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#corsie preferenziali
benzinazero · 20 days
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Come Oslo ed Helsinki hanno ridotto gli incidenti stradali, arrivando a *zero* pedoni uccisi in ambito urbano [The Guardian]
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quandotuttosifabuio · 4 months
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Ci sono pensieri che percorrono corsie preferenziali ad alta velocità, rumoreggiando nel silenzio della notte.
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donaruz · 1 year
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Guarda "Niccolò Fabi - Ha Perso La Città" su YouTube
youtube
Hanno vinto le corsie preferenziali
Hanno vinto le metropolitane
Hanno vinto le rotonde e i ponti a quadrifoglio
dalle uscite autostradali
Hanno vinto i parcheggi in doppia fila
quelli multi-piano, vicino agli aeroporti
le tangenziali alle otto di mattina e i centri commerciali
nel fine settimana
Hanno vinto le corporazioni infiltrate nei consigli comunali
I loschi affari dei palazzinari
gli alberi umani e le case popolari
e i bed & breakfast affittati agli studenti americani
Hanno vinto i superattici a tremila euro al mese
le puttane lungo i viali, sulle strade consolari
Hanno vinto i pendolari
ma ha perso la città, ha perso un sogno
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città, ha perso la comunità
Abbiamo perso la voglia di aiutarci
Hanno vinto le catene dei negozi
le insegne luminose sui tetti dei palazzi
le luci lampeggianti dei semafori di notte
i bar che aprono alle sette
Hanno vinto i ristoranti giapponesi
che poi sono cinesi anche se il cibo è giapponese
I locali modaioli, frequentati solamente da bellezze tutte uguali
le montagne d’immondizia, gli orizzonti verticali
le giornate a targhe alterne e le polveri sottili
Hanno vinto le filiali delle banche, hanno perso i calzolai
e ha perso la città, ha perso un sogno
Abbiamo perso il fiato per parlarci
Ha perso la città, ha perso la comunità
Abbiamo perso la voglia di aiutarci
Niccolò Fabi - Ha perso la città
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harshugs · 1 year
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MA PORCA PUTTANA NON IMPARATE UN CAZZO QUANDO PRENDETE LA PATENTE?
se ci sono le corsie preferenziali per bus e taxi, perché cazzo vi parcheggiate proprio in mezzo?😭
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lamilanomagazine · 1 month
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Bologna, dalla prossima settimana 45 nuovi stalli sosta per la convivenza con i cantieri del tram
Bologna, dalla prossima settimana 45 nuovi stalli sosta per la convivenza con i cantieri del tram. Si va assestando in via Riva Reno la convivenza con i cantieri del tram, con l'adozione di ulteriori misure per viabilità, trasporto pubblico e sosta. Da lunedì 6 maggio saranno sospese le corsie preferenziali di via Riva di Reno, tra Azzarita (rotonda Ettore Tarozzi) e via della Grada, e di via San Felice in direzione periferia, nel tratto compreso tra via Riva Reno e la Porta. Modifica, quest'ultima, che consentirà la creazione di circa 45 nuovi posti auto a strisce blu destinati alla sosta a pagamento per i non residenti (gratuita, come sempre, per gli abitanti di zona 4), così da contemperare anche le esigenze delle attività commerciali dell'area, alle quali è stata riservata una zona destinata al carico-scarico per una lunghezza complessiva di 15 metri a ridosso dell'incrocio con via Riva di Reno. La realizzazione della segnaletica per i nuovi stalli avverrà sempre a partire da lunedì 6.Non è la prima volta che l'assetto della cantierizzazione e le conseguenti variazioni alla mobilità pubblica e privata consentono la realizzazione di nuovi stalli destinati alla cittadinanza a compensazione di quelli temporaneamente persi. Già la preferenziale sospesa di via Lame ospita una trentina di stalli bianchi riservati ai residenti. Le nuove aree di sosta in via San Felice vanno ad arricchire il piano sosta alternativo messo a punto dal Comune e consultabile sul sito trambologna.it. Sempre nell'ambito della rimodulazione del trasporto pubblico, nella stessa area sarà ricollocata la fermata denominata Rondone, non più fruibile per via della deviazione dei bus in Brugnoli-Calori, su via Lame all'altezza del civico 85. Tutte le variazioni sono disponibili sul sito tper.it. Su un altro fronte della realizzazione della tranvia, quello della zona Fiera-Aldo Moro, ci si prepara all'insediamento del cantiere di via della Liberazione, partendo come sempre dai lavori propedeutici che prenderanno il via martedì 7 maggio. La viabilità sarà consentita su via della Liberazione con un senso unico su due corsie in direzione Piazza dell'Unità, con la soppressione della preferenziale in direzione via Stalingrado.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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cinquecolonnemagazine · 9 months
