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#annie rose laing
peaceinthestorm · 7 months
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Annie Rose Laing (1869-1946, Scottish) ~ A Helensburgh Breakfast, n/d
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diasdesol05 · 4 months
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Annie Rose Laing
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random-brushstrokes · 9 months
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Annie Rose Laing (Scottish, 1869 - 1946) - Conversation piece
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halfabird · 1 month
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Annie Rose Laing (1869-1946), The Bruges Lacemaker, sans date, huile sur toile, 32,4 x 41,6 cm, coll. part
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shepaintedit · 1 year
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Conversation piece
» Annie Rose Laing
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portinaio · 1 year
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platypus-quacks-too · 4 months
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Elenco non esaustivo di cose meravigliose dal Dietrofestival * Fiorella che vuole solo una pentola di Tiramisù da mangiare a cucchiaiate * Dargen che tenta un'invasione di palco facendo perdere 35 anni di vita all'assistente di studio 'me mannano a raccoje i pomodori nell'entroterra!' * Dargen inseguito perchè sta perdendo orsetti * Fiorella che sa tutti i meme * Fiorella che sa a memoria il regolamento del fantasanremo * Emma al volo 'Non eravate tre?' Dicono è a sistemarsi i capelli, lui torna, lei quando torna 'Però sti capelli non mi convincono'. Segue ricerca sul significato nella smorfia del numero del televoto. * Mahmood a Stash 'ma proprio qui dovevi venì co' sta cazzo di hit' * I Santi Francesi che si commuovono per Allevi * Ama che tranquillizza tutti pure che sta morendo dentro dall'ansia. * Fiorello che chiede a Geolier se ha fatto lezioni di napoletano * Loredana che dedica la sua prima esibizione a Mimì 🤧 "Per Mimì voglio spaccare il palco" * L'assistente di studio che canta a squarciagola la sua canzone * Alfa che non sa dire il nome di uno degli autori della canzone che deve presentare, 'non si poteva chiamare Mario Rossi'? * vs 'testo Diodato, musica Diodato' 'bravo Diodato, fa tutto lui' * Diodato e Fiore che cantano a squarciagola Giorgia * Clara che non sanno dove agganciarle il microfono perchè non ha il reggiseno e rischia di perdere il vestito * Emma e Giuliano Sangiorgi che provano il bacio per il fantasanremo * GAZZELLE SENZA OCCHIALI * Gazzelle sulla matita per il fantasanremo 'ma che ci tocca fa' non ha senso' sconvolto * L'ormai classico CHE BONO di Big Mama a Mahmood * Fiorello che presenta Rose Villain a sua moglie e la chiama sua cognata perchè assomiglia alla sorella di Susanna * Fiorella che ghirighirighi al muso dell'alieno di Ghali, lui le fa il baciamano * Tutti che amano Vecchioni, Alfa che racconta che aveva il suo poster in cameretta e gli hanno fatto la sorpresa chiamandolo per la cover * Big Mama e le sue marmellate e il loro inno alla bellezza 🥹 * Gigi D'Alessio che prevede la vittoria di Geolier, e Loredana che vaticina correttamente su Angelina * Angelina che non la finisce più di scusarsi per la caduta 🥹 * Angelina 'ma è una pazziaaaaa' sulla sua vittoria * Noi che ci si scanna su quello e questo e i cantanti in gara veramente gita scolastica del quinto anno ad Amsterdam che si vogliono tutti bene 🥹🥹🥹
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thisphantomlife · 5 months
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Songs Hozier has covered
Bowie - Changes, Young Americans (see also Trinity Orchestra section)
Prince - I Wanna Be Your Lover, Raspberry Beret, Jungle Love
James Carr - The Dark End Of The Street
The Beatles - Blackbird
John Lennon (Donny Hathaway version) - Jealous Guy (at the goldenplec block party with Zaska)
