#dirittiumani
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Contro il silenzio, contro l'indifferenza: antifascisti sempre.
Canale YouTube: https://www.youtube.com/@AetheriumEchoes
#youtube#Antifascismo#MaiPiù#Resistenza#MemoriaAttiva#ControOgniFascismo#DirittiUmani#AntifascistaSempre#Democrazia#StoriaViva#NoAlRitornoDelPassato
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Cos'è davvero l'uguaglianza? È come una chimera, un ideale che sfugge, un concetto che ognuno interpreta a modo suo. Da una parte, c'è chi grida al merito, alla gerarchia, a una sorta di legge della giungla dove vince il più forte. Ma il merito è davvero così oggettivo? Non è che spesso è il frutto di un gioco di carte truccato, dove alcuni nascono già con un asso nella manica? E poi, c'è chi, all'opposto, sostiene che siamo tutti uguali, punto e basta. Ma se siamo tutti uguali, che senso ha valorizzare le differenze? È come dire che un Picasso e un bambino di tre anni che scarabocchia un foglio sono sullo stesso piano.
Io credo che l'uguaglianza sia il fondamento di una società sana, ma non nell'accezione di un livellamento che annulla le individualità. È il diritto di ogni essere umano a partire da una linea di partenza equa, a poter sviluppare i propri talenti, a non essere giudicato per l'origine, il colore della pelle o le preferenze sessuali. Ma questo non significa che tutti debbano fare lo stesso lavoro o raggiungere gli stessi traguardi. Un medico e un poeta hanno ruoli diversi, ma entrambi sono essenziali per la nostra società.
Il problema nasce quando confondiamo l'uguaglianza con l'uniformità. È come se volessimo tutti indossare la stessa taglia di scarpe, senza renderci conto che ognuno ha un piede diverso. Certo, possiamo creare delle scarpe standard, ma poi ci saranno sempre quelli a cui stringono e quelli a cui sono larghe.
La meritocrazia, se intesa nel modo giusto, può essere un motore di crescita. Ma deve essere una meritocrazia inclusiva, che non lasci indietro nessuno. È illogico pensare che un bambino cresciuto in un ambiente privo delle risorse fondamentali possa, senza alcun supporto, raggiungere gli stessi risultati di un suo coetaneo cresciuto in un contesto privilegiato. Dobbiamo creare delle reti di sostegno, delle rampe di lancio per chi parte svantaggiato.
E poi c'è la questione della libertà di espressione. Certo, ognuno ha diritto a dire la sua, ma non tutte le opinioni hanno lo stesso valore. Un'idea ben argomentata, frutto di una profonda riflessione, è diversa da un'opinione buttata lì tanto per dire. E non dimentichiamo che la libertà di espressione ha dei limiti. Non possiamo gridare al fuoco in un cinema, né diffondere notizie false che possano danneggiare gli altri.
Per costruire una società più giusta ed equa, dobbiamo prima di tutto affrontare le contraddizioni e le sfide che ci troviamo ad affrontare. Come possiamo conciliare il principio di uguaglianza con quello di meritocrazia? Viviamo in un'epoca contraddittoria, dove si invocano i valori di pace e fratellanza, ma si perpetuano le disuguaglianze. Più parliamo di uguaglianza, più il divario tra ricchi e poveri sembra allargarsi.
Ci chiediamo allora: vogliamo davvero una società più equa? E se sì, perché le nostre azioni non corrispondono a questo desiderio? Siamo disposti a mettere in discussione i nostri privilegi per costruire un futuro più giusto? Le risposte a queste domande sono fondamentali per definire le azioni concrete che dobbiamo intraprendere.
Insomma, la strada verso l'uguaglianza è lunga e tortuosa. È un percorso che richiede impegno, dialogo e soprattutto onestà intellettuale. Dobbiamo essere disposti a mettere in discussione le nostre convinzioni, a uscire dalla nostra comfort zone e ad ascoltare le ragioni degli altri. Solo così potremo costruire una società più giusta e più equa, dove ognuno possa realizzarsi e trovare il proprio posto.
Questo blog è il mio piccolo angolo creativo. Ogni parola e ogni immagine presente in questo post è frutto della mia immaginazione. Se ti piace qualcosa, condividi il link, non copiare.
