La Spezia presentata la seconda edizione del La Spezia Lirica Forum
La Spezia presentata la seconda edizione del La Spezia Lirica Forum.
Il Comune della Spezia e l'associazione Amici del Loggiato, in collaborazione con la Marina Militare, presentano la seconda edizione del La Spezia Lirica Forum che quest'anno sarà dedicata a Giacomo Puccini, nella ricorrenza dei 100 anni dalla morte del grande compositore.
La manifestazione sarà articolata su tre eventi presso la Sala Dante, in Via Ugo Bassi 4, con la lezione concerto "Madama Butterfly: lettura musicale dell'opera".
Il maestro Bruno Nicoli, direttore musicale del palcoscenico della Scala di Milano, guiderà il pubblico alla scoperta dell'opera di Puccini.
Sabato 22 giugno, a bordo dell'incrociatore portaeromobili Giuseppe Garibaldi, della Marina Militare, la rappresentazione, in forma integrale, dell'opera lirica Madama Butterfly. Protagonisti dell'evento saranno i giovani cantanti della masterclass tenuta dal famoso baritono Roberto Sèrvile. È la prima volta in assoluto che un'opera lirica viene rappresentata su un'unità navale della Marina Militare.
La direzione artistica dell'evento è affidata al maestro Roberto Sèrvile con regia, concept e luci di Paolo Panizza e Stefano Giaroli quale direttore dell'orchestra sinfonica delle Terre Verdiane, con il coro dell'Opera di Parma. Le scene sono a cura di Valeria Vago, i costumi di Arte Scenica Reggio Emilia, assistente alla regia Elena Snidero.
La rappresentazione sarà preceduta, alle ore 20.30, da un intervento della Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Nord diretta dal maestro Vito Ventre.
Lunedì 24 giugno, infine, presso il Circolo Ufficiali "Vittorio Veneto" della Spezia, alle ore 21.00, si terrà l'evento conclusivo della manifestazione "Madama Butterfly: parliamone". L'ammiraglio Leonardo Merlini, direttore del Museo Tecnico Navale della Spezia, la prof.ssa Donatella Failla, studiosa di fama internazionale dell'arte, della storia e della cultura del Giappone, l'avv. Elisa Bertogli e la dott.ssa Paola Dadà, psicologa e psicoterapeuta, affronteranno un dibattito sulla figura di Madama Butterfly, analizzandola con l'occhio critico della mentalità contemporanea.
Il dibattito sarà moderato dal famoso musicologo Massimo Arduino.
L'obiettivo dell'incontro sarà quello di esplorare come la figura di Madama Butterfly possa essere interpretata e compresa dagli uomini e dalle donne del mondo odierno, mettendo in evidenza la sua rilevanza contemporanea e il suo impatto socioculturale.
Tutti gli eventi sono gratuiti fino ad esaurimento posti.
La rappresentazione, in forma integrale, dell'Opera lirica Madama Butterfly del 22 giugno è gratuita previa prenotazione sul sito www.sarzanalirica.it. I biglietti sono nominativi e non cedibili a terzi. Si raccomandano scarpe basse, con la suola in gomma. In considerazione del luogo dove si svolgerà la presentazione: una nave militare all'interno della quale si accede attraverso una scala stretta e ripida, la partecipazione all'evento è sconsigliata a persone con difficoltà di deambulazione.
L'Opera Lirica Madama Butterfly è realizzata con il sostegno dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, della Camera di Commercio Riviere di Liguria - Imperia, La Spezia, Savona, dello studio grafico The BrandSitter e con la media partnership di Tele Liguria Sud....
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New Video: Italian Punks The Gluts Share Explosive and Breakneck "Cade Giù"
New Video: Italian Punks The Gluts Share Explosive and Breakneck "Cade Giiù" @TheGluts @fuzzclub @NoExitPR
Milan-based punk rock outfit The Gluts — Claudia Cesana (bass/vocals), Bruno Bassi (drums) and Nicolò Campana (vocals, synths) and Marco Campana (guitar) — derive their name from an age-old term often used to denote unsold, surplus goods. For the Milanese outfit, they’ve taken the term to symbolically express a surplus of energy, much like the energy that has long driven their work.
Since their…
Codice frontiere Schengen: la libera circolazione nell'Ue
Il Codice frontiere Schengen rappresenta un pilastro fondamentale per la libera circolazione delle persone all'interno dell'Unione Europea. Nato da una visione di un'Europa senza frontiere interne, questo accordo ha rivoluzionato il modo in cui gli europei si spostano all'interno del continente.
Il Codice frontiere Schengen
Il Trattato di Schengen, firmato nel 1985 nel piccolo villaggio lussemburghese di Schengen, ha gettato le basi per l'eliminazione dei controlli alle frontiere interne tra i Paesi aderenti. Inizialmente, questo accordo coinvolgeva cinque Paesi fondatori: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi. L'obiettivo principale era creare un'area senza confini interni, permettendo ai cittadini di circolare liberamente tra i Paesi firmatari.
Con il passare degli anni, il Trattato di Schengen ha visto un notevole allargamento, coinvolgendo attualmente 27 Paesi. Oltre ai paesi fondatori, fanno parte di Schengen Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca, Svizzera, Liechtenstein, Bulgaria, Croazia, Cipro e Romania. L'adesione a Schengen rappresenta un passo significativo per i Paesi che aspirano a garantire la libertà di movimento ai propri cittadini.
Trattato di Schengen: cosa prevede
Ecco i punti salienti del Trattato di Schengen:
- Libera circolazione: la disposizione chiave del Trattato di Schengen è la libera circolazione delle persone all'interno dell'area Schengen. I cittadini degli Stati aderenti possono attraversare i confini senza sottostare a controlli documentali.
