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#Sophia La Porta
mediademon · 21 days
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CENSOR (2021) dir. Prano Bailey-Bond
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moviesandmania · 9 months
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THE MOOR (2023) British mystery horror premiering at FrightFest
‘Dark. Evil. Awake.’ The Moor is a 2023 British horror film about a psychic investigating the haunted moor where a young boy’s body is apparently buried. Directed by Chris Cronin – making his feature-length directorial debut – from a screenplay written by Paul Thomas. The Nuclear Tangerine production stars Sophia La Porta, David Edward-Robertson, Elizabeth Dormer-Phillips, Bernard Hill, Mark…
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Sophia La Porta on Four Weddings and a Funeral Season 1
as Zara on Four Weddings and a Funeral (S1 E1)
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badmovieihave · 2 years
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Bad movie I have Censor 2021
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fashionbooksmilano · 3 months
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Emilio Federico Schuberth
Moda e media ai tempi della dolce vita
Dorothea Burato
Electa, Milano 2023, 128 pagine, 17x24cm, ISBN 97888284317
euro 24,00
Il volume è l’esito di una approfondita ricerca sulla figura dello stilista di origini napoletane attivo a Roma a partire dagli anni Quaranta. Emilio Federico Schuberth si impone sul territorio nazionale e internazionale grazie soprattutto al sapiente uso di strategie di promozione del suo marchio attraverso il medium cinematografico e quello televisivo. Nel panorama della moda italiana, che si afferma a partire dal dopoguerra, Schuberth rappresenta una voce fuori dagli schemi: il suo atelier è stato una tappa obbligata per le dive del cinema, le soubrette del varietà e le donne più eleganti del jet set internazionale. Schuberth veste le più grandi dive del cinema, come Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Martine Carol, Valentina Cortese, Alida Valli, Anna Magnani, Bette Davis e Gloria Swanson, sia dentro che fuori dallo schermo, recita in alcuni film e partecipa a trasmissioni televisive di grande popolarità come Carosello, Il Musichiere e La via del successo. Nel volume la storia dello stilista-star viene raccontata attraverso quattro macro-sezioni: la prima è dedicata alla biografia del sarto, fino ad oggi poco indagata; la seconda alla ricognizione del proficuo rapporto che Schuberth ha instaurato con il mondo del cinema in venti anni di attività, dalla partecipazione come attore in alcuni film, alla promozione del proprio marchio grazie alle più famose dive del cinema; la terza si focalizza sul lavoro di Schuberth come stilista al servizio del grande schermo; la quarta sezione è dedicata alle esperienze nell’ambito radiotelevisivo e all’uso strategico che lo stilista fa del neonato medium televisivo promuovendo le sue creazioni anche al pubblico di massa. Chiude il volume l’analisi del filmato promozionale Vedette 444, brillante analogia tra la creazione di moda e l’industria meccanica cui prende parte anche Schuberth. La ricerca, che incrocia materiale d’archivio con documenti audiovisivi e testimonianze di diversa origine, porta alla luce una figura imprescindibile per la conoscenza dello sviluppo del settore della moda che dal dopoguerra in avanti ha fatto la fortuna del Paese. Il materiale dell’archivio CSAC, nello specifico i figurini del Fondo Schuberth e le fotografie del Fondo Publifoto Roma, si è rivelato uno strumento di studio fondamentale per la ricostruzione dell’attività del sarto in oltre due decenni di attività e ha fornito un ricco repertorio di immagini e documenti per il libro. Ne è testimonianza l’album dei figurini di moda, in chiusura del libro, con una selezione di materiale particolarmente rappresentativo della vivacità e varietà che ha caratterizzato l’attività dell’atelier di Schuberth nei decenni centrali del Novecento. Lo studio, e dunque questa pubblicazione su Emilio Federico Schuberth, rappresentano quello che è il senso profondo di CSAC, ovvero la relazione imprescindibile fra le diverse forme d’arte, in cui si inserisce a pieno titolo anche la moda oltre che il cinema, e la comunicazione. Una visione inclusiva che abbraccia diversi saperi per fotografare il presente e il nostro passato recente. Il volume è il quarto di una serie di pubblicazioni e iniziative in collaborazione tra la casa editrice Electa e CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. Lo studio, e il prezioso lavoro di riordino e catalogazione di cui questa pubblicazione offre testimonianza, ha dato a CSAC l’opportunità di catalogare e digitalizzare tutti i bozzetti e le fotografie del sarto in modo da rendere fruibile il patrimonio del fondo all’esterno.
