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#Sogno di una notte di mezza estate
princessofmistake · 6 months
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Amanti e matti hanno cervelli così in ebollizione, e così fervide fantasie, che scoprono più cose di quante non riesca a coglierne il freddo ragionamento. Il lunatico, l'innamorato e il pota sono tutti infarciti di immaginazione: l'uno vede più diavoli che non ne contenga l'inferno: e quello è il lunatico; l'altro, del pari frenetico, vede nel volto d'una egiziana la chiara bellezza di Elena: e quello è l'innamorato. Poi c'è il poeta: l'occhio suo, nello squisito delirio, può contemplare il cielo dalla terra e la terra dal cielo. E mentre la fantasia gli va suggerendo forme di cose sconosciute, la sua penna le ferma; e a quei nulli d'aria dà nome, e sito e dimora.
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anima-complicata-80 · 8 months
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"L’amore guarda non con gli occhi ma con l’anima..." 🖤
(Sogno di una notte di mezza estate)
Buongiorno anime preziose ~☕️~
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l1beramente · 8 months
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William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate.
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lapastaasciutta · 2 months
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Update: sogno di una notte di mezza estate
Come promesso, l'ultimo capitolo è qui.
Per me.
Per voi.
Grazie di tutto, e non esitate a lasciarmi un commento, qui o lì, mi farebbe davvero tanto piacere.
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vividiste · 1 year
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Gli innamorati hanno, come i pazzi, un cervello tanto eccitabile e una fantasia tanto feconda, che vedono assai più cose di quante la fredda ragione riesca poi a spiegare.
L'amante, il pazzo e il poeta hanno la stessa fantasia.
~William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate🌻
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Foto Pinterest
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lunamagicablu · 1 year
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Sui colli e sulle valli nei boschi e nei roveti sui parchi e sui recinti per flutti e per fuochi, della sfera della luna più presta men vado. E servo la Fata Regina, irrorando di rugiada le sue impronte sull’erba. Le fan scorta i verbaschi dalle vesti dorate con macchie vermiglie – rubini son questi, cari doni delle Fate, come efelidi profumate. Stille di rugiada ho da cercare le orecchie dei verbaschi ad imperlare. Addio, Spirito villanzone. Me ne vado. Sta giungendo con gli elfi la Regina. Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate art by flotspe ********************** On hills and valleys in the woods and brambles on parks and fences by waves and by fires, of the sphere of the moon the more I pay the less I go. And I serve the Fairy Queen, sprinkling with dew her footprints in the grass. The fans escort the mullein in golden robes with vermilion spots – these are rubies, dear fairy gifts, like scented freckles. Drops of dew I have to look for the ears of the mullein to bead. Goodbye, villainous Spirit. I'm leaving. She is coming with the elves the Queen. Shakespeare A Midsummer Night's Dream art by flotspe
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leparolecheamo · 2 years
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“Il pazzo, l’amante e il poeta non sono composti che di fantasia”
Sogno di una notte di mezza estate, William Shakespeare.
Una brillante commedia tra ragione e istinto, tra apollineo e dionisiaco, tra immaginazione e realtà.
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petalidiagapanto · 1 year
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«L’amore è la più saggia delle follie,
un’amarezza capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire»
.
(William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate)
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fashionluxuryinfo · 29 days
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Sogno di una notte di mezza estate: Miriam Tirinzoni incanta Comacchio con la sua moda da sogno
La magia della moda ha avvolto Trepponti di Comacchio il 6 luglio scorso, con la sfilata evento “Sogno di una notte di mezza estate” ideata da CNA Ferrara con la Direzione Artistica di Rocco Cagnè con la partecipazione di Miriam Tirinzoni.
