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#Santarcangelo Festival
niconote · 1 year
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Appuntamento a Supernova   giovedì 13 aprile Sala Ressi del Teatro Galli 22,30
NicoNote + Wang Inc. LIMBO SESSION
Durata: 1h
voce, fields: NicoNote
electronics, modular sampling: Wang inc.
testi di NicoNote con rielaborazioni originali da Amelia Rosselli, Ferlinghetti, Kamau Brathwaite, Collobert
produzione: NicoNote Dream Action, Random Numbers Studio, Rizosfera, Doc Live
LIMBO SESSION è una performance di clima sonoro, un concerto improvvisativo, per voce, parola poetica, elettronica, che si sviluppa nel dialogo tra NicoNote e Wang Inc. Un concerto performativo in divenire costante.Limbo Session per sua natura è sempre in movimento, si plasma nella relazione con lo spazio che lo ospita e con la parola che ispira. Crea Clima.Clima come mondo, universo umorale nello spazio da abitare, spazio dove poter essere in empatia con il luogo e con le persone. Un mondo sonoro percettivo in cui qualcosa “avviene”. Una emozione di impercettibile spostamento di senso.
pic by Giada De Nigris
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marcogiovenale · 1 year
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primo moroni su william s. burroughs (1991)
In questo video, uno stralcio della presentazione fatta da Primo Moroni – al Festival di Santarcangelo di Romagna nel 1991 – del documentario William S. Burroughs. Commissioner of Sewers, di Klaus Maeck, e una lettura in italiano della Thanksgiving Prayer di WSB diretta da G. Van Sant.
youtube
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maracassiani · 2 years
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THE SKY WAS PINK , moc 2016
Re Appropriation of the public space .
live action , cars installation , open workshop of dance of 6 days @ the Basket court, by Mara Oscar Cassiani.
Performing in the park , out from art spaces as ecological political form of sharing .
made for Santarcangelo Festival 2016
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mariadonata · 1 year
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BOTANICAL PORTRAIT 7 July - 31 August 2023 paper and gauze collage Santabago, Santarcangelo di Romagna (IT)
In conjunction with the opening of the Santarcangelo Festival 'Enaugh not Enaugh'.
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432hz Sounds by Michele La Paglia
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sguardimora · 8 months
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𝗜 𝗖𝗢𝗥𝗣𝗜 𝗘 𝗟𝗘 𝗩𝗢𝗖𝗜 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗗𝗔𝗡𝗭𝗔 - 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘦𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦
Corso di alta formazione per autori e autrici della scrittura corporea e delle performing arts
Lo studio della creazione coreografica autoriale si realizzerà soprattutto in percorsi curati e seguiti da maestri della scena performativa e coreutica contemporanea quali 𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗦𝗰𝗶𝗮𝗿𝗿𝗼𝗻𝗶, 𝗗𝗲𝘄𝗲𝘆 𝗗𝗲𝗹𝗹 / 𝗧𝗲𝗼𝗱𝗼𝗿𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶, 𝗔𝗴𝗮𝘁𝗮 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶, 𝗩𝗶𝘁𝗼 𝗠𝗮𝘁𝗲𝗿𝗮, 𝗗𝗲𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝘂𝗰𝗰𝗶, 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗢 𝗖𝗶𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗢 / 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗣𝗲𝗻𝗻𝗶𝗻𝗶, 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗲𝗹𝗲 𝗡𝗶𝗻𝗮𝗿𝗲𝗹𝗹𝗼 e altri studiosi, studiose e docenti del linguaggio contemporaneo.
Hai tempo 𝗳𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟮𝟱 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 per inviare la tua candidatura.
Per partecipare è necessario inviare una mail all’indirizzo 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲@𝗰𝗿𝗼𝗻𝗼𝗽𝗶𝗼𝘀.𝗶𝘁 contenente il modulo d’iscrizione scaricabile al sito www.cronopiosformazione.it e tutti i documenti richiesti.
