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#damilano
mywinepal · 7 months
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Barolo Wines at VanWineFest 2024
#Barolo Wines at @VanWineFest 2024. #Nebbiolo @marzianoabbona @michelechiarlo @PIOCESARE1881 @MarchesiBarolo @Fontanafredda_ @ViettiWines #foodandwinepairing
There will be several wineries from the Piedmont region that produce Barolo wines attending VanWineFest 2024.  What do you know about this style of wine?  I have some background information for you, followed by a list of wineries from the Piedmont region that you can visit at the International Festival Tasting Room.  Cin cin. About Barolo Wines Two Barolo wines from Cascina Boschetti Barolo wine,…
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deathshallbenomore · 1 year
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in che senso sia marco damilano che francesco pannofino erano in via fani al momento del rapimento di aldo moro, ma di che stiamo parlando
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toscanoirriverente · 2 years
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bicheco · 1 year
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Gli ambidestri
Peggio del governo Meloni che fa cassa sui poveri ci sono solo il Pd e le sue proiezioni editorial-giornalistiche, che difendono il Reddito di cittadinanza e il salario minimo solo perché il governo Meloni non li vuole. Ma fino all’altroieri li attaccavano solo perché erano bandiere “grilline”. Nel 2018-’19 il Conte-1 varò il Rdc coi voti favorevoli di M5S e Lega e quelli contrari di FI, di FdI e pure del Pd, che lo osteggiava con gli stessi argomenti oggi usati da Meloni&C. senza neppure pagare i diritti Siae. Zingaretti tuonava contro “la pagliacciata del Reddito di cittadinanza che nessuno sa cos’è”. Boccia lo definiva “una grande sciocchezza che aumenterà solo il lavoro nero. Il tema vero è come creare lavoro”. E la Camusso: “No al Reddito di cittadinanza! Quelle risorse vengano usate per trovare lavoro”. Oggi i destronzi hanno buon gioco a rinfacciare al Pd di aver detto prima di loro le stesse cose. E la risposta non può essere che allora comandava Renzi e ora c’è la Schlein: perché Renzi la guerra ai poveri la faceva allora come oggi; e soprattutto perché Zinga, Boccia e Camusso ora stanno con la Schlein. Basterebbero tre paroline: “Ci siamo sbagliati”. Che andrebbero stampate a caratteri di scatola su Repubblica, che all’epoca dipingeva il Conte-1 – il governo che più ha dato ai bisognosi in trent’anni – come una robaccia di estrema destra. Rep titolava: “Un terzo degli italiani guadagna quanto il Rdc”, che dunque andava abbassato per non far concorrenza reale ai salari da fame. E l’Espresso di Damilano: “Per gli elettori del Pd il Rdc è peggio del condono fiscale”. Ancora il 20 luglio 2022, quando Draghi attaccò i 5Stelle sul Rdc in Senato, il Pd gli votò la fiducia da solo e Rep lo santificò. Facevano così su tutto. La blocca-prescrizione Rep la chiedeva da un quarto di secolo, ma siccome la fece Bonafede diventò un obbrobrio che “calpesta i fondamenti di uno Stato di diritto”, “giustizialismo”, “barbarie”, “Inquisizione” (Cappellini, noto giureconsulto). Il Recovery quando lo lanciò Conte era una ciofeca: “È isolato in Europa”, “Non lo otterrà mai”, “Meglio i 36 miliardi del Mes”. Poi ne arrivarono 209 e tutti fischiettavano. Ora accusano Conte di non aver battuto i pugni sul tavolo per ottenere meno soldi. Il salario minimo, siccome lo proponeva il M5S e non piaceva ai sindacati, era odiato dal Pd e da Rep: grandi peana al Pnrr di Draghi che l’aveva levato dal Pnrr di Conte. Ora tifano salario minimo e rintuzzano ogni giorno gli argomenti contrari del governo, che però sono gli stessi che usavano loro. La Meloni non deve inventarsi nulla: le basta copiare gli avversari. Che, come diceva Lenin dei capitalisti, le hanno venduto la corda a cui impiccarli. Anzi, gliel’hanno regalata.
Marco Travaglio
Travaglio è implacabile perché conserva gli articoli degli altri giornali. Lui è la memoria giornalistico/politica del nostro paese, e la memoria è sempre pericolosa.
Rimarco la definizione "destronzi": 👏.
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colonna-durruti · 2 years
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Alessandro Gilioli
Oggi Repubblica è in sciopero, o meglio era in sciopero ieri quindi non esce oggi.
