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#Claudio Casadio
lamilanomagazine · 11 months
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Firenze: si dà il via alla nuova stagione del Teatro Corsini di Barberino del Mugello.
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Firenze: si dà il via alla nuova stagione del Teatro Corsini di Barberino del Mugello. Al Media Center Sassoli a palazzo del Pegaso è stata presentata la nuova stagione del Teatro Corsini di Barberino del Mugello. Prosa, concerti ma anche teatro ragazzi, scuola di teatro, matinèe per le scuole; un carnèt di proposte che vogliono rendere il teatro un luogo pubblico, spazio di crescita culturale, di scambio, di ospitalità, punto di riferimento per l'intera provincia. Sono intervenuti Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale, Massimiliano Pescini consigliere regionale, Giampiero Mongatti sindaco di Barberino di Mugello, Riccardo Rombi direttore artistico Compagnia Catalyst e del Teatro Corsini. Erano presenti per l'associazione teatrale Claudia Allodi, Giorgia Calandrini, Sibe Kallmi. Una stagione che inizia il 5 novembre con il concerto 'Cultura contro la paura' dove l'Orchestra Multietnica di Arezzo ospita i Modena City Ramblers e si conclude il 9 maggio 2024 con lo spettacolo 'Apocalisse tascabile'. Diciannovesimo anno per la compagnia Catalyst, residente al Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello dal 2005. Una programmazione intensa che da novembre a maggio vedrà sul palco moltissimi ospiti, fra cui: Aldo Cazzullo, Moni Ovadia, Paolo Rossi, Antonio Rezza, Modena City Ramblers, Orchestra Multietnica di Arezzo, Maria Cassi, Leonardo Brizzi, Anna Meacci, Daniela Morozzi, Chiara Riondino, Claudio Casadio e molti altri ospiti, oltre, naturalmente alle produzioni della compagnia residente. Un nuovo periodo di attività e di progettualità condivisa, con il sostegno dell'Amministrazione di Barberino di Mugello, della Regione Toscana, attraverso il progetto delle Residenze Artistiche e Culturali, e del Ministero della Cultura, per continuare ad incidere in maniera significativa sul welfare culturale dell'intero territorio mugellano e per rivolgersi a pubblici multiculturali e multigenerazionali. Prosa, concerti ma anche sguardi sulla nuova drammaturgia, spettacoli young adult e tout public per ragazzi e famiglie, ospitalità di compagnie in residenza, progetti tematici, scuola di teatro, mostre, laboratori dedicati alle giovani formazioni di artisti, una stagione in matinée per le scuole dedicata in particolare all'Istituto Comprensivo di Barberino, estesa da quest'anno a tutte le Istituzioni Scolastiche del territorio. "Il Teatro Corsini di Barberino è un orgoglio per la Toscana – ha detto Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale – e offre un luogo di incontro, scambio, identità per il territorio, avendo la capacità di far crescere proposte che nascono localmente e anche di attirare artisti di fama nazionale. Il teatro è libertà ed ogni volta che investiamo in cultura si investe in coscienza critica per i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Grazie al comune e alla compagnia teatrale per il loro lavoro, noi cerchiamo di dare voce alle esperienze più significative che nascono nella nostra regione." "La compagnia Catalyst con il comune ha realizzato in questi anni un'attività teatrale sempre più significativa – ha aggiunto Massimiliano Pescini, consigliere regionale – diventando punto di riferimento per la realtà locale e per l'area metropolitana. Un segno di grande qualità e di forte radicamento nel territorio, si parte dalla comunità per arrivare a livelli di grande qualità artistica." "Sono felice di essere sindaco di un comune dove c'è una realtà teatrale così viva – ha detto Giampiero Mongatti, sindaco di Barberino – e che, nella nuova stagione, presenta nomi di grande livello, da Aldo Cazzullo a Paolo Rossi. Una gestione sempre in crescendo che ha prodotto risultati significativi, con un coinvolgimento crescente del territorio e delle scuole. Nonostante il sisma e la pandemia l'attività teatrale è riuscita a superare le difficoltà e a portare sempre più persone e pubblico ai loro spettacoli, presenze di assoluto rilievo, ma anche una rara capacità di rapportarsi con le associazioni locali e con le altre realtà culturali. Un teatro che vive ogni giorno mettendo in campo varie iniziative sempre stimolanti." Una programmazione che, in maniera innovativa, si prolungherà nel periodo estivo, in spazi non convenzionali attraverso la rassegna La Rinascita della bellezza, progetto che il Teatro Corsini porta avanti da ormai più di tre anni. La stagione teatrale del Corsini nasce dall'impegno, consolidatosi nel tempo, di tenere in equilibrio esigenze diverse: la capienza dello spazio (450 posti), la sua collocazione territoriale, la qualità della proposta, l'attenzione verso il pubblico, la differenziazione qualitativa rispetto agli altri teatri del territorio, una vocazione, riconosciuta a livello nazionale, rispetto all'innovazione e alla drammaturgia contemporanea, la multidisciplinarietà dei linguaggi. "In questi anni ci siamo presi cura del teatro e del pubblico di Barberino – ha detto Riccardo Combi, direttore artistico – riuscendo a costruire a livello ragionale con le residenze artistiche importanti collaborazioni e a livello nazionale offrendo occasioni di importanti coproduzioni di grande spessore culturale. Questa stagione si caratterizza per un taglio politico alto e per una serie di presenze di assoluto prestigio dai Modena City Rambrels a Moni Ovadia, da Cazzullo a Paolo Rossi. I testi da Eduardo De Filippo e la nostra produzione inspirata alle Cosmicomiche di Italo Calvino. Stagione di prosa che significa produzioni della compagnia Catalyst e ospitalità di compagnie nazionali. La Stagione Young#Adult che presenta spettacoli adatti a ragazze e ragazzi dai 12 ai 18 anni: una fascia d'età che merita particolare attenzione e a cui si vuole e si deve parlare attraverso linguaggi scenici specifici. Compagnie in residenza e partecipazioni a bandi nazionali, con alcune compagnie in residenza, sia previste dallo specifico progetto ministeriale dell'art 43 sia individuate tra le associazioni e le eccellenze artistiche del territorio che utilizzeranno il Corsini per l'allestimento e il debutto nazionale delle proprie produzioni. Stagione per ragazzi e famiglie tout public e stagione per le scuole in matinée, rivolti in particolare a ragazzi e famiglie ma fruibili anche da un'ampia fascia di pubblico. Progetti tematici e iniziative condivisi con il comune, istituzioni e associazioni (25 novembre, Giornata della Memoria, 8 marzo, 25 aprile).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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haidaspicciare · 8 years
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Claudio Casadio e Diego Pagotto, “L'uomo che verrà” (Giorgio Diritti, 2009).
