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#arrestati
sauolasa · 1 year
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Manifestanti tibetani arrestati durante una protesta in occasione del G20 a Nuova Delhi
Un gruppo di esuli tibetani si è scontrato con la polizia locale indiana a seguito di alcune proteste per la presenza del ministro degli Esteri cinese al G20 a Nuova Delhi.
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danawinter · 2 months
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The Passion van K3 liedjes
nee ik weet ook niet wat dit is
Opening: Alle kleuren
Introductie Maria: Alleen door jou
Petrus en Jezus (en Maria Magdalena): Je hebt een vriend
Het laatste avondmaal: Mooier dan je denkt
Judas: Zeg mij waarom
Jezus voor arrestatie: In de ruimte van jouw armen
Maria voor arrestatie: Eeuwig en altijd
De arrestatie: Ik wil naar huis
Petrus na arrestatie: Bubbel
Afscheid Jezus en Maria: Mijn held
Finale Maria: Wanneer zie ik jou terug?
Finale: Ik geloof in jou
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fabriziosbardella · 1 year
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Subito dopo la rapina, avvenuta a Torre Pellice (TO), i carabinieri avevano fermato un cittadino moldavo ora, invece, hanno arrestato i quattro presunti rapinatori del vincitore. #arrestatirapinatori  #carabinieri #fabriziosbardella #grattaevinci #torrepellice
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secondopianonews · 2 years
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Torture nel carcere di Bari, arrestati tre agenti della Polizia penitenziaria
Torture nel carcere di Bari, arrestati tre agenti della Polizia penitenziaria.
I carabinieri di Bari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 3 appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria in servizio presso la locale casa circondariale, gravemente indiziati di tortura in concorso. In esecuzione della medesima ordinanza è stata…
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arifnews · 2 years
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Nederlandse en Belgische schrijvers aanwezig op omstreden boekenbeurs Rabat
Nederlandse en Belgische schrijvers aanwezig op omstreden boekenbeurs Rabat
De Marokkaanse autoriteiten hebben gisteren de schrijver Ali Othman gearresteerd voor de ingang van de internationale boekenbeurs in Rabat. De schrijver ging naar de beurs om buiten het gebouw kopieën van zijn boek gratis uit te delen. Ali Othman werd niet uitgenodigd vanwege zijn kritiek op het Allawitisch Koninkrijk. De kritische schrijver werd bij zijn aankomst direct gearresteerd door de…
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anchesetuttinoino · 5 days
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Bologna, rapina violenta con machete in una pizzeria d’asporto: arrestati un 18enne tunisino nato in Italia con precedenti per rapina e lesioni, 2 tunisini 17enni con precedenti per furto, entrambi ospiti di centri di accoglienza per minori migranti, e un altro 17enne tunisino. Via Francesca totolo su telegram
Stavano raccogliendo spicci per pagarci le pensioni?
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vadaviaaiciap · 19 days
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CRIMINI COMUNISTI DURANTE IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE. Ecco i liberatori.
Questa pagina è dedicata alla raccolta di testimonianze, aneddoti, racconti, ed episodi inerenti al bagno di sangue che si è verificato nelle nostre zone nell’immediato dopoguerra, successivamente al 25 aprile del 1945, a guerra finita, e alla loro presentazione.
Sul finire dell’ultima guerra mondiale, nel 1945, e anche a guerra già finita, l’Italia ha assistito sul proprio territorio ad una vera e propria escalation di delitti, di stragi, e di vendette, tutti a sfondo politico, che hanno raggiunto punte di ferocia e di malvagità molto elevate.
I responsabili di questa lunga catena di omicidi e di efferatezze, furono i partigiani comunisti, che vollero così imprimere un triste e indelebile segno nella storia dell’Italia, incidendolo con il sangue delle loro vittime.
I partigiani spesso hanno prelevato le persone direttamente dalle loro case e le hanno uccise senza neanche offrire loro un processo sommario, depredandole e infierendo sui corpi con ferocia.
Molti di questi carnefici furono riconosciuti e arrestati, ma a causa dell’amnistia di Palmiro Togliatti furono rimessi in libertà, e spesso si ritrovarono faccia a faccia con i parenti delle loro stesse vittime, potendo così irriderle e dileggiarle impunemente.
Possiamo oggi affermare, nonostante i tentativi degli eredi di Togliatti di nascondere o dissimulare la realtà criminosa, che la vastità dei fatti di sangue imputabili ai partigiani comunisti induca a credere che essi siano stati realizzati seguendo un preciso disegno, uno schema pianificato e organizzato a tavolino, scientemente e criminalmente.
