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#Finanze e Ambiente
fitnessitaliano · 9 months
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Finanze Verdi - Investire nel Futuro e nella Sostenibilità
Negli ultimi anni, una marea di consapevolezza ambientale ha attraversato il mondo degli investimenti, spingendo sempre più investitori a considerare le finanze verdi come un’opportunità straordinaria di crescita e sostenibilità. In un contesto in cui la sostenibilità non è solo un termine di moda, ma una necessità imperativa, questo articolo si propone di esplorare a fondo il potenziale delle…
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abr · 11 months
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Oggi assistiamo ad un trend di denatalità che interessa tutte le nazioni sviluppate, (...) le differenze tra le nazioni come Francia e Svezia che si sono più date da fare (...) (tassi di fertilità rispettivamente di 1,86 ed 1,66) ed i Paesi che sono in ritardo su questo fronte come è certamente l’Italia (tasso fermo all’1,24), si limitano a pochi punti decimali (sufficienti comunque a passare da un declino gentile ad un precipizio). [Senza considerare che il delta è in gran parte dovuto a "risorse" che portano altri problemi, ndr]. (...)
Le vie tradizionali delle politiche familiari che (...) ruotano attorno a trasferimenti in denaro (detrazioni fiscali, assegni familiari) o in fornitura di beni e servizi (asili nido gratuiti, congedi parentali) sembrano inefficaci (il caso estremo è Singapore che, nonostante disponga delle politiche nataliste più generose di tutta l’Asia, è fermo ad un tasso di fertilità pari a 1,1).
Forse è giunto il tempo di individuare politiche più audaci, che non si limitino a rendere meno costosa la scelta di avere figli, ma siano piuttosto riforme strutturali (...) per promuovere un ambiente davvero favorevole alla crescita demografica e alla prosperità delle famiglie.
Un articolo scientifico del demografo Paul Demeny, pubblicato nel 1986 con il titolo Politiche pronataliste per Paesi a bassa fertilità, si poneva in maniera innovativa queste stesse domande. Cercando di tenersi egualmente distante dai pericoli di un certo radicalismo utopico e dall’assistenzialismo estremo, Demeny mette sul piatto quattro proposte radicali, che superano l’approccio del mero abbattimento del costo di fare figli e rimettono al centro della questione della natalità la famiglia, il cui ruolo sociale va vigorosamente ricuperato dopo decenni di marginalizzazione.
Solo famiglie forti e stabili - secondo Demeny sono in grado di invertire i trend demografici negativi che stanno travolgendo tutto il mondo sviluppato.
- Una prima proposta (...) è quella di parametrare le prestazioni pensionistiche future alle scelte di fertilità attuali. (...) La tesi di fondo è che senza un sistema pensionistico i lavoratori generino i figli come forma di autoassicurazione per i tempi in cui non saranno più in grado di lavorare (funzionava così anche qui fino alla guerra mondiale), mentre in presenza di un sistema pensionistico universale a riparto, come quello italiano, i figli generati oggi saranno i contribuenti che pagheranno le pensioni di domani anche a coloro che oggi decidono di non avere figli. Insomma, gli economisti parlerebbero di benefici pensionistici futuri pubblici e non escludibili a fronte di costi di crescere figli che rimangono privati; di qui il problema della sottoproduzione, tipico dei beni pubblici.
L’idea di Demeny di agganciare le prestazioni pensionistiche future alle scelte di fertilità attuali riallineerebbe i costi attuali ai benefici futuri e, quindi, indurrebbe scelte di fertilità ottimali. La proposta di Demeny ha già avuto qualche labile eco nella scelte pubbliche. Pensiamo alla discussione recente sulla possibilità di ridurre i requisiti pensionistici per le donne che hanno avuto figli, prevista da Opzione Donna. Rispetto a questa iniziativa, l’intuizione di Demeny suggerisce di non guardare alle scelte di fertilità passate, sulle quali non si può più incidere, ma alle scelte prossime, in vista di pensioni future. Inoltre, le scelte di fertilità riguardano entrambi i genitori, pertanto l’incentivo dovrebbe essere offerto a entrambi, a fronte di un impegno duraturo nel tempo rispetto alla crescita dei figli. Questa prospettiva fa salve le finanze pubbliche nell’immediato, perché nessun incentivo deve essere speso, perché se l’incentivo è efficace, una più alta fertilità permetterà di sostenere il sistema pensionistico.
- Un'altra proposta (...) riguarda rendere il suffragio davvero universale, estendendo il voto anche a quella parte importante della popolazione che ancora ne è priva. (...) La proposta è quella di introdurre il voto fiduciario dei bambini, esercitato attraverso i genitori (fino ai 18 anni o anche meno). Questo meccanismo rafforzerebbe il ruolo delle famiglie e delle future generazioni nel sistema politico decisionale e la conseguente allocazione delle risorse pubbliche (...). Del voto alla Demeny - per la verità già Antonio Rosmini ne aveva parlato a metà 800 - si discute per ora solo a livello accademico (...). Sarebbe (interessante) sperimentarne la sua efficacia in qualche contesto decisionale minore (amministrazioni locali etc.), al fine di poterne misurare l’efficacia (...).
- Un’ulteriore proposta radicale (...) concerne l’incorporazione della famiglia. (S)ignifica considerare la famiglia come un'unità economica interconnessa, simile a un'azienda, in cui i ricavi (salari, rendite, pensioni) sono considerati una risorsa di proprietà della famiglia stessa e non dei singoli coniugi. In Italia è già previsto il regime patrimoniale della comunione dei beni, che però è opzionale e concerne solo i beni acquistati dai coniugi insieme o individualmente durante il matrimonio. La proposta di Demeny estende il regime di comunione anche ai redditi, con l’idea che questa condivisione profonda delle risorse rafforzi in particolare modo la posizione della donna (...) e consenta alle potenziali madri di affrontare con più serenità i rischi connessi agli investimenti specifici della maternità. 
- Infine, l’ultima delle idee “dirompenti” di Demeny concerne il rafforzamento della responsabilità e dell’autorità dei genitori (riguardo le scelte educative) (...). Demeny riteneva infatti che lo Stato “balia”, il quale ha l’ambizione di sostituire integralmente le funzioni genitoriali -inclusa quella educativa-, ha finito con il rendere ridondante il bisogno e l’ambizione di costruire una famiglia.
(P)otrebbe pertanto essere auspicabile rafforzare la responsabilità e l'autorità dei genitori sull’educazione dei figli attraverso l'implementazione di voucher che promuovono la competizione tra istituzioni scolastiche e restituiscono il controllo sull'educazione dei figli ai genitori stessi, oltre a favorire un miglioramento complessivo della qualità dell'istruzione e dell'ambiente educativo.