In sostanza, nell'incontro con i giornalisti l'azienda ha ammesso che sta smantellando se stessa: per adesso sono in vendita i quotidiani locali (quelli che restano, molti sono già stati ceduti) poi si vedrà.
Fondamentalmente i giornalisti temono che alla fine anche Repubblica sarà venduta o svenduta, come un anno fa è successo con l'Espresso.
Da tre anni, circa, il proprietario del gruppo è John Elkann, che l'ha pagato meno di Cristiano Ronaldo.
L'ha comprato dai figli di De Benedetti, a cui il padre l'aveva incautamente regalato. Ai figli però non fregava nulla di fare giornali. Allora hanno preso i soldi di Elkann per liberarsene, facendo infuriare il padre che quindi ha fondato il Domani.
Perché Elkann tre anni fa si sia preso il gruppo è ancora incerto. Lui diceva di voler portare avanti il sogno dello zio, Carlo Caracciolo, che con Scalfari fu il cofondatore del tutto. Insomma una questione di affetti familiari. Più probabile che pensasse di ottenerne qualche utilità per il resto del suo impero, insomma "influenzare" - del resto i padroni dei giornali oggi sono tali solo per questo motivo, non è che ci fanno direttamente profitti.
Quello che è certo invece è che in tre anni Elkann non ne ha azzeccata una, a iniziare dalla scelta di un direttore di centrodestra, che ovviamente ha fatto scappare firme e lettori di sinistra (Scalfari, per capirci, parlava a lettori che andavano dal partito repubblicano alla sinistra extraparlamentare, passando per sinistra Dc, Psi, Pci, Partito Radicale. Ezio Mauro portò avanti questa grande apertura con il gigantesco ombrello collettivo dell'antiberlusconismo).
Oltre al direttore di Rep., Elkann ha cambiato anche il capoazienda, insomma l'ad, mettendoci un suo amico ed ex compagno di studi, peraltro fin lì ignaro di editoria. Adesso questo ad è anche a capo della Juventus. Non è chiaro come si sdoppi, peraltro in due campi che non conosceva. Caracciolo i giornali li conosceva e li amava. De Benedetti senior anche. Forse per fare bene un prodotto devi conoscerne e amarne la fabbricazione: in generale e non solo per l'editoria.
In questi anni tutti i quotidiani o quasi hanno perso moltissime copie, si sa che i giornali sono un mercato in declino. Repubblica però è riuscita a perderne quasi il doppio degli altri.
Sul crollo reputazionale e di autorevolezza, invece, non ci sono numeri: ognuno la pensi come vuole.
In compenso a Repubblica si fa un grandissimo parlare di digitalizzazione. Un piano digitale dopo l'altro. L'idea è di vendere contenuti on line, anche staccati dalla vecchia cornice dell'acquisto di un giornale come tale (cartaceo o su tablet che sia). Probabilmente è una buona idea, almeno così ci dicono alcune "case histories" all'estero. Resta da vedere cosa c'è in questi contenuti, perché poi alla fine conta quello: se sono vendibili o meno, se gli utenti li apprezzano, se se li comprano.
Vedremo. Nell'attesa si vendono al primo che passa giornali e giornalisti, cioè si mandano via produttori di contenuti.
Appena arrivato, Elkann si è liberato di MicroMega, considerato troppo di sinistra. Poi ha venduto l'Espresso al proprietario della Salernitana, che ha già fatto fuori il suo primo direttore, Lirio Abbate, che aveva preso il posto di Damilano. Adesso l'Espresso è diventato un'emulazione meno moderna e meno smart del settimanale Oggi. Il suo editorialista di punta è diventato Maurizio Costanzo, dove prima c'era Umberto Eco. Però è impacchettato bene perché gli sono rimasti un bravo art director e una brava photo editor, oltre ad alcuni bravi giornalisti che fanno il possibile
Negli ultimi mesi si sono diffuse voci che il proprietario della Salernitana si stia per comprare anche Repubblica.
Per ora l'azienda conferma solo di non avere più "un perimetro" di testate da mantenere, restando sul vago.
Di qui lo sciopero di oggi, anzi di ieri.
Per favore non scrivete qui sotto che Repubblica è brutta, vi fa schifo etc. Intanto perché non si bastona un cane che affoga. Ma soprattutto perché è stato un grande giornale, uno dei pezzi migliori della nostra società per quarant'anni - e l'Espresso per oltre sessanta.
Per me poi sono stati giornali formativi, da lettore, fin dalla prima adolescenza. Formativi anche della coscienza civile e politica.
E' stato un onore lavorare 18 anni all'Espresso. Quando ho firmato, nel 2002, volevo rimanerci per tutta la vita.
