Tumgik
#Olga e Antonio
letteratitudine · 2 years
Text
✨Ecco il secondo gruppo di venti titoli proposti dagli Amici della domenica per la LXXVII edizione del Premio Strega:
▪ Matteo B. Bianchi, «La vita di chi resta» (Mondadori), presentato da Paolo Cognetti.
▪ Olga Campofreda, «Ragazze perbene» (NN Editore), presentato da Gaia Manzini.
▪ Maria Castellitto, «Menodramma» (Marsilio), presentato da Serena Vitale.
▪ Alessandra Fagioli, «Mistero allo specchio» (Robin Edizioni), presentato da Paolo Ferruzzi.
▪ Sara Gamberini, «Infinito Moonlit» (NN Editore), presentato da Chiara Gamberale.
▪ Giovanni Greco, «Bruciare da sola. Una notte di Nadja Mandel'stam con i suoi fantasmi» (Ponte alle Grazie), presentato da Francesco Maselli.
▪ Maria Malucelli, «L’amore nascosto» (Armando Editore), presentato da Antonio Augenti.
▪ Flaminia Marinaro, «L’ultima diva» (Fazi Editore), presentato da Ignazio Marino.
▪ Sebastiano Martini, «Il mare delle illusioni» (Arkadia Editore), presentato da Giovanni Pacchiano.
▪ Paolo Mazzarello, «Il mulino di Leibniz» (Neri Pozza), presentato da Gian Arturo Ferrari.
▪ Matteo Melchiorre, «Il Duca» (Einaudi editore), presentato da Marco Balzano.
▪ Sacha Naspini, «Villa del seminario» (Edizioni E/O), presentato da Paolo Petroni.
▪ Romana Petri, «Rubare la notte» (Mondadori), presentato da Teresa Ciabatti.
▪ Rosella Postorino, «Mi limitavo ad amare te» (Giangiacomo Feltrinelli Editore), presentato da Nicola Lagioia.
▪ Stefano Redaelli, «Ombra mai più» (Neo Edizioni), presentato da Daniele Mencarelli.
▪ Carmela Scotti, «Del nostro meglio» (Garzanti Libri), presentato da Chiara Sbarigia.
▪ Andrea Tarabbia, «Il continente bianco» (Bollati Boringhieri editore), presentato da Daria Bignardi.
▪ Maddalena Vaglio Tanet, «Tornare dal bosco» (Marsilio), presentato da Lia Levi.
▪ Carmen Verde, «Una minima infelicità» (Neri Pozza), presentato da Leonardo Colombati.
▪ Roberta Zanzonico, «La bellezza rimasta» (Morellini Editore), presentato da Giulia Ciarapica.
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
#PremioStrega2023
2 notes · View notes
hjdem · 17 years
Text
Cognomi italiani (parte seconda)
Tumblr media
Sono ancora incerto se scrivere nella lista i nomi d'ELVIRA VACCA DI MARE e di EVA PORCO PESCE senza chiedere un previo consulto a quelli di "Quark". Si tratta del medesimo imbarazzo che provo dovendo catalogare il nome di MICHELA TROMBETTA BOCALE, senza sapere se si tratti di una chicca erotica, di uno scherno volgare o di un difetto che avrebbe bisogno delle cure di un buon otorinolaringoiatra. E la signora BRUNA LECCADITO GALETTO sarà una buongustaia oppure... e MARIA CIUCCIOVASINO? e ANNA SPRIZZI D'ORO? Ne vogliamo parlare??!! Chi della propria specialità ha fatto addirittura un grido di battaglia è ERMELINDA FRUSTACI (cosi battezzata dal suo cliente più affezionato), ADELIO MASOC e, per finire,la più conosciuta in tutto il mondo SADICA IMPORT. Ci sono anche i violenti in questa lista: GAUDINO CALCIO, DENIS SBERLA, RESI PUGNO FACCIONI, TOBIA PEDATA, MARIA SCHIAFFO: (tutti quanti presunti soci della CEFFONI SNC), cui si approvvigiona con regolarità il religioso DON MAURO PICCHIAMI. Mentre SCHIAVO LIBERATO si è da poco affrancato dalle angherie imposte dal DECIMO PADRONE, e ANGELO PRIGIONIERO versa tuttora in stato di cattività. Ma CARMELINA TORTURA, dove la vogliamo mettere? e GRAZIA STRAZIO? e CLORINDA TORMENTO? e AGATA TRUCULENTO? e OLGA STRANGOLINO? Senza parlare delle più inquietanti e malvagie, CAROLINA PERFIDIA (che dico sia una brava persona!!), SANTA IENA (si dice in giro che sia in comunella con Antonio Gollusci). TORTURO AMORE (in casa che fuori), MARCELLA MALVAGIA (persona molto dispettosa), ANTONINA TIRANNO (molto comandante!!), WANDA FEROCE, e per finire le più temute FILOMENA STERMINIO e ISETTA TIRAPELLE. Come ogni regola che si rispetti dove ci sono delle "venditrici" ci sono i loro "compratori" o clienti di tutte le predette madame.., ecco alcuni GIUSEPPE MINCHIA, ITALO TROMBAIOLO, il MAESTRO SALVATORE TROMBATORE, FRANCO PENE nonché tutti quanti i dipendenti, soci ed estimatori della MINCHIOTRINI SRL. Altrettanto qualificato sembra il ruspante ARNALDO MAIALE ANIELLO, seguito dal meno ossessivo parente MODESTO MAIALE. Fra tutti c'è anche chi preferisce non dare troppo nell'occhio FELICE SCOPACASA. Ma possiamo dire altrettanto di STELLARIO SCHIZZO, e DESIDERIO SCOPAZZI C'è anche chi fa le cose in grande: FRANCO GABRIELE SCOPANO (due fratelli?), LUCIANO ORGIA (chi può dire di non invidiarlo?), il licenzioso professionista LIBERTINO MARCHETTA, l'inesauribile FELICE TIRALONGO AMORE, e il rapido CHIAVONE ESPEDITO. Per chi non si accontenta ci sono anche le persone ambigue nel sesso (sarà maschio o sarà femmina…ma?!!) GAUDENZIO TETTONE, VIVA CAPEZZOLI (nome d'arte o incitamento, chi lo sa?). FINOCCHIO FELICE (almeno è contento) e FURIO BELLANO (così si dice in giro!) 'è anche lui,lo spericolato ed avviatissimo GIROLAMAN CULO (un vero asso nelle performance anali) che ama di quando in quando sondare le profondità intestine di BUCO BRUNO e non disdegna le avance effeminate del transalpino JEAN-CLAUDE CHECCA. Quantunque rimanga pressoché imbattibile, nel pur estroso universo dell'omosessualità, la figura di MASSIMO FROCIONE (caso irrecuperabile ormai!!) e quelle classiche di CARLO SUPINO e CARLO PRONO. Gusti ancora più particolari, per i quali gradirei l'opinione di uno psicopatologo ma anche quella di un veterinario, vengono coltivati da CARMELA PISCIONE CONIGLIO, forse di tendenza affine a quella, esecrabile, di d'ANNA SPRUZZA. Purtroppo ci sono anche le meno richieste: ADELE SCHIFO (poco frequentata dai clienti) BARBARA RACCHIA in comunella con MICHELE BRUTTO CRISTIANO e ROSA BRUTTO PAPARAZZO, il quale trio è sempre in competizione con JENNY ROSPO GRAVANTE ,CARMELA GALLINA COZZA e TULLIO POCOBELLO.
segue parte 03
Anonimo
0 notes
lamilanomagazine · 5 months
Text
Pesaro. Inaugurazione sabato 20 aprile del "Il Bosco che cammina": installazione di 100 alberi e arbusti in piazza del Popolo.
Tumblr media
Pesaro. Inaugurazione sabato 20 aprile del "Il Bosco che cammina": installazione di 100 alberi e arbusti in piazza del Popolo. 100 grandi vasi di alberi e arbusti che avanzano nella città per rigenerare suolo sterile: questo è ‘Il Bosco che cammina’, progetto appena presentato da Pesaro 2024 che prende forma nella sezione della ‘natura vivente della cultura’. Il percorso parte sabato 20 aprile a partire dalle 10 - una vera e propria giornata di festa di comunità cui tutti sono chiamati a partecipare - con 8 tappe che si snoderanno fino al mese di ottobre, ogni volta occasione per creare eventi di animazione e divulgazione culturale attorno al verde itinerante. Mossi da un’esperienza ascoltata e neppure vista, nel dicembre del 2022 il sindaco Matteo Ricci e Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro, hanno immaginato di produrre in occasione di Pesaro 2024 un’installazione temporanea di alberi e arbusti in luoghi della città in cui l’elemento vegetale fosse assente, come un’invasione verde. L’evento doveva essere capace di produrre una rilettura dello stesso spazio urbano occupato e insieme un ripensamento della relazione uomo/natura e così è stato pensato. Dal 20 aprile, 100 alberi e arbusti (6 m e mezzo la pianta più alta) collocati in vasi di canapa di 1 metro cubo, occuperanno una parte di Piazza del Popolo e dopo due settimane procederanno in un lungo percorso a tappe verso la destinazione definitiva. A ottobre saranno piantate a terra nell’area dell’Istituto Alberghiero Santa Marta che grazie al progetto ‘Bosco che cammina’ sarà fortemente riqualificata trasformando un suolo pesantemente degradato e asfittico in un parco dotato anche di aule verdi. La giornata inaugurale Questo il programma di sabato 20 dalle 10 la convocazione dei volontari che vorranno collaborare allo spostamento delle piante attesi nello spazio di uscita della Caserma in viale della Liberazione, previsto lo spostamento di 25 piante ad ogni trasferimento; ci sarà della musica nella pausa pranzo a cura dei ragazzi del Santa Marta, la performance di Simone Morottti e della compagnia di marionette Pouët, la Banda di Candelara alle 15 e djset finale a cura di uno studente del Santa Marta. Ma il programma ultimissimo si definirà nel corso della giornata anche in base ai tempi effettivi richiesti dalla logistica dei trasporti di un evento mai messo in piedi finora. I soggetti coinvolti Il progetto è stato coordinato da Michele Gambini e affidato operativamente ad Aspes, soggetto attuatore. Quest’ultima si è avvalsa dell’opera professionale di Olga Moskvina, paesaggista che ha curato tutta la parte progettuale e logistica, dalla progettazione dello spazio di destinazione finale delle piante al reperimento delle stesse in oltre 10 vivai sparsi in Italia fino all’ideazione del vaso di canapa, soluzione specificamente studiata per minimizzare l’impatto ambientale dell’evento. La cura degli eventi artistici e divulgativi che accompagneranno le diverse tappe del Bosco è di Sergio Paladino (ovviamente in squadra con coordinatore e progettista). Naturalmente la progettazione dello spazio del Santa Marta ha visto protagonista l’intero istituto scolastico con il dirigente Roberto Franca, i docenti e i ragazzi. Altro tassello fondamentale del lungo evento Bosco è la collaborazione della Protezione Civile nelle fasi di spostamento e nella cura delle piante. Un ringraziamento enorme va rivolto al 28° Reggimento ‘Pavia’ nella persona del suo comandante, il colonnello Antonio di Leonardo, per avere ospitato il Bosco in costruzione. Considerando la complessità logistica di tutta l’opera, probabilmente il Bosco non si sarebbe potuto fare senza l’ospitalità dell’Esercito. Anche altre imprese si sono messe in gioco generosamente per aiutare il ‘Bosco che cammina’: Renco ha messo a disposizione 10 piante che a ottobre andranno al Parco Molaroni, Lindbergh Hotels&Resorts di Nardo Filippetti ha ‘prestato’ alcune piante e la ditta Moretti Ugo Carrelli Elevatori fornisce i sollevatori per caricare e scaricare le piante sui carrelli, costruiti dalla ditta Teo Rimorchi. I trasferimenti del ‘Bosco che cammina’, eventi nell’evento, coinvolgeranno volontari e cittadini. Hanno già risposto all’appello i VolontarX di Pesaro 2024 (un centinaio quelli coinvolti) e i Volontari del Verde del Comune ma l’invito a partecipare al progetto è aperto ed esteso a chiunque voglia dare il proprio contributo a spostare le piante. Nei suoi passaggi il Bosco coinvolgerà anche Liceo Artistico Mengaroni quando andrà ad occupare - accolto dai ragazzi - lo spazio antistante la scuola: la piazzetta della Creatività. La storia Il progetto è partito nell’ottobre 2023 con una serie di incontri partecipativi dai quali è emerso chiaramente che un’opera come il ‘Bosco che cammina’ potesse avere un senso profondo solo a patto di portare una trasformazione rigenerativa e definitiva. Era necessario che il bosco riconquistasse un spazio compromesso. Proprio in quegli incontri è emersa l’idea di coinvolgere il Santa Marta, idea poi immediatamente accolta dal sindaco Matteo Ricci, dal presidente della Provincia Giuseppe Paolini e dal dirigente scolastico Roberto Franca. La scuola è stata protagonista di numerosi incontri nei quali i ragazzi hanno espresso i loro bisogni e le loro aspettative e sono stati il punto di partenza per la progettazione dell’intervento di riqualificazione che partirà con la preparazione preliminare del terreno con largo anticipo rispetto alla collocazione definitiva delle piante. Un’altra indicazione emersa dagli incontri partecipativi di inizio progetto è stata la preoccupazione che un evento di questa natura dovesse essere pensato con il minore impatto ambientale possibile. Proprio per questo tutto il materiale utilizzato per il Bosco che cammina, compresi i vasi, sarà reimpiegato nella rigenerazione e riqualificazione dell’area del Santa Marta, per non mandare sprecato nulla. Va ricordato che rispetto alle tappe del bosco, quella prevista a Calata Caio