- Eliminazione dei controlli alle frontiere interne: Gli Stati Schengen hanno abolito i controlli alle frontiere interne, permettendo ai viaggiatori di spostarsi liberamente all'interno dell'area. Tuttavia, i controlli alle frontiere esterne sono rinforzati per garantire la sicurezza dell'area.
- Cooperazione in materia di sicurezza: Schengen prevede una stretta cooperazione tra gli Stati membri nella gestione della sicurezza e nella lotta contro la criminalità transfrontaliera. Questo include lo scambio di informazioni tra le forze dell'ordine e le autorità giudiziarie.
- Politica comune di visti: Gli Stati Schengen seguono una politica comune in materia di visti per i Paesi che richiedono l'ingresso. Un visto rilasciato da uno Stato Schengen è generalmente valido per tutti gli altri.
- Schengen Information System (SIS): questo sistema informativo condiviso consente agli Stati membri di condividere informazioni in tempo reale sulla sicurezza, compresi dati su persone sospette, veicoli rubati e documenti falsi.
Unione europea e i flussi migratori
Nonostante i benefici della libera circolazione, il Trattato di Schengen ha affrontato diverse sfide nel corso degli anni. L'aumento dei flussi migratori, i timori legati alla sicurezza e le emergenze sanitarie, come la pandemia di COVID-19, hanno messo alla prova la solidità dell'accordo. Tuttavia, l'Unione Europea e gli Stati Schengen continuano ad affrontare queste sfide, cercando soluzioni che bilancino la sicurezza con il mantenimento dei principi fondamentali dell'accordo.
Il Trattato di Schengen rimane comunque un elemento cruciale per l'Unione Europea, simboleggiando la cooperazione e la condivisione di valori comuni. La sua evoluzione continua a essere plasmata dalle sfide del mondo moderno, ma il principio fondamentale della libera circolazione rimane centrale nella visione di un'Europa senza confini interni.
In copertina foto di Bruno da Pixabay
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Come cambia la logistica nel centro storico di Bologna
Entro pochi mesi cambierà il sistema delle consegne di pacchi nel centro storico di Bologna.
«Tutta la mobilità in futuro dovrà cambiare», spiega Andrea Franceschelli, vicepresidente di Due Torri, azienda di logistica che nel 2024 festeggerà 50 anni.
Come nasce l’azienda?
«È un’azienda familiare controllata da me e dai miei genitori, con capitale tutto bolognese. L’ha fondata mio nonno Bruno nel 1974, l’ha portata avanti mio padre e io sono entrato nel 2016, con la missione di renderla più manageriale. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato anche un servizio di consulenza operativa e di gestione dei documenti e delle pratiche doganali».
Come sta andando?
«Seguiamo il trend del mercato, quando il Pil cresce cresciamo anche noi, ora che l’industria rallenta anche noi rallentiamo. Quest’anno rispetto al grande rilancio post Covid saremo un po’ più bassi, ma stiamo facendo nuove assunzioni. Però negli ultimi tre anni siamo cresciuti, adesso siamo attorno ai 18 milioni di ricavi per il 2023».
Quali figure cercate da assumere?
«Al momento ne cerchiamo 6-7: ingegneri gestionali per la ricerca, per la consulenza ed esperti di import ed export per il mondo doganale, oltre che personale per la gestione dei clienti. Fino agli anni Duemila avevamo anche operatori di magazzino, poi ci siamo concentrati sulla gestione del cliente, appoggiandoci ad aziende specializzate».
È un contesto complicato quello degli appalti nei magazzini, con coop spurie, proteste, sfruttamento.
«Ci siamo voluti focalizzare sul cliente, ma vogliamo un partner serio e stabile. Non nego quindi che stiamo valutando anche altri modelli, come una re-internalizzazione o le agenzie per il lavoro. Il problema ce l’hanno sia le grandi multinazionali che le piccole imprese: ci stiamo rendendo conto che le aziende appaltatrici hanno poche competenze e fanno fatica nella gestione delle persone e della produttività».
A quali progetti lavorate?
«A un progetto dell’Unione europea per cui siamo stati selezionati due anni fa, il progetto “URBANE”: prevede che dai nostri magazzini porteremo le spedizioni destinate al centro di Bologna sui viali e che invece di andare direttamente dal consumatore finale, nel nostro caso i locali, ristoranti o bar, depositeremo i pacchi in tre armadi locker sui viali, dove andranno a prenderli mezzi elettrici o cargo bike di altri partner per la distribuzione nell’ultimo miglio».
Ma sono sicuri?
«Certo, il software sviluppato dal Politecnico di Milano invia un codice alle aziende che solo con quello potranno aprire i depositi».
Quando parte il nuovo sistema?
«Verranno installati a gennaio 2024 e la nuova distribuzione partirà a febbraio. Grazie alle altre aziende partner del progetto tutte le consegne per il centro città verranno fatte con mezzi sostenibili. Mentre per il resto della provincia continueremo coi nostri mezzi».
La mobilità in centro è di stretta attualità, vedi Garisenda e Città 30. Che contributo darete?
«Noi sulla mobilità sostenibile siamo già partiti, ma pensiamo che così come ci siamo mossi noi nella distribuzione delle merci si deve muovere anche la mobilità privata. Tutta la mobilità deve cambiare».
Queste politiche non complicano il lavoro in centro?
«In città dovranno andare sempre più mezzi sostenibili, dev’essere il futuro e ci dobbiamo adeguare, sia privati che aziende. Stiamo anche collaborando con la Città Metropolitana su un gemello virtuale dell’Interporto per studiare il flusso dei mezzi e delle 6 mila persone che ci lavorano, per ottimizzare le tratte e ridurre l’impatto ambientale».