Poi le cose cambiano. E se vuoi far ridere Dio raccontagli i tuoi progetti, come dice un proverbio yiddish.
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salvo-love · 1 year
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Propaganda Live Andrea Pennacchi Diego Bianchi Marco Makkox Dambrosio #SentinelliAlessandro TG LA7 Marco Damilano #igorskofic #MassimoGiannini La Stampa #emilianofittipaldi Domani official La Ragione il domani Davide Giacalone #MAURIZIOMOLINARI Repubblica.it L' Espresso LEFT #uffpost l'Unità Tg3 Mondo TG3 #Tg3LineaNotte ⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔⬇️⬇️⬇️⬇️⁉️⁉️⁉️🤔🤔🤔❗⁉️⁉️
Giuseppe Conte MoVimento 5 Stelle Elly Schlein Partito Democratico Campania #partitodemocratico Senatori PD Stefano Patuanelli Chiara Appendino #lauraboldrini #provenzano Debora Serracchiani Antonio Misiani Simona Flavia Malpezzi Ettore Licheri Roberto Gualtieri Michele Gubitosa Paola Taverna Alessandra Todde Riccardo Ricciardi Enzo Amendola Brando Benifei Marco Furfaro Nicola Fratoianni Angelo Bonelli ⬇️⬇️⬇️⬇️
Insistono e persistono con il "+ campo largo +" e prendono per l'ennesima volta ( elezioni regionali in Molise ) una batosta molto, molto pesante !!!
Se @ellyesse , @senatoripd , @partitodemocratico continuano con gli slogans di #uteroinaffitto #matrimoniolgbt #matrimoniogay #cannabisfree #drogalibera #gaypride #gender #adozionigay #adozionilgbt #famigliearcobaleno #ddlZan #proteggere e #difendere #ladridicase #centrisociali #occupazioniabusive #spacciatori #stupratori #immigrati #irregolari #clandestini #delinquenti #rapinatori #lillegalità e il #degradourbano #degrado causato da scelte scellerate e #falsobuonisti di #invogliare, #promuovere ed #invitare tutti i #Migranti del #mondointero a venire in Italia dove NON c'è più il #pozzodisanpatrizio ormai #tuttoesaurito per cui in Italia NON ci sono o scarseggiano i denari per andare in pensione, per pagare la #naspi, la #disoccupazione, aumentare gli stipendi e pensioni erosi dall'inflazione; i denari per far sì che milioni di italiani poveri ed indigenti e che ormai non arrivano neanche alla seconda settimana del mese e sono costretti a rivolgersi alla #caritas ; denari che NON ci sono ovviamente nemmeno per una #accoglienzaincontrollata #accoglienzafuoricontrollo di centinaia, centinaia e centinaia di migliaia di #Migranti che per il 92% ( dati del #viminale ) NON scappano da NESSUNA #guerra e #persecuzione e che grazie a politiche scellerate e ideologiche di #falsobuonisti , #falsomoralista, #finti e #falsifilantronpi e #buonistifasulli con i #rolex , con #ville e #auto #costosissime e con i #denari che gli escono dalle tasche ossia ed in breve i famosi #radicalchic e #radicalschic della #sinistra #liberale, #sorosiana, #turbomondialista, #liberista #ipercapitalistica, con #finta e #falsa #attenzione per i #veripoveri e i numerosissimi #veri #indigenti #italianiindifficoltà . Per concludere questa #sinistra dei #dirittiincivili dei #diritti di pochi deve occuparsi più, più, molto di più degli #enormi e #gravosi problemi della stragrande maggioranza degli italiani in fortissima difficoltà e smetterla con gli slogans ricordati sopra !!! Firmato Alfeo de Luca de *"* Il Giornale delle Verità autentiche e nascoste.it *"*. #RiccardoMagi #PiúEuropa #Fratoianni #AngeloBonelli e #Furfaro #Bonafé
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Se @ellyesse , @senatoripd , @partitodemocratico continuano con gli slogans di #uteroinaffitto #matrimoniolgbt #matrimoniogay #cannabisfree #drogalibera #gaypride #gender #adozionigay #adozionilgbt #famigliearcobaleno #ddlZan #proteggere e #difendere #ladridicase #centrisociali #occupazioniabusive #spacciatori #stupratori #immigrati #irregolari #clandestini #delinquenti #rapinatori #lillegalità e il #degradourbano #degrado causato da scelte scellerate e #falsobuonisti di #invogliare, #promuovere ed #invitare tutti i #Migranti del #mondointero a venire in Italia dove NON c'è più il #pozzodisanpatrizio ormai #tuttoesaurito per cui in Italia NON ci sono o scarseggiano i denari per andare in pensione, per pagare la #naspi, la #disoccupazione, aumentare gli stipendi e pensioni erosi dall'inflazione; i denari per far sì che milioni di italiani poveri ed indigenti e che ormai non arrivano neanche alla seconda settimana del mese e sono costretti