Il brand di moda di Miriam Tirinzoni ha mandato in scena la capsule collection estate con costumi in paiettes con fluidi parei in seta, incantando il pubblico anche con abiti eleganti e raffinati, frutto di un connubio perfetto tra estro e tecnica sartoriale, anch’essi realizzati in seta. https://www.fashionluxury.info/it/
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sinapsimagazine · 3 months
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Miriam Tirinzoni incanta Comacchio
Miriam Tirinzoni incanta Comacchio
Sogno di una notte di mezza estate: Miriam Tirinzoni illumina i Trepponti con la sua incantevole capsule collection Il 6 luglio scorso, Comacchio ha ospitato un evento memorabile che ha unito moda, storia e bellezza. Sotto la Direzione Artistica di Rocco Cagnè e l’organizzazione di CNA Ferrara, la stilista Miriam Tirinzoni ha presentato la sua straordinaria capsule collection estiva durante la…
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alonewolfr · 4 months
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Rinuncia al tuo potere di attrarmi ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
|| Sogno di una notte di mezza estate
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lapastaasciutta · 3 months
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lamilanomagazine · 6 months
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Estate Teatrale Veronese 2024: giugno il mese della musica jazz, mentre agosto della danza. Oltre 50 serate di spettacolo con artisti italiani ed internazionali
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Estate Teatrale Veronese 2024: giugno il mese della musica jazz, mentre agosto della danza. Oltre 50 serate di spettacolo con artisti italiani ed internazionali. Un intreccio indissolubile. Teatro, danza e musica tornano al Teatro Romano di Verona per la 76a Estate Teatrale Veronese. Grande protagonista Shakespeare con i suoi testi più celebri: Amleto, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate. Dal 21 giugno al 20 settembre il Festival porta a Verona tre mesi di eventi con 15 prime nazionali e 7 coproduzioni. Ben52 serate di spettacolo dal vivo. Novità 2024 sarà il ritorno dei grandi allestimenti shakespeariani e classici, firmati da registi di fama nazionale e internazionale. E ancora le sonorità del mondo, con un tocco al femminile, e la centralità delle nuove generazioni, con il terzo atto del progetto su Romeo e Giulietta. Grande attenzione anche per gli artisti del territorio, nel teatro come nella danza. L'Estate Teatrale Veronese 2024 completerà il fortunato triennio della rinascita, firmato dal direttore artistico Carlo Mangolini. Un ritorno alla normalità post pandemia. Dopo gli anni faticosi della SEMINA (2022) e quelli esaltanti della FIORITURA (2023), la stagione approda finalmente al meritato RACCOLTO. Innesti tra classico e contemporaneo permetteranno di abbandonare le forme sceniche monologanti e gli allestimenti ridotti, a favore di compagnie numerose e di regie di qualità. Nata nel 1948, per la volontà del Comune di Verona di rendere omaggio a William Shakespeare e sottolinearne il legame con la città scaligera, presente in Romeo e Giulietta,La Bisbetica domata e I due gentiluomini di Verona, l'Estate Teatrale Veronese è realizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven, con il sostegnodel Ministero della Cultura edella Regione Veneto. Sponsor del Festival AGSM AIM e Banco BPM.   Il programma della stagione 2024 è stato presentato questa mattina dall'assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme al Artistico del Festival Carlo Mangolini. Presenti il commissario nazionale per il teatro Gianpaolo Savorelli, la dirigente Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Verona Barbara Lavanda, la vicedirettrice Arteven Patrizia Boscolo, il responsabile segreteria Affari societari Banco BPM Andrea Marconi. ARTISTI Il programma della settantaseiesima edizione, la quinta firmata dal direttore artistico Carlo Mangolini, vedrà sul palcoscenico del Teatro Romano, per la sezione teatro, alcuni tra i migliori attori italiani del momento come Francesco Montanari, Lodo Guenzi, Francesco Acquaroli, Federica Rosellini, Arianna Scommegna, Sara Putignano e l'eterno Franco Branciaroli, ma anche registi di primo livello quali Filippo Dini, Paul Curran, Serena Sinigaglia, Veronica Cruciani, Davide Sacco e Paolo Valerio. Ad accendere la musica saranno, invece, Vinicio Capossela, Mario Biondi, Elio e le storie tese, Paolo Fresu, Uri Caine, Jan Garbarek, Fatoumata Diawara, Ana Carla Maza e Marisa Monte. Infine, per la danza la compagnia COB Opus Ballet con un nuovo allestimento shakespeariano firmato da Davide Bombana, Chiara Frigo con un inedito progetto di comunità e l'immancabile energia dei Momix.   