25/01/24
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jaqueline-00 · 1 year
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ENG:
Here I bring a sketch of Larry Koopa (the youngest of the Koopalings) with a modern style. He is already 12 years old and is taller than Lemmy (his older brother) He has bracelets on his feet without sharp spikes and wears a necklace that replaces his magic wand. Since Sophia was mistakenly captured instead of Princess Peach, he befriended her and convinced his other brothers and sister that Sophia isn't as bad as Kamek told them when they first met her.
ESP:
Aquí traigo un boceto de Larry Koopa (el más pequeño de edad de los Koopalings) con un estilo moderno. Ya tiene 12 años y es más grande de estatura superando a Lemmy (su hermano mayor)Tiene unos brazaletes en sus pies sin picos afilados y porta un collar que remplaza a su varita magica.Desde que por error caputaron a Sophia en vez de la Princesa Peach, se hizo amigo de ella y convenció a sus demás hermanos y hermana que Sophia no es tan mala como les dijo Kamek cuando la conocieron por primera vez.
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Al centro della stanza sedeva Sophia, curva davanti a un pianoforte a coda, il collo allungato sui tasti, i capelli che svolazzavano selvaggiamente da una parte all’altra. Le lunghe dita pigiavano sulla tastiera disegnando angoli innaturali, ripetendo lo stesso schema più e più volte finché, dopo mezzo minuto, lasciò che la mano destra le cadesse lungo un fianco e la sinistra, ripiegata in sé stessa, riposasse da sola sul lato opposto del pianoforte, premendo con delicatezza, scaricando sussurri di note. Mi infilai nella fessura della porta. Sophia mi dava le spalle, il suo corpo teso e regale. Per un momento pensai che avesse terminato, finché la sua mano destra, che le ciondolava in vita, balzò nuovamente, con violenza, sulla tastiera. La testa di Sophia ondeggiava a una velocità eccessiva, le mani volavano, danzando frenetiche. [...] Mi guardava senza riconoscermi, come se si stesse ancora trattenendo da qualche parte nell’intimità della propria musica.
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movienized-com · 2 months
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The Gold
The Gold (Serie 2023) #JackLowden #StefanieMartini #HughBonneville #EmunElliott #SeanGilder #ElloraTorchia Mehr auf:
Serie / Das GoldJahr: 2023-2024 Genre: Krimi / Drama / History Hauptrollen: Jack Lowden, Stefanie Martini, Hugh Bonneville, Emun Elliott, Sean Gilder, Ellora Torchia, Robyn Betteridge, Sophia La Porta, Anil Desai, Isabella Nefar, Ian Pirie, Sean Harris, Dominic Cooper, Tom Cullen, Charlotte Spencer … Serienbeschreibung: Inspirisano legendarnom istinitom pričom o pljački Brink’s-Mat i…
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agrpress-blog · 3 months
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In occasione del centenario della nascita di Achille Togliani - Pomponesco (MN), 16 gennaio 1924 - Roma, 12 agosto 1995 - Sacrofano (RM) celebra il principe della canzone italiana con la proiezione del documentario biografico Parlami d'amore. Sabato 20 gennaio 2024 alle ore 18.30 la Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” - piazza Ugo Serata - ospiterà una serata dedicata all’ indimenticabile - e indimenticato - interprete che ha portato oltreoceano la musica italiana. L’evento è patrocinato dal Comune di Sacrofano e promosso dall’Associazione SiAmo Sacrofano. Cento anni fa nasceva Achille Togliani, attore e cantante, artista indimenticabile e interprete di successi internazionali come Parlami d'amore Mariù, Signorinella, Lasciami cantare una canzone e Come pioveva. Togliani ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, della musica e della cultura italiana. Già allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia nei primi anni Quaranta del Novecento, acclamato interprete delle prime edizioni del Festival di Sanremo e icona indiscussa della musica in Italia e all’estero, A. Togliani nasceva a Pomponesco - in provincia di Mantova - il 16 gennaio 1924. Molto amato dalla stampa della sua epoca non solo per il suo fascino e la sua bellezza, ma anche per la storia d’amore - finita su tutti i rotocalchi - con una giovane Sophia Loren, conosciuta sul set del fotoromanzo Principessa in esilio. Al cinema lavora con Virna Lisi, Alberto Sordi, Giovanna Ralli e Renato Rascel. Con la sua voce e i brani da lui interpretati -  molti dei