Tumgik
#Oblomov edizioni
sandboy · 6 months
Text
rené·e.
«Quando la scuola è nella riserva il bambino vive con i suoi genitori, che sono dei selvaggi, e anche se apprende a leggere e scrivere il suo modo di pensare e le sue abitudini sono indiane. È semplicemente un selvaggio che sa leggere e scrivere. […] I bambini che vivono nelle riserve sono selvaggi e devono essere portati via dalle famiglie e messi in scuole residenziali di apprendistato dove…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
queerographies · 6 months
Text
[René∙e][Elene Usdin]
René.e: Un Viaggio nel Mondo delle Leggende e dei Miti Aborigeni Titolo: René∙e addormentata nel boscoScritto da: Elene UsdinTitolo originale: René.e aux bois dormantsTradotto da: Stefano A. CrestiEdito da: Oblomov EdizioniAnno: 2024Pagine: 264ISBN: 9788831459846 La trama di René∙e addormentata nel bosco di Elene Usdin René è un bambino aborigeno canadese strappato alla famiglia d’origine, che…
Tumblr media
View On WordPress
0 notes
letteratitudine · 10 months
Text
33° NOIR IN FESTIVAL - il manifesto di MANUELE FIOR e l'invito alla CONFERENZA STAMPA - martedì 21 novembre, ore 10 - Palazzo Marino, MILANO
Fuggevole Milano
Tumblr media Tumblr media
Manuele Fior tinge di notte il manifesto del 33° Noir in Festival
Il Noir in Festival torna a Milano dal 1 al 7 dicembre 2023 con un programma poliedrico che attraversa secoli e generi, autori e visioni, finendo per specchiarsi nel cinema e nella letteratura contemporanei. Un’inquietudine di fondo risuona tra le pieghe della 33a edizione del festival, che trova il suo ideale baricentro a metà strada tra l’agitazione di un autore milanese doc come Andrea G. Pinketts, storico frequentatore del Noir scomparso esattamente cinque anni fa, e il manifesto malinconico e allo stesso tempo proiettato verso il futuro firmato da un maestro del fumetto nostrano, Manuele Fior.
Tra i più apprezzati artisti di graphic novel e illustratori, recentemente uscito in libreria con le graphic novel Celestia (Oblomov edizioni, 2019-2020) e Hypericon (Coconino Press, 2022), Fior ha all’attivo collaborazioni con i più importanti nomi dell’editoria italiana e internazionale: Coconino Press, Oblomov, La Repubblica, La Stampa, Internazionale, Einaudi, Feltrinelli, Mondadori, La nave di Teseo, Dargaud, Futuropolis, L’école des loisirs, Gallimard, Le Monde, The New Yorker, Dark Horse, etc. Negli anni la sua opera è stata premiata con alcuni tra i massimi riconoscimenti del settore: il Fauve d’or al festival di Angoulême, il Micheluzzi Award del Napoli Comicon, il Gran Guinigi e il Yellow Kid di Lucca Comics & Games e l’Inkpot award al San Diego Comic-Con. Il Noir in Festival l’ha scelto per firmare l’immagine della 33° edizione, unendosi alla galleria di artisti eccellenti che ha visto sfilare, dal 1991 ad oggi, nomi come Paolo Bacilieri, Gigi Cavenago, Lorenzo De Felici, Mario Alberti, Hugo Pratt, Lorenzo Mattotti, Bill Plympton, Charles Schultz, Mojmir Jezek e molti altri.
Una collaborazione, quella tra Manuele Fior e il Noir in Festival, che ha il sapore della predestinazione. Sue, infatti, sono le recenti copertine dei romanzi editi da La Nave di Teseo di Giorgio Scerbanenco, autore al quale il festival intesta dal 1997 il premio per la miglior opera di narrativa italiana dell’anno di genere noir. Il segno magico e onirico di Fior, sospeso tra il blu notte di Eyes Wide Shut e le fascinazioni cyberpunk di Ghost in the Shell, ci trasporta nello scenario misterioso di una Piazza Duomo insolita e immersa nel silenzio, dove si aggira una figura enigmatica: un detective ? Un assassino? O il riflesso delle angosce di cui è portatore sano l’uomo contemporaneo?