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𝗖𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗣𝗹𝘂𝘀 𝟮𝟬𝟮𝟭-𝟮𝟬𝟮𝟳 (𝘖𝘱𝘦𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘙𝘪𝘧. 𝘗𝘈 2023-20195/𝘙𝘌𝘙, 𝘢𝘱𝘱𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘥𝘦𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘎𝘪𝘶𝘯𝘵𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦 𝘯. 2096 𝘥𝘦𝘭 04/12/2023 𝘦 𝘤𝘰𝘧𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘪𝘢𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘯 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘳𝘴𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘍𝘚𝘌+ 2021-2027 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘙𝘦𝘨𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘌𝘮𝘪𝘭𝘪𝘢-𝘙𝘰𝘮𝘢𝘨𝘯𝘢)
Soggetti attuatori:
Cronopios Eventi, L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Cantieri Danza, Corpoceleste/Alessandro Sciarroni, CodedUomo Choreography and Research/ Daniele Ninarello, CollettivO CineticO/ Francesca Pennini, Dewey Dell/Teodora Castellucci, Agata Castellucci, Vito Matera, Demetrio Castellucci
Partner promotori:
ATER Fondazione, ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, Santarcangelo Festival dei Teatri, Associazione Culturale Festival Danza Urbana Bologna, Ravenna Teatro Soc. Coop, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, La Corte Ospitale - Teatro Herberia, Associazione Culturale masque teatro APS, Gender Bender International Festival / Cassero Lgbtqia+ Center, Attitudes spazio alle arti APS, ALCHEMICO TRE APS, Teatri di Vita
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lamilanomagazine · 8 months
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Savona, Al Teatro Chiabrera Buchettino di Perrault con la regia di Chiara Guidi.
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Savona, Al Teatro Chiabrera Buchettino di Perrault con la regia di Chiara Guidi. "Buchettino non è solo uno spettacolo, è un'esperienza iniziatica e intima creato dallo storico trio Chiara Guidi, Romeo Castellucci e Claudia Castellucci fondatori della Socìetas Raffaello Sanzio. Un classico rappresentato anche in Francia, Danimarca, Spagna, Taiwan, Giappone, Cile e Corea del Sud, dichiara il Direttore del teatro Chiabrera, Rajeev Badhan-." Buchettino, un fortunato spettacolo per bambini che continua a girare i palchi dal lontano '95 (nella foto). Intabarrati fra le lenzuola di veri e propri letti sistemati sul palco (le scene sono state curate da Romeo Castellucci) i piccoli spettatori ascolteranno la storia del Pollicino di Perrault narrata da attrici di vaglia come Chiara Guidi, Silvia Pasello e Monica Demuru. Tratta dello storico spettacolo di repertorio della compagnia Socìetas Raffaello Sanzio che, dall'ormai lontano debutto il 2 maggio del 1995 al Teatro Comandini di Cesena, sede della compagnia, da 17 anni continua ad incontrare bambini di tutti i continenti. Il 30 gennaio alle ore 18.30, presso il foyer del Chiabrera, l'incontro con Chiara Guidi a cura del Direttore del teatro, Rajeev Badhan. INGRESSO LIBERO Ingresso libero. Cofondatrice della Compagnia SOCIETAS, Chiara Guidi sviluppa una personale ricerca tra voce - come chiave drammaturgica nel dischiudere suono e senso di un testo, distinguendosi fra gli artisti più influenti nel panorama della pratica vocale – e infanzia con una specifica concezione di teatro d'arte infantile, che vanta spettacoli storici quali Buchettino, da Charles Perrault che dal 1995 percorre tutto il mondo con la sua idea di coinvolgimento ambientale dei bambini (anche istruendo allestimenti in Giappone, Corea, Cina, Cile). Gli osservatòri Màntica, Puerilia al Teatro Comandini di Cesena, sede della Compagnia, dedicati alla voce e al teatro infantile le sono valsi un Premio Garrone e un Ubu nel 2013. A questi progetti si è aggiunto di recente Circolo, dedicato alla trasversalità dei piani di conoscenza. Intensa la sua attività di autrice. Tra i suoi libri: La voce in una foresta di immagini invisibili (Nottetempo 2017); con Lucia Amara, Teatro infantile. L'arte scenica davanti agli occhi di un bambino (luca sossella editore 2019); Interrogare e leggere. La domanda e