Non è un caso che interi gruppi familiari siano stati sterminati, spesso aggiungendo l’efferatezza della tortura e dello stupro agli omicidi, e che poi i partigiani si siano appropriati dei beni materiali delle vittime.
Non è un caso che dopo la guerra, ci si sia trovati davanti a partigiani improvvisamente diventati ricchi, che poterono così iniziare delle attività imprenditoriali usando i soldi sporchi del sangue delle loro stesse vittime.
La scure comunista si è abbattuta con violenza anche sui rappresentanti del Clero, nel tentativo di decapitare coloro che potevano guidare i cattolici verso destinazioni e percorsi diversi da quelli previsti dal comunismo.
Lo storico Roberto Beretta ci segnala nel suo studio del 2005, “Storia dei preti uccisi dai partigiani”, che il numero dei sacerdoti uccisi dall’odio comunista è stato in totale di 130 vittime !
Dopo aver condotto una vera e propria “caccia alla tonaca”, prodromica ad una lunga serie di esecuzioni, compiute appunto dai partigiani, divenne chiaro il tentativo dei comunisti di impadronirsi “politicamente” della società, mediante la forza e l’intimidazione.
Questa tesi fu sostenuta anche dal Cardinale di Bologna, sua Eccellenza Giacomo Biffi, nel 1995, in occasione del cinquantenario della Resistenza, riprendendo e amplificando ciò che già era stato affermato in precedenza da Don Lorenzo Tedeschi, un coraggioso sacerdote che citò la frase di un comandante partigiano comunista :
"Se dopo la liberazione, ogni compagno avesse ucciso il proprio parroco e ogni contadino il padrone, a quest’ora avremmo risolto il problema. "
Il Partito Comunista Italiano ha provveduto poi a mantenere una totale disinformazione sulle stragi, omettendo di parlarne e di pubblicizzare qualsiasi cosa fosse inerente a tutto ciò, stendendo un velo di minacciosa omertà sull’argomento.
Lo dimostra il fatto che ancora oggi si riferiscano a Togliatti come a : “il Migliore” !!!
i stima che gli uccisi, dopo il 21 aprile 1945 nel bolognese, ammontino a 773, di cui 334 civili (fra cui 42 donne).
Vorrei tentare di dare il giusto ricordo alle vittime, attraverso una serie di rievocazioni storiche, di racconti e di aneddoti, che permetta di collocarle in un contesto non più dimenticato.
Vorrei far riaffiorare le ignobili circostanze attraverso cui sono state messe in atto vere e proprie stragi contro persone spesso innocenti, perpetrate comunque a “sangue freddo”, e cioè a guerra finita, ad armi deposte.
La vigliaccheria è stato il motivo trainante che ha permesso al comunismo di approfittare della violenza insita nei suoi sostenitori per appropriarsi dei beni, oltre che della vita, di centinaia di vittime delle nostre zone.
Sono rimasti in pochi i superstiti, o i figli dei superstiti, o delle vittime, che potrebbero oggi dare luce alle pagine buie degli stermini effettuati dai partigiani nel 1945.
Il 25 aprile non deve essere celebrato per la liberazione dell'Italia perché nella realtà dei fatti passammo dall'occpazione tedesca a quella americana. E, nella sconfitta, ci andò bene perché a Yalta avevano deciso le sfere d'influenza dei vincitori e i comunisti furono esclusi.
(Il sangue dei vinti un bellissimo libro di Pansa)
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falcemartello · 2 months
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+++Breaking Puttanate News+++
Intelligence impreparata e dilettantesca, dice il Paese che ha subito l’11 settembre.
Terroristi arrestati e torturati selvaggiamente dice il Paese del caso Cucchi.
