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#cinema quattro fontane
statoprecario · 1 year
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Valeria Bruni Tedeschi, Ursula Meier e Stéphanie Blanchoud a Roma per il film LA LIGNE - LA LINEA INVISIBILE | Venerdì 20 gennaio ore 21.00 Cinema Quattro Fontane
Venerdì 20 gennaio alle ore 21.00 presso il Cinema Quattro Fontane in via delle Quattro Fontane, 23 a Roma si terrà una serata evento dedicata al film “La Ligne – La Linea invisibile” di Ursula Meier, distribuito nei cinema italiani da Satine Film a partire dal 19 gennaio 2023. La serata avrà inizio con un saluto in sala e introduzione del film alla presenza della regista Ursula Meier e delle…
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marcogiovenale · 1 year
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xx secolo - l'invenzione più bella: al cinema dal 24 ottobre
xx secolo – l’invenzione più bella: al cinema dal 24 ottobre
Torna dal 24 ottobre “XX Secolo – L’invenzione più bella”, la rassegna promossa da CSC – Cineteca Nazionale con il sostegno del Ministero della Cultura e in collaborazione con Circuito Cinema a Roma. In programma fino al 4 giugno 200 capolavori della storia del cinema, da vedere (o rivedere) sul grande schermo. L’appuntamento è al al cinema Quattro Fontane ogni lunedì, martedì, mercoledì e la…
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jedivoodoochile · 7 months
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Pier Paolo Pasolini punches a young fascist in front of the cinema Quattro Fontane in Rome, 1962 .
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personal-reporter · 5 months
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I magici presepi di Terra di Toscana
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Ogni anno Terra di Toscana, associazione parte di La Città dei Presepi, per il Natale propone alcuni del presepi più belli della regione di Dante e Boccaccio… Ad esempio il Presepe poliscenico animato di Capraia e Limite ,in provincia di Firenze, si sviluppa su una superficie di 20 metri quadrati e si ricollega ad un contesto mediorientale, inoltre comprende tutte le fasi del giorno: alba, giorno, tramonto e buio. Prima della notte nel presepe si vede all’orizzonte un passaggio di nuvole che porta un temporale con fulmini, tuoni, lampi e pioggia, e, passata la tempesta, alle prime luci dell’alba si sente piangere il bambino nella stalla e si odono i suoni dei vari animali poi, amano a mano che la luce aumenta, anche i mestieri iniziano ad animarsi con i rispettivi movimenti. L’opera è stata realizzata dagli artisti presepisti Tommaso Cei, Stefano Martelli e Fabrizio Martelli. Da quasi trent’anni, secondo la tradizione, la sera del 24 dicembre a Riparbella, in provincia di Pisa, viene inaugurato il Presepe Animato nei locali dell’ex cinema in Piazza della Madonna per una superficie di circa 80 mq e vanta oltre 140 statuine animate dell’altezza di 20 cm dove,  oltre ai personaggi della Natività,  si possono ammirare massaie, artigiani, lavandaie, pescatori, pastori, muratori, boscaioli e un barbiere, intenti nei lavori tipici e perfettamente animati. Gli effetti speciali consistono nella riproduzione delle fasi della giornata, nella stella cometa che si illumina sopra la capanna e nelle cascate e fontane con acqua corrente disposte lungo il presepe, inoltre movimenti e azioni dei personaggi sono sincronizzati con i rumori e con lo scorrere delle acque nei ruscelli. Nel presepe di Riparbella c’è anche la raffigurazione del lavoro delle miniere, attività che caratterizzava nell’Ottocento e nel secolo scorso l’attività della zona, per esempio c’è un treno sotterraneo che esce dalla miniera dopo essere stato caricato. Invece il Presepe dell’Angelo di San Giovanni alla Vena, sempre nella provincia di Pisa, realizzato da 25 anni dall’artista Angelo Perini, si trova in un’antica cantina del 1800 nel paese di San Giovanni alla Vena, vicino a Vicopisano, e prende il nome dall’Angelo dipinto nella volta della nicchia centrale delle antiche cantine dove è situato. Nei tronchi e ciocchi d’olivo, intagliati a mano dall’artista, sono ricavate vere opere d’arte collegate anche al territorio come  la Rocca del Brunelleschi, la Torre dell’Orologio e delle Quattro Porte, il borgo di Tre Case, l’Egitto con le Piramidi e la Sfinge, il Castello di Erode, la Grotta della Natività, il Paese col Ruscello, il Paesino a Case Bianche, collegato da una stradina che percorre il Presepe attraverso un percorso di circa 500 lucine e oltre 300 statuine con dimensioni diverse. Il presepio che cresce della Chiesa di Nicosia, Calci, vicino a Pisa, è nato nel 1999 nella chiesa di Nicosia, unica parte restaurata di un convento abbandonato, ed è stato creato interamente a mano. All’inizio c’erano solo tre figure che rappresentavano il significato della Natività come Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù, poi  si sono aggiunti i Re Magi, l’Angelo e i personaggi che ogni anno sorprendono i visitatori per il loro legame col Vangelo o la vita quotidiana. Il presepe di Sassorosso, vicino a Lucca, è stato realizzato nella vecchia cava di marmo situata sopra il suggestivo borgo, parte del Comune di Villa Collemandina, che si raggiunge percorrendo una strada che permette di godere di uno dei panorami più belli della Garfagnana. Alla fine del cammino, sotto una grande stella cometa c’è la Natività attorniata dai vari personaggi realizzati con materiale di recupero, inoltre può essere visitato sia di giorno che di notte offrendo sensazioni particolari e diverse in ogni occasione. Per conoscere i presepi allestiti in Toscana e anche nel resto d’Italia si può consultare il sito dell’associazione nazionale Città dei Presepi, che ha la sua sede a Cerreto Guidi. Read the full article
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atomheartmagazine · 7 months
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Nuovo post su Atom Heart Magazine
Nuovo post pubblicato su https://www.atomheartmagazine.com/i-grandi-festival-venezia-roma-lazio/
I GRANDI FESTIVAL - Da Venezia a Roma e nel Lazio
I Grandi Festival – 87 proiezioni nelle sale cinematografiche della capitale e in regione per le anteprime di 50 film presentati all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia
I GRANDI FESTIVAL – Dal 21 al 29 settembre
Direttamente dall’ultima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia arriva, nelle sale cinematografiche di Roma e del Lazio, una significativa selezione dei film che hanno contrassegnato la storica kermesse al suo ottuagenario.
“I GRANDI FESTIVAL Da Venezia a Roma e nel Lazio”, realizzata dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinematografici (ANEC) del Lazio, quest’anno si terrà dal 21 al 29 settembre in numerosi cinema della capitale e della regione, per offrire l’opportunità al vasto pubblico di confrontarsi con film di grande valore artistico presentati a Venezia in lingua originale con i sottotitoli in italiano.
L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Lazio, ed è in collaborazione con la Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Fondazione Cinema per Roma, Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI, gruppo Regione Lazio), Settimana Internazionale della Critica, Giornate degli Autori. Media partner dell’iniziativa sono Dimensione Suono Soft, Metro, Mymovies.it e Rete Oro. 
Le proiezioni
Con l’obiettivo di valorizzare l’importanza dell’esperienza cinematografica in sala in un territorio geografico esteso anche oltre la Capitale, la rassegna presenterà 50 film per un totale di 87 proiezioni con opere provenienti dalle sezioni “Concorso” (14), “Fuori Concorso” (2), “Orizzonti” (6), “Giornate degli Autori” (16), “Notti Veneziane” (8), “Settimana Internazionale della Critica” (4). Tra i film premiati si segnalano IO CAPITANO di Matteo Garrone (Leone d’Argento – Migliore Regia; Premio Marcello Mastroianni – Giovane Attore Emergente); AKU WA SONZAI SHINAI – IL MALE NON ESISTE di Ryusuke Hamaguchi (Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria); ZIELONA GRANICA – IL CONFINE VERDE di Agnieszka Holland (Premio Speciale della Giuria); MEMORY di Michel Franco (Coppa Volpi Migliore Interpretazione Maschile); LOVE IS A GUN di Lee Hong-Chi (Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”); VAMPIRE HUMANISTE CHERCHE SUICIDAIRE CONSENTANT di Ariane Louis-Seize (Vincitore del GDA Director’s Award 2023), QUITTER LA NUIT di Delphine Girard (Premio del pubblico GDA 2023); MAGYARÁZAT MINDENRE – UNA SPIEGAZIONE PER TUTTO di Gábor Reisz (Premio Orizzonti per il Miglior Film); EL PARAÍSO di Enrico Maria Artale (Premio Orizzonti per la Migliore Interpretazione Femminile; Premio Orizzonti per la Migliore Sceneggiatura); FELICITÀ di Micaela Ramazzotti (Premio degli Spettatori – Armani Beauty); LOS OCÉANOS SON LOS VERDADEROS CONTINENTES di Tommaso Santambrogio (Premio Bisato d’oro 2023 per la migliore regia); PHOTOPHOBIA di Ivan Ostrochovský, Pavol Pekarčík (Premio Label Europa Cinemas 2023).