Duilio è soggetta all’autorizzazione dell’Autorità Portuale e della Capitaneria di Porto. Alla conferenza stampa erano presenti: Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro; il consigliere comunale Michele Gambini coordinatore del progetto, la paesaggista Olga Moskvina, Sergio Paladino curatore artistico, Roberto Franca dirigente scolastico Istituto Alberghiero ‘Santa Marta’, il colonnello Antonio Di Leonardo comandante del 28° Reggimento ‘Pavia’ - Esercito Italiano, il presidente del Consiglio Comunale Marco Perugini. Ha aperto Michele Gambini: l’idea è stata quella di portare degli alberi in spazi che normalmente non vedono l’elemento vegetale per reinventarli, per produrre uno shock visivo. Il modo in cui l’abbiamo declinata è stata un processo di partecipazione in cui i cittadini ci hanno restituito cosa pensavano di questa cosa. E ci siamo resi conto che la cosa avrebbe avuto senso solo se avesse prodotto una trasformazione reale definitiva della città e così accade perché le 100 piante che partono sabato, a ottobre verranno collocate nell’area di pertinenza dell’Istituto Santa Marta trasformando un luogo di fatto sterile in un bosco con anche delle aule verdi. Quindi il senso dell’operazione è di investire risorse anche ingenti per recuperare uno spazio che non corrisponde al livello di qualità che dovremmo garantire ad una scuola e produrre trasformazione ambientale e sostenibilità. E nei 5 mesi prima dell’arrivo al Santa Marta, il bosco parlerà alla città con la sua presenza perché le 100 piante saranno spostate periodicamente per occupare spazi che solitamente non hanno verde. Si tratta di un’operazione molto complessa dal punto di vista logistico che non ha molti precedenti in Italia e nel resto del mondo. Gli aspetti da curare sono tanti, occorre garantire la sicurezza delle piante - quindi il vaso protegge da sbalzi repentini di temperatura e umidità troppo repentini - ad esempio, ma tutto è stato pensato comunque per minimizzare i rifiuti alla fine del progetto che deve lasciare sostenibilità ambientale e per la tutela delle piante. Quindi i vasi sono in pannelli di canapa totalmente naturale (fibre pressate), vasi che non esistevano e sono stati prodotti appositamente, e terra cruda, un materiale che poi sarà utilizzata anche per la sistemazione del Santa Marta e può essere interrato perché compostabile. Un aspetto relativo alla comunicazione del progetto è che quando le piante lasceranno piazza del Popolo avranno anche dei pannelli per fare divulgazione ambientale. Olga Moskvina ha sottolineato la forte innovazione del progetto soprattutto nel rispetto delle piante in modo che non soffrano troppo; le modalità usate nel progetto verranno spiegate in modo da trasformarsi in indicazioni per tutti su come curare il proprio verde. Sergio Paladino ha ricordato la componente artistica del progetto che vuole concepire per ogni spazio colonizzato uno spazio condiviso e partecipato di arte, cultura, socialità e benessere; ci sarà anche una cena in mezzo alle piante e dei momenti musicali in collaborazione con il Conservatorio Rossini. Una programmazione che si concentrerà volutamente su spazi meno centrali. Questo aspetto è stato realizzato con la collaborazione delle associazioni del territorio. Così Antonio Di Leonardo: il Bosco che cammina ha interrotto la routine della caserma e portato ossigeno e colore, quindi ringrazio il Comune. Questa e tante altre iniziative dimostrano quanto la sinergia tra realtà diverse porti a risultati ottimali anche in vista della fruizione della gente di Pesaro. Per noi militari abituati a vivere nella natura è stato un motivo in più per imparare ad amare le piante. Roberto Franca: sono molto felice della partecipazione ad un’attività che mette i ragazzi al centro e li rende i custodi del bosco, qui gli studenti partecipano in prima persona diventando custodi del verde e si fa esperienza nel segno della sostenibilità. Le conclusioni a Daniele Vimini: siamo molto felici ed emozionati per un progetto che è una delle cose che rimarranno nel futuro non solo per il numero di persone coinvolte e il processo partecipativo ma anche per lo spazio trasformato della città. Il lavoro va contestualizzato anche in quadro più ampio per cui da ottobre in avanti rimarranno 7 ettari di piante messe a dimora grazie anche ad Aspes e alla Società Autostrade. Con Pesaro 2024 si è riusciti ad ottenere una grande operazione di spostamento piante per arrivare ad un bosco che avrà vita lunga e stabile, un patrimonio condiviso. Con un messaggio importante che verrà veicolato in questi mesi di qui ad ottobre, perfettamente in linea con ‘la natura della cultura’ per il valore della sostenibilità ma anche perché si tratta più che mai di un progetto di comunità. Il bosco sarà un elemento scenografico della città, non solo per il corteo olimpico di sabato ma per tutte le zone di sosta delle piante che prenderanno nuova vita. Il saluto finale di Marco Perugini che ha annunciato che sabato 20 aprile il Comune consegnerà al 28° Reggimento Pavia un attestato di riconoscenza per questa e tutte le altre collaborazioni nel corso del tempo e per le attività portate avanti in Italia e nel mondo che aderiscono perfettamente con i valori di Pesaro 2024.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
leonfelipepeni · 6 months
Text
Tumblr media
🍀¡Hola familia!. Un día como hoy, 22 de marzo, pero del año 1942, en Estación Atamisqui, Santiago del Estero, Argentina🇦🇷, nació el Músico🎸, Compositor🎼, Escritor📙, Actor🎭🎬📺📽 y Cantante🎙️: "Leo Dan." Leopoldo Dante Téves. Tenor. Balada-rock-pop, Balada con Mariachi. De origen Gaucho, desde niño tuvo la inquietud por la música, por lo que aprendió a tocar varios instrumentos musicales: armónica, flauta, guitarra, y así, cuando apenas contaba con 16 años de edad, ya andaba componiendo canciones, y a los 18 formaba una banda de rock llamada "Los Demonios del Ritmo." En 1962 viajó a Buenos Aires, capital de Argentina, en busca del éxito, y llegó a los estudios de la CBS, en donde firmó su primer contrato. "Celia" fue su primer hit, apenas a una semana de su lanzamiento, y convirtió a Leo Dan rápidamente en una leyenda. Cuenta la historia que ese primer éxito se lo dedicó a su primer amor, quien lo había terminado: Celia; sin embargo, fue tanto el éxito de esa canción que ella lo buscó para que lo volvieran a intentar, pero, Leo Dan ya estaba escribiendo una nueva canción, que sería otro éxito: "Mary es mi amor", y lo demás es historia. A la fecha, ha vendido más de 40 millones de discos y es considerado uno de los cantautores más populares en la escena musical Hispanoamericana. "Que tiene la niña," "Esa pared," "Como te extraño, mi amor," "Te he prometido," son canciones que forman parte del repertorio musical de figuras como: Yuri, Vicente Fernández, Marco Antonio Solís, Cafe Tacvba, Marco Antonio Muñiz, Leonardo Favio, Palito Ortega, Olga Guillot, Pedro Fernández, Marisela, y más, que las han versionado. En su haber cuenta con más de 1,500 canciones. Tuvo un programa de televisión 📺 en 1964 "Bajo el signo de Leo" se llamaba y se sintonizaba en el canal 9 en Argentina. En sus palabras, cuando le preguntaban por su éxito, decía: "hice canciones que el corazón me decía y que el alma me dictaba." Sus canciones han sido traducidas al japonés, alemán, inglés, portugués, e italiano. Leo Dan supo fusionar varios géneros musicales en sus composiciones, tan así, que han calado hondo en el gusto de la gente. Multipremiado, con varios premios Ascap, varios discos de oro y platino, y un Grammy en reconocimiento a su trayectoria, así como una estrella en el Paseo de la Fama en Hollywood. Multifacético. Actuó en películas y programas de televisión. Todo un fuera de serie.
Buena vibra para todos, siempre.
-Dale Me gusta👍
-Comparte💫
#LeoDan
#ElijoSerPositivo
#LeónFelipePeñaNieto
Te invito a conocerle
Mira aquí, súbele 👇
Recomiendo usar 🎧.
-Celia, Leo Dan- 🎶 -1962- 🎥🎬📢
https://youtu.be/w5mCPy01gEg?si=zMqjo6PCClVl4gb_
0 notes
pirapopnoticias · 1 year
Link
1 note · View note
ivanreydereyes · 1 year
Text
Hablando de TRAGE_DIAS de ESPAÑOLES..recuerdo q empezo el día de AÑO NUEVO 2023 con la del piloto SEVILLANO de un HIDRO_AVION apagando un incendio en CHILE llamado Luis SEVILLANO..luego a continuación con la de 2 montañeros [un Bombero y una doctora] por una AVALANCHA en el FITZ_ROY donde estuve en 2020 [recuerdo q al volver de ascender hasta unos lagos tome algo en el bar LOMA DEL DIABLO q tenia GUITARRAS COLGADAS del techo junto a BOMBILLAS] en la PATAGONIA..después se mataron un PADRE e HIJO que eran de la Real Federación Española de Atletismo q tras acudir al mundial de CROSS en AUSTRALIA fueron a NUEVA ZELANDA de vacaciones y se mataron en accidente como a continuación la POLITICA INES BELLIDO EMBARAZADA junto a su MARIDO E HIJO al chocar de frente con el HERMANO de Javier MARISCAL o el diseñador de COBI o mascota de JJOO BARCELONA'02. Y sin olvidar lo del español al q le hacian una foto junto a un precipicio q daba a una playa NUDISTA de MAR DEL PLATA y se precipito...lo último lo del padre de la goleadora OLGA CARMONA q no creo q tuviera más de 50 años
De esto de las TRAGEDIAS sabe mucho el revelador y apocaliptico cantante Antonio OROZCO..su padre q le regalo su 1era guitarra yendo a buscarla a la trastienda de una pelukeria se mató en una OBRA cuando tenía problemas con su mujer que le inspiro NECESITO LIBERTAD, su productor murió en el Estudio con 42 años tras producirle todos sus cds o desde UN RELOJ Y UNA VELA hasta DESTINO..su ex_mujer y madre de su hijo..murio de CANCER, ETC
Tumblr media Tumblr media Tumblr media
0 notes
facebooknotes57 · 1 year
Text
"BATMAN um das melhores seriados clássicos da década de 60. Ele foi ao ar na ABC rede por três temporadas a partir de 12 de janeiro, 1966, de 14 de março de 1968. MIKE HENRY o eterno Tarzan, LYLE WAGGONER o eterno Steve Trevor da série clássica A MULHER MARAVILHA e TY HARDIN foram considerados no papel do Batman. ADAM WEST & BURT WARD estão perfeitos como a dupla dinâmica. Destaque para elenco de vilões vividos por lendários ícones da SÉTIMA ARTE GEORGE SANDERS (Mr Frio), ELY WALLACH (Mr. Frio), CESAR ROMERO (Coringa ) que não raspou bigode e o jeito era pintar de branco e evitar os closes, VINCENT PRICE (Cabeça de Ovo), ANNE BAXTER ( Olga/Zelda), RODDY McDOWALL (Traça), FRANK GORSHIN ( o escrachado Charada), VAN JOHNSON ( Menestral), TALLULAH BANKHEAD ( Viuva Negra), ETHEL MERMAN ( Lola Lasagne) e IDA LUPINO (Dra Cassandra) assim como LEE MERYWETHER no piloto, JULIE NEWMAR nas duas temporadas e EARTHA KITT a mais bizarra de todos como a sensual Mulher Gato, VICTOR BUONO o Rei Tut, DAVID WAYNE o Chapeleiro Louco, WALTER SLEZAK ( Rei Relógio), MICHAEL RENNIE (Dr. Sonambulo), CAROLYN JONES a eterna Mortícia Adams como Marsha e GLYNNIS JOHN como Lady Pernelope. E contou com a participação da linda YVONNE GRAIG como a sensual Batgirl, os fabulosos veteranos ALAN NAPIER, NEIL HAMILTON, STAFFORD REPP e MADGE BLACKE como o mordomo Alfred, Comissário Gordon, Chefe O'Hara e Tia Harriet e a dupla Besouro Verde e Cato vividos por VAN WILLIAMS e o lendário BRUCE LEE. Do elenco apenas BURT WARD, LEE MERYWETHER e JULIE NEWMAR estão vivos. No Brasil, a série chegou pela TV Paulista, canal 5. A dublagem, nas duas primeiras temporadas, ficou a cargo dos estúdios AIC São Paulo, com os heróis a cargo de GERVÁSIO MARQUES e RODNEY GOMES. JOSÉ VIEIRA, JOSÉ CARLOS GUERRA, ANTONIO DE FREITAS e nOELY MENDES foram as vozes do Alfred, Comissário Gordon, Chefe O'Hara e Tia Harriet. No último ano, a dupla receberia as vozes de NEWTON DA MATTA e LUÍS MANOEL, e mais LUIS CARLOS DE MORAES, ROBERTO MENDES, ENIO SANTOS, ILKA PINHEIRO e SONIA DE MORAES foram as vozes de Alfred, Comissário Gordon, Chefe O'Hara, Batgirl e Tia Harriet do estúdio TV Cine-Som. Mais tarde o seriado foi reapresentado pelo canal SBT. Anos mais tarde também foi exibido na TV Record, e Rede 21. Depois figurou nos canais a cabo Fox, FX e mais recentemente pelo TCM (Turner Classic Movie)."