a rivolgersi alla #caritas ; denari che NON ci sono ovviamente nemmeno per una #accoglienzaincontrollata #accoglienzafuoricontrollo di centinaia, centinaia e centinaia di migliaia di #Migranti che per il 92% ( dati del #viminale ) NON scappano da NESSUNA #guerra e #persecuzione e che grazie a politiche scellerate e ideologiche di #falsobuonisti , #falsomoralista, #finti e #falsifilantronpi e #buonistifasulli con i #rolex , con #ville e #auto #costosissime e con i #denari che gli escono dalle tasche ossia ed in breve i famosi #radicalchic e #radicalschic della #sinistra #liberale, #sorosiana, #turbomondialista, #liberista #ipercapitalistica, con #finta e #falsa #attenzione per i #veripoveri e i numerosissimi #veri #indigenti #italianiindifficoltà . Per concludere questa #sinistra dei #dirittiincivili dei #diritti di pochi deve occuparsi più, più, molto di più degli #enormi e #gravosi problemi della stragrande maggioranza degli italiani in fortissima difficoltà e smetterla con gli slogans ricordati sopra !!! Firmato Alfeo de Luca de *"* Il Giornale delle Verità autentiche e nascoste.it *"*. #RiccardoMagi #PiúEuropa #Fratoianni #AngeloBonelli e #Furfaro #Bonafé
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tuttalamiavitarb · 1 year
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Momento spiegone
Sagace come un Marco Damilano, ma con un fisico appena più decente.
Carerrime @2delia e @agirlinamber , vado a dettagliare quanto segue
Punto 1 @agirlinamber è la persona più gentile ed empatica che vi sia su Tumblr, perdona questi (i miei) ed altri difetti. E dona calma .
Punto 2) il problema è il T9 che indifferentemente Dal telefano che posseggo, cambia le parole a suo completo capriccione.
Tipo :
topi in tappi
Prole in paura
Ciao come stai?, in mandami una foto osé
Potrei rileggere, ma non esistendo il Cialis x la presbitria non vedo un cazzo e peggioro le cose.
Da qua il punto 3)
Occhiali On.
Ovvero Occhiali sul naso per i non inglesanti.
Il che mi consente di scrivere
@2delia e @agirlinamber vi lovvo ❣️❤️❤️
Bezos
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raffaeleitlodeo · 2 years
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L’Espresso
(disclaimer: post con pesante conflitto di interessi e tristezza, è il giornale a cui ho dato 18 anni di vita professionale, anche con un bel coinvolgimento emotivo; disclaimer bis: gli auguro comunque di andare avanti perché ci lavorano ancora belle persone, a cui voglio bene).
I fatti, ora:
Col numero uscito ieri sono spariti Altan, Biani, Makkox, Serra e Murgia. Alcuni di loro volontà; altri cacciati, come Biani. Non so se me ne dimentico qualcun altro. Erano già spariti, tra gli altri, il grande Bernardo Valli, gli inchiestisti Emiliano Fittipaldi, Giovanni Tizian e Fabrizio Gatti, il mio amico Luca Bottura che era sempre in ritardo con la rubrica ma era impossibile arrabbiarsi, ovviamente Marco Damilano che lì è stato il mio ultimo direttore e con cui avevo ottimamente lavorato (ah, si parva licet, di lì due anni fa è sparito pure il sottoscritto)
In compenso come opinionisti ieri sono arrivati l'ex piduista Maurizio Costanzo, l'ex dirigente del Fmi Carlo Cottarelli e Virman Cusenza, bravo giornalista di destra e nipote di Dell'Utri.
Alessandro Gilioli, Facebook
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twoontheaisle · 2 years
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"Indecent" at San Francisco Playhouse
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Go. That would be my one word review. Because you don't want to miss this incredibly theatrical, moving, funny, heart-breaking, important play, currently staged in an equally incredible production directed by the very talented Susi Damilano.
My full review can be found at TalkinBroadway.
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amcsociety · 4 months
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A Shattering Portrait of Family Dynamics: "A Glass Menagerie" at San Francisco Playhouse
Tennessee Williams' iconic masterpiece, "A Glass Menagerie," has been mesmerizing audiences for over 75 years, and the current production at San Francisco Playhouse is a poignant reminder of its enduring power. This memory play, Williams' first major success, premiered in 1944 and catapulted the playwright to fame.