Cosa chiedete alle istituzioni?
«A livello nazionale bisogna che vengano chiarite le regole del settore. Adesso ci stanno dicendo che il modello dell’appalto non va bene ma non la direzione e i tempi per adeguarci ad altri modelli futuri. Finora hanno sempre permesso il sistema delle coop, ora stanno facendo multe agli operatori perché considerano quegli appalti non genuini: non possono farlo da un giorno all’altro, con sanzioni sul passato, tante multinazionali stanno pensando di lasciare l’Italia. Noi non siamo stati multati, ma questo è un grave problema per tante aziende».
Non può negare che molti si siano comportati in modo scorretto.
«Chi si è comportato male è giusto che sia multato, ma non si può dire adesso per il passato che il settore ha sbagliato modello organizzativo».
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OGGI MELONI-GIAMBRUNO, IERI FINI-TULLIANI: QUANDO “STRISCIA LA NOTIZIA” DIVENTA UN'ARMA AMMAZZA-LEADER – NEL 2007, FINI LITIGÒ CON BERLUSCONI PERCHÉ RICCI INSISTEVA A MANDARE IN ONDA UN IMBARAZZANTE VIDEO DELLA SUA COMPAGNA ELISABETTA TULLIANI CON L’EX LUCIANO GAUCCI – FINI LA PRESE MALISSIMO. E ATTRIBUÌ AL SATRAPO DI ARCORE LA RESPONSABILITÀ DELLO SGRADEVOLISSIMO TORMENTONE. E DOPO 3 GIORNI, IL CAV. SALÌ SUL PREDELLINO E LANCIÒ IL PDL AL QUALE POCO DOPO DOVETTE ADERIRE LO SPIAZZATO FINI - ‘'HO LA GIOIA MEDIATICA DI ESSERE INDICATO COME QUELLO CHE HA FATTO SEPARARE FINI E BERLUSCONI”, ESULTÒ ANTONIO RICCI – VIDEO
"Non mi rompessero il cazzo con i capelli. Qui sono tutti pelati" I fuorionda di Giambruno tra aggiustamenti di ciuffo, ravanate ai piani bassi, scene da provolone e lezioni di sartoria pic.twitter.com/3PSkwg4asC — Il Grande Flagello (@grande_flagello) October 18, 2023
1. RICCI: COSA E’ SUCCESSO PER COLPA MIA
Giulio Bucchi per www.liberoquotidiano.it – articolo del 2 dicembre 2018
"Gianfranco Fini cercava un pretesto per rompere con Silvio Berlusconi, che ovviamente non c'entrava nulla". Antonio Ricci, intervistato dal Corriere della Sera, rivela perché, grazie a Striscia la notizia, è nato il Pdl, l'ex partito unico del centrodestra italiano.
Il momento cruciale fu un servizio mandato in onda da Canale 5 su Elisabetta Tulliani, compagna dell'allora leader di Alleanza nazionale, e il suo ex Luciano Gaucci. Fini la prese malissimo. "Tutti, come da copione, presero le sue difese e attaccarono Berlusconi", ricorda Ricci. "Alla domenica, dopo 3 giorni di bastonate, lui salì sul predellino e lanciò il Pdl al quale poco dopo dovette aderire lo spiazzato Fini". E così, conclude Ricci con un pizzico di amarezza, lui da sempre schierato a sinistra, "alla fine il grande partito della destra italiana nacque anche per colpa nostra".
2. COME FINI’ LA CARRIERA DI FINI
Novembre 2010: nel libro di Bruno Vespa, "Il Cuore e la Spada" (Mondadori) si parla delle fibrillazioni nella politica italiana nel 2007 e delle origini della crisi, poi scoppiata nel marzo 2010, tra Berlusconi e Fini.
L'irritazione di Fini nei confronti di Berlusconi aveva motivazioni politiche, ma era acuita da un fatto strettamente personale: uno sgradevole servizio di «Striscia la notizia» sulla sua nuova compagna, Elisabetta Tulliani.
Il 2007 era stato un anno decisivo per la vita privata del leader di An. Come abbiamo visto, il 16 giugno un comunicato di poche righe - redatto dall'avvocato di entrambi, Giulia Bongiorno - aveva annunciato la separazione di Gianfranco dalla moglie Daniela: «Dopo tanti anni di matrimonio [diciannove], può accadere che certi sentimenti cambino: noi ce ne siamo resi conto con immenso dispiacere ma anche con lucidità e la decisione di separarci è stata presa di comune accordo».
FULMINE A CIEL SERENO - Per l'opinione pubblica era stato un fulmine a ciel sereno, anche perché, soltanto tre mesi prima, Daniela sembrava ancora innamoratissima del marito. (Una separazione davvero blindata, la loro, se nemmeno tre anni dopo - quando tra l'estate e l'autunno del 2010 è esplosa la vicenda della casa di Montecarlo -nessun cronista è riuscito a estorcerle una sola sillaba. Fra l'altro, Daniela ha continuato a frequentare gli amici politici dell'ex marito anche dopo la scissione dal Popolo della Libertà).
Quando si seppe la notizia, Fini, cinquantacinque anni, era in attesa che la nuova compagna Elisabetta, trentacinque anni, gli desse Carolina (poi arriverà anche Martina). L'unione divenne quindi pubblica solo dopo la separazione di Gianfranco, ma i due si conoscevano già dal 2005.
Era stato Luciano Gaucci a presentarli. Dapprima Ignazio La Russa fece fare a Elisabetta un po' di pratica politica, ma ben presto scoprì che lei aveva aspirazioni televisive: bella e intelligente, non le fu difficile partecipare ad alcuni programmi di successo. Elisabetta, però, era innamorata di Gianfranco, e lui si innamorò di lei. «Ora ho deciso di lasciare il mondo dello spettacolo, per amore di Gianfranco» disse a Giulia Cerasoli di «Chi» (21 novembre 2007).