“L’essenza del genere noir”, dichiarano i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, “è quella di rimescolare le carte in tavola, rifuggire lo status quo, evadere dalle consuetudini. E quale modo migliore di rappresentare la sua anima più moderna se non giocare sul contrasto che Manuele Fior, potentemente, rappresenta nell’immagine di quest’anno: la Milano del Duomo, quella da cartolina che tutti conosciamo, si scontra con la Milano del futuro, un groviglio di grattacieli luminescenti che rappresenta la finanza, il virtuale, le intelligenze artificiali. Da questo attrito tra vecchio e nuovo nascono non rovine ma dubbio, curiosità, dibattito e conoscenza. Questo è esattamente lo spirito che anima l’edizione 2023 e ringraziamo Manuele per averlo affrescato in modo così preciso e appassionato.”
Manuele Fior è uno dei più noti e apprezzati fumettisti e illustratori contemporanei. Con le sue graphic novel, tradotte in più di 10 lingue, si è aggiudicato i più importanti premi internazionali e prestigiose mostre. Quotidiani, riviste e case editrici gli commissionano regolarmente illustrazioni di articoli e copertine, in Italia e all'estero. Le sue indimenticabili gouache e la crescente notorietà gli hanno portato lavori come manifesti per il cinema e importanti manifestazioni culturali, uniform edition per le opere di Pavese, Scerbanenco, Ballard e Louise Penny.
Il Noir in Festival è diretto da: Giorgio Gosetti, Marina Fabbri e Gianni Canova (Delegato IULM). Una realizzazione: Studio Coop. Con il patrocinio di: Comune di Milano. Promosso da: DGCA - MiC. In collaborazione e con il sostegno di: IULM.
0 notes
lamilanomagazine · 1 year
Text
Milano: la Milanesiana, Alessandro Bergonzoni lunedì 10 al Piccolo Teatro Grassi
Tumblr media
Milano: la Milanesiana, Alessandro Bergonzoni lunedì 10 al Piccolo Teatro Grassi. LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva al Piccolo Teatro Grassi di Milano (Via Rovello, 2) lunedì 10 luglio con Alessandro Bergonzoni. Inizio ore 21.00. Ingresso libero su prenotazione a questo link. In un momento in cui è necessario restituire alla terra quello che le abbiamo tolto, TERRA: TERRÀ? non è solo denuncia politica o protesta, non solo un lavoro contro qualcosa, ma per qualcosa. Non si tratta di uno spettacolo ma di una lettura, tiene a precisare l'autore, che si metterà a nudo attraverso le parole, ritornando al "bene", il bene artistico, il bene sociale, perché l'arte ha a che fare con la bellezza, l'etica e la giustizia. La serata avrà inizio con i saluti istituzionali di Carlotta Ventura (Chief Communication, Sustainability and Regional Affairs Officer A2A). Introduce Elisabetta Sgarbi. La performance vocale e scritta è ideata per La Milanesiana. L’evento è in collaborazione con A2A. Alessandro Bergonzoni: Bologna nel 1958. Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: Pinocchio (2001) di Roberto Benigni e Quijotet (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive Aprimi Cielo una rubrica sul Venerdì di Repubblica e dal 2005 si avvicina al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un’interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009. Parallelamente allo spettacolo Trascendi e sali ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l’installazione performativa Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un’opera, in persona). Nel 2020 per Garzanti esce Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato. Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l’azione civile in difesa della non violenza e dell’aiuto ai migranti. Elisabetta Sgarbi: dopo 25 anni come editor e Direttore editoriale della casa editrice Bompiani, ha fondato nel novembre 2015, assieme ad altri autori tra cui Umberto Eco, Mario Andreose ed Eugenio Lio, La nave di Teseo Editore, di cui è Direttore generale e direttore editoriale. È Presidente di Baldini+Castoldi e Oblomov Edizioni e Direttore responsabile della rivista “Linus”. Ha ideato, e da 24 anni ne è Direttore artistico, il Festival Internazionale La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia Sport Fumetto e Linus - Festival del Fumetto, giunto alla seconda edizione. Dal 1999 dirige e produce i suoi lavori cinematografici, presentati nei più importanti Festival internazionali del Cinema. Nel 2020 ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia un film sul gruppo musicale Extraliscio, dal titolo Extraliscio - Punk da balera. Il film ha ricevuto il Premio Siae al talento creativo e il Premio FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essais. Il suo film più recente è Nino Migliori. Viaggio intorno alla mia stanza, realizzato nel 2022, che è stato selezionato per i Nastri d'Argento, presentato al Festival del Cinema di Roma. Nel 2020 ha fondato la Betty Wrong Edizioni musicali che ha esordito producendo il doppio album degli Extraliscio È bello perdersi, che include il singolo presentato al 71^ Festival di Sanremo, Bianca Luce Nera. Nel 2022 ha pubblicato insieme a Margutta 86 il singolo È così di Luca Barbarossa e Extraliscio, seguito dall’album di Extraliscio Romantic Robot. È Presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi che promuove la lettura, la diffusione della cultura e della conoscenza dell’arte. È membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Paulo Coelho, con sede a Ginevra. È membro, su nomina del Pontefice Francesco I, della Pontificia Accademia delle Arti e delle Scienze. La 24esima edizione de La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, dopo l’anteprima ad aprile con Quentin Tarantino in libreria, attraversa dal 22 maggio al 27 luglio ben 23 città italiane in 7 diverse regioni, con oltre 60 incontri ed eventi e più di 200 ospiti italiani e internazionali provenienti da diverse discipline. Un festival di respiro internazionale che promuove il dialogo tra le arti e tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia, sport, fumetto. Il tema di questa 24esima edizione è RITORNI, ispirato dallo scrittore nigeriano, Ben Okri. Un tema-mondo per interpretare la cronaca attuale (chi lascia la propria terra sperando di non farci più ritorno, chi parte sognando di tornarci), che abbraccia anche altri nuclei tematici: il rapporto con la natura, quello con l’intelligenza artificiale e quello tra genitori e figli. La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli che in onore del nuovo tema l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno. I Premi de La Milanesiana 2023: Premio Rosa d’oro della Milanesiana a Abdulrazak Gurnah Premio SIAE / La Milanesiana a Zerocalcare Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle / La Milanesiana a Joël Dicker Premio Omaggio al Maestro / La Milanesiana a Quentin Tarantino e Fatih Akin La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e con il contributo di Regione Lombardia. Radio 24 per il primo anno è media partner del festival.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
Il nome della rosa a fumetti, capolavoro Eco riletto da Manara
(ANSA) – ROMA, 17 APR – MILO MANARA – UMBERTO ECO, IL NOME DELLA ROSA (OBLOMOV EDIZIONI, VOL.1 DI 2, PP. 72, EURO 20) ‘Il nome della rosa’ a fumetti: il capolavoro e best seller mondiale di Umberto Eco viene proposto nell’interpretazione di Milo Manara, maestro del fumetto classico contemporaneo in un’opera in due volumi di cui il primo uscirà in Italia il 2 maggio per Oblomov e il secondo…
View On WordPress
0 notes
elegieenbleu · 5 years
Photo
Tumblr media
MANUELE FIOR / Dans le dernier Vanity Fair italien, retour à Venise avec Manuele Fior, autour de sa bande dessinée Celestia.
La série, éditée en Italie par Oblomov Edizioni, sortira très prochainement dans une belle édition française chez Atrabile.