quali firmati dal Maestro Cesare Andrea Bixio, con il quale si creò un vero e proprio sodalizio artistico -, ha indubbiamente segnato un’epoca. Negli anni Cinquanta porta la sua musica oltre i confini dell’Italia; sempre gremiti di pubblico i suoi concerti in terra americana - fra cui quello del 1959 alla Carnegie Hall di New York - e canadese. Sacrofano celebra l’indimenticato artista, che con le sue canzoni ha fatto innamorare intere generazioni, con una proiezione speciale del documentario a lui dedicato dal titolo Parlami d'amore sabato 20 gennaio 2024 presso la Biblioteca Comunale “Al Tempo Ritrovato” alla presenza degli eredi del famoso cantante. Scritto e diretto da Daniele Di Biasio e Adelmo Togliani e con le testimonianze, fra gli altri, di Valeria Fabrizi, Caterina D’Amico, Franco Bixio, Dario Salvatori e Fabio Frizzi, il documentario restituisce al pubblico quarant’anni di musica, cinema e costume attraverso il percorso umano e professionale di Achille Togliani. Parlami d'amore è una coproduzione Rai Documentari e Santa Ponsa Film. L’opera ha conosciuto una lunga preparazione attingendo a materiale d’archivio proveniente da Rai Teche, Istituto Luce, Cineteca Nazionale, e svelerà anche immagini inedite e di carattere privato provenienti dall’Archivio Togliani. Sono infatti numerose le immagini inedite che vedono impegnato Achille Togliani nei suoi concerti in terra americana, durante la visita di grandi metropoli come New York e in occasione dell’incontro con grandi star dell’epoca, fra le quali Marilyn Monroe. Come spiega lo stesso Adelmo Togliani, «Questo documentario è il giusto tributo per un artista che ha saputo parlare a più generazioni e che è stato in grado di portare con grande successo la musica italiana anche all'estero. La carriera di mio padre è strettamente legata a Roma, la città dove ha mosso i suoi primi passi da allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia, dove Erminio Macario lo ha fatto esordire nei suoi spettacoli di rivista e che lo ha visto approdare agli studi Radio Rai di via Asiago. Sono felice di poter presentare a Sacrofano, un Comune sensibile a tutti gli aspetti della Cultura, questo mio lavoro che contribuisce a mostrare un pezzo di Italia e dei suoi più validi rappresentanti». La proiezione del documentario Parlami d’amore di Daniele Di Biasio e Adelmo Togliani, evento patrocinato dal Comune di Sacrofano e promosso
dall’Associazione SiAmo Sacrofano, si terrà presso la Biblioteca Comunale di Sacrofano “Al Tempo Ritrovato” - a ingresso libero fino ad esaurimento posti - sabato 20 gennaio 2024.
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seriesnubiles · 5 months
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the Gold S01E05 Sophia La Porta as Kathleen Meacock
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Per te viandante che cerchi il cammino.
Che aneli la luce del tuo destino, e un viaggio unico che devi affrontare,
E solo andata e non puoi tornare,
È il più faticoso di tutti i viaggi
Non ti fa sconti ne vantaggi.
Prove su prove dovrai superare
Senza paura dovrai lottare
Come un veliero in mezzo al mare,
Dovrai imparare a essere sale
E un processo di vera magia
Trasmuta il tuo sangue , è alchimia
Per trasformare la pietra dura
La devi lavare, averne cura
Ogni tuo sbaglio dovrai scontare
La legge del karma equiparare
Per ogni vizio esiste virtù
Trasforma il difetto, dovrai farlo tu
Ogni esperienza ti può insegnare
Sappi cogliere, sappi ascoltare
Per pochi eletti la porta è stretta
Dovrai lottare contro ogni disdetta
Come il viandante e il pellegrino
Cerca in te stesso l'amor divino
È il fuoco sacro della sorgente
È la dimora del gran serpente!.
(Il sentiero di Sophia)
Demyon Saradaar
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franronc · 10 months
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PIN-OCCHIO - IL SIGNIFICATO ESOTERICO DELLA FAVOLA
“Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” è un romanzo per ragazzi scritto da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista toscano Carlo Lorenzini, pubblicato per la prima volta nel 1883.
Il romanzo è ricco di significati esoterici nascosti.
Tutto il racconto nasconde il percorso iniziatico dell’uomo verso il traguardo finale dell’Illuminazione.
Mastro Geppetto, che ricava Pinocchio da un pezzo di legno, è una chiara allusione al Demiurgo platonico e gnostico, un dio minore che ha creato un mondo fisico imperfetto e dominato da una legge spietata.