Tumblr media
0 notes
mardelivros · 1 year
Text
Associação Paulista dos Críticos de Arte premia os melhores de 2022 no Teatro Sérgio Cardoso
Tumblr media
No dia 17 de julho, segunda-feira, a partir das 20h, o Teatro Sérgio Cardoso, equipamento da Secretaria da Cultura, Economia e Indústria Criativas com gestão da Amigos da Arte, recebe a cerimônia de premiação da 67ª edição do Prêmio APCA (Associação Paulista de Críticos de Arte), destinado a artistas que se destacaram em 2022 nas categorias de Arquitetura, Artes Visuais, Cinema, Dança, Literatura, Música Popular, Rádio, Teatro, Teatro Infanto-Juvenil e Televisão.  A Associação Paulista de Críticos de Arte (APCA) é uma instituição cultural sediada na cidade de São Paulo. Fundada em 1951, tem como objetivo promover a reflexão crítica sobre as artes e incentivar a produção cultural no estado. Composta por críticos de arte, jornalistas e profissionais da área cultural que atuam em diversos campos, como artes visuais, cinema, teatro, música, dança, literatura, arquitetura, televisão e rádio, os membros da Associação são responsáveis por analisar e avaliar obras, eventos e produções artísticas, além de promover debates, encontros e premiações relacionadas às diferentes áreas da arte. "A APCA desempenha um papel significativo na cena cultural de São Paulo, contribuindo para o desenvolvimento e o diálogo crítico no campo das artes, além de estimular o público a apreciar e refletir sobre as diversas manifestações artísticas presentes na cidade e no estado", diz Fernanda Teixeira, Presidente da APCA. "Um privilégio reunirmos no Teatro Sérgio Cardoso, espaço público e com tanta história para contar, mais uma edição do Prêmio APCA", disse Glaucio Franca, diretor-geral da Amigos da Arte. "Quero aproveitar e fazer um agradecimento à direção do prêmio e também à nossa equipe do Teatro, responsável por esse encontro tão especial de premiação, mas principalmente de reconhecimento da importância da arte e da cultura brasileira". Lista de vencedores de 2022 ARQUITETURA Melhor obra de arquitetura MUSEU DO IPIRANGA, por H+F Arquitetos (Pablo Hereñu e Eduardo Ferroni)  Homenagem pelo conjunto da obra EDUARDO DE ALMEIDA Investigação tecnológica HELIO OLGA Revelação CASA DOS TERRAÇOS CIRCULARES, por Denis Joelsons Urbanidade REQUALIFICAÇÃO URBANA E AMBIENTAL DA ORLA DA ILHA COMPRIDA, por Boldarini Arquitetos Associados (Marcos Boldarini e Lucas Nobre) Votaram: Fernando Serapião, Francesco Perrotta-Bosch, Gabriel Kogan, Hugo Segawa, Luiz Recaman, Maria Isabel Villac, Monica Junqueira de Camargo, Renato Anelli ARTES VISUAIS Exposição Nacional LIUBA, CORPO INDOMÁVEL - MUBE Retrospectiva RUBEM VALENTIM – SAGRADA GEOMETRIA – Pinakotheke Cultural Difusão de Arte Brasileira no Exterior CYNTHIA GARCIA Destaque do Ano EXPOSIÇÃO IMERSIVA: REVISITANDO PORTINARI - MIS Experience Exposição Internacional RINOCERONTE: CINCO SÉCULOS DE GRAVURAS DO MUSEU ALBERTINA – Instituto Tomie Ohtake Fotografia PENNA PREARO – LABIRINTOS REVISITADOS – Sesc Bom Retiro Percurso Visual JUDITH LAUAND – MASP Grande Prêmio: Personalidade do ano EMANOEL ARAUJO (in Memorian) Votaram: Antonio Zago, Bob Sousa, Claudio Sitrângulo, Dalva de Abrantes, José Henrique Fabre Rolim, João J.Spinelli e Silvia Balady CINEMA Filme “SEGREDOS DO PUTUMAYO”, de Aurélio Michiles Direção GABRIEL MARTINS, por “Marte Um” Melhor Ator GABRIEL LEONE, por “Eduardo E Mônica” Melhor Atriz ALICE BRAGA, por “Eduardo E Mônica” Fotografia BRUNO GULARTE BARRETO, BRUNO POLIDORO E TIAGO COELHO, por “5 Casas” Roteiro PEDRO DIÓGENES, por “Pajeú” Grande Prêmio Do Júri ANA CAROLINA, pelo Experimentalismo do Filme Paixões Recorrentes Votaram: Bruno Carmelo, Flávia Guerra, Luiz Carlos Merten, Orlando Margarido e Walter Cezar Addeo DANÇA Espetáculo / Estreia MOTRIZ, Balé da Cidade de São Paulo, concepção e coreografia de Cassi Abranches Espetáculo / Não Estreia IKU – UM DIA A MORTE ACOLHERÁ ORÍ (videodança), Núcleo Ajeum Coreografia / Criação Lia Rodrigues, Leonardo Nunes, Carolina Repetto, Valentina Fittipaldi, Andrey da Silva, Larissa Lima, Ricardo Xavier, Joana Lima, David Abreu, Matheus Macena, Tiago Oliveira e Raquel Alexandre, pela Criação de “Encantado”, COMPANHIA LIA RODRIGUES DE DANÇAS Interpretação IRUPÉ SARMIENTO, por “Mercúrio” Prêmio Técnico ADRIANA HITOMI e ROBERTO ALENCAR, pelo Figurino de “O Olho da Agulha”, do Laboratório Siameses Projeto / Programa / Difusão / Memória MÚLTIPLA APRESENTA CIAS DE DANÇA DE SP, projeto do Múltipla Cias de Dança SP Prêmio Especial TEMPORADA DE DANÇA DO TEATRO ALFA, em seus 19 anos, sob programação de Fernando Guimarães, por seu papel na formação de plateias e divulgação da dança brasileira e internacional em São Paulo Votaram: Henrique Rochelle, Iara Biderman e Yaskara Manzini LITERATURA Romance “VIA ÁPIA”, de Geovani Martins (Companhia das Letras) Contos “EU JÁ MORRI”, de Edyr Augusto (Boitempo Editorial) Poesia “ARARAS VERMELHAS”, de Cida Pedrosa (Companhia das Letras) Tradução “BEOWULF”, por Elton Oliveira Souza de Medeiros (Editora 34) Ciências Humanas “ADEUS, SENHOR PORTUGAL”, de Rafael Cariello e Thales Zamberlan Pereira (Companhia das Letras) Ensaio “DO TRANSE À VERTIGEM”, de Rodrigo Nunes (Ubu Editora) Infantil “SILÊNCIO”, de Alexandre Rampazo (Rocco) Votaram: Maria Fernanda Teixeira, Ruan de Sousa Gabriel e Ubiratan Brasil MÚSICA POPULAR Grande Prêmio da Crítica MILTON NASCIMENTO Artista Do Ano RATOS DE PORÃO Disco Do Ano “ALTO DA MAravilha”, de Russo Passapusso, Antonio Carlos e Jocafi Show do Ano ANA CAÑAS CANTA BELCHIOR Artista Revelação RACHEL REIS Produção ANELIS ASSUMPÇÃO pelo álbum “Sal” Projeto Especial A ESPETACULAR CHARANGA DO FRANÇA Votaram: Adriana de Barros, Alexandre Matias, José Norberto Flesch, Marcelo Costa, Pedro Antunes, Roberta Martinelli e Tellé Cardim RÁDIO Grande Prêmio da Crítica SILVIO DI NARDO (in memorian) Valorização do Rádio USP FM. 100 Anos do Rádio – Cido Tavares (apresentação e produção sonora) Melhor Programa QUEM AMA, NÃO ESQUECE – Band FM Apresentação PAULO GALVÃO – Madrugada CBN Produção SILVANIA ALVES - O Pulo do Gato / Rádio Bandeirantes Podcast MANO A MANO, com Mano Brown (Spotify) Produção e apresentação musical: FABIANE PEREIRA. Nova Brasil FM e site Papo de Música. Votaram: Fausto Silva Neto, Marcelo Abud e Fabio Siqueira. TEATRO Espetáculo “BRENDA LEE E O PALÁCIO DAS PRINCESAS” Direção KLEBER MONTANHEIRO por “Tatuagem” Dramaturgia DIONE CARLOS, por “Cárcere ou Porque As Mulheres Viram Búfalos” Ator CLAYTON NASCIMENTO por “Macacos” Atriz INÊS PEIXOTO por “Órfãs de Dinheiro” Prêmio Especial MARINA TENÓRIO e RUY CORTEZ – “Díptico - A Semente da Romã / As Três Irmãs”, apresentadas de forma simultânea Grande Prêmio Da Crítica ANA LÚCIA TORRE pela inestimável contribuição ao teatro evidenciada em sua atuação em “Longa Jornada Noite Adentro” Votaram: Celso Curi, Edgar Olimpio de Souza, Evaristo Martins de Azevedo, Ferdinando Martins, Gabriela Melão, José Cetra, Kyra Piscitelli, Márcio Aquiles, Miguel Arcanjo Prado, e Vinicio Angelici. TEATRO INFANTO-JUVENIL Grande Prêmio Da Crítica CIA. PEQUOD, pelas inovações nas montagens de dois clássicos, “Pluft” e “Pinóquio” Categoria Especial “O MUSICAL DA PASSARINHA”, pela proposta de dramaturgia e encenação inclusivas, da agência dramātika, com direção de Emílio Rogê Melhor Elenco “MOMO E O SENHOR DO TEMPO”, com Camila Cohen, Eric Oliveira, Ernani Sanchez, Fabrício Licursi, Victor Mendes e Thiago Amaral (stand-in) Melhor Palhaçaria “DETETIVES DO ESPAVÔ”, com os grupos Esparrama e Trupe du Navô Melhor Livre Adaptação “CARO KAFKA”, da Cia. Elevador de Teatro Panorâmico, por Carla Kinzo e Marcos Gomes Melhor Direção Empate entre THAÍS MEDEIROS por ”Jogo de Imaginar e O Muro de Sam” e KIKO MARQUES por “Do Que São Feitas as Estrelas e O Monstro da Porta da Frente”. Votaram: Dib Carneiro Neto, Gabriela Romeu e Júlia Rodrigues TELEVISÃO Novela “PANTANAL” – Bruno Luperi (TV Globo) Atriz ISABEL TEIXEIRA – Pantanal (TV Globo) Ator OSMAR PRADO – Pantanal (TV Globo) Série Drama “MANHÃS DE SETEMBRO” - Temp.2 (Prime Video) Série Comédia “ENCANTADOS” (Globoplay) Documentário / Série Documental “ESCOLA BASE-UM REPÓRTER ENFRENTA O PASSADO” (Globoplay) Variedades “ALTAS HORAS” (TV Globo) Votaram: Cristina Padiglione, Edianez Parente (exceto Documentário), Fabio Maksymczuk, Leão Lobo e Tony Goes Read the full article
0 notes
cada-atletismo · 2 years
Text
90 Años del Club Velocidad y Resistencia de Santa Fe
Tumblr media
Colaboración Oscar Vera Precisamente un 2 de febrero de 1933, hace 90 años un grupo de jóvenes entre los que se encontraban Reynaldo Kirschner y Pedro Candioti entre otros dan vida a una institución dedicada a fomentar el atletismo en la ciudad de Santa Fe. Institución identificada con un rayito desde sus inicios, rápidamente fue protagonista importante del atletismo en la zona y trascendió a través de los años en el resto del país, alcanzando grandes logros y colocando a sus atletas en las lides nacionales e internacionales. Las actuaciones de sus atletas son realmente notable y se podrían escribir muchas páginas con sus logros. Un total de seis atletas tuvieron presencia en los Juegos Olímpicos, comenzando por Antonio Pocovi en 1948 en Londres, Gladys Erbeta y Lilian Buglia en Helsinki en 1952, Alicia Kaufmanas en Tokio en 1964 y México 1968, Juan Cerra en cuatro juegos olímpicos en  Sydney 2.000, Atenas 2004, Beijing 2.008 y Londres 2.012 y German Chiaraviglio  en tres juegos olímpicos en Pekín 2008, Río de Janeiro 2016 y Tokio 2020. La presencia en los campeonatos mundiales de Juan Cerra y German Chiaraviglio también es notable. Los logros mundiales, panamericanos, iberoamericanos y sudamericanos son también enormes. Los campeonatos internacionales  de todas las categorías han tenido a representantes del “rayito” logrando enorme cantidad de medallas y records. Sería también una tarea estadística muy voluminosa llevar a cabo. Aunque podemos nombrar algunos de los tantos abonados a los títulos nacionales y sudamericanos ,l iberomericanos y panamericanos como  Elbio David Porta, Enrique Helf, Guido Veronese, Hildemar Cimollini,  Eleuterio Fassi , Carlos M. Busaniche, Edith Berg, Ada Brenner, Olga Bianchi, Zulema Bonaparte, Clotilde Doná, Marta Calanchini,  Melania Fontanarrosa, Aníbal Cabrera, Carlos Bonazzola, Enrique Aguirre, entre tantos otros. El Club Velocidad y Resistencia ha sido un permanente organizador de importantes torneo y cabe recordar entre otros el tradicional Torneo Internacional “Pedro Candioti” que a partir de la instalación de la pista de solado sintético en el CARD con los Juegos Cruz del Sur en 1982, comenzó más precisamente en 1983 a disputarse en forma anual un gran evento atlético que cobro gran importancia en Sudamerica.             El Club  V y R contó con destacados dirigentes como Prof. Pedro A. Candioti, Ramón Sureda Bordas, Alfredo Guemes, Dr. Juan Carlos Rivera, Prof. Carlos Fernández, Oscar Cerf, Lic. Guillermo Chiaraviglio. Este último fue también presidente hasta su muerte, fue  un destacado atleta, padre de German, Guillermo y Valeria Chiaraviglio, y un gran entrenador posiblemente el mayor productor de atletas desde la base hasta el nivel mundial de la argentina. También  muchos entrenadores  pasaron por sus filas además de Guillermo Chiaraviglio como Reinaldo Kirschner, de origen alemán; el noruego Reidar Soerlie, olímpico Berlín 1936; Antonio Sebastián Pocoví, Olímpico en Londres 1948, Prof. Roberto López, Oscar Atés, Kinesiólogo Àngel Villarreal, Cacho Ramayo, entre muchos otros.       