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#Elisa Mondadori
marcogiovenale · 1 year
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https://www.mtmteatro.it/events/era-come-se-nessuno-avesse-visto/ «Va bene, adesso prendiamo e cominciamo a pensare, adesso ci mettiamo a riflettere sul fatto che ci stiamo raccogliendo tutti quanti noi che siamo qui, noi che qui ci siamo incontrati e qui ci siamo raccolti, noi che cominciamo a raccoglierci qui, e allora infatti raccogliamoci, allora, visto che veniamo qui per raccoglierci, e…
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Buona domenica lettori 🌷 ~ La recensione di oggi si concentra su una delle protagoniste del True Crime: Elisa De Marco! Se la frase “bentornati sul mio canale amici o, se siete nuovi, benvenuti! Io sono Elisa True Crime e, come ogni lunedì, vi racconto una storia di true crime che mi ha particolarmente scioccata” vi sembra familiare o addirittura vi è impossibile non recitarla come farebbe lei, siete sul post giusto 🤍 ~ Elisa ha deciso di aprire appunto un canale YouTube in cui racconta e ricostruisce casi di cronaca nera, sparizioni e omicidi sia italiani che stranieri, con grande empatia e attenzione alle vittime di killer o mostri. Il suo obiettivo principale è quello di ricordare proprio le persone vittime di eventi orrendi e le loro famiglie che cercano giustizia. ~ Ha pubblicato il suo primo libro in cui racconta sei casi inediti sul suo canale in maniera molto particolare: parte dal punto di vista del criminale, analizzando come sempre il background storico che li ha portati a determinate azioni, ma senza dimenticare i protagonisti che hanno sofferto o soffrono ancora oggi senza risposte. Ammetto di aver sentito la mancanza del suo intro o anche di sentire queste storie raccontate dalla sua voce, ma il libro resta comunque una modalità innovativa ed interessante per conoscere questi casi. Se poi siete suoi fan, di certo non potete perdere l’occasione di conoscere Elisa ancora meglio attraverso queste pagine e lasciarvi colpire dalla sua grande empatia e professionalità. ~ Alzi la mano chi segue il suo canale o semplicemente è appassionato di True Crime 🤚🏻 Vi aspetto nei commenti per conoscere un vostro canale o podcast preferito 💬 ~ #libro #bookstagramitaly #book #leggere #reading #lettricecompulsiva #leggerechepassione #consiglidilettura #leggereésempreunabuonaidea #recensione #bookreview #letteratura #lettureconsigliate #lettrice #reader #ioleggo #booklover #bookphotography #laragazzadellibro #elisatruecrime #mondadori #truecrime https://www.instagram.com/p/CqQF1j8MrSE/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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Grande successo della performance di Guido De Angelis al Teatro Comunale di Nardò con la direzione artistica di Marco Eugenio Di Giandomenico
Sabato, 16 marzo 2024, presso il Teatro Comunale di Nardò (LE) si è svolto con grande successo l'evento dal titolo "UN VIAGGIO NELLA BELLEZZA LUNGO UNA VITA. L’arte di Guido De Angelis tra musica, cinema, scrittura e tanto altro", organizzato da Ethicando Association di Milano in collaborazione con il Comune di Nardò (LE), con la curatela artistica e scientifica di Marco Eugenio Di Giandomenico.
E’ stato presentato il libro di Guido De Angelis dal titolo "IL SOGNATORE. Io, gli Oliver Onions e tutta una vita", edito da Mondadori Editore (2023).
L'iniziativa ha costituito un tribute all'artista Guido De Angelis, che negli anni settanta fonda insieme al fratello Maurizio il duo musicale Oliver Onions, noto al grande pubblico per la creazione di colonne sonore di successo, oltre a produrre molteplici pellicole cinematografiche e sceneggiati televisivi di rilevante riscontro mediatico.
La carriera di Maurizio e Guido De Angelis inizia nel 1970 con l’arrangiamento del pezzo “Tanto pè cantà” composto nel 1932 da Ettore Petrolini (musica) e Alberto Simeoni (testo). L’anno successivo compongono la colonna sonora del film “Per grazia ricevuta”, scritto, diretto e interpretato da Nino Manfredi, presentato in concorso al 24º Festival di Cannes, dove vince il premio per la miglior opera prima.
Nel 1972 firmano le musiche del film “... Più forte ragazzi!”, per la regia di Giuseppe Colizzi, con la coppia Bud Spencer e Terence Hill, vincendo l’anno successivo (1973) il Nastro d'argento per la migliore colonna sonora.
Per più di un ventennio compongono le colonne sonore di vari film di successo in Italia e all’estero e collaborano con i più famosi musicisti dell’epoca (Lucio Dalla, Claudio Baglioni, etc.).
Alla fine degli anni novanta inizia la loro carriera di produttori cinematografici e televisivi con “Incantesimo”, la soap opera italiana trasmessa in prima visione tra il 1998 e il 2008 su Rai Due e su Rai Uno.