Certo, ciascuna di queste quattro proposte è a suo modo impegnativa (...) con ramificazioni legali sono profonde fino a toccare la Costituzione stessa.
Tempi difficili necessitano però di proposte radicali e le sfide che l’inverno demografico (...) non possono essere affrontate con le consuete (...) politiche basate su incentivi economici volti a compensare il mero costo dei figli.
Non avrei mai pensato di rebloggare un articolo di Avvenire ma stavolta è profondamente LIBERTARIO E MINARCHISTA (minimizzare il ruolo dello Stato, tornare alle famiglie), probabilmente a sua insaputa, via https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/voto-ai-figli-pensioni-ponderate-idee-audaci-contro-la-denatalit
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vlifestyle · 2 years
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Trasforma i tuoi interni in pochi minuti!
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Forse tutti sentono il bisogno di rinnovare di tanto in tanto, di rinfrescare il proprio spazio, di apportare delle modifiche, anche piccole, che cambino non solo gli interni, ma anche il proprio umore. Purtroppo, molto spesso il tempo, le finanze o semplicemente la mancanza di possibilità fanno passare in secondo piano i nostri sogni. Ma basta poco per cambiare l'arredamento in pochi istanti, in modo economico, rapido e, soprattutto, efficace! Non vi resta che cercare nuovi complementi, come moderne immagini fotografiche su tela o addirittura taglieri in vetro!
Metodo semplice per un nuovo interno -moderni quadri fotografici su tela
Di solito un cambio di arredamento comporta nuove tende, cuscini del divano, a volte un tappeto. Ma che dire delle pareti? Dopotutto, sono quello in cui ci si può scatenare un po'! E non si tratta solo di riverniciare. Date un'occhiata ai motivi dei moderni quadri fotografici su tela e date sfogo alla vostra immaginazione. Si va da vere e proprie opere d'arte a qualcosa di semplice e senza tempo, ma perfettamente adatto ai vostri interni. Design sofisticato, bei colori, alta qualità e durata rendono i moderni quadri fotografici su tela adatti a qualsiasi ambiente. Possono essere inseriti in qualsiasi cornice e la ricchezza di temi permette a tutti di trovare facilmente qualcosa di adatto al soggiorno, alla camera da letto e alla stanza dei bambini.
Interessante tagliere in vetro
E cosa fare con la cucina quando il bisogno di cambiamento è più forte del fatto che non manca nulla? Beh, potete sempre concentrarvi sulle cose che devono assolutamente essere sostituite di tanto in tanto, come i taglieri! Ma al posto dei soliti, ordinari e pratici, potete scegliere interessanti taglieri in vetro con motivi colorati, non meno pratici e, per di più, molto più igienici di quelli in plastica o in legno! I taglieri in vetro colorati ed eleganti non saranno solo un gadget molto utile, ma soprattutto un'interessante decorazione per la cucina. Possono essere collocati in modo permanente sul piano di lavoro della cucina, in modo da potervi appoggiare qualcosa in qualsiasi momento senza danneggiare la superficie sottostante e da averli sempre a portata di mano. I motivi possono essere scelti liberamente: da immagini di verdura e frutta, ideali per la cucina, a temi floreali o astratti. Sicuramente ci sarà qualcosa di giusto per ognuno.. Come potete vedere, non ci vuole molto per aggiungere un po' di nuova energia ai vostri interni con la decorazione, e al contempo per farvi migliorare il buonumore. La vasta scelta di quadri fotografici moderni su tela e taglieri in vetro offre numerose possibilità! Read the full article
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fedelando · 5 months
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SCUOLA: FINANZA E AMBIENTE, A PIANA DI MONTE VERNA “S’IMPARA FACENDO”
In corso progetti importanti ed interessanti per formare i cittadini del futuro
Educazione Finanziaria ed Educazione Ambientale, due tematiche interessanti e sempre attuali che continuano ad essere al centro di progetti ideati e realizzati dall’Istituto Comprensivo “Caiatino” di Caiazzo. Strumenti didattici efficaci per la diffusione di una cultura di cittadinanza attiva e consapevole presso le nuove generazioni, che vedono protagonisti proprio i ragazzi, grazie alla dirigente Silvana Santagata, sensibile e sempre più aperta a collaborazioni e sinergie di spessore, e all’impegno e all’egida di docenti attenti e attivi.
In particolare, nell’ambito dell’Educazione Civica, l’Istituto sta portando avanti un progetto di Educazione Finanziaria volto all’acquisizione di competenze economiche anche per i bambini della Scuola Primaria, con particolare riferimento al risparmio personale. Il progetto, avviato nell’anno scolastico 2022 – 2023 nel plesso di Castel Campagnano, ha portato anche, e con la soddisfazione di tutti, alla vincita di un premio in denaro.
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Quest’anno, invece, viene svolto in tutte le classi V dell’Istituto sotto la guida dell’insegnante Carmelina Di Meola. Chi ha inventato le monete, che cos’è un reddito, a che cosa serve un conto corrente, perché è importante risparmiare, che cosa sono le tasse e perché bisogna pagarle: partendo dal reddito prodotto da un lavoro, la professoressa, mediante giochi e curiosità, cerca di dare ai bambini risposte che non sempre sono facili da spiegare in tema di monete e finanza. Inoltre, restando in tema, proprio nella giornata di martedì 16 aprile, gli alunni del plesso di Piana di Monte Verna hanno incontrato due rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate per affrontare temi e argomenti legati sempre al mondo dell’economia e delle Finanze.
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Lo stesso plesso che, nelle stesse ore, ha vissuto anche una interessante giornata dedicata al benessere, promossa in particolare da Sport e Salute nell'ambito del progetto "Sport attiva Kids" a cui il plesso di Piana ha partecipato con la Scuola Primaria. L'obiettivo della giornata è stato promuovere l'attività outdoor, il contatto con la natura, la relazione e la cooperazione tra le diverse classi di alunni e tutte le forme che includono il concetto di benessere, compresa l'alimentazione sana. A tal proposito i bambini, dopo essersi cimentati in vari giochi sportivi, hanno consumato e condiviso la tanto attesa "merenda genuina" proprio all'aria aperta. “L’apprendimento che preferisco – conclude la preside Santagata – learning by doing, imparare facendo, è una delle strategie attive più gratificanti ed efficaci per formare i ragazzi al futuro e per avvicinarli ad un cosciente e consapevole concetto di cittadinanza”. 
