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#Scala d’oro
gregor-samsung · 4 months
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" È consolante riandare alle proprie letture. Penso alle fughe nel fantastico quando si leggeva dei pirati della Malesia di Emilio Salgari, o Giulio Verne e i viaggi per ventimila leghe sotto i mari, o le memorabili avventure di Oliver Twist in Dickens, o l’Odissea che lessi da piccolo in una edizione illustrata a colori, e i favolosi volumi della «Scala d’oro» che la Utet stampava, divorati nel tepore della cucina. Daniel Pennac ricordava la sua lettura di Guerra e pace «che si svolse di notte, alla luce di una lampada tascabile, e sotto le coperte tirate su come una tenda in mezzo a un dormitorio di cinquanta sognatori, russatori e sussultatori»*. Walter Benjamin, in Infanzia berlinese, ricorda i romanzi di avventura della sua infanzia che gli venivano incontro come venti del Sud o tempeste di neve: «I paesi lontani che vi incontravo danzavano confidenzialmente l’uno intorno all’altro come fiocchi di neve. E poiché ciò che scorgiamo lontano attraverso la neve non ci invita fuori, ma dentro, cosí Babilonia, e Bagdad, Akka e l’Alaska, Tromsö e il Transvaal abitavano dentro di me»**. Tutto ciò che l’umanità ha pensato, concretizzato, fantasticato, sentito e intuito sta nei libri. La finzione della poesia o della narrativa ci fa percepire il mondo presente e ricostruire il passato. È simulazione potente di vita vera e di emozioni. Grande consolazione è il sapere che tutto sta nei libri, nella loro presenza fisica. "
* D. PENNAC, Come un romanzo [1992], Feltrinelli, Milano 2000, p . 122.
** W. BENJAMIN, Infanzia berlinese [1950], Einaudi, Torino 1973, p. 78.
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Gian Luigi Beccaria, In contrattempo. Un elogio della lentezza, Einaudi (collana Vele), 2022. [Libro elettronico]
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Per il tuo compleanno
ti ho comprato l’estate, un sommergibile e un motel
un gatto volante, un annaffiatoio di cristallo, un fischietto
ti ho comprato una zucca, un albero di giuggiole, nove
tipi di pane, ti ho comprato un pesciolino d’oro e un tamburello,
ti ho comprato un cappotto verde e delle scarpe di corallo, un letto a cinque piazze e mezzo, una casetta dalle finestrelle che sorridono.
Ti ho comprato una spada di liquirizia, un topo infrangibile, una banana parlante e ti ho comprato un misuratore di sciocchezze, ti ho comprato diecimila biglie, delle nacchere fosforescenti, un’ora di tuoni e fulmini, una falce di zucchero, ti ho comprato una scala coi pioli di cioccolato e uno scoiattolo di lapislazzuli vivo.
Ti ho comprato dodicimilia paia di calze a righe colorate, una gonna svolazzina e una collezione completa di pozzanghere, ti ho comprato una canna da pesca di pongo.
Ti ho comprato una mina anticretino, un abbonamento per fare colazione con me per cent’anni, uno zombi a molla, una scatola di fiammiferi, un cestino di lamponi.
Ti ho comprato un piccolo specchio nel quale potrai vedere quanto sei bella.
Non sono mai stato un granché bravo a fare i regali.
Però questa volta
secondo me
qualcosa che ti piace
c’è.
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G. Catalano
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crazy-so-na-sega · 9 months
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BRICS: Come e perchè dell’ennesimo inganno -parte 5 "Single Global Currency" 
In breve, nel 1882 nacque in Sudafrica dapprima la De Beers Consolidates Mines, seguita dalla Consolidated Gold Fields, attorno a Cecil Rhodes, Lord Rothschild, Alfred Beit e Barney Barnato, il quale fu costretto a cedere sotto le pressioni di Rhodes e i Rothschild, i quali, a loro volta, in quel periodo esercitavano già un controllo così totale sull’oro a livello mondiale da imporre che il suo prezzo (fixing) venisse giorno per giorno fissato a Londra, cosa che avviene a tutt’oggi, da parte di due sole società: la N.M. Rothschild & Sons e la Mocatta & Goldsmid. Sono queste due a fissare il prezzo dell’oro a livello mondiale, senza contare il fatto che il 70% dell’oro del mondo è contenuto nei Caveau della Federal Reserve (la più grande riserva d’oro del mondo) seguito da quello contenuto in quelli della Bank of England. Vorrei poter approfondire il discorso legato al falso mito del Gold Exchange Standard ecc, ma già l’articolo è lungo, se proseguiamo ancora diverrebbe un poema e non è nostra intenzione ammorbarvi, lo vedremo in un secondo momento. L’importante è comprendere che se mai i BRICS coniassero una moneta legata all’oro (non è detto che accada), non fa alcuna differenza, poichè è il potentato che c’è dietro che ne trae beneficio ed è quello stesso potere che sta manovrando tutto, attraverso le rispettive banche centrali, private, i fondi, le multinazionali, specie quelle operanti nel blocco “orientale”. Quello che pochi comprendono è che il Nuovo Ordine Mondiale fatto e finito sono proprio i BRICS, con al centro quella che diverrà l’ex Unione Europea: l’Eurasia. Il dollaro sta cambiando forma, abbiamo già parlato della Unicoin cioè della moneta unica universale o Single Global Currency, il cui creatore è Robert Mundell, lo stesso che ha creato l’Euro.