42 notes · View notes
lospaziobianco · 6 years
Link
5 notes · View notes
chez-mimich · 3 years
Text
IGORT: QUADERNI UCRAINI
Ci sono nel mondo migliaia di conflitti grandi e piccoli dei quali non siamo a conoscenza o, comunque, che non destano in noi un particolare interesse. Scriveva qualcuno che le tragedie ci interessano solo se sono attuali e a casa nostra o vicine ad essa. L'Ucraina non è un paese vicino all'Italia, ma per molti aspetti è un paese molto legato all'Italia che vive un rapporto assai difficile con la confinante Russia. Le radici di questo antico conflitto sono analizzate, raccontate e illustrate con grandissima efficacia e suggestione dalla graphic novel "Quaderni Ucraini" di Igort, edito da Oblomv Edizioni. Come è facile immaginare, all'origine del peccato originale, c'è sempre l'imperatore del male Stalin e il racconto si dipana attraverso le storie di Diversi personaggi incontrati dall'autore, a cominciare da Andrey, figlio di Misha un ufficiale dell’aviazione sovietica incontrato da Igort nell'estate del 2008, in un luogo da incubo come Dnepropetrovsk, città-arsenale dell'ex impero sovietico che qualcuno chiama a ragione "Rocket City". E' facile intuire che aria tiri in questa città, fatte di fabbriche di missili e depositi di armi, soprattutto è relativamente facile sentire le verità nascoste raccontate dai suoi abitanti che, come dice Igort, basta grattare un poco sotto la riservatezza sovietica per sentir scorrere la loro voglia di essere ascoltati. Così comincia un racconto di orrore tra carestie, povertà e brutalità del potere. Una storia di rassegnata disperazione come quella di Serafima Andreyevna, una storia di povertà contadina, resa con straordinaria suggestione dal segno di Igort fatto di essenziale delicatezza e di straordinaria efficacia analitica. La cronaca successiva è quella dedicata ai Kulaki, così venivano definiti dai sovietici, i possidenti che non si piegarono alla logica del “kolchoz”. A questi contadini Stalin confiscò le terre, provocando così in modo del tutto volontario una terribile carestia che tra il 1932 e il 1933 provocò un’ ecatombe e in quella occasione si registrarono persino episodi di cannibalismo. Ed è proprio qui che il segno grafico di Igort riesce a dare il senso di una tragedia, un segno torturato, fatto di neri e di grigi di grandissima qualità. Le storie si susseguono in un “nastro narrativo” angosciante, ma di eccelsa poesia, una poesia intessuta di cronaca. La storia di Nikolay Vasielievich è un altro magnifico gioiello narrativo e grafico di questo incantevole volume; si tratta anche qui della storia di un uomo che ha conosciuto la miseria più profonda e crudele. È evidente che sono proprio la povertà, la desolazione e l’implacabilità del potere,i fili che legano i destini dei personaggi incontrati dall’autore nel suo soggiorno ucraino. È così anche per Maria Ivanovna, donne e uomini piegati, ma mai completamente domi, abitanti di una terra dannata e ancor oggi dolente. Un libro da leggere e da guardare, poiché il segno grafico graffia le coscienze e riesce a frugare nell’animo come pochi altri mezzi sanno fare. È imminente l’uscita del nuovo “Quaderno giapponese”, sempre per i tipi di Oblomov Editore: se già conoscete questo maestro della graphic novel non potete perderlo, se non conoscete Igort, è arrivato il momento di farlo. La graphic novel è letteratura disegnata e come in ogni letteratura vi fioriscono capolavori. I “quaderni” di Igort sono tra questi.
Tumblr media
3 notes · View notes
oubliettemagazine · 4 years
Text
L'incanto del parcheggio multipiano di Marino Neri: una periferia in una palla di vetro
L’incanto del parcheggio multipiano di Marino Neri: una periferia in una palla di vetro
Ci sono fumetti e racconti in cui i luoghi sono importanti, quasi essenziali.
L’incanto del parcheggio multipiano
Il parcheggio multipiano è un luogo emblematico di tutta la storia, un non luogo che indica lo spaesamento dei personaggi e l’isolamento di ognuno di loro. Alla vista soltanto un fantasma di cemento che ne nasconde un altro, umano.
La prima tavola ci fa entrare subito in una…
View On WordPress
0 notes
lamandragola · 7 years
Photo
Tumblr media
La storia di Clara è una storia di cadute, scelte dolorose e di forza di volontà per non lasciarsi abbattere dagli eventi e vivere la propria vita. La storia di Clara è la storia di una luce che non si spenge. Per la Festa della Donna vi diamo questo piccolo consiglio di lettura: Lucenera di Barbara Baldi, secondo noi una delle graphic novel più belle dell'anno.
E voi? Che libri consigliate per per questa giornata? .
Buon 8 Marzo a tutte!! .
The story of Clara is a story of falls, painful choices and willpower so as not to be overthrown by events and live one's life. The story of Clara is the story of a light that never go out. For the Women's Day we give you this little reading advice: Lucenera by Barbara Baldi, according to us one of the most beautiful graphic novels of the year.