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Efficienza e sostenibilità: le migliori città per i trasporti pubblici
L'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico anziché l'automobile privata può comportare significativi risparmi energetici. Scegliere di spostarsi con i trasporti pubblici, come autobus, tram o metropolitana, contribuisce a ridurre l'impatto ambientale e a preservare le risorse energetiche del nostro pianeta. Benefici dell’utilizzare i trasporti pubblici Innanzitutto, i mezzi pubblici possono trasportare un numero elevato di passeggeri contemporaneamente, riducendo il numero complessivo di veicoli in circolazione. Invece di avere una macchina con un solo conducente, un autobus può ospitare decine di persone. Questo significa meno automobili in strada e, di conseguenza, meno combustibile consumato complessivamente. In secondo luogo, i mezzi pubblici sono spesso gestiti in modo tale da ottimizzare gli itinerari e minimizzare i tempi di percorrenza. Ciò significa che i veicoli pubblici possono sfruttare vie preferenziali o corsie riservate, evitando così il traffico congestionato e riducendo i tempi di viaggio complessivi. Risparmiare tempo significa anche risparmiare energia, poiché si riduce il consumo di carburante causato dalle soste frequenti e dal traffico lento. Da menzionare anche il costo, sicuramente inferiore rispetto al prezzo del carburante. Infine, l'utilizzo dei mezzi pubblici incoraggia anche uno stile di vita più sostenibile. Spesso, le stazioni dei mezzi pubblici sono collocate in punti strategici, che consentono un facile accesso a diverse destinazioni. Ciò significa che le persone possono camminare o pedalare per raggiungere la fermata del mezzo pubblico, promuovendo un'attività fisica sana e riducendo ulteriormente l'impatto ambientale. L’Analisi svolta Holidu, noto motore di ricerca per case vacanza, ha pubblicato un elenco delle città italiane con i sistemi di trasporto pubblico più veloci ed efficienti. Utilizzando il vasto database di Google, Holidu ha condotto un'analisi dettagliata per valutare le reti di trasporto offerte da diverse città italiane, assegnando loro un punteggio di efficienza. I risultati sono stati sorprendenti, mettendo in evidenza alcune destinazioni che si distinguono per la loro qualità dei trasporti pubblici. La Classifica Italiana Al primo posto della classifica si trova Milano, la capitale economica d'Italia. La città meneghina ha ottenuto un punteggio di efficienza di 10 su 10, dimostrando di avere uno dei migliori sistemi di trasporto pubblico del paese. La rete metropolitana di Milano è la più estesa in Italia, con 4 linee che coprono un'ampia area urbana. I passeggeri possono beneficiare di un servizio rapido ed efficiente, impiegando meno di 8 minuti per percorrere un chilometro e camminando solo per il 12% del percorso complessivo. Al secondo posto della classifica troviamo Verona, che ha ottenuto un eccellente punteggio di efficienza pari a 9,9 su 10. La città può vantare circa 30 linee di autobus che coprono l'intero territorio urbano, facilitando gli spostamenti sia per i residenti che per i visitatori. La terza posizione della classifica è occupata da Trento, città incantevole circondata dalle maestose montagne delle Alpi. Trento ottiene un punteggio di efficienza di 9,7 su 10, grazie a una rete di trasporti pubblici efficiente e panoramica. Oltre alle 24 linee di autobus che coprono l'intera città, Trento offre anche una funivia che permette di raggiungere luoghi suggestivi come la collina di Sardegna.  Al quarto posto della classifica troviamo Parma, che ha ottenuto un punteggio di efficienza di 9,7 su 10. La città offre 15 linee di autobus che permettono spostamenti agevoli e rapidi, mentre il costo del biglietto è di soli € 1,30. La classifica continua... A seguire troviamo rispettivamente Prato e Padova, che occupano la quinta e sesta posizione all’interno di questa classifica. Il loro  punteggio di  efficienza ammonta a  9,6 su 10 e  gli autobus consentono di percorrere un chilometro in circa 8,5 minuti. Al settimo posto si colloca Salerno, con un punteggio di efficienza di 9,5 su 10. I passeggeri possono beneficiare di autobus veloci e di un totale di 24 linee che servono l'intera città. Brescia si piazza all'ottavo posto con un punteggio di efficienza di 9,4 su 10. I tempi di percorrenza sono di 8 minuti e 42 secondi per chilometro, mentre il costo del biglietto è di 1,20 euro. Livorno si trova al nono posto con un punteggio di efficienza di 9,3 su 10. Nonostante una percentuale di percorso da fare a piedi del 21%, i tempi di percorrenza sono di 8 minuti e 43 secondi per chilometro. Bologna chiude la classifica al decimo posto con un punteggio di efficienza di 9,3 su 10. I passeggeri possono percorrere un chilometro in circa 8 minuti e 44 secondi, pagando un biglietto al costo di 1,50 euro. Questi risultati rappresentano un incoraggiamento per le amministrazioni locali a continuare a migliorare i loro sistemi di trasporto pubblico, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e migliorando la qualità della vita delle persone. Read the full article
