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#Bollati Boringhieri
garadinervi · 2 years
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Gabriele Lolli, (2005), QED – Fenomenologia della dimostrazione, «Universale Bollati Boringhieri. Serie scientifica», Bollati Boringhieri, Torino, 2020
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downtobaker · 5 months
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Premio letterario internazionale Tiziano Terzani 2024: vince Sally Hayden
Premio letterario internazionale Tiziano Terzani 2024: vince Sally Hayden
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queerographies · 11 months
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[Gli ultimi americani][Brandon Taylor]
Tra racconto e romanzo, Brandon Taylor ci regala un affresco genuino e completo dell’America oggi.
In una Iowa City grigia, freddissima e periferica, tra le aule dell’università e i locali del centro, le vite di alcuni ragazzi si incontrano. C’è Seamus, un aspirante poeta caustico e irriverente, che per mantenersi agli studi lavora nella cucina di un ospizio. C’è Fyodor, madre nera e padre russo, che lavora nell’industria della carne ed è in una relazione travagliata con Timo, che non accetta…
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oubliettemagazine · 11 months
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Il piombo in alchimia spiegato da Olimpiodoro
Di seguito si potrà leggere un estratto dal libro “Alchimia” di Marie-Louise von Franz nel quale si citano alcuni passi tratti dal capitolo XXX e XLI contenenti l’essenza del tema sull’alchimia pensati e scritti da Olimpiodoro[1] ne Sull’arte sacra della pietra filosofale. Primo passo di Olimpiodoro Piombo in Alchimia – Olimpiodoro “Il piombo è talmente posseduto dai diavoli e talmente spudorato…
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stilouniverse · 2 years
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Hans Tuzzi "Curiosissimi fatti di cronaca criminale", recensione di Salvina Pizzuoli
I miti ci parlano, e le fiabe, le loro semplici figlie andate fra gli umani per un mondo già vecchio, ma tanto più giovane del nostro, sono vivide gemme di un tesoro nascosto, stelle fiorite di un giardino incantato comune a tutta l’umanità, poesia potente che infonde vita alla parola facendone la radice originaria del mondo in cui ogni cosa trasuda storie e il nome è sortilegio. Le fiabe parlano…
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Recensione: "Guida semiseria per aspiranti storici social" di Francesco Filippi
Recensione: “Guida semiseria per aspiranti storici social” di Francesco Filippi
Buongiorno a tutti sono Elena e vi ringrazio di essere su Life Is Like a Wave Who Rises and Falls, oggi vi parlo della mia terzultima lettura che è stata: Guida semiseria per aspiranti storici social di Francesco Filippi Bollati Boringhieri, 2022 ISBN: 978-8833941219, 128 p. Fino a poco tempo fa la «mentalità storica» diffusa si alimentava di libri, giornali e talvolta programmi televisivi.…
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angelap3 · 2 months
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Le differenze tra due grandi maestri dell'inconscio.
🌿Ta Bità
"Sigmund Freud ci ha ricordato che le grandi scoperte hanno ridimensionato l'egocentrismo proveniente dal considerarci figli prediletti della creazione. (v. S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Lezione 18). [...]
Detto questo, però, Freud cadde parzialmente proprio nell'hybris che combatteva, quando affermò che la meta del lavoro psicoanalitico è rimpiazzare l'inconscio con l'Io. È invece stato Carl Gustav Jung a dirci che l'Io deve arretrare, ponendosi alla periferia del campo psichico, perché il suo centro, il vero punto di equilibrio tra Io e inconscio, sta nel Sè. Le intenzioni coscienti non solo non sono sufficienti per determinare l'azione umana: spesso sono chiaramente controproducenti".
*Luigi Zoja*, Sotto l'iceberg. Presenze inconsce nella società e nella storia, Bollati Boringhieri, 2023, p. 56.
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libriaco · 3 months
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Il sapere è irreversibile, non può arretrare nell’oscurità della dolce ignoranza.
S. Lem, [Glos Pana, 1968], La voce del padrone, Torino, Bollati Boringhieri ebook, 2011 [Trad. V. Verdiani]
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princessofmistake · 4 months
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«Vorrei che esistessero luoghi stabili, immobili, intangibili, mai toccati e quasi intoccabili, immutabili, radicati; luoghi che sarebbero punti di riferimento e di partenza, delle fonti:
Il mio paese natale, la culla della mia famiglia, la casa dove sarei nato, l'albero che avrei visto crescere (che mio padre avrebbe piantato il giorno della mia nascita), la soffitta della mia infanzia gremita di ricordi intatti...
Tali luoghi non esistono, ed è perché non esistono che lo spazio diventa problematico, cessa di essere evidenza, cessa di essere incorporato, cessa di essere appropriato. [...]
I miei spazi sono fragili: il tempo li consumerà, li distruggerà: niente somiglierà più a quel che era, i miei ricordi mi tradiranno, l'oblio s'infiltrerà nella mia memoria, guarderò senza riconoscerle alcune foto ingiallite dal bordo tutto strappato. [...] Come la sabbia scorre tra le dita, così fonde lo spazio. Il tempo lo porta via con sé e non me ne lascia che brandelli informi »
— Georges Perec, Specie di spazi, trad. it. di Roberta Delbono, Bollati Boringhieri, 1989
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Scrivo per percorrermi.