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lamilanomagazine · 6 months
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Sicilia: fondi Ue, presentato bando Programma Italia-Tunisia da oltre 22 milioni
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Sicilia: fondi Ue, presentato bando Programma Italia-Tunisia da oltre 22 milioni Presentato il primo bando del Programma Interreg Next Italia-Tunisia 21-27 da oltre 22 milioni di euro cofinanziato dall'Unione europea. Si tratta del primo avviso del 2024 per la presentazione di progetti di cooperazione transfrontaliera nell'ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia. Il bando è stato presentato oggi a Villa Malfitano nell'ambito dell'evento, organizzato dal dipartimento Programmazione della Presidenza della Regione Siciliana, che è l'autorità di gestione del Programma Italia-Tunisia. L'iniziativa è stata rivolta soprattutto alle organizzazioni interessate alla presentazione di progetti e, in particolare, a enti pubblici, enti di diritto pubblico, organismi privati e ong con sede nel territorio siciliano che potranno presentare progetti di cooperazione transfrontaliera nell'ambito dei nove obiettivi specifici del Programma Italia-Tunisia, con particolare riferimento ai temi delle energie rinnovabili, ambiente, salute, turismo sostenibile, migliore governance della cooperazione. Il contributo dell'Unione europea per ogni progetto va da un minimo di 800 mila a un massimo di 1 milione e 200 mila euro. Sono intervenuti il consigliere Jacopo Martino, del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), Alessandro Mazzamati, del ministero dell'Economia e delle finanze (Mef), con un videomessaggio, Slawomir Tokarski per la Dg Regio della Commissione Ue (direzione cooperazione territoriale europea). Tra i presenti, il viceconsole della Repubblica Tunisina a Palermo, Aymen Lamti. «Il programma Italia-Tunisia è giunto al terzo ciclo – ha sottolineato il consigliere Martino, del Maeci – e ha come motivo ispiratore la condivisione, con la sponda extra Ue del Mediterraneo, di un valore profondamente europeo, cioè il superamento delle frontiere con lo sviluppo di obiettivi comuni. La Regione Siciliana è alla guida del programma e ha ben fatto in questi anni, malgrado le difficoltà dovute alle vicissitudini della Tunisia. Stiamo già pensando al quarto ciclo». La scadenza per l'invio delle istanze è fissata al 2 maggio prossimo. Per maggiori informazioni sull'avviso consultare il sito del Programma al link oppure scrivere un'email a [email protected] La sessione pomeridiana dell'incontro è stata interamente dedicata alla formazione attraverso un focus sulla progettazione e costruzione delle istanze, con il supporto del team "Tesim" (assistenza tecnica programmi Interreg Next gestita dalla Dg Regio-Commissione Ue).... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 7 months
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Oroscopo di Chirya: dal 26 Febbraio al 3 Marzo 2024
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Oroscopo di Chirya: Cari tutti, ecco le previsioni dal 26 Febbraio al 3 Marzo 2024, ci sono molte novità, il Sole  nei Pesci, congiunto a Mercurio, in Vergine subiscono influenze opposte, gli Scorpioni dovranno prendere decisioni finanziarie. Abbiamo un cielo per filosofi e idealisti, la settimana è positiva per l'Ariete, per i Pesci e la Bilancia che vive una fase di apertura per il mondo esterno. Oroscopo di Chirya: uno sguardo segno per segno Ariete Cari Ariete, il mese finisce con tanti pensieri, per fortuna Marzo migliora sul lavoro, con qualche successo negli affari Grazie a Nettuno  sempre favorevole sarete romantici, e comprensivi  con la vostra metà, anche Urano migliorerà la vostra situazione monetaria con un colpaccio imprevisto ma fortunato. Fidiamoci di qualche buona notizia per voi, e sosteniamo gli affetti, che in definitiva ci appagano sempre, sia che il momento sia facile o meno. Toro Oroscopo di Chirya: Cari Toro,  nella settimana il  lavoro va meglio, meno le problematiche familiari, con tensioni  sia in famiglia d’origine che coniugale. Saturno  vi fa riflettere su tutto guardare con severità ogni cosa e passarla al microscopio, per cui intorno a voi amici e parenti sono meno spontanei. Organizzate serate tranquille con la famiglia e il weekend  con qualcosa di nuovo. Evitate di esplodere e siate sempre pacifici, grande qualità del vostro segno. Gemelli Cari Gemelli, nella settimana dovete assolutamente dedicarvi ai rapporti sociali, il Sole  in aspetto disarmonico promette incontri scontri e preferirete stare da soli godendo della vostra spinta all’indipendenza, sfruttate questa vostra abilità, sia nel privato, che nel sociale. In amore meglio il dialogo ai mazzi di fiori, sarete sensibili alle emozioni, ma  la dolcezza va  sempre sostenuta con la verità, evitate le bugie, meglio un franco pensiero. Cancro Oroscopo di Chirya: Cari Cancro,  la settimana per voi inizia e finisce splendidamente, da sempre questo è per voi un periodo fortunato, e avrete quello che vi serve, tante le idee e i progetti che vi si affollano e che vorrete realizzare. Buone notizie per chi cerca l’ amore, Mercurio favorevole vi aiuta nella comunicazione, e se è il caso farete il primo passo senza pensarci troppo, sarete particolarmente dolci  e romantici. Possibili rimborsi in arrivo per coloro che li hanno ripetutamente chiesti. Leone Cari Leone, la settimana alleggerisce di molto la vostra vita, in quanto alcuni pianeti non sono più opposti, e anche gli altri a breve passeranno nel segno dei pesci che per voi rappresenta un netto miglioramento, così che  il momento della riscossa è vicino. Le cose lentamente ma inesorabilmente  tornano a rasserenarsi nel campo professionale. Non alteratevi per sciocchezze, non ascoltate Marte, lieve miglioramento nelle finanze. Vergine Cari Vergine, la settimana vi vuole concentrati, il passaggio di tanti pianeti congiunti a Saturno nel segno dei Pesci a voi opposto, vi farà oscillare tra varie emozioni e qualche pensiero negativo. Giove e Urano potrebbero rendere litigiosi, mentre Venere vi regala momenti piacevoli, ma lo stesso  vi sentirete presi da troppi  impegni. Scelta positiva un  weekend con gli amici,  in un ambiente piacevole che vi donerà momenti di gioia e tirerà su il  morale. Bilancia Cari Bilancia, la prossima settimana vi vede forti e determinati a far ascoltare la vostra voce, siete protetti da una comunicazione facile e proficua. Evitate rischi finanziari e non avrete nulla da preoccuparvi, anche se il budget familiare è sbilanciato. Se avete un progetto che vi sta a cuore, un desiderio da tempo,  trovate il coraggio di realizzarlo, e di renderlo possibile, grazie alle vostre idee, il momento favorevole vi elimina ogni difficoltà sul cammino.  