Tumgik
#fornacis 2018
celluloidrainbow · 2 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
FORNACIS (2018) dir. Aurélia Mengin Anya, a mourning woman, drives to the unknown in her vintage car, a 1961 Facel Vega. Her only traveling companion is a mysterious urn. Consumed by sadness and loneliness, Anya falls into a confused world, where the memories of her lover, Frida, and her fantasies are blended. In the middle of the night, Anya decides to make a stop at the FORNACIS, a godforsaken dive bar, to get some rest. In this atypical cellar, she meets Wolf. The two lost souls get along immediately, the night belongs to them for only few hours... (link in title)
21 notes · View notes
lamilanomagazine · 9 days
Text
Framura: avanzano i lavori di ripascimento con investimento di 2 milioni e mezzo
Tumblr media
Framura: avanzano i lavori di ripascimento con investimento di 2 milioni e mezzo.  Sono iniziati i lavori per il completamento del ripascimento e riduzione del rischio in località Fornaci, nel Comune di Framura. Un intervento del valore di 2 milioni e mezzo, che rientra nei 5 milioni destinati a Framura, a valere sui fondi di Protezione Civile messi in campo in seguito alla mareggiata del 2018. Il termine dei lavori è previsto entro l'inizio della stagione balneare. "Un intervento complesso ma indispensabile per la difesa della costa e dell'abitato in località Fornaci - commenta l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone -, completato attraverso la stabilizzazione delle spiagge con opere di contenimento e ripascimenti strutturali. Si tratta di una modalità introdotta da Regione Liguria e Dipartimento regionale di Protezione Civile che sta dando ottimi risultati per quanto riguarda la resilienza del territorio, non solo nello Spezzino, ma in tutta la regione. A Framura ci avviamo al completamento di questa fase in linea con le esigenze turistiche di una provincia che si sta lasciando alle spalle i danni della mareggiata". Ai fondi di Protezione Civile, che interessano anche la demolizione e ricostruzione di Ponte Fioraia, si aggiunge un milione e 140mila euro del Pnrr che porta l'investimento a oltre 6 milioni. "Stimiamo la fine di questa tranche in una decina di giorni, meteo permettendo - commenta il sindaco di Framura Andrea Da Passano -, così da essere in linea con l'avvio della stagione balneare. Questi lavori rappresentano un obiettivo comune, raggiunto grazie al costante impegno di Regione Liguria in materia di riduzione del rischio".... #notizie #news #breakingnews #cronaca #politica #eventi #sport #moda Read the full article
0 notes
hellsdaydreamwastaken · 9 months
Text
My ★★★★ review of Fornacis on Letterboxd
0 notes
fashionbooksmilano · 3 years
Photo
Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media Tumblr media
Fiori di vetro
dalla collezione Bersellini
testi: Maria Angela Previtera, Rosa Chiesa
Nexo, Milano 2018, 70 pagine, brossura, italiano con abstract inglese,  ISBN  978-8896451373
euro 20,00
email if you want to buy :[email protected]
Catalogo della mostra "Fiori di vetro dalla collezione Bersellini" (Villa Carlotta, Tremezzina, Como, 14 luglio-9 settembre 2018). In questa occasione Villa Carlotta, continuando nella direzione tracciata dai suoi antichi proprietari, apre le sue sale alla collezione di Enrico Bersellini. Una raccolta che si è andata formando a partire dagli anni Settanta del Novecento, in cui spiccano esemplari rari e preziosi che l'arte millenaria del vetro ha saputo declinare in varie forme come quelle dedicate al tema dei fiori. Sono oltre duecentocinquanta i manufatti della collezione che rappresentano un'importante campionatura della produzione vetraria muranese del XX secolo, a cui si affiancano gli esiti delle ricerche più recenti. A Ercole Barovier, Napoleone Martinuzzi, Toni Zuccheri si aggiungono infatti designer e artisti contemporanei, da Franca Petroli a Maria Grazia Rosin e Silvia Levenson, che spesso hanno lavorato per alcune fornaci storiche conosciute in tutto il mondo, creando pezzi unici e di grande fascino.
