" Dopo tre anni di pontificato mediocre papa Carlo rimase vittima di un attentato: dalla pensilina della tettoia di un autobus cadde del marcio che colpì papa Carlo sulla papalina.
Carlo era cosciente ma la papalina iniziò a grondare sangue e tutti intorno a Carlo e tutti a preoccuparsi della papalina che veniva ricoverata d’urgenza mentre papa Carlo rimaneva tramortito sotto la pensilina.
La papalina respirava a fatica, il cuore batteva fioco fioco, migliaia di medici erano al suo capezzano, annaspavano, sforzavano: all'improvviso un uomo di non più di alcuni anni si diresse, pistola alla mano, verso il letto dove la papalina era ricoverata, sfondò il posto di blocco, e svuotò mezzo caricatore contro la papalina che spirò morta.
L’uomo venne arrestato mentre papa Carlo faceva ritorno a piedi in Vaticano.
Entrò Carlo e venne bloccato e dai a spiegare che lui era papa, e vai a parlare dell'attentato, di quella cascata di marcio che lo aveva colpito rendendolo in fin di papalina, e dai a mostrare i documenti con scritto “Professione Papa”. Venne cacciato da Roma e si trasferì per un po’ di tempo a Istanbul dove cercò di riunificare le tre chiese. "
Antonio Rezza, Non cogito ergo digito (romanzo a più pretese), La nave di Teseo (collana i Delfini, n° 62), 2019; prima edizione: Bompiani, 1998. [ Libro elettronico ]
Raggiunto l'accordo con la rai, anche San Remo ormai fa solo propaganda politica.
Sì è lui e no, non è un fake, faceva parte dei suoi spettacoli da attore, poco prima di diventare presidente ucraino...
Si è lui che ha spento le TV concorrenti, si è lui che ha buttato fuori dal parlamento i partiti di opposizione e dichiarati illegali etc etc etc...
Il suo curriculum è ben visibile in rete, fatevi prendere da sana curiosità...
NB: sua moglie è attualmente a davos a domandare altri soldi e armi per questo personaggio che ci sta portando forse verso la terza guerra mondiale, noi sicuramente in fallimento...
Questa sera ho osservato il pubblico che ci ha onorato venendo a vedere il nostro spettacolo. Rispetto a ieri che era la prima messa in scena, oggi ero più rilassata e meno ansiosa ma pur sempre felice.
Oggi osservavo quando potevo un po' tutti. E mi sono innamorata dei loro visi, dei loro occhi attenti e delle espressioni appassionate e attente a quello che guardavano. Erano bellissimi!
Ho realizzato quanto fosse prezioso il teatro e il lavoro dell'attore. È faticoso ma quanta soddisfazione vedere il pubblico così entusiasta!
L'attore non lavora per sé stesso ma per regalare emozioni alla gente, per trasmettere un messaggio e un insegnamento, per lasciare qualcosa nelle loro esistenze. E io sono fiera di aver contribuito a questo nel mio piccolo! ❤️
" Carlo si arruolò in convento con il sogno pio di divenire papa, papa Carlo, senza primo o secondo, papa Carlo e basta, pontefice della religione, pioniere di un papato incorruttibile e vicino al senso cristiano della vita. Dopo pochi mesi Carlo già primeggiava in ogni disciplina, era terzo in latino, quarto in geografia, ottavo in preghiera a corpo libero, diciassettesimo al salto della cavallina, trentaduesimo al giro delle Fiandre, secondo in goliardia, sesto in condotta, novantaquattresimo in letteratura e settimo nelle opere buone.
Tutti parlavano di Carlo, si chiedevano di come potesse eccellere in tutte le discipline, qualcuno sospettava doping e vennero prelevate le urine notturne di Carlo per sottoporle ai test pertinenti.
Le prodigiose urine erano ghiacciate, una granatina di cristalli a trenta gradi sotto lo zero, un escremento cetaceo con una temperatura corporea vicina a quelle norvegesi.
Dopo un solo anno Carlo era pretore, eccelleva in diritto e in dovere, scriveva testi di esegetica e continuava a primeggiare in tutte le discipline: quarto in pesca trotacea, diciottesimo al salto triplo, ventunesimo in fioretto cattolico, settantatreesimo in toponomastica e terzo in preghiera con rito rigido.
Dopo un anno e due mesi Carlo era arcivescovo di tutte le scozie, eccelleva e basta, senza bisogno di elencarne le vittorie che non sono poche: quinto al Tour, sesto a Stoccolma, ottavo a San Sebastian, centotrentaduesimo sul Tourmalet ecc. ecc.
Dopo tre anni Carlo era papa, la fumata era bianca ma Carlo era più bianco della fumata, fumava tutto il vaticano e la cortina nascondeva il pontefice che appariva squarciandola come visione francese. Fumava bene Carlo, spezzava le sigarette, le porgeva ai suoi discepoli e le arricchiva. Il sesto giorno di pontificato Carlo, non vedendo più nulla, proibì il fumo e Roma tornò a respirare. "
Antonio Rezza, Non cogito ergo digito (romanzo a più pretese), La nave di Teseo (collana i Delfini, n° 62), 2019; prima edizione: Bompiani, 1998. [ Libro elettronico ]
Uno degli attori più richiesti da grandi e grandissimi registi è Nicholas Cage. Davvero: ha lavorato con i più grandi, Lynch, De Palma, John Woo è una marea di altri tolto Coppola che, visto che è lo zio potrebbe essere un po’ nepotista nei suoi confronti.
Davvero: è più richiesto di Di Caprio, De Niro, Pacino e Penn, per dire, eppure c’è gente convinta che non sia un buon attore, neppure quando ti regge un film da solo, quando vince un Oscar o quando in un film d’azione come Face Off distrugge nell’interpretazione Travolta perché in quel film interpretano entrambi il cattivo e il buono ma guardate come lo fa Cage e come lo fa Travolta e ditemi chi è il più bravo dei due.
Niente, per molti Cage è una pippa. E vabbè saranno scemi questi fior di registi che lo hanno voluto nei loro film, che vi devo dire?
Ne sapete certamente più voi di loro…
No scherzo: non sapete un cazzo di cinema e di recitazione.