Le sale di Roma coinvolte nella manifestazione saranno i cinema Adriano, Barberini, Farnese, Giulio Cesare, Greenwich, Intrastevere, Lux, Mignon, Nuovo Sacher, Quattro Fontane e Savoy; sul territorio regionale del Lazio, invece, le proiezioni saranno ospitate da Multisala Moderno di Bolsena, Dream Cinema di Frosinone, Multisala Cynthianum di Genzano di Roma, Multisala Oxer di Latina, Multisala Moderno di Rieti e Cinema Palma di Trevignano Romano.
Tutti i principali film saranno introdotti da critici ed esperti cinematografici e alcune proiezioni saranno anticipate da eventi speciali con alcuni dei registi e protagonisti dei film: tra i nomi di rilievo Micaela Ramazzotti e Matteo Garrone, entrambi con cast al seguito, le francesi Chloé Barreau e Céline Sciamma, la macedone Teona Strugar Mitevskam, l’iraniano Ayat Najafi. Nell’elenco degli italiani provenienti dalle Giornate degli Autori e dalla Settimana Internazionale della Critica che presenzieranno alle proprie opere ci sono invece Marco Amenta, Yuri Ancarani, Alessandra Cataleta, Irene Dorigotti, Simone Isola, Dunja Lavecchia, Gianluca Matarrese, Edoardo Morabito, Patrizia Pistagnesi, Alessandro Roia, Fabio Mollo, Vittorio Moroni, Morena Terranova Pedroni, Tommaso Santambrogio, Beatrice Surano.
I GRANDI FESTIVAL – I biglietti
Il costo del biglietto è di € 7,00 (intero), € 6,00 (ridotto), con la possibilità di richiedere una Fidelity Card che consentirà ogni 5 ingressi 1 omaggio. L’orario della prima proiezione sarà alle ore 16:30, l’ultima alle ore 21:30. I biglietti sono acquistabili ai botteghini dei singoli cinema e in prevendita online sui siti delle singole sale.
Si ringraziano: Academy Two, Barz and Hippo, Bim, I Wonder, Lucky Red, Minerva Pictures, Movies Inspired, Teodora, Tucker; le case di produzione che hanno concesso i film e gli esercenti che mettono a disposizione le sale.
Un ringraziamento speciale a Fabio Fefé che ha curato la programmazione della Rassegna; Gaia Furrer Direttrice delle “Giornate degli Autori a Roma”; Cristiana Paternó Presidente SNCCI con la Squadra del Gruppo Regione Lazio per la disponibilità dei film della “Settimana Internazionale della Critica” e il coordinamento degli incontri introduttivi alla proiezione di alcuni dei film in programma.
Visita il sito ufficiale a questo link.
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fashionluxuryinfo · 11 months
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In occasione dell’uscita del film “A Thousand and One” LUCKY RED presenta la mostra fotografica Harlem, a Magic Theatre Fotografie di Stefano Lodovichi Un Progetto di Lucky Red Mostra organizzata da Creation Cinema Quattro Fontane di Roma 28 giugno – 28 luglio 2023 (Ingresso gratuito) La regista A.V. Rockwell e la cantante Teyana Taylor saranno presenti alla serata inaugurale mercoledì 28 giugno
https://www.fashionluxury.info/it/
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emyroma · 2 years
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Cinema Quattro Fontane Roma @quattrofontane @quattro_fontane_4 #cinemaquattrofontane https://www.instagram.com/p/Ci12cJ9KV7h/?igshid=NGJjMDIxMWI=
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fundgruber · 3 years
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Pier Paolo Pasolini punches a young fascist in front of the cinema Quattro Fontane in Rome, 1962
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pochiperpe90 · 3 years
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Interview with the director of “They Call Me Jeeg”
Interview with director Gabriele Mainetti about the movie and the Zingaro (Luca Marinelli)
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When I think back to “They call me Jeeg” I think of the Zingaro. In your film there is one of the most beautiful villains of Italian cinema of recent years, how was he born?
We wanted to create a villain that wasn't just bad. We wanted to give it a three-dimensionality, complicate it and make it fascinating and original. In my opinion, the Zingaro is a very successful character and much loved by everyone for a specific reason: because they feel him close. He is the victim of what is a bit of a contemporary neurosis, that is, the need to showcase himself. We are now victims of how many likes we get on social networks and how many views does the video we post on YouTube, and he’s interesting because when he was a kid he performed in a singing interpretation on ‘Buona Domenica’ and then he lived what many people did: he become a meteor (it means that his fame lasted very little). But it’s as if he had never accepted it and brought with him this narcissistic attitude, and he wants to become a respected and almost famous criminal, but it makes no sense, because criminals when they become so important have to live in basements, it's not that you can show off, so it's a bit of a nonsense, and that's all the madness of the Zingaro.
It was interesting, because when I met people to do the auditions they all came with - as they say in Rome - 'the nostrils of the nose widened like bulls', as the kind of bad guys who beat you. But the Zingaro is an intelligent, sophisticated character, with a talent, who can sing, elegant, who has his own aesthetic idea, he is beautiful, and therefore I needed someone who would bring me the intelligence of the character, and Marinelli although at beginning was very distant from what you saw on the screen, had made me glimpse this necessary feature.
The stakes were high. It was difficult after seeing Luca Marinelli as Cesare in Claudio Caligari's ‘Don't Be Bad’ to think that in a few months he would be back with another strong character.
I shot a year before ‘Don't be bad’ and this helped him a lot, he always recognizes it when he can. Luca was far from the peripheral element, he is a boy who grew up in a modest family, in the streets with his friends, but still he was in Prati, he wasn’t in San Basilio, in Tor Bella Monaca or Corviale. He has never experienced one of these realities, and this character must have had this reality in his blood here, and the need to redeem himself socially and find the famous 'turning point' of the criminal. I took him, took him to Tor Bella Monaca, we did a lot of tests, it was a very intense job. At the beginning there was a moment of jealousy, not because the ‘Maestro’ had taken him, but because it was released first, but it was right. At one point I said: "What do I care!", Caligari taught me so much with two films - if they say that Caligari has made little cinema, it’s the biggest bullshit that can be said, because in Caligari’s movies there is more of that cinema that in a hundred films of many morons. The fact that he saw this light inside Luca and the fact that I also saw it inside him, means that something works. I love Caligari, I love him as much as I loved ‘Don't be bad’.
I admit I was almost upset when at the press conference at the Quattro Fontane, here in Rome, Marinelli arrived in plain clothes, not dressed as the Zingaro …
He is very shy, very reserved, he’s exactly the opposite of his character. Paradoxically in life Santamaria is the Zingaro, and Enzo is Luca Marinelli …
The nice thing about the Zingaro is that we discover his character and his past little by little, when we think that the character has been defined and yet, not really. I loved his unexpected obsession with Italian singers, four queens of the Eighties: Loredana Bertè, Gianna Nannini, Nada and Anna Oxa …
We actually had an Italian singer in mind but we were unable to involve him, we thought of replacing him with another singer but we continued to find only women and we said to ourselves "but she doesn't have the power of this one", and in the end the idea: "but why don't we take several, as if he was an expert?", and this thing was born a lot with Luca, especially the musical choice, we went there, we evaluated them, we discovered which ones we could use - because you know music always has a cost ... I am a lover of all four singers put in the film, TOTAL, which should probably lead me to question myself about my sexual orientation, right now I continue to heterosexualize everything, but I love them, a lot, and I loved Anna Oxa when I was little, Berté despite now looking like Mickey Rourke is always super, great, she always has a crazy voice.
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Since we met the Zingaro, with some of my friends, we greet each other with: «C’è una ragione che cresce in me»
To think that someone posted to me on the Internet: "If I started singing such a shitty song, it means that the film is really beautiful!", and I replied to him: "But how dare you saying that “Un’emozione da poco” is a shitty song, you are a shit!».
What was it like shooting the scene in which Luca Marinelli, in a shady club, sings and dances in a sequined jacket, shirtless, with just a glove, with his hair back, with high-heeled boots and tight pants, the song by Anna Oxa?
Luca did it I think 15 times. In the end, the voice was right, Luca has a very strong voice, he is very resistant, he never loses control. I made him do it a lot of times, because he wanted to make it perfect and I kept following him. I have told it through many fields. We have thought about it a lot.
Look, the Zingaro was a very difficult character. The look, how to throw his hair, how to dress him, how he had to sing, how he had to perform, which tattoos… is the character we have thought about the most. Then if you notice he is clearly a quote from David Bowie's Ziggy Stardust, especially in the final part.