È stato evidenziato più volte che un Grande Reset non può avvenire se non dinanzi ad uno scenario di crisi economico – finanziaria su scala globale artificialmente creata. Essendo che lo scorso aprile è stata coniata la Single Global Currency (moneta unica universale di Mundell) i paesi di tutto il mondo stanno preparando quelli che sono i deterrenti del Grande Reset e non è un caso che Russia, Brasile, Cina, coordinate dalla Banca dei Regolamenti Internazionali, siano state le pioniere delle CBDC. Il Rublo digitale è già attivo, lo stesso vale per Cina e Brasile, l’Europa sta ultimando gli ultimi test, abbiamo ancora voglia di farci raccontare la favoletta del bipolarismo o della multipolarità che non c’è mai stata? Come scritto e provato da Morrison Bompasse nel testo intitolato “Single Global Currency” e confermato recentemente da Klaus Regling (creatore del MES) una qualsiasi valuta sia essa digitale o di altra natura, nazionale o addirittura regionale, dovrà fare riferimento alla Single Global Currency. La Moneta Unica Universale così come tutte le valute liquide, le CBDC ecc nessuna esclusa, sono di totale controllo della Bank for International Settlements, cioè la Banca per i Regolamenti Internazionali. Bompasse, così come Mundell stabilirono proprio Basilea (dove appunto risiede la BRI) il centro nevralgico per la gestione della Moneta Unica Universale e non è un caso, così come non è un caso che la DCMA (l’autorità monetaria che l’ha coniata) sia stretta partner della Banca dei Regolamenti Internazionali. E non è un caso che vi siano in corso numerosi test delle CBDC nello stesso tempo in cui stanno testando la Single Global Currency. Per la cronaca:
youtube
La tecnologia delle rispettive CBDC utilizzate a livello nazionale che si adatterà meglio, come specificato dallo stesso Regling, andrà ad aggiornare entro il 2025/2030 quella della Single Global Curency per essere definitivamente adottata. Si consiglia la lettura degli altri articoli da noi scritti, in particolare: “La Russia, Vladimir Putin e gli insiders di Wall Street”; “Storia dei grandi Reset”; “Unione Europea e Nuovo Ordine Mondiale”.
Conclusioni
Se si darà il consenso alla Russia, alla Cina, al falso mito dei BRICS, a Trump e all’Eurasia sarà la fine. Gli usurai, con l’inganno avranno vinto di nuovo. Se si rifiuta sia una parte che l’altra e si capisce che il potere è uno solo, allora abbiamo una possibilità. La saggistica, i documenti e i fatti che approfondiscono il tema di come è stato prospettato il cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale fatto e finito è vasta, così come sono altrettanto vaste le modalità con le quali sia stata messa in atto una macchinazione continua fatta di menzogne atte a manipolare la storia dei popoli canalizzando i loro pensieri, emozioni, scelte e dissenso in un modo ben preciso da parte di quel potere usuraio che muove tutto. Tutto questo ha permesso a quest’ultimo di operare indisturbato da dietro le quinte attraverso un perenne passaggio della fiaccola che non ha fatto altro che distruggere e ricreare a suo piacimento inebetendo le menti delle persone, corrompendone i cuori, spogliandole di ogni forza di volontà e asservendole a dettami funzionali alla perpetua schiavitù della mente e dello spirito. Dietro ad ogni rivoluzione, guerra, crisi, carestia, genocidio, cambiamento c’è sempre quello stesso stramaledetto potere. O lo si capisce, lo si accetta e lo si affronta smettendo di credere alle favole o ai miti salvifici da loro proposti come sempre nella storia per poi far cadere i popoli sempre di più nell’oblio, oppure, tra il 2025 e il 2030 il sipario calerà definitivamente. Bisogna rendersi conto che l’appartenenza media dei no vax al falso mito di Putin/Trump e quella dei si vax all’Europa, NATO ecc è tutto frutto di una loro manipolazione in cui i popoli sono caduti. Non è un caso questa ennesima guerra orizzontale che ha portato a tale divisione in fazioni. Hanno canalizzato il dissenso esattamente come hanno sempre fatto e lo hanno portato dove volevano creando la malattia avendo già la cura in mano per arrivare allo step successivo. Vogliono il consenso, prima ancora dell’uso della forza. Continuare a parlare di vaccini o di finte commissioni di inchiesta atte a distrarre non fa altro che alimentare il loro gioco. Accanirsi nel chiedere una giustizia che non arriverà mai non fa altro che alimentare il livore delle persone, il quale le incatena ad un immobilismo che impedisce di reagire. Così facendo la popolazione mondiale non si rende conto di quanto sia rimasta indietro rispetto ai piani dell’Agenda che stanno portando avanti. Tutto è utile alla distrazione per fare in modo che i più guardino il dito ma mai la luna. Non basta essere consci della realtà dietro le vaccinazioni per definirsi svegli. Quella non è nient’altro che una misera briciola rispetto a tutto il resto. E che cos’è questo resto? Quella che il grande Gary Allen, nel 1972 così definì: COSPIRAZIONE.
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inmydrcams · 10 months
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go to your spotify repeat, put on shuffle, and list the first 10 songs.
la magie de l’amour, the swan princess
brand new breeze, kanon / la corda d’oro
someday, the hunchback of notre dame  ( la jolla )
teenage dream, boyce dream
it doesn’t matter  ( theme of sonic ), sonic adventure
be still, the fray
pearls, josh groban ft angélique kidjo
roxanne, moulin rouge! the musical
magic, scala & kolacny brothers
love story  ( taylor’s version ), taylor swift
tagged by: stolen from @frightes tagging: steal it yo~
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lunamagicablu · 2 years
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in un villaggio viveva una ragazza molto bella di nome Pandagian che danzava meravigliosamente. I giovani del suo villaggio si riunivano tutte le sere in una radura, per suonare e ballare.
Pandagian restava là finché non sorgeva il sole: allora, ritornava a casa.
I suoi genitori, il fratello e i nonni dormivano al primo piano di una casa, cui si accedeva con una scala di giunchi intrecciati.
Un giorno, suo padre, irritato per le sue assenze, disse:
“Da oggi ti proibisco di danzare!”.
Ma la sera dopo, al calar della notte, Pandagian non rientrò. Il fratello andò a cercarla e la trovò che ballava come sempre:
“Sai che nostro padre ti ha proibito di danzare!”. “Rincaserò non appena la danza sarà finita” rispose la ragazza.
Il padre, allora, s’infuriò, ordinò di ritirare la scala e aggiunse: “Se uno di voi rimette la scaletta per Pandagian, lo caccio di casa!”.