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Marcello Mastroianni.
Filmografía
1939 - Marionette, dir. (Carmine Gallone)
1941 - La corona de hierro (Alessandro Blasetti)
1942 - Regeneración (Mario Camerini)
1944 - I bambini ci guardano (Vittorio De Sica)
1948 - I miserabili (Riccardo Freda)
1949 - Vent'anni (Giorgio Bianchi)
1950 - Cuori sul mare (Giorgio Bianchi)
1950 - Domenica d'agosto (Luciano Emmer)
1950 - Vita da cani (Vida de perros) (Mario Monicelli y Steno)
1950 - Atto d'accusa (Giacomo Gentilomo)
1951 - Parigi è sempre Parigi (París, siempre París) (Luciano Emmer)
1951 - L'eterna catena (Anton Giulio Majano)
1952 - Le ragazze di piazza di Spagna (Tres enamoradas o Las muchachas de la plaza de España) (Luciano Emmer)
1952 - Sensualità (Clement Fracassi)
1952 - Storia di cinque città (episodio: Passaporto per l'Oriente, Romolo Macellini, [RE: 1949])
1952 - La muta di Portici (Giorgio Ansoldi)
1952 - Il viale della speranza (Dino Risi)
1953 - Gli eroi della domenica (Los héroes del domingo) (Mario Camerini)
1953 - Penne nere (Oreste Biancoli)
1953 - Febbre di vivere (Claudio Gora)
1953 - Lulù (Fernandino Cerchio)
1953 - Non è mai troppo tardi (F. W. Ratti)
1954 - Tragico ritorno (Pier Luigi Foraldo)
1954 - La valigia dei sogni (Luigi Comencini)
1954 - Cronache di poveri amanti (Carlo Lizzani)
1954 - Tempi nostri (Nuestro tiempo) (episodio: Il pupo, Alessandro Blasetti)
1954 - La principessa delle Canarie (Tirma) (P. Moffa, C. Serrano de Osma)
1954 - La schiava del peccato (La esclava del pecado) (R. Matarazzo)
1954 - Casa Ricordi (C. Gallone)
1955 - Giorni d'amore (Días de amor) (G. De Santis)
1955 - Peccato che sia una canaglia (La ladrona, su padre y el taxista) (Alessandro Blasetti)
1955 - La bella mugnaia (La bella campesina) (Mario Camerini)
1955 - Tam tam mayumbe (Cuando suena el tam-tam) (Gian Gaspare Napolitano)
1955 - La fortuna di essere donna (La suerte de ser mujer) (Alessandro Blasetti)
1956 - Il bigamo (El bígamo) (Luciano Emmer)
1957 - Padri e figli (Padres e hijos) (Mario Monicelli)
1957 - Le notti bianche (Noches blancas) (Luchino Visconti)
1957 - La ragazza della salina/Harte manner heisse liebe (Frantisek Cáp)
1957 - Il momento più bello (Luciano Emmer)
1957 - Il medico e lo stregone.
1958 - I soliti ignoti (Rufufú) (Mario Monicelli)
1958 - Racconti d'estate (Sirenas en sociedad) (G. Franciolini)
1959 - Un ettaro di cielo (Una hectárea de cielo) (Aglauco Casadio)
1959 - La legge (La ley) (Jules Dassin)
1959 - Amore e guai (Angelo Dorigo)
1959 - Contro la legge (Fiavio Calzavara, [RE:1950])
1959 - Il nemico di mia moglie (El enemigo de mi mujer) (Gianni Puccini)
1959 - Tutti innamorati (Papá se ha enamorado) (Giuseppe Orlandini)
1959 - Fernando I, re di Napoli (G. Franciolini)
1960 - La dolce vita (Federico Fellini)
1960 - Adua e le compagne (Adua y sus amigas) (A. Pietrangeli)
1960 - Il bell'Antonio (El bello Antonio) (Mauro Bolognini)
1961 - La notte (La noche) (Michelangelo Antonioni)
1961 - L'assassino (El asesino) (Elio Petri)
1961 - Fantasmi a Roma (Fantasmas de Roma) (A. Pietrangeli)
1961 - Divorzio all'italiana (Divorcio a la italiana) (Pietro Germi)
1962 - Vie privée (Una vida privada) (Louis Malle)
1962 - Cronaca familiare (Crónica familiar) (Valerio Zurlini)
1963 - Otto e mezzo - 8½ (Ocho y medio) (Federico Fellini)
1963 - I compagni (Los camaradas) (Mario Monicelli)
1964 - Ieri, oggi, domani (Ayer, hoy y mañana) (Vittorio De Sica)
1964 - Matrimonio all'italiana (Matrimonio a la italiana) (Vittorio De Sica)
1965 - Casanova '70 (Mario Monicelli)
1965 - La decima vittima (La víctima nº 10) (Elio Petri)
1965 - Oggi, domani, dopodomani (episodios: L'uomo dei 5 palloni, L'ora di punta, La moglie bionda) (E. De Filippo, Marco Ferreri, L. Salce)
1965 - L'uomo dei cinque palloni (Marco Ferreri)
1966 - Io, io, io... e gli altri (Yo, yo, yo... y los demás) (Alessandro Blasetti)
1966 - Spara forte, più forte, non capisco (Dispara fuerte, más fuerte, no lo entiendo) (E. De Filippo)
1967 - Lo straniero (El extranjero) (Luchino Visconti)
1968 - Questi fantasmi (Renato Castellani)
1968 - Amanti (Vittorio De Sica)
1968 - Diamonds for Breakfast (Christopher Morahan)
1970 - Giochi particolari (Franco Indovina)
1970 - Dramma della gelosia - tutti i particolari in cronaca (El demonio de los celos) (Ettore Scola)
1970 - Los girasoles (I girasoli) (Vittorio De Sica)
1970 - Leo the Last (John Boorman)
1971 - Fellini Roma.
