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#Fondazione Toti Scialoja
fashionbooksmilano · 4 months
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Pasolini Acquatico e felice
Pasolini by the water contended
fotografie di Fond.Toti Scialoja, introduzione di Antonio Brizioli, grafica di Leonardo Pellegrino, editing fotografico di Mattia Micheli,
Emergenze Publishing, Perugia 2022, 52 pagine, 24,8x32,7cm
euro 50,00
email if you want to buy [email protected]
Mostra curata da Edicola 518 4 maggio - 16 giugno 2022
Pasolini acquatico e felice è un uomo in costume, che sceglie l’identificazione con un corso d’acqua protagonista di molti dei suoi capolavori e della sua stessa esistenza: il fiume Tevere. Il Tevere urbano e romano degli anni Cinquanta, con le spiagge, gli stabilimenti, le barche a remi, i trampolini, i bagnanti, i pescatori, i pesci e chissà che altro, quando la terra degradava dolcemente nelle acque per poi riemergere alla sponda opposta, senza limiti fisici che stabilissero l’estraneità del fiume alla vita di ogni giorno. 
12/05/24
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garadinervi · 2 years
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Toti Scialoja, Untitled, (mosaic), 1966 [Collezione Farnesina, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma. © Fondazione Toti Scialoja, Roma. Photo: © Gardaphoto]
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thegreatslug · 8 months
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HO FATTO UN LIBRO.
LEGGETE FINO IN FONDO: inizia come una tirata piena di nostalgia e saccenza ma poi diventa fondamentalmente uno spottone di bieca autopromozione.
C'è questo libro bellissimo, Versi del senso perso di Toti Scialoja, che mi porto dietro da almeno dieci anni. Una mia amica un giorno a Venezia è arrivata con la faccia da io so qualcosa di bello che tu non sai e mi ha detto «Passa in cielo una folaga… / Ne segue un’altra, analoga» e anche «T’amo, o pio bue! / anzi, ne amo due» e giù a ridere. Poi mi ha mostrato questo libro, Versi del senso perso di Toti Scialoja appunto, con la sua copertina bordò (o bordeaux), due talpe che ballavano in copertina e l'indicazione in rebus bellissima della collana a cura di Stefano Bartezzaghi che era composta da due glifi piccini 👑🚌 che i più scaltri di noi avranno già risolto. Insomma sono andato a comperare questo libro ed è stato bellissimo perché mi sono trovato in mano una quantità incredibile di poesie piene di animali, ma anche di nomi di città, piante, fiori e un numero ragionevole di persone. Come dicevo questo libro l'ho consumato leggendolo e rileggendolo e l'ho mostrato e regalato a un tot di persone. Mai abbastanza.
Versi del senso perso di Toti Scialoja è un volume essenziale e chi dice che non vale la pena perché sono poesie per bambini non ha chiaramente letto il libro e sono persone che forse è meglio lasciare stare. Come quelli che i fumetti era una roba da rincoglioniti finché non gli hanno messo il sale sulla coda come si fa coi merli e glieli hanno venduti chiamandoli 'Graphic Novels". Vergognatevi. Però parliamo male delle strategie commerciali e della puzza sotto il naso della gente in un altro momento, perché c'è un problema.
La raccolta di poesie, edita da Mondadori prima e da Einaudi poi, ha secondo me una pecca non da poco: manca un indice. Ci sono circa 22 cani sparsi per il libro, ad esempio, e fino a 21 gatti; 2 lupi (di cui uno mannaro) che potenzialmente avrebbero 15 lune a cui ululare; 12 lepri intente in varie attività, una sola salamandra. Un guazzabuglio in cui è difficile orientarsi. L'edizione Mondadori è più vecchia di me e sono riuscito a recuperarla grazie all'aiuto di Marco Zappa, che si è prodigato prima nel riceverla per me e poi per spedirmela a Londra nonostante abbia un lavoro, una famiglia e il desiderio di usare il suo tempo libero diversamente.
Siccome ho un sacco di tempo libero visto che conduco ancora una vita molto simile a quella di un 20enne anche se ho ormai il doppio di quell'età lì, l'indice l'ho fatto io. Si spiega così la sicurezza con cui ho sciorinato quantità di cani e salamandre nel paragrafo precedente. Le macrocategorie che ho deciso di utilizzare sono Animali, Toponimi, Luoghi, Piante, Persone, Mezzi di trasporto, Tempo. Questo incasellamento ha poi portato alla necessità di alcune note, anche se molto spesso riesco meglio a fare lo spiritoso che non a risolvere il problema al quale la nota fa riferimento. Anche il titolo che ho deciso di dare all'indice fa capire che penso di essere simpatico: questo libretto infatti si intitola TOPI E TOPONIMI. Ma chi mi credo di essere?
Insomma Topi e toponimi è questo lavoro che ho fatto e che secondo me può servire a localizzare il proprio animale preferito o la propria città o a controllare nel caso in cui la vostra pianta preferita, la lattuga, sia mai stata menzionata da Scialoja. SPOILER: sì, a pagina 8 dell'edizione Einaudi e a pagina 12 dell'edizione Mondadori. Posso pure vantarmi del fatto che il librino compare nel Catalogo Generale delle opere riguardanti Toti Scialoja redatto dalla Fondazione Toti Scialoja che, nella persona di Onofrio Nuzzolese, mi ha aiutato a cercare di sbrogliare alcune problematiche inerenti certi animali. Lorenzo Andolfatto è stato paziente ed acribioso abbastanza da aiutarmi ad eliminare quasi tutti i refusi presenti nel libro*.