LOCATION Come un raccolto abbondante, ricco di tanti sapori, il programma del festival andrà ad abitare luoghi suggestivi di una Verona tutta da scoprire, nella sua folgorante bellezza, fatta di spazi ampi ed accoglienti ma anche di un'inedita intimità. Protagonisti alcuni preziosi compagni di viaggio, che hanno scelto di condividere con la direzione artistica altri sguardi e nuove visioni. Un Festival che prova a sorprendere, puntando sulla qualità degli interpreti e sulla forza evocativa degli allestimenti scenici, per consolidare il coinvolgimento degli spettatori, veronesi e non, con l'intento di rilanciare appieno l'incanto dello spettacolo dal vivo attraverso un fertile dialogo tra le arti. Al Teatro Romano, sede storica del Festival, si affiancheranno il Bastione delle Maddalene e l'intero Quartiere di Veronetta, suggestive location che ospiteranno progetti legati al teatro contemporaneo. Dopo il successo dello scorso anno si rinnova la centralità del Bardo sia nella danza che nella sezione internazionale del Verona Shakespeare Fringe, realizzato in collaborazione con il Centro Skenè dell'Università di Verona e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. In agosto, al Camploy arriveranno prestigiose realtà provenienti da tutto il mondo.    TEATRO La programmazione dedicata al TEATRO si suddivide in due sezioni: il FESTIVAL SHAKESPEARIANO, nucleo centrale del cartellone, frutto di un impasto di codici che rimettono al centro la scrittura originale, anche in dialogo con la musica e la danza, puntando tutto sul teatro di regia e sulla sezione internazionale del Verona Shakespeare Fringe; e poi il SETTEMBRE CLASSICO, la parte del calendario dedicata al teatro antico, che quest'anno si arricchisce di un altro titolo e rilancia anche il teatro goldoniano. Progetto fondativo e anima primigenia dell'Estate Teatrale Veronese il FESTIVAL SHAKESPEARIANO tornerà ad abitare il Teatro Romano, e per la prima volta il Bastione delle Maddalene, con cinque titoli di cui tre presentati in prima nazionale. Il 4 e 5 luglio grande inaugurazione al Teatro Romano con la prima assoluta della nuova versione di AMLETO adattata e diretta da Davide Sacco, una delle voci emergenti della drammaturgia e della regia italiana, con protagonista Francesco Montanari. Un allestimento hard rock che attualizza il più celebre dramma del Bardo, anche grazie alle musiche originali composte per l'occasione da uno dei frontman più carismatici della musica italiana come Francesco Sarcina. Con loro un nutrito cast di attori d'eccellenza, tra i quali spiccano i nomi di Francesco Acquaroli e Sara Bertelà e la partecipazione straordinaria di Franco Branciaroli. Il programma del Romano proseguirà con un dittico incentrato sulla storia d'amore più famosa di tutti i tempi. Da un lato il 17 luglio andrà in scena una nuova versione di ROMEO E GIULIETTA con i giovani attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, dall'altro il 18 luglio verrà presentato AFTER JULIETdi Sharman Macdonald, ideale prosecuzione del dramma shakespeariano che inizia proprio dove finisce l'altro testo, raccontando con intensità visionaria e lampi di black humor l'amore tra Benvolio, il migliore amico di Romeo, e Rosalina, la cugina di Giulietta.  Dal 10 al 13 luglio abiterà invece il Bastione delle Maddalene il progetto di Casa Shakespeare WELFARE LEAR, firmato da Solimano Pontarolloe Andrea de Manincor, che indaga il tema della vecchiaia e dell'accudimento, con protagonista il volto familiare di Ugo Pagliai. Si tornerà al Teatro Romano con il quinto titolo shakespeariano, la brillante commedia MOLTO RUMORE PER NULLA, in scena in prima nazionale il 25 e 26 luglio, che seguirà le vicende di due coppie di innamorati alle prese con una serie di situazioni assurde e impossibili, prima di poter giungere al tanto agognato lieto fine. Protagonisti Lodo Guenzie Sara Putignano diretti da Veronica Cruciani, produce La Pirandelliana con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.   