Il Demiurgo è anche il “fabbricatore” della parte materiale dell’uomo e così Geppetto fabbrica il burattino da un pezzo di legno che, dopo lunghe vicissitudini che rappresentano le prove iniziatiche, diventerà finalmente al termine del romanzo un ragazzo in carne ed ossa che, simbolicamente, rappresenta l’uomo che, attraverso la Gnosi, ha raggiunto l’Illuminazione.
Pinocchio, pur essendo un burattino di legno, comincia a muoversi ed a parlare e ciò ci ricorda il mito gnostico che afferma che l’uomo, appena creato, giacque immobile e senza vita sul terreno, finchè non ricevette la scintilla divina proveniente da un mondo ben superiore al suo creatore.
Pinocchio poi comincia subito a fare dispetti ed a mancare di rispetto a Geppetto, simbolizzando in tal modo l’uomo gnostico che sa di essere superiore al suo fabbricatore.
A questo proposito è significativo il passo del libro :
“Povero burattino! Dicevano alcuni. Ha ragione a non voler tornare a casa ! Chi lo sa come lo picchierebbe quell’omaccio di Geppetto ! E gli altri soggiungevano malignamente: Quel Geppetto pare un galantuomo, ma è un vero tiranno coi ragazzi ! Se gli lasciano quel povero burattino fra le mani, è capacissimo di farlo a pezzi !”
Nel corso del racconto, Pinocchio viene più volte ingannato dal Gatto e dalla Volpe che rappresentano le seduzioni dell’illusorio mondo materiale che distolgono l’uomo nel suo percorso verso l’illuminazione.
Il paese dei balocchi poi, dove il cattivo consigliere Lucignolo porta Pinocchio, merita un discorso a parte.
Leggiamo nel romanzo : “Lì non vi sono scuole. Lì non vi sono maestri. Lì non vi sono libri. In quel paese benedetto non si studia mai”. E ancora : “le giornate si passano baloccandosi e divertendosi dalla mattina alla sera. La sera poi si va a letto, e la mattina dopo si ricomincia daccapo”.
Si tratta chiaramente di una descrizione della vita profana in cui è immersa la maggioranza dell’umanità, fatta della sola ricerca dei beni e delle soddisfazioni materiali.
Il fatto che il paese dei balocchi sia abitato solo da bambini, indica che la maggioranza dell’umanità vive ancora in uno stato infantile ed elementare, incline al vizio e immersa nell’ignoranza e, infatti, i bambini che lo abitano, prima o poi vengono trasformati in asini è ciò ci fa pensare ad una reincarnazione in uno stato inferiore a quello umano.
Il Grillo parlante, che spesso riprende e rimprovera il nostro burattino, è la ragione umana, la voce della coscienza che cerca di orientarlo verso le scelte giuste.
Mangiafuoco è una chiara rappresentazione di uno degli Arconti, le potenze che, insieme al Demiurgo, reggono e governano questo mondo.
Inoltre il periodo trascorso da Pinocchio nel ventre della balena, è una chiara allusione al “Gabinetto di riflessione” massonico e simboleggia quel momento in cui l’uomo comincia ad isolarsi dal mondo, per ricercare nella solitudine la verità nel suo profondo Sé.
In tutto il racconto Pinocchio è aiutato e guidato dalla Fata Turchina che rappresenta la Sophia gnostica, la Sapienza divina, che proviene da un mondo ben superiore al Demiurgo (Geppetto) che lo ha fabbricato.
Come abbiamo detto, al termine del romanzo, Pinocchio diventa finalmente un bambino vero cioè un uomo che ha raggiunto l’illuminazione e si è liberato dalle catene della materia e dell’illusione : La grande Opera è compiuta.
Dal web.
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likarotarublogger · 11 months
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Boutique Da Costanzo é il storico calzolaio di Capri.
Costanzo Rocco a Capri è una vera istituzione. In 67 anni ha saputo conquistare la stima e l'affetto di clienti di tutto il mondo tra cui la first lady Jacqueline Kennedy, la giunonica Sophia Loren e il fascinoso Clark Gable, figure mito degli anni 60. Nella bottega a pochi passi dalla celebre Piazzetta, si trovano ancora i vecchi arnesi usati per realizzare la tipica calzatura caprese; sandali su misura creati in pochi minuti ma con la cura più assoluta.Perle, pietre dure, strass dalle fogge più svariate e dai mille riflessi rendono i sandali sempre più preziosi, eleganti e ricercati.L'amore con cui Costanzo realizza queste opere d'arte cresce ogni giorno di più ed oggi il figlio Antonio porta avanti la tradizione di famiglia con altrettanta passione e competenza.