Another thing that I liked so much about your film is that there are no good and bad characters. Bad guys are never just bad guys. And it’s precisely the weaknesses of the characters that make them close to us, the Zingaro who sings at the top of his voice “Non sono una signora” in the car with friends as if he was at the stadium, Enzo who eats the usual cream pudding in an atmosphere of extreme desolation in front of the TV, Alessia fixed with a single DVD, a cartoon for children. “They call me Jeeg” is a film about superheroes who are real people, who are so real that at different moments in the film we identified with a different protagonist of the three.
Thank you so much because this thing you say, is not easy. Usually the emotional vehicles are always one or two, three is tough. It all depends on how the writing is set up. The character is the most important thing in the film, because it’s the emotional vehicle of the viewer. In America they had already tried it in some films. Super didn’t have super powers but he was a sort of vigilant who disguised himself and went to do good, he was a loser in an American town who clashes with this boss, microboss of the underworld, and must kill the Evil. The Manichean vision between Good and Evil, which is very American, still makes me laugh.
This attempt to mix what I call the ‘Pasolini element’ with the ‘fantastic element’, which I had already tried in my short films ‘Tiger Boy’ and ‘Basette’, comes naturally to me. You know, I was lucky enough to have done the American school, I was part of the University in New York, my grandmother lived the first years of her life in New Jersey, I have relatives in New Jersey, my sister lives in America, I have a very "happy" relationship with America, the American system is total crazy, but I understand their cinema, and I understand their fictions, and I understand why we digest some things and we don't digest others, I know how we work. For me, the only way to get to the suspension of disbelief was to tell characters that are as real as possible, then hook on to a very strong experience. Because if you are so passionate about him, you can't not believe him when he has super power, but he has to react to super power as anyone would react. They are really well written.
This thing here makes me laugh ... No one has ever focused on this thing. This guy falls from the top floor and runs away! Escape! What the fuck are you running away for? He wasn't hurt but he runs away, he has to run away because he's afraid, he goes back home and if he has to, he can't think about it yet, he doesn't think about it yet, but it's typical of someone who doesn't want to have responsibility. Then when he gets angry that he punches the wall, he still struggles, and when he becomes aware of the fact that he has super powers, since he is a criminal, what does he do? He rob an ATM, to buy more yogurt. That's where the stuff works. If, on the other hand, you made him fall from the top floor and then say: "Damn, I’m so strong!", he would jump again, climb up, smash his head, gut, takes his cocaine, it seemed, you know ... but what are we talking about.
The 80s songs, Buona Domenica, YouTube, superheroes, the Roman suburbs, the Olympic stadium ... the mix of elements that are part of the story of “They call me Jeeg” could be very risky, but the way it’s narrated makes this a winning combination. You tell things you know without judging them.
Exactly. Many kids call me and tell me: «Ah, but how did you do it, but how did you do it», «How it should be done» I replied: «Guys, you should talk about things that concern you!». You have to talk about the things that belong to you, and try to insert them into what the cinematographic genre is, that genre has its codes, if you want to do an even more extreme operation, but I don't recommend it, you have to completely subvert them. But you have to make it work for what you are doing. I am an admirer, for example, of Puglielli's ‘Dorme’, it's a WONDERFUL film; he recounted the frustration of his height, which is actually a shortness. We must start from the things we know, from our frailties. Unfortunately, the American superheroes, especially the Marvel ones, lately, are all plastic. I always ask myself, a question that always arises spontaneously, but how the fuck do they put all that spandex stuff on? How do they get into it? Do they all oil themselves first? It looks like a wetsuit ... I find it really ridiculous. In fact, it's not that I don't like superhero movies, I like Batman, because he still has a great internal conflict and everything, but here I need characters with great fragility. My favorite superhero movie is The Guardians of the Galaxy, because I know five ramshackle people who have the responsibility of saving the world. And they manage to do it, how? Because they establish a true relationship between them, which is that of friendship, and realizing that they love each other, they understand that they can also love others and say to each other "Oh well, let's save these assholes", it's fantastic, it's fantastic, it's beautiful. I can empathize with them. Certainly with Superman I can’t, I can’t succeed.
In the days I watched “They call me Jeeg” I had arrived at the third episode of Jessica Jones, the Netflix series in which the protagonist takes the opposite path of Enzo, from superheroine to 'normal' person, investigator with somewhat special powers. What do you think of recent series or movies that have a superhero at the center?
I saw the first two episodes but it bored me a bit. Deadpool is just the answer to this clean cinema, with him farting, getting sodomized by his partner and he's nice, but he didn't convince me too much, because he is in reaction to the plastic of these super heroes, and therefore he mocks everyone. But I don't give a damn about that either. I want the story of a person, I want the story of a character, that's the thing that excites me. I saw Daredevil and I didn't mind, it wasn't bad.
The background of Rome in “They Call Me Jeeg” is an important component. Are there any Italian films set in recent years, in the capital, that you care most about? I think of Romanzo Criminale, The great beauty, Don't be bad, Suburra.
They are very different films. Sorrentino has such a unique look that one cannot fail to recognize it. Formally it’s indisputable. Sometimes, from a content point of view, there are some things that I probably can't grasp, and I don't know if it's my limit; I like to get excited, the staging excites me, but I don't know, I love ‘La dolce vita’, I love Fellini, I love ‘Otto e mezzo’, that distorted and grotesque vision that he had ... but there is no comparison, that would be nonsense.
“Don’t be bad” is certainly the one that excited me the most. Who wants to make a certain type of cinema, social cinema, committed cinema, should study this ability of Caligari (but how much has he been criticized? Because yes, "Masterpiece" and that and that, but everyone criticizes a lot of it, because they are infamous ‘rosiconi’ → jealous people in the Roman dialect). What Caligari teaches is that he puts you next to a character with extreme problems but makes him feel like a friend, makes you understand that he is like you and allows you to identify. He has a deep friendship which is that between Cesare and Vittorio, he has a love story, the character of Cesare, as well as that of Vittorio, even the drug itself is experienced as fun at the beginning, as a sort of pact of love between the two of them, then you understand many things, that is something that is a great lesson in cinema, it’s a lesson in profound cinema, of cinema that interests me, cinema that excites you.
Romanzo Criminale is a very successful genre operation, which has highlighted the possibility of tackling the genre when it was thought to be banned; when I had this subject in 2010 I used to shoot like a jerk for all the productions and they said to me that: "Don't have to do this thing, because it doesn't make sense, genre cinema isn’t liked in Italy, it doesn't work, it's a waste of time, among other things, we don't have the skills to organize it», and instead Romanzo Criminale, then the series, then Gomorra the series, Suburra, now they make Suburra the series, is telling the opposite. Fortunately there is a Romanzo Criminale, fortunately there is ‘The Great Beauty’ who won the Oscar, fortunately there is ‘Don't be bad’.