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pietroalviti · 10 months
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Ecco il BRT, rivoluzione per la mobilità urbana a Frosinone
Non ci saranno corsie speciali ma soltanto preferenziali sorvegliate da telecamere che automaticamente multeranno i trasgressori. Questa l’ultima soluzione adottata a Frosinone per il percorso per Bus Rapid Transit, la metropolitana leggera del capoluogo che si svilupperà tra De Matteis e la Stazione ferroviaria, toccando sia l’ascensore inclinato che il capolinea del cotral. Quasi 7 chilometri…
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Telepass offre una soluzione pensata per le aziende di ogni dimensione
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Il vero vantaggio della mobilità non è la mobilità in sé, ma la mobilità integrata. Tra un solo servizio di mobilità o un operatore che ne mette a disposizione diversi in un’unica app mobile la scelta dovrebbe essere naturale. Perché un monopattino non può andare in tangenziale o, viceversa, un’auto non può circolare in un’area pedonale. Per questo, diversi servizi di mobilità urbana ed extraurbana nati intorno a un’offerta unica, oggi sanno di doverla estendere, magari proponendo biciclette, monopattini e scooter sotto lo stesso brand. Ma ci sono anche quelli che la mobilità integrata l’hanno compresa già da un po’, proponendo un ventaglio di soluzioni trasversale ai singoli brand. Partita con un’offerta destinata ai privati, oggi Telepass rilancia con una soluzione pensata per le aziende di ogni dimensione. Telepass ormai è molto di più del sistema di telepedaggio inaugurato in occasione dei mondiali di calcio di Italia 90. Già utilizzato da circa 7 milioni di clienti, con 10 milioni di dispositivi in circolazione in 14 Paesi europei, negli ultimi anni Telepass ha aggiunto all’offerta tradizionale quasi 30 servizi per la mobilità, integrata appunto. Tramite la sua app mobile, Telepass permette, di pagare cashless il carburante, di chiamare un taxi, di entrare in diverse aree parcheggio a pagamento, di noleggiare auto, bici, scooter e monopattini, di acquistare biglietti per i treni, i bus, navi e skipass, tra le altre cose. Un bouquet di servizi veramente completo rivolto all’utente privato, tutto costruito intorno al concetto di facilitare la mobilità e liberare il tempo delle persone in movimento. Una soluzione completa per il dipendente in mobilità  Recentemente Telepass ha esteso la sua filosofia al mondo aziendale con TBusiness. Si tratta della prima soluzione che integra servizi di mobilità, carte di pagamento prepagate e rendicontazione semplificata delle spese aziendali di collaboratori e dipendenti. Una piattaforma completa composta da: un portale di gestione a uso dell’azienda e, per l’utilizzatore, un dispositivo, una app e una carta prepagata (moduli Drive, Move e Card). TBusiness risolve diversi problemi a tutte le aziende che hanno una flotta e il personale in continuo movimento, permettendo di gestire tutte le spese, non solo quelle strettamente legate al mezzo di trasporto. Il servizio di Telepass, inoltre, garantisce il recupero dell’Iva sui pedaggi, introduce un sistema di cashback e di scontistica su una rete di partner. Al pari dell’offerta per i privati, i servizi presenti su TBusiness permettono di pagare il pedaggio autostradale, i parcheggi convenzionati in aeroporti, stazioni e fiere, la sosta sulle strisce blu, il carburante, la ricarica elettrica, il taxi, il treno e le altre opzioni di mobilità. E, oltre a sfruttare tutti i servizi per la mobilità integrata, il dipendente può monitorare tutte le spese di trasferta e caricare le relative ricevute fotografandole con lo smartphone, selezionare i movimenti privati e contrassegnarli come spese a proprio carico, visualizzare i dettagli della carta prepagata e generare la nota spese. Ciliegina sulla torta, tra i servizi è previsto anche il lavaggio a domicilio fornito da Wash Out, società del Gruppo, che utilizza prodotti waterless ed ecologici. D’altronde, l’occhio alla sostenibilità è ben aperto su tutto il servizio Telepass: basti pensare a quante emissioni di CO2 si risparmiano utilizzando le corsie preferenziali di telepedaggio ai caselli, che evitano l’inquinamento delle soste dei veicoli per il ritiro del biglietto e durante le code, o il sistema di sharing mobility. Il portale web, infine, è la cabina di regia da cui l’azienda può gestire facilmente tutti i veicoli, i dispositivi, i servizi di mobilità da attivare e le carte assegnate ai dipendenti. Si monitorano le spese mensili con la possibilità di definire limiti di spesa per i servizi di mobilità e per le carte nominative, consultare tutti i movimenti e le transazioni e gestire la rendicontazione semplificata dei documenti contabili. “Con un totale cambio di paradigma vogliamo passare dal veicolo alla persona, vogliamo slegare il Telepass dall’auto” ha dichiarato Paolo Malerba, Chief Business Officer di Telepass. L’azienda, insomma, vuole definire un nuovo modello di mobilità integrata e flessibile in cui è il lavoratore il protagonista. Lui ha a disposizione tutte le modalità complementari all’auto, mentre le aziende perseguono obiettivi di efficientamento e semplificazione. Read the full article