«Di personaggi pubblici in famiglia ne basta uno. Tornerò al mio lavoro di avvocato, ma non adesso». (Il suo elegantissimo sito Internet reca la scritta «Coming soon», prossima apertura). Quando si mise con Fini, Elisabetta era reduce da un lungo legame con l'imprenditore Luciano Gaucci (settant'anni nel 2010). «Sarebbe sciocco fingere di non avere un passato» affermò sempre nella stessa intervista.
«Avevo ventotto anni, ero libera e lo era anche lui. Gaucci è un uomo molto intelligente che mi ha insegnato moltissimo». E sul suo rapporto con Fini aggiunse: «Piano piano ci siamo accorti che ci capivamo al volo. È un uomo estremamente affascinante, sicuro di sé, ma con una dolcezza incredibile».
(Dopo l'arrivo della primogenita, a Laura Laurenzi della «Repubblica» descrisse il compagno come un uomo molto affettuoso: «Quando la bimba si sveglia, Gianfranco si alza con me, e sta con lei ogni momento che può. Le cambia anche i pannolini»). La prima uscita pubblica della Tulliani a fianco di Fini fu nel gennaio 2008 in occasione di una sfilata «ecologica » di Gattinoni.
PARTE IL TORMENTONE - Ma fin dall'autunno precedente, appena si era diffusa la notizia della loro relazione, «Striscia la notizia» aveva trasmesso con irritante sistematicità filmati dell'epoca del suo rapporto con Gaucci: uomo intelligente, come l'ha definito lei stessa, ma divenuto ormai oggettivamente ingombrante. Il leader di An attribuì a Berlusconi la responsabilità dello sgradevolissimo tormentone. Chi conosce Antonio Ricci, il padre di «Striscia la notizia», ricorda bene quante ne abbia combinate allo stesso Cavaliere...
E, d\'altra parte, chi conosce Berlusconi sa che di certo quella campagna, visto il momento, non doveva essergli dispiaciuta. Come gli articoli graffianti che uscirono nelle stesse settimane sul «Giornale» e su «Libero». Sul piano politico, Fini, imbufalito con il Cavaliere per il patrocinio che aveva dato alla scissione da An della corrente di Francesco Storace e Daniela Santanchè, fondatori della «Destra» (da cui poi la seconda si sarebbe dissociata, diventando sottosegretario del nuovo governo Berlusconi), aveva reagito con due colpi bassi.
Il primo, con l'annuncio fatto ai suoi che, da quel momento, si sarebbe occupato personalmente dei due temi più sensibili per il Cavaliere, la giustizia e le televisioni. Il secondo, con una formidabile contestazione a Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore nazionale di Forza Italia, inondato di fischi al convegno di Assisi della corrente di La Russa e Gasparri, a cui aveva partecipato come ospite. Quest'ultimo episodio avvenne sabato 17 novembre e fu lo «sparo di Sarajevo» che, l'indomani, portò Berlusconi alla svolta di piazza San Babila a Milano.
3. RICCI AL CORRIERE, CHE GIOIA FAR SEPARARE I DUE DEL POLO
(ANSA) - ROMA, 21 novembre 2007 - Piu' che di complotto per Antonio Ricci ''si tratta di miracolo'': ''ho la gioia mediatica di essere indicato come quello che ha fatto separare Fini e Berlusconi. E sono pure fiero di aver ucciso il bipolarismo'', dice l'autore di Striscia la notizia in un'intervista al Corriere della Sera in cui racconta quello che e' successo dopo aver trasmesso il video ''che girava da giorni'' della vecchia storia tra l'ex presidente del Perugia Luciano Gaucci e l'allora fidanzata Elisabetta Tulliani, che aspetta un figlio da Gianfranco Fini.
Il video e' andato in onda a Striscia proprio il giorno della Finanziaria, a due giorni dallo scioglimento di Forza Italia ha fatto infuriare Fini. ''Striscia - ha ribadito Ricci nell'intervista - ha fatto solo il suo dovere di programma di satira''. Ma non c'e' nessun complotto: ''Berlusconi non controlla Striscia tanto e' vero che lunedi' abbiamo mostrato le false firme ai suoi gazebo. Invece mi ha telefonato Confalonieri subito dopo la messa in onda del video. Balbettava - ha rivelato Ricci - frasi tipo 'Gentiloni... Complotto... non so come uscirne, cosa fare''. E il giorno dopo Mediaset ha diramato il comunicato prendendo le distanze da Striscia.
4. ANTONIO RICCI, FINI? ABBIAMO FATTO SATIRA
(ANSA) - ROMA, 16 novembre 2007 - ''Abbiamo fatto satira''. Cosi' Antonio Ricci, papa' di 'Striscia la notizia', sulla vicenda della nuova compagna del leader An Gianfranco Fini, Elisabetta Tulliani, dopo l'intervento di oggi della presidenza di Mediaset. Satira ''come l'abbiamo fatta - ha aggiunto Ricci - su Silvio Berlusconi, Massimo D'Alema e Walter Veltroni. La satira per definizione e' satura''.
PHOTO/ CLAUDIO BASSI IL RACCONTO PER IMMAGINI DI SAN LORENZO E ROMA IN “SERIE SCELTA IL VOLTO UMANO DEL GUARDARE” ALLA GALLERIA BRUNO LISI A VIA FLAMINIA,58 VERNISSAGE SABATO ORE18,00
Fuente: CADA
La pista sintética del Estadio Municipal de Mar del Plata (Argentina) “Justo Ernesto Román” recibirá, este domingo 1° de octubre, el tradicional torneo internacional Semana del Mar. En esta oportunidad, con la presencia de los mejores valores de nuestro país, 50 visitantes extranjeros y la inclusión en el calendario mundial con la posibilidad de sumar puntos rumbo a París 2024.