1971 - Correva l'anno di grazia 1870 (TV) (Alfredo Giannetti)
1971 - Permette? Rocco Papaleo (Ettore Scola)
1971 - Scipione detto anche l'africano (Luigi Magni)
1971 - La moglie del prete (Dino Risi)
1971 - Ça n'arrive qu'aux autres (Nadine Trintignant)
1972 - Liza / La cagna (Marco Ferreri)
1972 - What? (Roman Polanski)
1973 - L'événement le plus important depuis que l'homme a marché sur la lune (Jacques Demy)
1973 - Allonsanfan (Paolo y Vittorio Taviani)
1973 - Mordi e fuggi (Dino Risi)
1973 - La Grande Bouffe (Marco Ferreri)
1973 - Muerte en Roma (Rappresaglia, de George P. Cosmatos)
1973 - Salut l'artiste (Yves Robert)
1974 - Ne touche pas à la femme blanche (Marco Ferreri)
1974 - C'eravamo tanto amati / Una mujer y tres hombres / (Nos habíamos querido tanto) cameo (Ettore Scola)
1975 - La pupa del gangster (Giorgio Capitani)
1975 - Per le antiche scale (Por las antiguas escaleras) (Mauro Bolognini)
1975 - La donna della domenica (Salvatore Santamaria)
1976 - Todo modo (Elio Petri)
1977 - Una giornata particolare (Ettore Scola)
1978 - Bye bye monkey (Marco Ferreri)
1978 - Cosi come sei (Alberto Lattuada)
1980 - Città di donne (Federico Fellini)
1981 - La piel (Liliana Cavani)
1983 - Gabriela, Cravo e Canela (Naib)
1983 - Historia de Piera (Marco Ferreri)
1985 - Le due vite di Mattia Pascal (Mario Monicelli)
1985 - Maccheroni (Ettore Scola)
1986 - Ginger e Fred (Federico Fellini)
1987 - Ojos negros (Nikita Mikhalkov)
1987 - O melissokomos (El apicultor) (Theo Angelopoulos)
1989 - Splendor (Ettore Scola)
1990 - Stanno tutti bene de Giuseppe Tornatore .... como Matteo Scuro
1991 - Le voleur d'enfants (Christian de Chalonge)
1992 - Used People (Romance otoñal), de Beeban Kidron
1993 - Un, deux, trois, soleil, de Bertrand Blier
1993 - De eso no se habla (Maria Luisa Bemberg)
1994 - Prêt-à-porter (Robert Altman)
1995 - Al di là delle nuvole (Michelangelo Antonioni y Wim Wenders)
1995 - Sostiene Pereira (Roberto Faenza)
1995 - Trois vies & une seule mort (Tres vidas y una sola muerte) (Raúl Ruiz)
1995 - Las cien y una noches (Agnès Varda)
1997 - Viagem ao Princípio do Mundo (Viaje al principio del mundo) (Manoel de Oliveira).
Premios y nominaciones
Premios Oscarː
1963 - Mejor Actor: Divorcio a la italiana
1978 - Mejor Actor: Una jornada particular
1988 - Mejor Actor: Ojos negros
Festival Internacional de Cine de Cannes
1970 Mejor actor
1987 Mejor actor
Distinciones honoríficas
- Caballero Gran Cruz de la Orden al Mérito de la República Italiana (1994)
- Gran Oficial de la Orden al Mérito de la República Italiana (1987).
Créditos: Tomado de Wikipedia
https://es.wikipedia.org/wiki/Marcello_Mastroianni
#HONDURASQUEDATEENCASA
#ELCINELATELEYMICKYANDONIE
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corallorosso · 5 years
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Claudio Casadio e Diego Pagotto, “L'uomo che verrà” (Giorgio Diritti, 2009) giffeteria
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sergiopietracaprina · 4 years
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Antonio e Roberta Gambardella, Lucia Casadio, Fabio Tordelli, Giovanna Caiola, Claudio Mazzi, Senia Verani, Asia Pavoletti, Pina Panico tutti interpreti nem film "Marzocco, la torre dei venti"1 hsergiopietracaprinaDieci interpreti per il film Marzocco.ANTONIO GAMBARDELLA-un gentiluomo di altri secoli, un simpaticissimo filosofo della vita, pacifico e sicuro, teatralmente un "Gilberto Govi" partenopeo, la mia più sincera stima Antonio!ROBERTA GAMBARDELLA-Persona responsabile, riservata, sensibile e sentimentale, di evidente scuola teatrale partenopea, interpreta magistralmente il suo personaggio, una notevole indole espressiva dotata di una dolce e calda voce, complimenti Roberta!LUCIA CASADIO- una solarità mistica la sua che traspare dalle sue espressioni interpretative sorprendenti, una notevole scoperta per il cinema allietata anche dalla bellezza del suo volto!PINA PANICO-Già interprete nel film "Il pugno chiuso di Dio", là dove ci fosse stata necessità, dimostra ancora la sua capacità e professionalità anche in questo lungometraggio, un personaggio a cui non si può che voler bene!SENIA VERANI-Seria, professionale, diligente e intelligente, applica tutte queste sue qualità nell'interpretazione realizzando su se stesa una trasformazione espressiva dettata dal suo animo sentimentale e passionale, la bellezza poi non guasta il compendio, complimenti!SINY LO-personaggio biblico, serio e professionale, diligente e paziente, impersona con carattere il suo personaggio, i miei rispetti Siny!GIOVANNA CAIOLA-Simpatica e spiritosa, affabile e disponibile, un sorriso giocondiano il suo, un'interpretazione evidentemente da esperta di mestiere teatrale!FABIO TORDELLI-un fisico da boxeur il suo, un volto truce che riesce a nascondere la sua dolcezza d'animo, un entusiasmo unico e curioso, un piacere lavorare con lui!CLAUDIO MAZZI-Persona unica dotata di socievolezza, disponibilità, onestà, il mondo girerebbe meglio se tutti fossero come lui, tutto questo lo ha espresso nella sua interpretazione, grazie!ASIA PAVOLETTI-Dolce e tenera espressività che nasconde la sua compostezza e maturità. La suA fresca giovinezza rende etereo il suo personaggio sognante, brava! ci interpreti del film "Marzocco la torre dei venti"
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tmnotizie · 5 years
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PORTO SAN GIORGIO – Lotta con grinta e determinazione la De Mitri Volley Angels Project sul campo della Pianamiele Vtb ma alla fine il risultato premia le padrone di casa.