la lettura come forme irrisolvibili di conoscenza (Sete edizioni 2021). Negli anni Novanta ha lavorato alla creazione di una Scuola Sperimentale di Teatro Infantile che ha ottenuto un Ubu; nel 2009 è stata direttrice artistica del Festival Internazionale di Santarcangelo; nel 2010 ha condotto una produzione presso il Campbelltown Arts Center in Australia, rappresentata anche al Festival di Adelaide e alla Sidney Opera House; e tra il 2015 e il '18 è stata 'Artiste Associée' del Théâtre Nouvelle Génération di Lione. A Chiara Guidi sono andati, tra gli altri, il Premio Lo straniero nel 2016, l'Eolo Award Riconoscenza nel '20 e il Premio Ivo Chiesa_La Scuola nel '21. Ha sei figli e sei nipoti.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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gazeta24br · 10 months
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A Plataforma recebeu 446 inscrições, de 19 estados brasileiros, Distrito Federal e países da América Latina. Os curadores Marise Maués, Cecilia Kuska e Marcelo Evelin selecionaram 10 artistas e grupos que terão a chance de se apresentar para programadores nacionais e internacionais, durante a mostra internacional, entre os dias 1º e 10 de março de 2024 A MITsp - Mostra Internacional de Teatro de São Paulo anuncia os 10 artistas e grupos pré-selecionados para se apresentarem para programadores nacionais e internacionais durante sua nona edição, que acontece entre 1º e 10 de março de 2024, dentro de um dos eixos do evento, a MITbr - Plataforma Brasil. Este ano, com curadoria de Marise Maués, Cecilia Kuska e Marcelo Evelin, foram escolhidos os seguintes trabalhos: Ané das Pedras, da Coletiva Flecha Lançada Arte (CE), Eu não sou só eu em mim - Estado de Natureza - Procedimento 01, Grupo Cena 11 Cia. de Dança (SC), Gente de Lá, de Wellington Gadelha (CE); O que Mancha, de Beatriz Sano e Eduardo Fukushima (SP), Meu Corpo está aqui, de Fábrica de Eventos (RJ); Preta Rainha, de Cia. Dita (CE); Dança Monstro, de Companhia dos Pés (AL); Lança Cabocla, Plataforma Lança Cabocla (CE); 7 Samurais, de Laura Samy (RJ) e Eunucos, de Irmãs Brasil (RJ). A MITbr - Plataforma Brasil foi criada em 2018 como um dos eixos da MITsp, um programa de internacionalização das artes cênicas brasileiras. Desde então, a cada edição, diferentes curadores independentes selecionam projetos com um recorte do teatro, dança e performance, em um esforço para abarcar diferentes regiões do Brasil e temas urgentes de nosso tempo. Em 2024, a MITsp fará sua nona edição trazendo ao público um panorama das inovações na investigação da linguagem cênica do mundo. Os idealizadores da MITsp, Antonio Araújo (Teatro da Vertigem) e Guilherme Marques (Ecum - Encontro Mundial das Artes Cênicas), diretor artístico e diretor geral de produção, respectivamente, reafirmam nesse evento uma das políticas da Mostra de fomentar e promover grupos e artistas nacionais. O ator e gestor cultural Rafael Steinhauser compõe a equipe de direção da Mostra, como diretor institucional. Para os diretores, esse esforço de internacionalização reforça a política da MITsp de desenvolvimento e sustentabilidade das linguagens artísticas brasileiras. Resultados da MITbr A MITsp, por meio da MITbr - Plataforma Brasil, fez parcerias com os festivais de Edimburgo; o Proximamente da KVS, em Bruxelas; o Lift, em Londres e o Festival de Santarcangelo, na cidade italiana de mesmo nome, entre outros para levar artistas brasileiros para outros públicos. Desde 2018, as ações de internacionalização trouxeram resultados importantes, com artistas e grupos brasileiros que se inseriram no trânsito de colaborações e apresentações. Entre algumas parcerias, Caranguejo Overdrive, da Aquela Cia de Teatro; Isto é um Negro?, do grupo E Quem É Gosta?, violento., solo encenado por Preto Amparo, com concepção de Preto Amparo, Alexandre de Sena, Grazi Medrado e Pablo Bernardo; Vaga Carne, de Grace Passô; De Carne e Concreto, da Anti Status Quo Companhia de Dança, estiveram em festivais como o Festival Edimburgo, na Escócia, de Mladi Levi, na Eslovênia; no Proximamente e no FITEI - Festival Internacional de Teatro de Expressão Ibérica, no