Tennessee Williams (1911-1983) was a titan of American theatre, known for his poetic and emotionally charged works that probed the human condition. His plays often explored the complexities of family relationships, desire, and the American South. Some of his notable works include "A Streetcar Named Desire," "Cat on a Hot Tin Roof," and "The Night of the Iguana."
"A Glass Menagerie" is a semi-autobiographical work, drawing from Williams' own experiences growing up in St. Louis with his mother, Amanda, and his sister, Rose. The play revolves around the Wingfield family, struggling to come to terms with their past and present. Amanda (Susi Damilano), a former Southern belle, clings to memories of her youth, while her children, Tom (Jomar Tagatac) and Laura (Nicole Javier), grapple with their own disillusionments. The arrival of Jim O'Connor (William Thomas Hodgson), a charming but unattainable suitor, sets off a chain reaction of emotions that exposes the family's fragility.
The cast delivers standout performances, with Susi Damilano shining as the formidable Amanda. Her portrayal is both fierce and vulnerable, capturing the character's desperation and wit. Jomar Tagatac brings a quiet intensity to Tom, conveying the character's inner turmoil and longing. Nicole Javier's Laura is heartbreakingly fragile, her movements and mannerisms perfectly capturing the character's shy and crippled nature. William Thomas Hodgson's Jim O'Connor exudes charm and empathy, making his character's impact on the family all the more poignant.
Director Jeffrey Lo’s vision is nuanced and thoughtful, balancing the play's humor and pathos. The set design, a beautiful and delicate glass menagerie, serves as a powerful symbol of the family's fragility and beauty.
San Francisco Playhouse's production of "A Glass Menagerie" is a stunning rendition of a timeless classic. With its exceptional cast, thoughtful direction, and evocative design, this play is a must-see for anyone who loves theatre. Tennessee Williams' masterpiece continues to captivate audiences, and this production is a testament to its enduring power.
Runtime: 2 hours 30 minutes, including one 15-minute intermission
Venue: San Francisco Playhouse, 450 Post Street, San Francisco, CA 94102
Dates: 5/19-6/15, 2024
Tickets: $15-75 available at www.sfplayhouse.org
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stilouniverse · 5 months
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Aldo Moro - Pietro Nenni "Il carteggio ritrovato(1957-1978)", Arcadia Edizioni (Bibliotheka)
Oltre 300 tra lettere, biglietti ricostruiscono gli scambi tra i leader democristiano e socialista durante i governi di centro-sinistra. A cura di Stefano Godano, Renato Moro, Antonio Tedesco Introduzione Renato Moro, prefazioni di Fabio Martini e Marco Damilano  Arcadia Edizioni (Bibliotheka) Un fitto carteggio, in gran parte inedito, di oltre trecento tra lettere, biglietti e telegrammi,…
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Matteo Renzi e Cristina Seymandi, tra loro scocca la scintilla e lei sarà candidata di Italia Viva alle Europee?
Rumors su una possibile candidatura alle elezioni Europee di Cristina Seymandi già c’erano stati qualche mese fa. Lo aveva scritto anche la “busiarda”, come del resto TorinoCronaca prima dell’estate. Voci a cui non era seguito alcun fatto, ma si diceva che la manager, lasciata Torino Bellissima di Paolo Damilano (anche lui candidato alle Europee per Forza Italia), si fosse avvicinata alla Lega di…
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Anteprima Narrazioni 2024, domenica c'è Marco Damilano Gli eventi, i luoghi, i miti, i leader, gli inizi e gli addii che hanno costruito per la prima volta un’identità comune senza eserciti stranieri o dit...