Quando Pandagian arrivò a casa, rimase sorpresa di non trovare la scala.
Allora chiamò: “Padre! Sono tornata! Srotola la scala!”. Ma il padre inflessibile: “Ti avevo proibito di danzare!”. Pandagian supplicò: “Madre, ti prego srotola la scala!”. E la madre: “Chiedi al nonno!”. “Nonno, per favore srotola la scala!”. “Domanda a tua nonna!”. “Nonnina, srotola la scala!”. “Chiedi a tuo fratello!”. “Fratello adorato, srotola la scala!”. “Chiedi a nostro padre!”. “Padre, ti supplico, non mi cacciare!”. “Hai disobbedito: dormirai fuori!”.
Piangendo, Pandagian si distese per terra, con il viso rivolto al cielo.
Le parve di distinguere tra le stelle Riamasan, il principe della Notte, in piedi sul suo cocchio d’argento trainato da quattro cavalli bianchi. “Come mi piacerebbe ballare tra le stelle!” mormorò Pandagian. “Se il principe della Notte mi portasse nel suo regno, sarei la donna più felice del mondo!”.
Allora scese dal cielo una lunga catena d’argento, cui era legata una sedia d’oro. Pandagian si sedette sulla seggiola, che risalì verso le stelle. Quando passò all’altezza della casa, gridò: “Nonno, nonna, fratello, addio! Me ne vado tra le stelle! Cara madre ti saluto! Addio padre!”.
Tutti la chiamarono, anche il padre: “Non partire! Potrai continuare a danzare! Non abbandonarci!”.
Ma ormai era tardi; ben presto la sedia d’oro si confuse tra le stelle.
Riamasan accolse la ragazza: “Da molto tempo ti osservo danzare. Vuoi sposarmi?”. Pandagian acconsentì. Gli sposi vissero molto felici; di notte, Riamasan percorreva il cielo sul suo carro d’argento e Pandagian danzava tra le stelle.
Un giorno, andò a fare il bagno nel fiume che separa il regno del principe della Notte dal regno del principe della Luce. Stanca, si addormentò sotto un albero sulla riva opposta.
Il mattino, il principe della Luce la notò; geloso di suo fratello, brandì il suo arco e colpì con una freccia d’oro il cuore di Pandagian.
Giunta la sera, il principe della Notte scoprì la moglie morta e pianse. Le sfiorò il corpo, che subito si trasformò in una miriade di stelle.
Riamasan le raccolse e le lanciò in cielo dove formano le costellazioni.
Poi strinse nella mano l’ultima stella, la più lucente; la stella si ruppe in mille frammenti che caddero come pioggia sulla terra e si trasformarono in lucciole..
Da allora sotto gli occhi del principe della Notte, le lucciole danzano luminose sui fiori.. frammenti di quella dolce fanciulla che grazie al suo amore vero fu Donna, libera di volare tra le stelle e condividere col mondo il suo talento e la sua libertà.
E da allora, le donne selvagge ballano di notte, sotto la luna, fino al sorgere del sole, per confortare colui che ha amato La Donna libera, e per ricordare Pandagian..
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in one village lived a very beautiful girl named Pandagian who danced beautifully. The young people of her village gathered every evening in a clearing, to play and dance.
Pandagian stayed there until the sun came up: then, she went home.
Her parents, her brother and grandparents slept on the first floor of a house, which was accessed by a staircase of intertwined rushes.
One day, her father, irritated by her absences, said:
"From today I forbid you to dance!".
But the next evening, as night fell, Pandagian did not return. Her brother went to look for her and found her dancing as usual:
"You know that our father forbade you to dance!". "I'll be back as soon as the dance is over," replied the girl.
The father, then, was furious, ordered the ladder to be removed and added: "If one of you puts the ladder back for Pandagian, I'll throw him out of the house!".
When Pandagian arrived home, she was surprised not to find the ladder.
She then she called: “Father! I'm back! Unroll the ladder! ”. But the inflexible father: "I forbade you to dance!". Pandagian pleaded, "Mother, please unroll the ladder!" And her mother: “Ask the grandfather!”. "Grandpa, please unroll the ladder!" "Ask your grandmother!" "Granny, unroll the ladder!". “Ask your brother!”. "Beloved brother, unroll the ladder!" “Ask our father!”. "Father, I beg you, do not throw me out!". "You disobeyed: you will sleep outside!".
Crying, Pandagian stretched out on the ground, face up to the sky.
She seemed to distinguish among the stars Riamasan, the prince of the Night, standing on his silver chariot drawn by four white horses. "How I'd love to dance among the stars!" Pandagian murmured. "If the prince of the night took me to his kingdom, I would be the happiest woman in the world!"
Then she came down from heaven a long silver chain, to which a gold chair was tied. Pandagian sat in the chair, which went up to the stars. When she passed the house, she shouted: "Grandfather, grandmother, brother, goodbye! I'm going to the stars! Dear mother, I salute you! Goodbye father! ".
Everyone called her, even her father: “Don't leave! You can keep dancing! Don't abandon us! ”.
But it was too late now; soon the golden chair merged with the stars.
Riamasan welcomed the girl: “For a long time I have watched you dance. Do you want to marry me?". Pandagian agreed. The spouses lived very happy; at night, Riamasan traveled the sky in his silver chariot and Pandagian danced among the stars.
One day, he went to bathe in the river that separates the kingdom of the prince of the night from the kingdom of the prince of light. Tired, she fell asleep under a tree on the opposite bank.
In the morning, the prince of Light noticed her; jealous of his brother, he brandished his bow and struck Pandagian's heart with a golden arrow.
When evening came, the prince of the night discovered his dead wife and wept. He touched her body, which immediately turned into a myriad of stars.
Riamasan picked them up and threw them into the sky where they form constellations.
Then he held the last star, the brightest one in his hand; the star broke into a thousand fragments that fell like rain on the earth and turned into fireflies ..