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soldan56 · 16 days
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I caporali arrestati sono tutti pakistani. I beneficiari finali di questo super sfruttamento, tutti italiani. Nessuno di loro indagato
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francescosatanassi · 7 months
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LA SPOSA È BELLISSIMA
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Alla fine dell'800, la maggior parte degli ebrei europei risiedeva in una zona tra Polonia e Russia meridionale, ma dopo l'ennesima persecuzione iniziò a muoversi verso il monte Sion, luogo sacro vicino a Gerusalemme. Quella terra però non era libera, da generazioni era abitata da pastori e coltivatori arabi. Così, l'ebreo ungherese Theodor Herzl trovò il modo di aggirare "il problema" fondando il sionismo, cioè la teoria che fosse giusto creare uno Stato ebraico in Palestina. Inviò due rabbini a valutare la situazione e la loro risposta fu: "La sposa è bellissima, ma è maritata a un altro uomo", cioè la Palestina andrebbe benissimo, però ci sono gli arabi. Non che fosse un problema, le teorie sioniste dicevano anche che se gli arabi non accettavano di abbandonare passivamente la propria terra, gli ebrei avrebbero dovuto prenderla con la forza. Alla fine della I Guerra Mondiale la zona passò agli inglesi che assieme ai francesi iniziarono a discutere su come spartirsi il territorio, ovviamente senza tenere conto del volere degli arabi. Nacquero le prime formazioni paramilitari ebraiche, anche di stampo terroristico, che compivano attentati e stragi indiscriminate tra i palestinesi. Alla fine della II Guerra Mondiale, con la scoperta dei campi di sterminio e la Shoah, il movimento sionista attirò le simpatie dell'Occidente, gli inglesi si ritirarono e l'ONU propose la nascita di due Stati: uno ebraico e uno palestinese. Agli arabi, che erano più di un milione, sarebbe andata la porzione minore di territorio; mentre agli ebrei, in minoranza, la porzione maggiore. Così esplose quella che gli israeliani oggi chiamano "guerra di indipendenza", mentre gli arabi "nakba", cioè catastrofe, che portò al grande esodo verso i Paesi confinanti. Con l'appoggio delle democrazie europee, i villaggi furono distrutti, gli abitanti arrestati, uccisi, espulsi fino alla proclamazione ufficiale dello Stato di Israele. Da quel giorno, i palestinesi conducono una resistenza eroica per difendere la propria terra, mentre violando ogni diritto umano, Israele prosegue la pulizia etnica per cancellare ogni presenza palestinese. Tutto questo, in brevissimo, è storia. Tutto il resto è propaganda.
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sauolasa · 10 months
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Preparavano un attacco in Germania. Arrestati nove sospetti terroristi
Il blitz organizzato anche senza la prova di un piano concreto in virtù dei tentativi del gruppo di individuare obiettivi, procurarsi armi e finanziare lo Stato islamico del Khorasan
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fridagentileschi · 2 months
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da GIULIO MEOTTI
Lola, sgozzata sull'altare della vigliaccheria multiculturale. Aveva dodici anni. L'hanno asfissiata e poi le hanno quasi staccato la testa. Arrestati quattro algerini. “Proteggiamo i nostri bambini, Lola”, accusa Eric Zemmour, l’unico che in Europa sembra aver conservato gli attributi e la lingua per nominare le cose. L'orrore colpisce la Francia quasi ogni giorno ed è impossibile tenere il passo delle cronache. Una guerra di sangue e di conquista, spesso in sordina, è dichiarata contro i suoi abitanti. Soltanto nei giorni scorsi un sacerdote aggredito per strada, un liceo chiuso per le violenze degli studenti islamici, due professori (di cui uno ebreo) minacciati di morte e messi sotto scorta... E poi ebrei buttati dalla finestra, accoltellamenti davanti alle scuole, fedeli cattolici aggrediti. Intanto l'ex capo della polizia di Parigi in un libro scrive: "Vedo un futuro molto oscuro per i nostri figli e nipoti". Quando ci sveglieremo? Lo volete capire che l' unica soluzione sono i porti chiusi e i rimpatri? Vogliono farvi credere che è impossibile...chi? quelli che sono riusciti con la scusa dell' influenza a tenerci chiusi in casa senza diritti per fare i loro sporchi comodi....!!!! Basta volerlo e l' occidente ritorna occidentale.. bisogna volerlo. Basta voltarsi dall' altra parte perché Lola e i tanti assassinati stuprati feriti umiliati non sono altri da noi. Siamo noi.
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“-en nu het nieuws van vanochtend van ‘Regels van het Koninkrijk’. De protesten van gewone burgers voor het parlement van Gloreth. De woede gaat verder over de arrestatie eerder dit jaar van een groep gewone burgers, die kunstmatige krachten bleken te gebruiken, door de bewakers van het ‘Heldeninstituut’-”
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arifnews · 2 years
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Aanhanger sjiisme gearresteerd in Al Hoceima
Aanhanger sjiisme gearresteerd in Al Hoceima
De gendarmerie heeft afgelopen dinsdag een persoon gearresteerd voor het aanhangen van sjiisme. De man, uit de omgeving Targuist in de provincie Al Hoceima, had gebeld met een Sjiitische televisie en vertelde de presentator dat hij het sjiisme aanhangt. Lokale media melden dat de ‘bekeerling’ vervolgd zal worden voor ‘het beledigen van een van de fundamenten van het land, het aanhangen van het…
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criptochecca · 24 days
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Bello Mare Fuori! Ah no? Ah è questa la realtà del sistema carcerario italiano?
