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#delicatissimo
forgottenbones · 2 months
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cercavo dei film horror italiani su mubi e digitando “horror” mi sono apparsi solo film indiani
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susieporta · 4 months
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Noi dobbiamo imparare a usare ciò che Pascal chiamò "esprit de finesse",
spirito di finezza, cioè quella straordinaria facoltà fatta di intuito, istinto, discrezione, sentimento, emozione, esperienza, che ciascun uomo possiede e che sola può portare a una certezza assoluta di carattere diverso da quello razionale, poiché capace di "sentire" più che di vedere,
di cogliere le cose con vivezza e profondità e cioè di affinare le sfumature che sfuggono alla ragione e che richiedono un senso delicatissimo e acuto per essere sentite.
Gustavo Rol
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hebeandersen · 3 months
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Io sulle foibe ci ho fatto un intero esame universitario ed è un argomento delicatissimo e complicato.
Andrebbe trattato come tale, per cui mi incazzo quando abbiamo il momento foibe come quota Meloni, una che se la strage l'avessero fatta persone di un altro colore politico non avrebbe detto UNA sola parola.
Il mio cuore va comunque a tutti i civili che hanno subito le conseguenze OSCENE e SPROPOSITATE di quello che i loro connazionali avevano combinato in quelle terre.
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falcemartello · 2 years
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«Riassumendo.
La Corte Costituzionale del paese che comanda la Nato ha deciso che l'aborto non è un diritto costituzionale, ma un eventuale diritto legale sancito dalle legislazioni dei singoli stati, se così ritengono di fare.
Manco si è asciugato l'inchiostro che parte una delle usuali battaglie ideologiche dell'era proverbialmente "senza ideologie".
Senza esclusioni di colpi si schierano gli eserciti dell'opinionismo a molla, ciascuno con il suo bel pacchetto di dogmi predefiniti da far valere, trattando la controparte come barbari infami.
In sostanza.
1) Come al solito le beghe interne di un paese di cui siamo colonia militare e culturale dettano l'agenda del dibattito italiano, e magicamente disoccupazione, inflazione, caos burocratico, deindustrializzazione, ecc. scompaiono dall'orizzonte, perché possiamo piacevolmente distrarci con una bella baruffa dove ci mettiamo la casacca dei Repubblicani o dei Democratici, sentendoci i crociati di chissà quale apodittica certezza.
2) Trasformiamo un dibattito umanamente delicatissimo e bioeticamente complcatissimo, come l'aborto, in un'arena dove far volare stracci e pomodori e insulti, nella più totale mancanza di ogni consapevolezza culturale, psicologica, etica e scientifica. Et voilà, il gioco è fatto.
Ora tutti sono chiamati tassativamente a dire (in breve) la loro su roba che sono impreparati a trattare, l'ennesima polarizzazione sul nulla è servita, il paese affonda una volta di più in un chiacchiericcio virtuale che potremmo condurre con eguale soddisfazione nel Metaverso».
@AndreaZhok
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telefonamitra20anni · 9 months
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Ombre cinesi, ma di cemento.
il ragazzo di Fontana Liri che giocava nel vicoletto, aveva già indossato mille scarpe, fatto mille passi, aveva maturato sogni e occasioni da sfruttare. Era riuscito a essere Mastroianni, nonostante sul suo passaporto la "j" originaria ci fosse ancora, non aveva mai dimenticato di portarsela un pò con se, per ricordarsi chi fosse. Era agosto, un'estate qualunque del '65, ma non così comune per lui. Quel giorno Marcello, sfidava la sua paura di volare, alla quale ormai era ironicamente abituato. A causa del suo mestiere di aerei ne aveva già presi molti, senza disdegnare di tenere i piedi ben saldi a terra, e perchè no, di prendere un tram in solitaria di tanto in tanto, mischiandosi con la gente. Ma il 2 agosto del 1965 per Marcello, aveva il sapore Hollywoodiano. Davanti al Chinese theatre, imprime le sue "ombre cinesi di cemento". Il "divo antieroico" lascia il suo segno. Negli occhi degli americani e di tutto il mondo, il "latin lover italiano" fissa una traccia di eternità del suo passaggio. Nei suoi gesti, nelle sue piccole espressioni, ci si legge un segno di timido riscatto, per tutte quelle scarpe che hanno fatto male, per quelle che sono state comode, e per quei tanti passi fatti, finalmente mani e piedi non erano più comuni, ma facilmente distinguibili anche da una sola "j", la stessa del suo passaporto. Nella sua testa il conscio pensiero ricorrente, che tutto questo fosse come un sogno, dal quale presto o tardi si sarebbe svegliato, ma intanto lui c'era e sognava, produceva bellezza, convinto di non lasciarci molta concretezza. Convinto, di lasciarci solo ombre cinesi sparse, perchè il cinema è volubile, complesso e delicatissimo, proprio come un sogno, un istinto. il suo.