Este torneo –al igual que el programado para el martes 3 en el Cenard, Buenos Aires, como homenaje a Juan Carlos Dyrzka- también servirá a los mejores atletas argentinos en su preparación hacia los próximos Juegos Panamericanos de Santiago de Chile.
El torneo promete ser una de las mejores del historial. Allí estarán varias de las figuras del atletismo argentino, incluyendo recientes campeones sudamericanos como Germán Chiaraviglio, Marcos Julián Molina y Carlos Layoy, además de importantes visitantes, todos en el marco de la preparación hacia los Juegos Panamericanos de Santiago.
Entre ellos sobresale el chileno Gabriel Kehr, quien viene de alcanzar la final del lanzamiento del martillo en el Mundial de Budapest y que ahora volverá a encontrarse con clásicos rivales como el campeón argentino Joaquín Gómez y el brasileño Allan da Silva Wolski. Otra prueba importante en el sector de lanzamientos será el disco para damas, con la presencia de la brasileña y finalista olímpica Izabella Rodrigues da Silva, la recordwoman chilena Karen Gallardo y la campeona argentina Ailén Armada. Y en bala se reeditará el duelo de los mejores argentinos (Nazareno Sasia-Juan Ignacio Carballo) con el brasileño y campeón sudamericano Wellington Silva Morais.
En salto en largo, la campeona sudamericana Eliana Martins (Brasil) (FOTO) estará junto a las mejores de nuestro país, lideradas por la recordwoman juvenil Victoria Zanolli. Y en los 100 metros llanos, las principales exponentes argentinas como Victoria Woodward y Florencia Lamboglia competirán con varias de las más destacadas de Brasil, Ana Carolina de Jesús Azevedo y Anny Caroline de Bassi.
El espectáculo está garantizado en los 3.000 llanos, donde el campeón sudamericano de obstáculos Molina será secundado por José Zabala, Leandro Pérez Lazarte y Fabián Manrique entre los mejores argentinos y una de las figuras del mediofondo de la región, el colombiano Carlos San Martín.
El juvenil recordman nacional de velocidad, Tomás Mondino, encabeza el field para los 100 metros llanos, que contará con el panameño Arturo Deliser. Mientras que en 400 con vallas también participarán los mejores del reciente Sudamericano: el brasileño Matheus Lima y el argentino Bruno De Genaro, junto al recordman nacional Guillermo Ruggeri y Damián Moretta.
Chiaraviglio retorna a las competencias en nuestro país, en una prueba de salto con garrocha donde también estará el ecuatoriano Dyander Pacho. Y en salto en alto, Layoy tendrá como principal adversario al brasileño Talles Frederico Souza Silva.
Durante el torneo también se entregarán los premios Pierre de Coubertin, a distintas personalidades del atletismo argentino, que corresponderán esta vez a María de los Angeles Peralta (Atleta), Daniel Díaz (entrenador), Daniel Sotto (dirigente), Diego Dadin (juez), Quirón (club) y Fernando Ciccuti (periodista).
Tabla de récords del Semana del Mar (por Rubén Aguilera)
Hombres
100 metros 10.34 Gabriel Simón ARG 1996
200 metros 21.03 Mariano Jiménez ARG 2008
400 metros 46.18 Gustavo Aguirre ARG 1999
800 metros 1:50.73 Leandro Paris ARG 2021
1.500 metros 3:47.76 Leonardo Malgor ARG 1994
3000 metros 8:04.9 José Zabala ARG 2021
5.000 metros 14:11.27 Iván Noms ARG 1997
10.000 metros 30:39.41 Oscar Raimo ARG 1994
110 con vallas 14.20 Agustín Carrera ARG 2015
400 vallas 51.23 Miguel Pérez ARG 1996
3.000 con obst. 8:51.82 Mariano Mastromarino ARG 2006
Alto 2.21 Erasmo Ramón Jara ARG 2003
Largo 7.76 Altevir Araujo BRA 1979
Garrocha 5.21 Javier Benítez ARG 2004
Salto triple 15.93 Maximiliano Díaz ARG 2010
Bala 19.32 Juan Ignacio Carballo ARG 2021
Disco 61.14 Marcelo Pugliese ARG 1997
Martillo 72.18 Andrés Charadía ARG 1994
Lanz. de jabalina 79.91 Braian Toledo ARG 2015
Decathlon 7.882 Román Gastaldi ARG 2015
4x100 41.9 Universidad Gama Filho BRA 1979
4x400 3:17.8 Agrupacion Guaru BRA 1982
Mujeres
100 metros 11.62 Geisa Muniz Coutinho BRA 2002
200 metros 23.84 Geisa Muniz Coutinho BRA 2002
400 metros 53.85 Josiane da Silva Tito BRA 2002
800 metros 2:08.37 Carolina Lozano ARG 2015
1.500 metros 4:27.93 Carolina Lozano ARG 2015
3.000 metros 9:30.27 Nadia Rodríguez ARG 2012
5.000 metros 16:14.97 Elisa Cobanea ARG 1995
100 con vallas 13.71 Verónica Depaoli ARG 1996
400 con vallas 1:01.00 Verónica Depaoli ARG 1997
3.000 con obst 10:33.40 Rosa Liliana Godoy ARG 2005
Salto en alto 1.90 Solange Witteveen ARG 1997
Salto con garrocha 4.25 Alejandra García ARG 2001
Salto en largo 6.51 Andrea Verónica Avila ARG 1996
Salto triple 13.56 Andrea Verónica Avila ARG 1996
Lanz. de bala 14.89 Simone Pereira BRA 1998
Lanz. de disco 55.06 Liliana Martinelli ARG 1995
Lanz. de martillo 63.13 Jennifer Dahlgren ARG 2010
Lanz. de jabalina 55.46 Sueli Pereira dos Santos BRA 1998
Heptathlon 5.055 Martina Corra ARG 2015
Posta 4x100 46.95 FAM 2015
Posta 4x400 3:52.5 Agrupacion Guaru BRA 1982
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La organizacion del GPS "Semana del Mar" dio a conocer los alojamientos para los atletas extranjero al siguiente detalle:
HOTEL VERSALLES
PEDRO LURO 2426
CONSULTAS LUCIA 54 223-4215279
N°
Apellido
Nombre
Sex
PROCEDENCIA
ENTRADA
SALIDA
1
De Bassi
Anny Caroline
F
Florianopolis -BRA
30-sep
2-oct
2
Mendes Da Silva
Douglas Hernandes
F
Florianopolis -BRA
30-sep
2-oct
3
Grunow
Gabriela Aline
F
Florianopolis -BRA
30-sep
2-oct
4
Da Silva Leoncio
Barbara
F
Rio de Janeiro -BRA
30-sep
2-oct
5
Da Silva
Tiago
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
6
Silva Morais
Welington
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
7
Marcelino Dos Santos
Lucas
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
8
Sousa Silva
Talles Frederico
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
9
Fernandes de Paula Moura
Tania
F
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
10
Martins
Eliane
F
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
11
Rodrigues Da Silva
Izabela
F
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
12
Gallardo Pinto
Karen Pamela
F
Santiago de Chile -CHI
30-sep
2-oct
13
De Jesus Azevedo
Ana Carolina
F
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
14
Leite Da Silva
Mirelle
F
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
15
Da Silva Carvalho
Lucas
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
16
Sousa Sales
Andre Carlos
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
17
Lima Da Silva
Matheus
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
18
Venancio Dourado
Willian Denilson
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
19
Deliser Espinosa
Arturo Harmodio
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
20
Liberato Coehlo
Matheus
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
21
Da Silva Wolski
Allan
M
San Pablo - BRA
30-sep
2-oct
22
Kehr Sabra
Gabriel Enrique
M
Temuco - CHI
30-sep
2-oct
23
Saldias Rojas
Mario
M
CHILE
29-sep
2-oct
24
Sanmartin Diaz
Carlos Andres
M
Bogota -COL
30-sep
2-oct
25
Pacho Velez
Dyander Rodolfo
M
Guayaquil - ECU
30-sep
2-oct
26
Sinisterra Renteria
Leydy Lorena
F
Cali - COL
30-sep
2-oct
27
Poma Mendoza
Anita Yuceli
F
Lima - PER
30-sep
2-oct
28
Gimenez
Macarena
F
PARAGUAY
30-sep
2-oct
29
Caballero
Maria-
F
PARAGUAY
30-sep
2-oct
30
POSTA 4X100
PARAGUAY
29-sep
2-oct
31
POSTA 4X100
PARAGUAY
29-sep
2-oct
32
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PARAGUAY
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PARAGUAY
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PARAGUAY
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Mañana
Martin
M
URUGUAY
30-sep
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Moreira
Jairo
M
URUGUAY
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Gervasini
Gonzalo
M
URUGUAY
30-sep
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Rodriguez
Matias
M
URUGUAY
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2-oct
39
Rodriguez
Bruno
M
URUGUAY
30-sep
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40
Chiaraviglio
German
M
ARGENTINA
28-sep
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41
Benitez
Javier
m
ARGENTINA
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Soto
Daniel
M
Argentina
29-sep
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43
Soto
Daniel
M
Argentina
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Scarpin
Juan
M
ARGENTINA
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Cisterna
Javier
M
ARGENTINA
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Castro Vasquez
Miguel Andres
M
CHILE
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Lela Maureira
Daniel Benjamin
M
CHILE
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Cicutti
Fernando
ARGENTINA
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Cicutti
Fernando
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Cicutti
Fernando
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Top 50 Songs Scrobbled for the Week Ending 1/29/2017
TW LW ARTIST - SONG
1 4 Calvin Harris – MY WAY(1 week @ #1)
2 1 The Weeknd/Daft Punk – STARBOY(3 weeks @ #1)
3 2 Disclosure/Nao - SUPEREGO
4 6 Craig David/Sigala – AIN’T GIVING UP
5 8 Bruno Mars – 24K MAGIC
6 3 Solange/Samphaa – DON’T TOUCH MY HAIR
7 5 Spencer Ludwig - DIGGY
8 9 P!nk – JUST LIKE FIRE
9 11 Troye Sivan/Alessia Cara - WILD
10 13 Alessia Cara – SCARS TO YOUR BEAUTIFUL
11 20 Gourdan Banks – KEEP YOU IN MIND
12 12 AlunaGeorge – NOT YOUR LOVE
13 7 Janet Jacks0n – BROKEN HEARTS HEAL
14 22 The Chainsmokers/Daya – DONT LET ME DOWN
15 10 Lady Gaga – PERFECT ILLUSION(1 week @ #1)
16 26 Kari Faux - SUPPLIER
17 17 Twenty One Pilots - RIDE
18 25 Emeli Sande - HURTS
19 14 Sia/Kendrick Lamar – THE GREATEST
20 15 Cookin’ On 3 Burners/Kylie Auldist – THIS GIRL(1 week @ #1)
21 16 Hailee Steinfed/Grey/Zedd - STARVING
22 28 Rae Sremmurd – BLACK BEATLES
23 18 The Chainsmokers/Halsey - CLOSER
24 19 Tinie Tempah/Zara Larsson – GIRLS LIKE
25 32 DJ Cassidy/Chromeo – FUTURE IS MINE
26 21 The 1975 – THE SOUND
27 31 Tinashe - SUPERLOVE
28 23 Jon Bellion – ALL TIME LOW
29 24 Tory Lanez - LUV