A Ozzano dell’Emilia termina 3-0 per le bolognesi (19, 23, 16), ma la partita, specialmente nei primi due set, è stata molto più equilibrata di quanto il risultato possa far intendere.
Le padrone di casa avevano bisogno dei tre punti per restare attaccati al treno dei playoff e hanno cercato di imporre subito il proprio gioco, ma le rossoblù hanno tenuto testa alle avversarie almeno fino al 16-16. A quel punto le emiliane piazzavano un break di tre punti che le portava a vincere il parziale.
Stessa storia nel secondo set ma dopo il break avversario Benazzi trascinava le sue fino al 23-22, dovendo però subire il disperato ritorno della Pianamiele che consentiva loro di portarsi sul 2-0. Molto meno equilibrato il terzo set, con la squadra di Casadio che trovava una minore opposizione da parte della De Mitri, andando a vincere gioco e incontro.
«Il nostro obiettivo resta la salvezza – commenta l’allenatore Daniele Capriotti – ma inserita in un progetto di crescita e stiamo continuando a lavorare su questo aspetto per continuare ad alzare il nostro livello. In questa partita loro hanno tenuto un rendimento e un entusiasmo alti, mentre noi forse in queste due settimane non siamo riusciti ad allenarci ai nostri livelli abituali e i risultati si sono visti».
Onesta la disamina del tecnico felsineo Claudio Casadio. «Un 3-0 falso – ha affermato – siamo stati molto meno continui in questa partita, visto che noi in casa abbiamo offerto prestazioni molto migliori. Abbiamo fatto fatica nel contrattacco e solo con il turno di battuta della Bughignoli abbiamo ottenuto punti. Se avessimo perso il secondo set, non so come sarebbe andata a finire la partita. Sono contento di come si sono comportate le ragazze che sono subentrate a partita in corso».
La formazione della De Mitri con l’indicazione dei punti realizzati. Ragni 2, Nardi 1, Benazzi 11, Tiberi 5, Di Marino 9, Beretti 4, Conforti (L1), Di Clemente (L2), Caruso, Cappelletti, Vallesi, Gulino 1. All.: Capriotti-Ruggieri.
Sabato alle ore 18 si torna a giocare tra le mura amiche della palestra Borgo Rosselli di Porto San Giorgio contro la Liverani Lugo.
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estudiodedecoracion · 7 years
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Piero Fornasetti
Piero Fornasetti. Diseñador, decorador de interiores, pintor, escultor y grabador.
Piero Fornasetti (1913 – 1988, Milán, Italia) fue diseñador, decorador de interiores, pintor, escultor y grabador; y a lo largo de su carrera cultivó un estilo muy original impresionado por la grandeza pasada del arte italiano.
Desde niño deslumbró por su talento para el dibujo y su capacidad de crear un personal universo de imágenes. Un mundo mágico, casi onírico, pleno de inteligencia e ingenio que lo ha convertido en uno de los artista más originales, creativos y con enorme talento del siglo XX
En 1930 Piero Fornasetti recibió una beca para estudiar pintura en la Academia de Bellas Artes de Brera de Milán, pero fue expulsado por insubordinación en 1932.
A comienzos de la década de 1930, Fornasetti había empezado a trabajar como pintor y grabador en un espacio que su padre le había dejado para tales prácticas en la casa familiar.
Fornasetti recopiló libros, revistas y documentos sobre las artes aplicadas, y utilizó imágenes que encontró (a menudo recortándolas de los libros) como puntos de referencia estética, fuentes de inspiración y como materiales para su trabajo. El principio de Fornasetti, detrás de toda su volcánica creatividad, es el de recolectar.
Fornasetti continuó pintando y expuso en la Universidad de Milán sus primeras pinturas, que ya muestran la influencia del Surrealismo y de artistas como Giorgio de Chirico.
Comienza también a diseñar y en 1933 mostró su trabajo en la Triennale de Milán (el evento clave del diseño de la época), incluyendo bufandas de seda pintadas, que atrajo la atención del diseñador Gio Ponti.
Gio Ponti era uno de los arquitectos y diseñadores italianos más importantes del siglo XX, y estableció con él (durante los años cincuenta y setenta) una estrecha, continuada y fructífera colaboración en numerosos proyectos de interiorismo y en la creación de muebles.
Por ejemplo, en su revista “Domus“, Gio Ponti presentó obras de Piero Fornasetti, y Piero Fornasetti diseñó varias portadas para ésta revista.
Durante la Segunda Guerra Mundial se exilió en Suiza entre 1943 y 1946.
En 1950 Gio Ponti y Piero Fornasetti decoraron el Casino de San Remo y la pastelería milanesa Dulciora.                    .
En 1951, Gio Ponti y Piero Fornasetti realizaron la decoración interior para casa Lucano. El mobiliario parecía estar dominado por la decoración de Ponti, pero hacia la sala de estar se podía ver la decoración de Fornasetti, con estanterías llenas de libros y objetos trompe-l’oeil. El deseo de conseguir un “diseño total” era algo innato en la obra de Fornasetti para crear un espacio teatral y mágico.
En 1952 colaboraron en los interiores del famoso y magnífico transatlántico Andrea Doria.
Uno de sus proyectos conjuntos más importantes fue la serie “Architettura“, una colección de mobiliario diseñada por Gio Ponti y decorada con motivos arquitectónicos -inspirados en el pasado- de Piero Fornasetti, que fue mostrada en la Triennale de 1951.
En su casi inabarcable producción de muebles y objetos desarrolló un inconfundible lenguaje visual. Piero Fornasetti diseñó por ejemplo mesas redondas que decoró con pinturas trompe-l’oeil de instrumentos musicales o grandes soles.
Para Fornasetti, una sola idea proporcionaba suficiente inspiración como para crear infinitas versiones. De hecho, una gran parte de sus trabajos son constantes evoluciones de temas concretos.
