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#calmati
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E alla fine sono scoppiata a piangere nel letto, nel buio della camera, ho sentito ancora una volta le mie lacrime scivolare lungo il viso e stringermi forte le mani sul cuore come a stringerlo e proteggerlo
Ora mi devo calmare sennò non chiuderò occhio stanotte devo pensare ad altro mi devo sforzare a farlo
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stygianoaths · 1 year
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someone tell nico di angelo jesus christ is real in his universe
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buscandoelparaiso · 2 years
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CHE POI COSA VUOL DIRE ‘MI GASI IN ABITO’ MA CHE COS--
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sheislosingherself · 2 years
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quando sbagli a scrivere e diventa una parodia @sisif-o
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nasirsagron · 2 months
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Potrebbe il Vesuvio calmarsi e non fare la dramaqueen???????
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gotaholeinmysoull · 2 months
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oh comunque tutta la pioggia che non ha fatto dalla scorsa estate in poi sta scendo questa settimana
penso di aver visto mezza giornata senza piogga
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symphony-calamity · 7 months
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Filled with rage (I keep having to do dumb shit like "eat meals" and "clean my room" when I could be "frolicking" or "laying in sun")
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Piangi silenziosamente nella tua stanza, l'unica cosa che si sente il tuo tirar su col naso e nessuno gli dà alcuna importanza, non hanno idea che stai lottando da un paio di ore con una crisi di pianto, panico e crollo improvvisa e senza un vero e proprio motivo è arrivato così silenziosamente e si è insinuato pian piano nella testa e poi è sceso fino a colpire il cuore e lì sta facendo una strage, di chi parlo? Del mostro che mi divora e che non so più come chiamare. Non è ansia, non è stress, non è inadeguatezza, non è paura, non è senso di inferiorità, non è mancanza e non è solitudine, ma in qualche modo è tutto questo messo insieme.
Io ci provo con tutta me stessa ad essere una ragazza positiva e ottimista ma è davvero difficile se respiro per tutto il tempo aria e negatività dall'esterno.
Il campanello d'allarme che dovrebbe far capire che sto crollando sono i miei scatti di ira insensati, ma figurati se qualcuno lo capisce che se mi arrabbio per una sciocchezza è perché sono già impegnata a non crollargli davanti a ritirare indietro le lacrime e rallentare il battito nel mio petto.
Mentalmente in questi momenti cerco ancora te, ti chiamo con il mio cuore e fingo di sentirti vicino, ma so che i miei crolli ti fanno paura anche se non lo ammetterai mai e sono loro il motivo principale per cui in qualche modo sei scappato, quel filo rosso che avevo disegnato da molto tempo l'ho sentito spezzarsi dentro di me, ma non gli volevo dare importanza a quella sensazione che invece era vera e corrispondeva alla realtà. Ci continuiamo a sentire ma ci sono momenti in cui non sappiamo più come riempire quel messaggio, prima erano le coccole la soluzione ora sono degli ahah piazzati lì giusto per non chiudere la conversazione. So che tu come me vuoi il bene per l'altro, me lo hai sempre detto e in un certo modo le frasi che mi hai detto in questi anni sono ancora dentro di me e cerco di farmi forza senza disturbarti ripetendomele, ma in realtà niente può colmare il voler sentirmi protetta tra le tue braccia, sentire il tum tum del tuo cuore che mi calma e la tua voce che mi tranquillizza.
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Giallo a DemiTop… benissimo.
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ragazzoarcano · 11 months
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“Smettila di cercare di calmare la tempesta. calmati e la tempesta passerà.”