Otra mención especial  y que tuvo en su momento una gran importancia en el desarrollo del atletismo “los tradicionales Torneos Intercolegiales en la década del ‘40 del siglo pasado, en sus distintas disciplinas, que se extendieron durante muchos años y que junto con los realizados en Capital Federal  fueron luego el origen de los Intercolegiales oficiales del Ministerio de Educación de la Nación que se instauraron en 1957 y concretados de 1958 y llevados a cabo durante 40 años por la Dirección Nacional de Educación Física y constituyeron el semillero del atletismo nacional. Estas competencias fueron impulsadas por el club Velocidad y Resistencia, siendo escenario los estadios de futbol de los Clubes Gimnasia y Esgrima de Ciudadela, Colon y Unión. Actualmente el club posee su sede propia de once hectáreas en La Guardia, Santa Fe, en la intersección de las calles Sureda Borda y Ruta 168; con dos piscinas, canchas de fútbol, canchas de voleibol y basquetbol, salón multiuso, vestuarios y alojamiento. En la actualidad los responsables deportivos son: Director Deportivo Maximiliano Troncoso, Aldana Garibaldi, Nicolás Camargo, Gustavo Aguirre, Leonel Carrizo, Santiago Vlek, Alejandro Merlo Las prácticas de atletismo actualmente se realizan en el centro de alto rendimiento deportivo (CARD) en Raul Tacca 707, en la ciudad de Santa Fe. Son numerosos los atletas destacados que representan a la Institución: Germán Chiaraviglio: Salto con Garrocha - 2 veces campeón mundial (U18 - U20) 3 Juegos olímpicos. Luciana Gomez  Iriondo: Salto con Garrocha - 2 veces Campeona sudamericana U20 (Cali 2019 / Lima 2021), Medalla de bronce panamericana U20 (Cuenca 2019). Récord Argentino U 16. Brian López: Salto en Largo - Bronce Sudamericano U 23, Múltiple campeón nacional. Andrés Mendoza: 400 vallas - Bronce Juegos Odesur, Bronce Sudamericano, Múltiple Campeón Nacional. Carlos Johnson: 3.000 con obstáculos - Tri Campeón Nacional (U20, U23 y Mayores), Finalista Campeonato Sudamericano 2021 Josefina Brunet: Salto con Garrocha - Campeona Nacional U16 y U18. Selección ARG Sudamericano U18. José Zabala: 1.500, 3.000 y .5000 llanos Macarena Esparza: Salto en alto - Múltiple campeona y sub campeona nacional. Campeona sudamericana universitaria (2016) Aldana Garibaldi: Salto con garrocha - Campeona Nacional U23 (2019) Paula Gomez Iriondo: Salto con Garrocha, Salto en Alto - Campeona Nocional U14 y Sub Campeona Nacional U16. Selección ARG Sudamericano U18. Milagros Lamagni: Salto con Garrocha / Heptatlón - Sub Campeona Nacional U18 Ignacio Fontana: Decatlón - Campeón Nacional 2020 / 2021 Leila Garetto: Salto en largo - Sub campeona nacional 4x100 - 2do puesto nacional de clubes 2019 y 3er puesto 2018. Denise Garetto: Salto Triple -/Garrocha / Heptatlon Lautaro Alegre: 400 – 800 llanos Leonel Carrizo: 100 / 200 llanos - Campeón Nacional u23 - Medallista Sudamericano 4x100/4x400 - Participación Mundial de Menores Donetsk 2013 Valentino Molet: 110 Vallas / Largo / Triple - Campeón nacional U16 2019 y U18 2020 - Récord provincial U16 295 c/v Martin Carra: Salto en alto Eric Arnold: 100 / 400 llanos - Campeón Nacional 400mt U18. Sub campeón Nacional 100mts U23. Campeón Nacional 4x100mts Mayores. Roger Meurzet: 100 / 400 Vallas Nicolás Camargo: 100 / 200 llanos Actual Comisión Directiva: Presidente: Vera Oscar Alberto Vicepresidente1: Eguiluz Raúl Horacio Vicepresidente 2: Liponezky Natalia Secretario General: Silván Omar Pro Secretario: Spitzer Daniel Secretario de actas: Brunet Pedro Tesorero: Gutierrez Javier Pro Tesorero: Lozano Rubén Vocales: Pignata Eduardo, Vitullo Marcelo, Aguirre Gustavo, Rodriguez Juaregui Victoria, Gutierrez Raul, Ricardi Alicia. Revisor cuentas titular: Tustanosvsky Osvaldo Revisor cuentas suplente: Sañudo Marta Síndico Titular: Contini Luis               Read the full article
0 notes
womanbride · 5 years
Text
Nell’incanto delle atmosfere del matrimonio d’inverno di Giovanni Raspante, brilla l’eleganza degli abiti firmati La Vie En Blanc Atelier e Carosi Uomo
Nell’incanto delle atmosfere del matrimonio d’inverno di Giovanni Raspante, brilla l’eleganza degli abiti firmati La Vie En Blanc Atelier e Carosi Uomo
Le due storiche Maison Capitoline, eccellenze del made in Italy per gli Abiti da Sposa e per l’eleganza maschile, sono state protagoniste del Training Event 2019 del famoso floral designer, realizzando le creazioni sartoriali indossate dagli sposi nel matrimonio che ha chiuso i tre giorni di formazione.
Tumblr media
Training Event – Olga & Antonio – Ph. Antonio Carneroli
Gli spettacolari allestimenti del…
View On WordPress
0 notes
cristinborgia · 3 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
𝙻𝙾𝚂 𝙷𝙸𝙹𝙾𝚂 𝙳𝙴 𝙵𝙴𝙻𝙸𝙿𝙴 𝙸𝙸 𝙳𝙴 𝙴𝚂𝙿𝙰Ñ𝙰- 𝙴𝙽𝚁𝙸𝚀𝚄𝙴 𝙸𝚇 𝙳𝙴 𝙸𝙽𝙶𝙻𝙰𝚃𝙴𝚁𝚁𝙰
Enrique fue el primer hijo de la reina María I de Inglaterra y entonces príncipe de Asturias Felipe de Austria. Su madre contaba con 38 años cuando lo dio a luz, siendo su nacimiento un milagro y una gran alegría para los católicos en Inglaterra. Sin embargo su nacimiento también causo grandes tensiones entre católicos y protestantes que no querían a un rey católico en el trono, siendo la preferida la medio hermana de su madre, Isabel Tudor que era protestante.
Estas tensiones aumentaron cuando nació un año después su hermana Catalina debido a que ambos hermanos apartaban definitivamente de la linea sucesora a su tía materna. Pese a estas tensiones y conflictos religiosos, Enrique tuvo una infancia feliz y se mostraba muy cercano a su madre y hermana con la cual compartió una educación basada en leyes, historia, religión y modales. Su padre Felipe II de España nunca se intereso por el ni por Catalina, es por ello que Enrique nunca mostro interés por el reino de España además de mantener numerosas tensiones con sus medios hermanos.
El príncipe de Gales fue un soplo de aire fresco para su madre María I de Inglaterra y se dice que este calmaba los arranques de ira que tenia su madre, además de que la reina se volvió una mujer mas calmada y su imagen de reina sanguinaria se fue dispersando volviéndose una mujer serena, estricta y que buscaba no anteponer sus sentimientos ante la gobernación.
En 1558 sus padres se divorciaron por acuerdo mutuo y los príncipes adoptaron el apellido Tudor, además de permanecer junto a su progenitora mientras que su padre volvía a España para hacer su propia vida. Pese al divorcio de sus padres, Enrique y Catalina siguieron siendo vistos como los herederos de la corona inglesa, además de que su vida siguió siendo igual junto a su madre.
En 1569 la reina María I de Inglaterra empezó a tener distintos problemas de salud y permaneció en cama por varios días. Durante su enfermedad la reina temiendo por su final decidió declarar a su hijo como mayor de edad y le dejo a Enrique la tarea de buscar un buen compromiso para su hermana. María I de Inglaterra falleció ese mismo debido a un supuesto cáncer de ovarios y su muerte fue muy sentida por sus hijos que guardaron un luto de 5 meses por su querida madre.
Enrique fue rápidamente coronado en el Palacio de St James en Londres como Enrique IX de Inglaterra y fue declarado mayor de edad con casi 15 años. Tras ser coronado una de las primeras decisiones que tomo fue mandar a llamar a su tía, Isabel Tudor y se dice que en aquella reunión la princesa acepto renunciar al trono ingles a cambio de grandes sumas de dinero y de portar el titulo de Duquesa de Leicester.
Tras esta negociación Enrique decidió aceptar la libertad religiosa pese a ser un devoto católico, debido a los numerosos enfrentamientos religiosos en Inglaterra y causados por su subida al trono. Aquella decisión le trajo algunas tensiones con el papado y reinos como España no aprobaban aquella libertad de culto.
El rey decidió casar a su hermana Catalina con el príncipe Enrique de Navarra, heredero al trono navarro como una forma de entablar buenas relaciones con familias reales y nobles protestantes. Tras esto favoritos de Enrique buscaran una esposa para el y el opto por una esposa francesa siendo la elegida la hermosa Luisa de Lorena-Vaudémont, hija del Duque de Mercoeur y pariente de los Duques de Lorena.
La pareja se caso en 1570 y se sabe que Enrique apreció mucho a su esposa a la cual llamaba cariñosamente “Isa”. Los reyes mantuvieron un matrimonio estable y feliz, además de tener 4 hijos en común:
Eduardo VII (1571-1621) Fue rey de Inglaterra entre 1610 a 1621 siendo considerado un rey que no se intereso en la gobernación y prefería estar centrado en su gran biblioteca. No se caso por elección propia y no tuvo hijos. Falleció a los 50 años de edad y sería sucedido por su hermano Enrique X.
Enrique X (1572-1643) Fue rey de Inglaterra entre 1621 a 1643 al suceder a su hermano mayor. Para esos momentos ya estaba casado con Isabel de Dinamarca y tuvieron 6 hijos: Ana Isabel, Enrique XI, Inés, Victoria, Eduardo y Edmundo. Su reinado destaco por entablar una corta paz con Roma y en acabar con las guerras de religión. Sin embargo falleció a los 71 años antes de llegar a cumplir este ultimo objetivo.
Luisa (1574-1649) Fue Gran Duquesa consorte de Toscana al casarse con su primo, Felipe I de la Toscana. La pareja tuvo una buena relación y Luisa le dio a su marido 8 hijos: Luisa, Felipe II, Olga, Francisco II, Juana, Virginia, Cosme y Guillermo. Tras enviudar en 1630 permaneció alejada de la gobernación y falleció a los 75 años.
María Francisca (1575-1611) Fue Duquesa consorte de Suffolk al casarse con su primo Edward Dudley, hijo de Jane Grey y Guilford Dudley. Los duques no tuvieron una buena relación por la arrogancia de María Francisca, pero acabaron teniendo 3 hijos: Edward, Enriqueta y Isabel. María Francisca falleció un año después que su padre a los 36 años por tuberculosis.
En 1576 falleció la reina Luisa de Lorena-Vaudémont debido a un aborto y su muerte muy dolorosa para Enrique que estableció un luto de 5 meses por su fallecida esposa.
Tras esto Enrique se reunió en 1577 con su hermana la nueva reina de Navarra Catalina en la frontera de Navarra y ahí ambos hermanos tuvieron un emotivo reencuentro, además de entablar algunos acuerdos con el reino de Francia. El rey apoyo los derechos sucesorios de la joven princesa María Isabel de Valois, hija del rey Carlos IX de Francia y que esta se casase con uno de sus primos paternos para asegurar el linaje de la Casa Valois.
Durante estas negociaciones la reina viuda de Francia, Isabel de Austria volvió a la corte francesa en 1578 tras ser echada por su antigua suegra Catalina de Medici. Enrique quedo encantado por la apariencia de la reina viuda considerándola como una de las mujeres mas hermosas y elegantes de Europa, por su parte Isabel considero al rey ingles como un joven atractivo, inteligente y tranquilo habiendo una gran química entre ellos. Rápidamente el rey pidió la mano de la archiduquesa al hermano de esta, Rodolfo II de Habsburgo y tras algunas negociaciones que duraron un año, el emperador acepto que su hermana se casase con Enrique.
Enrique IX e Isabel se casaron en 1579 en Moulins durante su estancia en Navarra con unos pocos invitados, entre ellos los reyes de Navarra Enrique III y Catalina Tudor la cual le entrego a su nueva cuñada un collar de diamantes como regalo de bodas. Isabel se quedo embarazada en su luna de miel, es por ello que Enrique decidió que partirían hacia Inglaterra para que fuese coronada como Reina consorte de Inglaterra.
A principios del 1580 Enrique IX e Isabel llegaron a Inglaterra y pocos meses después se celebro una segunda boda donde Isabel fue coronada como Reina consorte de Inglaterra y esta adopto a los hijos que tuvo Enrique de su primer matrimonio a los cuales crío como sus propios hijos. Los reyes mantuvieron un matrimonio muy feliz destacando Enrique como un marido fiel, amoroso y coqueto con su segunda esposa. Isabel le dio a su marido 6 hijos a su marido:
Isabel Catalina (1580-1655) Fue reina consorte de Navarra al casarse con su primo Enrique IV. La pareja fue feliz y tuvieron 4 hijos en común: Isabel María, Juan II, Enriqueta y Antonio.