Since then, under the eyes of the Prince of the Night, the fireflies dance brightly on the flowers .. fragments of that sweet girl who thanks to her true love of her was Donna, free to fly among the stars and share her talent with the world and her freedom.
And ever since, wild women have been dancing at night, under the moon, until the sun rises, to comfort the one who loved The Free Woman, and to remember Pandagian.
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agrpress-blog · 4 months
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È uscito il bando relativo all'Edizione 2024 del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica - Pegasus Literary Awards definito dalla stampa, l’Oscar della Letteratura Italiana. Il premio patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dal Comune di Cattolica, è una delle maggiori manifestazioni conosciute a livello internazionale per la qualità dei contenuti nonché il più grande premio popolare Europeo. Un concorso che si occupa di rilanciare la cultura letteraria stimolando la creatività dei giovani e dei meno giovani, e di scoprire nuovi talenti, occupandosi nel contempo di celebrare coloro che negli anni si sono particolarmente distinti in campo culturale. Le richieste di partecipazione provengono da diversi paesi del mondo Spagna e America latina in testa. Paesi dove la poesia e la letteratura sono molto sentite. È stata prodotta un’apposita campagna in tal senso in lingua spagnola proprio per il particolare interesse suscitato in quei luoghi. Anche dagli Stati Uniti e dalla vicina Inghilterra le istanze non mancano. Nelle passate edizioni sono state premiate Star Internazionali del calibro di Joe Jackson che va ad aggiungersi ai tanti meravigliosi super ospiti che vi hanno preso parte nelle varie edizioni, giornalisti come Sergio Zavoli, Lucio Lami, Roberto Gervaso, Magdi Allam, scrittori come Pierluigi Panza, Gabriel Nissim, registi come Pupi Avati e Leandro Castellani, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia, ma anche musicisti come Vince Tempera, Mario Lavezzi, e autori di testi come Cristiano Malgioglio. Tanti anche i vincitori di premi di prestigio quali Roberto Pazzi già trionfatore del Campiello. Ampio spazio viene dato ad autori emergenti e a nuovi talenti che trovano nel Premio Città di Cattolica l’ideale trampolino di lancio verso la notorietà. Il Premio mette in palio ogni anno numerosi premi in denaro e diversi contratti editoriali per trasformare in realtà il sogno di vedere pubblicato e distribuito il proprio libro su scala nazionale tramite le librerie del gruppo Feltrinelli e Ubik. Il bando scadrà mercoledì 31 gennaio 2024 Per informazioni visitate il sito: www.premioletterariocattolica.it
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Scala: abiti sgargianti e tanto rosso contro la violenza sulle donne
AGI –  Colori sgargianti, piume, brillantini, paillettes, smoking, grandi classici, ma anche outifit eccentrici e vistosi come quello indossato dall’influencer Mattia Bossi che si è presentato all’appuntamento più mondano della stagione con una giacca d’oro firmata Tiziano Guardino. “C’è tanto rosso. Poi nero e oro, si sono omologati alla Scala. C’è qualcuno che si è addobbato come un albero di…
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lamilanomagazine · 7 months
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Andrés Orozco-Estrada dirige la Filarmonica della Scala nella Prova Aperta
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Andrés Orozco-Estrada dirige la Filarmonica della Scala nella Prova Aperta. Milano. Domenica 1° ottobre 2023 alle ore 10.30 si terrà il terzo appuntamento della dodicesima edizione delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala, a favore dell’Associazione Francesco Realmonte Onlus, Ambrogino d’oro nel 2020. I fondi raccolti sosterranno il progetto “Skilla-MI! Digital skills e inclusione lavorativa per migranti” dell’Associazione, rivolto a un gruppo di giovani titolari di protezione internazionale e richiedenti asilo a cui sarà offerto un corso orientato all’acquisizione di skill digitali e al consolidamento della lingua italiana. L’obiettivo sarà favorire l’integrazione economica, sociale e lavorativa attraverso incontri che vedranno coinvolti un consulente dell’orientamento al lavoro e la psicologa dell’Associazione. Il ciclo benefico, focalizzato quest’anno sul contrasto alla povertà educativa, permette al pubblico di assistere da tempo alle prove di grandi concerti presso il Teatro alla Scala a prezzi contenuti, con l’obiettivo di sostenere importanti progetti di solidarietà sul territorio milanese. Una preziosa sinergia tra istituzioni pubbliche e private, società civile e associazioni cittadine che, in undici edizioni, ha permesso di devolvere oltre 1.350.000 euro al terzo settore. Questo grazie alla generosa partecipazione dei musicisti dell’orchestra, dei direttori e dei solisti; alla cooperazione tra il Teatro alla Scala, il Comune di Milano, il Main Partner UniCredit; alla collaborazione con Esselunga e al supporto di UniCredit Foundation, che sostiene l’iniziativa partecipando all’identificazione dell’area di intervento e alla valutazione dei progetti presentati dalle organizzazioni non profit, contribuendo al sostegno dei costi organizzativi. Sul podio del Teatro alla Scala, per questa Prova, Andrés Orozco-Estrada, con la partecipazione del soprano Christiane Karg, dirigerà l’orchestra nell’esecuzione di un programma totalmente dedicato a Berlioz: Le Carnaval romain op. 9, Les nuits d’été raccolta di sei melodie per voce e orchestra op. 7 e Symphonie fantastique op. 14.   