La natura molto strumentale di questa cosa che ho fatto lo rende forse poco entusiasmante e il libro esiste nella sua forma fisica grazie a Caterina Di Paolo, che ha fatto una copertina esplosiva che senza di essa non valeva neanche la pena di stamparlo. Caterina è un'altra Scialojana di ferro come me e secondo me davvero il libro non aveva ragione di esistere al di fuori di alcuni tristissimi fogli excel e quattro documenti di word messi in croce.
Per il momento il libro esiste e non esiste. Sto cercando di capire chi me lo può stampare senza uccidermi finanziariamente o di nervoso (magari più avanti racconto dell'esperienza Montypythoniana che ho avuto con una tipografia di quassù) ma so di per certo che il mio piano è quello di pubblicarlo con il metodo PRIMA O MAI, ideato dal fumettista (non autore di graphic novels) italiano Ratigher e poi usato da tesori nazionali come il Dottor Pira e Alessandro Baronciani. E poi arrivo io, il fante di coppe. Il volumetto sarà ordinabile per un certo periodo di tempo, verrà stampato in una prima tiratura e poi smetterà di esistere per sempre. Questa è una buona occasione per ottenere un oggetto fisico raro che potenzialmente è stato creato da un efferato criminale. Non ho ancora commesso nessun crimine ma nella vita non si sa mai.
*Nel libro ci sono almeno ancora due refusi dovuti alla distrazione tipica di chi pensa di sapere fare una cosa mentre invece no. Nell'edizione che preparerò con il metodo PRIMA O MAI i due refusi spariranno ma se siete il tipo di persona che ama far stare male gli altri indicando loro gli errori irrimediabili che hanno commesso allora questo libro fa per voi!
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lauraperrone · 8 years
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SENSIBILE COMUNE
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea - 14/22 gennaio 2017
a cura di Ilaria Bussoni, Nicolas Martino, Cesare Pietroiusti
con l’assistenza curatoriale di Laura Perrone
Ingresso gratuito alla mostra: Via Gramsci n.69-71
www.sensibilecomune.org
Mostra, convegno, festival, evento, laboratorio, "Sensibile comune. Le opere vive" volutamente sfugge al senso consolidato di ciascuno di questi termini e cerca di collocarsi in un terreno intermedio, fatto di sovrapposizioni e di interstizi poco frequentati, dove probabilmente ci stanno portando le forme del sapere e dell’esperienza contemporanea. Numerose opere appartenenti alla collezione della Galleria Nazionale saranno usate non per essere esposte in maniera abituale al pubblico, ma per diventare agenti attivi dello sguardo, pre-testo per un confronto con altri artisti, nonché con teorici, coreografi, filosofi, poeti, amatori.
Sensibile comune è articolata in sei sezioni: Opere all’ennesima è concepita come campo in cui all’opera della collezione si risponde con un’altra opera, o con pratiche della parola, della performance e del gesto, fino a comporre un paesaggio di oggetti e di segni dentro il quale possa darsi l’avventura singolare e comune dell’intelligenza. Le Opere incurabili, in virtù del loro status di opere danneggiate, diventano strumenti di un’interrogazione che va letteralmente dentro l’opera e che riguarda la sua materialità e precarietà, il nostro rapporto con la trasformazione e il concetto stesso di valore. Opere in lotta è lo spazio dedicato alla presentazione di diversi archivi cartacei e non che raccolgono materiali legati all’impegno e alla lotta politica nelle sue diverse accezioni; è anche il luogo in cui dare forma a un archivio digitale basato sulla messa in comune di materiali attraverso un software open source. Opere in contemplazione, alla ricerca di forme diverse del sensibile. Opere in fuga, in cui si alternano interventi di parola a film d'artista. Opere in costruzione dove l’opera si fa nel momento stesso dell’incontro con il pubblico, e anche grazie a esso, secondo le non-regole dell’improvvisazione e di una ricerca, flagrante quanto incerta, dell’accordo.
SCARICA PROGRAMMA
OPERE ALL’ENNESIMA Artisti invitati: Anemoi, Elisabetta Benassi, Simone Bertugno e Watson (Loal – League of Art Legends), Rossella Biscotti, Lu Cafausu, John Cascone, Corrado Chiatti, Luca Coclite, Danilo Correale, Davide D’Elia, Antonio Della Guardia, Claire Fontaine, Giulia Gabrielli, Dora Garcia, Francesca Grilli, Emily Jacir, Kinkaleri, Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi, Olivier Kosta Théphaine, Sandra Lang, Andrea Lanini, Giuliano Lombardo, Eva Macali, Domenico Antonio Mancini, Fiamma Montezemolo, Luca Musacchio, Matteo Nasini, Mattia Pellegrini e Jesal Kapadia, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce, Cristina Kristal Rizzo, Carola Spadoni, Gian Maria Tosatti. Artisti della collezione: André Breton, Alberto Burri, Marcel Duchamp, Lucio Fontana, Juan Genoves, Emilio Isgrò, Ketty la Rocca, Piero Manzoni, Roberto Melli, Napoleone Nani, Filippo Palizzi, Pino Pascali, Giulio Paolini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Medardo Rosso, Toti Scialoja, Mario Tozzi, Giulio Turcato. 