And you? What books recommended for today? Happy Women's Day to all!!
— view on Instagram http://ift.tt/2tr4Pu6
0 notes
nicoladagostino · 6 years
Link
Il mio articolo su uno dei migliori fumetti pubblicati in Italia lo scorso anno, un libro divertente, coinvolgente ma tutt’altro che superficiale, esempio lampante di cosa sia possibile fare con la forma fumetto.
0 notes
queerographies · 10 months
Text
[Diario di una cagna][Grazia La Padula][Céline Tran]
Elise, 52 anni, scrive per una rivista femminile. Un giorno, per caso, scopre da un sms che l’amorevole marito la tradisce. Sconvolta, decide di non far trapelare nulla e di scoprire chi è l’amante. La ricerca dell’altra diventa presto, in parallelo, la ricerca di una nuova se stessa. Passando dalla rabbia alla rivolta, Elise si dedica alla riscoperta del suo corpo e della sua sensualità. La sua…
Tumblr media
View On WordPress
1 note · View note
omeganny · 7 years
Text
#YouTube: Lucenera, di Barbara Baldi
  Due sorelle
una casa
una scelta difficile
una luce all’orizzonte.
Bella, ve la
consiglio.
XoXo
G.
View On WordPress
0 notes
lamilanomagazine · 1 year
Text
Sondrio: La mostra "Igort. La storia di Tetiana (quaderni ucraini)" per La Milanesiana
Tumblr media
Sondrio: La mostra "Igort. La storia di Tetiana (quaderni ucraini)" per La Milanesiana. LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, ospita la mostra “Igort. La storia di Tetiana (Quaderni Ucraini)” da giovedì 1 giugno al 27 luglio al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte di Sondrio (Via Maurizio Quadrio, 27). La mostra, curata dallo stesso Igort, rappresenta tra parole, illustrazione e fumetto la storia di Tetiana, simbolo di un essere umano che vive la guerra sulla propria pelle, ispirata alla sua serie “I Quaderni” (Oblomov Edizioni). «Igort è un viaggiatore dell’anima. Il suo Giappone, la sua Russia, la sua Ucraina sono viaggi nella sua anima e in quella dei luoghi. La Storia di Tetiana è più di una storia disegnata, e Tetiana è più di un personaggio. Igort, in Tetiana, dà forma al dolore di un popolo. E in Tetiana - nei tratti e nei neri che accompagnano questa storia - risuona il grido di ogni vittima della violenza della Storia» dichiara Elisabetta Sgarbi. L’inaugurazione si terrà l’1 giugno alle ore 19.00, interverranno Sandro Veronesi e Elisabetta Sgarbi. Per partecipare, prenotarsi al seguente link. La mostra è in collaborazione con Comune di Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, Pro Valtellina Onlus, Schena Generali, BIM, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra, Lions Club Bormio, Lions Club Morbegno, Lions Club Tellino, Acinque Energie, Ciaccio Arte. I cataloghi delle 8 mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
1 note · View note
Fumetti di Milo Manara per Il Nome della Rosa di Umberto Eco
In libreria dal 2 maggio (ANSA) – ALESSANDRIA, 17 APR – Sarà in libreria dal 2 maggio ‘Il Nome della Rosa’ di Umberto Eco, nell’interpretazione di Milo Manara (Oblomov edizioni, La nave di Teseo). Un evento editoriale in via di pubblicazione in tutto il mondo. E’ l’adattamento a fumetti – come si legge in una nota – del best seller dello scrittore, filosofo, saggista alessandrino. Un volume che…
View On WordPress
0 notes
Photo
Tumblr media
Ada di Barbara Baldi per Oblomov edizioni al PAF 2019 #ada #oblomov #igort #graphicnovels #arte #comics #comicbooks #vienna #schiele #art #racconto #paf #paf2019 #festival #instacremona #igerscremona #ig_cremona #visitacremona #cremona #lombardia #instalombardia #mondopadania #stradivari (presso Cremona, Italy) https://www.instagram.com/p/BzTIiPKojJiQKEpnfS4htz_2itpOjEmfBzfJQ40/?igshid=iauffd68gj8v
2 notes · View notes