Scorpione Cari Scorpione, con questa settimana le   cose miglioreranno sempre di più, i pianeti in Pesci vi sostengono su tutto, per raggiungere i vostri obiettivi. Mettete in campo tutte le iniziative  che riuscite a pensare, senza risparmiarvi, i desideri più nascosti, anche sul piano finanziario, prevedete di usare audacia e rischio, sul lavoro, in amore, nelle collaborazioni o nelle questioni legali. troverete le parole giuste per prendervi la ragione. Sagittario Cari Sagittario,  la settimana è problematica, e farà uscire fuori le vostre debolezze, il lato più intollerante del vostro io, e sarete tentato spesso di continuare anche in privato una chiusura ad oltranza. Per fortuna Venere positiva vi inclina a essere le persone che siete belle solari e socievoli, a evitare le tensione, i malintesi. Per alcuni qualche difficoltà finanziarie, siete generosi,  e quindi siate più razionali  nell’elargire denaro, e poi fate attenzione alle spese. Capricorno Cari Capricorno, la settimana vi porterà tanti traguardi grazie agli aspetti positivi dei pianeti nel segno amico  dei Pesci, Giove in trigono  vi sostiene alla grande, come un amico che vi  guida per il meglio. Per l’amore qualche difficoltà c’è, i rapporti amorosi risentono della vostra freddezza, siate più propensi a al romanticismo. Per chi  volesse fare investimenti finanziari, bisogna alzare il muro di attenzione, prima concedetevi un salutare tempo di riflessione. Acquario Oroscopo di Chirya: Cari Acquario,  la settimana vi vede indaffarati con gli affari di cuore,  è il settore che più vi regalerà gioia e soddisfazioni. Tuttavia sarete molto fortunati anche sulle questioni e sulle transazioni immobiliari, dove avrete l’appoggio di un amico competente del campo che saprà consigliarvi. Marte vi dona più grinta sul lavoro, dove non abbasserete la testa per nessuno, una raccomandazione alla calma e a non fare i paladini delle utopie. Pesci Cari Pesci, il compleanno inizia con delle belle notizie finanziare,  grazie a Mercurio nel segno e alla capacità comunicativa la felicità è a portata di mano. Giove vi regala anche un piccolo aiuto economico, i nati della seconda decade, magari tentando la fortuna giocando, poco. Belle cose in arrivo per voi risvegliate le ambizioni, ma la cosa importante e  che conta veramente il consenso che vi accompagnerà in questo periodo e ne sarete orgogliosi. Read the full article
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sviluppospagna01 · 1 year
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Aprire Società in Spagna: Una Guida Completa
L'apertura di una società in Spagna è un'opzione attraente per gli imprenditori che cercano opportunità di business in Europa. La Spagna offre un ambiente favorevole agli affari, una posizione strategica e una cultura imprenditoriale in crescita. In questa guida completa, esploreremo i passi chiave per aprire una società in Spagna e le considerazioni importanti da tenere in mente. Aprire società in Spagna
Passo 1: Scelta della Struttura Giuridica
Il primo passo cruciale è decidere la struttura giuridica della tua società. In Spagna, le opzioni più comuni includono:
Società a Responsabilità Limitata (SRL o SL): Questa è la forma più popolare per le piccole e medie imprese. Offre responsabilità limitata agli azionisti e un capitale sociale minimo richiesto.
Società per Azioni (SA): Questa struttura è più adatta per grandi imprese e offre una maggiore flessibilità nell'emissione di azioni.
Impresa Individuale: Se desideri gestire un'attività in proprio, puoi registrarti come lavoratore autonomo.
Società a Responsabilità Limitata Unipersonale (SLU): Questa è una variante dell'SL ideale per imprese con un solo azionista.
Passo 2: Nome e Registrazione
Una volta scelta la struttura giuridica, è necessario selezionare un nome unico per la tua società e verificarne la disponibilità presso il Registro Mercantil Central. Assicurati che il nome scelto sia unico e non violi i diritti di altri marchi.
Passo 3: Costituzione della Società
Per costituire ufficialmente la tua società, dovrai redigere uno statuto aziendale e firmarlo davanti a un notaio. Il notaio autenticherà il documento, e successivamente dovrai registrare la tua società presso il Registro Mercantil.
Passo 4: Ottenere un Numero di Identificazione Fiscale (NIF)
Ogni società in Spagna deve ottenere un Numero di Identificazione Fiscale (NIF). Questo numero è essenziale per tutte le transazioni commerciali e il pagamento delle tasse. Puoi richiedere un NIF presso l'ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate spagnola (Agencia Tributaria).
Passo 5: Registrazione Fiscale
Dopo aver ottenuto il NIF, dovrai registrarti presso l'ufficio fiscale locale per ottenere un codice fiscale aziendale. Questo passaggio è fondamentale per il pagamento delle tasse e l'adempimento degli obblighi fiscali.
Passo 6: Iscrizione presso la Seguridad Social
Se intendi assumere dipendenti, dovrai iscrivere la tua azienda presso la Seguridad Social, il sistema di sicurezza sociale spagnolo. Questo passaggio è essenziale per garantire i diritti dei tuoi dipendenti e adempiere agli obblighi previdenziali.
Passo 7: Apertura di un Conto Bancario Aziendale
Per gestire le transazioni aziendali, dovrai aprire un conto bancario aziendale in una banca spagnola. Questo ti consentirà di gestire le finanze aziendali in modo efficiente.
Passo 8: Adempimento delle Normative Fiscali
La Spagna ha un sistema fiscale complesso. Assicurati di consultare un professionista fiscale o un commercialista per garantire la conformità alle leggi fiscali spagnole. Dovrai presentare dichiarazioni fiscali regolari e pagare le tasse aziendali.
Passo 9: Affari e Operazioni
Una volta che la tua azienda è registrata e operativa, puoi concentrarti sulla gestione delle attività e sulla crescita del tuo business. La Spagna offre una vasta gamma di opportunità in settori come il turismo, l'immobiliare, la tecnologia e molto altro.
Considerazioni Importanti
Prima di aprire una società in Spagna, è importante considerare alcune sfide potenziali:
Complessità Fiscale: Il sistema fiscale spagnolo può essere complicato. Una consulenza fiscale professionale è essenziale per evitare problemi.
Conoscenza Locale: La comprensione delle leggi e delle normative locali è fondamentale. La lingua spagnola può essere un fattore importante.