Ariana Grande - Problem
Warren G - Regulate (mashup with Problem)
James Blake - Retrograde
Tom Waits - Strange Weather
Florence and the Machine - Cosmic Love
Stevie Wonder - Living for the City, As
Sting - 7 Days
The BeeGees - To Love Somebody
Lauryn Hill - Doo Wop (that thing)
Amerie - One Thing
Skip James - Illinois Blues
Muddy Waters - Catfish Blues
Van Morrison - Caravan, Sweet Thing, Domino, Brown Eyed Girl, Saint Dominic’s Preview
Bill Withers - Ain’t No Sunshine
Arctic Monkeys - Do I Wanna Know
Demi Lovato - Sorry Not Sorry
Led Zeppelin - Whole Lotta Love
Fun - We Are Young
Paul Simon - Bridge Over Troubled Water
Sam Smith - Lay Me Down
Destiny’s Child - Say My Name
Britney Spears - Toxic (snippet)
The Band - The Weight
Otis Rush version of Willie Dixon and the Big Three Trio - My Love Will Never Die
The Talking Heads - Burning Down the House (Instagram live messing around with friends)
The Staple Singers - Let’s Do it Again
The Weather Forecast 🤪
Ed Lewis - I Be So Glad When the Sun Goes Down (Instagram snippet)
Mavis Staples - Eyes on the Prize
Jackie Wilson - (Your Love Keeps Lifting Me) Higher and Higher
The Meters - Just Kissed My Baby
Christmas Songs - God Rest Ye Merry Gentlemen, Winter Wonderland, Santa Claus is Coming to Town (with others at the Xmas Eve Ball 2015)
Traditional Irish songs - My Lagan Love, The Humours of Whiskey, I Am Stretched On Your Grave, The Rolling Wave (on the low whistle), The Parting Glass, The Lonely Jig (on the low whistle)
(Live) Collabs - that are not Andrew’s own songs
Alvin Youngblood Hart - Illinois Blues
Maren Morris - The Bones, My Church, Girl, The Tree
Annie Lennox - I Put a Spell on You (Screamin Jay Hawkins cover)
Tom Odell - Another Love
Noah Kahan - Northern Attitude
Allison Russell - Requiem, Stop Dragging My Heart Around (Stevie Nicks & Tom Petty cover)
Brandi Carlile - The Joke, Walk On (U2 cover), The Weight (The Band cover)
Jamala - Walk On (U2 cover)
Mavis Staples - The Weight (The Band cover), Keep Your Eyes on the Prize (with Our Native Daughters, Jason Isbell and Phil Cook)
Boygenius - Salt in the Wound
Alana Henderson - Ae Fond Kiss (poem by Robert Burns)
U2 - When Love Comes to Town
Tori Kelly - Blackbird (the Beatles cover)
Mumford and Sons - Guiding Light, Awake My Soul, With a Little Help From My Friends (Beatles cover, with other artists)
Lake Street Dive - Everyday People (Sly and the Family Stone cover)
Rachael Price - Rental Love
Victoria Canal - Swan Song
Elwood (his dog) - Don’t Go Breaking My Heart (Elton John and Kiki Dee cover, Insta snippet)
All the artists at Love Rocks NYC 2022 - Like A Rolling Stone (Bob Dylan cover), Feeling Alright (Traffic cover)
Brian Kennedy (and others) - I Wish I Knew How It Would Feel to Be Free (Nina Simone cover)
His Dad - The Weight (The Band cover at MSG)
Zaska, Wyvern Lingo, Loah - Sir Duke (Stevie Wonder cover)
Eabha McMahon - Bright Blue Rose (Jimmy McCarthy cover)
Christmas Eve Busk 2015
Bono, Glen Hansard - When Love Comes to Town, Every Breaking Wave
Glen Hansard, Imelda May - The Dark End of the Street (James Carr cover)
Christmas Eve Busk 2017
Glen Hansard, Coronas, Imelda May, Liam O Maonlaoi - So This is Christmas (John Lennon cover), The Aul Triangle
Music Groups
Nova Collective - (original songs) Tuile, Closer, Quick Bossa
Zaska - (original songs) In Your Own Sweet Time, Different Light, She Gunk Gunk Dunk A Funk, Oh Yeah
Anuna - with Andrew on lead vocals: The Raid, La Chanson de Mardi Gras. With Andrew in the choir: Jingle Bells, An Uaithne
The Wiggles - Cherry Tree Carol with Anuna
Trinity Orchestra - songs covered with Andrew on lead vocals
~ Queen - Somebody To Love, Don’t Stop Me Now
~ Arcade Fire - My Body is a Cage
~ Pink Floyd - Time, Breathe, Comfortably Numb, Shine on You Crazy Diamond, Money
~ Michael Jackson - Earth Song, Black or White, Smooth Criminal
~ David Bowie - Heroes
*This list may not be complete. It only contains songs that can be found online.