Inoltre, grazie alla nuova iniziativa “Giro di Prova”, i musicisti della Filarmonica della Scala incontreranno nei quartieri di Milano i giovani destinatari dei progetti delle associazioni beneficiarie, offrendo loro la possibilità di avvicinarsi alla grande musica e partecipare con più consapevolezza al concerto in Teatro. Mercoledì 27 settembre i beneficiari di “Skilla-MI” avranno quindi la possibilità di assistere a una lezione speciale a loro dedicata presso la sede del Collegio Marianum (Università Cattolica del Sacro Cuore) con cui l’Associazione collabora. Il critico musicale e violoncellista della Filarmonica della Scala Marcello Sirotti, insieme a un gruppo di musicisti dell’orchestra, li guiderà alla scoperta della carriera e della produzione di Berlioz attraverso l’ascolto di alcuni dei suoi brani. UniCredit è orgogliosa di sostenere la cultura nelle sue diverse forme come motore di sviluppo sociale, economico e sostenibile delle comunità e territori in cui opera. Programma completo della Prova e maggiori informazioni sugli artisti coinvolti sono disponibili al link filarmonica.it/proveaperte. Maggiori informazioni sull’Associazione sono disponibili al link www.realmonteonlus.com ViviMilano e Radio Popolare sono Media Partner dell’iniziativa. Il coordinamento generale è affidato ad Aragorn. #ProveAperte Informazioni e prevendita: [email protected] - aragorn.vivaticket.it Biglietti per i singoli concerti da 5 a 35 euro - esclusi i diritti di prevendita... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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personal-reporter · 8 months
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Coppa del mondo di Rugby 2023
Manca poco al calcio d’inizio che darà il via alla Rugby World Cup 2023 che si giocherà in Francia, con la supersfida tra Francia e All Blacks a Parigi che sarà la prima partita dei Mondiali ed è una partita importante anche per l’Italia, inserita con transalpini e neozelandesi nello stesso girone. L’Italia del rugby esordirà sabato 9 settembre a Saint-Etienne contro la Namibia, poi tornerà mercoledì 20 settembre con l’Uruguay a Nizza, prima di sfidare gli All Blacks venerdì 29 settembre a Lione e chiudere la fase a gironi contro i padroni di casa della Francia il 6 ottobre ancora a Lione. La Coppa del Mondo di rugby, nota con il nome inglese di Rugby World Cup, è la massima competizione internazionale di rugby a 15 giocatori per squadre nazionali maschili, che si svolge con cadenza quadriennale. Organizzata dalla World Rugby, il mondiale vide la sua prima edizione nel 1987, che si concluse con la vittoria della Nuova Zelanda, e attribuisce il titolo di Campione del Mondo di rugby, oltre ad essere un appuntamento molto atteso da parte di tutti gli appassionati di sport e scommesse. Fino a oggi l’albo d’oro della competizione è uno dei criteri che vengono tenuti in debito conto dai bookmakers per preparare quote e pronostici relativi alla manifestazione, dove la squadra nazionale più titolata nella storia della Rugby World Cup è la Nuova Zelanda con 3 vittorie davanti ad Australia e Sudafrica con 2 e all'Inghilterra con 1. Così Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Inghilterra sono le squadre che si vedono  attribuire le quote più basse in vista della vittoria finale, in quanto godranno dei favori dei pronostici. La nazione che si aggiudica il titolo di campione del mondo di rugby riceve il prestigioso trofeo della Coppa William Webb Ellis, cioè colui che secondo la leggenda avrebbe inventato questo sport. La formula della World Cup di rugby è molto semplice e le regole sono state cambiate più volte, di cui l’ultima nell'edizione del 2011 e oggi vi prendono parte 20 squadre di cui 12 vengono qualificate di diritto in virtù dei loro piazzamenti nella precedente edizione. Le rimanenti 8 squadre del torneo  vengono decise tramite la disputa di qualificazioni continentali e relativi spareggi di ripescaggio intercontinentali ma rispettando alcune proporzioni specifiche su scala geografica, con Europa 2 posti, Americhe 2 posti, Oceania 1 posto, Africa 1 posto e Asia 1 posto. In seguito le 20 squadre partecipanti alla coppa del mondo di rugby vengono divise in 4 gironi da 5 squadre ciascuno e le prime 2 classificate di ogni girone ottengono la qualificazione ai Quarti di finale ad eliminazione diretta. Dopo l’edizione della Rugby World Cup del 2015, solamente 4 nazionali sono sempre arrivate almeno ai quarti di finale, cioè Australia, Francia, Nuova Zelanda e Sudafrica. Read the full article
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circusfans-italia · 11 months
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ALMANACCO DEL FESTIVAL DI MONTE-CARLO – 13° EDIZIONE 1988
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ALMANACCO DEL FESTIVAL DI MONTE-CARLO – 13° EDIZIONE 1988
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28 gennaio - 1 febbraio 1988 GIURIA - Principe Ranieri III di Monaco, Presidente - Professeur Dimitriev - Freddy Knie Sr. - M. L. G. Huemer - Kenneth Feld - Miguel Chen - Franz Althoff - Urs Pilz, interprete PALMARES DEL FESTIVAL CLOWN D’ORO CHEN BROTHERS (Portogallo) - MANO A MANO CLOWN D’ARGENTO STANKEEV (Russia) - ACROBAZIE AEREE ALEXANDER TSUKANOV (Russia) - MONOCICLO DOLLY JACOBS (Usa) - ANELLI FLYING FARFANS (Usa) - TRAPEZIO VOLANTE DAVID LARIBLE (Italia) - CLOWN DI RIPRESA TIANJING - ACROBAZIE AEREE CON CINGHIE ELASTICHE Le prime edizioni sotto la nuova tensostruttura porteranno diversi cambiamenti. Nel 1988 al maestro Zigmunt Michalek lascia il posto all’orchestra di Alexander Maliwchesky. Confermata la direzione tecnica e di pista all’equipe Togni-Murillo. Dopo alcuni palmares sbilanciati verso Oriente, sul podio troviamo nuovamente una prevalenza di numeri occidentali. Le plance dei portoghesi Chen Brothers (fratelli solo nel nome) sbaragliano la concorrenza e si aggiudicano l’Oro con un bel mano a mano. Argento per due troupe di volanti che rielaborano il repertorio tradizionale: gli americani Farfans che tornano con una troupe aggiornata dopo l’Argento del 1975 e i russi Stankeev. Gli animali non si piazzano sul podio, a dimostrazione che in quegli anni gruppi di animali belli e originali erano la norma e non facevano “notizia”. La rivelazione del Festival è senza dubbio David Larible alla sua prima importante uscita internazionale. David aveva già alle spalle anni di riprese in vari circhi, Krone in primis, ma non era ancora considerato “un fenomeno”: se i grandi clown fino ad ora sono andati a Monte Carlo a ritirare un Oro alla carriera (come per Rivel e Popov), per David è un premio conquistato sul campo che lo proietta nell’olimpo internazionale. Al momento della premiazione David estrae un pupazzo con le proprie fattezze da una valigetta e lo regala alla Principessa Stephanie (prima di lui bisogna andare al 1976 quando Flavio Togni le regalò una frusta nel corso della premiazione). Nascerà una relazione importante di amicizia e stima tra Larible e la famiglia Reale. In programma anche i clown Eddy Sosman e Petit Gougou; quest’ultimo alla sua seconda partecipazione al Festival (era tra i clown del collettivo di Annie Fratellini nel 1975) e qualche anno dopo lo troveremo in un’altra veste… ELENCO PARTECIPANTI