— Detto zen
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yomersapiens · 4 months
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Ho ricevuto in regalo un mini-panettone. Io non concepisco l’esistenza della pasticceria mignon. Mi sembra un abominio. Però tant’è, non è che ci potevo fare molto, oramai il danno era stato fatto e il mini-panettone consegnato. L’ho messo vicino al grande panettone in cucina. Quello che avevo acquistato in precedenza, perché io non compro cazzate mini. Non è un panettone così grande, sia chiaro, è un panettone di normali dimensioni ma vicino al mini-panettone sembra un colosso. Era ora di colazione e così è iniziato il dibattito interiore: quale dei due aprire per primo. Nella mia testa gli ho attribuito dei ruoli. Quello grande era il padre e quello piccolo il figlio. Forse avrei dovuto mangiare prima il panettone piccolo ma mi sono immaginato le ritorsioni del padre durante la notte che cerca di soffocarmi urlando “Hai mangiato mio figlio!!!” e io che mi dimeno e lui non sta usando un cuscino no, sta usando il suo soffice corpo che spinge contro il mio viso con vendicativa forza e allora vabbè, mi metto a morderlo e masticarlo e svento il tentato omicidio riempiendomi la pancia. Sono tornato in me per un istante, no non posso mangiare quello piccolo per primo è una cattiveria. Lui è innocente. Potrei iniziare dal grande. Potrei portare il mini-panettone fuori dalla cucina, per non fargli assistere al momento del taglio della prima fetta, ovvero l’amputazione di una porzione di corpo del padre. Forse dovrei tenerlo sempre in salotto e riportalo in cucina a panettone terminato. Immagino le sue domande. “Dov’è babbo? Era qui! Dove è andato papino?”. Sarei costretto a escogitare qualcosa. Ho reso orfano e miserabile Panettino (sì, gli ho dato un nome). Andrei a comprare un altro panettone e gli direi ecco, tuo padre è qua, mica era successo niente! “Papà! Sei tu!!! Ho temuto ti fosse accaduto qualcosa…” suvvia Panettino, calmati, cercherei di tranquillizzarlo, gli darei del paranoico. “Papà ma… sei diverso… tu, tu non eri al pistacchio… che strano colore… che strano sapore… dove è finita la tua glassa di mandorle?” e niente mi scoprirebbe in un attimo, mica è scemo Panettino e io posso provarci quanto voglio ma lui oramai ha capito. La moka inizia a eruttare caffè e mi riporta alla realtà. La decisione è tanto ardua quanto ovvia, non posso vivere così. Dispongo padre e figlio sul tavolo, estraggo due lame e ne impugno una per mano. Li rivolgo uno verso l’altro perché non voglio essere guardato e desidero si diano un ultimo saluto prima di affondare le lame nello stesso momento. Resto in silenzio un minuto e aspetto smettano di dimenarsi cercando salvezza. Lavo il senso di colpa dalla mia coscienza e dalle lame. Poi procedo a mangiare quello grande, perché è al cioccolato. Quello piccolo ha l’uvetta. Cosa gli passa in mente alle nuove generazioni. Uvetta. Ma siamo pazzi? Io non lo so qua mi sembra che si stia davvero perdendo il senno.
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smokingago · 5 months
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L'Etna in questi giorni
« Lontano, ad almeno quaranta miglia di distanza, videro il Monte Fato, la base immersa nella cenere e l'alto cono imponente avvolto dalle nubi. I suoi incendi si erano calmati, ed esso ne covava le ceneri ardenti, minaccioso e pericoloso come una belva addormentata. »
Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, La Terra d'Ombra
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ecoamerica · 24 days
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youtube
Watch the American Climate Leadership Awards 2024 now: https://youtu.be/bWiW4Rp8vF0?feature=shared
The American Climate Leadership Awards 2024 broadcast recording is now available on ecoAmerica's YouTube channel for viewers to be inspired by active climate leaders. Watch to find out which finalist received the $50,000 grand prize! Hosted by Vanessa Hauc and featuring Bill McKibben and Katharine Hayhoe!
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lunamagicablu · 3 months
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Vai al tuo ritmo, calmati, che per voler correre, potresti perderti tutta la magia della strada. -Arnau de Tera-
art on Pinterest ********************** Go at your own pace, calm down, that for wanting to run, you might miss it all the magic of the road. -Arnau de Tera-
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orotrasparente · 7 months
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se c’è davvero qualcuno che sta scrivendo la mia storia (come il trend su tiktok) vorrei chiedergli: frate ma c sfaccimm stai cumbinann stai mischiann pop e cos calmati ca stong ascenn pazz
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