Please let me know if any songs are missing so I can add them 🫶
I’ve not included the songs he sang snippets of on that Song Association interview
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totallyboatless · 7 months
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I love polls
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francescosatanassi · 5 months
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UN MALEDETTO SELVAGGIO
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Una storia che non conoscevo. Di fronte alle più alte cariche dello Stato cubano, oggi sono state tumulate presso l’altare dei rivoluzionari di L’Avana, le ceneri di Gino Donè, "El Italiano", come lo chiamavano i suoi compagni. Donè era nato in provincia di Treviso e aveva combattuto come partigiano nella Brigata Piave, ricevendo anche un encomio dal Gen. Alexander per aver salvato un gruppo di ufficiali inglesi nella laguna veneziana. Dopo la guerra cercò fortuna in Francia, Belgio, Germania, fino all'arrivo a Cuba. "Facevo il carpentiere - raccontò nel 2006 - ma avevo il sangue che mi bolliva, dentro ero ancora un maledetto partigiano.” In quel periodo, Fidel Castro era esiliato in Messico e stava arruolando giovani per liberare Cuba dalla dittatura di Batista. Venne a sapere di un italiano che aveva combattuto i fascisti e lo volle con sé come tenente del 3° plotone. Fu Gino a insegnare le tecniche della guerriglia a Che Guevara e assieme a lui, Fidel e Raul Castro, era tra gli 82 che, a bordo dell’imbarcazione Granma, sbarcarono ai piedi della Sierra Maestra. Con Aleida March, futura moglie del Che, organizzò, senza metterlo in atto, un piano per assaltare la sede del comando militare di Santa Clara. Ricercato dalla polizia, i compagni lo convinsero a rifugiarsi negli USA, dove si guadagnò da vivere come marinaio per 3 anni, prima di tornare in Italia. Al suo funerale parteciparono centinaia di persone, tra le quali i funzionari dell’ambasciata cubana con 4 corone di rose inviate in Italia da Fidel. "Mi hanno chiesto se fossi anarchico, comunista, rivoluzionario - raccontò l''unico europeo ad aver partecipato alla rivoluzione cubana - io sono soltanto un maledetto selvaggio. Però osservo il mondo e vedo che c'è sempre qualcuno più povero di me. E oggi, chi dà una mano ai proletari? Forse ci vorrebbero ancora uomini che decidono di essere fratelli."
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angelap3 · 12 days
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Se avete due minuti, leggetela è bellissima!❤️😘❤️
Mentre mia moglie mi serviva la cena, mi feci coraggio e le dissi:
«voglio il divorzio».
Vidi il dolore nei suoi occhi, ma chiese dolcemente:
«perché?».
Non risposi e lei pianse tutta la notte. Mi sentivo in colpa, per cui sottoscrissi nell’atto di separazione che a lei restassero la casa, l’auto e il trenta per cento del nostro negozio. Lei quando vide l’atto lo strappò in mille pezzi e mi presentò le condizioni per accettare.
Voleva soltanto un mese di preavviso, quel mese che stava per cominciare i’indomani:
«devi ricordarti del giorno in cui ci sposammo, quando mi prendesti in braccio e mi portasti nella nostra camera da letto per la prima volta. In questo mese ogni mattina devi prendermi in braccio e devi lasciarmi fuori dalla porta di casa».
Pensai che avesse perso il cervello, ma acconsentii…
Quando la presi in braccio il primo giorno eravamo ambedue imbarazzati, nostro figlio invece camminava dietro di noi applaudendo e dicendo:
«grande papà, ha preso la mamma in braccio!»
il secondo giorno eravamo tutti e due più rilassati. Lei si appoggiò al mio petto e sentii il suo profumo sul mio maglione.
Mi resi conto che era da tanto tempo che non la guardavo. Mi resi conto che non era più così giovane, qualche ruga, qualche capello bianco.
Ii quarto giorno, prendendola in braccio come ogni mattina, avvertii che l’intimità stava ritornando tra noi: questa era la donna che mi aveva donato dieci anni della sua vita, la sua giovinezza, un figlio. Nei giorni a seguire ci avvicinammo sempre più.
Ogni giorno era più facile prenderla in braccio e il mese passava velocemente.
Pensai che mi stavo abituando ad alzarla, e per questo, ogni giorno che passava la sentivo più leggera. Mi resi conto che era dimagrita tanto.
L’ultimo giorno, nostro figlio entrò all’improvviso nella nostra stanza e disse:
«papà, è arrivato il momento di portare la mamma in braccio».