1988
Sergio Mr Loyal Schobertos Cani, gatti e piccioni Brumbachs Lanciatori di coltelli Tsukanov Monociclo Eddie Sosman e Petit Gougou Clown di ripresa  Bruno Kastein Cani I Mitchells Clown Taliens Equilibrismo con i piatti  Dieter Kralm Orsi bruni Stankeev (La troupe) Acrobazie aeree Jerry Wegman  Belve feroci David Larible  Clown Miss. Peggy Maiali Manuel Alvarez  Giocoliere  Hasso e Monika Mettin Cavalleria Dukovi Bascule Amedeo Folco  Elefanti e cani Kenya Boys Acrobati a terra Popovitch Giocoliere su scala libera Bauers family Pertiche Samoa Filo d'acciaio Tianjing Troupe Acrobazie aeree con elastici Emile Smith Leopardi di Chipperfield Clubb  Dolly Jacobs Anelli olimpici Chen Brothers Mano a mano Jacyna duo Pertiche Flying Farfans Trapezio volante Jerry Wegmann  Belve e San Bernardo Danny Brothers Equilibristi Stankeev Acrobazie aeree Jocelyne Trapezio Kowczur Truppen Barristi Los Rados Giocolieri Antheor duo                             Pertiche
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Chen Brothers
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David Larible
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Dolly Jacobs
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Flying Farfans
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Troupe Tainjing
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Alexander Tsukanov
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Troupe Stankeev
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Benno Kastein
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Jerry Wegmann
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Dieter Kralm
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Gli elefanti di Amedeo Folco
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Emil Smith con i leopardi di James Clubb
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David Larible e Sergio
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David Larible con Moira Orfei
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La nuova struttura
FOTO GALLERY
Credit della XIII edizione del Festival: - Alain Frere, Relazioni con gli artisti e i direttori di circo - Enis e Willy Togni, direttori delle installazioni tecniche - Eduardo Murillo, regia di pista - Andrea Togni, assistente ALMANACCO DEL FESTIVAL DI MONTE-CARLO – 13° EDIZIONE 1988 Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto Read the full article
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THE GOLDEN STAIRCASE
#Magnificence #Monuments #Venice #Golden #Jewel #Exquisite #Symbols #Victories #Richness #History #Fortress #Preservation #oyeabitola
Magnificent,  Is the Scala d’Oro, A Roman-Styled Staircase, Dwelling, in the city of Venice, Made of White and Gold Stucco, Flanked by Abundance, and Charity, This artistic jewel, designed with exquisiteness, Stands, as a monument of Defence, and relic of  past Victories, In order to preserve a rich history, that can inspire ‘You and I’, To Transform, forgotten landmarks, into Fortresses…
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femmelynch · 3 years
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Espandi i tuoi affari in Africa il mercato unico più grande del mondo
L’Africa un continente in crescita con 54 capitali popolato da oltre 1.200.000.000 di persone.
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Opportunita’ e Progetti in fase di sviluppo in Africa centrale
Kribi Tax Free Project
La città di Kribi, in Africa Centrale ospita a Sud il più grande porto in acque profonde dell’Africa centrale dove sta sorgendo la città industriale e dove l’agenda governativa 2035 prevede di ospitare oltre centrali e raffinerie, industrie di trasformazione dei prodotti locali per soddisfare la domanda del mercato unico africano. Un ottima occasione per chi ha un occhio per gli affari e desidera avviare un impresa in economia di scala, accompagnato dalle istituzioni e da supporto tecnologico adeguato.
Il porto di Kribi è anche zona Tax Free e zona protetta e già oggi vede l’insediamento di moltissime aziende di diverse nazionalità che fanno affari d’oro in Africa.
View Progress
Espansione Progetto
In tempo di crisi globale la parola d’ordine è : ESPANSIONE.
In Camerun tutto questo è possibile. Trasformare e commercializzare i prodotti locali per servire la domanda di tutta l’Africa non solo è possibile ma anche desiderabile . L’Africa ha 54 capitali affamate di prodotti trasformati e confezionati. In Ogni capitale africana ci sono supermercati e grossi centri commerciali desiderosi di ricevere prodotti pronti che oggi importano da altri continenti. Con l’aumento della popolazione dei prossimi anni la domanda aumenterà notevolmente dando la possibilità di aumentare notevolmente i profitti a chi oggi arriva per primo a produrre nel mercato unico doganale africano.
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25 maggio giornata dell’Africa
La giornata dell’Africa ricorre annualmente il 25 maggio, anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana (chiamata dal 2002 Unione africana) fondata il 25 maggio 1963, giorno in cui i leader di 30 dei 32 stati indipendenti del continente firmarono lo statuto ad Addis Abeba, in Etiopia. Tuttavia, il nome e la data della Giornata dell’Africa sono stati mantenuti come celebrazione dell’unità africana.
Oggi 25 maggio, alle ore 10, il Ministro Luigi Di Maio inaugurerà alla Farnesina la “Giornata dell’Africa”, che commemora l’anniversario della nascita dell’Organizzazione dell’Unità Africana (fondata il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba e diventata, dal 2002, Unione Africana). L’edizione di quest’anno sarà dedicata alla letteratura africana.