Porto, Portugal. Outro espetáculo, Lobo, de Carolina Bianchi, foi convidado a se apresentar no Skirball, em Nova York, em 2020. A atriz e diretora Janaína Leite, que se apresentou na edição de 2020, dará um workshop no Festival Proximamente, na Bélgica. O Grupo Mexa levou Cancioneiro Terminal para o Festival Traansform, em Leeds, na Inglaterra. Em dança, a bailarina e coreógrafa Marta Soares, com Vestígios, esgotou os ingressos de sua performance em 2019 no Festival Proximamente. Boca de Ferro, das coreógrafas Marcela Levi e Lucia Russo, foi assistido aqui e em outros festivais por programadores internacionais e, em 2021, a dupla estreou grrRoUNd no Festival de Artes Kunsten, na Bélgica. Outros
dois trabalhos, Altamira 2042, de Gabriela Carneiro da Cunha, com turnês por festivais de países como França, Portugal, Suíça e Uruguai, e Manifesto Antropofágico, de Renata Carvalho, com sessões no FITEI - Festival Internacional de Teatro de Expressão Ibérica, estrearam na MITsp de 2019 e a partir dessas apresentações, vistas por diversos programadores, iniciaram suas carreiras internacionais. Sobre os curadores Marise Maués - É natural de Abaetetuba, no Estado do Pará. Vive e trabalha em Belém/Pa. Graduada em Geografia pela UFPA e Artes Visuais pela UNAMA. É mestra em Artes visuais pela UFPA, na linha poéticas e processos de atuação em Artes. Desenvolve projetos artísticos tendo como linguagem a performance e a fotografia, com ênfase na criação de narrativas visuais em consonância com arte contemporânea. Sua pesquisa pensa sobre as relações sociais e políticas na Amazônia paraense, ancestralidade, meio ambiente, memória, patrimônio e questões de gênero. Possui participação em Salões de Arte em Belém, Goiânia, São Paulo, Montevidéu/Uruguai e Marburg/Alemanha. Artista premiada no VI Prêmio Diário Contemporâneo de Fotografia. Participou da Mostra Digital de Artes Cênicas - Plataforma Brasil 2021 - MIT+. Participou da programação da Plataforma Voices from the South do Edinburgh Fringe Festival, Escócia - versão 2023. Cecília Kuska - É sócia fundadora e atual cocuradora do festival PROXIMAMENTO, em Bruxelas, juntamente com o KVS Theatre e cocuradora do Something Great Berlin. Foi assistente artística do Festival Internacional de Buenos Aires, cocuradora do Festival Multidisciplinar CASA de Londres, curadora de teatro da Mid Arts Foundation (EUA), curadora convidada do Festival Internacional Santiago a Mil, conselheira artística de uma rede entre teatros do Sul da Europa e da América do Sul para valorizar novas formas de dramaturgia contemporânea e explorar novos modelos de produção e distribuição sustentáveis, cocuradora da EULAT4CULTURE BELGIUM - cultura cooperativa e criatividade para enfrentar os desafios globais (EUNIC), diretor de programação cultural do Ministério de Gestão Cultural de Buenos Aires. Ministrou aulas, workshops e administrou passeios e projetos em nível global. Também dirige seu próprio ateliê para realizar projetos artísticos de cooperação internacional e ativismo coletivo. Marcelo Evelin - Bailarino, coreógrafo e pesquisador. Vive entre Teresina e Amsterdam e trabalha no Brasil, Japão e em vários países da Europa como artista independente à frente da Plataforma Demolition Incorporada, baseada no CAMPO, um espaço de residência e resistência das artes performáticas em Teresina, no Piauí. Seus espetáculos “Ai Ai Ai”, “Barricada”, “A Invenção da Maldade” e “Uirapuru” circulam atualmente por teatros e festivais do mundo. Ensina na Escola Superior de Artes de Amsterdam desde 1999 e vem criando projetos junto a Universidades e cursos de mestrado, entre eles ISAC (Bruxelas), Museu Reina Sofia (Madri), EXERCE (Montpellier) e CND (Paris). Em 2019 recebeu o título de Doutor Honoris Causa pela Universidade Federal do Piauí.
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micro961 · 10 months
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Classica Orchestra Afrobeat - Circles
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Il quarto album di inediti dell’ensemble diretto da Marco Zanotti
Un modello di vita più cooperativo, sostenibile, spirituale, ispirato e basato sulla circolarità e l’up-cycle.