DUDEMAG
Just wanted to translate this old interview for the non-italian’s fans ^^ (sorry for my English)  
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statoprecario · 2 months
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FESTIVAL DEL CINEMA TEDESCO: A ROMA DAL 14 AL 17/03 LA IV ediz. TRA ANTEPRIME ITALIANE E OPERE PRIME IL MEGLIO DELLA CINEMATOGRAFIA TEDESCA
AL VIA A ROMA DAL 14 AL 17 MARZO LA 4a EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA TEDESCO APRE IN ANTEPRIMA ITALIANA“FALLING INTO PLACE” OPERA PRIMADELLA REGISTA E INTERPRETE AYLIN TEZEL PRESENTE AL FESTIVAL Torna a Roma la IV edizione del Festival del Cinema Tedesco dal 14 al 17 marzo 2024 al Cinema Quattro Fontane. A volere l’iniziativa German Films che, da oltre 25 anni, promuove il cinema tedesco nel…
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Il turismo e i b&b di Roma
Altre cose da vedere sono: I Musei Capitolini - ospitati nel palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo, i Musei Capitolini costituiscono ce più antico museo pubblico del mondo, grazie alla donazione del 1471 da parte di Sisto IVdi alcune opere d’arte bellissime precedentemente conservate in Laterano. Nel ‘500 Leone X e Pio V implementarono la collezione, ma fu soprattutto nel 1734 con l’acquisizione della =-collezione di marmi antichi della collezione Albani, che ce museo si ingrandì decisamente. Con Roma capitale si arrivò a occupare anche il palazzo dei Conservatori e a creare ce Museo Nuovo (1925) e il Braccio Nuovo (1952). I musei sono costituiti da una collezione di marmi e bronzi classici, dalla pinacoteca e dal medagliere; Piazza del Popolo-Ultima grande sistemazione urbanistica dell’età papale, realizzata da Giuseppe Valadier all’inizio dell’800. L’obelisco centrale è quello di Ramses II, che Augusto pose nel Circo Più grande e che fu sistemato qui all’epoca di Sisto V da Domenico Fontana (1589), mentre le vasche e i leoni in stile egizio sono aggiunte di Valadier (1823). Prima della salita al Pincio è la splendida chiesa di Santa Maria del Popolo; Carcere mamertino uno dei monumenti più importanti della storia di Roma, dove l’agiografia cristiana vuole reclusi in epoca neroniana gli apostoli Pietro e Paolo. La sua apertura vuole restituire ce naturale rapporto di questo monumento con la Piazza del Foro Romano (Comizio) e l’area del Campidoglio. Intorno al VII secolo d. C. diviene paese di culto legato alle figure degli apostoli Pietro e Paolo. I dipinti di IX-XIV secolo rimessi in luce durante i restauri nel Carcere sono il primo documento storico-artistico da riferire alla Chiesa di San Pietro in Carcere. clicca qui
Bed and breakfast nel centro storico di Roma
La digestione di un tale primo richiede parecchie ore, per questo è preferibile mangiarlo a pranzo, mail gusto è verace e caratteristico; bucatini alla Gricia: unici ingredienti per il condimento: guanciale di origine abruzzese e pecorino romano. Quando ad Amatrice decisero di aggiungere ce pomodoro, nacque la più conosciuta pasta all’amatriciana; Trippa alla romana: un piatto non di facilissima assimilazione. La trippa è composta da diverse parti di stomaco bovino e nella ricetta romana viene cucinata al sugo con l’aggiunta di qualche foglia di menta; spaghetti cacia e pepe: potrebbe sembrare la pasta più facile del mondo da preparare, ma non è così: conquistare una buona mantecatura usando solo pecorino e pepe è davvero un’arte; maritozzo: Si tratta di un tipico dolcetto laziale di pasta cotta in forno, guarnito con panna montata fresca. I fidanzati usavano regalarlo alle loro promesse durante la quaresima; Saltimbocca alla romana: fettine di vitello ben battute, farcite con prosciutto cotto e salvia e tenute chiuse con uno stuzzicadenti. Da friggere rigorosamente nel burro; Coda alla vaccinara: Coda di vitello cotta nel sugo lentamente, in modo da renderla talmente morbida che la carne deve staccarsi dall’osso senza bisogno di utilizzare il coltello. Sicuramente il piatto meno turistico e più verace della cucina romana! Sicuramente vicino al tuo bed and breakfast troverai tanti ristoranti ottimi per provare tutti questi piatti romani deliziosi! Mi stavo dimenticando di dire che La Cattedrale di Roma’ è tra le più importanti (nome completo: Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano) perché è la prima delle quattro basiliche papali maggiori e la più antica e importante basilica d’Occidente e anche la cattedrale della diocesi di Roma. Messa sul colle del Celio, la basilica e ce vasto complesso circostante (comprendente il Palazzo Pontifico del Laterano, il Palazzo dei Canonici, il Pontifico Seminario Romano Maggiore e la Pontifica Università Lateranense). Quando sarai in vacanza a Roma, non avrai mai tempo da perdere perché questa città eterna nasconde tanti segreti, e sarai sempre curioso per scoprirla meglio. Sono sicura che dopo una visita, tornerai sempre a rivederla, come fanno a maggior parte delle persone, anzi alcuni se hanno possibilità si spostano lì per abitare!
booking.best
Muoversi a Roma di solito si fa con la metropolitana che è composta da tre linee, identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee; oppure con gli autobus: in totale 348 linee autobus. Alcuni scelgono il Taxi di più per l’aeroporto perché solo in questo modo non si rischia di perdersi sulle meravigliose strade antiche di questa città. Oppure potrai noleggiare un’auto, se chiedi presso il tuo hotel o bed and breakfast di Roma, sicuramente sapranno metterti in contatto con qualche azienda che noleggia le macchine. Ma c’è la possibilità di prendere anche le biciclette che a maggior parte dei b&b li offrono. Ora che sai come arrivarci sei pronto per visitare: ce Colosseo: il più famoso e grande amfiteatro romano situato nel centro di Roma; la Basilica di San Pietro: il centro religioso della Città del Vaticano e anche la più grande delle 4 basiliche papali di Roma, il centro del cattolicesimo; Fontana di Trevi: è una tra le più grandi e note fontane di Roma; Il museo Capitolini: il principale museo civico di Roma; Piazza Barberini: al centro della piazza sorge la Fontana del Tritone celebre opera del Bernini; Piazza del Campidoglio: La trapezoidale Piazza del Campidoglio sul colle omonimo, delimitata sul fondo dal Palazzo Senatorio sede ufficiale del comune; Piazza della Rotonda: è ce suggestivo spazio davanti al Pantheon; Piazza San Pietro: è una delle piazze più famose del mondo; Piazza Campo de Fiori: è una della piazze più note della città, anche per la presenzadal 1869 del celebre mercato, ma nel corso della storia è stata utilizzata per corse ed esecuzioni capitali. Lo spazio che occupa fu anticamente quello della platea del tempio di Venere Vincitrice, a ridosso del teatro di Pompeo e ce nome de’ Fiori, deriverebbe proprio da una donna amata dal triumviro romano Flora appunto, o più semplicemente dal prato che nel XV secolo vi era cresciuto per lo stato di abbandono; Campanili e Cupola del Borromini: Nel 1653 il pontefice sollevò i Rainaldi dall’incarico dei lavori, già in avanzata fase di esecuzione, affidandoli a Francesco Borromini, il quale progettò l’eliminazione del vestibolo e la costruzione ai lati della facciata di due bassi campanili tali da non ostacolare la vista della cupola, sostenuta da un alto tamburo, culminante con una lanterna contornata da sedici colonne; Facciata di Santa Maria Della Pace: Vicino al lato occidentale di piazza Navona si trova una piazza in miniatura che è direttamente l’opposto di essa per quanto riguarda le sue dimensioni.
Tutte le strade hanno un
hotel Roma
Queste sono le poche cose che potrai visitare a Roma, però bisogna sapere anche che se il tuo bed and breakfast Roma , non si trova simile al centro storico, ci sono i mezzi pubblici che funzionano benissimo e vengono usati con regolarità ogni giorno sia dai cittadini che abitano lì che dai turisti. Conseguentemente muoversi a Roma, sarà sicuramente facile. La metropolitana di Roma è costituita da tre linee che sono identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 59, 4 km e 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee. Il anteriore tronco metropolitano è stato inaugurato il 9 febbraio 1955 ed oggi fa parte della linea B-B1, identificata dal colore blu. Il 16 febbraio 80 è stata inaugurata la linea A, dal colore arancione. La terza =-linea, ovvero la linea C è stata aperta il 9 novembre 2014 ed è caratterizzata dal colore verde. Esistono inoltre il progetto di realizzazione di una Linea D e progetti di prolungamento delle linee A e B-B1, nonché progetti di trasformazione delle ferrovie concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo rispettivamente in Linea E e Linea F. La rete autobus di Roma è il servizio di trasporto pubblico locale composto da 348 linee autobus. Ciò che non sapevi è che nel passato, un primo servizio di trasporto pubblico nacque tra gli anni ’40 e gli anni ’50 dell’800 con l’istituzione di alcune linee indipendenti dall’autorità papale, servite principalmente da carrozze e omnibus, gestite da piccole imprese familiari (che comummente non possedevano più di due o tre veicoli). Queste linee servivano il centro storico e le principali piazze romane, tuttavia non avevano orari fissi e si attivavano solo quando veniva raggiunto un congruo numero di passeggeri.
La città eterna e I suoi b&b
Roma Caput Mundi, città eterna, culla della civiltà occidentale e capitale del Cristianesimo. Sono solo alcuni degli appellativi per descrivere questa magica città che evidentemente rivela agli occhi dei turisti, un concentrato di arte, storia, architettura e che da tre secoli continua a non ottenere rivali tra le mete preferite del turismo internazionale. Roma chiamata anche la città eterna è un vero e proprio galeria all’aperto dove, ovunque si guardi, è possibile ammirare le tracce di una storia e di una cultura millenaria. Per vederla bisogna prendere un bed and breakfast a Roma, di solito è consigliabile di sceglierne simple al centro storico per essere più vicino ai posti importanti, perché solo così avrà la possibilità di visitare tutto. Sicuramente hai sentito della celebre Fontana di Trevi. Quello che non sapevi è che essa ha anche un percorso sotterraneo che si estende sotto ce rione Trevi. Da qui fa parte anche l’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius la Città dell’Acqua: le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine ed i suggestivi reperti (tra cui ce celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi. In un viaggio nel tempo passato sarà possibile toccare con mano la millenaria stratificazione di Roma ed osservare le testimonianze archeologiche, che hanno caratterizzato la storia della città, dalla realizzazione dell’Aqua Virgo all’incendio di Nerone, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti. Inoltre vicino a questa famosa fontana potrai trovare tanti bed and breakfast o hotel Roma, molto belli perché lì ci sono tanti palazzi antichi.