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Diario di Luna ⋆.˚🦋༘⋆ Questa poesia nasce dal bisogno di dare voce a chi spesso viene ignorata. Alle donne transgender, alle anime diverse, alle dee invisibili che portano dentro di sé la magia del cambiamento. Essere riconosciute, rispettate, amate — non è un privilegio. È un diritto umano. Queste parole sono per noi. Per chi lotta ogni giorno per essere vista, per essere sé stessa. Che la vostra unicità sia la vostra forza. ⋆.˚🦋༘⋆
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Trump, Gaza e la Nuova Guerra per il Medio Oriente: Pulizia Etnica o Progetto di Dominio Globale?
Trump, Gaza e la “Riviera del Medio Oriente”: Genocidio mascherato da speculazione immobiliare? Un piano tra pulizia etnica, interessi geopolitici e nuovi assetti mondiali Quando Donald Trump ha proposto di trasformare Gaza in una “Riviera del Medio Oriente” dopo aver deportato la popolazione palestinese in Egitto e Giordania, la reazione internazionale non si è fatta attendere. L’ONU ha…
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'Non appena avrai scorto un'ingiustizia e l'avrai compresa – un'ingiustizia nella vita, una menzogna nella scienza, o una sofferenza imposta da altri – ribellati contro di essa!
Lotta!
Rendi la vita sempre più intensa! E così tu avrai vissuto, e poche ore di questa vita valgono molto di più di anni interi passati a vegetare'
(Pëtr Kropotkin)
"Patrick Zaki stato condannato a tre anni": lo ha riferito all'Ansa uno dei 4 legali dell'attivista al termine dell'udienza odierna a Mansura, in Egitto.
Zaki è stato portato via dall'aula attraverso il passaggio nella gabbia degli imputati tra le grida della madre e della fidanzata che attendevano all'esterno.
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Crisi tra Israele e Iran: Analisi Storica, Politica ed Economica
Profilo Storico Il conflitto tra Israele e Iran affonda le radici negli sconvolgimenti geopolitici del XX secolo e si è evoluto attraverso fasi molto diverse. Prima del 1979 i due paesi mantennero persino rapporti ufficiosi di cooperazione, ma la Rivoluzione Islamica iraniana segnò un punto di non ritorno, trasformando un’intesa pragmatica in un’ostilità dichiarata. Da allora, una serie di…
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12 giugno, è la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile. Un'occasione per ricordare che ogni bambino ha diritto a sognare, studiare, giocare. Scopri di più nell’articolo sul blog 💻✨ #NoChildLabour #StopChildLabour #12Giugno #GiornataMondiale #ChildRights #PerfettamenteChic #EducazionePerTutti #InfanziaSenzaSfruttamento #DirittiDeiBambini #EndChildLabour
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Israele, Yemen e il Crimine Perfetto: Quando il Veto ONU Diventa Complicità
Un aeroporto civile distrutto, una guerra che si espande, e un ordine mondiale che vacilla. Ma se l’impunità ha un prezzo, chi lo pagherà? 6 maggio 2025. Un missile balistico a lunga gittata lanciato dagli Houthi – il movimento armato yemenita sciita sostenuto dall’Iran – sorvola l’Arabia Saudita e colpisce un’area industriale a pochi chilometri dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Sei feriti,…
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Perseguitati per la fede: l’urlo silenzioso di 380 milioni di cristiani http://dlvr.it/THRfzY
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Adesso è possibile firmare i referendum online con lo SPID
Lo SPID è uno strumento che permette di effettuare svariate operazioni come autenticarsi in un sito della pubblica amministrazione, effettuare il riconoscimento per abilitare SIM telefoniche, prenotare visite mediche, ecc..
Essendo in continua evoluzione, una novità è che adesso tra le varie azioni che si possono compiere usando lo SPID c’è anche la possibilità di sottoscrivere online un referendum.
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RISPOSTE IMBARAZZANTI
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25 Aprile: Liberazione dall’ideologia fascista, ieri come oggi
Non servono soldati per ritrovarsi il fascismo in casa: basta seguire la sua ideologia.
Basta applicare il Vangelo al contrario: fare del male ai più deboli, agli ultimi, rubare e sperperare denaro pubblico in affari loschi, progetti finti e interessi personali.