Concorrenza: Dipende dal settore, ma in Spagna ci può essere una forte concorrenza. Una pianificazione di business solida è cruciale.
Crisi Economica: La Spagna ha affrontato periodi di instabilità economica. È importante essere preparati a eventuali sfide economiche.
In conclusione, aprire una società in Spagna può essere un'opportunità eccitante, ma richiede una pianificazione attenta e la comprensione delle procedure locali. Consultare un professionista legale o fiscale esperto può semplificare notevolmente il processo e garantire una transizione senza problemi nel mondo degli affari spagnolo. Con la giusta preparazione, puoi sfruttare appieno le opportunità offerte dalla Spagna come imprenditore.Aprire società in Spagna
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Amazzonia: Lula lancerà green bond alla Borsa di New York
Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, il 18 settembre lancerà green bond per i grandi investitori statunitensi alla Borsa di New York.     Il pacchetto di obbligazioni verdi per il debito estero fino a 2 miliardi di dollari sarà annunciato dal leader progressista insieme ai suoi ministri Fernando Haddad (Finanze) e Marina Silva (Ambiente) durante un evento a San Paolo organizzato…
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corallorosso · 4 years
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Le scuole britanniche mettono “al bando” l’anti-capitalismo Un fantasma si aggira per l’Europa, ma i suoi contorni sono molto più sfumati di quanto non fossero un secolo fa. Con una mossa che ha lasciato molti perplessi, e altri scioccati, il Regno Unito ha deciso di vietare, nelle scuole inglesi, l’uso di risorse da parte di organizzazioni che hanno espresso il desiderio manifesto di voler mettere fine al capitalismo. L’anti-capitalismo è di fatto equiparato all’antisemitismo, alla soppressione della libertà di parola, al fanatismo terrorista o al supporto di attività illegali. Lo ha deciso la giunta conservatrice guidata da Boris Johnson. Secondo il documento redatto dal Governo: “Le scuole non devono usare, in ogni circostanza, materiale proveniente da quelle organizzazioni che supportano istanza politiche estreme”. E anche se il materiale scolastico non è considerato “estremo”, è sufficiente che una di queste organizzazioni che lo producono venga bollata come anti-capitalista, per far sì che il contenuto venga automaticamente vietato all’interno delle scuole. Tra le posizioni politiche estreme viene di fatto equiparata “l’abolizione della democrazia, quella del capitalismo e la fine delle ‘libere elezioni'”. Tradotto: è sufficiente che una ONG che si occupi, ad esempio, di ambiente o di violenze di genere esprima posizioni anti-capitaliste, per vedersi censurata all’interno delle scuole britanniche. E le reazioni non si sono fatte attendere, anche dal fronte laburista. John McDonnell, ex premier del “governo ombra” laburista, intervistato dal Guardian non usa mezze misure e taccia di autoritarismo il governo conservatore: « Su queste basi sarebbe illegale la gran parte della storia e della politica britannica, basti pensare alla storia del socialismo inglese, del partito laburista, del sindacalismo: tutte queste forze hanno dichiarato, seppur in tempi diversi, di voler abolire il capitalismo». Ancora più duro l’ex ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis secondo il quale le linee guida mostrano “quanto facilmente un Paese scivoli surrettiziamente versi il totalitarismo”. E aggiunge «Immaginate un sistema educativo che bandisce dalle scuole quegli insegnanti con curriculum dedicato allo studio e alla diffusione di grandi scrittori inglesi come William Morris, Iris Murdoch e Thomas Paine. Il Governo inglese sta istruendo le scuole a fare esattamente questo». Basterebbe forse ricordare che il liberalismo non coincide automaticamente con il capitalismo e con in libero mercato e che, anche in una società apparentemente “libera” e iper-liberista, possono trovare spazio provvedimenti che ne sono l’esplicita negazione. di DANIELE TEMPERA
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Ambiente sociale:
- Standard altissimi, motivati, energici, felici, (non si occupano tanto di se)
- Io mi faccio trascinare, non cambio l’energia della stanza
Corpo:
Bevo, mi piaccio, mangio
- Vorrei mangiare più sano, avere più muscoli, curare l’aspetto, unghie
Carriera:
- 5 
Emozioni:
- stress, imbarazzo, preoccupazione, insicurezza frustrazione. amore, gioia, condivisione, unione. (cosa vorrei in più:sicurezza, successo, serenità, soddisfazione)
- sono loro che gestiscono me o io che gestisco loro? loro
6
Relazione di coppia
- vorrei essere più amorevole. distratta, che si appoggia sempre, che caga i cazzi, giù di morale. 
- Faccio uscire il peggio di me o il meglio di te? Com’eri quando eri il meglio di te? mettevo al centro anche la relazione molto di più, ero più felice e più amorevole, aiutavo di più, ero più proattiva. 
6
Spirito
- connessione con le altre persone? quanto sono connesso con gli altri rispetto a me? non tanto 6
- fare del bene agli altri senza voler nulla in cambio? 3 
- Gratitudine? Sei grata? 1
- Fede che la vita è perfetta e che andrà tutto bene? dubito sempre 3
- 4
Finanze
- I soldi che ho rispecchiano il tenore di vita che vorrei? (vorrei 4000) 2
- Come li gestisco? 5 (spendo senza sapere in cosa, ma non in cose inutili)
- Ciò che hai appreso rispetto al denaro lo hai imparato dalla famiglia. le emozioni anche che ti bloccano. Una persona di solito è bloccata o nel dare o nel ricevere
- Se non guadagni abbastanza vuol dire che non stai dando abbastanza valore alla società. non ti stai distinguendo. come posso donare? come mi posso aggiungere valore? -> Non mi sento in grado di generare denaro. 