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Biennale di Venezia apre il Padiglione del Camerun
Alla 59 edizione della Biennale di Venezia quest’anno si vedrà un doppio esordio: il debutto del Camerun e la prima volta degli NFT.
La Biennale di Venezia che si terrà dal 23 aprile al 27 novembre 2022, e sarà la prima volta per il Camerun paese in pieno sviluppo economico del centro Africa, che avrà il suo padiglione nazionale, di cui una parte al Liceo Artistico Guggenheim e un’altra a Palazzo Ca’ Bernardo Molon, intitolato Il tempo delle Chimere, e il debutto degli NFT nella grande mostra veneziana, che faranno la comparsa proprio nel padiglione del paese africano.
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I 7 pilastri dell’Export Internazionale
Export digitale
Realizzare un progetto di internazionalizzazione digitale è un processo complesso che non può essere sottovalutato e che richiede un’adeguata pianificazione delle attività. Innanzitutto bisogna considerare che, trattandosi di un investimento, sono richiesti tempo, risorse, propensione al cambiamento e preparazione rispetto a una serie di variabili fondamentali. Tra queste, la prima è sicuramente la selezione di uno o più mercati obiettivo.
Read More
La nostra Mission, accompagnare l’espansione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nel Mercato Unico Africano
In Europa moltissime aziende dopo il Lockdown e la pandemia del Covid 19 hanno fatto enormi fortune, altre invece si trovano su un mercato che è sempre più in forte competizione con altre aziende dello stesso segmento. E’ importante sapere che le crisi ci sono sempre state. Prima della pandemia Covid ad esempio c’era la crisi dei subprime. Le aziende che non si adattano al nuovo mercato e/o che conquistano quote consistenti dello stesso o non si espandono e aprono nuovi mercati tendono normalmente ad entrare in crisi. Un caso di studio interessante di successo è la Ferrero Italiana che invece ha aperto nuovi mercati e ha allargato i propri affari in Africa diventando il colosso che conosciamo.
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Il Camerun ha ottimi rapporti con l’Italia
Se cercate una realtà e relazioni istituzionali che vi possano dare l’opportunità di far decollare i vostri affari in Camerun e in Africa Centrale.
Se desiderate produrre in un paese e guadagnare grazie al basso costo della mano d’opera e il favorevole regime fiscale, allora siamo il partner che state cercando.
L’associazione AEDIC si propone lo scopo di fornire ai propri Utenti servizi di elevato standard qualitativo ispirandosi all’eccellenza. Eccellenza nei servizi offerti, eccellenza nella metodologia contrattuale e dell’innovazione, eccellenza nella scelta di supporti tecnologici e strumentali.
Gestire il cambiamento e la vostra espansione in Africa con calma e professionalità
Grazie agli importanti riconoscimenti e collaborazioni bilaterali con istituzioni, agenzie portuali etc., per la vostra svolta economica in Africa, AEDIC offre l’opportunità di entrare in un porto sicuro, con vantaggi fiscali e detassazione per 10 anni,  concessioni e basso costo di mano d’opera specializzata altamente scolarizzata in posizione centrale in AFRICA.
Quando avete deciso di agire, vi forniamo tutti gli strumenti essenziali di gestione del rischio per tutto il ciclo di vita dell’investimento.
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Aedic con i suoi consulenti vi dà l’opportunità di entrare in Africa Centrale e prendere posizione dove sta sorgendo la città industriale di Kribi.
Guardate questo video per comprendere meglio di cosa stiamo parlando.
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se desiderate entrare in contatto con noi per sviluppare la vostra opportunità di Business in Africa compilate il form che vedete quì sotto, un nostro consulente vi contatterà entro 24 ore
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italiacamerun · 3 years
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Il porto di Kribi è anche zona Tax Free e zona protetta e già oggi vede l’insediamento di moltissime aziende di diverse nazionalità che fanno affari d’oro in Africa.
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25 maggio giornata dell’Africa
La giornata dell’Africa ricorre annualmente il 25 maggio, anniversario della fondazione dell’Organizzazione dell’unità africana (chiamata dal 2002 Unione africana) fondata il 25 maggio 1963, giorno in cui i leader di 30 dei 32 stati indipendenti del continente firmarono lo statuto ad Addis Abeba, in Etiopia. Tuttavia, il nome e la data della Giornata dell’Africa sono stati mantenuti come celebrazione dell’unità africana.
Oggi 25 maggio, alle ore 10, il Ministro Luigi Di Maio inaugurerà alla Farnesina la “Giornata dell’Africa”, che commemora l’anniversario della nascita dell’Organizzazione dell’Unità Africana (fondata il 25 maggio 1963 ad Addis Abeba e diventata, dal 2002, Unione Africana). L’edizione di quest’anno sarà dedicata alla letteratura africana.
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Biennale di Venezia apre il Padiglione del Camerun
Alla 59 edizione della Biennale di Venezia quest’anno si vedrà un doppio esordio: il debutto del Camerun e la prima volta degli NFT.
La Biennale di Venezia che si terrà dal 23 aprile al 27 novembre 2022, e sarà la prima volta per il Camerun paese in pieno sviluppo economico del centro Africa, che avrà il suo padiglione nazionale, di cui una parte al Liceo Artistico Guggenheim e un’altra a Palazzo Ca’ Bernardo Molon, intitolato Il tempo delle Chimere, e il debutto degli NFT nella grande mostra veneziana, che faranno la comparsa proprio nel padiglione del paese africano.
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I 7 pilastri dell’Export Internazionale
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Realizzare un progetto di internazionalizzazione digitale è un processo complesso che non può essere sottovalutato e che richiede un’adeguata pianificazione delle attività. Innanzitutto bisogna considerare che, trattandosi di un investimento, sono richiesti tempo, risorse, propensione al cambiamento e preparazione rispetto a una serie di variabili fondamentali. Tra queste, la prima è sicuramente la selezione di uno o più mercati obiettivo.