06/10/21
orders to:     [email protected]
ordini a:        [email protected]
twitter:         @fashionbooksmi
instagram:   fashionbooksmilano, designbooksmilano tumblr:          fashionbooksmilano, designbooksmilano
16 notes · View notes
Photo
Tumblr media
Lovers of great film - EXCITING NEWS!!! Three debut masterpieces - FORANCIS, BLACK LAKE & LEAKAGE - are going to be released through the new Cine-Excess Digital Film Channel, all releasing on Amazon Prime UK on March 15, 2020!!! "Cine-Excess Launches Digital Film Channel With Female-Driven Genre Films Cine-Excess is set to launch a new Digital Film Channel dedicated to promoting diverse new talent in cult cinema. The first three features will be released on Amazon Prime UK on March 15th 2021. Films from three exciting new female filmmakers from around the world kick off Cine-Excess’s latest venture: Black Lake (2020), from British Asian director K / XI, Fornacis (2018), from French director Aurelia Mengin and Leakage (2018), from Iranian director Suzan Iravanian." Full article here - https://www.cine-excess.co.uk/cine-excess-launches-digital-film-channel.html?fbclid=IwAR006qDUwIXOqx-D9e8-leco8KlM9IGmULGWdg9OpKYVjAIJrRNz1O9Xrzo https://www.instagram.com/p/CLpGtncFQ8sgjghsQkOubimHxiONsDpigbT2o40/?igshid=jkgeqhe36a0d
2 notes · View notes
Photo
Tumblr media
Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2018/12/14/ceramiche-botteghe-e-vasai-a-nardo/
Ceramiche, botteghe e vasai a Nardò
Vasaio al tornio, 1390 ca, miniatura da Translation et exposition de la Cité de Dieu di S. Agostino, Parigi, Bibliothèque Nationale. La ruota del tornio (una ruota da carro fissata orizzontalmente) è mossa dal vasaio tramite un bastone, a sinistra ci sono alcuni oggetti modellati e a destra pani di argilla da utilizzare.
  Definizione, origine ed evoluzione nei secoli del mestiere di vasaio a Nardò
di Riccardo Viganò
È abbastanza noto l’importante ruolo che ebbe in Terra d’Otranto la città di Nardò, specialmente dal Cinquecento, nella produzione di maioliche. Una prima notizia circa l’esercizio dell’attività ceramica in Nardò è fornita da Benedetto Vetere che in una sua indagine sul patrimonio fondiario posseduto nel Medioevo dalla Chiesa neretina pubblica un documento del XIV secolo riguardante i beni del convento di S Chiara e che colloca come “prope lutificulos”[1] la chiesa di san Giovanni Battista.
Tuttavia, non è sufficiente solo quest’attestazione per confermare la presenza dell’attività manifatturiera o, comunque, di produzioni fittili legate all’argilla con addetti specializzati nella loro fabbricazione e, pertanto, la ricerca di un’ulteriore documentazione è resa necessaria perché potrebbe far attestare Nardò tra i più antichi centri di produzione della provincia di Lecce.
La notizia più remota e documentata, nella quale la definizione di ‘vasaio’ è certa, è presente nei ‘ capitoli della Bagliva’ (1558) il cui contenuto è richiamato in un atto notarile redatto nel 1650 dal notaio galateo Sabatino De Magistris[2]. In questo documento i produttori o venditori di ceramica sono denominati ‘stazzonari’ o anche ‘Stazionari’’[3]; termine col significato di ‘cretaio’ o ‘figulo’ diffuso anche in Sicilia[4] e, capillarmente registrato, anche in documenti riguardanti altri centri produttivi come quelli del periodo 1564-1597 di Laterza e quelli del 1576 di Grottaglie.
Nello stesso lasso di tempo, con l’arrivo di manodopera specializzata immigrata dalla Calabria legata alla famiglia Bonsegna, accanto alla definizione ‘stazzonaro’, appare quella di ‘scodellaro’[5].
Accanto a questi, nello stesso arco temporale e per la durata di una generazione, compaiono dei tecnonimi legati alla lavorazione della ceramica come quello di Mastro Antonello Vernai detto “Fornaci”[6].
Circa un sessantennio dopo, invece, in un frammento ormai scomparso della “Numerazione dei fuochi” del 1658 riguardante la città di Nardò, un membro di seconda generazione della famiglia Bonsegna sarà definito “piattaro”[7]; titolo, anche questo, comune in altri centri del Salento come, ad esempio, a Lecce e Cutrofiano.
È ipotizzabile che l’evoluzione della terminologia con la quale sono indicati i produttori di ceramiche sia allo stesso tempo significativa delle produzioni alle quali essi erano dediti e, perciò, non sarebbe errato ipotizzare che un “piattaro” è tale perché specializzato nella fabbricazione di ceramica da mensa smaltata.