30 39 Gallant/Jhene Aiko – SKIPPING STONES
31 27 Empire of the Sun – HIGH AND LOW(2 weeks @ #1)
32 30 Meghan Trainer/Yo Gotti - BETTER
33 29 Twenty88 – ON THE WAY
34 33 Frank Ocean - SEIGFRIED
35 36 Beyonce – HOLD UP
36 34 Drake/Rihanna – TOO GOOD(2 weeks @ #1)
37 35 Kiiara – GOLD
38 46 GoldLink – PALM TREES
39 --- Frank Ocean – SELF CONTROL
40 --- The xx – ON HOLD
41 37 SG Lewis/Gallant – HOLDING BACK(2 weeks @ #1)
42 --- John Mayer – LOVE ON THE WEEKEND
43 --- Ari Lennox - YUENGLING
44 38 Maxwell – 1990X
45 --- Empire of the Sun – TWO VINES
46 --- Maroon 5/Kendrick Lamar – DON’T WANNA KNOW
47 --- Childish Gambino - REDBONE
48 --- The Weeknd/Daft Punk – I FEEL IT COMING
49 --- Solange – CRANES IN THE SKY
50 40 Marc E. Bassy/G-Easy – YOU & ME
Gallarate: ultimo appuntamento di Broletto Classico 2023
Gallarate: ultimo appuntamento di Broletto Classico 2023.
Varese, dopo il grande successo del concerto con l'orchestra e i fiati solisti dell'Orchestra Nazionale Rai, il pianista Marcello Pennuto si presenta al pianoforte solo nella suggestiva cornice del cortile del Broletto, presso Palazzo Broletto.
Ecco il programma:
1^ Parte
J.S.Bach Toccata in re min. BWV 913 (1^ parte)
W.A.Mozart Fantasia in Do min. K 475
Ludwig van Beethoven Sonata op. 10 n. 3 in Re magg. (Presto - Largo e mesto – Minuetto - Rondò )
2^ Parte
F.Schubert Improvviso op. 90 n. 4 in La b min.
F.Chopin Notturno op. 27 n. in Re b magg. - Polacca op. 26 m. 2 in Mi b min. - Ballata n. 3 in La b magg. op. 47
La biografia:
Marcello Pennuto è nato nel 1959. Ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del M.o Enrico Rovelli di Gallarate e li ha poi proseguiti , prima con il M.o Adriano Bassi ed in seguito con la Prof.ssa Izabela Zielonka Crivelli. Presso il Conservatorio G.Verdi di Milano ha conseguito i Diplomi di Pianoforte, Direzione di Coro (con il M.o Domenico Zingaro), Composizione (con i Maestri Luca Lombardi e Giuseppe Giuliano) e Polifonia vocale (con il M.o Edoardo Farina). Nello stesso Conservatorio ha studiato direzione d'orchestra con i Maestri Umberto Cattini (avviamento al teatro lirico) e Gabriele Bellini (repertorio sinfonico). ha partecipato ai seguenti corsi di perfezionamento per il pianoforte: 1980,Parigi con Carlo Levi Minzi 1983, Vienna con Paul Badura Skoda 1983, Padova con Sergio Marzorati e Rodolfo Caporali 1984, Vienna con Oleg Maisemberg 1984/85/86 , Pescara con Bruno Mezzena 1985, Vienna, con Leonid Brumberg 1985/86/87, Conegliano Veneto , con Bruno Mezzena 1994/95 , Alagna , con Vincenzo Balzani. Ha inoltre seguito un corso sull' interpretazione e improvvisazione pianistica con Alexander Lonquich. Nel 1985 è stato selezionato quale componente della rappresentativa italiana al Concorso "F.Chopin" di Varsavia.
Il suo repertorio pianistico comprende centinaia di titoli di composizioni di Chopin ( integrale delle Polacche, Scherzi, Ballate, Sonate), Liszt, Beethoven, Schubert, Liszt, Schumann, Bach e molti altri. Di Beethoven ha eseguito l'integrale dei 5 concerti. Nell'87 e 88 ha esordito nella direzione con l'Orchestra del Liceo Musicale Bellini di Tradate, Nell'89 ha portato al debutto l'Orchestra Sinfonica Varesina divenuta nel 94 Orchestra Filarmonica Europea, della quale è direttore stabile. Con tale orchestra ha eseguito il 5° concerto di Beethoven con diversi direttori ospiti, il 1° concerto di Chopin sotto la direzione di Adalberto Tonini, il 2° concerto di Chopin, nonché tutti i concerti di Beethoven ed il 1° ed il 2° concerto di Liszt ed ha sviluppato un vastissimo repertorio comprende anche il Requiem di Cherubini, di Mozart e di Verdi, e che consta di centinaia di titoli appartenenti al genere lirico (opere di Rossini, Puccini, Verdi, Wagner ecc) , sinfonico ( integrale delle sinfonie di Beethoven e delle sinfonie di Mozart, Bach, Vivaldi, Pergolesi, Stamitz, Handel ecc ecc) e sacro ( integrale dell'Oratorio di Natale di Bach, antologia dalla Passione secondo Matteo e dalla Messa in Si minore, Gloria, Magnificat e Beatus vir di Vivaldi, diverse Missae di Mozart, Haydn e Schubert) . Nel 94 ha eseguito il 5° concerto di Beethoven con l'Orchestra Filarmonica di Craiova diretta da Ovidio Balan. Nel 97 e 98 ha partecipato al Festival Pianistico Internazionale del Gargano sia come solista che con orchestra, eseguendo il 5° concerto di Beethoven con l'Orchestra Filarmonica Dauna diretta da Domenico Losavio. Nel 97 ha compiuto una tournée in Ungheria (ripresa dalle tv locali) con la Corale G.Verdi di Samarate e l'Orchestra Filarmonica Europea esibendosi sia come come solista che come direttore. Nell'ambito della direzione di coro ha diretto dall'89 al '99 la Corale "G.Verdi" di Samarate , 95 al 99 la Schola Cantorum di Casorate Sempione con le quali ha effettuato numerosissimi concerti in unione con l'Orchestra Filarmonica Europea con programmi sia di musica sacra che lirico sinfonica, dal 2013 al 2016 la Corale San Michele di Busto Arsizio e dal 2017 al 2019 la Corale S.Cecilia della Basilica di Somma Lombardo .