Seguono “Sotto il cielo dell’Africa” (1999), diretto da Ruggero Deodato, con Carol Alt e Tomas Arana, “Diamond Hunters” (The Diamond Hunters), la miniserie televisiva del 2001 diretta da Dennis Berry e interpretata da Alyssa Milano, Sean Patrick Flanery e Roy Scheider, “Giulio Cesare”, miniserie televisiva drammatica statunitense del 2002, diretta dal regista tedesco Uli Edel (premio oscar per i Ragazzi dello Zoo di Berlino).
Producono “Elisa di Rivombrosa”, la serie televisiva italiana, trasmessa dal 17 dicembre 2003 al 1º dicembre 2005 in prima serata su Canale 5. La fiction, partita con il 24% di share e un seguito in valori assoluti di oltre 5 milioni di telespettatori, arriva a toccare il 41% con oltre 12 milioni di telespettatori, rappresentando uno dei più grandi successi televisivi degli anni 2000.
Seguono altre fiction e film TV tutti di successo.
«Nel libro "IL SOGNATORE. Io, gli Oliver Onions e tutta una vita" - commenta il critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico - Guido De Angelis epiloga il percorso artistico e umano con sguardo disincantato e al contempo di meraviglia, ricostruendo, senza eccessiva dovizia di particolari, una miriade di aneddoti personali legati al suo universo affettivo (famiglia, amici) e alle situazioni artistiche vissute in quasi sessant’anni di instancabile attività. E’ un libro che si legge tutto di un fiato, dove il testo dialoga con le bellissime immagini senza tempo».
All'evento sono intervenute varie personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e dell'arte, tra cui: Sen. Roberto Marti (Presidente della 7ª Commissione permanente - Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica), Giuseppe Mellone (Sindaco del Comune di Nardò), Antonio Matarrelli (Presidente della Provincia di Brindisi e Sindaco del Comune di Mesagne-BR), Luigi De Luca (Coordinatore Poli Biblio-Museali Brindisi-Lecce-Foggia), Valentino Nicolì (Presidente Confindustria Lecce), Ernesto Toma (Sindaco del Comune di Maglie-LE), Fabio Vergine (Sindaco del Comune di Galatina-LE), Giuseppe Tanisi (Sindaco del Comune di Taviano-LE), Giorgio Salvatore Toma (Sindaco del Comune di Matino-LE), Giovanni Mauro (Sindaco del Comune di Aradeo-LE), Silvia Tarantino (Sindaco del Comune di Porto Cesareo-LE), Graziano Scorrano (Sindaco del Comune di Sannicola-LE), Flavio Filoni (Sindaco del Comune di Galatone-LE), Andrea Vito Barone (Sindaco del Comune di Alezio-LE), Antonella Miccoli (Assessore Lavori Pubblici e Ambiente Comune di Torchiarolo-BR), Giulia Puglia (Assessore alla Cultura del Comune di Nardò-LE), Roberta Iasella Vilei (Assessore Cultura, Turismo e Istruzione del Comune di Maglie-LE), Georgia Tramacere (Vice Sindaco del Comune Aradeo-LE), Barbara Paladini (Assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Porto Cesareo-LE), Davide Miceli (Consigliere del Comune di Galatina con delega alla Cultura), Saulle Cavalera (Presidente del Rotary Club di Nardò - Distretto 2120), Elisabetta Branco (Operatrice culturale).
Hanno dialogato con l'artista e il curatore anche due esponenti del mondo imprenditoriale salentino, quali Fernando Nazaro (Imprenditore turistico) e Luciano Barbetta (imprenditore).
L'evento è stato patrocinato da: Provincia di Lecce, Provincia di Brindisi, Polo Biblio-Museale di Lecce, Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, Confindustria Lecce, Comune di Gallipoli (LE), Comune di Galatina (LE), Comune di Maglie (LE), Comune di Galatone (LE), Comune di Taviano (LE), Comune di Matino (LE), Comune di Aradeo (LE), Comune di Porto Cesareo (LE), Comune di Sannicola (LE), Comune di Alezio (LE), Comune di Mesagne (BR), Comune di Torchiarolo (BR), Rotary Club di Nardò (LE), Associazione Caffè Letterario Neritonensis di Nardò (LE).
L'iniziativa è supportata mediaticamente dalla piattaforrma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI) e da Estro Digitale di Milano.
Antonella Stifani ha curato le relazioni pubbliche dell'evento.