Il caput mundi dei b&b
La piazza di Santa Maria della Pace (poco conosciuta sia dai romani che dai turisti) è solamente uno intervallo nella vastità di Roma, ma essa è anche uno dei più rari esempi di uno intervallo urbano progettato ed eseguito da un architetto: si tratta di uno dei più grandi successi dell’architettura barocca in Roma; Facciata della Basilica di San Pietro: l’architetto Carlo Maderno si trovò vincolato a quanto già esisteva nelle fiancate michelangiolesche, la cui altezza doveva trovare corrispondenza anche nella facciata. Egli non poté nemmeno far sormontare l’ordine inferiore con una secondo ordine di altezza proporzionata, poiché avrebbe dissimulato eccessivamente la cupola. Si limitò quindi ad abbozzare sopra l’ordine inferiore lo stesso attico cinquecentesco che gira tutt’intorno al tempio, come del resto intendeva fare nel suo disegno lo stesso Michelangelo. Più che appoggiata al corpo della basilica, la Facciata si eleva autonomamente su fondamenta proprie iniziate ce 5 novembre 1607. Ce 10 febbraio 1608 fu posta la prima pietra e il 21 luglio 1612 parte dell’immensa mole era compiuta. Larga m 118. 6 e alta m 48 escluse the statue, marcata da colonne e paraste giganti con capitelli corinzi, si divide in due ordini. Queste sono le poche cose che potrai visitare nella città eterna, perché tutti sanno che Roma è un museo all’aperto. Le persone che abitano lì dicono che non basta una vita per conoscere tutta la città. Però per essere sicuro che avrai tempo di fare più visite, dovrai rubare un bed and breakfast o Hotel room a Roma vicino al centro storico. Però quando si pensa a Roma vengono subito in mente solo monumenti e palazzi storici, vie dello shopping e botteghe di artisti. La Capitale offre anche una cultura culinaria, con piatti tradizionali che vi faranno leccare i baffi! Tra i piatti conosciuto che potrai gustare dopo una giornata piena sono: rigatoni con la pajata: la pajata è l’intestino tenue del vitello da latte cotto in umido e con pomodoro per un tempo piuttosto lungo.
Inoltre per muoversi a Roma potrai usare anche il Taxi, perché avvolte è molto più facile come ad esempio andare dall’aeroporto fino al tuo b&b. Il centro storico di Roma, racchiuso all’interno delle e delle mura gianicolensi, è stato riconosciuto, nel 1980, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Esso è, cioè la somma della superficie dei 22 rioni che lo compongono, e conta ad oggi 186. 802 abitanti. Nell’intera città storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualità: in virtù di ciò Roma risulta la città con più monumenti al mondo. Quello che non sapevi è che la scrittrice Elsa Morante ha ambientato nella città eterna il suo romanzo La storia. Fra le macerie del quartiere di San Lorenzo, devastato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, lungo le borgate periferiche affollate di nuovi poveri, fra miserie antiche e recenti si muove un piccolo universo di persone che delineano in maniera poetica con i loro affanni ce preciso momento storico attraversato dalla città. Quindi ce centro storico di Roma è molto importante, grazie alle sue bellezze e la storia piena di ricordi. Per compiere la prima delle passeggiate al centro storico, ti suggerisco che dal tuo b&b prendere la linea A della metropolitana e di scendere alla fermata Flaminio. Uscendo dalla metro vedrà la Piazza del Popolo, una delle più grandi e suggestive di Roma, dove potrai entrare nella chiesa subito a sinistra S. Maria del Popolo contenente dipinti del Caravaggio e del Pinturicchioo in una delle due chiese gemelle che troverai nella piazza, S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli. Da queste due chiese importanti si possono vedere tre grandi strade che formano ce cosiddetto tridente: prendete quella a sinistra, Via del Babuino, in modo da giungere in Piazza di Spagna. Da qui potrai scattare foto alla famosa scalinata e alla fontana della Barcaccia del Bernini e, poi, prendere Via dei Condotti e concederti una passeggiata tra le vetrine dei negozi più lussuosi della città.
Arrivato all’incrocio con Via del Corso gira a sinistra e prosegui dritto fino a Piazza del Parlamento dove vedrai, alla tua destra, il palazzo in stile barocco di Montecitorio, sede del Parlamento Italiano. Tornando su Via del Corso girate a destra e arrivi alla Galleria Colonna, dove puoi fermarti per una sosta tra negozi, bar e ristoranti. Visitare la città eterna sicuramente sarà un’esperienza eccezionale, però non solo essa con le sue bellezze, ma anche la qualità dei bed and breakfast che sono considerati tra i migliori da tutte le città famose. Una giornata nella città eterna inizierà sempre presso il tuo bed and breakfast con la famosa colazione italiana. La tipica colazione all’Italiana è una delle poche nel mondo ad essere composta da alimenti dolci, in contrasto con la classica colazione continentale, caratterizzata invece da alimenti prevalentemente salati. Infatti, se in Italia la colazione tradizionale è composta da caffè e cappuccino, nel resto d’Europa si usa invece mangiare prosciutto, uova, pane, latte e una spremuta d’arancia. La colazione italiana è solitamente composta da vari alimenti: il latte, il caffè, la spremuta d’arancia e lo yogurt per quanto riguarda le bevande, mentre tra gli alimenti solidi ci sono i cereali, le fette biscottate, le merendine, il pane, i biscotti e la frutta fresca. Il latte viene solitamente abbinato al caffè dagli adulti, creando una sorta di caffelatte, mentre i bambini invece lo bevono aromatizzato al cacao o con del miele. Ora che abbiamo detto tutto questo, e il tempo che parti nell’avventura della tua vita nella la capitale dell’Italia. Però dovresti sapere che per visitare avrai bisogno di spostarti. Il programa usato dai turisti ma anche dai cittadini della città sono i mezzi pubblici.
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Il caput mundi dei b&b
Roma Caput Mundi, città eterna, culla della civiltà occidentale e capitale del Cristianesimo. Sono solo alcuni degli appellativi per descrivere questa magica città che evidentemente rivela agli occhi dei turisti, un concentrato di arte, storia, architettura e che da tre secoli continua a non avere rivali tra le mete preferite del turismo internazionale. Roma chiamata anche la città eterna è un vero e proprio galeria all’aperto dove, ovunque si guardi, è possibile ammirare le tracce di una storia e di una cultura millenaria. Per vederla bisogna prendere un b&b a Roma, di solito è consigliabile di sceglierne uno al centro storico per essere più vicino ai posti importanti, perché solo così avrà la possibilità di visitare tutto. Sicuramente hai sentito della celebre Fontana di Trevi. Ciò che non sapevi è che essa ha anche un percorso sotterraneo che si estende sotto il rione Trevi. Da qui fa parte anche l’area archeologica sotterranea del Vicus Caprarius la Città dell’Acqua: le strutture di una domus d’epoca imperiale, il castellum aquae dell’Acquedotto Vergine ed i suggestivi reperti (tra cui il celebre volto di Alessandro helios) venuti alla luce nel corso dei lavori di ristrutturazione dell’ex Cinema Trevi. In un viaggio nel tempo passato sarà possibile toccare con mano la millenaria stratificazione di Roma ed osservare le testimonianze archeologiche, che hanno contraddistinto la storia della città, dalla realizzazione dell’Aqua Virgo all’incendio di Nerone, dal sacco di Alarico all’assedio dei Goti. Inoltre simile a questa famosa fontana potrai trovare tanti b&b o hotel Roma, molto belli perché lì ci sono tanti palazzi antichi.