Ha svolto anche attività didattica come docente di pianoforte i Licei Musicali Manzoni di Varese e Candiani di Busto Arsizio e presso le Scuole di Musica di Casorate Sempione e Samarate. Dal 91 al 95 ha fatto parte della giuria del Concorso Internazionale di Ispra. Nel 98 è stato ammesso al corso di Direzione d'orchestra del M.o Donato Renzetti con i Pomeriggi musicali di Milano. Nel 2001 ha diretto il Requiem di Verdi con il Coro dell'Università di Regensburg (Germania) in una tournée italiana con l'Orchestra Filarmonica Europea. Nel 2006 ha diretto il Mozartchor di Salisburgo con l'Orchestra Fil. Europea in occasione del 250° anniversario della nascita di Mozart con il Requiem ed una selezione di brani dal Flauto Magico. Con la sua orchestra ha collaborato con solisti quali David Johnson ( membro dell'American Horn quartet), I Solisti della Scala (Formisano, Di Rosa, Meloni, Screpis e Stagni) , Franco Pomarico ( 1° Oboe Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI) e Corrado Saglietti ( 1° corno della Rai Torino). Nel 2010 ha diretto un concerto alla Tonhalle di Zurigo con la sua orchestra e i solisti della Scala e al Musikverein di Vienna nella Grosser Saal dove si è presentato alla guida dell'orchestra “I Virtuosi del Teatro alla Scala” riscuotendo un grandissimo successo e standing ovation finale. Nel 2011 ha diretto la Piccola Orchestra romana a Ceccano (FR). Nel 2012 ha diretto la sua orchestra in un concerto al quale hanno preso parte come solisti Walter Auer (1° flauto dei Wiener Philharmoniker), Andrea Ottensamer (1° clarinetto dei Berliner Philharmoniker), Davide Formisano e Fabrizio Meloni. Nel 2015 ha inaugurato con un concerto solistico la stagione degli Amici della musica di Oleggio. Nel 2018 ha diretto un concerto con solista Marco Zoni ( 1° flauto della Scala). Nel 2019 ha diretto un concerto con solista Sandro Laffranchini ( 1° violoncello della Scala). Nel 2021 ha diretto un concerto con solista marco Giani, primo clarinetto de I Pomeriggi musicali. Nel 2022 ha eseguito il concerto BWV 1056 di Bach in una serata con ospite d'onore Fabien Thouand , primo oboe della Scala. Dal 2012 ha iniziato l'esecuzione dell'integrale dei concerti per pianoforte di Mozart. Nel 2023 e' stato ammesso e si e' esibito nel festival Pianocity Milano. Nello stesso anno ha diretto la sua orchestra in un concerto con ospiti i Fiati Solisti dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
25 ottobre, Gallarate teatro delle arti, ore 21 - Concerto con i premiati delle masterclass 2022/23
12 novembre ore 17.30 Villa Truffini Tradate orchestra giovanile
18 novembre ore 21 Requiem di Mozart a Tradate chiesa S. Stefano con la CORALE
LIRICA AMBROSIANA
20 Febbraio 2024 ore 21 Gallarate Teatro delle Arti Filosofarti 2024 Orchestra fil europea
27 febbraio 2024 ore 21 Milano Auditorium Cerri Prova generale aperta con la Corale
Polifonica Citta' Studi ( Haydn Stabat Mater) a seguire concerti in marzo ed aprile
17 marzo 2024 ore 17.30 Somma Lombardo chiesa di S.Vito Orchestra giovanile
9 giugno 2024 Orchestra giovanile Varese giardini estensi
16 giugno 2024 ore 21 Samarate Villa Montevecchio orchestra giovanile
23 giugno 2024 ore 21 Gallarate Palazzo Broletto orchestra giovanile
30 giugno 2024 ore 21 Giardini estensi varese PROGETTO VERDI
7 luglio 2024 Lirica al Broletto di Gallarate PROGETTO VERDI
Vuoi essere informato sui concerti? Scriva a [email protected] chiedendo l'iscrizione alla newsletter.
SOSTIENI le orchestre (orchestra professionale e orchestra dei giovani): puoi fare una donazione tramite bonifico su conto corrente Iban: IT85Z0608550241000001000938 Intestato a Associazione Musicale W.A.Mozart
(BIVERBANCA filiale Gallarate). Causale: offerta liberale a sostegno attivita' associazione.
Se hai una ditta con partita iva possiamo rilasciare fattura (in questo caso va inviata richiesta via email a [email protected])
Si ricorda che non e' consentita la diffusione sui social o altro di registrazioni del concerto senza l'autorizzazione dell'orchestra....
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