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Federico Madeddu Giuntoli - The Text And The Form
Ehi.
Federico Madeddu Giuntoli è un artista multidisciplinare all'esordio sonoro solista con "The Text and The Form", edito in un bellissimo e delicatissimo artwork ad abbracciare un vinile colorato, il tutto fuori per la giapponese etichetta FLAU.
Ciò che mi colpisce immediatamente è la brevità generale dei singoli pezzi, intesi non come canzoni, ma proprio come le parti di un ragionamento, un esperimento più ampio.
L'album gode di due particolari e pregevoli collaborazioni: AGF e Moskitoo. Non conoscevo queste artiste ed è sempre bello scovare più di qualcosa di nuovo, oltre alla musica che mi viene proposta.
Tornado a Federico e alla sua musica, questa è caratterizzata da un uso rarefatto e quasi sporadico degli strumenti. La sottrazione è l'elemento artistico che mi evoca ciò che si ascolta. Questo non vuol dire che manchino i contenuti, anzi. Tutto ciò invita a cogliere il massimo dal minimo. A chiedersi cosa ci sia dietro ogni nota di piano, colpo sulla chitarra, beat sintetico, parola sussurrata.
Il disco si fa, dunque, cogliere in un batter d'occhio e si conclude educatamente così come era iniziato. La sensazione che mi porto è quella di un discorso iniziato e concluso, ma con altri capitolo all'orizzonte. Giuntoli non è un ragazzino e la sua esperienza artistica è consistente. Mi aspetto un reprise di tutto il concetto di "The Text and The Form" perché, semplicemente, il nostro ci sa fare.
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nipresa · 1 year
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Delicatissimo
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Sto sul balcone stamattina,
un trapano lontano è al centro del concertino
che fanno gli uccelli, il cielo
non ha l’azzurro squillante di ieri,
il gatto sta con me, sulle punte degli alberi
le noci sembrano olive.
Eccomi qui, signore del respiro,
oggi non c’è rabbia,
mi pare che sia libera la strada
per vedere come si lavora per ognuno
nell’invisibile, come i carpentieri
della grazia tengono vivo
quel delicatissimo mistero
a cui poi beviamo appena svegli
e ritroviamo cielo e ogni altra cosa
e il piacere di pensare
ai morti e ai vivi.
Non è obbligatorio chiamarlo amore
e se la chiamiamo fede non si sa
cosa vuol dire.
In fondo al mondo c’è una casa
a cui ognuno deve tornare,
c’è il filo che ci tiene uniti,
il dolore che ci apre
che ci sveglia.
Non so se sarà così fino a stasera
ma intanto sia lodata ogni presenza,
anche la mosca che cammina
sul pavimento del balcone
come una gallina.