3.5
Svago / Divertimento
- Secondo quadrante (importante, non urgente) relazioni, passioni, studio. Quanto metto nella mia agenda di svago? 5 (più Simone e divertimento per me e meno svago)
- Quanto associ fatica e stress a ciò che fai? anche le cose noiose. Le vivi con felicità? 5 
- Quante cose tampone fai pur di non studiare? (pulire lo schermo, distrazioni, cose non urgenti e non importanti) -> Le stai togliendo al divertimento CHE È IMPORTANTE 5 
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abr · 4 years
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Ho appreso con una certa apprensione la notizia della solenne convocazione degli Stati generali da parte del primo ministro Conte. I ricordi liceali mi hanno riportato alla memoria gli Stati generali convocati da Luigi XVI nel maggio 1789 per riunire tutte quelle che oggi chiameremmo "parti sociali" ed avere da loro indicazioni su come metter fine alla grave crisi economica e sociale della Francia ed evitare il dissesto delle finanze pubbliche. Suona familiare? Come andò a finire lo sappiamo: la crisi è degenerata in una sanguinosa rivoluzione; tre anni dopo il Re è stato destituito e poi ghigliottinato. E mi sono domandato se Conte (o il suo spin doctor) ignori la storia (beh è uno che ha pure intitolato il suo piano "Rinascita", come quello di Gelli, ndr), se abbia voluto fare un gesto volutamente scaramantico, o se si creda oramai un sovrano capace di riuscire dove Luigi XVI fallì. Quale che sia la risposta, auguri. Non a Conte; agli italiani. (...) il rischio (è) che gli italiani si sveglino in preda a un incubo quando anche il Conte Luigi e la sua Corte si renderanno conto che il fiume di soldi che sta arrivando non è manna dal cielo ma un mucchio di debito di cui, prima o poi, dovremo rendere conto.  (...) Leggendo poi che gli Stati generali dovrebbero proporre, o indicare, o condividere (non sono sicuro di averlo capito) come spendere il fiume di soldi mi è venuto un dubbio. Gli obiettivi della spesa - sburocratizzare la pubblica amministrazione; ricerca e innovazione; educazione; sanità; ambiente; tempi brevi della giustizia; tempi e costi certi per gli investimenti pubblici; trasporti efficienti; norme intellegibili; digitalizzazione; abolizione degli sprechi nel pubblico - sono talmente ovvi e condivisi che forse Stati generali, task force, comitati e spending review varie, non servono che a "fare ammuina": massima confusione possibile per mostrare un'operosità che in realtà non esiste.(...)  Se le carriere nella ricerca e nelle università non sono basate sul merito, se i servizi legislativi dei ministeri scrivono norme comprensibili solo ai mandarini e non si preoccupano della loro attuazione, se gli enti pubblici non sono capaci di fare appalti e progetti, se si può fare una causa senza fondati motivi e non c'è certezza del diritto nei vari gradi di giustizia, se i vertici delle strutture sanitarie dipendono dalla vicinanza a chi governa la Regione, se abbiamo un sistema fiscale e di welfare che ci obbliga a ricorrere a Caf, patronati o commercialisti per capirci qualcosa, non è perché non abbiamo abbastanza soldi, ma perché non abbiamo mai avuto abbastanza organizzazione, responsabilità e meritocrazia. Temo quindi che fra tre anni saremo ancora qui a invocare le "riforme". Ma con tanti debiti in più.
REPUBBLICA, non Libero o La Verità, SCARICA CONTE !  Bravi, finalmente si smarcano dal FattoinQ.  via https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/molinari-passa-maniere-forti-39-39-repubblica-39-39-tira-238650.htm
Dissociazione senza pentimento,  in the name of PD ovviamente; ma si sa, i topi sono i primi a scappare quando la nave fa acqua; noi prendiamo atto del segnale. 
Perciò fuori le confezioni famiglia di popcorn: loro contano sul rimpastone, noi tifiamo per la classica SCOSSA AUTOINCULANTE PIDDINA che ci porti al voto, i sondaggi sono con loro : D 
(di Gonde non glie ne può fregare di meno, il vero bersaglio dei piddini è Renzi: raddoppiamo la dose di popcorn, comunque ci sarà da divertirsi). 
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forzaitaliatoscana · 3 years
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Edilizia, Mazzetti: Politica lavori per rilancio stabile
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Edilizia, la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: "Politica lavori per rilancio stabile di settore trainante" Lo stato di salute dell’edilizia è specchio di quello economico e in generale del Paese. Per questo la nuova effervescenza stimolata da varie misure come quelle varate e rinnovate è un segnale incoraggiante. Le stime di crescita dopo il rimbalzo non sembrano però così rosee. Faccio mie, perciò, le preoccupazioni di Edoardo Bianchi, vicepresidente di Ance, che mette in guardia sugli scenari attuali e futuri, rimarcando la centralità dell’edilizia per un’economia come quella italiana. Gli stessi bonus, come ricorda Bianchi, rischiano di avere effetti di breve durata, se non resi strutturali e programmabili, lo chiedo e chiediamo da tempo, per di più adesso che iniziano a dare i frutti sperati. Certo è che rispetto agli anni passati ci sono agevolazioni e semplificazioni burocratiche significative, merito del nostro lavoro parlamentare recepito dal governo Draghi. L’impegno c’è e ci batteremo, ben consci delle difficoltà delle finanze pubbliche, per rendere strutturali gli incentivi: ogni euro nell’edilizia è ben investito, rende e renderà. Erica Mazzetti, Deputata Forza Italia e membro della Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici Follow @FI_Toscana
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alkalineblues · 6 years
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Ci tengo a condividerlo soprattutto per il Presidente:
Eros Ramazzotti Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Frank Matano Interno La Signora in Giallo Giustizia Papa Francesco Difesa La calcolatrice Economia e Finanze Stefano Accorsi Sviluppo Economico Le caprette di Heidi Politiche agricole alimentari e forestali Orietta Berti Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare Il capotreno Infrastrutture e trasporti Mc Donald Lavoro e politiche sociali Google Istruzione, Università e Ricerca Lady Gaga Beni e Attività Culturali e Turismo La minestrina in brodo Salute Presidente del Consiglio: Megadirettore Clamoroso Duca Conte Pier Carlo ing. Semenzara
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lamilanomagazine · 1 year
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Cipess: pronti 5,2 milioni di euro per finanziare la Metropolitana di Napoli