Infatti Antonio sta trasmettendo la sua tradizione,passione e la forza di lavorare proprio alla sua figlia più piccola Francesca che ora ha 26 anni mettere la sua sorella Martina,è più portata per i social si occupa della pagina instagram. Francesca ci puoi raccontare come hai iniziato a lavorare? Ho iniziato "seriamente" un weekend di 3 stagioni fa dove i miei erano fuori dall isola sempre per motivi di lavoro e per non perdere vendite mi sono lanciata ed ho scoperto che tutti gli anni a guardare papà farli qualcosa avevo imparato. Non posso dire si essere già ai suoi livelli per quello ho ancora tanto bisogno di pratica ma mi piace e soprattutto amo quella sensazione di grande soddisfazione quando finita un "opera" scopro di averla fatta bene o meglio ancora papà mi dice che sono stata brava.
Tuo padre ti ha insegnato qualcosa?
Lui non mi ha mai veramente insegnato il lavoro, poi col tempo ho capito che il motivo era perché neanche il nonno la vera fatto con lui voleva che guardavo e imparato da sola.
Francesca il tuo lavoro è una passione tramandata?
Quindi è una vera e propria arte tramandata di generazione in generazione in tutti i sensi.
Lo stile caprese si sintetizza in queste piccole opere d'arte create nella bottega Da Costanzo sull'isola di Capri. Sandali capresi originali per una calzatura che ama farsi notare sia in vacanza che in città.
Sandali capresi non infradito modello ciabattina.
Creati in esclusiva per Da Costanzo Capri
100% pelle arancione
Suola in cuoio toscano
Tacco 1,5 cm basic
•"Indossali e sarà come camminare per le stradine di Capri!"
Si tratta di un articolo realizzato a mano, pertanto i tempi di attesa per evadere quest'ordine potrebbero variare da uno a cinque giorni lavorativi.
Eventuali micro imperfezioni di questo articolo sono da considerarsi un pregio e non un difetto.
Articolo di @elenarodicarotaru-blog @likarotarublogger
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Watch "The Gold BBC Micky McAvoy wedding / Adam Nagaitis / Sophia La Porta" on YouTube
The Gold BBC
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Nunca antes eu vi tais olhos em minha vida. Teus segredos, tu os escondes bem, mas não o bastante para quem sabe como olhar. As janelas da alma sempre estão abertas para aqueles que sabem ver – e, ah, minha cara, como meus olhos perfuram quaisquer opacidades! E o que encontrei aí, nos recessos ocultos de teu ser? Um mar, um oceano, um universo no qual a navegante errante deseja explorar, deseja conhecer, talvez até mesmo aportar. Cansa-me passar pelas tendas à noite e vê-las cheias e felizes, enquanto eu apenas passo, solitária, sem ter uma para me abrigar da lua e das estrelas. Talvez, quem sabe, exista repouso para esta rapsoda cansada em algum recôncavo, algum nicho perdido até de ti mesma, mas que pode ser encontrado se tu te permitires. Eis a questão: te permitirás? #lucavalheiro #poesia #poesiaromântica #ultrarromantismo #exercíciopoético #olhos #teusolhos #poesiabrasileira #autorlgbt #autoralgbt Crédito pela imagem: Sophia Moran, "Brown eyes in the sunlight after a snowfall and the snow was reflecting light", 2019, Licença CC-BY 4.0 Internacional, https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Brown_eyes_in_the_sunlight.jpg --- Teus Olhos Lu Cavalheiro (@lu.cicerone.cavalheiro) Licença CC-BY-SA 4.0 Internacional Como mergulho em teus olhos densos de castanho vívido Sem querer sair deles para nada mais em minha existência Tão profundos, tão densos, reais para além da querência Desse meu velho espírito por tantas lutas já combalido Por que escondes tuas potências sob o véu da tristeza? Por que finges não ser a deidade que nasceste para ser? Por que temes reclamar para si o que fizeste por merecer? Por que cerra as portas para mim, amante de tal beleza? Afundo-me em tua alma, nado na tua essência, me refestelo Tal navegante a singrar perdido pelos mares da realidade Tenho as esperanças renovadas ao avistar majestoso castelo Sorri uma vez só para mim em aquiescência à minha vontade Abre-te junto a mim para o que há neste mundo de mais belo E experimenta por um dia que seja usufruir de tua liberdade (em Olavo Bilac, Rio De Janeiro, Brazil) https://www.instagram.com/p/CmpaAotPltd/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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