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lamilanomagazine · 9 months
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Verona, biblioteche di quartiere, al via al progetto "Spazi LIBeRI"
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Verona, biblioteche di quartiere, al via al progetto "Spazi LIBeRI" Tre iniziative nelle biblioteche di Santa Lucia, Borgo Trieste e Borgo Roma danno il via al progetto del Comune di contaminazione culturale che punta a generare nuovi luoghi strutturati di aggregazione, dove ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni possano non solo apprezzare o scoprire il piacere della lettura, ma anche incontrarsi e vivere insieme momenti di accrescimento culturale e creativo. La vacanze natalizie sono quasi concluse ma ci sono ancora degli appuntamenti da segnare in agenda, all'insegna dello svago e dell'apprendimento, con cortometraggi da vedere e podcast da ascoltare e imparare. Giovedì 4 e venerdì 5 gennaio dalle 16 alle 20 le biblioteche di Santa Lucia, Borgo Trieste e Borgo Roma prendono vita con tre eventi rivolti ai giovani alla cittadinanza. L'offerta dà il via al progetto SPAZI LIBeRI promosso dalle Politiche Giovanili e Biblioteche del Comune e finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale , tramite il quale le biblioteche diventano spazi aperti alla contaminazione culturale, veri presidi istituzionali e culturali nei quartieri. L'obiettivo è ampliare significativamente l'offerta di spazi e tempi di aggregazione dedicati in particolare alle ragazze e ai ragazzi nelle biblioteche di pubblica lettura dei quartieri di Santa Lucia, Borgo Roma e Borgo Trieste. "Prende il via il progetto per il quale il Comune ha vinto l'anno scorso uno specifico contributo ministeriale – afferma l'assessora alle Biblioteche Elisa La Paglia -. Si parte con la fase di partecipazione insieme ai partner che hanno aderito al progetto, partner che possono aumentare nel corso di 18 mesi di durata della proposta. Le iniziative del 4 e 5 gennaio sono il primo dei tanti passi che da qui in avanti verranno fatti per far crescere il progetto". "Spazi Liberi è una grande opportunità per rendere gli spazi delle biblioteche più fruibili e attivi, con utilizzi innovativi per organizzare eventi e attività - afferma l'assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo -. Con queste prime iniziative parte il percorso di attivazione con le associazioni che resta comunque aperto a proposte di ragazzi e ragazze e cittadini e cittadine per sviluppare insieme buone pratiche per vivere questi spazi come veri centri di aggregazione. Le prime attività ci servono anche per cominciare a fare uno screening di chi sono attualmente i giovani che frequentano le biblioteche, un'occasione per ragionare insieme ai ragazzi dei quartieri su quali attività si potrebbero fare per poi programmarle. Ciò lo faremo con un questionario che diffonderemo a cominciare da queste iniziative". Ecco il programma. Biblioteca Santa Lucia Sala Caduti di Nassiriya, via Mantovana 66 - Verona. Storie allo specchio - Giovedì 4 gennaio ore 16:00. Proiezione e reading teatrale, due storie diverse ma molto simili, di integrazione, di lotta e di speranza. Il cortometraggio "Gli alberi camminano" di Giuseppe Pezzulla parla di un viaggio durante la pagina buia della Shoah. Lo spettacolo "La storia di Malala" testimonia l'impegno per garantire la possibilità di andare a scuola a tutte le bambine e i bambini. A cura di Cooperativa Babel e Ass. Isolina e... Biblioteca "A. Mondadori" Borgo Trieste Via Marcantonio della Torre 2A - Verona. Esplorazioni di comunità - Giovedì 4 gennaio ore 16:00. Proiezione dei cortometraggi prodotto dalla Fabbrica del Quartiere a Borgo Roma. Super! Fotografia di un quartiere in vendita e Space Gender sono realizzati da giovani che parlano di se' e del proprio quartiere attraverso il cinema documentario. A cura di Cocai aps, La Fabbrica del Quartiere e Ezme Film Biblioteca "G. Caliari" Borgo Roma Via Porto Tolle 1 - Verona. Voce ai libri: guida al podcasting per lettori curiosi - Venerdì 5 gennaio ore 16:00. Un evento per avvicinare al mondo dei podcast, offrendo le conoscenze di base per utilizzare questo strumento. Combinando la tecnologia del podcasting con il piacere della lettura si promuove un approccio innovativo alla fruizione dei libri attraverso l'audio digitale. A cura di Verona Fablab e Yanez Informazioni dettagliate e locandina al link e su FB e IG Biblioteche del Comune di Verona Progetto SPAZI LIBeRI. Le biblioteche di pubblica lettura dei quartieri di Santa Lucia, Borgo Roma e Borgo Trieste diventano biblioteche di comunità e centri di produzione culturale e creativa con iniziative e proposte di vario genere. Le tre biblioteche sono aperte al pubblico per 40 ore settimanali già da settembre 2023. Oltre a mettere a disposizione postazioni per lo studio, proporranno attività specifiche per il pubblico giovanile, offrendo occasioni di partecipazione attiva e co-gestione e spazi di espressione creativa. La proposta di riqualificazione mira a trasformare le biblioteche di quartiere in biblioteche di comunità, incrementando l'accesso e la fruizione degli spazi attualmente sottoutilizzati. Oltre ai servizi classici di pubblica lettura per un'utenza generica, diventeranno centri di produzione culturale e creativa dedicati ai giovani, nuovi spazi di sperimentazione e coprogettazione con le realtà dei quartieri, laboratori di immaginazione civica, dove costruire cittadinanza e partecipazione, candidandosi a essere motori di rinascita culturale dei quartieri. Partner del Progetto un'ampia rete di realtà del territorio: Cocai aps, La Fabbrica del Quartiere, Ezme Film, Verona FabLab, Coop L'Albero, UDU Verona, Rete degli Studenti Medi Veneto, Coop Babel, Yanez aps, Rete tante Tinte IC 12 Golosine, Smart Education, Isolina e...... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 1 year