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Cipess: pronti 5,2 milioni di euro per finanziare la Metropolitana di Napoli. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, presieduto dal Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, con la presenza del Segretario del Cipess Alessandro Morelli, ha approvato una serie di provvedimenti in materia di infrastrutture, politiche di coesione, salute, ricostruzione post sisma e ambiente. In particolare, nell'ambito della Metropolitana di Napoli, linea 1, il Comitato ha approvato la modifica delle fonti di finanziamento della tratta Centro Direzionale-Capodichino Aeroporto, con l'introduzione di un finanziamento statale FSC di 5.264.540 euro. Il Comitato ha approvato la riprogrammazione del Programma operativo complementare POC 2014 2020 e del Piano sviluppo coesione PSC 2014-2020 della Regione Calabria e l'adozione del Programma operativo complementare POC 2014 2020 e riprogrammazione del Piano sviluppo coesione PSC 2014-2020 della Provincia Autonoma di Bolzano. Il Cipess ha approvato anche i criteri per la verifica dell'effettivo avanzamento procedurale degli interventi finanziati tramite anticipazioni di risorse FSC 2021-2027 ai sensi di quanto previsto dalla delibera Cipess 79/2021; ha approvato l'assegnazione alla Regione Toscana, nell'ambito delle risorse FSC 2021-2027, finalizzate ad assicurare la realizzazione degli interventi ricompresi nella delibera CIPE n. 47 del 2014 per la riqualificazione e riconversione del Polo industriale di Piombino. Tra i provvedimenti anche l'assegnazione di risorse del FSC 2021-2027 alla Regione Abruzzo per la realizzazione dell'intervento "Cofinanziamento degli Accordi di Innovazione del Mise 2022" e dell'intervento "Concessione di contributi a fondo perduto per l'acquisto e l'installazione di autoclavi atti a limitare il disagio derivante dalla carenza idrica". Sempre per la Regione Abruzzo il Comitato ha approvato nell’ambito del programma di sviluppo RESTART l’assegnazione di risorse allo “Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del quartiere” e “Osservatorio culturale urbano” e per la ricostruzione o riparazione degli immobili privati danneggiati dal sisma 2009, per gli ambiti territoriali “Altri comuni del cratere” e “Comuni fuori cratere”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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allmadamevrath-blog · 5 years
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La solitudine del cittadino globale. Incerca dello spazio pubblico. Sicurezza insicura
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La solitudine del cittadino globale
In cerca dello spazio pubblico
Sicurezza insicura
Negli Stati Uniti, un impiegato su tre lavora nella stessa impresa, con le stesse mansioni, da meno di un anno. Vent'anni fa, in Gran Bretagna, l'80 per cento delle occupazioni apparteneva, in teoria, al genere "40/40", e godeva della protezione di una fitta rete di diritti sindacali e indennità sociali. Oggi, di una fitta rete di diritti sindacali e indennità sociali. Oggi, non più del 30 per cento dei posti di lavoro rientra in questa categoria, e la percentuale continua a scendere rapidamente. L'economista francese Jean-Paul Fitoussi ha dichiarato che il volume globale di lavoro disponibile sa diminuenedo: non "macroeconomico" ma strutturale, direttamente connesso al passaggio del controllo sui fattori economici decisivi dalle istituzioni rappresentative di governo al libero gioco delle forze di mercato. Pertanto la strategia espansinistica tradizionale adottata dallo stato non può fare molto per combattere questa tendenza. Se i ministri delle finanze sono ancora un "male necessario", i ministri dell'economia sono sempre più simili a cimeli, o l'espressione di una nostalgia puramente formale per una sovranità statale un tempo salda, ma che oggi sta scomparendo rapidamente. Nel saggio sulla nuova "società informatica", Manuel Castells sostiene che mentre il capitale "fluisce" liberamente, la politica resta irrimediabilmente locale. Per l'incapacità delle istituzioni politiche attuali di rallentare i movimenti del capitale, il potere è sempre più estraneo alla politica: un fatto che spiega al tempo stesso l'aumento dell'apatia politica, il disinteresse progressivo dell'eletteorato per tutto ciò che è "politico", e la perdita della speranza che la salvezza possa venire dai palazzi del governo, chiunque possano essere loro attuali o futuri occupanti. Quello che viene fatto e può essere fatto nei palazzi del goveerno incide sempre meno sulle questioni con cui gli individui sono alle prese nella loro vita quotidiana. Hans Peter Martin e Harald Schumann, esperti di economia dello "Spiegel", ritengono che, se la tendeza attuale rimarrà invariata, il 20 per cento della forza lavoro globale sarà sufficiente "a far funzionare l'economia", il che renderà "economicamente in esubero" il restante 80 per cento della popolazione mondiale in età lavorativa. Si potrebbe pensare ai modi per invertire, bloccare o almeno rallentare la tendenza, ma la questione più importante, non è più cosa deve essere fatto, ma chi ha il potere di determinazione per farlo. Dietro l'insicurezza crescente c'è l'assenza  di un'istituzione potente ed efficace che potrebbe, se solo lo volesse fermamente, rendere meno insicura la loro condizione. Cinquant'anni fa, ai tempi di Bretton Woods, gli addetti ai lavori parlavano di regole universali e della loro applicazione universale: di qualcosa che noi dovremmo fare e che alla fine faremo, oggi parlano di globalizzazione: qualcosa che ci capita per ragioni sulle quali possiamo soltanto avanzare delle ipotesi, magari arrivare a conoscere, ma che non possiamo controllare. L'insicurezza delle condizioni di vita, insieme con l'assenza di un'istituzione cui rivlgersi con fiducia, un'istituzione capace di mitigare quell'insicurezza o perlomeno di ascoltare le richieste di maggiore sicurezza, arrecano un danno profondo alla politica della vita. Il consiglio di Jean-Paul Sartre, costruire e poi seguire le projet, suona falso: né saggio né particolarmente allettante. L'ingrato lavoro di costruirsi un'dentità sembra immenso e drdtinato a non finire mai, ma oggi deve comportare la capacità del costruttore di ricercarlo in qualcosa di diverso da quello che doveva essere. La fatia di costruirsi un'identità non è, ne dovrebbe essere, tutto considerato, un processo cumulativo: piuttosto sembra un succedersi si nuovi inizi, ed è guidata dalla capacità di dimenticare più che da quella di apprendere e memorizzare. Qualunque cosa sia stata acquisita o costruita è temporanea. Il punto è che riporre tutta la propria fiducia in una regola o direttiva qualsiasi non sembra più ragionevole: molto presto potrebbe rivelarsi un errore fatale, data la mutevolezza evidentemente endemica di tutte le regole e direttive proposte. "La composizione del posto di lavoro è in continuo mutamento": così Kenneth J. Gergen riassume la situazione. "Plasticità" è il noome che attribuisce a questo aspetto del vivere contemporaneo: osservando i cambiamenti che avvengono sotto i suoi occhi nel proprio posto di lavoro, "l'individuo subisce la sfida di una serie sempre più varia di richieste comportamentali". In questo tipo di ambiente non serve tanto l'individuo autodiretto.  Una persona simile è limitata, provinciale, rigida. Noi oggi celebriamo la versatilità. Occorre dinamismo, la rete è vasta, gli impegni molteplici, le aspettative infinite, le opportunità ampie, e il tempo è un bene raro.