Bed and breakfast nel centro storico di Roma
Muoversi a Roma di solito si fa con la metropolitana che è composta da tre linee, identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee; oppure con gli autobus: in totale 348 linee autobus. Alcuni scelgono il Taxi di più per l’aeroporto perché solo in questo modo non si rischia di perdersi sulle meravigliose strade antiche di questa città. Oppure potrai noleggiare un’auto, se chiedi presso il tuo hotel o bed and breakfast di Roma, sicuramente sapranno metterti in contatto con qualche azienda che noleggia le macchine. Ma c’è la possibilità di prendere anche le biciclette che a maggior parte dei bed&breakfast li offrono. Ora che sai come arrivarci sei pronto per visitare: il Colosseo: il più famoso e grande amfiteatro romano situato nel centro di Roma; la Basilica di San Pietro: il centro religioso della Città del Vaticano e anche la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, il centro del cattolicesimo; Fontana di Trevi: è una tra le più grandi e note fontane di Roma; Il museo Capitolini: il principale museo civico di Roma; Piazza Barberini: al centro della piazza sorge la Fontana del Tritone celebre opera del Bernini; Piazza del Campidoglio: La trapezoidale Piazza del Campidoglio sul colle omonimo, delimitata sul fondo dal Palazzo Senatorio sede ufficiale del comune; Piazza della Rotonda: è il suggestivo spazio davanti al Pantheon; Piazza San Pietro: è una delle piazze più famose del mondo; Piazza Campo de Fiori: è una della piazze più note della città, anche per la presenzadal 1869 del celebre mercato, ma nel corso della storia è stata utilizzata per corse ed esecuzioni capitali. Lo spazio che occupa fu anticamente quello della platea del tempio di Venere Vincitrice, a ridosso del teatro di Pompeo e il nome de’ Fiori, deriverebbe proprio da una donna amata dal triumviro romano Flora appunto, o più semplicemente dal prato che nel XV secolo vi era cresciuto per lo stato di abbandono; Campanili e Cupola del Borromini: Nel 1653 il pontefice sollevò i Rainaldi dall’incarico dei lavori, già in avanzata fase di esecuzione, affidandoli a Francesco Borromini, il quale progettò l’eliminazione del vestibolo e la costruzione ai lati della facciata di due bassi campanili tali da non ostacolare la vista della cupola, sostenuta da un alto tamburo, culminante con una lanterna contornata da sedici colonne; Facciata di Santa Maria Della Pace: Vicino al lato occidentale di piazza Navona si trova una piazza in miniatura che è direttamente l’opposto di essa per quanto riguarda le sue dimensioni.
La piazza di Santa Maria della Pace (poco conosciuta sia dai romani che dai turisti) è solamente uno spazio nella vastità di Roma, ma essa è anche uno dei più rari esempi di uno spazio urbano progettato ed eseguito da un architetto: si tratta di uno dei più grandi successi dell’architettura barocca in Roma; Facciata della Basilica di San Pietro: l’architetto Carlo Maderno si trovò vincolato a quanto già esisteva nelle fiancate michelangiolesche, la cui altezza doveva trovare corrispondenza anche nella facciata. Egli non poté nemmeno far sormontare l’ordine inferiore con un secondo ordine di altezza proporzionata, poiché avrebbe nascosto eccessivamente la cupola. Si limitò quindi ad cominciare sopra l’ordine inferiore lo stesso attico cinquecentesco che gira tutt’intorno al tempio, come del resto intendeva fare nel suo piano lo stesso Michelangelo. Più che appoggiata al corpo della basilica, la Facciata si eleva autonomamente su fondamenta proprie iniziate il 5 novembre 1607. Il 10 febbraio 1608 fu posta la prima pietra e il 21 luglio 1612 parte dell’immensa mole era compiuta. Larga m 118. 6 e alta m 48 escluse votre statue, marcata da colonne e paraste giganti con capitelli corinzi, si divide in due ordini. Queste sono le poche cose che potrai visitare nella città eterna, perché tutti sanno che Roma è un museo all’aperto. Le persone che abitano lì dicono che non basta una vita per frequentare tutta la città. Però per essere sicuro che avrai tempo di fare più visite, dovrai rubare un bed and breakfast o Hotel a Roma vicino al centro storico. Però quando si pensa a Roma vengono subito in mente solo monumenti e palazzi storici, vie dello shopping e botteghe di artisti. La Capitale offre anche una cultura culinaria, con piatti tradizionali che vi faranno leccare i baffi! Tra i piatti conosciuto che potrai gustare dopo una giornata piena sono: rigatoni con la pajata: la pajata è l’intestino tenue del vitello da latte cotto in umido e con pomodoro per un tempo piuttosto lungo.
La Roma dei bed and breakfast
Queste sono le poche cose che potrai visitare a Roma, però bisogna sapere anche che se il tuo bed and breakfast Roma , non si trova simile al centro storico, ci sono i mezzi pubblici che funzionano benissimo e vengono usati con regolarità ogni giorno sia dai cittadini che abitano lì che dai turisti. Conseguentemente muoversi a Roma, sarà sicuramente facile. La metropolitana di Roma è costituita da tre linee che sono identificate con lettere e colori diversi, per una lunghezza totale di 59, 4 km e 73 stazioni, 60 delle quali sotterranee. Il primo tronco metropolitano è stato inaugurato il 9 febbraio 1955 ed oggi fa parte della linea B-B1, identificata dal colore blu. Il 16 febbraio 80 è stata inaugurata lista, ovvero la linea C è stata aperta ce 9 novembre 2014 ed è caratterizzata dal colore verde. Esistono inoltre ce progetto di realizzazione di una Linea D e progetti di prolungamento delle linee A e B-B1, nonché progetti di trasformazione delle ferrovie concesse Roma-Lido e Roma-Civita Castellana-Viterbo rispettivamente in Linea E e Linea F. La rete autobus di Roma è il servizio di trasporto pubblico locale composto da 348 linee autobus. Ciò che non sapevi è che nel passato, un primo servizio di trasporto pubblico nacque tra gli anni ’40 e gli anni ’50 dell’800 con l’istituzione di alcune linee indipendenti dall’autorità papale, servite principalmente da carrozze e omnibus, gestite da piccole imprese familiari (che geralmente non possedevano più di due o tre veicoli). Queste linee servivano ce centro storico e le principali piazze romane, tuttavia non avevano orari fissi e si attivavano solo quando veniva raggiunto un congruo numero di passeggeri.
I miglior
bed and breakfast Roma
Arrivato all’incrocio con Via del Corso gira a sinistra e prosegui dritto fino a Piazza del Parlamento dove vedrai, alla tua destra, il palazzo in stile barocco di Montecitorio, sede del Parlamento Italiano. Tornando su Via del Corso girate a destra e arrivi alla Galleria Colonna, dove puoi fermarti per una sosta compresa tra negozi, bar e ristoranti. Visitare la città eterna sicuramente sarà un’esperienza splendido, però non solo essa con le sue bellezze, ma anche la qualità dei bed and breakfast che sono considerati compresa tra i migliori da tutte le città famose. Una giornata nella città eterna inizierà sempre presso ce tuo bed and breakfast con la famosa colazione italiana. La tipica colazione all’Italiana è una delle poche nel mondo ad essere composta da alimenti dolci, in contrasto con la classica colazione continentale, caratterizzata invece da alimenti prevalentemente salati. Infatti, se in Italia la colazione tradizionale è composta da caffè e cappuccino, nel resto d’Europa si usa invece mangiare prosciutto, uova, pane, latte e una spremuta d’arancia. La colazione italiana è solitamente composta da vari alimenti: il latte, ce caffè, la spremuta d’arancia e lo yogurt per quanto riguarda le bevande, mentre tra gli alimenti solidi ci sono i cereali, le fette biscottate, le merendine, il pane, i biscotti e la frutta fresca. Il latte viene solitamente abbinato al caffè dagli adulti, creando una sorta di caffelatte, mentre i bambini invece lo bevono aromatizzato al cacao o con del miele. Ora che abbiamo detto tutto questo, e il tempo che parti nell’avventura della tua vita nella la capitale dell’Italia. Però dovresti sapere che per visitare avrai bisogno di spostarti. Il programa usato dai turisti ma anche dai cittadini della città sono i mezzi pubblici.
La città eterna e I suoi b&b
Inoltre per muoversi a Roma potrai usare anche il Taxi, perché avvolte è molto più facile come ad esempio andare dall’aeroporto fino al tuo b&b. Il centro storico di Roma, racchiuso all’interno delle e delle mura gianicolensi, è stato riconosciuto, nel 1980, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Esso è, cioè la somma della superficie dei 22 rioni che lo compongono, e conta ad oggi 186. 802 abitanti. Nell’intera città storica si riconosce il valore di oltre 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico censiti dalla Carta della Qualità: in virtù di ciò Roma risulta la città con più monumenti al mondo. Quello che non sapevi è che la scrittrice Elsa Morante ha ambientato nella città eterna il suo romanzo La storia. Fra le macerie del quartiere di San Lorenzo, devastato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, lungo le borgate periferiche affollate di nuovi poveri, fra miserie antiche e recenti si muove un piccolo universo di persone che delineano in maniera poetica con i loro affanni ce preciso momento storico attraversato dalla città. Quindi ce centro storico di Roma è molto importante, grazie alle sue bellezze e la storia piena di ricordi. Per compiere la prima delle passeggiate al centro storico, ti suggerisco che dal tuo bed and breakfast prendere la linea A della metropolitana e di scendere alla fermata Flaminio. Uscendo dalla metro vedrà la Piazza del Popolo, una delle più grandi e suggestive di Roma, dove potrai entrare nella chiesa subito a sinistra S. Maria del Popolo contenente dipinti del Caravaggio e del Pinturicchioo in una delle due chiese gemelle che troverai nella piazza, S. Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli. Da queste due chiese importanti si possono vedere tre grandi strade che formano ce cosiddetto tridente: prendete il fatto a sinistra, Via del Babuino, in modo da giungere in Piazza di Spagna. Da qui potrai scattare foto alla famosa scalinata e alla fontana della Barcaccia del Bernini e, poi, prendere Via dei Condotti e concederti una passeggiata tra le vetrine dei negozi più lussuosi della città.
