#fashionwriting

[introspect-la]

GRACE LING SS25

NEW YORK FASHION WEEK ROUNDUP

[silviascorcella]

Rahul Mishra, Butterfly People: gli artigiani sono farfalle che ricamano il giardino della vita

“Vivere non è abbastanza" disse la farfalla, “uno deve avere il sole, la libertà e un piccolo fiore”: l’essenza del racconto prezioso che si dipana nella collezione Couture a/i 2020-21 Rahul Mishra la incastona qui, in queste parole che hanno la semplicità della realtà e la suggestione della fantasia. Sono, infatti, parole prese in prestito da una fiaba di Hans Christian Andersen, opera, come lo sono tutte le fiabe, di sincerità e poesia: ovvero un’alchimia narrativa creata con minuzia e dedizione generosa, per intessere nelle trame surreali composte di parole e immaginari gli insegnamenti universali che compongono la grande trama della vita vera.

L’antica fiaba in questione s’intitola “il farfallone”: narra le vicende di una farfalla che spreca la giovinezza sua e della primavera rigogliosa scartando la bellezza peculiare di ogni fiore in virtù della ricerca di una egoistica perfezione, finché giunto l’inverno che spegne la natura e con essa anche la gioventù, il farfallone si ritrova invecchiato e imprigionato nel compromesso di sopravvivere chiuso dentro una casa, appuntato con uno spillo dentro una teca, privato della bellezza essenziale della vita di cui ha scoperto e rimpianto ormai troppo tardi il sentimento.

Ecco, come fosse un gesto di ribaltamento al contempo romantico ed eroico, Rahul Mishra ha creato la collezione Couture a/i 2020  su quello che il farfallone della fiaba aveva dato per scontato: il valore vitale della bellezza della natura che va difesa e celebrata. Ma anche, e soprattutto il valore etico della condivisione umana che tale bellezza la crea ogni giorno nell’armonia del lavoro da cui sbocciano i capolavori couture, così come le farfalle nutrono ogni giorno la linfa vitale della natura.

La fiaba contemporanea narrata da Rahul Mishra s’intitola per l’appunto “Butterfly People”: ed è un gesto di celebrazione e ringraziamento alle “sue” farfalle, ovvero i Karigar, gli artigiani ricamatori e sarti indiani che con le loro mani abili e le conoscenze sapienti danno forma e vita alla meraviglia delle creazioni. Ed è anche un gesto di profonda consapevolezza che dalla dimensione personale abbraccia con gentilezza anche quella universale: la forza dell’ispirazione e del messaggio della collezione si rinsaldano con la violenza della pandemia che si è abbattuta in India infliggendo al suo popolo una crisi devastante, in cui migliaia di lavoratori migranti si sono ritrovati chiusi in casa, privati del lavoro, a lottare per sopravvivere. Rahul Mishra, infatti, che sin dall’inizio ha fondato l’essenza del  brand sull’etica della “migrazione inversa”, cioè valorizzando il lavoro artigiano dislocato nei villaggi indiani d’appartenenza anziché convogliare gli artigiani in massa nella capitale dove sono gli headquarter, non solo è riuscito a realizzare la collezione Couture a/i 2020 ma l’ha trasformata in un diario interiore, e al contempo in una grande metafora di umanità che in ogni ricamo narra e celebra l’importanza della partecipazione collettiva alla co-creazione della vita.

Un’allegoria dell’animo che si dipana sui tessuti diafani: nel cuore dell’immaginario c’è il giardino, quello che in natura riprende a fiorire rigoglioso grazie al lock-down che blocca l’intervento infestante dell’uomo, e quello metaforico della couture, in cui Rahul Mishra è il couturier-giardiniere che solo grazie alla sinergia con i suoi artigiani-farfalla può ricreare a distanza l’ecosistema dell’atelier e realizzare la meraviglia rigogliosa delle creazioni, facendo fronte al lock-down con un’azione collettiva in cui in brevissimo tempo son stati recuperati ricami e stoffe dall’archivio di collezioni precedenti, e in sei settimane son stati plasmati gli abiti, una paillette alla volta, una perlina alla volta.