Franco Arminio
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realnews20 · 3 days
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Diritti Il Partito democratico ha deciso di abbandonare i lavori della commissione Affari sociali di Montecitorio prima che iniziasse l’audizione dell’associazione Pro-Vita & Famiglia, note per le posizioni anti abortiste e contro i diritti Lgbtqi+. Sul tavolo la discussione sulle risoluzioni sulla definizione di linee guida in materia di disforia di genere. Ad annunciare la presa di posizione i deputati dem Ilenia Malavasi e Marco Furfaro. “La disforia di genere è un tema vero e serio”, hanno dichiarato, “che va affrontato nella sua complessità e delicatezza in modo scientifico, senza preconcetti o chiusure ideologiche. Abbiamo abbandonato i lavori per rispetto istituzionale, sarebbe stato veramente imbarazzante ascoltare le tesi retrograde di chi mette in discussione addirittura le decisioni dell’Oms”. In contemporanea, in Lombardia veniva discussa una mozione del Carroccio di sostegno al tavolo ministeriale per l’elaborazione di nuove specifiche linee di indirizzo sull’utilizzo della triptorelina nei casi di disforia di genere, farmaco che può ritardare lo sviluppo puberale dei bambini che soffrono di disforia di genere e che quindi non accettano il sesso di nascita. Il testo che ha avuto il via libera era in una versione più ‘edulcorata’ rispetto a quello presentato inizialmente che chiedeva alla giunta di vietare il farmaco. Hanno protestato le opposizioni. “La mozione della Lega è il solito ‘cavallo di Troia’, che introduce in maniera goffa un tema delicatissimo, sacrificandolo sull’altare della propaganda elettorale del partito” per la consigliera del M5s Paola Pizzighini mentre Roberta Vallacchi del Pd parla di una mozione “approssimativa, imprecisa, con dati non corretti e che non aveva senso portare dentro il Consiglio regionale”. “L’ente suprema su questioni legate ai farmaci è Aifa – conclude Luca Paladini, consigliere del Patto Civico – quindi che la politica provi a dire quali sono i farmaci da usare e da non usare è già un cortocircuito in termini costituzionali”. Proprio Paladini è stato oggetto di insulti da parte del consigliere leghista Davide Caparini, poi espulso dall’Aula. Articolo Precedente Violenza sulle donne: approvata la prima direttiva europea che però non prevede lo stupro tra i reati
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Toti, la politica e la giustizia in Italia: il re è di nuovo nudo
Lascio volentieri ai giudici genovesi – la procura della Repubblica, il gip Faggioni e il tribunale penale qualora l’inchiesta su Toti & C sfociasse nel processo – il compito invero delicatissimo di sbrogliare la matassa giudiziaria aperta dall’arresto del presidente della Regione Liguria e dai suoi sodali. Mi sforzo di non ascoltare la consueta babele pelosa di commenti a vanvera; i politici…
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lamilanomagazine · 1 month
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Taormina, riapre al pubblico L'Isola Bella. Scarpinato: «Sito amatissimo, ad agosto 2023 record di oltre 20 mila ingressi»
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Taormina, riapre al pubblico L'Isola Bella. Scarpinato: «Sito amatissimo, ad agosto 2023 record di oltre 20 mila ingressi». L'Isola Bella di Taormina ha riaperto al pubblico venerdì 12 aprile, dopo gli ultimi lavori iniziati nel novembre scorso e conclusi in questi giorni. Si tratta di uno dei siti gestiti dal Parco archeologico Naxos Taormina che dal 2021 ha finanziato una complessa serie di interventi di manutenzione straordinaria per oltre un milione di euro. «Attività e cantieri di lavoro sono stati appositamente pianificati nella bassa stagione – sottolinea l'assessore regionale ai Beni culturali e all'identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – anche in considerazione della natura del sito, da sempre amatissimo e affollatissimo di bagnanti tutto l'anno, con un picco di presenze in estate. Proprio nell'agosto 2023 Isola Bella ha registrato il suo storico record di visitatori con oltre 20 mila ingressi in un solo mese».   