Partecipano: Carlo Bordini, Pietro Gaglianò, Jacopo Galimberti, Dario Gentili, Lancelot Hamelin, Giacomo Marramao, Muriel Mayette-Holtz, Arianna Ninchi, Elisa Ottaviani, Laura Piccioni, Lidia Riviello, Alexei Penzin, Elettra Stimilli, Carla Subrizi, Giacomo Trinci, Paolo Virno.
OPERE INCURABILI Artisti della collezione: Carlo Alfano, Lucio Fontana, Eliseo Mattiacci, Pino Pascali, Paul Van Hoeydonck. 

Partecipano: Marco Baravalle, Annarosa Buttarelli, Paola Carnazza, Carolyn Christov-Bakargiev, Karmen Corak, Rodolfo Corrias, Tarek Elhaik, Maria Profiri, Luciana Tozzi.
OPERE IN COSTRUZIONE Artisti invitati: Ayreen Anastas e René Gabri, Casamatta e Il Genio Collettivo (Nadia Arancio, Maria Hélène Bertino, Buio Blu, Luca Cechet Sansoé, Alessandra Cianelli, Andrea Coppola, Chiara De Dominicis, Maddalena Fragnito, Donatello Fumarola, Luciano Gagliardo, Manlio Garavaglia, Angelo Mancuso, Francesca Maciocia, Claudia Marelli, Fiorenza Orto, Stefania Palermo, Giorgio Palumbo, Mala Queen, Stefano Roveda, Marco Salvatico, Martin Volejnik), Daniele di Buenaventura, Fabrizio Ferraro, Non tanto precisi, Ludovico Takeshi Minasi, Michele Rabbia.

 Partecipano: Elisa Davoglio, Marco Giovenale, Giulio Marzaioli, Simona Menicocci, Vincenzo Ostuni, Fabio Teti, Silvia Tripodi, Luca Venitucci, Michele Zaffarano.
OPERE IN LOTTA Artisti e archivi: Archivi Fondazione Baruchello, Archivio Giuseppe Garrera, Archivio Macao, Archivio Marincola, Archivio Sale Docks, Archivio Teatro Valle, Artpool Art Research Center in Budapest, Pablo Echaurren, Museo conviviale dell'arte ir-ritata, Centro di documentazione palestinese in Italia, Fondazione Echaurren Salaris, Radio Onda d’Urto, Fondazione Echaurren Salaris, Forniture Critiche, Carmelo Romeo, Luciano Trina. 

Partecipano: Salvatore Gagliardo, Marco Baravalle, Gianfranco Baruchello, Franco Berardi Bifo, Manuel Borja-Villel, Emanuele Braga, Ilenia Caleo, Emiliano Campagnola, Giovanni Campolo, Nhandan Chirico, Roberto Comini, Carlo Costa, Wasim Dahmash, Maddalena Fragnito, Jacopo Galimberti, Gianni e Giuseppe Garrera, Emily Jacir, Pedro Lagoa, Nicolas Martino, Antar Mohamed Marincola, Despina Panagiotopoulou, Camilla Pin, Claudia Salaris, Marco Scotini, Carla Subrizi, Anna Szirmai, Lorenzo Teodonio, Mario Tronti, Nicola Valentino, Wu Ming 2, Elia Zaru.
OPERE IN FUGA Film di: Gianfranco Baruchello, Chiara Bettazzi e Gaetano Cunsolo, Maria Bertino, Simon Brodbeck e Lucie de Barbuat, Guy Debord, Malastrada Film, Jurij Meden, Marilena Moretti, Antonella Sgambati, Tariq Teguia. 