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lamilanomagazine · 8 months
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Umbrialibri Politics al via a Perugia: focus sul nuovo disordine globale
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Umbrialibri Politics al via a Perugia: focus sul nuovo disordine globale. In Fondazione Perugia da venerdì 26 fino a domenica 28 gennaio undici eventi in tre giorni per raccontare la contemporaneità con alcune delle firme più prestigiose del panorama nazionale: da Sergio Rizzo a Peter Gomez, da Francesco Giorgino a Marco Damilano. PERUGIA - Molto più di un evento editoriale o di una rassegna letteraria: Umbrialibri sfida i confini dell’universo librario e arriva a Perugia con Umbrialibri Politics, dal titolo “Il nuovo disordine globale”. L’evento della Regione Umbria, con l’organizzazione curata da Sviluppumbria e la direzione artistica di Angelo Mellone, prenderà il via il 26 gennaio e interesserà tutto il weekend. Da Marco Damilano a David Parenzo, Umbrialibri Politics propone un programma ricco di appuntamenti e ospiti che animeranno la Fondazione Perugia, in corso Vannucci, fino a domenica sera. VENERDI S’inizia venerdì pomeriggio alle ore 18 con la presentazione del libro “Intervista al potere. Tutto quello che avreste voluto sapere e che adesso sapete” (Editori Laterza) di Sabino Cassese e Alessandra Sardoni, con la moderazione di Alessandro Campi, docente di Scienze politiche all’università di Perugia. SABATO L’ampia giornata del sabato vedrà ben cinque appuntamenti a partire dalle ore 11. Si comincia con il talk “Le opinioni dei social e la percezione della realtà italiana. Tra analisi e disinformazione”, con Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research e sondaggista italiana, e il noto giornalista televisivo Francesco Giorgino. A seguire, alle ore 12, si terrà la presentazione del libro “Geopolitica del caos. Il futuro dell’Europa e la riscrittura politica della storia” (i Solferini) di Nathalie Tocci. Dialogheranno con l’autrice, il professor Alessandro Campi e Lorenzo Lo Basso, giornalista. Questi ultimi saranno protagonisti, inoltre, del talk del pomeriggio “Raccontare la politica”, in dialogo con Peter Gomez. Successivamente, alle ore 17:00 gli scrittori Claudio Pagliara e Salvatore Santangelo, autori rispettivamente di “La tempesta perfetta. Usa e Cina sull’orlo della Terza guerra mondiale” (Piemme) e “Fronte dell’est. Passato e presente di un destino geografico” (Castelvecchi), saranno i protagonisti dell’incontro dal titolo “Guerra e ricerca di un nuovo ordine mondiale. Dove va il mondo?”, moderato da Lorenzo Lo Basso. Il pomeriggio proseguirà alle ore 18 con l’incontro “Geopolitica del cibo. Il grande risiko alimentare”, durante il quale Lorenzo Lo Basso intervisterà il presidente di Coldiretti Ettore Prandini. Interverranno Francesco Zecca e Antonio Picasso, autore del libro “Il grande banchetto. La geopolitica del cibo, il futuro dell’alimentazione” (Paesi Edizioni). DOMENICA Umbrialibri Politics continuerà domenica, a partire dalle ore 11, con l’incontro dal titolo “La riscoperta della patria. Tra sentimento e politica”. Interverranno Alessandro Campi, autore del libro “Il fantasma della nazione. Per una critica della nazione” (Marsilio) e Marco Damilano, autore del libro “La mia piccola patria. Storia corale di un paese che esiste” (Rizzoli). Moderano Sergio Rizzo e Andrea Di Consoli, scrittore e giornalista. Dalle ore 12:00, i giornalisti David Parenzo e Duilio Giammaria dialogano su “Raccontare la politica, descrivere la guerra, dire sempre la verità”. Modera Lorenzo Lo Basso. Alle ore 16:00 si passa poi a “Geopolitica dell’arte”, il dibattito con Costantino D’Orazio, moderato dal direttore artistico di Umbria Libri Angelo Mellone. Il pomeriggio prosegue con l’incontro “Quello che al cinema non potremo più vedere”, con il critico d’arte Luca Beatrice e il giornalista Luigi Mascheroni e che prevede a conclusione la proiezione del loro docufilm “Travolti da un’insolita censura”. Modera Andrea di Consoli. “Gli italiani, la politica, la memoria” è il titolo dell’incontro che chiuderà Umbrialibri Politics, domenica alle ore 18:00. Con la moderazione di Gianni Scipione Rossi, dialogano Ernesto