Una storia ricamata che narra il ritorno alla vita: le gru e gli uccelli migratori che sono tornati a volare nei cieli di Delhi che nel frattempo si sono tinti di sfumature di un blu mai stato così intenso, la leggerezza poetica delle libellule che sono tornate a brillare sui fiumi, la magnificenza dei fiori di loto che celebrano la rinascita di una vita purificata, i fondali marini con le barriere coralline guarite dall’inquinamento e dallo sfruttamento.

Una storia che con i ricami sartoriali narra l’importanza vitale del lavoro che nobilita l’animo degli artigiani eccellenti che la allestiscono: artigiani che di solito esprimono la propria preziosa impressione sulle opere attraverso le espressioni delle labbra, ma che ora per via delle mascherine hanno trasferito la loro validazione nell’espressione degli occhi, sfumature di linguaggio che Rahul Mishra per primo ha imparato a decodificare, un cambiamento piccolo eppur epocale che ha riportato nelle mascherine in collezione, che sembrano sculture, ma che nella bellezza racchiudono il valore del monito sociale, e nessun intento commerciale.

La collezione Couture a/i 20-21 è stata presentata alla Paris Couture Week nella sua edizione digitale: tutte le suggestioni, e la bellezza della realizzazione delle creazioni ad opera delle Butterfly People sono narrate in un bellissimo fashion film realizzato in collaborazione con il fotografo e film-maker Hormis Anthony Tharkan.

Silvia Scorcella

{ pubblicato su Webelieveinstyle }

[jill-knits]

Apparently a color used a lot in fashion publishing! I've read three of the five and each has its own wonderful perspective on a world I love. #fashionknit #fashionwriting #knitweardesignersofinstagram #coloroftheday #reds #fashioninspiration https://www.instagram.com/p/ClJsADcIm4X/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[thefashionlover]

Carrie is back!

Bonjour #fashionlovers 🫶

Check out these first sneak peeks of “And Just Like That” season 3. 

Our style icon Carrie is back in a pastel dream: a layered pink skirt, a teal blouse with a bow and pearl necklace, her signature matching heels, and the Jackie 1961 Gucci bag with crystal details, revamped by new creative director Sabato de Sarno and spotted at the Milan fashion show in September

Stylists: Danny Santiago  and Molly Rogers

Yes or no?

[cassellinc]

Enter streetwear’s fast-growing brand @MaisonMenace and their fall collection. Combining the unorthodox parallels of streetwear and luxury, Maison Menace brings together avant-garde designs and dark urban streetwear aesthetics, inspired by its creative director Sul Tan. Highlighting black letter typography and black-and-white grunge designs, the latest Maison Menace is met with top-of-the-line grade and design. Using American-grown Pima cotton, the superior ultra-long staple fabric provides the utmost durability, strength, and quality. With Pima cotton representing 1% of all cotton produced in the world, the latest collection is exclusive from its fabrics to trims. Featuring an array of new pieces, their latest fall collection fits the athlete walking out of the locker room tunnel all the way to the casual fashion lover. … @reveriepage | @maisonmenace | link in bio https://www.reveriepage.com/blog/maison-menace-launches-fall-collection-bridging-streetwear-and-luxury #sustainablefashion #sustainablebusiness #newleaders #sustainablebusiness #styleguide #ethicalstreetwear #streetwearcreators #sustainability #fashionwriters #fashioneditors #fashionbloggers #editorsoffashion #creativedirection #consciousfashion #ethicalfashion #streetwear #fashionstyling #fashioneditorial #fashionbusiness #editorialphotography #editorialstory #fashionwriters #fashioneditors #fashionbloggers #editorsoffashion #lastyle #streetwearlooks #losangelesstyle (at New York, New York) https://www.instagram.com/p/Cl1en72uqFL/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[brancosowinski]

Quarantine has got me light-headed

Being stuck at home with no idea about when (or if!) this situation is ever going to end has shortened my ability to concentrate and nothing seems interesting anymore

What I’m about to say sounds silly and impertinent, but I need to get it out of me regardless: I can’t focus on anything and I suspect being locked in at home in a country where a desease such as Covid-19 is not taken as seriously as it should is turning me into a vegetable. Nothing seems interesting nor exciting, my hobbies seem idiotic and I don’t have a job to rely on during the day which makes everything even worse. 