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Pisa Book Festival 2023
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Da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre, la nuova edizione del Pisa Book Festival si propone al pubblico come manifestazione culturale che combina la promozione del libro con quella di musei e complessi storici, luoghi d’arte, identità e memoria storica, organizzata dell’Associazione Pisa Book Festival con il patrocinio del Comune di Pisa, Regione Toscana, Fondazione Pisa, Acque Spa e Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. Gli Arsenali Repubblicani di Pisa saranno il cuore della fiera, con oltre 90 editori indipendenti nella veste di espositori e promotori di eventi, mentre le sale del Fortilizio della Cittadella e dei vicini Museo delle Navi Antiche di Pisa e Museo Nazionale di Palazzo Reale accoglieranno gli oltre 200 incontri tra  presentazioni di libri, dialoghi con gli autori, masterclass di traduzione, laboratori di scrittura, seminari e piccoli convegni.   La manifestazione aprirà giovedì 28 settembre alle 16, negli Arsenali Repubblicani, con il taglio del nastro e il discorso inaugurale su Pisa e i Medici di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, e la lectio magistralis di Lina Bolzoni, madrina della XXI edizione del Festival, sull’Arte della Memoria. Tra le numerose ospiti femminili, fanno il loro ingresso al Pisa Book Festival la poetessa Vivian Lamarque con L’amore da vecchia (Mondadori) e Michela Marzano, e torna Chiara Francini con il suo Forte e Chiara (Rizzoli) che presenterà in dialogo con Sebastiano Mondadori. In collaborazione con la Regione Toscana, venerdì 29 settembre nel Fortilizio della Cittadella, si aprirà uno spazio di incontri alla scoperta del mondo dell’editoria e dei suoi mestieri e,  alle 18, si terrà la Cerimonia di premiazione della terza edizione dei Pisa Book Translation Awards con i tre traduttori finalisti, Eleonora Ottaviani (Del Vecchio Editore), Antonella Conti (Fazi Editore) e Fabio Cremonesi (NN Editore) dove saranno assegnati anche il Premio alla Carriera a Renata Colorni, il Premio Poesia e la Menzione Speciale Editore Indipendente. Nel ciclo degli Omaggi ai grandi della letteratura, quest’anno il Festival ricorderà Alessandro Manzoni  con Eleonora Mazzoni, autrice del libro Il cuore è un guazzabuglio (Einaudi); e José Saramago  con Roberto Francavilla, curatore dell’edizione italiana de I suoi nomi biografia passionale del Premio Nobel portoghese (Feltrinelli). L’edizione numero 21 del Pisa Book Festival segna il debutto del ciclo Lezioni di Storia, ospitato nel Museo Nazionale di Palazzo Reale, venerdì 29 aprirà Carmine Pinto con Curtatone e Montanara, combattere e morire nel Risorgimento, sabato 30 David Salomoni accompagnerà il pubblico nel viaggio di Francis Drake, un corsaro ai confini del mondo e domenica 1 ottobre concluderà il ciclo Arnaldo Marcone rievocando gli ultimi giorni dell’Impero romano. Come sempre non mancheranno gli eventi dedicati agli scrittori e alla letteratura regionale, confermata la rubrica 'Made in Tuscany', dedicata a poeti e scrittori toscani, curata da Vanni Santoni, che dialogherà con la scrittrice Lorenza Gentile e le poetesse Elisa Biagini e Francesca Matteoni, mentre di Edizioni regionali e legame col territorio si parlerà con Bernard Biancarelli e Mario Papalini, editore di Effigi, nell’evento organizzato da Éditions Albiana. Read the full article
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Scelta la sestina dell'Orbetello book prize
(ANSA) – ORBETELLO, 11 MAG – Bruno Arpaia con ‘Ma tu chi sei’ (Guanda), Matteo B. Bianchi con ‘La vita di chi resta’ (Mondadori), Paolo Giordano con ‘Tasmania’ (Einaudi), Tommaso Pincio con Diario di un’estate marziana’ (Giulio Perrone editore), Elisa Ruotolo con ‘Il lungo inverno di Ugo Singer’ (Bompiani) e Igiaba Scego con ‘Cassandra a Mogadiscio’ (Bompiani): questa la sestina di finalisti per…
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letteratitudine · 2 years
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✨Ecco il quinto gruppo dei titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega:
▪ Piero Balzoni, «Vita degli anfibi» (Alter Ego), presentato da Paolo Di Paolo.
▪ Maura Chiulli, «Ho amato anche la terra» (Hacca), presentato da Raffaele Nigro.
▪ Marianna Crasto, «Il senso della fine» (effequ), presentato da Laura Pugno.
▪ Elisa Fuksas, «Non fiori ma opere di bene» (Marsilio), presentato da Francesco Rutelli.