DANZA La sezione danza del 2024 sarà nel segno di Shakespeare, con un cartellone che prova a portare sul corpo storie e personaggi senza tempo. Il FESTIVAL SHAKESPEARIANO in danza avrà il suo fiore all'occhiello nel nuovo progetto coreografico di COB Compagnia Opus Ballet firmato da Davide Bombana. In scena al Teatro Romano l'1 e 2 agosto verrà presentata una versione del SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di sapore beckettiano dove, tra realtà e allucinazione, un gruppo di danzatori saranno chiamati ad impersonare a turno ora un ruolo ora un altro, dando vita ad un gioco imprevedibile e vivace, capace di toccare il cuore dello spettatore. Di tutt'altro sapore il progetto proposto da Chiara Frigo che, ispirandosi alla figura shakespeariana della Dark Lady, darà vita il 27 e 28 luglio al progetto multidisciplinare BLACKBIRD. Si tratta di un'esperienza di arte partecipata che coinvolgerà 9 performer (per lo più under 35) e 99 spettatori. Attraverso uno score coreografico artisti e comunità locali si incontreranno al tramonto con il fine di attivare processi di creazione collettiva. Ultimo titolo evento, in programma al Teatro Romano dal 5 al 17 agosto (escluso l'11 agosto), l'omaggio a Verona dei Momix. La celebra compagnia di danzatori acrobati che tanto ha donato al pubblico della città scaligera, tornerà con un nuovo medley dei loro più iconici pezzi. MUSICA In campo musicale si sviluppa la collaborazione con Eventi Verona per le due stagioni di VERONA JAZZ e RUMORS FESTIVAL, la prima curata da Ivano Massignan, la seconda da Elisabetta Fadini. Quattro gli artisti italiani e sei le presenze internazionali previste al Teatro Romano, tra i grandi maestri del jazz, suadenti vocalità femminili della world music e due cantautori di razza. Per il jazz ci saranno Paolo Fresu con il pianista americano Uri Caine il 21 giugno, il sassofonista norvegese Jan Garbarek con il suo gruppo e featuring il batterista indiano TrilokGurtu il 22 giugno, la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza il 23 giugno e il 24 giugno l'inconfondibile voce di Mario Biondi. Mentre per Rumors tornano a Verona il 30 giugnoElio e le Storie Tese e il 27 luglio Vinicio Capossela, con un nuovo progetto, e debuttano due autentiche dive della scena internazionale: dalla Costa d'Avorio Fatoumata Diawara il 6 luglio e dal Brasile Marisa Monte il 28 luglio. Tutte le informazioni relative alla biglietteria, così come il programma completo sono disponibili sul sito www.spettacoloverona.it. Curiosità, approfondimenti e date sui canali Facebook, Instagram e Youtube dell'Estate Teatrale Veronese.  ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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djs-party-edm-italia · 11 months
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15 e 16/11 Let Us Recount Our Dreams al Teatro No'hma - Milano, con Dino Betti van der Noot
Sul palcoscenico del Teatro No'hma  a Milano, torna la grande musica della rassegna Armonie e Suoni, una delle più amate e seguite dal pubblico di via Orcagna, da sempre capace di intercettare i migliori musicisti e i talenti più promettenti della scena nazionale e internazionale.
Ad inaugurare gli appuntamenti in calendario per la stagione 2023/2024,  intitolata In Viaggio, è il maestro italo –olandese Dino Betti van der Noot, compositore, bandleader, arrangiatore, da anni presente presso lo Spazio Teatro No'hma diretto da Livia Pomodoro.
Nelle due serate di mercoledì 15 e giovedì 16 novembre Dino Betti van der Noot presenterà i brani del suo nuovo disco – il sedicesimo della sua carriera -  intitolato Let us recount our dreams (Raccontiamoci tutti i nostri sogni).  Un titolo che nasce dal suo amore per  William Shakespeare, preso in prestito da una frase del giovane ateniese Demetrio, tra i protagonisti di Sogno di una notte di mezza estate.
Anche stavolta il maestro sarà accompagnato dalla sua big band, formata da 22 musicisti, autentici All Stars del jazz, che sono stati i protagonisti di tutti i suoi album.
Da sempre Dino Betti, definito dal critico Thomas Conrad "un innato narratore e un audace espressionista", propone percorsi che vanno oltre ogni definizione musicale, rivelandosi sintesi di una molteplicità di linguaggi ed esperienze. 
"Dino Betti  è un  compositore che riesce a trasmettere emozione e commozione, descrivendo il mondo in cui viviamo con  sguardo attento e spirito poetico". - spiega Livia Pomodoro. "Allo Spazio Teatro No'hma la musica ha da sempre un posto d'onore nel nostro palinsesto. Con Armonie e Suoni abbiamo imparato a muoverci tra generi e artisti, accogliendo quanto c'è di insolito  e originale e mantenendo sempre il nostro sguardo verso la  sperimentazione, elemento che caratterizza la linea artistica del nostro teatro".
