo Auditorium PdM Roma
Arturo Annecchino e Symphònia Band si esibiscono in Missalaika, un’opera surreale e unica, il 5 marzo presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. (more…)
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allinfoit · 9 years
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#Medeas : Le musiche di Arturo Annecchino in uscita l'11 settembre
#Medeas : Le musiche di Arturo Annecchino in uscita l’11 settembre
#ArturoAnnecchino #Medeas Dopo le repliche di Siracusa, e la riproposta al Colosseo, l’11 settembre uscirà Medeas, album del compositore Arturo Annecchino.  (more…)
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