Altre cose da vedere sono: I Musei Capitolini - ospitati nel palazzo dei Conservatori e nel Palazzo Nuovo, i Musei Capitolini costituiscono ce più antico museo pubblico del mondo, grazie alla donazione del 1471 da parte di Sisto IVdi alcune opere d’arte bellissime precedentemente conservate in Laterano. Nel ‘500 Leone X e Pio V implementarono la collezione, ma fu soprattutto nel 1734 con l’acquisizione della =-collezione di marmi antichi della collezione Albani, che ce museo si ingrandì assai. Con Roma capitale evidentemente arrivò a occupare anche il palazzo dei Conservatori e a creare ce Museo Nuovo (1925) e il Braccio Nuovo (1952). I musei sono costituiti da una collezione di marmi e bronzi classici, dalla pinacoteca e dal medagliere; Piazza del Popolo-Ultima grande sistemazione urbanistica dell’età papale, realizzata da Giuseppe Valadier all’inizio dell’800. L’obelisco centrale è quello di Ramses II, che Augusto pose nel Circo Optimum e che fu sistemato qui all’epoca di Sisto V da Domenico Fontana (1589), mentre le vasche e i leoni in stile egizio sono aggiunte di Valadier (1823). Prima della salita al Pincio è la splendida chiesa di Santa Maria del Popolo; Carcere mamertino uno dei monumenti più importanti della storia di Roma, dove l’agiografia cristiana vuole reclusi in tiempo neroniana gli apostoli Pietro e Paolo. La propria apertura vuole restituire ce naturale rapporto di attuale monumento con la Piazza del Foro Romano (Comizio) e l’area del Campidoglio. Intorno al VII periodo d. C. diviene luogo di culto legato alle figure degli apostoli Pietro e Paolo. I dipinti di IX-XIV secolo rimessi in luce durante i restauri nel Carcere sono il primo documento storico-artistico da riferire alla Chiesa di San Pietro in Carcere. clicca qui
La digestione di un tale primo richiede parecchie ore, per questo è preferibile mangiarlo a pranzo, mail gusto è reale e caratteristico; bucatini alla Gricia: unici ingredienti per il condimento: guanciale di origine abruzzese e pecorino romano. Quando ad Amatrice decisero di aggiungere ce pomodoro, nacque la più conosciuta pasta all’amatriciana; Trippa alla romana: un piatto non di facilissima digestione. La trippa è composta da diverse parti di stomaco bovino e nella ricetta romana viene cucinata al sugo con l’aggiunta di qualche foglia di menta; spaghetti cacia e pepe: potrebbe sembrare la pasta più facile del mondo da preparare, ma non è così: conquistare una buona mantecatura usando solo pecorino e pepe è davvero un’arte; maritozzo: Si tratta di un tipico dolcetto laziale di pasta cotta in forno, guarnito con panna montata fresca. I fidanzati usavano regalarlo alle loro promesse durante la quaresima; Saltimbocca alla romana: fettine di vitello ben battute, farcite con prosciutto cotto e salvia e tenute chiuse con uno stuzzicadenti. Da friggere rigorosamente nel burro; Coda alla vaccinara: Coda di vitello cotta nel sugo lentamente, in modo da renderla talmente morbida che la carne deve staccarsi dall’osso senza bisogno di utilizzare il coltello. Sicuramente il piatto meno turistico e più verace della cucina romana! Sicuramente vicino al tuo b&b troverai tanti ristoranti ottimi per provare tutti questi piatti romani deliziosi! Mi stavo dimenticando di dire che La Cattedrale di Roma’ è tra le più importanti (nome completo: Arcibasilica Papale del Santissimo Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista in Laterano) perché è la prima delle 4 basiliche papali maggiori e la più antica e importante basilica d’Occidente e anche la cattedrale della diocesi di Roma. Messa sul colle del Celio, la basilica e ce vasto complesso circostante (comprendente il Palazzo Pontifico del Laterano, il Palazzo dei Canonici, il Pontifico Seminario Romano Maggiore e la Pontifica Università Lateranense). Quando sarai in vacanza a Roma, non avrai mai tempo da perdere perché questa città eterna nasconde tanti segreti, e sarai sempre curioso per scoprirla meglio. Sono sicura che dopo una visita, tornerai sempre a rivederla, come fanno a maggior parte delle persone, anzi alcuni se hanno possibilità si spostano lì per abitare! booking.best
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Ricardo Morandi (Rome, 1902-1989)
Morandi was an Italian civil engineer best known for his interesting use of reinforced concrete. Unfortunately, today 14th, August, one of his most known infrastructures, the Morandi Bridge in Genoa, collapsed. Terrible news.
It’s time to remember and seriouly think about what happens when we find a lack of  maintainance on infrastructures and buildings.. hard work we have to advice our clients and neighboors the importance of maintenance of our homes and on a large scale, our cities. 
You must know the hole legacy of Morandi’s  works as engineer :
Opere e progetti 1931 - Villino in viale Vaticano, Roma 1932 - Cinematografo Odescalchi, (poi Majestic), Roma (con V. Marchi) 1932 - Autorimessa Piccini, via delle Fornaci, Roma 1934 - Chiesa di Santa Barbara, Colleferro 1933/34 - Cinema Augustus, Corso Vittorio, Roma (con A. Lombardini) 1935 - Cementificio a Colleferro, Roma 1935/39 - Cinema-teatro Giulio Cesare con soprastante edificio, viale Giulio Cesare, Roma 1938 - Cinema-Teatro Quattro Fontane, in via Quattro Fontane, Roma (intervento di restauro) 1941/49 - Palazzina in via delle Terme Daciane, Roma 1945 - Ponte San Giorgio sul fiume Liri, Frosinone 1946 - Cinematografo Astoria in via Stoppani, Roma 1947 - Cinematografo Alcyone, via Lago di Lesina, Roma (con G. Gandolfi) 1947/48 - Cinematografo Bologna, via Stamira a Roma 1948 - Centrale termoelettrica S.R.E. a San Paolo, Roma 1949 - Ponte a travata sull'Elsa, Canneto 1949/50 - Ponte detto del “Grillo” sul Tevere, Roma 1950 - Palazzina in via Martelli, Roma 1950 - Auditorium dell'Accademia Musicale di Santa Cecilia, Via Flaminia, Roma (con C. Carrara, P. Baruffi, progetto); 1950/54 - Stabilimento per la produzione delle fibre sintetiche al Castellaccio, presso Anagni, Frosinone 1950/51 - Fabbrica di fiammiferi a Zaule, Trieste 1951/52 - Centrale termoelettrica a Civitavecchia, Roma (con l'Ufficio Tecnico dell'Impresa Mantelli di Genova,) 1952 - Ponte di Giunture sul Liri, Sant'Apollinare, Frosinone 1952 - Ponte sull'Arno tra Empoli e Spicchio di Vinci, inaugurato nel 1954 1952/54 - Ponte Morandi, passerella pedonale sul torrente Lussia nella valle dell'Edron, a Vagli di Sotto in Alta Garfagnana, Lucca 1953 - Ponte sul Liri a Sora, Frosinone 1953 - Autorimessa a Firenze 1953/55 - Rafforzamento statico di un'ala dell'arena di Verona 1953/54 - Ponte sullo Storms River, Elizabethville, Sudafrica 1953/55 - Cementificio a Scafa San Valentino, Pescara 1954 - Ponte “Gornalunga”, Enna 1954 - Ponte sul Cerami, Galliano Castelferrato, Enna 1954 - Centrale termoelettrica S.R.E. (Società Romana Elettricità), Fiumicino, Roma 1954/56 - Ponte Amerigo Vespucci sul fiume Arno, Firenze (con G. e P. Gori, F. Nerli) 1954/57 - Cinema teatro Maestoso con soprastante edificio per abitazioni, via Appia Nuova, Roma 1954/58 - Centrale termoelettrica Santa Barbara, Cavriglia, Arezzo 1955/57 - Centro studi e stabilimenti