Basta essere persone corrotte, con una moralità discutibile, avare, arroganti, egoiste, piene d’odio verso stranieri e diversi. Basta essere affaristi senza scrupoli, disposti a tutto pur di ottenere potere e successo, individui egocentrici mossi solo dalla gloria personale e dal profitto, incuranti del bene collettivo.
Basta avere una visione del mondo in cui bombe e carri armati sono la soluzione a tutto, essere sprezzanti verso madre natura e l’ambiente, continuare a inquinare, diffondere morte, malattie, sofferenza.
Essere pieni di indagini e condanne e vivere di menzogne e ipocrisia: questo significa essere malvagi, demoni travestiti da uomini, questo significa essere fascisti.
Festeggiamo il 25 Aprile come il giorno della Liberazione da un demonio che oggi ha nuovamente bussato alle nostre porte, e che con l’inganno si è fatto strada fino ai vertici delle istituzioni.
Il fascismo nacque per privilegiare i padroni sugli operai, per reprimere diritti, malattie, ferie, per impedire ogni possibilità di progresso sociale.
Era – ed è – il nemico del Lavoro, dei diritti, della Costituzione repubblicana.
Oggi è tornato, e lentamente sta smantellando tutto ciò che è stato conquistato con il sangue, la dignità e il coraggio.
Festeggiamo il 25 Aprile come Festa della Liberazione dall’ideologia fascista.
Non dimentichiamo. Non abbassiamo la guardia.
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Il silenzio è un abisso, un oceano profondo dove affondano le parole, eppure è in questo abisso che a volte si trovano le verità più limpide.
C'è un silenzio che è come un giardino segreto, dove due cuori si incontrano e fioriscono. È un'armonia che nutre l'anima, un'intesa profonda che non ha bisogno di parole. Un sapere profondo, un'empatia che ti fa sentire come se stessi leggendo nel pensiero dell'altro. È il silenzio di due anime che si riconoscono, che condividono un linguaggio segreto fatto di sguardi, di sorrisi, di gesti impercettibili. In questo silenzio, tutto è già detto e compreso. Non ci sono dubbi, non ci sono paure, solo un'immensa fiducia. È come navigare su una stessa barca, verso la stessa stella.
E poi c'è un altro silenzio, un silenzio che gela l'anima. Si insinua lentamente o arriva improvviso e violento. È il silenzio di due mondi che si scontrano, di due navi che navigano in direzioni opposte. In questo silenzio, ogni domanda è inutile e ogni risposta è già scritta. È il silenzio che ci suggerisce che è tempo di andare via senza voltarci indietro.
Come distinguere questi due silenzi? È semplice: dal desiderio che lasciano dentro. Il primo ti attira a sé, ti fa sentire completo. Il secondo ti respinge, ti fa sentire inadeguato. È come l'acqua: una ci disseta, l'altra ci annega.
Quando il silenzio è del primo tipo, nasce un legame indissolubile, un amore che trascende il tempo. È un tesoro nascosto, da custodire con cura. Quando il silenzio è del secondo tipo, è meglio voltare pagina. Non ha senso insistere, è come cercare di incollare i cocci di uno specchio: si può fare, ma 'immagine sarà sempre distorta.
In entrambi i casi, il silenzio è un maestro. Ci insegna a conoscerci, a capire gli altri, a vivere il presente. È nel silenzio che troviamo le risposte alle nostre domande, che scopriamo chi siamo veramente. Possiamo ascoltare la nostra anima, la nostra voce più profonda.
Quando incontriamo un silenzio che ci fa sentire vivi, che ci unisce a un'altra anima, difendiamolo con tutte le nostre forze. Quando invece incontriamo un silenzio che ci fa sentire soli, è arrivato il momento di lasciar andare. Non dobbiamo aver paura di dire addio, perché solo così potremo fare spazio a nuove connessioni.
Ma il silenzio può essere un potente alleato anche nel nostro dialogo interiore. Se ci mette a disagio, è un segnale che stiamo evitando parti di noi. Potremmo cercare di riempirlo con un flusso incessante di pensieri per non affrontare le nostre paure o insicurezze. In questo caso, il silenzio diventa un luogo di menzogna, un palcoscenico dove recitiamo una parte che non ci appartiene.
Al contrario, quando il silenzio interiore è sereno e accogliente, significa che abbiamo fatto pace con le nostre parti più profonde. Abbiamo accettato i nostri limiti e le nostre fragilità, senza giudicarci. In questo silenzio, troviamo una verità autentica, una connessione profonda con il nostro sé più autentico.