Ricardo de Somerset (1581-1620) Fue Duque de Somerset ostentando este titulo tras la caída del anterior Duque Edward Seymour. Ricardo se caso con Elizabeth Howard y tuvieron 2 hijas: Margarita Ana y Felipa
Maximiliano de Richmond (1582-1645) Fue Duque de Richmond y regente de su medio hermano Enrique X y del hijo de este Enrique XI de Inglaterra. Se caso con Luisa Juliana del Palatinado y tuvieron 7 hijos: Carolina, Marcela, Maximiliano, María Ana, Ernesto, Sofía y Margarita.
María Ana (1584-1660) Fue reina consorte de Escocia al casarse con el príncipe Enrique Federico Estuardo el futuro Enrique I Federico de Escocia que era casi 10 años mas joven que ella. Su matrimonio no se consumo hasta 1610 y la pareja tuvo 3 hijos en común: Jacobo VII, Carlos y Barbara.
Margarita (1586-1619) Fue Marquesa de Hamilton y después Duquesa de Ross al casarse con James Hamilton, que se convirtió en el favorito de la reina María I Estuardo. La pareja no fue feliz, aun que llegaron a tener 5 hijos: James, Victoria, Renata, María Margarita y George. Falleció a los 33 años de edad por la viruela.
Felipe (1587-1670) Fue cardenal y escritor controversial por sus ideas liberales a cerca sobre la religión protestante, la corrupción en Roma y su desacuerdo ante el Papa Paulo V. Fue el hijo mas longevo del rey, falleciendo a los 83 años de edad.
Enrique IX fue un rey apreciado por una gran parte del pueblo y su reinado destaco por buscar la paz entre la nobleza, el pueblo y otras casas reales. Por ello apoyo a la reina María Estuardo cuando esta se había casado con su tercer marido James Hepburn y tenia muchos frentes abiertos en Escocia. El rey decidió proponerle a su prima lejana la posibilidad de mantener su corona y la custodia de sus hijos si se divorciaba de su marido para contraer un matrimonio ventajoso, algo que la reina acabo por aceptar y se caso con el archiduque de Austria Ernesto de Austria.
También se sabe que acepto que la exiliada reina Jane Grey regresara a Inglaterra y de darle el Ducado de Suffolk que le pertenecía por derecho propio. Aquellos acuerdos de paz exitosos le valieron el apodo del “Pacificador” y se gano el respeto de algunos nobles que en un principio estaban en su contra. Pese a esto el rey no era un hombre muy confiado y temía ser envenenado en cualquier momento, es por ello que tenia sus cocineros y sirvientes de confianza.
Enrique siempre honro la memoria de su madre y de su abuela materna es por ello que decidió que ambas debían ser enterradas juntas en la Abadía de Westminster donde también decidió enterrar los restos mortales de las esposas que tuvo su fallecido abuelo Enrique VIII pensando que debían de tener un entierro digno por haber sido reinas.
Durante sus últimos años su salud se fue deteriorando y solían practicarle sangrías que lo debilitaron aun mas conforme pasaba el tiempo. Enrique decidió dictar su testamento donde pidió ser enterrado junto a sus familiares en Westminster y llevarse a la tumba los retratos de su esposa e hijos, también le heredo a cada uno de sus hijos y a su segunda esposa una cuantiosa herencia.
Enrique IX de Inglaterra falleció en 1610 a los 56 años de edad y tras haber reinado durante 32 años. Se dice que falleció mientras abrazaba a su esposa Isabel de Austria que quedo desolada con su muerte y se entrego a la religión tras quedar viuda por segunda vez. El rey fue enterrado en la Abadía de Westminster junto a su madre y donde tiempo después serían enterrados su esposa e hijos.
𝚃𝙷𝙴 𝙲𝙷𝙸𝙻𝙳𝚁𝙴𝙽 𝙾𝙵 𝙿𝙷𝙸𝙻𝙸𝙿 𝙸𝙸 𝙾𝙵 𝚂𝙿𝙰𝙸𝙽- 𝙷𝙴𝙽𝚁𝚈 𝙸𝚇 𝙾𝙵 𝙴𝙽𝙶𝙻𝙰𝙽𝙳
Henry was the first son of Queen María I of England and then Prince of Asturias Felipe of Austria. His mother was 38 years old when she gave birth to him, her birth being a miracle and a great joy for Catholics in England. However, his birth also caused great tensions between Catholics and Protestants who did not want a Catholic king on the throne, the preferred half sister of his mother, Isabel Tudor who was a Protestant.
These tensions increased when his sister Catherine was born a year later due to the fact that both brothers definitively separated their maternal aunt from the successor line. Despite these tensions and religious conflicts, Henry had a happy childhood and was very close to his mother and sister with whom he shared an education based on laws, history, religion and manners. His father Philip II of Spain was never interested in him or Catherine, which is why Henry never showed interest in the kingdom of Spain in addition to maintaining numerous tensions with his half-brothers.
The Prince of Wales was a breath of fresh air for his mother Mary I of England and it is said that this calmed the outbursts of anger that his mother had, in addition to the fact that the queen became a calmer woman and her image of a bloodthirsty queen became she dispersed, becoming a serene, strict woman who sought not to put her feelings before the government.
In 1558 his parents divorced by mutual agreement and the princes adopted the surname Tudor, in addition to staying with their mother while his father returned to Spain to make his own life for him. Despite the divorce of his parents, Henry and Catherine continued to be seen as the heirs of the English crown, and his life remained the same with his mother.
In 1569, Queen Mary I of England began to have various health problems and she remained in bed for several days. During her illness, the queen, fearing for her end, decided to declare her son of legal age and left Henry the task of finding a good compromise for her sister. Mary I of England died that same due to an alleged ovarian cancer and her death was deeply felt by her children who kept a 5-month mourning for her beloved mother.
Henry was quickly crowned at St James's Palace in London as Henry IX of England and was declared of age at nearly 15 years of age. After being crowned, one of the first decisions he made was to send for his aunt, Isabel Tudor, and it is said that at that meeting the princess agreed to resign from the English throne in exchange for large sums of money and to carry the title of Duchess of Leicester. .
After this negotiation Henry decided to accept religious freedom despite being a devout Catholic, due to the numerous religious confrontations in England and caused by his accession to his throne. That decision brought him some tensions with the papacy and kingdoms like Spain did not approve of that freedom of worship.
The king decided to marry his sister Catherine to Prince Henry of Navarre, heir to the Navarrese throne as a way to establish good relations with royal families and Protestant nobles. After this, Henry's favorites looked for a wife for him and he chose a French wife, the chosen one being the beautiful Louise de Lorena-Vaudémont, daughter of the Duke of Mercoeur and a relative of the Dukes of Lorraine.
The couple married in 1570 and it is known that Henry was very fond of his wife whom he affectionately called "Isa." The kings maintained a stable and happy marriage, in addition to having 4 children in common:
Edward VII (1571-1621) He was King of England between 1610 and 1621 being considered a king who was not interested in the government and preferred to be focused on his great library. He did not marry by choice and had no children. He passed away at the age of 50 and would be succeeded by his brother Henry X.
Henry X (1572-1643) He was King of England between 1621 and 1643 after succeeding his older brother. By that time he was already married to Isabel of Denmark and they had 6 children: Anne Elizabeth, Henry XI, Inés, Victoria, Edward and Edmund. His reign stood out for establishing a short peace with Rome and ending the wars of religion. However, he died at the age of 71 before reaching this last goal.
Louise (1574-1649) she was Grand Duchess consort of Tuscany by marrying her cousin, Philip I of Tuscany. The couple had a good relationship and Luisa gave her husband 8 children: Luisa, Felipe II, Olga, Francisco II, Juana, Virginia, Cosme and Guillermo. After being widowed in 1630, she remained away from the governorship and died at the age of 75.
Mary Frances (1575-1611) she was Duchess consort of Suffolk when she married her cousin Edward Dudley, son of Jane Grey and Guilford Dudley. The dukes did not have a good relationship due to the arrogance of Mary Frances, but they ended up having 3 children: Edward, Henrietta and Elizabeth. Mary Frances died a year after her father at the age of 36 due to tuberculosis.
In 1576 Queen Louise of Lorraine-Vaudémont died due to an abortion and her death, very painful for Henry, who established a 5-month mourning for his deceased wife.
After this Henry met in 1577 with his sister, the new queen of Navarre Catherine on the border of Navarre and there both brothers had an emotional reunion, in addition to entering into some agreements with the kingdom of France. The king supported the inheritance rights of the young princess Marie Elisabeth of Valois, daughter of King Charles IX of France and that she married one of her paternal cousins ​​to ensure the lineage of the House of Valois.
During these negotiations, the widowed queen of France, Elisabeth of Austria returned to the French court in 1578 after being thrown out by her former mother-in-law Catherine de’ Medici. Henry was enchanted by the appearance of the widowed queen, considering her as one of the most beautiful and elegant women in Europe, for her part, Isabel considered the English king as an attractive, intelligent and calm young man, having great chemistry between them. The king quickly asked the archduchess's hand from her brother, Rudolf II of Habsburg, and after some negotiations that lasted a year, the emperor accepted that her sister marry Henry.
Henry IX and Isabel were married in 1579 in Moulins during their stay in Navarre with a few guests, among them the kings of Navarre Henry III and Catherine Tudor, who gave his new sister-in-law a diamond necklace as a wedding gift. Isabel got pregnant on her honeymoon, which is why Enrique decided that they would leave for England so that she would be crowned Queen consort of England.
At the beginning of 1580, Henry IX and Elisabeth arrived in England and a few months later a second wedding took place where Elizabeth was crowned Queen consort of England and she adopted the children that Henry had from his first marriage, whom she raised as her own children. . The kings maintained a very happy marriage, highlighting Henry as a faithful, loving and flirtatious husband with his second wife. Isabel bore her husband 6 children to her husband:
Elizabeth Catherine (1580-1655) She was queen consort of Navarre when she married her cousin Henry IV. The couple was happy and they had 4 children in common: Elizabeth Mary, John II, Henrietta and Anthony.
Richard of Somerset (1581-1620) He was Duke of Somerset holding this title after the fall of the previous Duke Edward Seymour. Ricardo married Elizabeth Howard and they had 2 daughters: Margaret Anne and Philippa
Maximilian of Richmond (1582-1645) was Duke of Richmond and regent of the half brother of Henry X and of the son of this Enrique XI of England. He married Louise Juliane of Palatinado and they had 7 children: Caroline, Marcela, Maximilian, Mary Anne, Ernest, Sophie and Margaret.
Mary Anne (1584-1660) She was queen consort of Scotland when she married Prince Henry Frederick Stuart the future Henry I Frederick of Scotland who was almost 10 years younger than her. Their marriage was not consumed until 1610 and the couple had 3 children in common: James VII, Charles and Barbara.
Margaret (1586-1619) she was the Marchioness of Hamilton and later Duchess of Ross by marrying James Hamilton, who became the favorite of Queen Mary I Stuart. The couple was not happy, even though they had 5 children: James, Victoria, Renee, Mary Margaret and George. She passed away at 33 years of age from smallpox.
Philip (1587-1670) He was a cardinal and controversial writer for his liberal ideas about the Protestant religion, corruption in Rome and his disagreement with Pope Paul V. He was the oldest son of the king, passing away at 83 years of age.
Henry IX was a king appreciated by a large part of the people and his reign stood out for seeking peace between the nobility, the people and other royal houses. That is why he supported Queen Mary Stuart when she had married her third husband James Hepburn and had many open fronts in Scotland. The king decided to propose to his distant cousin the possibility of keeping his crown and the custody of their children if she divorced her husband to contract an advantageous marriage, something that the queen ended up accepting and married the Archduke of Austria Ernest of Austria . It is also known that he agreed to allow the exiled Queen Jane Grey to return to England and to give her the Duchy of Suffolk that belonged to him in her own right. Those successful peace accords earned him the nickname of the "Peacemaker" and he earned the respect of some nobles who were initially against him. Despite this the king was not a very trusting man and he feared being poisoned at any moment, that is why he had the chefs and trusted servants of him.
Henry always honored the memory of his mother and his maternal grandmother that is why he decided that both should be buried together in Westminster Abbey where he also decided to bury the mortal remains of the wives that his deceased grandfather Henry VIII had, thinking that they should have have a dignified burial for having been queens.
During his last years his health was deteriorating and they used to practice bloodletting that weakened him even more as time passed. Henry decided to dictate his will where he asked to be buried with his relatives in Westminster and to take to the grave the portraits of his wife and children, he also inherited each of his children and the second wife of him a large inheritance.
Henry IX of England died in 1610 at 56 years of age and after reigning for 32 years. It is said that he died while embracing his wife Elisabeth of Austria who was devastated by her death and gave himself up to religion after being a widow for the second time. The king was buried in Westminster Abbey with his mother and where his wife and children would later be buried.