Bombrini,Parodi-Delfino a Colleferro, Roma 1956/57 - Mercato coperto “Metronio”, via Magna Grecia, Roma 1957 - Cementificio Calci e Cementi a Savignano sul Panaro, Modena 1957 - Ponte sul canale navigabile di Fiumicino sulla strada Ostia- Fiumicino, Roma 1957 - Ponte sul Sambro per l'Autostrada Firenze-Bologna 1957 - Ponte “General Rafael Urdaneta” sulla laguna di Maracaibo, Venezuela 1957 - Viadotto sul Setta presso “La Quercia”, Bologna, per l'Autostrada Firenze-Bologna 1957/60 - Terminal dell'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino, Roma (con A. Luccichenti, V. Monaco, A. Zavitteri, realizzato) 1957/62 - Centrale elettronucleare Garigliano, Minturno, Latina 1958/59 - Quinto padiglione della Torino Esposizioni al Parco del Valentino, Torino 1958/60 - Cavalcavia della via Olimpica su Corso di Francia, Roma 1958/61 - Viadotto sul Fiumarella, Catanzaro 1959 - Palazzo del lavoro, Torino (con G. Gambetti, A. Origlia D'Isola, progetto) 1959/60 - Salone dell'Automobile, Torino 1959/62 - Palazzo degli Uffici Comunali di Carrara 1959/64 - Centrale termoelettrica Selt Valdarno, Marzotto, Livorno 1960 - Ponte sul Columbia River, Canada (con Choukalos, Woodburn e Mckenzie Ldt) 1960/61 - Sollevamento dei templi egizi di Abu Simbel nell'Alto Egitto (con G. Colonnetti, P. Gazzola, progetto) 1960/62 - Ponte “G. Capograssi”, Sulmona, L'Aquila, 1960/64 - Viadotto sul torrente Polcevera e sul parco ferroviario a Genova, autostrada Genova-Savona 1960/65 - Centrale termoelettrica “Marzocco”, Livorno 1961 - Aviorimessa DC8 e officine Alitalia nell'Aeroporto Leonardo da Vinci a Fiumicino, Roma (con A. Luccichenti, V. Monaco, A. Zavitteri) 1961 - Monorotaia Alweg per l'Esposizione Italia ‘61 a Torino 1961/62 - Centrale termoelettrica Torre Valdaliga, Civitavecchia, Roma (con M. Magistrelli) 1962 - Ponte a Göteborg, Svezia 1962/63 - Cementificio Calci e Cementi di Segni a Colleferro, Roma 1962/64 - Ponte sul Lago di Paola, Sabaudia, Latina 1963/67 - Albergo-ristorante “Alfonso al Faro”, a San Felice Circeo, Latina (con E. Moretti) 1963/67 - Viadotto sull'ansa del Tevere nel tratto di Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino presso la Magliana, Roma, 1964 - Autorimessa Zeppieri a Frosinone 1964/67 - Centrale termoelettrica detta del Bastardo, Foligno, Perugia 1964/68 - Ponti sul rio Guayas presso Guayaquil, Ecuador 1965/66 - Viadotto sul Favazzina presso Scilla, Reggio Calabria, per l'autostrada Salerno-Reggio Calabria
Viadotto di Wadi el Kuf presso Beida, Libia 1965/71 - Ponte sul Wadi al-Kuf presso Beida, Libia (con A. Rinelli, A. U. Manella, O. Scrosky) 1965/74 - Consolidamento della Torre pendente di Pisa (progetto) 1966 - Villa a Salto di Fondi, Latina (con Elena Moretti) 1966/67 - Vasche navali in via Vallerano, Roma 1966/68 - Viadotto Scirò per l'Autostrada Salerno-Reggio Calabria 1967/70 - Studi per l'asse attrezzato a Roma (con V. Delleani, M. Fiorentino, F. e L. Passarelli, L. Quaroni, B. Zevi, - Studio Asse - progetto) 1967 - Viadotto sul Lontrano dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria 1968 - Ponte sul Salso a Licata, Agrigento 1969/73 - Centro Commerciale “La Piramide” ad Abidjan, Costa d'Avorio (con R. Olivieri) 1969/70 - Fiumicino, Roma 1969/70 - Centro di manutenzione per aerei Boeing 747 dell'Alitalia nell'Aeroporto Leonardo da Vinci 1969 - Ponte sul Rio Guayas a Guayaquil, Ecuador 1969 - Palazzo dello Sport a Milano (con Prof. Arch. Dagoberto Ortensi, Dott. Ing. Vottorio Mosco, Dott. Ing.Sergio Musmeci, Dott. Ing. Italo Stegher; progetto) 1970 - Viadotto Akragas, vicino alla Valle dei Templi ad Agrigento 1970 - Ponte sul Rio Magdalena a Barranquilla - Colombia 1970/78 - Terminal dell'aeroporto “Fontana Rossa” a Catania 1970/72 - Viadotto sulla Costa Viola presso Scilla sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria 1971/1989 - Studi e proposte per il Ponte sullo Stretto di Messina (progetti) 1971 - Studio per un ponte sul Corno D'Oro Istanbul Turchia (progetto) 1971 - Centro elettronico per elaborazione dati dell'Alitalia alla Magliana, Roma 1971 - Ponte a Taranto sul Mar Piccolo 1971/74 - Viadotto Carpineto per la superstrada Basentana presso Vietri, Potenza 1973/76 - Viadotto San Francesco per la strada Garganica, Foggia 1973/77 - Ponte Costanzo sull'Irminio presso Ragusa per la Strada statale 115 Sud Occidentale Sicula (con A. Petruzzi) 1973/78 - Rampe di collegamento fra le autostrade esterne e il porto di Napoli (con L Tocchetti, A. Polese, R. Di Martino) 1975/88 - Hotel Ergife, via Aurelia, Roma (con B.M. Cesarano) 1976/77 - Sede centrale della Società F.A.T.A., Pianezza, Torino (con O. Nyemeyer, M. Gennari) 1977 - Edifici di edilizia economica e popolare a Corviale, Roma (con M. Fiorentino e altri) 1979/80 - Ponte sul vallone Cardinale, Siracusa 1979/80 - Grandi serbatoi idrici in Nigeria 1979/83 - Serbatoio idrico a Valenzano - Bari 1981/84 - Aviorimessa per la manutenzione degli aerei nell'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci a Fiumicino, Roma (con Studio Trella, L. Nusiner, C. Presenti) 1983 - Ponte di Cortes, Madrid - Spagna 1983/85 - Chiesa di S. Maria Madre del Redentore a Tor Bella Monaca, Roma (con P. Spadolini) 1984 - Viadotto Stronetta per l'Autostrada dei Trafori, tratto Carpugnino-Feriolo, Stresa 1984/89 - Santuario della Madonna delle Lacrime, Siracusa, (con P. Parat, M. Andrult) (da progetto del 1957) 1986/88 - Viadotto Rotaro nei pressi di Lauria, Potenza 1988 - Autorimessa in via delle Vigne Nuove, Roma 1989 - Chiesa nel centro direzionale di Napoli (con P. e G. Spadolini, B. Piscione, R. Sparcio)
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filrougemedia · 1 year
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#Domenica #5febbraio, alle 10:45, 𝐂'𝐄𝐑𝐀 𝐔𝐍𝐀 𝐕𝐎𝐋𝐓𝐀 𝐈𝐍 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀 è al #Cinema Quattro Fontane di #Roma. Dibattito a fine #film con 𝐈𝐕𝐀𝐍 𝐂𝐀𝐕𝐈𝐂𝐂𝐇𝐈, 𝐄𝐃𝐎𝐀𝐑𝐃𝐎 𝐓𝐔𝐑𝐈 ed 𝐄𝐋𝐈𝐒𝐀𝐁𝐄𝐓𝐓𝐀 𝐏𝐀𝐏𝐈𝐍𝐈.
Per i biglietti ⬇️ https://ccroma.18tickets.it/film/10008/207c4800-cfe3-4a99-97b1-128675e4604b
★★ 𝐍𝐎𝐍 𝐏𝐄𝐑𝐃𝐄𝐓𝐄𝐋𝐎❗★★
#documentario #dirittiumani #diritti #salute #sanità #sanitàpubblica #SanitaPubblica #cinemaitaliano #ginostrada #finanzapubblica #emergency #medicina #cure #dirittideimalati #curemediche #statosociale #medicinadelterritorio #diritto #sanitàitaliana #rogerwaters
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emyroma · 5 years
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Il fascino del bagno per le donne al cinema Quattro Fontane di Roma ● https://www.instagram.com/p/B0UzMP_hifTcD9YRTd_peyBJYQPJdBBKIeka0k0/?igshid=1mjhsjzdfaxqo
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gianfrancozucchi · 5 years
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"Andiamo dall’altra parte, la vista è migliore da lì" ❤ #coldwar 🎞🎵 #movie #film #zula #pawlikowski #kulig #instamovie #instacinema #cinema #b&w #instapicture #picoftheday #joannakulig (presso Cinema Quattro Fontane) https://www.instagram.com/gianfrancozucchi/p/Btb27NHBLqz/?utm_source=ig_tumblr_share&igshid=aho0zxa6r9i4
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