Con Dino Betti van der Nootsaliranno sul palco del Teatro No'hma: Gianpiero LoBello, Alberto Mandarini, Mario Mariotti, Fabio Brignoli, trombe e flicorni; Luca Begonia, Stefano Calcagno, Enrico Allavena, tromboni; Gianfranco Marchesi, trombone basso; Sandro Cerino, flauto, dizi, clarinetto basso e sax contralto; Andrea Ciceri, sax contralto; Giulio Visibelli, flauto contralto e sax tenore; Rudi Manzoli, sax tenore; Gilberto Tarocco, clarinetto e sax baritono; Luca Gusella, vibrafono; Emanuele Parrini, violino; Niccolò Cattaneo, pianoforte; Filippo Rinaldo, tastiere; Vincenzo Zitello, arpa irlandese; Gianluca Alberti, basso elettrico; Stefano Bertoli, batteria; Tiziano Tononi, percussioni; Federico Sanesi, tabla.
Le due date dello spettacolo saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.
L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a [email protected].
Armonie e Suoni
Stagione 2023/2024 – In Viaggio
Let Us Recount Our Dreams
Dino Betti van der Noot
La sua musica e  i suoi solisti
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tarditardi · 11 months
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15/11 e 16/11 Let Us Recount Our Dreams con Dino Betti van der Noot al Teatro No'hma - Milano
Sul palcoscenico del Teatro No'hma  a Milano, torna la grande musica della rassegna Armonie e Suoni, una delle più amate e seguite dal pubblico di via Orcagna, da sempre capace di intercettare i migliori musicisti e i talenti più promettenti della scena nazionale e internazionale.
Ad inaugurare gli appuntamenti in calendario per la stagione 2023/2024,  intitolata In Viaggio, è il maestro italo –olandese Dino Betti van der Noot, compositore, bandleader, arrangiatore, da anni presente presso lo Spazio Teatro No'hma diretto da Livia Pomodoro.
Nelle due serate di mercoledì 15 e giovedì 16 novembre Dino Betti van der Noot presenterà i brani del suo nuovo disco – il sedicesimo della sua carriera -  intitolato Let us recount our dreams (Raccontiamoci tutti i nostri sogni).  Un titolo che nasce dal suo amore per  William Shakespeare, preso in prestito da una frase del giovane ateniese Demetrio, tra i protagonisti di Sogno di una notte di mezza estate.
Anche stavolta il maestro sarà accompagnato dalla sua big band, formata da 22 musicisti, autentici All Stars del jazz, che sono stati i protagonisti di tutti i suoi album.
Da sempre Dino Betti, definito dal critico Thomas Conrad "un innato narratore e un audace espressionista", propone percorsi che vanno oltre ogni definizione musicale, rivelandosi sintesi di una molteplicità di linguaggi ed esperienze. 
"Dino Betti  è un  compositore che riesce a trasmettere emozione e commozione, descrivendo il mondo in cui viviamo con  sguardo attento e spirito poetico". - spiega Livia Pomodoro. "Allo Spazio Teatro No'hma la musica ha da sempre un posto d'onore nel nostro palinsesto. Con Armonie e Suoni abbiamo imparato a muoverci tra generi e artisti, accogliendo quanto c'è di insolito  e originale e mantenendo sempre il nostro sguardo verso la  sperimentazione, elemento che caratterizza la linea artistica del nostro teatro".
Con Dino Betti van der Nootsaliranno sul palco del Teatro No'hma: Gianpiero LoBello, Alberto Mandarini, Mario Mariotti, Fabio Brignoli, trombe e flicorni; Luca Begonia, Stefano Calcagno, Enrico Allavena, tromboni; Gianfranco Marchesi, trombone basso; Sandro Cerino, flauto, dizi, clarinetto basso e sax contralto; Andrea Ciceri, sax contralto; Giulio Visibelli, flauto contralto e sax tenore; Rudi Manzoli, sax tenore; Gilberto Tarocco, clarinetto e sax baritono; Luca Gusella, vibrafono; Emanuele Parrini, violino; Niccolò Cattaneo, pianoforte; Filippo Rinaldo, tastiere; Vincenzo Zitello, arpa irlandese; Gianluca Alberti, basso elettrico; Stefano Bertoli, batteria; Tiziano Tononi, percussioni; Federico Sanesi, tabla.
Le due date dello spettacolo saranno trasmesse in streaming sui canali del teatro.
L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Per informazioni consultare il sito www.nohma.org o scrivere a [email protected].
Armonie e Suoni
Stagione 2023/2024 – In Viaggio
Let Us Recount Our Dreams
Dino Betti van der Noot
La sua musica e  i suoi solisti
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aureliablr · 11 months
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