Son muchos los motivos que utilizó –soles, monedas, instrumentos musicales, arlequines–, pero el más famoso y con el que se le asocia de inmediato, su firma (un verdadero icono de su obra), es el bello y enigmático rostro de una mujer, la cantante de ópera (soprano lírica) Lina Cavalieri, cuya imagen descubrió hojeando una revista francesa del siglo XIX.
A partir de 1952, convertida en su musa, transformó el rostro de la Cavalieri “como él deseaba“, y lo utilizó en todo tipo de piezas : en platos, vasos, pisapapeles y candelabros, creando y produciendo una serie de más de 350 variaciones que llamó “Tema & Variazioni“.
“La variación no es sólo un noble esfuerzo o un ejercicio musical, sino también una tradición intelectual y el virtuosismo de la imaginación“, declaró Gio Ponti.
“¿Qué me inspiró para crear más de 300 variaciones con la cara de una mujer?“, se pregunta el diseñador italiano, Piero Fornasetti. “No sé“, admite, “empecé a hacerlas y nunca me detuve“.
A Fornasetti le encantaba guardar éstas piezas, sus imágenes favoritas, y colgaba 300 platos de porcelana en el baño de su galería, todos con variaciones de éste mismo tema.
Otras características comunes en su trabajo incluyen el uso intensivo de blanco y negro, el sol y el tiempo. Su estilo estuvo fuertemente influido por la arquitectura griega y romana, pero Piero Fornasetti no se limitó a los motivos del estilo Novecento (inspirado en el neoclasicismo) y desarrolló un estilo ecléctico.
Piero Fornasetti también utilizó motivos ornamentales y pictóricos del Renacimiento temprano, e incluso fue influenciado por el surrealismo y la pittura metafisica.
Los biombos, con su función de elemento arquitectónico móvil, intrínsecamente teatral e ideal para trucos ilusionistas, es uno de los objetos escogidos por Fornasetti (a partir de los años cincuenta) fascinado por su linealidad y por ser ideal para la decoración y el trompe-l’oeil.
“¿Cómo podría contar mis historias y hacer que el objeto…. fuera útil al mismo tiempo?…. He diseñado biombos con motivos interminables, pero en su mayor parte son una forma de permitirme contar algunos de mis sueños”.
En la década de 1980, el trabajo de Piero Fornasetti se hizo enormemente popular entre los diseñadores posmodernos.
El legado del artista italiano lo mantiene hoy su hijo Barnaba Fornasetti, quien continúa desde el Atelier con las rigurosas técnicas artesanales de producción, en las re-ediciones limitadas que se hacen cada año.
Barnaba es el responsable también de las llamadas reinvenciones, nuevos diseños que utilizan, no obstante, los elementos e imágenes del archivo histórico de Fornasetti y que se pueden encontrar, junto con piezas clásicas, en el showroom de la firma en Milán.
En 1970 Piero Fornasetti abrió una tienda propia en Via Montenapoleone, donde las legiones de fans y admiradores de sus diseños, lúdicos e imaginativos, todavía hoy pueden comprarlos.
Hoy en día el estilo de Piero Fornasetti se puede ver en multitud de productos como bufandas, corbatas, lámparas, muebles, platos de porcelana y otros objetos similares.
Barnaba también es el co-autor del libro “Fornasetti : El Universo Completo”, publicado en 2010 por Rizzoli, junto con Mariuccia Casadio y Andrea Branzi.
En 2014, con motivo de los 100 años del nacimiento de Piero Fornasetti, la Triennale de Milán acogió una exposición para celebrar la vida y la obra del artista milanés que ha llegado a ser conocido en el mundo como un ilusionista y un maestro del ornamento.
Comisariada por su hijo Barnaba, “100 años de práctica de la locura” (Cento anni di follia pratica) examina la vasta carrera del pintor, grabador, diseñador, coleccionista, artesano y galerista de fecunda imaginación, creador aproximadamente de 13.000 objetos.
Piero Fornasetti (pág. web).
Piero Fornasetti y silla “Lux Gstaad”.
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R
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S
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T
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U
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V
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W
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X
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Y
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Z
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allinfoit · 8 years
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MAR DEL PLATA | fino al 13 novembre al Teatro Vittoria, Roma
MAR DEL PLATA | fino al 13 novembre al Teatro Vittoria, Roma
con Claudio Casadio, Giovanni Anzaldo, Fabio Bussotti, Andrea Paolotti, Tito Vittori e con Edoardo Frullini, Fiorenzo Lo Presti, Giorgia Palmucci, Alessandro Patregnani, Guglielmo Poggi, scene Alessandro Chiti – costumi Sabrina Chiocchio – light design Umile Vainieri. Regia Giuseppe Marini Produzione Società per Attori e Accademia Perduta (more…)
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lamilanomagazine · 2 years
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La Spezia, doppio appuntamento al Teatro Civico per la Stagione di Prosa e Teatro Ragazzi
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La Spezia, doppio appuntamento al Teatro Civico per la Stagione di Prosa e Teatro Ragazzi.   Doppio appuntamento la prossima settimana al Teatro Civico della Spezia nell’ambito sia della Stagione di Prosa, sia del cartellone Teatro Ragazzi 2022/23. “Inizia la stagione del Teatro ragazzi, una serie di appuntamenti molto partecipati e sentiti dalle famiglie e dalle scuole che  quest’anno supera se stessa in qualità della programmazione offerta - dichiara il Sindaco Peracchini - la promozione della cultura del teatro inizia proprio dalla scuola, e favorire la comunicazione fra il Teatro e il mondo scolastico è fondamentale proprio per seminare la cultura del teatro fra i giovanissimi. Il teatro deve diventare un’abitudine al bello e alla meraviglia, e questa è una stagione particolarmente entusiasmante” Mercoledì 25 gennaio alle 20.45 andrà in scena L’Oreste, una produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games. Scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Claudio Casadio, per la regia di Giuseppe Marini e con le illustrazioni di Andrea Bruno, lo spettacolo sarà replicato mercoledì 26 alle 10 inaugurando la Stagione Teatro Ragazzi con la prima delle 5 matinée per le scuole in programma. L'Oreste è internato nel manicomio dell'Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent'anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l'Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi: L'Oreste è una riflessione sull'abbandono e sull'amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Uno spettacolo originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale. Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore..   Info e biglietti: Teatro Civico La Spezia (ingresso da via Carpenino) Orari di apertura: dal lunedì al sabato ore 8.30/12, il mercoledì anche dalle 16 alle 19 Tel. 0187-727521 – Email: [email protected]... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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persinsala · 8 years