▪ Camilla Ghiotto, «Tempesta» (Salani), presentato da Alberto Galla.
▪ Michele Greco, «In buone mani» (Scalpendi), presentato da Luca De Gennaro.
▪ Sandro Gros-Pietro, «Totocælo» (Genesi), presentato da Corrado Calabrò.
▪ Francesca Guercio, «Distopia pop» (Alessandro Polidoro Editore), presentato da Angelo Piero Cappello.
▪ Laura Imai Messina, «L’isola dei battiti del cuore» (Piemme), presentato da Antonio Pascale.
▪ Vincenzo Latronico, «Le perfezioni» (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci.
▪ Laura Marzi, «La materia alternativa» (Mondadori), presentato da Veronica Raimo.
▪ Elena Mearini, «Corpo a corpo» (Arkadia), presentato da Ilaria Catastini.
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#PremioStrega2023
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queerographies · 3 years
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[Abbraccia i tuoi colori!][Muriel]
Per essere davvero felici è fondamentale essere sempre se stessi abbracciando i colori che più ti appartengono, senza paura di essere giudicati. [Abbraccia i tuoi colori!][Muriel]
Il giovane Ciro è il principe di Silver, un regno isolato, triste e cupo in cui non entra mai niente di bello, neppure la musica, e dove tutti sembrano essere allergici ai colori. Tutti tranne lui, che non ne può proprio più di tutto quel grigiore e di tutta quella monotonia. E così, quando la notte prima del suo quindicesimo compleanno sogna una voce dolcissima che lo invita ad andare a scoprire…
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germanpostwarmodern · 3 years
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Within the vast oeuvre of Oscar Niemeyer houses only take up a small but continuous spot. The relatively small quantity nonetheless shouldn’t be seen as an indicator of quality since basically every single house possesses a typically Niemeyerian and very individual character. These characteristics are extensively presented in the Alan Hess/Alan Weintraub volume „Oscar Niemeyer Houses“, published by Rizzoli in 2006. In contrast to the other Hess/Weintraub volume about Niemeyer’s public buildings the present contains significantly more information and depth: in his relatively long introductory essay Hess recounts the development of Niemeyer’s house designs from the late 1930s to the early 2000s and interweaves the architect’s general development and the house designs. What emerges is a long timeline spanning some seventy years that saw gems like the Casa das Canoas, the Mondadori House or the late Ana Elisa Niemeyer House come to fruition. In parallel and through Alan Weintraub’s photographs one can also observe Niemeyer’s increasing audacity that saw him depart from the early geometrical designs to the freer forms cast in concrete of the postwar years. In his history of Niemeyer houses Hess also includes unbuilt designs like the Tremaine or the Rothschild houses, expansive designs for wealthy clients that would have been great to see come to life. All in all „Oscar Niemeyer Houses“ provides a lavishly illustrated yet informative overview of Niemeyer’s houses that undoubtedly rank among the most fascinating of 20th century architecture. Well worth exploring!
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luartemisfowl · 4 years
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Le sfide di Apollo- La torre di Nerone di Rick Riordan- Review Party
Le sfide di Apollo- La torre di Nerone di Rick Riordan- Review Party
Salve e benvenuti alla mia tappa per il Review Party organizzato da Martina (readinginwonderland), che ringrazio tanto! Un’enorme grazie alla Mondadori e a Elisa per avermi spedito una copia di questo meraviglioso romanzo. Questo non ha in alcun modo influito sulle mie opinioni. La terribile battaglia del Campo Giove è stata vinta, e grazie all’aiuto dei semidei Apollo è sopravvissuto a…
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corallorosso · 4 years
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Speciale accostamenti che resteranno. Luglio 2017, Papeete Beach di Milano Marittima, "Ma ciao #Salvini ❤️", scrive su Facebook una splendida modella di origini marocchine, allegando il rovente scatto. Sono le settimane della rottura con Elisabetta Isoardi, "avvenuta già da un mese e mezzo" secondo Vittorio #Feltri, ma questa è un'altra storia. La foto impazza, la t-shirt dell'eurodeputato padano pure. Affidiamo il ricordo di quei giorni a @spymagazineit, settimanale #Mondadori: "Le mille e una notte di Salvini! Dietro il 'tradimento' di Elisa #Isoardi ai danni del segretario della #Lega ci sarebbe una bellissima ragazza, ma non una qualsiasi, una modella, Ahlam El Brinis, 22 anni, cittadina italiana nata a #Padova, di origine marocchina e di religione musulmana. Di recente sono state pubblicate sul settimanale #Chi le foto delle Isoardi mentre si bacia con l’avvocato Matteo Placidi. La notizia ha fatto il giro d’Italia, suscitando reazioni diverse, ma c’è chi è convinto che tutto abbia avuto origine a causa di una notte