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davidececchinato · 2 years
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Multe e corsie preferenziali, se ne parla a Verona
Multe e corsie preferenziali, se ne parla a Verona
Giovedì 1 dicembre alle 18,30 in Sala Lucchi, in piazzale Olimpia 3 a Verona, Adiconsum ha organizzato un incontro informativo sulle multe seriali che sono state elevate per il transito nelle corsie preferenziali cittadine. (more…)
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tifatait · 2 years
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Metro leggera di Avellino, ultimo piano con le corsie preferenziali - ITV Online | www.itvonline.news
Metro leggera di Avellino, ultimo piano con le corsie preferenziali – ITV Online | www.itvonline.news
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benzinazero · 10 months
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'Le restrizioni all'uso dell'auto penalizzano i poveri.' Solo i tonti ci credono, basta fare due conti
I dirigenti dell’industria dell’auto spesso usano gli operai come scudi umani per chiedere aiuti ai governi. Alla stessa maniera talvolta politici di ogni colore e talebani dell’auto usano i disabili e i poveri come scudi umani per contrastare piste ciclabili, le corsie preferenziali, i giri di vite sulla doppia fila, i giri di vite sulla malasosta, gli aumenti delle tariffe dei parcheggi, la…
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corallorosso · 3 years
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I furbetti del reddito di cittadinanza e i veri criminali dell’imprenditoria di Alexandro Sabetti L’incredibile campagna mediatica contro sussidi e reddito di cittadinanza ha toccato vette parossistiche quest’estate, puntando il dito contro gli scansafatiche, i giovani che non vogliono lavorare, la presunta mancanza di mano d’opera. Tutte cose puntulmente smentite dall’evidenza dei dati. Ora il bersaglio mediatico sono diventati i cosiddetti furbetti del reddito, cioè i percettori della misura senza averne i requisiti: ogni giorno a reti unificate vengono raccontte storie di malaffare, sempre più incredibili, in cui si arriva alla conclusione che le mafie hanno smesso di occuparsi di droghe, appalti e riciclaggio per dedicarsi esclusivamente al reddito di cittadinanza. Tutto questo proprio mentre una serie di controlli dell’ispettorato del lavoro sta segnalando una criminalità imprenditoriale diffusa, ignorata dai grandi media. Siamo al capovolgimento della realtà. Una classe dirigente come quella italiana, fatta in larga parte di ereditieri – di patrimoni familiari, aziende, titoli, corsie preferenziali – fa la morale a chi è aggrappato a qualche sussidio come il Rdc che dura al massimo18 mesi, si aggira in media sui 546 euro (checché ne dicano nei numeri buttati a caso per far colpo nei dibattiti) e con il quale, grosso modo, ci puoi fare solo la spesa e comprare medicine per tutti i vincoli d’uso che ha. Siamo al vampirismo sociale esibito e rivendicato. Il reddito di cittadinanza non sta affatto risolvendo i problemi di povertà dei percettori ma sta avendo un effetto positivo imprevedibile: sta permettendo alle persone di evitare il ricatto dello sfruttamento- dell’accettare lavori al limite dello schiavismo -se non oltre – per pochi spiccioli, e questo non sta andando assolutamente giù a una classe imprenditoriale divenuta isterica che sta manifestando, con attacchi continui e forsennati ai sussidi, la propria natura da padroni delle ferriere. (...) L’entità dei controlli messi in atto per scovare i cosiddetti furbetti del reddito non è affatto banale: l’Inps avrebbe rifiutato un milione di domande di accesso al sostegno economico, circa il 40%, grazie a controlli incrociati su reddito e patrimonio. In seguito, l’Inps avrebbe revocato circa 130mila domande per motivi vari tra cui “false dichiarazioni di reddito, di patrimonio, di residenza, di nucleo, oppure omissione di dichiarazione di condannati per specifici reati, all’interno del nucleo”. Dunque, nonostante la grancassa mediatica, resta una delle misure più controllate.(...) Ma questi dati al momento sembra non interessino nella grande narrazione contro il demone reddito, perchè il vero bersaglio sotto attacco è la logica redistributiva.