Così come nel silenzio con gli altri possiamo distinguere l'amore dalla paura, anche nel silenzio interiore possiamo distinguere l'accettazione dalla negazione. Quando il silenzio ci unisce a noi stessi, è un dono prezioso da custodire. Quando ci allontana, è un invito a fare i conti con noi stessi e a intraprendere un percorso di crescita personale.
Quindi, abbracciamo il silenzio, coltiviamolo. Non lasciamo che le parole lo soffochino, non lasciamo che i rumori lo disturbino.
Le parole sono solo un sentiero, è il silenzio la nostra casa. Sia che la abiteremo insieme ad altri o che, una volta entrati, ricominceremo da soli, il silenzio è la meta finale di ogni comunicazione autentica. È nel silenzio che troviamo la verità, la comprensione e, talvolta, l'accettazione della nostra solitudine.
Questo blog è il mio piccolo angolo creativo. Ogni parola e ogni immagine presente in questo post è frutto della mia immaginazione. Se ti piace qualcosa, condividi il link, non copiare.
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L'educazione è la chiave per il futuro
L'istruzione è il modo migliore per aprire la mente e il cuore. È il modo migliore per imparare a pensare criticamente e a risolvere i problemi. È il modo migliore per prepararsi al mondo che ci circonda.
L'istruzione è un diritto di tutti, indipendentemente dalle loro condizioni sociali o economiche. Dobbiamo garantire che tutti i bambini e i giovani abbiano accesso a un'istruzione di qualità.

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Israele, Yemen e il Crimine Perfetto: Quando il Veto ONU Diventa Complicità
Un aeroporto civile distrutto, una guerra che si espande, e un ordine mondiale che vacilla. Ma se l’impunità ha un prezzo, chi lo pagherà? 6 maggio 2025. Un missile balistico a lunga gittata lanciato dagli Houthi – il movimento armato yemenita sciita sostenuto dall’Iran – sorvola l’Arabia Saudita e colpisce un’area industriale a pochi chilometri dall’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Sei feriti,…
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Un nuovo post è stato pubblicato su https://www.staipa.it/blog/giornata-mondiale-dei-diritti-umani/?feed_id=1165&_unique_id=657573042af42 %TITLE% Il 10 dicembre è la Giornata mondiale dei diritti umani. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. (https://short.staipa.it/dirittiumani) Dobbiamo ricordare sempre che i diritti non sono così scontati. Spesso averne ci fa sentire superiori e tranquilli ma anche nella storia recente abbiamo visto che a poca distanza da noi possono essere violati e calpestati per poco o nulla. Ma i diritti umani sono quotidianamente calpestati anche accanto a noi, quando già il primo articolo Articolo 1: Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza Articolo 2: Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità. https://short.staipa.it/dirittiumani Viene costantemente violato nei confronti delle minoranze discriminate per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita. Già questo dovrebbe come molte posizioni di politici, religiosi e persone comune che attualmente vengono accettate siano in violazione dei diritti umani. Non significa vietarne la discussione o la libertà di parola o di pensieri anche questa è garantita dagli stessi diritti. Significa che al di là delle opinioni discriminatorie che ognuno è libero di esprimere i diritti ai discriminati vanno comunque mantenuti. O dati qualora ora manchino. Articolo 7: Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione. Articolo 12: Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni. Articolo 22: Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la cooperazione internazionale ed in rapporto con l’organizzazione e le risorse di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità. https://short.staipa.it/dirittiumani E un'interferenza è anche l'essere costantemente giudicato, il costante doversi sentire sbagliato perché la morale di altri ha deciso che tu debba esserlo. E può ledere il diritto alla sicurezza sociale e alla realizzazione personale. Articolo 24: Ogni individuo ha diritto al riposo ed allo svago, comprendendo in ciò una ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite. Articolo 25: 1. Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di
disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà. 2. La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale. https://short.staipa.it/dirittiumani Ma quanti luoghi di lavoro non lo permettono? Eppure, nonostante l'ultimo articolo Articolo 30: Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di implicare un diritto di un qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare un’attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei diritti e delle libertà in essa enunciati. https://short.staipa.it/dirittiumani Quante persone ancora si oppongono al dare ad altri diritti temendo che i diritti degli altri possano ledere i propri?
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