scatenata al #Papeete, durante la quale Salvini ha incontrato la bella Ahlam. Lo scorso 3 giugno il leader leghista ha partecipato a una serata nel noto locale della Riviera romagnola magari per brindare (lui che è milanista sfegatato) alla vittoria del #RealMadrid contro la #Juventus. Qui, tra le varie bellezze in pista, c’era Ahlam El Brinis. La ragazza è bellissima, ha occhi profondi e magnetici che rievocano le notti d’Oriente, gambe mozzafiato e una quarta di reggiseno sempre bene in vista. Quando ha visto Salvini vicino al bar, subito si è fatta avanti per conoscerlo e fare una foto con lui, immagine che ha poi postato con un cuoricino sul suo profilo #Facebook. Tra i due il muro della diversità etnico-religiosa (e le baldanzose rivendicazioni nazionaliste della Lega) si è presto sbriciolato al cospetto della statuaria Ahlam e il party è proseguito tra altre foto ricordo e balli in pista. Ahlam ha azzardato anche alcuni passi della danza del ventre di cui è maestra, per la gioia dei presenti ormai conquistati dall’esotica ballerina (...)" - fotodipoliticiTop #politiciinvacanza
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nonleggerlo · 4 years
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#fotodipolitici - Speciale accostamenti che resteranno. Luglio 2017, Papeete Beach di Milano Marittima, "Ma ciao #Salvini ❤️", scrive su Facebook una splendida modella di origini marocchine, allegando il rovente scatto. Sono le settimane della rottura con Elisabetta Isoardi, "avvenuta già da un mese e mezzo" secondo il direttore di Libero Vittorio #Feltri, ma questo si scoprirà dopo. La foto impazza. Affidiamo il ricordo di quei giorni a @spymagazineit, settimanale #Mondadori: "Le mille e una notte di Salvini! Dietro il 'tradimento' di Elisa #Isoardi ai danni del segretario della #Lega ci sarebbe una bellissima ragazza, ma non una qualsiasi, una modella, Ahlam El Brinis, 22 anni, cittadina italiana nata a #Padova, di origine marocchina e di religione musulmana. Di recente sono state pubblicate sul settimanale #Chi le foto delle Isoardi mentre si bacia con l’avvocato Matteo Placidi. La notizia ha fatto il giro d’Italia, suscitando reazioni diverse, ma c’è chi è convinto che tutto abbia avuto origine a causa di una notte scatenata al #Papeete, durante la quale Salvini ha incontrato la bella Ahlam. Lo scorso 3 giugno il leader leghista ha partecipato a una serata nel noto locale della Riviera romagnola magari per brindare (lui che è milanista sfegatato) alla vittoria del #RealMadrid contro la #Juventus. Qui, tra le varie bellezze in pista, c’era Ahlam El Brinis. La ragazza è bellissima, ha occhi profondi e magnetici che rievocano le notti d’Oriente, gambe mozzafiato e una quarta di reggiseno sempre bene in vista. Quando ha visto Salvini vicino al bar, subito si è fatta avanti per conoscerlo e fare una foto con lui, immagine che ha poi postato con un cuoricino sul suo profilo #Facebook. Tra i due il muro della diversità etnico-religiosa (e le baldanzose rivendicazioni nazionaliste della Lega) si è presto sbriciolato al cospetto della statuaria Ahlam e il party è proseguito tra altre foto ricordo e balli in pista. Ahlam ha azzardato anche alcuni passi della danza del ventre di cui è maestra, per la gioia dei presenti ormai conquistati dall’esotica ballerina (...)" - #fotodipoliticiTop #politiciinvacanza #Spy @ahlamelbrinis @papeetebeach https://www.instagram.com/p/B_fHF5Mlz5q/?igshid=ykanvxhak9x0
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levysoft · 5 years
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Carl Barks, creatore – tra moltissimi altri spunti e personaggi – del mitico Manuale delle Giovani Marmotte nella storia “Paperino e l’E.S.S.B“. Un libricino piccolo-piccolo, nel quale però – non è dato sapere in che modo – era contenuto tutto ciò che fosse servito ai generalissimi Qui, Quo e Qua per risolvere situazioni di qualunque tipo e difficoltà. Traduzioni di antichi linguaggi ormai perduti, consigli per la sopravvivenza nei boschi, indizi per individuare le rovine del labirinto del Minotauro e mille altre notizie ancora, tutte racchiuse nella preziosa guida… quasi fosse – appunto – un tablet dal quale poter accedere a tutta la conoscenza disponibile.
La geniale idea di Barks venne ripresa in seguito da moltissimi autori, facendo oscillare il manuale da brillante spunto ironico a pedante deus-ex-machina, ma sempre ammantandolo di una sorta di “irraggiungibilità”, essendone preclusa la lettura a chiunque non fosse una Giovane Marmotta.
Ma nel 1969 le cose cambiarono: la Mondadori pubblicò – inizialmente in Italia e poi praticamente ovunque nel mondo – il Manuale delle Giovani Marmotte. Un successo globale clamoroso, numeri di vendita da far impallidire i best seller dell’epoca (e di oggi) e capostipite di una serie di manuali che costituirono uno dei fiori all’occhiello della casa editrice di Segrate.
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Il misterioso codice dei Dada Urka… riuscite a decifrare il messaggio?