Per lui era diventato un momento basilare della sua vita.
Mia moglie lo abbracciò forte ed io girai la testa, ma dentro sentivo un brivido che cambiò il mio modo di vedere il divorzio. Ormai prenderla in braccio e portarla fuori cominciava ad essere per me come la prima volta che la portai in casa quando ci sposammo… la abbracciai senza muovermi e sentii quanto era leggera e delicata… mi venne da piangere!
Mi fermai in un negozio di fiori. Comprai un mazzo di rose e la ragazza del negozio mi disse:
«che cosa scriviamo sul biglietto?».
Le dissi:
«ti prenderò in braccio ogni giorno della mia vita finché morte non ci separi».
Arrivai di corsa a casa e con il sorriso sulla bocca, ma mi dissero che mia moglie era all’ospedale in coma…
Arrivai di corsa a casa e con il sorriso sulla bocca, ma mi dissero che mia moglie era all’ospedale in coma. Stava lottando contro il cancro ed io non me n’ero accorto.
Sapeva che stava per morire e per questo mi aveva chiesto un mese di tempo, un mese perché a nostro figlio rimanesse impresso il ricordo di un padre meraviglioso e innamorato della madre.
Lei aveva chiaro quali fossero I dettagli, I semplici dettagli, che contano in una relazione. Non sono la casa, la macchina, I soldi… queste sono cose effimere che sembrano saldare un’unione e invece possono dividerla.
A volte non diamo il giusto valore a ció che abbiamo fino a quando non lo perdiamo.
Autore sconosciuto
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halfabird · 1 month
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Annie Rose Laing (1869-1946), La table du petit déjeuner, sans date, huile sur toile, 46,5 x 52 cm, coll. part
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your-l0nely-star · 6 months
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jujutsu kaisen men x italian songs they’d dedicate to you.
!!! ps: it’s the first time i write something and english it’s not my first language !!!
nanami kento / quanti anni hai, vasco rossi.
a romantic and sensual song about an older man in love with a younger girl (not underage) who can’t make the relationship works. nanami heard this song in the radio and searched the translation, he was impressed: your pretty face came to his mind, his sweet, little student, the way you cried while he told you the relationship was over was like a memory heavy as a rock on his chest. you thought he left you for an older woman, maybe sexy as utahime or mei mei or shoko, but everyone knew the truth: nanami loved you, he was just too scared of destroying everything with his jujutsu work.
that fucking babygirl.
geto suguru / noia, ernia.
bored, depressed, empty eyes and pale skin, his long hair tickled his neck while he was waiting for you. geto suguru’s life changed two times: first, when he decided to hate monkeys, second, when you walked in a library with an amethyst necklace and a ribbon around your hair, so sweet and yet so sarcastic and cunning when you started spoking to him. suguru was impressed, your big eyes captured every detail of his face, deep conversations and a chemistry he never felt with any woman, he felt the desire to hold you in his arms and sink his fingers in every inch of your skin.
he didn’t know you’d be obsessed with him as much he’s with you.
the door opened and here you come, empty gaze as him and same weights on your shoulder as him: two different bodies but one soul, ernia was in background, you made him listen that song.
« still listening to italian rap, uh? »
« it looks like he’s singing about my life. »
« still bored? even right now that i’m here? »
he laughed and kissed you all over your pretty face.
« my fucking princess, you changed everything. »
yuji itadori / coez, la tua canzone.
a romantic, happy love song about a boy totally in love with a girl. itadori discovered this song on tiktok and loved the melody, when he red the lyrics he was so happy and took that as a signal: he needed to confess his love for you. with a bouquet of roses on the passenger side of his car he came to your house. sweet eyes and red face, he pushed the bouquet in front of your face in a clumsy way.
« uh? you okay? »
« eh, no! i need to tell you something. i found a song for you, and also i wanted to say that i’m in love with you, i realized that, and — fuck, I’m over talking, let’s start with the song, no, let’s start with our feelings! do you think we could..? »
and you laughed, arms around his neck and your lips against his. whatever italian songs it was, you would have loved it.
megumi fushiguro / toxic, la sad.
megumi loved punk rock music, but when he discovered italian punk rock.. damn, that was weird, maybe embarrassing and cool at the same time. he knew you’d love that song, toxic, because it was about a girl who struggled with family issues, ex toxic relationships and loneliness, he knew you would have found yourself in those hard and dramatic words. he sent you the spotify link and the translation of the lyrics, hoping you wouldn’t freak out for an invasion of privacy about your feelings.