Partecipano: Maria Hélène Bertino, Ilaria Bussoni, Donatello Fumarola, Alessandro Gagliardo, Enrico Ghezzi.
OPERE IN CONTEMPLAZIONE 

Partecipano: Alessandro Biagioli, Danilo Bitetti, Silvia Bordini, Ilaria Bussoni, Armando Castagno, Vanda de Valli, Salvatore Dell’Aquila, Marcello di Paola, Andrea di Salvo, Emanuele Dotti, Alberto Fanfani, Emilio Fantin, Giampaolo Gravina, Ana Horhat, Cristiana Mancinelli Scotti, Paola Massardi, Marco Mazzeo, Eugenia Natalino, Cesare Pietroiusti, Franco Piperno, Valerio Vigliar, Monica Sgandurra, Clelia Viecelli Giannotti, Lucilla Zanazzi, Rolando Zandri, Lucia Zanello.
LA NUIT DES IDEES / PAROLE COMUNI 

Partecipano: Kader Attia, Etienne Balibar, Franco Berardi Bifo, Benoist Bouvot, Andrea Carlino, Alex Cecchetti, Nhandan Chirco, Pierre Dardot, Malika Djardi, Claire Fontaine, Muta Imago, Simon Krhal, Christian Laval, Igor Lečić, Malastrada Film, Morgane Merteuil, Adrian Paci, Giorgio Passerone, Branko Popović, Jacques Rancière, Alexandre Roccoli, Marco Sanchirico, Jean-Marie Straub.
SENSIBILE COMUNE – LE OPERE VIVE Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – 14/22 gennaio 2017 a cura di Ilaria Bussoni, Nicolas Martino, Cesare Pietroiusti con l'assistenza curatoriale di Laura Perrone, la consulenza per teatro e danza di Serena Soccio, il coordinamento di Sara Milano Ingresso gratuito alla mostra: via Gramsci n. 69-71 www.sensibilecomune.org
SENSIBILE COMUNE – LE OPERE VIVE Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – 14/22 gennaio 2017 a cura di Ilaria Bussoni, Nicolas Martino, Cesare Pietroiusti con l'assistenza curatoriale di Laura Perrone, la consulenza per teatro e danza di Serena Soccio, il coordinamento di Sara Milano Ingresso gratuito alla mostra: via Gramsci n. 69-71 www.sensibilecomune.org
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Assistant Curator
November 2016 - January 2017
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garadinervi · 1 year
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Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli, Curated by Andrea Cortellessa, Museo di Roma in Trastevere, Roma, September 22, 2023 – January 7, 2024
Featuring works by Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni and Luigi Serafini
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Image: Fausto Melotti, L'uccello profeta, (brass and painted fabric), 1971 [Fondazione Fausto Melotti, Milano. © Fausto Melotti]
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garadinervi · 1 year
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Toti Scialoja, Untitled, (from a folder with four lithographs), «Opere Grafiche» V, Galleria La Salita, Roma, 1959 [© Fondazione Toti Scialoja, Roma]
Contributions: poems by Mario Diacono, Edoardo Sanguineti, Emilio Villa, and Cesare Vivaldi
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garadinervi · 1 year
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Toti Scialoja, Untitled, (from a folder with four lithographs), «Opere Grafiche» V, Galleria La Salita, Roma, 1959 [© Fondazione Toti Scialoja, Roma]
Contributions: poems by Mario Diacono, Edoardo Sanguineti, Emilio Villa, and Cesare Vivaldi
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garadinervi · 1 year
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Toti Scialoja, Untitled, (from a folder with four lithographs), «Opere Grafiche» V, Galleria La Salita, Roma, 1959 [© Fondazione Toti Scialoja, Roma]
Contributions: poems by Mario Diacono, Edoardo Sanguineti, Emilio Villa, and Cesare Vivaldi
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garadinervi · 1 year
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Toti Scialoja, Untitled, (from a folder with four lithographs), «Opere Grafiche» V, Galleria La Salita, Roma, 1959 [© Fondazione Toti Scialoja, Roma]
Contributions: poems by Mario Diacono, Edoardo Sanguineti, Emilio Villa, and Cesare Vivaldi
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