Henri Michaux in Georges Perec, Specie di spazi, trad. it. di Roberta Delbono, Bollati Boringhieri, 1989
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ambrenoir · 6 months
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Se non si accetta il proprio destino, al suo posto subentra un’altra sofferenza: si sviluppa una nevrosi e ritengo che la vita che dobbiamo vivere sia meno peggio di una nevrosi. Se proprio devo soffrire, che sia almeno la mia realtà. Una nevrosi è molto dannata! In generale è una difficoltà pretestuosa, una speranza inconscia di ingannare la vita, di eludere qualcosa.
Non si può fare nulla di più, che vivere quel che si è. E in noi sono presenti elementi opposti e contraddittori. Dopo molte riflessioni sono giunto a questa conclusione: è meglio vivere quel che si è e accettare le difficoltà che ci attendono… perché sfuggirvi è molto peggio.
Oggi posso dire: sono rimasto fedele a me stesso, ho fatto quel che potevo secondo scienza e coscienza. Se sia stato giusto o meno, questo non lo so.
Soffrire è stato, in un modo o nell’altro, inevitabile. Ma io voglio soffrire per cose che mi appartengono davvero. Un motivo decisivo per seguire questa via è stato sapere che se io non realizzo pianamente la mia vita, essa passerà in eredità ai miei figli e su di loro incomberà, oltre alle loro proprie difficoltà, anche il peso della vita non vissuta.
Sono consapevole di quale gravoso peso abbia dovuto prendermi dai miei genitori. Non si può semplicemente scrollarselo di dosso. Con esso ci si trova investiti di un’eredità che siamo obbligati ad accettare. Nella vita non ce la caviamo soltanto ad essere “assennati” e ragionevoli. Risparmiamo forse qualche cosa a noi stessi, ma ci siamo tagliati fuori dalla nostra propria vita. I destini che ho potuto vedere, dove non si era vissuta la propria vita, sono semplicemente orrendi. Chiunque viva la sua vocazione e la realizzi secondo il meglio che si può, non ho motivo di avere rimorsi. In un certo senso aveva ragione Voltaire quando diceva: ci si dovrebbe pentire “surtout de ce l’on n’a pas fait” ( Non ci si pente mai di ciò che si è fatto, ma sempre di quel che non si è fatto”
E’ di enorme importanza assumersi, in quanto esseri umani, le proprie colpe. In tarda età non rimpiangiamo tanto le cose meravigliose che forse non abbiamo visto o sperimentato, bensì ci pentiamo di aver lasciato che la vita ci scorresse accanto.
Jung C.G., 1957, in Jaffè Aniela, In dialogo con Carl Gustav Jung, 2023, Bollati Boringhieri, p.38.
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garadinervi · 2 years
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Gabriele Lolli, QED – Fenomenologia della dimostrazione, «Scienze», Bollati Boringhieri, Torino, 2005. Cover Art: Giacomo Balla, Sconcertazione di stati d'animo
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abatelunare · 10 months
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Rimasero in piedi a guardare in silenzio questa incantevole varietà, questa felice mescolanza (Elizabeth von Arnim, Un incantevole aprile, Torino, Bollati Boringhieri, 1993).
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queerographies · 1 year
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[Tutto questo sarebbe diverso][Sarah Thankam Mathews]
Mathews ci affascina con la sua voce sarcastica e una prosa scarna e ritmata, un calco perfetto della quotidianità e del linguaggio contemporaneo, che trova la sua massima espressione nei dialoghi e nei messaggi tra i protagonisti.
Sneha, ventiduenne di origine indiana, arriva a Milwaukee fresca di laurea, per un lavoro come consulente di una grande azienda. Il compito non l’appassiona, ma è ben retribuito. Naturalmente deve convivere con i nervosismi dei colleghi e, a casa, la preoccupazione che le instilla la presenza dell’amministratrice del suo condominio che abita nell’appartamento sotto il suo. È il primo anno del…
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oubliettemagazine · 2 years
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Le piccole pensate di Kant e altre ragioni per cui scrivo di Claire Messud: un’autobiografia in saggi
La frase che leggo a pagina 14 dell’illuminante Introduzione de “Le piccole pensate di Kant e altre ragioni per cui scrivo” di Claire Messud merita una standing ovation: “sono sempre stata d’accordo con Nabokov nel credere che parte della magia della scrittura stia nel fatto che lettore e scrittore scalano una montagna su lati opposti per poi incontrarsi in vetta: chi legge esperisce a modo suo…
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stilouniverse · 1 year
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Leila Mottley "Passeggiare la notte", presentazione
Traduzione di Claudia Durastanti Con una scrittura cruda e bellissima, Leila Mottley racconta il pregiudizio razziale, la corruzione, il riscatto sociale, nelle strade di un’America poco conosciuta.(da Bollati Boringhieri) Opera prima di Leila Mottley racconta Kiara Johnson, eroina diciassettenne afroamericana alla ricerca di una vita normale, costretta invece a sopravvivere: pagare l’affitto…
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