« gumi? » you texted after maybe 10 minutes.
« yes »
« i cried, it was so beautiful »
« fuck, thought you’d scream at me for invading your privacy or sum.. »
« ahaha no, no, i actually appreciated the song and the lyrics, it looks like it was written for me. you’re the only one who actually understands how i feel, yk that, right? »
« i know, it happens to me too: sometimes i talk with people but still feel like no one can really gets me, but when i’m with you i don’t even need words, i just look at you and i know you’ll understand. »
« i always understand. but there’s something i still can’t figure out »
« what? »
« why the fuck my heart is racing so fast when i’m with you »
toji fushiguro / per i tuoi larghi occhi, fabrizio de andrè.
you never cried in front of him. never. you knew who your husband was and you promised to yourself to never show weakness, because it didn’t matter how much you loved toji, how much you’d destroy yourself for him, you knew he had a first love, and it was his first wife, megumi’s mother.
you respected the figure of that wonderful woman, but yet you suffered a lot, sometimes you even thought he didn’t really love you, he just needed someone next to him, a good woman to help him with megumi.
truth or not, sometimes you were sad, especially during cold afternoons sat on the sofa, listening to fabrizio de andrè and his melancholic voice.
« what kind of music is this? » toji asked you once, and you smiled quietly, eyes tired.
« Fabrizio was an italian songwriter, he wrote poems, not songs. »
« oh, and what is this song about? »
« a woman with big eyes who never cries, Fabrizio says that she loves her, but never understands her, because she doesn’t cry and goes away. »
« it reminds me of someone. »
« yeah » you sighed, of course, his ex wife.
« i was talking about you. » he sat next to you with a gentle yet hard face, was he angry? you became even smaller in those pillows.
« what do you mean? »
« i mean that.. sometimes it looks like you hate me, sometimes i’m scared i’d open the door and you will be just gone, disappearing into the void. am i doing something wrong? » he looked truly confused, sad, maybe.. and suddenly you felt stupid, frustrated.
« you treat me like a replacement, like i’m here to cover a ghost’s figure. » your eyes filled with tears, but no, you won’t cry, you won’t.
you thought he’d scream, yelling that you were completely wrong and fucked up in the head, but, instead, he dragged you over him, kisses on your mouth and your breaths getting heavier. you silently cried.
« I fucking love you, every inch of me loves you, i don’t treat you like you deserve and I’m well aware of this, but i’ll change everything, i’d never wanted to make you cry, baby. never. »
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weirdlookindog · 7 months
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Anny Duperey and Michèle Perello in The Blood Rose (La rose écorchée, 1970).
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Tante mimose, tante rose e tanti auguri, ma a cosa serve tutto questo? 🌾
Se quando parla una donna un uomo si sente in diritto di dirle di stare zitta.
Se quando succede una violenza si analizza il suo vestiario e se non ci fossero secondi fini.
Se quando usciamo la sera dobbiamo avere paura di tornare da sole.
Se per un lavoro dobbiamo scegliere tra carriera e famiglia.
Se le molestie che ci vengono fatte le "devi prendere più alla leggera".
Se il salario di una donna non è paragonabile a quello di un uomo.
Ecco, forse questo 8 marzo che festeggiamo tutti gli anni dovrebbe semplicemente ricordarci quanta strada ancora c'è da fare.
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diceriadelluntore · 15 hours
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Alto Bordo
Come mi ero promesso, ogni trimestre sto recuperando un classico in lettura. Martedi ho finito di leggere La Signora Delle Camelie di Alexandre Dumas Figlio. Pubblicato nel 1848, capolavoro della letteratura dell'Ottocento, Dumas racconta la storia d'amore tra Marguerite Gautier e Armand Duval, un affresco incredibile, e dai tratti molto moderni (soprattutto per quanto riguarda il carattere e le idee di Gautier, tanto che all'epoca fece scandalo e trascinò il romanzo ad un tumultuoso successo) di quel demi monde del tempo, cioè un ambiente sociale corrotto e che ostenta gli atteggiamenti propri di un ceto elevato (lo stesso Dumas scrisse una commedia nel 1855 dallo stesso titolo, e fu lui l'inventore di questo termine).