Galli della Loggia e Giovanni Belardelli. “Umbrialibri Politics - spiega Angelo Mellone, direttore artistico - è un esperimento, l’apertura all’analisi politica come forma di linguaggio, al racconto dei grandi temi della contemporaneità e alle enormi difficoltà che incontriamo oggi nel diluvio di comunicazione che dobbiamo gestire quotidianamente. Dunque, vogliamo offrire al pubblico strumenti di analisi, bussole, coordinate, con l’aiuto di ospiti prestigiosi. Il progetto di UL 365, dunque, si espande e prova a farlo nel migliore dei modi”. “Con una finestra interamente dedicata alle tematiche politiche - spiega Paola Agabiti, assessore regionale alla Cultura - UmbriaLibri vuole offrire un palcoscenico alle grandi firme della letteratura che si interrogano, riflettono ed elaborano teorie sui fenomeni sociali, economici e culturali del nostro tempo. Se la lettura e la conoscenza ci rendono cittadini consapevoli, organizzare eventi che possano trasmettere conoscenza, valori ed esperienze di vita in particolare alle nuove generazioni, è sicuramente il ruolo delle istituzioni e anche questa è la mission che abbiamo scelto di dare a UmbriaLibri che da vetrina dell’editoria umbra, si sta trasformando in una manifestazione sempre più orientata a diventare una rassegna di alto livello culturale nel panorama nazionale. In questa prima edizione di Umbrialibri Politics si apre una riflessione sul disordine globale. Lo scopo della letteratura è anche aiutare i lettori a trovare un senso in mezzo al vortice della quotidianità, quindi una verità nel caos del mondo: l’auspicio è che in queste tre giornate, dall’Umbria possa arrivare uno stimolo culturale forte ad affrontare con conoscenza e con l’energia positiva che la letteratura sprigiona, tematiche delicate e difficili da interpretare in un mondo di grandi cambiamenti”. Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria, afferma: “UmbriaLibri consolida la sua posizione nel panorama di eventi di livello nazionale, che puntano a valorizzare al massimo il territorio. Sviluppumbria pertanto prosegue con impegno a garantire il proprio appoggio a questa manifestazione che rappresenta ormai, vista la crescita registrata sotto la direzione artistica di Angelo Mellone, un punto di riferimento nazionale sia sotto il profilo culturale ma anche aggregativo e sociale”.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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noisynutcrusade · 10 months
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Schlein enters the room and the audience shouts "Long live anti-fascist Italy"
“Long live anti-fascist Italy”: this was shouted from the audience by a group of people who came to listen to the presentation of Giorgia Serughetti's book “Society exists” at the Nuvola in Rome, in which PD secretary Elly Schlein took part. The sentence was followed by applause from the audience with the journalist Marco Damilano who took out his identity card and said “here I am ready to be…
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salvo-love · 2 years
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Gentilissimi presidente #stefanobonaccini , #LauraBoldrini , #GadLerner , Bianca Berlinguer , Cartabianca , Laura Boldrini , Debora Serracchiani , Marco Furfaro , Simona Flavia Malpezzi Mezz'ora in più , Report Marco Damilano Che tempo che fa , Piazzapulita - LA7 , Agorà , DiMartedì , Più Europa , Open , Domani , Enrico Letta , Il Riformista , TPI , Agorà Fanpage.it , Tg3 Mondo , Huffington Post , i motivi della disfatta del #pd sono raccolti in questi LINKS di rassegne stampa, che riportano tutti i fatti e le cause per cui il #partitodemocratico perde e perderà sempre più elettori, se NON abbandonerà i suoi attuali cavalli di battaglia o principi ideologici , che NON interessano affatto alla stragrande maggioranza degli italiani !!! Inoltre sulla questione degli sbarchi continui in Italia di immigrati, che per il 90% NON scappano da nessuna guerra e da nessuna persecuzione (migranti economici che Macron respinge e rimpatria) c'è da dire sì che vanno salvati, ci mancherebbe, ma NON possono rimanere tutti in Italia, perché i paesi #UE NON li vogliono, perché se è vero che in Italia NON c'è lavoro nemmeno per gli