24 notes · View notes
recurscs · 4 years
Text
Tumblr media
holis. aqui les dejo una lista de nombres comunes para sus pjs de america latina, (pronto subire otra lista con nombres unisex). no duden en preguntar si necesitan ayuda o ideas. disfruten. 💫
( here’s a long list of more common / less fancy latine names. some are a combo of first name + middle name bc it’s a v common thing here. keep in mind i’m venezuelan and can’t possibly know every single name in every latin american country but this lil list should help you. also in some countries like venezuela, colombia, etc, most ppl have two names and two last names // eg. juan luis londoño arias // so keep that in mind when naming your character. lmk if u need any help. enjoy ♡  – pls don’t stress if you dont see unisex/androgynous names on this list, im working on one just for those. ) 
「combos. masc / male;
manuel;  josé manuel / juan manuel 
carlos;  juan carlos / josé carlos 
gabriel;  gabriel david / juan gabriel 
pablo;  juan pablo 
luis;  luis jose / josé luis / juan luis 
andrés;  andrés eloy / andrés alonso / andrés alejandro 
alejandro;  daniel alejandro 
daniel;  luis daniel / carlos daniel / josé daniel 
david;  josé david / juan david 
fabio;  fabio rafael / fabio ricardo / fabio raniel 
ricardo;  ricardo david / josé ricardo 
miguel;   miguel alejandro / josé miguel 
「masc / males;
A ⋆  aron, antonio, agustin, alberto, adrian, alexander, alejandro, alexis, alonso, álvaro, andrés, ángel, alfredo, asdrubal, armando, anibal.
B ⋆  benjamin, bruno, braulio.
C ⋆  camilo, carlos, cristian, christian, celso, cesar, claudio, cristóbal.
D ⋆  diego, daniel, deivi, david, darío, diego, domingo, dante.
E ⋆  enrique, esteban, esteven, elio, erik, eric, eduardo, efraín, eloy, emilio, emanuel, ernesto, ezequiel, elías.
F ⋆  fabian, fabio, favio, fernando, félix, felipe. flavio, francisco, facundo, franco, 
G ⋆  gabriel, gabriel, gilberto, germán, gaspar, gregorio, guido, guillermo, gustavo.
H ⋆  héctor, hernán, horacio, hugo, humberto.
I ⋆  ignacio, isaac, issac, iván, israel, ismael.
J ⋆  josué, jacobo, jaime, javier, jacinto, jesús, josé, joan, jhoan, joaquín, joel, jonás, john, jordán, jorge, joshua, julio, julián, jeremias, jonatan, jonathan, juan.
K ⋆  kevin, kike, kamilo. 
L ⋆  lisandro, leonardo, lenin, lucas, leandro, luciano, leopoldo, leonel, león, lorenzo, lucas, luis, luca. 
M ⋆  marcos, manuel, mauricio, matías, martin, mateo, máximo, moisés, miguel, marcel, mariano, maximiliano, marcelo.
N ⋆  nicolás, néstor, noel, noé.
O ⋆  oscar, omar, octavio, oliver, osmar, oswaldo, osvaldo, orlando.
P ⋆  pablo, paul, paulino, pedro, patricio, pascual, paco, paulo, pepe, peter, 
R ⋆  ruben, ruvens, rafael, raimundo, ramón, raúl, reinaldo, rey, rené, ricardo, raniel, rodolfo, roberto, román, romeo, rolando, roque.
S ⋆  sebastian, salomón, salvador, samuel, santiago, saúl, sergio, silvano, silvestre, simón, sixto. 
T ⋆  thiago, tiago, tito, tadeo, teodoro, tomás, teo, ticiano. 
U ⋆  ulises, unay.
V ⋆  valerio, valentín, vicente, victor, victorino, vladimir. 
Y ⋆  yonatan, yordan, yoan, yoel, yeremia.
Z ⋆  zander, zachary. 
「combos. fem;
maria; dulce maria / maria fernanda / maria josé / maria victoria / maria eugenia / maria paz / maria paula / maria elena / maria alejandra
sofia; sofia antonella / sofia alejandra / sofia valentina / danna sofia
mia; mia isabella / mia victoria / mia camila
ana; ana maria / ana valentina / ana victoria / ana paula / ana luisa / ana mercedes
emma; emma sofia / emma victoria / emma isabella / emma valentina 
luz; luz elena / luz celeste  
carla; carla valeria / carla estefania / carla valentina
eva; eva luna / eva martina / eva maria
zoe; zoe valentina
sarah; sarah lucia / sarah sofia
「fem;
A ⋆  ariana, arianna, adriana, ana, arantza, arantxa, antonella, agustina, antonella, alejandra, alexandra, andreina, alicia, andrea, anaís, angelica, ailín, alma.
B ⋆  barbara, beatriz, berenice, berta, bianca, blanca, brígida.
C ⋆  camila, catalina, carla, catherine, cristina, carola, carolina, cecilia, celestina, claudia, cruz, celeste.
D ⋆  danna, dana, diana, daniela, doris, damaris, denise, desireth, desirée, dafne, dilvana.
E ⋆  eva, edith, elena, elizabeth, elisabeth, elsa, elvira, emilia, erica, esperanza, emily. 
F ⋆  fabiola, flavia, fátima, fernanda, fabiana, fabricia, fiorella, flaviana, flor, florentina, francisca, frida, florencia.
G ⋆  gabriela, gladis, gloria, graciela, grisel, gail, génesis, georgina, geraldin, giovanna, gisela, giuliana, glenda, guadalupe.
H ⋆  haydee, helena, hilda. 
I ⋆  inés, irene, irma, isabel, isabella, ivanna, ivannela, ivonne, isis.
J ⋆  jessica, jennifer, jael, jasmin, jasmine, jade, janet, joana, jhoanna, judith, julia, juliana, jaqueline, josefina, juana.
K ⋆  katherine, katiuska, kristina, karla, krisbel, kendall, kimberly, kelly, 
L ⋆  liliana, luisana, luisa, luiza, laura, lujan, luna, luz, linda, lucia, luciana.
M ⋆  mia, mayerlin, maria, mayra, mariana, merida, miranda, maite, margarita, marta, miriam, monica, michelle, melany, melisa, micaela, melanie.
N ⋆  natalia, norma, nidia, nazaret, nomeí, nataly, natasha.
O ⋆  oriana, orianna, oscary, osmary, olga, olivia, orlanda. 
P ⋆  paula, paola, pamela, paulina, paloma, patricia, penelope, pilar, pia, perla, petra.
R ⋆  ramona, rebeca, reina, regina, rita, roberta, rosa, rosalia, roxana, rosana, rosario, ruth, rafaela, roselyn, rosalina, rosalba, rubi, rosangela, rosangel. 
S ⋆  samantha, stephanie, stefany, sandra, sara, sabrina, sabina, salomé, sheila, silvana, silvia, sofia, soledad, sonia, soraima, susana, susej.
T ⋆  tamara, teresa, triana, thais, talía, tania, tatiana, teodora, ticiana, tina.
U ⋆  ursula.
V ⋆  valentina, valeria, vanesa, vera, veronica, victoria, vilma, violeta, virginia, viviana.
Y ⋆  yaray, yuliana, yessika, yazmin, yasmin, yanet, yoana, yoanna, yudith, yvonne, yolanda. 
Z ⋆  zulay, zarai.
165 notes · View notes
pirapopnoticias · 1 year
Link
0 notes
notimundo · 3 years
Photo
Tumblr media
New Post has been published on https://notimundo.com.mx/politica/mesa-directiva-dio-cuenta-de-oficios-de-diputadas-y-diputados/
Mesa Directiva dio cuenta de oficios de diputadas y diputados.
Tumblr media
Mesa Directiva dio cuenta de oficios de diputadas y diputados que participarán en elección consecutiva.
La diputada Sauri Riancho dijo que en términos del último párrafo del sexto resolutivo del “Acuerdo de los órganos de gobierno de la Cámara de Diputados, por el que se establecen disposiciones internas aplicables a diputadas y diputados federales que opten por la elección consecutiva en el proceso electoral 2020-2021”, manifiestan su voluntad de renunciar a los apoyos económicos a los que tienen derecho.
Enseguida, pidió a la secretaría de la Mesa Directiva dar lectura a los nombres de las diputadas y los diputados.
Por MC, Mario Alberto Rodríguez Carrillo y Juan Martín Espinoza Cárdenas.
Del PVEM, Leticia Mariana Gómez Ordaz, Lilia Villafuerte Zavala y Roberto Antonio Rubio Montejo.
De Encuentro Social, Manuel de Jesús Baldenebro Arredondo, Irma María Terán Villalobos, Jorge Arturo Argüelles Victorero, Esmeralda de los Ángeles Moreno Medina, Leticia Arlett Aguilar Molina y Nancy Claudia Reséndiz Hernández.
Por Acción Nacional, Justino Eugenio Arriaga Rojas, Juan Carlos Romero Hicks, Luis Alberto Mendoza Acevedo, Karen Michel González Márquez, José Salvador Rosas Quintanilla, Gloria Romero León y Patricia Terrazas Baca.
Del PRI, Alfredo Villegas Arreola, Frinné Azuara Yarzábal, Brasil Alberto Acosta Peña, Cynthia Iliana López Castro, Pablo Guillermo Angulo Briceño, Laura Barrera Fortoul, Ricardo Aguilar Castillo, María Ester Alonzo Morales e Ismael Alfredo Hernández Deras.
Por el PT, Ana Karina Rojo Pimentel, María de Jesús Rosete Sánchez, José Gerardo Rodolfo Fernández Noroña, Francisco Favela Peñuñuri, Alfredo Porras Domínguez, Claudia Angélica Domínguez Vázquez, Margarita García García, Luis Enrique Martínez Ventura, Jesús Fernando García Hernández, Alfredo Femat Bañuelos, Clementina Marta Dekker Gómez, Óscar González Yáñez y Dionicia Vázquez García.
También, José Luis Montalvo Luna, Elba Lorena Torres Díaz, María Teresa Marú Mejía, José Luis García Duque, Francisco Javier Huacus Esquivel, Armando Reyes Ledesma, Santiago González Soto, Olga Juliana Elizondo Guerra, Maribel Martínez Ruiz, Ángel Benjamín Robles Montoya, Hildelisa González Morales, Ana Laura Bernal Camarena, Mauricio Alonso Toledo Gutiérrez y Nelly Maceda Carrera.
Por Morena, Heriberto Marcelo Aguilar Castillo, Maribel Aguilera Cháirez, Aleida Alavez Ruiz, María Isabel Alfaro Morales, Karla Yuritzi Almazán Burgos, Guillermina Alvarado Moreno, José Guadalupe Ambrocio Gachuz, Socorro Irma Andazola Gómez, Carol Antonio Altamirano, Reyna Celeste Ascencio Ortega, María del Carmen Bautista Peláez, Rosa María Bayardo Cabrera, Francisco Javier Borrego Adame, Wendy Briceño Zuloaga, Susana Cano González, Olegaria Carrazco Macías, Alejandro Carvajal Hidalgo, Katia Alejandra Castillo Lozano, María Chávez Pérez, Miguel Ángel Chico Herrera, Gustavo Contreras Montes y Flora Tania Cruz Santos.
Asimismo, Diego Eduardo del Bosque Villarreal, Rosalinda Domínguez Flores, Roberto Ángel Domínguez Rodríguez, José Luis Elorza Flores, Brenda Espinoza López, María Bertha Espinoza Segura, Melba Farías Zambrano, Lidia García Anaya, Martha Olivia García Vidaña, Pablo Gómez Álvarez, Sandra Paola González Castañeda, Erasmo González Robledo, Juanita Guerra Mena, Yolanda Guerrero Barrera, Óscar Eugenio Gutiérrez Camacho, Daniel Gutiérrez Gutiérrez, Sergio Carlos Gutiérrez Luna, César Agustín Hernández Pérez, María Eugenia Hernández Pérez, Arturo Roberto Hernández Tapia, Rafael Hernández Villalpando, Javier Hidalgo Ponce, Benjamín Saúl Huerta Corona y María de los Ángeles Huerta del Río.
También, Miguel Pável Jarero Velázquez, Irma Juan Carlos, Claudia López Rayón, Adriana Lozano Rodríguez, Mirna Zabeida Maldonado Tapia, Sergio Mayer Breton, Jorge Luis Montes Nieves, Carmen Mora García, Alma Delia Navarrete Rivera, Manuela del Carmen Obrador Narváez, Aracely Ocampo Manzanares, Sandra Simey Olvera Bautista, Alejandra Pani Barragán, Inés Parra Juárez, Jaime Humberto Pérez Bernabe, Beatriz Dominga Pérez López, Laura Imelda Pérez Segura, Miguel Ángel Prado de los Santos, Verónica Ramos Cruz, Guadalupe Ramos Sotelo y Valentín Reyes López.
Además, Fortunato Rivera Castillo, Beatriz Robles Gutiérrez, Martha Robles Ortiz, Manuel Rodríguez González, Ana María Rodríguez Ruiz, María Guadalupe Román Ávila, Carlos Sánchez Barrios, Graciela Sánchez Ortiz, Juan Pablo Sánchez Rodríguez, Azael Santiago Chepi, Yadira Santiago Marcos, Claudia Tello Espinoza, Rosalba Valencia Cruz, Lorenia Iveth Valles Sampedro, Víctor Gabriel Varela López, Teresita de Jesús Vargas Meraz, Julieta Kristal Vences Valencia, Alberto Villa Villegas y Silvia Lorena Villavicencio Ayala.
También, Dulce María Corina Villegas Guarneros, Casimiro Zamora Valdez, Erika Vanessa del Castillo Ibarra, Evaristo Lenin Pérez Rivera, Paola Tenorio Adame, Emmanuel Reyes Carmona, Irán Santiago Manuel, Nayeli Salvatori Bojalil, Vicente Alberto Onofre Vázquez, Francisco Elizondo Garrido, Ulises Murguía Soto, Laura Mónica Guerra Navarro, Nayeli Arlen Fernández Cruz, Moisés Ignacio Mier Velazco y Alfonso Ramírez Cuéllar.