Being able to enjoy unemployement as an opportunity to rethink my porpuses and focus on my dreams and aspirations might seem like a load of privileged self-entitled crap, but that is how I was vibing until coronovirus came along. Suddenly my plans and goals for the year have vanished, all the hard work and money I put in seem to have evaporated and now I don’t have anything to think about besides the dread of having wasted yet another year of my youth.

I wanted to start writing more - both in English and Portuguese - but lately nothing seems to catch my eye or spark a brief light of excitement inside my gray, dead unmotivated soul. I wanted to start writing pieces of independent work, but as I read whatever I was able to come up with, I felt disgusted and immediately discarded the half-developed text. 

Not even fashion seems to do it for me anymore. I don’t want to read anything about it - not even write about it. At the beggining of these crazy times - like, two or three weeks ago? - I was fascinated about the prospect of exploring the nuances and possibilities of dressing for staying in. Nowadays, I put on the same pair of pants and set of t-shirts and sweaters that have been hanging on my chair. I don’t feel the thrill of getting dressed, of putting on an outfit that I haven’t yet worn. Every piece regarding personal style or the personal relationship between the writer and thei self-image seems to be the same thing thas has been being repeated over and over again. We are all lost and the fashion content available online proves it. 

Youtube videos, vlogs, instagram posts and even tiktoks (!!!) all feel uninteresting and unsurprising as the outcome of every election in the western world. 

I confess that this situation has got me frustrated. I imagined I’ d feel much more inspired and eager to create original, inspiring fashion content online during quarantine. But honestly, all I want to do is curl up on my couch and watch stupid reality shows about home decor and what not.

Ugh, is this ever going to end? I need the feeling of inspiration to blaze up my life a little bit again.

[jenniferdelgadowriting]

Bella Hadid NFT Drop

[voxfrock]

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A post shared by Janice Breen Burns (@voxfrock)

A flip of vidscraps from two warmsweet nights on VAMFF’s busy Plaza. If you’re unfamiliar, it’s the Long modern flatspace slung between the Museum and Royal Exhibition Buildings and for this week, it bristles with pop-ups, bars, beauty spots, shoplets and a thousand other ways to suck joy out of a balmy evening. #itsnotjustaboutfrocks #vamff #fashion #runways #voxrookies #fashionwriting #fashionphotography #streetfashion #funtimes #lovely #warmnights #friends #mates #laugh @vamff (at Royal Exhibition Building)

[michaelfoustphoto]

Speechless.......the end of the bridge......thé embrace of reaching the end......the meeting of those eyes......thé music of the one soul......the full moon that lights up the night......the sun in the day.....clear blue skies and warmth......casual and unique......grounded and prégnant with the creations of a new side of life......elegant and graceful....fire and courage......southwestern style and fashion that brings out the beauty in the desert that blooms.......a poem on fashion and inspiration of style..... #fashion #fashionpoetry #fashionwriting #inspiration #motivation #browneyes #casualstyle #southwesternstyle #southwesternfashion #fashionblog #music #light #sun #warmth #feelingblessed #fashionphotography #mfphotographie #parisbased #fashionfilms #couturephotographer https://www.instagram.com/p/B7Nv8feoeYB/?igshid=lqmy1p9iqclo

[greymodelagency]

@alexb244 ・・・ Today I am celebrating my writing! This is my article on fashion in Iran as witnessed during my recent trip and now published by @vestojstories. #crticalfashion #fashioniniran #hijab #coercion #defyingrestrictions #dressandattire #fashionwriting #alexb244 https://www.instagram.com/p/B2zSAdSJpln/?igshid=9b9vfpc9il05

[introspect-la]

WOMEN'S HISTORY MONTH SS25

NEW YORK FASHION WEEK ROUNDUP

[silviascorcella]

Caterina Moro, “Wood”: dal bosco al decoro, il legno è il nuovo passo sostenibile

C’è una grazia che incanta in Caterina Moro: è il riverbero della sua determinazione, così gentile eppur così grintosa, ad invitarci a proseguire con lei sul percorso saldo che da appena due intensi anni traccia con le intenzioni di giovane donna che progetta la bellezza attraverso la moda. E a cui dà forma con le creazioni di giovane stilista consapevole che la bellezza ha a che fare innanzitutto con la naturalezza. Del corpo e dell’animo, ma anche e molto con quella che abitiamo: sì la natura, che da sempre ci solleva dagli affanni e ci rasserena le emozioni con la meraviglia dei suoi elementi, e che oggi più che mai ci richiede indietro il rispetto attraverso la sostenibilità.