Diventa sempre più difficile ricordare con precisione a quale principio fondamentale dobbiamo restare fedeli. L'ideale dellautenticità si sta sfilacciando; il significato della sincerità scivola lentamente nelll'indeterminatezza. La personalità eclettica è un camaleonte sociale, prende constantemente in prestito frammenti di identità da qualsiasi fonte disponibile e li combina in modo tale da renderli utili o desiderabili in una data situazione. La vita diviene un negozio di dolciumi dove appagare i propri appetiti crescenti. Anche in una vita plasmata sul modello di un negozio di dolciumi, l'effetto principalde della "plasticità", non sarebbe il sapore dolce di quei dolciumi, ma il senso di insicurezza, cosi' acuto da rendere insonni. Sono poche le persone che nominerebbero un negozio di dolciumi se si chiedesse loro dove vorrebbero dimorare stabilmente. La vita di coloro che sono all'interno del negozio, passata a scegliere, succhiare e trangugiare dolciumi, è probabilmente punteggiata da attacchi di nausea e dolori di stomaco, anche se non si curano di un'altra vita vissuta da quelli che, avendo le tasche vuote, guardano avidamente i compratori attraverso la vetrina del negozio. Dopo tutto è solo una porta rotante, è il diverso contenuto del portafoglio a separare il primo gruppo dal secondo. Niklas Luhmann: data la molteplicità dei ruoli che svolgiamo e i due contesti in cui li svolgiamo, ciascuno di noi è ovunque "parzialmente doslocato". Date le molteplici opportunità in concorrenza tra loro e data una cacofonia delle voci che ci invitano a seguirle, siamo tutti, ovunque e sempre, "parzialmente deprivati". Il fatto di trovarsi attualmente da una parte o dall'altra della vetrina determian il grado, e non la presenza, di deprivazione. Qualunque sia la nostra posizione attuale, sembriamo deprivati nel momento in cui la nostra condizione viene misurata in base alle possibilità, evidentemente infinite, che piovono da ogni parte: possibilità invadenti, tentatrici, seducenti e soprattutto non sperimentate. John Seel sostiene che due proposizioni - "L'io è indeterminato, qualunque io è possibile" e "Il processo di autocreazione non finisce mai" - sono tra gli assiomi principali presenti in tutti gli studi relativi ai problemi dell'identità postmoderna.
E' possibile osservare la sua logica nei modi in cui si persegue la comprensione di sé e si rendono manifesti i tratti della propria personalità: nell'abbigliamento degli adolescenti, sorta di cartelloni semoventi che pubblicizzano la linea dell'ultimo stilista o un gruppo rock: nel boom della chirurgia estetica, dei tatuaggi e del body piercing; nell'ingresso del genere sulla scena politica; nelle popolarità delle chat rooms virtuali e del cybersesso; negli immensi privilegi connessi alle top models; nella necessità di dare un'impronta manageriale agli affari e alla politica; e nella aprtecipazione costante degli "esperti" ai talk-show che si susseguono per tutta la giornata alla TV. Tutto ciò che riguarda la sessualità, l'individualità e il corpo muta radicalmente sotto l'effetto galvanizzante di queste concezioni emergenti dell'io.
L'elenco dei sintomi proposto sopra comunica l'immagine di una somma di sollecitazioni costanti ad abbandonare le vecchie vie per imboccarne di nuove e inesplorate; di un'identità sempre inseguita e mai raggiunta di cacciatori di identità tenecemente attaccati a piccoli segni di affermazione della propria personalità, per essere indotti, persuasi o costretti dalla velocità sbalorditiva della loro svalutazione pubblica ad abbandonarli e rimpiazzarli; ci trasmette l'immagine di uomini e donne sempre alla ricerca di qualcosa che non troveranno mai; quasi sicuri che, qualunque cosa abbiano trovato, il fatto di averla trovata non li farà smettere di cercare ancora. Non si può dare per scontato il valore durevole di una cosa ottenuta; ne si può, dare per scontato il valore di una cosa che si sia stimolati ad acquisire o che procuri apprezzamento per il fatto di averla acquisita. Quando ci si sente dire che tutto è a disposizione di tutti, l'insicurezza endemica è l'unico acquisto non deteriorabile. Al cuore della politica di vita troviamo un desiderio forte e inestinguibile di insicurezza, ma agire in base a quel desiderio rende maggiormente insicuri, e sempre più profondamente insicuri. Nel tentativo di sfuggire all'insicurezza non si può più ricorrere al vecchio stratagemma della conformità della vox populi, giacché non si può più contare sulla inoppugnabilità delle sue asserzioni, e giacché non uno dei suoi verdetti è stato esente da dubbi e contestazioni una volta emesso. Quanto all'altra tradizionale via di fuga, quella che consiste nell'aggregazione di tutti coloro che pensano allo stesso modo, che sono compartecipi e coinvolti, pronti a soddisfare in ogni circostanza, qualunque cosa accada, anche questa via è ormai quasi del tutto impraticabile. La vita insicura viene vissuta in compagnia di persone insicure. Indifferenza e irritazione sono tendenzialmente caratteristiche comuni, ma condividere l'irritazione non trasforma le singole vittime in una comunità. Il nosgtro genere di insicureza non è il materiale di cui sono fatte le cause comuni, le posizioni unitarie e l'azione solidale. Tanto le avversità quanto le opportunità sembrano scegliere le loro vittime in una comunità. Il nostro genere di insicurezza non è il materiale di cui sono fatte le cause comuni, le posizioni unitarie e l'azione solidale. Tanto le avversità quanto le opportunità sembrano scegliere le loro vittime o i loro beneficiari a caso, una regolarità imposta normativamente potrebbe anche essere svantaggiosa quando si presenta l'opportunità, e pressoché inefficiente quando si sfugge all'avversità. Se gli individui fossero davvero entusiasti di seguire i preceti della scelta razionale, preferirebbero, tenersi alla alrga da compagnie e associazioni da cui è vietato dissociarsi. Trasformerebbero i loro interessi costituiti in "dispositivi flessibili", in vincoli destinati a durare finché servono. La loro razionalità li ammonirebbe a non coltivare il desiderio di una comunità sicura e dureviole. Con le loro scelte razionali diventerebbero complici involontari e fiduciosi proprio della costruzione di quell'insicurezza del mondo reale che fa del rifiuto di punti fermi una questione di scelta razionale. L'insicurezza ha raggiunto un livello tale da poter vantare tra i suoi servitori fedeli e affidabili le facoltà razionali degli individui dotati della capacità di valutare.
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lavoripubblici · 5 years
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Parte a minuti il Consiglio dei Ministri che, tra le altre cose, esaminerà:- DECRETO-LEGGE: Misure urgenti per la crescita economica (PRESIDENZA - ECONOMIA E FINANZE - SVILUPPO ECONOMICO);- DISEGNO DI LEGGE: Disposizioni per la mitigazione del dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio - ESAME PRELIMINARE (AMBIENTE).
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