Conforme a dichos oficios, renuncian al apoyo económico correspondiente a asistencia legislativa, atención ciudadana, transporte y hospedaje y al informe de actividades legislativas, por el periodo que comprende del 1 de abril al 15 de junio del año en curso.
2 notes · View notes
mamaesletradas · 4 years
Text
O tema de janeiro de 2021 foi: Holocausto
O dia 27 de janeiro é o Dia Internacional da Lembrança do Holocausto, por isso, no @mamaesletradas tivemos uma série de indicações sobre o tema. A minha ideia foi trazer leituras que pudessem suscitar o tema desde os pequenos até os adultos. Lá vai o que tivemos esse mês: Maus (história completa) Roteiro e arte: Art Spiegelman @companhiadasletras Tradução: Antonio de Macedo Soares A guerra do pão com manteiga Dr. Seuss @companhiadasletrinhas Tradução: Bruna Beber O diário de Anne Frank em Quadrinhos Roteiro e arte: Mirella Spinelli Baseado no “O anexo”: notas do diário de 12/06/1942 e 1o de agosto de 1944 @nemoeditora A guerra que salvou a minha vida e A guerra que me ensinou a viver Kimberly Brubaker Bradley @darksidebooks Tradução: Mariana Serpa Vollner Lilac Girls Martha Hall Kelly @pipocaenanquim Publicado pela #editoraintrinseca com a mesma capa, com o título: "Mulheres sem nome"
O relatório de Brodeck Roteiro e arte: Manu Larcenet Baseado no romance de Philippe Claudel @pipocaenanquim Tradução: Pedro Bouça A onda Todd Strasser @galerarecord tradução: Paula Di Carvalho O Muro Peter Sís @companhiadasletrinhas tradução: Érico Assis Esse Viver Ninguém me Tira Documentário dirigido por Caco Ciocler
No final do mês, pedi indicações dos seguidores do instagram e, seguem as indicações de leitura (ou outras narrativas) trazidas:
A noite, de Elie Wiesel, publicado pela Texto Editores
A chave de Sarah, de Tatiana de Rosnay, publicado pela Suma
É isto um homem?, de Primo Levi, publicado pela Rocco
A mala de Hana, de Karen Levine, publicado pela Melhoramentos
O sentido da existência humana, de Edward O. Wilson, publicado pela Companhia das Letras
Toda Luz que não podemos ver, de Anthony Doerr, publicado pela Intrínseca
O menino do pijama listrado, de John Boyne, publicado pela Seguinte
Olga, de Fernando Morais, publicado pela Companhia das Letras
Franquia Xmen – O personagem Magneto é sobrevivente do Holocausto!
Esse é o compilado de todo o conte��do trazido no mês de janeiro!
Tumblr media
2 notes · View notes
a-dinosaur-a-day · 5 years
Text
Neophron percnopterus
Tumblr media
By Koshy Koshy, CC BY 2.0 
Etymology: A Childish Trickster
First Described By: Savigny, 1809
Classification: Dinosauromorpha, Dinosauriformes, Dracohors, Dinosauria, Saurischia, Eusaurischia, Theropoda, Neotheropoda, Averostra, Tetanurae, Orionides, Avetheropoda, Coelurosauria, Tyrannoraptora, Maniraptoromorpha, Maniraptoriformes, Maniraptora, Pennaraptora, Paraves, Eumaniraptora, Averaptora, Avialae, Euavialae, Avebrevicauda, Pygostaylia, Ornithothoraces, Euornithes, Ornithuromorpha, Ornithurae, Neornithes, Neognathae, Neoaves, Inopinaves, Telluraves, Afroaves, Accipitrimorphae, Accipitriformes, Accipitridae, Gypaetinae
Status: Extant, Endangered
Time and Place: Since 12,000 years ago, in the Holocene of the Quaternary 
Tumblr media Tumblr media
Egyptian Vultures are known from locations across India, Western Asia, Africa, and Southern Europe 
Tumblr media
Physical Description: The Egyptian Vulture is a small vulture, only about 54 to 70 centimeters long with a wingspan of a little more than twice that size. It is also very distinctive in color, and extremely fluffy (which makes sense, given it is probably closely related to the Bearded Vulture). It has a very long and narrow head, which is bare and yellow over the eyes and beak; the tip of the beak is sharply hooked and black. The back of the head and neck is very fluffy and white. The rest of the body is also very puffed, mostly white but with black edges and tips to the wing feathers and tail feathers. It has white fluffy legs, with only some of the feet bear; the feet are pale in color. The females are usually much heavier than the males. The juveniles are significantly darker than the adults in color. 
Tumblr media
By Carlos Delgado, CC BY-SA 3.0 
Diet: Egyptian Vultures primarily feed on large dead animals such as carrion of birds, livestock, wild mammals, and even dogs. Usually it will prefer scraps from large carcasses. Sometimes it will also eat eggs! 
Tumblr media
By Вых Пыхманн, CC By-SA 3.0 
Behavior: These vultures are pragmatic opportunists, eating a wide variety of carrion that are often rejected by other vulture. It even competes often with crows and other corvids - more pragmatic, intelligent birds! These vultures spend a lot of the day soaring overhead, searching for food from up to one kilometer away; they also will perch and search for food on trees and cliffs. They tend to congregate in large numbers where there is good sources of food - even though this bird is rare. They will pull off chunks of carcass and often will throw stones at eggs to open them up - a documented use of tools! They also will use twigs to roll up and gather strands of wool for nest-lining. They aren’t very loud birds, making small whistles, grunts, groans, and hisses when needed. Somewhat social birds, they are usually found in pairs or in large groups around carcasses, though often they spend time alone. 
Tumblr media
By Jiel, CC BY-SA 4.0 
Egyptian Vultures breed in the spring, with pairs courting by soaring high together and then swooping and spiraling down. They are monogamous for at least one breeding season, and may stay with the same mate for many years or even their whole lives. They tend to come back to the same nest sites year after year. They make nests out of twigs and wool, placed on cliff ledges and on large tree forks. Neighboring birds may form polyamorous groups with a mated pair, allowing for the two pairs of adults to aid each other in caring for the young. Usually the birds prepare for copulation by giving each other food, and preening each other to get in the “mood”. They lay around two eggs usually, which are incubated for around one and a half months. All adults will incubate the chicks, which are very brown and puffy. They stay in the nest for up to three months, cared for by the parents for most of that time. They reach sexual maturity between 4 and 6 years of age, and can live for nearly four decades, though most tend to die by the fifth year of life in the wild. 
Tumblr media
By PJeganathan, CC BY-SA 4.0 
The vultures tend to soar on thermal wind, using the heat to raise themselves higher in the air; on the land they’re much less graceful, waddling around awkwardly. They are very calculating animals, waiting for predators to leave a carcass before approaching. They’ll even feed on poop to get carotenoids - pigments - from large herbivorous mammals. They tend to migrate only in the northern part of their range - in Africa and India, they stay mainly in the same location year-round. They glide extensively while flying, wasting as little energy while migrating as possible. 
Tumblr media
By Dr. Raju Kasambe, CC BY-SA 4.0 
Ecosystem: Egyptian Vultures prefer open areas, preferably ones with dry and arid habitat. They especially prefer locations near cold and wet climates, such as scrub habitats. They also frequent deserts, steppes, pastures, and some fields, though they try to stay near rocky places when nesting. They also can be found in mountainous regions at lower or mid-level altitudes. They are hunted upon by golden eagles, eagle owls, and red foxes as young; they also are very vulnerable to other mammalian predators (like wolves) as adults and to human interference. In fact, human activity takes a toll on population size. 
Tumblr media
By Tomasz Baranowski, CC BY 2.0 
Other: Egyptian Vultures have gone through extensive population decline, though in some locations the population is more stable now and recovering. They are greatly affected by human activity, including things such as power lines and hunting, intentional poisoning, and superstition-based activity. Since vultures are considered harbingers of doom, people tend to be afraid of them - and they aren’t always the prettiest birds, so people don’t feel emotional attachment to them enough to avoid killing them. Declines in herding and livestock maintenance among humans also has lead to some population decline. Combinations of these factors in many countries make conservation efforts difficult to implement. Some attempts to preserve this vulture have included “vulture restaurants”, where carcasses are made available to vultures nearby.
~ By Meig Dickson
Sources Under the Cut 
Agarwal, G.P.; Ahmad, Aftab; Arya, Gaurav; Saxena, Renu; Nisar, Arjumand; Saxena, A.K. (2012). "Chaetotaxy of three nymphal instars of an ischnoceran louse, Aegypoecus perspicuus (Phthiraptera: Insecta)". Journal of Applied and Natural Science. 4 (1): 92–95.
Agostini, Nicolantonio; Premuda, Guido; Mellone, Ugo; Panuccio, Michele; Logozzo, Daniela; Bassi, Enrico; Cocchi, Leonardo (2004). "Crossing the sea en route to Africa: Autumn migration of some Accipitriformes over two Central Mediterranean islands". The Ring. 26 (2): 71–78.
Agudo, Rosa; Rico, Ciro; Vilà, Carles; Hiraldo, Fernando; Donázar, José (2010). "The role of humans in the diversification of a threatened island raptor". BMC Evolutionary Biology. 10: 384.
Ali, Sálim; Ripley, Sidney Dillon (1978). Handbook of the birds of India and Pakistan. Volume 1 (2nd ed.). Oxford University Press. pp. 310–314.
Amadon, D. 1977. Notes on the taxonomy of vultures. Condor 79(4):413-416
Amezian, M.; El Khamlichi, K. (2016). "Significant population of Egyptian Vulture Neophron percnopterus found in Morocco". Ostrich. 87 (1): 73–76.
Angelov, Ivaylo; Hashim, Ibrahim; Oppel, Steffen (2012). "Persistent electrocution mortality of Egyptian Vultures Neophron percnopterus over 28 years in East Africa". Bird Conservation International. 23: 1–6.
Baker, E.C. Stuart (1928). The Fauna of British India. Birds. Volume 5 (2nd ed.). London: Taylor and Francis. pp. 22–24.
Baxter, R. M.; Urban, E. K.; Brown, L. H (1969). "A Nineteenth-century reference to the use of tools by the Egyptian vulture". Journal of the East Africa Natural History Society and National Museum. 27 (3): 231–232.
Biddulph, C.H. (1937). "Unusual site for the nest of the White Scavenger Vulture Neophron percnopterus ginginianus (Lath.)". The Journal of the Bombay Natural History Society. 39 (3): 635–636.
Byrd, Brooke. "Of Love and Loathing: The Role of the Vulture in Three Cultures". Prized Writing: 81–93.
Carrete, Martina; Sánchez-Zapata, José A.; Benítez, José R.; Lobón, Manuel; Donázar, José A. (2009). "Large scale risk-assessment of wind-farms on population viability of a globally endangered long-lived raptor". Biological Conservation. 142 (12): 2954–2961.
Ceballos, Olga; Donázar, José Antonio (1990). "Roost-tree characteristics, food habits and seasonal abundance of roosting Egyptian Vultures in northern Spain". Journal of Raptor Research. 24 (1–2): 19–25.
Ceballos, Olga; Donázar, José Antonio (1989). "Factors influencing the breeding density and nest-site selection of Egyptian vulture (Neophron percnopterus)". Journal of Ornithology. 130 (3): 353–359.
Clark, William S.; Schmitt, N.J. (1998). "Ageing Egyptian Vultures". Alula. 4: 122–127.
Clements, J. F., T. S. Schulenberg, M. J. Iliff, D. Roberson, T. A. Fredericks, B. L. Sullivan, and C. L. Wood. 2017. The eBird/Clements checklist of birds of the world: v2017
Cortés-Avizanda, A.; Carrete, M.; Serrano, D.; Donázar, J.A. (2009). "Carcasses increase the probability of predation of ground-nesting birds: a caveat regarding the conservation value of vulture restaurants”. Animal Conservation. 12: 85–88.
Cortés-Avizanda, Ainara; Ceballos, Olga; Donázar, José A. (2009). "Long-Term Trends in Population Size and Breeding Success in the Egyptian Vulture (Neophron percnopterus) in Northern Spain". Journal of Raptor Research. 43 (1): 43–49.
Coultas, Harland (1876). Zoology of the Bible. London: Wesleyan Conference Office.
Cuthbert, R.; Green, R.E.; Ranade, S.; Saravanan, S.; Pain, D.J.; Prakash, V.; Cunningham, A.A. (2006). "Rapid population declines of Egyptian vulture (Neophron percnopterus) and red-headed vulture (Sarcogyps calvus) in India". Animal Conservation. 9 (3): 349–354.
Dewar, Douglas (1906). Bombay Ducks. John Lane, London. p. 277.
Donázar, José Antonio; Ceballos, Olga (1989). "Growth rates of nestling Egyptian Vultures Neophron percnopterus in relation to brood size, hatching order and environmental factors". Ardea. 77 (2): 217–226.
Donázar, Jose A.; Ceballos, Olga (1988). "Red fox predation on fledgling Egyptian vultures". Journal of Raptor Research. 22 (3): 88.
Donázar, José Antonio; Ceballos, Olga (1989). "Post-fledging dependence period and development of flight and foraging behaviour in the Egyptian Vulture Neophron percnopterus". Ardea. 78 (3): 387–394.  
Donázar, José A.; Ceballos, Olga (1990). "Acquisition of food by fledgling Egyptian Vultures Neophron percnopterus by nest-switching and acceptance by foster adults". Ibis. 132 (4): 603–607.
Donázar, José A.; Ceballos, Olga; Tella, José L. (1994). "Copulation behaviour in the Egyptian Vulture Neophron percnopterus". Bird Study. 41 (1): 37–41.