L'ultimo intervento ha riguardato il rinnovo e la messa a norma di tutto l'impianto elettrico nei vari corpi abitativi di Villa Bosurgi, la dimora a padiglioni che caratterizza l'isolotto dal momento che è mimetizzata fra le rocce e la rigogliosa vegetazione. Il rifacimento dell'intero impianto, danneggiato durante una mareggiata, è costato oltre 500 mila euro. Tra il 2021 e il 2023, inoltre, sono stati realizzati altri interventi di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo di alcuni vani dell'edificio e dei viottoli esterni che collegano fra loro i vari padiglioni. Un'azione complessa e articolata, anche questa  interamente a carico del Parco di Naxos e Taormina, per l'importo di circa 340 mila euro.   «A questo – afferma la direttrice del parco archeologico, Gabriella Tigano – si sono aggiunti dei lavori realizzati in somma urgenza per circa 200 mila euro, come il ripristino della condotta idrica interrata e spostata dall'urto di ondate e marosi nello scorso inverno, il consolidamento della volta della darsena, la messa in sicurezza di un costone di roccia e di un pino marittimo lungo il sentiero percorso dai visitatori, oggi ancorato con funi d'acciaio».   Isola Bella è visitabile tutti i giorni, dalle 9 alle 18.30 (orario primaverile). Il costo del biglietto è di 5 euro (intero) o 2,50 euro (ridotto).   Scheda Circondata dal mare e collegata alla terraferma da un sottile istmo di terra soggetto ai cicli fisiologici di bassa e alta marea, Isola Bella è un sito delicatissimo che ogni anno necessita di complessi lavori di manutenzione programmati durante la bassa stagione dal Parco di Naxos e Taormina. Gli interventi degli ultimi tre anni hanno restituito ai visitatori una serie di ambienti della storica Villa Bosurgi, esempio di bioarchitettura ante-litteram per via della conformazione a padiglioni mimetizzata fra le rientranze naturali delle rocce e il lussureggiante parco botanico. Ristrutturati i due piani del corpo principale e le spettacolari terrazze protese sul mare, le porte segrete nascoste nella roccia, la piscina coperta e quella all'aperto (in cui è stata installata una rete di protezione) e ancora i sentieri che si incuneano nel verde e approdano a una serie di incantevoli terrazzini sul mare nella parte più selvaggia. Al primo piano della villa, nell'area allestita a museo, una serie di pannelli documentali racconta la storia dell'isolotto, dal Grand Tour all'inglese Lady Florence Trevelyan, dai set cinematografici del Novecento fino alla famiglia degli ultimi proprietari, i Bosurgi. A fianco c'è la piccola raccolta di reperti archeologici recuperati nei fondali dell'isolotto. Fra questi il bellissimo volto femminile (pròtome) trovato nel 1967 impigliato fra le reti da un pescatore e la spada, che rimanda a esemplari islamici e bizantini, scoperta da volontari nel 1991, recuperata dai Carabinieri e restaurata a Firenze.... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
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Wilhelm Peterson-Berger (1867-1942) - Symphony No. 5 in B minor ''Solitudo''
Con molto tranquillo, Scherzando vivo, delicatissimo - Allegro moderato, Andante tranqullo - attacca, Allegro molto - Andante molto tranquillo
Norrköping Symphony Orchestra Michail Jurowski
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Napoli-Juventus, le scelte di Allegri: sorpresa Iling-Junior! C'è Chiesa, ecco chi sostituisce McKennie e Rabiot
Massimiliano Allegri ha deciso l’undici titolare di Napoli-Juventus: il livornese punta dritto su Chiesa e sceglie i sostituti di McKennie e Rabiot Il delicatissimo mese di marzo della Juventus comincia questa sera con la sfida contro il Napoli. Alle ore 20:45 il Maradona accenderà i riflettori per dare il via a una partita che tanto può significare in chiave qualificazione alla prossima edizione…
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lucytrump · 3 months
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"Noi dovremmo imparare a usare ciò che Pascal chiamò "esprit de finesse". Lo "spirito di finezza" è quella straordinaria facoltà fatta di intuito, istinto, discrezione, sentimento, emozione, esperienza, che ciascun uomo possiede e che sola può portare a una certezza assoluta di carattere diverso da quello razionale, poiché capace di "sentire" più che di vedere, di cogliere le cose con vivezza e profondità e cioè di affinare le sfumature che sfuggono alla ragione e che richiedono un senso delicatissimo e acuto per essere sentite."
(Gustavo Rol)
Autore foto: Masao Yamamoto
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sealmenofossi · 4 months
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Ma quanto sei porca
delicatissimo
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