Realizzato a cura di Mario Gentilini con la collaborazione di Giovan Battista Carpi e Elisa Penna (a me è sempre sembrata strana però l’assenza dai credit ufficiali dell’onnisciente Martina…) il Manuale si compone di 256 pagine, copertine comprese, piene di notizie e consigli: imparare l’alfabeto Morse, cenni di araldica, come conservare i dischi (in vinile, ovviamente) o leggere le carte topografiche, il comportamento da tenere nel caso si incontrasse una vipera, riconoscere le pitture di guerra dei pellerossa, riparare un filo elettrico… tutto!
Quando in terza elementare ci fecero fare un lavoretto a gruppi sui diversi alfabeti, io e il mio amico Massimiliano ci guadagnammo un fantastico 10 riproponendo su cartoncino l’enigmatico codice dei Dada Urka! E che dire della mappa delle stelle? Quante volte ho riciclato i suoi insegnamenti (quasi sempre inutilmente) in occasione di romantiche serate estive…
Ricevetti il Manuale come regalo a Natale 1976 (seguito l’anno dopo dal terzo manuale, mentre per il secondo avrei dovuto aspettare ancora un po’) e fui affascinato sia dall’enorme quantità di notizie contenute, sia dai disegni di Carpi, che non riconoscevo come tale, ma che sapevo essere quello che faceva anche le storie belle su Topolino.
So che negli ultimi anni per la Giunti è uscito nuovamente con la stessa veste editoriale, sarei curioso di sapere il ritorno di successo, pubblico e vendite, visto che immagino oggi i bambini siano decisamente diversi da quelli degli anni Settanta e che il fascino dell’orologio dei fiori o del modo per risparmiare il costo di un busta da lettera possano non essere accolti oggi come allora…
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personal-reporter · 1 year
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Mystfest 2023 a Città di Cattolica
Dal 26 giugno al 2 luglio Cattolica sarà la capitale del giallo, del noir e del mistero con il MystFest, il festival che porta al mare i più importanti protagonisti di questo universo e che nel 2023 celebra i 50 anni del Gran Giallo città di Cattolica, il concorso letterario ideato nel 1973 da Enzo Tortora, Alberto Tedeschi e Oreste Del Buono. Il Mystfest 2023 parte lunedì 26 giugno alle 18 con il vernissage della mostra di Marco Morosini uominiuomini, una personale dedicata ai 25 anni di ricerca dell’artista con oltre cinquanta opere appartenenti al ciclo pittorico e scultoreo uominiuomini e da una selezione del ciclo Stones. Piazza 1 maggio sarà il palcoscenico della serata d’apertura dedicata al rapporto tra il festival, la città e i protagonisti, con il racconto del programma della settimana, e la premiazione del concorso Giallo in città, per il miglior allestimento e la migliore specialità a tema giallo, oltre alla proiezione del film di Leandro Castellani Mazurka di fine estate, lungometraggio del 1978 girato a Cattolica e dintorni a seguito dell’edizione del concorso del 1973 in cui il regista vinse il Premio Gran Giallo per la televisione con il film Sul filo della memoria. Il programma di martedì 27 giugno è dedicato a Walter Veltroni, che nella sua veste di scrittore presenta la serie del Commissario Buonvino,  Carlo Lucarelli, scrittore e dal 1991 giurato del Premio Gran Giallo città di Cattolica, e Paolo Bacilieri, autore tra i più premiati e importanti del fumetto contemporaneo. La sera di mercoledì 28 giugno avrà per protagonisti cinema e note con The Lodger: a story of the London fog, un classico del muto europeo e una pietra miliare del genere thriller prodotto e diretto nel 1927 da Alfred Hitchcock, nella copia ricostruita e restaurata dal British Film Institute., accompagnato dalla sonorizzazione dal vivo del Collettivo Soundtracks, guidato da Adele Altro (Any Other), una delle artiste più interessanti della scena alternativa italiana. A parlare di podcast venerdì 30 giugno ci saranno Stefano Nazzi, Cecilia Sala, Carlo Lucarelli, Elisa True Crime e Pablo Trincia. La serata di sabato 1 luglio è il momento dedicato alle celebrazioni e si apre con le premiazioni del 50° Gran Giallo città di Cattolica, con la giuria composta da Barbara Baraldi, Massimo Carlotto, Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Piergiorgio Nicolazzini, Simonetta Salvetti, Ilaria Tuti. Nel corso della serata saranno assegnati anche il Premio Alberto Tedeschi, istituito nel 1980 in omaggio al primo direttore de Il Giallo Mondadori e traduttore Alberto Tedeschi, e il Premio Alan D. Altieri, nato nel 2018 per volontà della casa editrice Mondadori a seguito della scomparsa del famoso scrittore, traduttore e sceneggiatore Sergio Altieri. L’edizione 2023 del MystFest chiude domenica 2 luglio con una serata dedicata ai più piccoli dove, alla presenza di Geronimo Stilton, verranno proiettati i 7 cortometraggi noir realizzati dagli alunni delle scuole primarie di Cattolica durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto Cineasti in erba, un’iniziativa che si inserisce nel Piano Nazionale Cinema per la Scuola, sostenuta dall’amministrazione comunale e promossa dal MystFest. Quest’anno il MystFest sarà un festival accessibile, grazie alla collaborazione con il Centro Diego Fabbri di Forlì, infatti  i due film in programma in piazza, Mazurka di fine estate e The Lodger, verranno accompagnati  dall’audiodescrizione per gli spettatori con disabilità visiva ed è prevista la traduzione nella lingua dei segni. Read the full article
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francine-1995-blog · 6 years
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La Bambola Rosa
“LEI CONTINUAVA A TACERE E A GUARDARLO PERCHE’ LUI ERA STATO, PER TANTO TEMPO, IMMENSAMENTE IRRAGGIUNGIBILE, E ORA ERA LI’, BELLO COME IL SOLE, COI PANTALONI CHIARI E LA MAGLIETTA AZZURRA E QUEL CIUFFO SULLA FRONTE, E PREVA CHE IL TEMPO FOSSE TORNATO INDIETRO E CHE LUI AVESSE SEDICI O DICIOTTO ANNI, E LEI FOSSE UNA BAMBINA PIENA DI TIMIDEZZA.”