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abr · 4 years
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Un popolo di santi, di navigatori, di untori
Ma come abbiamo fatto senza mascherine sinora? Con qualche milione di casi di influenza ogni singolo anno, quanti POSITIVI e quindi morti ha causato ogni naso colante, ogni colpo di tosse? A quali orrori è stata esposta la collettività da quelle mamme sprezzanti del pericolo, in assistenza a figli POSITIVI SINTOMATICI prive di protezioni, tende, protocolli e corsie preferenziali? 
Eppure avremmo SOGNATO di aver le scuole chiuse, ogni inverno. Perché la nostra libertà allora includeva quella di far ammalare gli altri (cit. un *irla), oggi invece non più?  Cos’è cambiato? Mi sa sia la prova dell’avvenuta catastrofe. 
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Campagna di Educazione civich per il rispetto delle corsie preferenziali a Torino | Video
Questa mattina, sono stati presentati tre video per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto delle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici e di soccorso. Gli spot, nati da una segnalazione di GTT S.p.A. sull’utilizzo improprio delle corsie riservate ai propri mezzi che ultimamente sta assumendo dimensioni sempre maggiori, sono inseriti all’interno di una più ampia campagna... Per il contenuto completo visitate il sito https://ift.tt/1tIiUMZ
da Quotidiano Piemontese - Home Page https://ift.tt/3h3w7gA via Adriano Montanaro - Alessandria
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raucci · 3 years
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predisporre corsie preferenziali per l'ammissione alle somministrazioni dei cittadini afferenti alla citata fascia di età, anche senza preventiva prenotazione
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lamilanomagazine · 3 months
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Messina: i controlli con autovelox e dispositivo scout da oggi sino a sabato 9 marzo
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Messina: i controlli con autovelox e dispositivo scout da oggi sino a sabato 9 marzo. Servizi di controllo della velocità con autovelox, nell'ottica della prevenzione dei sinistri stradali, e con il dispositivo "scout", per il rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada in materia di divieti di sosta. Il Comando del Corpo di Polizia municipale ha disposto la prosecuzione dei servizi di controllo della velocità con autovelox, nell'ottica della prevenzione dei sinistri stradali, e con il dispositivo "scout", per il rilevamento delle infrazioni al Codice della Strada in materia di divieti di sosta. I servizi sono effettuati da oggi, lunedì 4 marzo, sino a sabato 9 marzo 2024, alternativamente sugli assi viari più interessati dal traffico. Il controllo con autovelox interesserà la Strada Statale 114 a Giampilieri; la Strada Statale 113 a Mortelle, Spartà, San Saba, Rodia e Casabianca; i viali Gazzi e Boccetta; e le vie Garibaldi, Maregrosso/Franza e Consolare Pompea. Il dispositivo "scout" monitorerà la Strada Statale 114, nel tratto tra il bivio Zafferia e la rotatoria "Alfio Ragazzi"; via Marco Polo; viale S. Martino, da villa Dante a piazza Cairoli; via Industriale (tratto Samperi – S. Cecilia); via La Farina, tra le vie S. Cosimo e Cannizzaro; piazza Duomo (isola pedonale); viale della Libertà, tra Giostra e Prefettura e tra rotatoria Annunziata e Giostra; viale Boccetta, dal corso Garibaldi al viale Principe Umberto; corso Garibaldi, nel tratto Prefettura – Cairoli; via T. Cannizzaro, tra il corso Cavour e il viale Italia; e piazza della Repubblica. Il Comando della Polizia municipale raccomanda agli automobilisti il rispetto dei limiti di velocità su tutte le strade, ricordando che l'eccesso di velocità è tra le cause, che incidono maggiormente sulla gravità dei sinistri stradali, e l'osservanza delle regole che vietano la sosta, in particolare in doppia fila, sul marciapiede, nelle corsie preferenziali, pista ciclabile e attraversamenti pedonali.    ... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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