 L'istrionico ensemble da camera di 14 elementi diretto da Marco Zanotti esce col suo quarto album di inediti pubblicato dalla label Brutture Moderne con la produzione artistica firmata da Andrea Scardovi. La Classica Orchestra Afrobeat in questo 2023 post-pandemico muove verso il concetto di circolarità con una nuova produzione intitolata “Circles”. Ospite d'onore dell'album è la regina della musica maliana Rokia Traoré, una delle più importanti artiste africane contemporanee che firma insieme a Zanotti il brano “Ka munu munu” (tradotto significa tutto gira).
«Se “Polyphonie”, il precedente disco uscito nel 2017, raccontava dei silenzi e dei canti della foresta, di una coralità delicata ed ecologica, con “Circles” ci ritroviamo in uno spazio-tempo se vogliamo distopico, un futuro nel quale le cose evidentemente non sono andate a finire bene, eppure (o forse per questo) siamo tornati ad un modello di vita più essenziale, cooperativo e sostenibile. Lo sguardo si distoglie dalla dimensione materiale e consumistica per volgersi verso l'alto, verso una dimensione più organica, spirituale, circolare. Dal legno come elemento centrale di “Polyphonie” siamo passati al metallo della mbira, del gong e degli ottoni, materiali sapientemente forgiati dall’uomo nell’antichità e riutilizzati nel futuro grazie all’up-cycling». Classica Orchestra Afrobeat
Per gli spettacoli live, Giovanna Caputi ha creato degli abiti di scena utilizzando stoffa grezza, corde ed elementi di recupero, mentre Marcello Detti ha realizzato una serie di gioielli con pezzi di vecchi strumenti musicali in ottone, inventando nuove geometrie circolari. E poi, sempre negli spettacoli dal vivo, troviamo l’orchestra accompagnata dalla Mutoids Waste Company, il collettivo nato in Inghilterra negli anni ’80 e residente da molti anni a Santarcangelo di Romagna, in quello spazio comunitario chiamato Mutonia. La foto di copertina dell'album è stata realizzata da Luca Perugini: un incredibile scatto effettuato dal basso verso l'alto di una torre di raffreddamento in disuso, alla ex-Sarom di Ravenna, mentre è di Thomas Cicognani la foto del retro di copertina.
Album Track by track La Classica Orchestra Afrobeat è un ensemble composto da 14 musicisti di estrazione mista classica, barocca e popolare. Diretta da Marco Zanotti, crea nei suoi lavori di composizione o arrangiamento un territorio di confine che mescola le sonorità e le peculiarità espressive degli strumenti della tradizione colta europea come archi, legni e clavicembalo con le percussioni, i canti e le poliritmie africane. Il disco d'esordio Shrine on you, Fela goes classical, risale al 2011, pubblicato dalla neonata etichetta indipendente Brutture Moderne. È un sentito omaggio a Fela Kuti, il più grande genio musicale nonchè ribelle politico africano della storia recente (Zanotti nello stesso anno traduce e cura l'edizione italiana della sua biografa, pubblicata da Arcana). L'album e l'idea della Classica Orchestra Afrobeat riscuotono sin da subito critiche entusiastiche, grazie ad una rilettura originale che diventa ponte di dialogo tra culture apparentemente distanti. All'album partecipano Seun Kuti e Oghene Kologbo e numerose sono le rassegne e i teatri che ospitano questo repertorio, scelto nel 2014 come evento di punta del Festival di Radio3 “RadioEuropa” e invitato nel 2013 (prima band italiana di sempre) allo storico Glastonbury Festival in Inghilterra.
Regard sur le passe, il secondo album uscito nel 2014, è una suite musicale in tre movimenti dal carattere spiccatamente barocco, che racconta l'epica dell'ultimo imperatore d'Africa, Samori Touré. Ospiti in scena in veste di cantante solista e narratore sono rispettivamente Sekouba Bambino e Baba Sissoko, due griot di fama internazionale, il primo considerato la “voce d'oro” dell'Africa Occidentale, il secondo ambasciatore della musica del Mali in tutto il mondo.