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Mar del Plata
Al Teatro Vittoria di Roma, è in scena Mar del Plata di Claudio Fava, una storia di sport e morte nell’Argentina degli anni settanta. (more…)
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genevieveetguy · 12 years
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The Man Who Will Come (L'uomo che verrà), Giorgio Diritti (2009)
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lamilanomagazine · 2 years
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La Spezia, presentata la stagione del Teatro Ragazzi 2022-2023
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La Spezia, presentata la stagione del Teatro Ragazzi 2022-2023.   Un Teatro per tutti, aperto agli spettatori più piccoli e alle giovanissime generazioni, per divertirsi e al contempo commuoversi e riflettere. Dopo due anni di fermo torna al Teatro Civico della Spezia la stagione Teatro Ragazzi, con 5 spettacoli (di cui 4 in doppio appuntamento) che andranno in scena nell’arco temporale da fine gennaio a fine marzo. “Il Teatro Ragazzi è un appuntamento imprescindibile per il Civico che anche quest’anno riserva grandi sorprese – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –  cinque spettacoli che si snodano fra fine gennaio e fine marzo rivolti a bambini, ragazzi, famiglie. Ancora una volta, il Teatro dimostra di voler diffondere, proprio con questi spettacoli mirati, la cultura del teatro a cominciare dalle nuove generazioni”. Il cartellone è stato presentato in conferenza stampa presso il Teatro: erano presenti il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, il direttore artistico Alessandro Maggi e la dirigente dei Servizi Culturali Rosanna Ghirri. Anche quest’anno, in base all’esperienza precedente, si è scelto di indirizzare l’offerta degli spettacoli alla fascia scolastica materne, elementari e medie. Inoltre, lo spettacolo di apertura in programma giovedì 26 gennaio, L’Oreste (già inserito nella Stagione di Prosa), sarà proposto agli studenti degli istituti superiori. Torna inoltra la formula delle domeniche a Teatro, che incrementa gli appuntamenti molto apprezzati dai giovanissimi spettatori e dalle loro famiglie. “Nella linea di un Teatro con una notevole diversificazione delle proposte, finalmente si torna a presentare la stagione di Teatro ragazzi, un passaggio cruciale dell’attività di questo teatro – sottolinea Alessandro Maggi - In una società sempre più dinamica e poco riflessiva, il Teatro assume a maggior ragione la funzione paradigmatica di strumento per trasmettere emozioni allo spettatore che si avvicina per la prima volta all’arte del palcoscenico e sarà, auspicabilmente, il pubblico del futuro. Condividere l’esperienza esclusiva dell’attore sul palcoscenico è il modo migliore per dare il benvenuto al meraviglioso, magico, leggero e profondissimo mondo dello spettacolo dal vivo”. PROGRAMMA TEATRO RAGAZZI 2022-23:  L’ORESTE. Quando i morti uccidono i vivi di Francesco Niccolini, con Claudio Casadio, illustrazioni di Andrea Bruno, regia di Giuseppe Marini.  Una coproduzione Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games.  L'Oreste è internato nel manicomio dell'Osservanza a Imola. È stato abbandonato quando era bambino, e da un orfanotrofio a un riformatorio, da un lavoretto a un oltraggio a un pubblico ufficiale, è finito lì dentro perché, semplicemente, in Italia, un tempo andava così. Dopo trent'anni non è ancora uscito: si è specializzato a trovarsi sempre nel posto sbagliato nel momento peggiore. Non ha avuto fortuna l'Oreste, e nel suo passato ci sono avvenimenti terribili che ha rimosso ma dai quali non riesce a liberarsi. Lo spettacolo è una riflessione sull'abbandono e sull'amore negato. Su come la vita spesso non faccia sconti e sia impietosa. E su come, a volte, sia più difficile andare da Imola a Lucca che da Imola sulla Luna. Un lavoro originalissimo, di struggente poesia e forza, in cui fluiscono momenti drammatici e altri teneramente comici. Con un’animazione grafica di straordinaria potenza, visiva e drammaturgica, Claudio Casadio dà vita e voce a un personaggio indimenticabile, affrontando con grande sensibilità attoriale il tema importante e delicato della malattia mentale. Dallo spettacolo è stato realizzato un libro che ne raccoglie testi e illustrazioni, pubblicato da Poliniani Editore. Giovedì 26 gennaio ore 10 matinée per le scuole. Età consigliata: dai 14 anni. Ingresso € 5. Flussi, corpi e storie. Un viaggio senza fine? Ideazione, coreografia, regia Loredana Rovagna. Interpreti: JUNIOR GOLFO DEI POETI DANZA. Junior Avanzato: Rosa Barbolini, Bianca Frascatore, Giacomo Morlando, Danila Muhametaj, Francesco Saturno, Costanza Sgambati, Marco Tonelli, Lina Vendico. Junior Medio: Zoe Baldazzi, Martino Bellè, Amelia Bertuccelli, Caterina Biasotti, Paola Brescia, Caterina Foce, Emma Fusi. Musiche: Ezio Bosso, Anna Filippone del Bono, Yo Yo Ma, Giovanni Sollima, Krulik Zoltan, Improvvisazioni dal vivo per clarinetto, violino, violoncello, percussioni, voci. EDUCARDANZANDO  A  TEATRO. CENTRO STUDI DANZA di Loredana Rovagna. Di.Da. DIMENSIONE DANZA. JUNIOR GOLFO DEI POETI DANZA. Testimoniare, rivelare qualcosa di sé per dare un senso al corpo danzante creando sintonie ed ascolti.  