La Bambola Rosa. Elisa Trapani.
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I libri mi hanno sempre affascinata fin da bambina. 
Me ne sono innamorata nel momento in cui, all’età di 10 anni, ho messo piede alla Fiera del Libro accompagnata in una gita scolastica. 
Vedere quell’infinita quantità di libri, mi faceva desiderare di leggerli tutti. 
Ogni libro era diverso, ogni storia era unica e ogni pagina avrebbe potuto regalarmi emozioni diverse.
La Bambola Rosa è un libro che, in particolare, mi ha sempre affascinata. 
Non l’ho acquistato ma l’ho ereditato. Si trovava tra gli scaffali di mia nonna da quando non avevo ancora la passione per la lettura. Non ho mai scoperto a chi fosse appartenuto, prima di essere proprietà di mia madre. Si tratta di un libro senza trama, tascabile, pubblicato nella metà degli anni 70′, ma sopratutto, molto vissuto. Le pagine sono macchiate, colorate o addirittura tagliate in alcuni punti (per fortuna non vitali), tutto questo non fa altro che aumentare la curiosità di un lettore. 
Dopo anni e anni di curiosità mi sono decisa a leggerlo. La storia poteva essere di qualunque genere, non avendo una trama scritta, per questo ho lasciato ancora più spazio alla mia immaginazione. 
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Le pagine scorrevano in fretta grazie alla storia interessante e ricca di colpi di scena.
Tutti i personaggi che hanno fatto parte della storia erano italiani, una novità per me, siccome prediligo libri di autori stranieri, con protagonisti stranieri e ambientazioni straniere.
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla storia interessante di Raffaella, una ragazza del sud Italia, che come tante ragazze al giorno d’oggi, si trasferisce dalla zia a Milano per studiare. Nelle sue avventure incontra tanti nuovi amici e impara tanto dalla vita trascorrendo svariate vicende. La parte più interessante avviene nel momento in cui la zia di Raffaella, le propone di fabbricare un vestito per una bellissima bambola da esporre nel negozio di giocattoli per cui lavora. Grazie al meraviglioso abito da sposa color rosa antico, creato da Raffaella, la bambola diventa un pezzo unico desiderato da molti clienti. Proprio grazie alla bambola, la protagonista incontra un eventuale compratore, che scopre presto essere il suo primo amore, quando era solo una bambina. Quel ragazzo, ormai diventato uomo, confonde i suoi progetti di vita dando al libro un tocco romantico che lascia il lettore sorpreso sul finale della storia.
Non esistono più molte copie in commercio ma se desiderate leggere questo libro, lascio il link per l’acquisto.
https://www.ebay.it/itm/KITTY-n-44-TRAPANI-LA-BAMBOLA-ROSA-Mondadori-1975-Libro-da-passeggio/163147204486?hash=item25fc54c786:g:FYsAAOSwAspbSF6D
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letteratitudine · 2 years
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La cinquina del #PremioStregaEuropeo2022
Elin Cullhed, «Euforia» (Mondadori), tradotto da Monica Corbetta, August Prize.
Sara Mesa, «Un amore» (La Nuova Frontiera), tradotto da Elisa Tramontin, Premios de los libreros (ficción).
Megan Nolan, «Atti di sottomissione» (NN editore), tradotto da Tiziana Lo Porto, Sunday Times Young Writer of the Year Award.
Amélie Nothomb, «Primo sangue» (Voland), tradotto da Federica Di Lella, Prix Renaudot.
Mikhail Shishkin, «Punto di fuga», (21lettere), tradotto da Emanuela Bonacorsi, Big Book Prize.
Il Premio Strega Europeo è promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci, dall’azienda Strega Alberti Benevento, da Istituzione Biblioteche di Roma e Casa delle Letterature di Roma, in collaborazione con BPER Banca, Salone internazionale del Libro e Circolo dei lettori di Torino.
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