Il terzo lavoro risale al 2017 e si intitola Polyphonie: un concept-album di brani originali dedicato e ispirato alla foresta e al canto dei pigmei. Uno spettacolo dalla forte valenza ecologica, concepito e realizzato insieme al cantante camerunense Njamy Sitson. Tra le esibizioni più recenti della band quelle all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Verdi di Sassari, all’Orto Botanico di Padova, all’Auditorium Manzoni di Bologna, alla Rocca di Fano e un concerto-trekking per Ravenna Festival nel Parco del Casentino. Dopo l'anticipazione a maggio con l’uscita del nuovo singolo L’origine del mondo, alle porte dell’autunno 2023 esce il quarto disco di inediti dal titolo Circles per la label Brutture Moderne.
Etichetta: Brutture Moderne
LINK SOCIAL
https://classicafrobeat.com/ https://www.instagram.com/classicafrobeat/ https://www.facebook.com/classicafrobeat
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We Reading Festival, 5 giorni di parole e musica in Romagna
Cinque giorni di spettacoli inediti, letture e talk in location suggestive, concerti al sorgere del sole. La Riviera romagnola torna a riempirsi di parole e musica con la settima edizione di We Reading Festival, dal 16 al 20 agosto a Santarcangelo (Rimini). Il Festival rappresenta il momento centrale del network We Reading, progetto culturale diffuso in tutta Italia, e vedrà protagonisti del…
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fashionluxuryinfo · 1 year
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SANTARCANGELO FESTIVAL 2023 enough not enough 7–16 luglio 2023 In partenza la 53esima edizione con un vasto programma che comprende tanti eventi gratuiti, workshop e il ritorno del Centro Festival.
Numerose le azioni a difesa dell’ambiente grazie a Presente Sostenibile. Prende il via venerdì 7 luglio 2023, nel borgo medievale di Santarcangelo di Romagna, la 53esima edizione di Santarcangelo Festival, diretta da Tomasz Kireńczuk, la più longeva manifestazione italiana dedicata alle arti performative contemporanee
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niconote · 2 years
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𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗻𝗼𝘃𝗮 Rimini dal 𝟭𝟮 𝗮𝗹 𝟭𝟲 𝗔𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝘗𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘦 𝘢𝘳𝘵𝘪 𝘱𝘦𝘳𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘢 𝘙𝘪𝘮𝘪���𝘪 a cura di 𝗠𝗼𝘁𝘂𝘀 con 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗮𝗿𝗰𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗶 con il 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗥𝗶𝗺𝗶𝗻𝗶 e il sostegno della 𝗥𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮-𝗥𝗼𝗺𝗮𝗴𝗻𝗮.
Limbo Session NicoNote + Wang inc. 13 aprile 2023  h22:30 https://www.santarcangelofestival.com/show/limbo-session/
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personal-reporter · 1 year
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Luoghi dell’Anima 2023 a Rimini
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Dal 10 al 17 giugno, Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli ospiteranno la quarta edizione del Festival internazionale del cinema sui territori e la bellezza Luoghi dell'anima - Italian Film Festival, ideato in occasione del centenario della nascita del poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra. Ideato da Andrea Guerra, per valorizzare le opere cinematografiche in cui l’ambientazione è protagonista, nell’osmosi tra territorio, memoria, immaginazione e racconto. Scopo del Festival è mettere in evidenza quella perfetta fusione di spirito e materia che i luoghi dell’anima rappresentano e che abita nella complessità e nella diversità delle storie del cinema, attraverso la sperimentazione di nuovi linguaggi e un lavoro di ricerca sui temi della resilienza ambientale e umana, contribuendo così alla riflessione sociale e antropologica, culturale e artistica.  Nel connubio tra Luoghi dell’anima e Musica, tra Cinema e Letteratura saranno presenti molti protagonisti della scena artistica non solo italiana, come Ferzan Ozpetek, Noemi, Pupi Avati, Luigi Lo Cascio, Riccardo Milani, Carmen Yanez Sepùlveda, Caterina Caselli, Noemi, Omar Pedrini, Tosca e Rossana Luttazzi. Saranno 5 titoli a contendersi i premi del Concorso per lungometraggi Opere Prime e Seconde, giudicati dalla Giuria presieduta dal giornalista e sceneggiatore Andrea Purgatori con le registe e sceneggiatrici Elisa Amoruso e Francesca Comencini, e sono rispettivamente Romantiche di Pilar Fogliati, Io vivo altrove di Giuseppe Battiston, Piano piano di Nicola Prosatore, Margini di Niccolò Falsetti, Settembre di Giulia Steigerwalt. Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino,  insieme ai membri di La valigia dell’attore, centro di cinema e teatro di Santarcangelo di Romagna e le spettatrici e gli spettatori che li visioneranno al Museo Il Mondo di Tonino Guerra, sceglieranno invece i vincitori del Concorso Cortometraggi guidati dal Presidente di giuria il professor Raffaele Milani. Oltre ai Lungometraggi e Corti in competizione, nel ricco cartellone figurano 6 Proiezioni Speciali e 4 film nella sezione internazionale, che sono Terra e polvere di Li Ruijun, Godland-Nella terra di Dio di Hlynur Palmason, La pantera delle nevi di  Marie Amiguet e Vincent Munier, Tempo di viaggio di Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra. Momenti speciali sono previsti nelle serate all’Arena Sferisterio di Santarcangelo di Romagna all’insegna di proiezioni, interviste, premiazioni e concerti live e per il gran finale di sabato 17 giugno, dopo l’assegnazione dei riconoscimenti, salirà sul palcoscenico Tosca con la sua band. Uno sguardo ravvicinato è rivolto infine alla selezione Emilia Romagna dedicata al cinema del territorio finanziato dall’Emilia-Romagna Film Commission con  4 lungometraggi e 2 cortili, mentre gli appuntamenti pomeridiani che si terranno nel Cortile del Fellini Museum di Rimini ospiteranno gli autori di recenti monografie editoriali o discografiche. Read the full article
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residancexl · 6 years
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Intervista a Chiara Bersani #GentleUnicorn
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[ph. Roberta Segata courtesy Centrale Fies]
Mi parli del tuo nuovo progetto artistico Gentle Unicorn? Cosa faresti se domani mattina, davanti alla porta di casa, trovassi un Unicorno? Questa domanda è stata la partenza del lavoro nonché la riflessione che lo sta accompagnando durante tutto il percorso creativo. È una domanda rivolta a me prima che alle altre persone. È stato chiaro fin da subito che il mio interesse non era nel cercare una risposta ma nell'esplorare la dimensione di sospensione che porta con se. Il piano temporale in cui si muove la ricerca è quello compreso tra il momento in cui vediamo qualcosa di sconosciuto e il momento in cui assumiamo una posizione nei suoi confronti. Questo è il tempo in cui desidero agire e il dubbio che lo muove è il sentimento che tento di esplorare.
Qual è l’immaginario che sta nutrendo questo nuovo lavoro? È molto difficile identificare un immaginario preciso che in questo momento stia nutrendo il mio lavoro. Da quando ho aperto la ricerca per la creazione di Gentle Unicorn tutto quello che è accaduto nella mia vita è entrato a far parte della creazione. Mi riferisco a libri, film, mostre, viaggi ma anche ad incontri o semplici conversazioni tra amici. Se questa “apertura” c’è stata anche nei lavori precedenti, sicuramente per Gentle Unicornha toccato apici particolarmente forti. In fondo è nella natura stessa di questo progetto essere fortemente connesso al mio quotidiano: non si può pensare di costruire un’identità in modo artificiale. Bisogna tenerla legata ad altre identità e renderla autonoma piano piano. Renderla indipendente in modo graduale.
A che punto della tua ricerca coreografica per Gentle Unicornsi inserisce questa residenza al Teatro Comunale di Teramo? Quando sono arrivata a Teramo il lavoro era più o meno a metà: erano stati identificati alcuni punti cardinali dell’identità dell’unicorno e con loro era stato trovato un percorso, una storia. Questo mi ha permesso di arrivare a Teramo con alcune domande precise che sono diventate linee guida dell’intera residenza. Alcune riguardavano l’illuminazione: in quale ambiente si muove l’unicorno? Appartiene alla luce o alla penombra? Altre domande invece riguardavano le frasi con cui raccontare la storia. E poi c’è una domanda che mi segue in tutto il percorso di ricerca: Cosa succede a chi vede l’unicorno? Quella di Teramo è stata la terza residenza che abbiamo scelto di concludere con uno sharing in cui testare i punti che ci sembrava di avere identificato. Se nella residenza di Bassano del Grappa presso il CSC – Centro per la Scena Contemporanea abbiamo mostrato una prima forma anatomica dell’Unicorno, in quella di Roma presso Carrozzerie NoT abbiamo sperimentato una camminata, in quella presso il Teatro Comunale di Teramo abbiamo condiviso un ambiente e la possibilità di viverlo.