italiani, ecco perché c'è il reddito di cittadinanza, è vero anche che volerli accogliere tutti, NON dà loro né la certezza e né la prospettiva di una vita migliore e quindi la loro permanenza in Italia porta degrado, spaccio di droga, delinquenza diffusa, stupri, rapine e accoltellamenti, rendendo ormai tutte le città e i comuni in Italia insicuri e invivibili, tant'è che la stragrande maggioranza degli italiani, che ormai non né può più, ha votato e preferito il #centrodestra per governare l'Italia !!! Il #centrosinistra si occupa e preoccupa di farli sbarcare e venire in Italia, ma poi li dimentica e li lascia in queste situazioni e condizioni, che hanno nulla di umano e nulla di solidarietà !!! APRITE i LINKS seguenti e commentate i vari links associati ❗⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️ #mezzorainpiu #cartabianca #Report #Agora #PiazzaPulita #dimartedi
https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro20222023/immigrati-i-quartieri-della-vergogna-a-venezia-mestre-qui-lo-stato-non-arriva_F312095101013C04
https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro20222023/immigrati-ecco-i-fantasmi-delle-nostre-citta_F312095101013C06
⬇️ ➡️ ➡️ VERY IMPORTANT 𝗩𝗘𝗥𝗬 𝗜𝗠𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔𝗡𝗧 PLEASE COMMENT ⬇️⬇️⬇️
#movimento5stelle #partitodemocratico #sinistraitaliana #verdi #piùEuropa #poterealpopolo #giuseppeconte #enricoletta #deboraserracchiani #nicolafratoianni #angeloBonelli #MicheleGubitosa #RiccardoMagi #EmmaBonino #redditodicittadinanza #modifica #furbi #migranti #clandestini #autocertificazionifalse #sindacati #cgil #cisl #uil #usb #dannierariali #bastafurbetti #indagini #GDF #carabinieri #polizia #poliziamunicipale #ProcuradellaRepubblica #CortedeiConti #controlli #responsabilità #danni #veripoveri #veribisognosi
https://lnkd.in/esu8mezE
GIORNALISTA: “NASCONDIAMO CRIMINI IMMIGRATI PERCHÉ L’ITALIA NON DEVE SAPERE”
https://lnkd.in/enmmy_fT
GANG IMMIGRATI SEQUESTRA E PICCHIA ANZIANI IN CASA: VOLEVANO IL FIGLIO
https://lnkd.in/eZNMrSYk
TRASCINATA FUORI DALL’AUTO DA AFRICANI PER ESSERE STUPRATA
https://lnkd.in/eknUVJ5B
NIGERIANO LA STUPRA ALL’ASILO: SCONTO DI PENA
https://lnkd.in/eFZb34-i
MIGRANTE SI DIVERTE A MOLESTARE STUDENTESSE ITALIANE
https://lnkd.in/eehkQVMX
CRISTIAN MARTINELLI UCCISO A SPRANGATE DA IMMIGRATI: ALTRI 4 ARRESTI
https://lnkd.in/eh3Mwe5h
IMMIGRATO ASSALE I PASSANTI CON UN'ASCIA: DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTÀ
https://lnkd.in/ekwuTcB8
MIGRANTI VIOLENTANO RAGAZZE SUI BUS: DENUNCIATI ITALIANI CHE LI FERMANO PER ‘ODIO RAZZIALE’
NOVEMBRE 20, 2022 ⬇️⬇️⬇️
Minori stranieri stuprano e rapinano a Genova: Stato vuole processare 15 italiani che hanno assaltato il centro accoglienza
L’ennesimo episodio di violenza tra ragazzini che coinvolge minori non accompagnati a Genova si consuma davanti al frequentatissimo stabilimento balneare San Nazaro. Siamo in corso Italia, promenade di Genova, e sono le 12 quando un giovane egiziano di 17 anni, arrivato a Genova con lo status di rifugiato e ospitato in una comunità di Castelletto, che si trova al mare con alcuni connazionali, aggredisce una ragazzina di 13 anni che era in spiaggia con le amiche. La spinge contro un muretto e la bacia con forza sulla bocca. La tredicenne non vuole. Urla, chiede aiuto.
Davanti allo stabilimento si scatena il parapiglia. Intervengono alcuni bagnanti e un educatore che accompagna il gruppo di profughi. La ragazzina viene soccorsa e il suo aggressore bloccato. Non senza qualche difficoltà dal momento che tenta pure di fuggire. Sul posto arrivano i carabinieri del nucleo radiomobile, chiamati dallo stesso educatore. Che non può certamente non denunciare un episodio così grave. Però la sua scelta di chiamare i carabinieri scatena la rabbia del giovane egiziano e dei suoi amici che fanno scattare nei confronti dell’insegnante una serie di minacce di morte.
𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗜 𝗦𝗢𝗡𝗢 𝗚𝗟𝗜 𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗜 𝗘𝗣𝗜𝗦𝗢𝗗𝗜 𝗗𝗜 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗜 𝗨𝗟𝗧𝗜𝗠𝗜 𝗚𝗜𝗢𝗥𝗡𝗜, 𝗠𝗔 𝗦𝗘 𝗩𝗢𝗟𝗘𝗧𝗘 𝗦𝗔𝗣𝗘𝗥𝗡𝗘 𝗗𝗜 𝗣𝗜𝗨, 𝗖𝗟𝗜𝗖𝗖𝗔𝗧𝗘 𝗦𝗨 𝗤𝗨𝗘𝗦𝗧𝗢 𝗟𝗜𝗡𝗞⬇️
➡️𝗛𝗧𝗧𝗣𝗦://𝗩𝗢𝗫𝗡𝗘𝗪𝗦.𝗜𝗡𝗙𝗢/ ➡️ 𝗛𝗧𝗧𝗣𝗦://𝗩𝗢𝗫𝗡𝗘𝗪𝗦.𝗜𝗡𝗙𝗢/
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