Ecco, Caterina Moro risponde all’appello della natura con pienezza: con l’allegrezza di continuare a portare con sé il valore prezioso dell’accoglienza suggestiva e salvifica che la frequentazione della natura le riserva da sempre, ma anche con la saggezza di portare avanti il suo percorso creativo nell’eco-sostenibilità. Un passo concreto alla volta, una collezione innovativa alla volta: diretta alla totalità dell’impresa. 

Ecco che così si rinnova anche l’intenzione racchiusa nell’etichetta che definisce l’indole della moda di Caterina Moro: quel “daily luxury” che significa la nobilitazione dell’abbigliarsi quotidiano, perché l’eleganza e la naturalezza devono essere gesti da compiersi e abiti da godersi appieno in ogni occasione della nostra vita.

La nuova collezione a/i 2020-21, che è dunque il nuovo passo di Caterina Moro nella sostenibilità, s’intitola “Wood”: ovvero legno, proprio inteso come la materia prima e la scoperta della sua lavorazione rispettosa dell’ambiente che ha dato il via all’ispirazione per ogni creazione, e allo stesso tempo inteso come la suggestione carezzevole dell’impressione di una passeggiata nel bosco in autunno, tra il fruscio croccante del foliage e l’aria scaldata dalle luci morbide.

Grazie alla collaborazione con l’azienda italiana Blue Italy, Caterina ha scoperto il legno che da frammenti scartati dall’industria automobilistica diventa quasi un tessuto, e laserato diventa un decoro: legni riciclati certificati per lavorazioni dedicate e delicate, questa è la sostanza di cui son fatte le frange che danzano dagli orli, i top e la gonna corta da cui son volate via le foglie, e i ricami che le posano, le foglie lignee, su tessuti impalpabili come l’organza. 

A proposito di tessuti, anch’essi son sostenibili: grazie alla collaborazione con la piattaforma Wastemark, quelli che diventano bellissimi abiti in origine sono scarti di magazzino di grandi aziende, rielaborati, e stampati con tinture completamente biologiche.

E, a proposito, di stampe: ogni dettaglio che la natura disegna Caterina lo ritrae nelle creazioni e ne fa texture, motivi, decori: come le immagini che ricordano i profili delle fonde guardate a naso in su e gli occhi pieni di luce, sono immagini che appartengono a Caterina, e che l’azienda di Como le ha tradotto sulla seta. O come le venature che percorrono il completo blusa e pantalone, il trench raffinato e le ariose gonne plissé, e che rievocano le storie scritte sulle cortecce degli alberi: anche questa, come quelle che si stanno qui narrando, è frutto di un’altra sinergia eccellente italiana, con l’azienda Omniapiega, che consente a Caterina di continuare a plasmare immaginari con la sua amata plissettatura, lavorazione che che respiro vitale e leggerezza al tessuto spalmato e con effetto pelle.

Tutto quindi nasce ed è fatto in Italia, e tutto nella collezione “Wood” narra la bellezza confortevole della natura autunnale: anche la maglieria in mohair, altro punto d’orgoglio che con uno speciale punto goffrato ricrea l’effetto tridimensionale, soffice come una nuvola da infilare.

E ancora, c’è il velluto floccato color lime che con i riccioli somiglia all’astrakan, c’è anche la sinergia altrettanto giovane e creativa con Virginia Severini, designer di borse in legno e compagna di partecipazioni ad AltaRoma, che per effetto delle affinità elettive ora è autrice delle borse in legno, personalizzate per Caterina a partire da alcuni suoi modelli iconici, presenti in collezione.Ci sono i colori morbidi, luminosi e caldi come il senape e le varietà di marrone fino al cioccolato, ma ci sono anche i neutri delicatissimi fino al candore del bianco.