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La nostra Mission, accompagnare l’espansione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane nel Mercato Unico Africano
In Europa moltissime aziende dopo il Lockdown e la pandemia del Covid 19 hanno fatto enormi fortune, altre invece si trovano su un mercato che è sempre più in forte competizione con altre aziende dello stesso segmento. E’ importante sapere che le crisi ci sono sempre state. Prima della pandemia Covid ad esempio c’era la crisi dei subprime. Le aziende che non si adattano al nuovo mercato e/o che conquistano quote consistenti dello stesso o non si espandono e aprono nuovi mercati tendono normalmente ad entrare in crisi. Un caso di studio interessante di successo è la Ferrero Italiana che invece ha aperto nuovi mercati e ha allargato i propri affari in Africa diventando il colosso che conosciamo.
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Se cercate una realtà e relazioni istituzionali che vi possano dare l’opportunità di far decollare i vostri affari in Camerun e in Africa Centrale.
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L’associazione AEDIC si propone lo scopo di fornire ai propri Utenti servizi di elevato standard qualitativo ispirandosi all’eccellenza. Eccellenza nei servizi offerti, eccellenza nella metodologia contrattuale e dell’innovazione, eccellenza nella scelta di supporti tecnologici e strumentali.
Gestire il cambiamento e la vostra espansione in Africa con calma e professionalità
Grazie agli importanti riconoscimenti e collaborazioni bilaterali con istituzioni, agenzie portuali etc., per la vostra svolta economica in Africa, AEDIC offre l’opportunità di entrare in un porto sicuro, con vantaggi fiscali e detassazione per 10 anni,  concessioni e basso costo di mano d’opera specializzata altamente scolarizzata in posizione centrale in AFRICA.
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designbooksmilano · 3 years
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Joe Colombo
Designer   Catalogo Ragionato  Catalogue Raisonné 1962-2020
a cura di Ignazia Favata
SilvanaEditoriale, Cinisello Balsamo 2021, 304 pagine, 730 illustrazioni,           24 x 28 cm,  Cartonato con plancia,  Italiano Inglese, ISBN  9788836646333
euro 85,00
email if you want to buy :[email protected]
Joe Colombo (Milano, 1930-1971) è stato uno dei più grandi designer del XX secolo, visionario e geniale, capace di dare forma a idee che colpiscono ancora oggi per la loro attualità. Formatosi dapprima all’Accademia di Brera e poi al Politecnico di Milano, Joe Colombo ha espresso, in soli vent’anni, una visione del mondo innovativa, che ponendo al centro della riflessione l’uomo e la sua vita immaginava un habitat dinamico e trasformabile sia su scala domestica che urbanistica. Una progettazione, la sua, a tutto tondo, volta a soddisfare ogni esigenza grazie alla tecnologia e ai nuovi materiali, e a plasmare lo spazio e i suoi oggetti in funzione delle diverse attività lavorative e di interazione sociale. Da qui, i complementi di arredo modulari e dinamici dalle linee futuristiche, tra i quali spiccano alcuni pezzi divenuti iconici del design italiano come la lampada Acrilica (medaglia d’oro alla XIII Triennale del 1964), la Tube Chair (oggi al Musée des Arts Décoratifs del Louvre), la lampada Spider (Compasso d’Oro nel 1967), il carrello Boby (premio S.M.A.U. nel 1971) e i “monoblocchi polifunzionali”, come Minikitchen (medaglia d’argento alla XIII Triennale del 1964) fino al Total Furnishing Unit del MoMA di New York. Questo volume di Ignazia Favata, sua storica assistente dal 1968, accompagnato dal saggio critico di Domitilla Dardi, costituisce il primo catalogo ragionato del suo lavoro, di cui sono documentati 200 progetti, con particolare rilievo dato alle opere ancora in produzione da cinquant’anni.
03/07/21
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fashionbooksmilano · 2 years
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Il caso Filiberto Mateldi
Misteri, futurismi e immagini di un grande illustratore del novecento
Paola Biribanti , prefazione di Gianni Brunoro
Graphe.It Edizioni, Perugia 2021, 172 pagine,ISBN 978-88-9372-118-9
euro 24,50
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La prima monografia dedicata a uno dei massimi disegnatori italiani. Vignettista satirico tra i più mordaci degli anni Venti, arbiter elegantiae sulle riviste di moda dell’Italia bene degli anni Trenta, illustratore di punta di una pietra miliare della letteratura per l’infanzia come La Scala d’oro UTET, cartellonista innovativo, scenografo, attore presso alcune tra le più importanti compagnie del primo Novecento e capocomico della Compagnia del Teatro Futurista, Filiberto Mateldi è stato un talento multiforme. Indefessamente attivo, in Italia e in Argentina, fino alla morte prematura, nel 1942. Perché, nonostante la fama in vita e il numero e l’importanza delle collaborazioni («Il Giornalino della Domenica», il «Corriere dei Piccoli», «Dea», «Lidel», «Il Balilla», «Pasquino»...), sul maestro e marito di Brunetta Mateldi Moretti, celebrità della grafica di moda, la bibliografia esistente è così scarsa? Perché le notizie biografiche sono tanto vaghe? Grazie a un’approfondita ricerca storico-anagrafica e al prezioso materiale messo a disposizione dagli eredi, Paola Biribanti è riuscita a trovare una soluzione al “caso Mateldi”. Nel corso delle indagini sul personaggio, sono emerse notizie diverse da quelle finora considerate acquisite e particolari che hanno aperto varchi verso la scoperta di nuove e inaspettate dimensioni nella sua vita tumultuosa, che fanno de Il caso Filiberto Mateldi, non solo la prima monografia interamente dedicata a uno dei massimi disegnatori italiani, ma un riferimento imprescindibile per i dati biografici e professionali su di lui. Il volume, impreziosito dalla prefazione di Gianni Brunoro, è riccamente illustrato e corredato di lettere, fotografie, bozzetti e disegni inediti.
22/02/22
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