Elaborato nei due anni e mezzo di pandemia, Flussi è un racconto danzato sul vissuto degli interpreti, ci parla di rapporti di relazione con gli altri, resilienza, crescita e approfondisce temi di conflitti, migrazione, mutamenti climatici. Musica e improvvisazioni dal vivo, danza, testi attraverso quindici giovani corpi vibranti dal desiderio di comunicare con i coetanei ed il pubblico. Flussi, corpi e storie. Un viaggio senza fine? è la versione conclusiva del work in progress che chiude la Trilogia sul Tempo Presente creata dall' autrice coreografa spezzina, andata in scena al Teatro Civico dal 2017 con gli spettacoli Corpi Sommersi ed  Emersioni, riflessioni sull'oggi attraverso la danza per incoraggiare i giovani alla resistenza consapevole verso un futuro comune e generoso. Gli allievi danzatori dai 12 ai 16 anni dello Junior Golfo dei Poeti Danza costituiscono una piccola compagnia in cui pur mantenendo la propria personalità, ognuno concorre al lavoro d'insieme senza competere, abituandosi ad essere se stesso e vero nel raccontarsi con il corpo. Lo Junior è stato stimolato ad elaborare le tematiche attraverso la composizione e l’improvvisazione, e il risultato del percorso può portare a porsi domande per dare risposte individuali utili alla riflessione ed alla formazione di uno spirito critico. Un’esperienza per vivere la danza e il teatro nello scambio di emozioni ed energia tra ballerini e spettatori. Venerdì 3 febbraio 2023 ore 10 matinée per le scuole. Sabato 4 febbraio 2023 ore 20.45. Età consigliata: dai 6 anni. Ingresso: venerdì 3 febbraio € 5; sabato 4 febbraio intero € 10, ridotto € 5. Coro Ragazzi F.De Andrè presenta: COME SALVEREMO IL MONDO. Testo Gloria Clemente. Musiche dei Gorillaz (arrangiamenti Gloria Clemente), featuring Andrea Cozzani basso elettrico/ loops. Regia Simone Ricciardi. Dopo l'ultima epica battaglia contro il terribile Dottor Zyclon, il Mondo sta vivendo una apparente tregua. Da molto tempo gli umani non hanno avuto più bisogno dei Super Eroi, i quali, annoiati, demotivati e impigriti, sono costretti a sbarcare il lunario riciclandosi come animatori alle feste, o lavorando per la televisione. Delle loro gesta si è persa anche la memoria, tanto che i bambini a stento hanno sentito parlare di loro, se non attraverso vecchi fumetti ritrovati in un vecchio baule. Ma un giorno, inaspettatamente una nuova minaccia sembra incombere sulla Terra: sporadiche sparizioni si fanno sempre più inquietanti. Il Senatore (ex super eroe che si è dato alla politica) convince i Super Eroi, inizialmente riluttanti, ad intervenire nuovamente per correggere il destino dell'Umanità. Ma c'è davvero un Super Cattivo dietro a questo sinistro e misterioso disegno? E dopo tanta inattività i Super Eroi saranno ancora in grado di salvare il Mondo? E il Mondo è ancora in tempo ad essere salvato? Dopo due anni di interruzione dell'attività a causa della pandemia, il Coro De Andrè ritorna sul palco, con un testo completamente originale, che tenta di interpretare con leggerezza, ironia, ma anche con l'intensità di cui solo i bambini e i ragazzi sono capaci, le inquietudini del nostro tempo. Domenica 12 febbraio 2023 ore 16.30. Lunedì 13 febbraio 2023 ore 10 matinée per le scuole. Età consigliata: dai 5 anni. Ingresso: € 5. PIPPI CALZELUNGHE di Astrid Lindgren, traduzione di Sagitta Alter e Carlotta Proietti, adattamento teatrale di Staffan Götestam. Regia: Giuseppe Amato, Chiara Benedetti, con la collaborazione di Klaus Saccardo, con Maria Vittoria Barrella, Marta Marchi, Sara Rosa. Organizzazione: Cristina Pagliaro. Distribuzione: Elisa D’Andrea. Una coproduzione Ariateatro, Teatro delle Garberie, Teatro della Tosse-Fondazione Luzzati. A più di 75 anni dalla prima pubblicazione AriaTeatro rende omaggio a Pippi Calzelunghe, realizzando una lettura del testo di Astrid Lindgren che cerca e vuole mantenersi fedele allo spirito che pervade l’intera opera, individuando le caratteristiche del personaggio di Pippi: una ragazzina anticonvenzionale, anarchica, carica di una critica ironica verso il mondo degli adulti e contraria ad ogni pregiudizio. La storia di Pippi si presta a diversi immaginari: attraverso varie tecniche è stata messa in luce l’immensità bambina in uno spazio libero da divieti, provando nel tempo di un racconto a riequilibrare le parti. Pippi, a differenza di Tommy ed Annika, che sono costretti ed irregimentati da una maestra che rappresenta un sistema educativo che li vuole buoni, puliti, obbedienti, sembra appartenere ad un mondo diverso, fiabesco. È  un’eroina che vuole difendere lo spazio magico dei bambini, il loro mondo di gioco, immaginifico, ma - appena prende corpo - la sua esistenza viene osteggiata con ogni forza da adulti che cercano di farla rientrare nei canoni rassicuranti del bambino contenuto e domato. Del resto è solo una bambina, sembrano voler dire tutti. Domenica 5 marzo 2023 ore 16.30. Lunedì 6 marzo 2023 ore 10 matinée per le scuole. Età consigliata: dai 3 anni. Ingresso: € 5. BRICIOLE DI FELICITA’ di Anna Maini, ispirato a Il Venditore di felicità di Davide Calì e Marco Somà, Kite Edizioni, regia ArteVOX Teatro, consulenza artistica David Faraco (DK), con Alessia Candido e Matteo Piovani, muppet Sig. Formicola, Marco Lucci, scene Marta Galli e Maria Elena Fusacchia, produzione Fondazione Sipario Toscana /Teatro Linguaggicreativi. Non lontano da qui esiste un bosco di case sospese, dove irrompe all'improvviso il Venditore di Felicità. Vende felicità in barattolo! Ma come, la felicità si vende? Senz'altro gli abitanti del villaggio la comprano, ne hanno un gran bisogno! Peccato però, i barattoli sono vuoti! Ma dov'è finita la felicità? Chi l'ha presa? Dove si trova? Ai piedi delle case sospese, nel “buco” vive Ohibò. Ohibò è strano, non parla la loro lingua ed è diverso da loro, sembra felice. Che abbia preso lui la loro felicità? Inizia così un'avventura che porterà gli abitanti del villaggio a uscire dalle loro case, a relazionarsi tra loro, a parlarsi e infine a conoscersi davvero. Quando scopriranno il segreto di Ohibò si accorgeranno di aver scoperto il segreto della felicità. Briciole di felicità è uno spettacolo di teatro di figura con 8 muppet a taglia umana in scena. Le ambientazioni magiche sono realizzate con videoproiezioni di illustrazioni originali di Rossana Maggi animate in motion graphic da Maria Elena Fusacchia. Lunedì 28 marzo 2023 ore 10 matinée per le scuole. Età consigliata: dai 3 anni. Ingresso: € 5. Info: Botteghino Teatro Civico La Spezia (ingresso da via Carpenino). Tel. 0187727521, [email protected] Orari di apertura: dal lunedì al sabato ore 8.30-12, il mercoledì anche dalle 16 alle 19, www.teatrocivico.it    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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tmnotizie · 5 years
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PORTO SAN GIORGIO – Debutterà in casa sabato alle ore 18 nella nuova “casa” della palestra di Borgo Rosselli a Porto San Giorgio la De Mitri Volley Angels Project nel campionato di serie B2 femminile. Il primo avversario sarà la Vtb Pianamiele Ozzano, una formazione emiliana che per certi versi è “gemella” di quella del direttore sportivo Fulvio Taffoni, visto che i due progetti sono molto simili.