<<Ragazzi picchiati mentre erano ammanettati, celle specifiche per i pestaggi, sacchetti di sabbia per non lasciare segni, abusi durati ore. È un quadro infernale, “di inaudita violenza” quello che hanno descritto i pm della procura di Milano che, in conferenza stampa, hanno raccontato i dettagli dell’ennesima inchiesta su abusi e violenze dietro le sbarre. Questa volta però la struttura è l’istituto minorile di Milano Cesare Beccaria. Ed è la prima volta.
[...]
L’elenco delle contestazioni è lungo e impressionante: maltrattamenti in danno di minori, anche mediante omissione, aggravati dalla minorata difesa e dall’abuso di potere; concorso nel reato di tortura, anche mediante omissione, aggravato dall’abuso di potere del pubblico ufficiale nonché dalla circostanza di aver commesso il fatto in danno di minori; concorso nel reato di lesioni in danno di minori, anche mediante omissione, aggravate dai motivi abietti e futili, dalla minorata difesa e dall’abuso di potere; concorso nel reato di falso ideologico ed infine una tentata violenza sessuale ad opera di un agente nei confronti di un detenuto”.
[...]
Da tempo come Antigone denunciamo – dichiara Susanna Marietti, coordinatrice nazionale e responsabile dell’osservatorio minori di Antigone – tensioni e malfunzionamenti nell’ambito delle carceri minorili, così come avevamo avuto modo di raccontare approfonditamente nel recente rapporto ‘Prospettive minori’ presentato lo scorso mese di febbraio”.
[...]
“Gli istituti penali minorili sono drammaticamente sullo stesso piano inclinato delle carceri per adulti, in quanto, per la prima volta dopo moltissimo tempo, registrano sempre più casi di sovraffollamento – proseguono -: all’inizio del 2024 i minorenni detenuti nei 17 Istituti penali minorili del territorio nazionale erano 496, una cifra che non veniva raggiunta da oltre dieci anni. E tale situazione è stata determinata da provvedimenti penali in materia minorile aspramente criticati da magistrati, educatori, avvocati, quali il decreto Caivano e per non aver investito risorse nelle comunità che potrebbero ospitare minori soggetti a provvedimenti come una misura di rieducazione, una misura cautelare”. “Qualsiasi atto di violenza, fisica, psichica, sessuale verso una persona privata della libertà personale deve essere sanzionato con provvedimenti giudiziari e amministrativi immediati – concludono -. Pertanto chiediamo alle varie Istituzioni, inclusa quella comunale, di valutare ogni azione diretta ad aiutare la condizione dei ragazzi presenti attualmente, e all’epoca dei fatti contestati, al Beccaria”.>>
Ah e i "sindacati" della polizia già stanno a lavorare per salvare il culo a questi animali.
<<Naturalmente, nutriamo incondizionata fiducia negli inquirenti, fra cui la stessa Polizia penitenziaria, e nella magistratura e auspichiamo che si faccia presto piena luce sull’accaduto. Nondimeno, richiamiamo la presunzione d’innocenza e speriamo, in cuor nostro, che gli appartenenti al Corpo coinvolti riescano a dimostrare la correttezza del loro operato” afferma in una nota Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria. [...] “I provvedimenti di custodia cautelare in carcere nei confronti di 13 agenti della Polizia Penitenziaria, in servizio presso l’istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano, e la misura della sospensione dall’esercizio di pubblici uffici nei confronti di ulteriori 8 dipendenti dello stesso corpo di polizia, sono fatti gravissimi riferiti ad una vicenda gravissima che richiede la massima attenzione per ricostruire quanto realmente accaduto. Ma prima di mettere alla ‘gogna’ i colleghi è il caso di ricordare che il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna” afferma Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria, che invita a riflettere “prima che si ripeta quanto già successo in altri casi simili, magari pubblicando informazioni e foto sugli indagati, con campagne di stampa contro l’intero Corpo”>>
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b0ringasfuck · 2 months
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Cioè srly... questo pare che sia l'ultimo contatto tra la "stampa" italiana e quello che succede in Palestina.
The land of the free... poi ci preoccupiamo del diritto di "opinione" di quelli di Acca Laurentia.
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