C’è persino il cielo che si specchia nei suoi occhi e va a colorare i tessuti: è l’amato pervinca, sfumatura iconica del marchio, della memoria interiore della sua fondatrice, dell’armonia di stile dall’eleganza lieve e generosa che collezione dopo collezione compone la sinfonia della femminilità firmata da Caterina Moro. 

Silvia Scorcella

{ pubblicato su Webelieveinstyle }

[jill-knits]

Apparently a color used a lot in fashion publishing! I’ve read three of the five and each has its own wonderful perspective on a world I love. I’ve been asked what “fashion is spinach” means; how about “fashion is good for you”?#knitweardesigner #fashionknitting #ilovefashion #ilovered #fashionisgoodforyou #fashionknit #whatinspiresme #colorstrology #colorinspiration #fashioninspiration #fashionwriting https://www.instagram.com/p/B5En2EQpt2a/?igshid=3wgokfdi71pm

[thefashionlover]

I’m loving this new trend of stylists dressing celebrities in iconic vintage pieces from fashion history (especially when they are the result of groundbreaking design, like in this case).

Anya Taylor-Joy arrives at the “Furiosa: A Mad Max Saga” premiere wearing a Paco Rabanne Haute Couture look from spring summer 1996.

[cassellinc]

Perfection isn’t the goal: Announcing the Lithuania-based Sustainable fashion brand @notPERFECTLINEN has launched its Fall 2022 collection. The brand focuses on the idea of empowering the customers to lead the manufacturing process by working on pre order basis and while producing in line with demand, they are able to reduce waste and offer reasonable prices by cutting waste related loss. For them creating ethical items brings the sense of community. Their latest collections pays high attention to exquisite qualities and materials, creating playful basics and blending progressive ideas with classic ideals. The beauty of linen is that it is not perfect. Derived from the fibers of the flax plant, linen makes for the ideal fabric due to its absorbent and breathable qualities, perfect for keeping skin cool in hot and humid weather. not PERFECT LINEN is inspired by linen simplicity and imperfection and is glad to share with you something irregular and something that is not perfect… @reveriepage |  @notperfectlinen | Link in bio https://www.reveriepage.com/blog/announcing-the-lithuania-based-sustainable-fashion-brand-notperfect-linen-has-launched-fall-2022 #linenpants #linenclothes #linenfashion #womenswear #linenstyles #streetstyles #editorialstyling #styling #photoshoots #editorialphotoshoot #editorialphotography #editorialstory #fashionwriters #fashioneditors #fashionbloggers #editorsoffashion #creativedirection (at New York City, N.Y.) https://www.instagram.com/p/CkoiXw7vY7g/?igshid=NGJjMDIxMWI=

[svncomesup]

KATYS KLOSET

FASHION BLOG #3

Some ways in which fashion influences our everyday life.

C O N F I D E N C E

Fashion and the huge choice we possess, now more than ever, plays a massive part in helping us have the choice to create an individual identity of ourselves as well as letting us follow different styles and trends. This can help our confidence majorly and can make us feel so good about ourselves, personally I think one of the best feelings is standing in front of the mirror in a bomb outfit, feeling your best, confident self. It creates so much positive energy. Looking good is never a bad investment.

I D E N T I T Y

Fashion can help us create out own identity and personality. There are so many colours, patterns, and textures to chose from that can help you either fit in or stand out from the crowd. It plays major role in helping us feel like ourselves, we all have that favourite t shirt, or favourite jumper that we throw on and it just feels so right, and like 100% you, like our comfort pieces of clothing. The way we style our outfits can say a lot about us as a person, some people really don’t care about what others think of them, but there are others that let society shape their fashion choices and may feel some pressure to keep up with certain trends, even if they don’t feel comfortable wearing that style of clothing. My opinion- be yourself, be your full, amazing self. Don’t listen to anyone’s opinion about who you chose to be.

C R E A T I V I T Y

Fashion helps us to be more creative, not just in the sense of wearing different colours, styles, and patterns but it helps us create our own aesthetic through looking at different clothes and images, it gets us thinking. In one article I read whilst researching this topic it said that “designers create characters through clothes, much like writers create characters through words” and its so true. We are our own designers, we create our own little character, that we can modify and change up whenever we find different ways of expressing ourselves. Fashion totally spices up the earth. “Fashion is not just about how you look, it is about how you feel and how you think” – Vivienne Westwood.