La tua indagine sul concetto di corpo politico ti porta in questo nuovo lavoro a essere autrice e performer sola in scena per la prima volta. Che cosa comporta questo ulteriore slittamento nella tua ricerca in riferimento anche alla figura “mitologica” con cui andrai a confrontarti sulla scena? Questo è un momento di passaggio molto importante nel mio percorso autoriale e performativo. La riflessione sul corpo politico è nata dal mio corpo ma fino ad ora è stata esplorata in condivisione con altri corpi. È stato un percorso bellissimo che mi ha portata ad affrontare questa mia prima esperienza di solitudine per ricondurre la ricerca là dove è nata. Si tratta anche del momento in cui si affrontano le proprie paure sia squisitamente tecniche sia umane. Ovviamente essere sola sulla scena non significa esserlo in tutto il percorso. Quando parlo della creazione di questa piccola opera parlo sempre al plurale perché accanto a me si sono alternate e si alternano tutt’ora artisti, amici, collaboratori che mi accompagneranno fino al debutto.
Cosa ti porti a casa dopo questi giorni in residenza? Dalla residenza abruzzese porto a casa un paio di immagini di cui sono convinta e che desidero approfondire, una mappatura piuttosto chiara dei livelli coreografici di questo lavoro e una prima intuizione di ambiente che mi emoziona molto. Porto anche a casa un'importante dubbio legato al pubblico e all'immagine che desidero consegnargli. La residenza di Teramo mi ha permesso di arrivare alle ultime due residenze (Barcellona presso Graner e Santarcangelo) con una grande chiarezza rispetto a quelli che sono i nodi da sciogliere e con un piano di lavoro piuttosto chiaro.
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Santarcangelo Festival mantiene le promesse
Santarcangelo Festival mantiene le promesse
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Santarcangelo Festival mantiene le promesse
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Santarcangelo Festival  dal 7 al 16 luglio propone unprogramma che spazia dalla performance alla coreografia, dall’arte visiva alla musica, dal dibattito al dj-set fino a tarda notte. Si tratta dell’edizione n. 47, la prima firmata dalla direzione artistica di Eva Neklyaeva e dalla co-curatela di Lisa Gilardino.
Tre artisti per Santarcangelo
Tre…
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sguardimora · 5 years
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Alcune immagini dalla residenza di Silvia Gribaudi al lavoro per GRACES. Grazie al gruppo di spettatori appassionati del progetto PANE QUOTIDIANO che hanno condiviso con noi lo spazio di visione. 
GRACES coreografia Silvia Gribaudi drammaturgia Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti danzatori Siro Guglielmi, Silvia Gribaudi, Matteo Marchesi e Andrea Rampazzo disegno luci Antonio Rinaldi direzione tecnica Leonardo Benetollo prodotto da Zebra; coprodotto da Santarcangelo Festival.  Residenze artistiche Klap – Maison Pour la danse Marsiglia, Centro per la Scena Contemporanea/Operaestate Festival del Comune di Bassano del Grappa, Orlando Bergamo; Con il sostegno Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), Lavanderia a Vapore Centro di Residenza per la danza regione Piemonte, L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna, ARTEFICI – Artisti Associati di Gorizia, Dansstationen, Danscentrum Syd, Skånesdansteater Malmö Svezia, Realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino. Il progetto Graces ha ricevuto il sostegno di CollaborAction#4 2018-2019 – azione del Network Anticorpi XL
Spettacolo selezionato alla Piattaforma della danza italiana NID Platform 2019
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enibas22 · 3 years
Video
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Instastories (clips put together) from IG santarcangelo_di_romagna
Thank you for the link Tumblr ewinofthelake🌹
Tom with the director Sydney Sibilia in Santarcangelo, at the Places of the Soul film festival. They talk about their film "L'incredibile storia dell'Isola delle Rose".
The little video clip is 37 seconds and they talk in Italian.
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