Più che la storia, celeberrima anche perchè Dumas ne ricavò un'opera teatrale in 5 atti e Giuseppe Verdi ne musicò una versione su libretto di Francesco Maria Piave, La Traviata (1853 la prima rappresentazione) considerata il suo capolavoro e che fu tratta direttamente dalla trasposizione teatrale di Dumas e da allora una delle opere liriche più famose e rappresentate del mondo, c'è un particolare meno noto.
A fine libro Dumas scrive: "...scrissi questa storia esattamente come mi era stata raccontata. Essa ha un solo merito che le sarà contestato, quello di essere vera". Non è solo un'espediente narrativo, ma è davvero la realtà: Dumas infatti si ispirò alla sua relazione con Marie Duplessin per il personaggio di Marguerite. Eccola in un bellissimo quadro dell'artista Édouard Vienot
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Nata poverissima in Normandia, fu presto abbandonata dalla madre. Il suo vero nome era Alphonsine Rose Plessis, e quando arrivò giovanissima a Parigi, lavorando come sarta, un negoziante, per cui lei lavorava, nel 1839, quando ha solo 15 anni, diviene il suo primo amante. Inizia così una scalata sociale incredibile, in pochi mesi diviene l'amante di personaggi sempre più illustri e la protagonista delle serate mondane parigine. Cambia nome in Marie Duplessis, in cui l'aggiunta del du al cognome d'origine, conferisce un tocco aristocratico, impara non solo a leggere e scrivere (arriverà ad avere una biblioteca enorme), impara a suonare il pianoforte, diviene l'amante di uno dei più potenti aristocratici parigini, e fece scandalo incredibile la sua relazione con Agénor de Gramont duca di Guichem che innamorato pazzo di lei si fa vedere ovunque con Marie, tanto che la famiglia, scandalizzata dalla frequentazione di tale personaggio, gli impone di lasciare Parigi. Con Dumas, ebbe una relazione di circa un anno, dal settembre 1844 all'agosto 1845. Alexandre e Marie trascorrono un periodo insieme in campagna a Saint-Germain-en-Laye, un piccolo comune dell'Ile de France a poca distanza da Parigi (episodio che verrà replicato identico nel libro, quando Armand e Marguerite vanno a Bougival, paesino che diventerà una sorta di mito dei dintorni di Parigi per il romanzo e perché buen ritiro dei maggiori pittori impressionisti). Dumas la lascia con una famosa lettera, che esiste ancora, dopo l'ennesimo tradimento. Tra gli amanti famosi, anche il compositore Franz Listz, il conte svedese von Stakelberg, ambasciatore a San Pietroburgo e il conte Édouard de Perrégaux col quale convola a nozze a Londra nel 1846. Travolta dai debiti e soprattutto debilitata dalla tisi, muore il 3 febbraio 1847. Ai suoi funerali partecipa una folla enorme e la vendita all'incanto dei suoi beni, disposta per risarcire i numerosi creditori, vedrà i partecipanti strapparsi di mano, con morbosa attrazione, gli oggetti andati all'asta, e tra i pezzi forti le opere prime di famosi romanzi dell'epoca firmati per lei dai più grandi autori (anche questo fatto ripreso pari pari nel romanzo). Aveva passione per i gioielli, per le stole di pellicce, per i cavalli e soprattutto per le camelie, sempre presenti nel suo appartamento: spesso rosa e bianche, rosse quando non poteva ricevere i suoi amanti.
Marie Duplessis è la più famosa delle lorette: il termine fu coniato dal giornalista Nestor Roqueplan in un articolo del 20 Gennaio del 1841 su uno dei primi giornali autoprodotti, una cosiddetta Nouvelles à la main, che aveva indicato le cortigiane con un certo gusto e stile con questo termine, preso in prestito dalla Chiesa della Madonna di Loreto (Notre Dame De Lorette, nel IX arrondissement.
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Lì si radunavano le giovani donne con stile, che si contrapponevano alle grisette (le sartine), che popolavano il quartiere latino, che erano ragazze che vivevano fuori dalla famiglia che accettavano regali dagli uomini di ceto sociale più elevato, senza necessariamente prostituirsi: grisette deriva da quello di una stoffa adatta da lavoro, con la quale si confezionavano vestiti di basso valore, spesso di colore grigio. È interessante come dei toponimi indicassero in maniera elegante un mestiere che sebbene all'epoca niente affatto scandaloso, veniva "nascosto" perchè in società non si poteva dire.
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