Il girone nel quale giocherà quest’anno la De Mitri è diverso da quello del passato campionato, visto che la metterà di fronte, oltre che a squadre marchigiane, anche a formazioni di Emilia, Romagna e Umbria. Un raggruppamento decisamente differente dall’altro, sia perché l’Emilia Romagna è la culla della pallavolo, sia per le distanze chilometriche delle trasferte, in questo caso ridotte rispetto al passato.
Al via la De Mitri annovera una squadra giovane ed eterogenea, con un gruppo rinnovato profondamente con sole tre atlete della passata stagione, visto l’apporto ridotto per infortunio della palleggiatrice Gulino che di fatto esordisce quest’anno in rossoblù.
Grande è stato il lavoro di questo primo periodo per lo staff che ha avuto il delicato compito di costruire un armonia di squadra. Mancherà la giovane centrale Carlotta Gennari che dovrà iniziare questa avventura dalla panchina a causa di un fastidioso infortunio al ginocchio.
«Dopo il lungo e proficuo periodo di preparazione – ha dichiarato Daniele Capriotti che quest’anno sarà l’allenatore di questa formazione, insieme ad Attilio Ruggieri e Lorenzo Ciancio – non vediamo l’ora di iniziare a giocare, visti anche i progressi fatti nelle varie amichevoli disputate finora. Il gruppo ha un grande entusiasmo ed è molto eterogeneo, con molte Under 18 che smaniano dalla voglia di mettersi in mostra e alcune atlete più esperte che accompagneranno questo percorso di crescita, dando il loro preziosissimo contributo. L’avversaria è una squadra che ha messo in pratica prima di noi un progetto giovanile importante, segnale che questa strada (che stiamo percorrendo anche noi) permette di raggiungere ottimi risultati».
Volley Team Bologna (Vtb) infatti è un progetto dedicato al settore giovanile di Bologna femminile al quale aderiscono diverse società del bolognese e dove vengono create squadre dall’under 14 all’under 18 che sono una sorta di selezione di atlete bolognesi. Al momento la squadra che occupa il gradino più alto è la B2  e questo è il terzo anno dalla nascita del progetto con una squadra composta quasi totalmente da atlete under 18 e completate con atlete under 20.
La mission quindi è quella di fare crescere atlete giovani e portarle al livello più alto possibile. In questo momento sulla panchina emiliana siede Claudio Casadio, allenatore bolognese di lunga esperienza che ha allenato per anni in serie A e che dall’anno scorso e venuto a contribuire allo sviluppo di questo progetto. Non è il primo anno che la VTB gioca in serie B2 e con le sue giovani lo scorso anno ha conquistato una agevole salvezza. Dirigeranno l’incontro Rosalba Santoniccolo e Gianmarco Annese.
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tmnotizie · 8 years
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PORTO SAN GIORGIO – La nuova rassegna teatrale di Proscenio, dedicata ai ragazzi e alle loro famiglie, è pronta al debutto. Dopo gli esordi di Recanati, Civitanova Marche e Potenza Picena gli appuntamenti trovano dimora anche nel teatro cittadino. La manifestazione, già accolta negli altri comuni con entusiasmo e conseguenti sold out, vuole avvicinare al meraviglioso mondo del teatro quanto più pubblico possibile.
“Questo il motivo – spiegano gli organizzatori – della scelta di progetti tutti di spessore, di compagnie provenienti da tutta Italia, del prezzo contenuto del biglietto e della possibilità di fare l’abbonamento in modo da riservarsi il posto e nel contempo risparmiare”.
Il direttore artistico Marco Renzi, noto per la sua trentennale attività sul campo e la sua professionalità, mostra soddisfazione per i risultati ad oggi ottenuti. Il calendario degli eventi, patrocinati dall’Assessorato alla Cultura, prevede cinque spettacoli.
Si comincia domenica 15 gennaio (ore 17) con “Jack e il fagiolo magico”con Mariolina Coppola e Maurizio Casali. E’ uno spettacolo di Marcello Chiarenza, musiche originali di Carlo Cialdo Capelli, scene di Maurizio Casali per la regia di Claudio Casadio. Si prosegue il 22 gennaio con “Il brutto brutto anatroccolo”, il 12  febbraio “Il gigante soffiasogni”, il 12 marzo “Il pifferaio magico” ed il 26 marzo “Le avventure di Pinocchio”.
Tutti gli spettacoli iniziano alle 17, l’ingresso unico è di 5 euro. L’abbonamento ai 5 spettacoli ha un costo di 20 euro ed è già possibile prenotarlo ai numeri di telefono: 0734.440348-440361 (dalle 9 alle 13.30) e 335.5268147 (nel pomeriggio).
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