Donázar, José A.; Ceballos, Olga; Tella, José L. (1996). "Communal roosts of Egyptian vultures (Neophron percnopterus): dynamics and implications for the species conservation". In Muntaner, J. (ed.). Biology and Conservation of Mediterranean Raptors. Monografía SEO-BirdLife, Madrid. pp. 189–201.
Donázar, José A.; Palacios, César J.; Gangoso, Laura; Ceballos, Olga; González, Maria J.; Hiraldo, Fernando (2002). "Conservation status and limiting factors in the endangered population of Egyptian vulture (Neophron percnopterus) in the Canary Islands". Biological Conservation. 107 (1): 89–97.
Donázar, José Antonio; Negro, Juan José; Palacios, César Javier; Gangoso, Laura; Godoy, José Antonio; Ceballos, Olga; Hiraldo, Fernando; Capote, Nieves (2002). "Description of a new subspecies of the Egyptian Vulture (Accipitridae: Neophron percnopterus) from the Canary Islands". Journal of Raptor Research. 36 (1): 17–23.
Elorriaga, Javier; Zuberogoitia, Iñigo; Castillo, Iñaki; Azkona, Ainara; Hidalgo, Sonia; Astorkia, Lander; Ruiz-Moneo, Fernando; Iraeta, Agurtzane (2009). "First Documented Case of Long-Distance Dispersal in the Egyptian Vulture (Neophron percnopterus)". Journal of Raptor Research. 43 (2): 142–145.
Ferguson-Lees, James; Christie, David A. (2001). Raptors of the World. Christopher Helm. pp. 417–420.  
Galushin, V.M. (1975). "A comparative analysis of the density of predatory birds in two selected areas within the Palaearctic and Oriental regions, near Moscow and Delhi (IOC Abstracts)". Emu. 74 (5): 331.  
Galushin, V. M. (2001). "Populations of vultures and other raptors in Delhi and neighboring areas from 1970's to 1990's". In Parry-Jones, J.; Katzner, T. (eds.). Report from the Workshop on Indian Gyps vultures: 4th Eurasian congress on raptors. Sevilla, Spain: aviary.org. pp. 13–15.
Gangoso, Laura (2005). "Ground nesting by Egyptian Vultures (Neophron percnopterus) in the Canary Islands". Journal of Raptor Research. 39 (2): 186–187.
Gangoso, Laura; Álvarez-Lloret, Pedro; Rodríguez-Navarro, Alejandro A. B.; Mateo, Rafael; Hiraldo, Fernando; Donázar, José Antonio (2009). "Long-term effects of lead poisoning on bone mineralization in vultures exposed to ammunition sources". Environmental Pollution. 157 (2): 569–574.
García-Ripollés, Clara; López-López, Pascual (2006). Penteriani, Vincenzo (ed.). "Population size and breeding performance of Egyptian vultures (Neophron percnopterus) in eastern Iberian Peninsula". Journal of Raptor Research. 40 (3): 217–221.
García-Ripollés, Clara; López-López, Pascual; Urios, Vicente (2010). "First description of migration and wintering of adult Egyptian Vultures Neophron percnopterus tracked by GPS satellite telemetry". Bird Study. 57 (2): 261–265.
Grande, Juan M.; Serrano, David; Tavecchia, Giacomo; Carrete, Martina; Ceballos, Olga; Díaz-Delgado, Ricardo; Tella, José L.; Donázar, José A. (2009). "Survival in a long-lived territorial migrant: effects of life-history traits and ecological conditions in wintering and breeding areas". Oikos. 118 (4): 580–590.
Grimal, Pierre (1996). The dictionary of classical mythology. Wiley-Blackwell. p. 18.
Hartert, Ernst (1920). Die Vögel der paläarktischen Fauna. Volume 2. Berlin: Friendlander & Sohn. pp. 1200–1202.
Hernández, Mauro; Margalida, Antoni (2009). "Poison-related mortality effects in the endangered Egyptian vulture (Neophron percnopterus) population in Spain". European Journal of Wildlife Research. 55 (4): 415–423.
Hertel, Fritz (1995). "Ecomorphological indicators of feeding behavior in recent and fossil raptors". The Auk. 112 (4): 890–903.
Hidalgo, S.; Zabala, J.; Zubergoitia, I.; Azkona, A.; Castillo, I. (2005). "Food of the Egyptian vulture (Neophron percnopterus) in Biscay". Buteo. 14: 23–29.
Ingerson, Ernest (1923). Birds in legend, fable and folklore. New York: Longmans, Green and Co.
Jardine, William; Selby, Prideaux John (1826). Illustrations of ornithology. Volume 1. Edinburgh: W.H. Lizars.
Jaume, D., M. McMinn, and J. A. Alcover. 1993. Fossil birds from the Bujero del Silo, La Gomera (Canary Islands), with a description of a new species of quail (Galliformes: Phasianidae). Boletim do Museu Municipal do Funchal 2:147-165
Jobling, J. A. 2010. The Helm Dictionary of Scientific Bird Names. Christopher Helm Publishing, A&C Black Publishers Ltd, London.
Koenig, Alexander (1907). "Die Geier Aegyptens" [The Egyptian vulture]. Journal für Ornithologie (in German). 55: 59–134.
Kretzmann, Maria B.; Capote, N.; Gautschi, B.; Godoy, J.A.; Donázar, J.A.; Negro, J.J. (2003). "Genetically distinct island populations of the Egyptian vulture (Neophron percnopterus)". Conservation Genetics. 4 (6): 697–706.
Latham, John (1787). Supplement to the General Synopsis of birds. London: Leigh & Sotheby. p. 7.
Liberatori, Fabio; Penteriani, Vincenzo (2001). "A long-term analysis of the declining population of the Egyptian vulture in the Italian peninsula: distribution, habitat preference, productivity and conservation implications". Biological Conservation. 101 (3): 381–389.
Linnaeus, C. 1758. Systema Naturae per Regna Tria Naturae, Secundum Classes, Ordines, Genera, Species, cum Characteribus, Differentiis, Synonymis, Locis. Editio Decima 1:1-824
Margalida, A.; Benítez, J.R.; Sánchez-Zapata, J.A.; Ávila, E.; Arenas, R.; Donázar, J.A. (2012). "Long-term relationship between diet breadth and breeding success in a declining population of Egyptian Vultures Neophron percnopterus". Ibis. 154: 184–188.
Margalida, Antoni; Boudet, Jennifer (2003). "Dynamics and temporal variation in age structure at a communal roost of egyptian vultures (Neophron percnopterus) in northeastern Spain". Journal of Raptor Research. 37 (3): 252–256.
Peters, James L. (1979). Mayr, Ernst; Cottrell, G.W. (eds.). Check-list of birds of the world. Volume 1 (2nd ed.). Cambridge, Massachusetts: Museum of Comparative Zoology. p. 304.
Mateo, Patricia; Olea, Pedro P. (2007). "Egyptian Vultures (Neophron percnopterus) Attack Golden Eagles (Aquila chrysaetos) to Defend their Fledgling". Journal of Raptor Research. 41 (4): 339–340.
Meyburg, Bernd-U.; Gallardo, Max; Meyburg, Christiane; Dimitrova, Elena (2004). "Migrations and sojourn in Africa of Egyptian vultures (Neophron percnopterus) tracked by satellite". Journal of Ornithology. 145 (4): 273–280.
Mundy, P.J. (1978). "The Egyptian vulture (Neophron Percnopterus) in Southern Africa". Biological Conservation. 14 (4): 307–315.
Neelakantan, K.K. (1977). "The sacred birds of Thirukkalukundram". Newsletter for Birdwatchers. 17 (4): 6.
Negro, J.J.; Grande, J.M.; Tella, J.L.; Garrido, J.; Hornero, D.; Donázar, J.A.; Sanchez-Zapata, J.A.; Benítez, J.R.; Barcell, M. (2002). "Coprophagy: An unusual source of essential carotenoids". Nature. 416 (6883): 807–808.
Orta, J., Kirwan, G.M., Christie, D.A., Garcia, E.F.J. & Marks, J.S. (2019). Egyptian Vulture (Neophron percnopterus). In: del Hoyo, J., Elliott, A., Sargatal, J., Christie, D.A. & de Juana, E. (eds.). Handbook of the Birds of the World Alive. Lynx Edicions, Barcelona.
Palacios, César-Javier (2004). "Current status and distribution of birds of prey in the Canary Islands". Bird Conservation International. 14 (3).
Palacios, César-Javier (2000). "Decline of the Egyptian vulture (Neophron percnopterus) in the Canary Islands". Journal of Raptor Research. 34 (1): 61.
Paynter, W.P. (1924). "Lesser White Scavenger Vulture N. ginginianus nesting on the ground". The Journal of the Bombay Natural History Society. 30 (1): 224–225.
Pope, G.U. (1900). The Tiruvacagam or Sacred utterances of the Tamil poet, saint, and sage Manikka-vacagar. Oxford: Clarendon Press.
Prakash, Vibhu; Nanjappa, C. (1988). "An instance of active predation by Scavenger Vulture (Neophron p. ginginianus) on Checkered Keelback watersnake (Xenochrophis piscator) in Keoladeo National Park, Bharatpur, Rajasthan". The Journal of the Bombay Natural History Society. 85 (2): 419.
Rasmussen, P.C.; Anderton, J.C. (2005). Birds of South Asia: The Ripley Guide. Volume 2. Smithsonian Institution and Lynx Edicions. p. 89.
Seibold, I.; Helbig, A.J. (1995). "Evolutionary History of New and Old World Vultures Inferred from Nucleotide Sequences of the Mitochondrial Cytochrome b Gene". Philosophical Transactions of the Royal Society B: Biological Sciences. 350 (1332): 163–178.
Siromoney, Gift (1977). "The Neophron Vultures of Thirukkalukundram". Newsletter for Birdwatchers. 17 (6): 1–4.
Spaar, Reto (1997). "Flight strategies of migrating raptors; a comparative study of interspecific variation in flight characteristics". Ibis. 139 (3): 523–535.
Stoyanova, Yva; Stefanov, Nikolai (1993). "Predation upon nestling Egyptian Vultures (Neophron percnopterus) in the Vratsa Mountains of Bulgaria". Journal of Raptor Research. 27 (2): 123.
Stoyanova, Yva; Stefanov, Nikolai; Schmutz, Josef K. (2010). "Twig Used as a Tool by the Egyptian Vulture (Neophron percnopterus)". Journal of Raptor Research. 44 (2): 154–156.
Suárez-Pérez, A.; Ramírez, A.S.; Rosales, R.S.; Calabuig, P.; Poveda, C.; Rosselló-Móra, R.; Nicholas, R.A.J.; Poveda, J.B. (2012). "Mycoplasma neophronis sp. nov., isolated from the upper respiratory tract of Canarian Egyptian vultures (Neophron percnopterus majorensis)". International Journal of Systematic and Evolutionary Microbiology. 62 (Pt 6): 1321–1325.
Stratton-Porter, Gene (1909). Birds of the Bible. Cincinnati: Jennings and Graham. p. 182.
Tauler-Ametller, H.; Hernández-Matías, A.; Pretus, J. L.L.; Real, J. (2017). "Landfills determine the distribution of an expanding breeding population of the endangered Egyptian Vulture Neophron percnopterus". Ibis. 159 (4): 757–768.
Tella, José Luis (1993). "Polyandrous trios in a population of Egyptian vultures (Neophron percnopterus)". Journal of Raptor Research. 27 (2): 119–120.
Tella, José L.; Mañosa, Santi (1993). "Eagle owl predation on Egyptian vulture and northern goshawk: possible effect of a decrease in European rabbit availability". Journal of Raptor Research. 27 (2): 111–112.
Thompson, D'Arcy Wentworth (1895). A glossary of Greek birds. Oxford: Clarendon Press.
Thouless, C.R.; Fanshawe, J.H.; Bertram, B.C.R. (1989). "Egyptian Vultures Neophron percnopterus and Ostrich Struthio camelus eggs: The origins of stone-throwing behaviour". Ibis. 131: 9–15.
Thurston, E.W. (1906). Ethnographic notes in southern India. Madras: Government Press.
van Lawick-Goodall, Jane; van Lawick, Hugo (1966). "Use of Tools by the Egyptian Vulture, Neophron percnopterus". Nature. 212 (5069): 1468–1469.
van Overveld, T.; de la Riva, M.; Donázar, J. A. (2017). "Cosmetic coloration in Egyptian vultures: Mud bathing as a tool for social communication?". Ecology. 98 (8): 2216–2218.
Whistler, Hugh (1949). Popular Handbook of Indian Birds (4th ed.). London: Gurney & Jackson. pp. 356–357.
Whistler, Hugh (1922). "The birds of Jhang district, S.W.Punjab. Part II. Non-Passerine birds". Ibis. 64 (3): 401–437.
Wink, Michael (1995). "Phylogeny of Old and New World Vultures (Aves: Accipitridae and Cathartidae) Inferred from Nucleotide Sequences of the Mitochondrial Cytochrome b Gene". Zeitschrift für Naturforschung C. 50 (11/12): 868–882.
Wink, Michael; Heidrich, Petra; Fentzloff, Claus (1996). "A mtDNA phylogeny of sea eagles (genus Haliaeetus) based on nucleotide sequences of the cytochrome b-gene". Biochemical Systematics and Ecology. 24 (7–8): 783–791.
Yosef, Reuven; Alon, Dan (1997). "Do immature Palearctic Egyptian Vultures Neophron percnopterus remain in Africa during the northern summer?". Vogelwelt. 118: 285–289.
Zarudny, V.; Härms, M. (1902). "Neue Vogelarten". Ornithologische Monatsberichte (in German) (4): 49–55.
184 notes · View notes