A differenza degli altri centri salentini specializzati nella produzione di ceramica d’uso, nella documentazione archivistica di Nardò non sono menzionate le categorie lavorative alle quali appartenevano figuli e, in genere, i lavoratori d’argilla ossia nomi quali: ‘caminaru’, ‘cotimaro’ (anche nelle varianti codemaru, cutumaru), ‘capasunaru’, ‘ficolo’ ‘lavorator di crete’, ‘pignaturu’, ‘orsolaru’[8].
Nel secolo successivo anche qui, come in altri centri di Terra d’Otranto, il diffondersi del termine “faenzaro” sostituisce quello di “piattaro” che, di conseguenza, scompare definitivamente[9].
  Note
[1] Vetere, Vicino ai figuli, in «Città e Monastero. I segni urbani di Nardò (Sec. XI-XV)», Congedo Ed., Galatina 1981, p. 104; L’area produttiva era posta in quella che ora è via Angelo delle Masse..
[2] Archivio di Stato Lecce, Protocolli notarili Galatone, 39/2 notaio De Magistris Sabatino, anno 1650, ff. 131-152; P. Salamac, La bagliva di Nardò, Adriatica Ed. Salentina, Lecce 1986, p. 87; Le “Disposizioni” disciplinano i rapporti tra gli abitanti di Nardò e la signoria degli Acquaviva in materia di esazioni fiscali, riscossioni di diritti e ammende esigibili nello stesso feudo.
[3] G. Rholfs, Vocabolario dei dialetti salentini (terre d’Otranto), II, Congedo Ed., Galatina 1976, p. 69: «”Stazzonaro”, sec. XVI a Grottaglie: Cretaio, Figulo. Derivazione dall’antico italico: “Stazzone” = Bottega, dal lat. statione». Viganò, Per uso della sua professione di lavorar faenze. Storia delle fornaci e delle manifatture ceramiche a Nardò tra la seconda metà del XVI e gli inizi del XIX secolo, Ed. Esperidi, Lecce 2013, p. 21: per Nardò, probabilmente, la parola è indicativa e relazionabile con membri delle principali famiglie legate alla produzione fittile come la Manieri e i Dello Castello o “de Castelli” le quali, negli stessi anni della redazione delle “Disposizioni”, risultavano attive in questo campo lavorativo oltre a possedere botteghe per lo svolgimento di tale attività.
[4] Pansini, Ceramiche Pugliesi dal XVIII al XX secolo, MIC Faenza 2001, p. 56.
[5] compare con evidente accezione in riferimento a Jacopo Antonio Bonsegna immigrato da Bisignano, centro della provincia di Cosenza..Viganò 2013, op. cit., p. 22 .
[6] ASL, protocolli notarili,Nardò,n 66/1,notaio Fontò Francesco anno 1775, c176.
[7] Vacca, La ceramica salentina,Tip. La Modernissima, Lecce 1954, p.84.
[8] Tutti questi termini sono desumibili dalla documentazione archivistica e, in particolare, dagli atti notarili rogati nei principali centri produttori di ceramica.
[9] Pansini, op. cit., p. 56: dalla lettura dei catasti del periodo, difatti, il Pansini rileva che «non si verifica mai la coesistenza delle due dizioni in un medesimo onciario». Tuttavia, anche se questa nuova definizione sembra specializzare l’opera dei ceramisti, non conferma l’esistenza di specifiche produzioni di ceramica smaltata.
Tratto da:
1 note · View note
E ti chiedi, cos’altro puó andare peggio in un periodo così? Dove non fai altro che stare male, perdi i risparmi di anni per colpa di un figlio di puttana, ogni cosa gira storta.. beh pensi che non ci sia altro.. non c’è limite al peggio
Oggi mercoledi 20 marzo 2018, mi sa che me la ricorderó bene questa data:
Parto da ieri, le coincidenze, mi fanno quasi rabbrividire.
Arriva un autogru per spostare una vasca molto pesante, immensa, son rimasto sorpreso con quale facilità riusciva ad alzarla alchè mi sorge una domanda che pongo a mio padre: “ma dici che lo alza l’ escavatore?” Risposta: “certo, alza fino a 80 tonnellate” Wow.. che potenza pensavo
Poi dopo aver scaricato la vasca in mattinata e finito il lavoro, nel primo pomeriggio portiamo l’escavatore a Fornaci, in questo cantiere dove bisognava demolire un edificio, mi cade l’occhio sul civico.. 12! Mi viene di puro istinto scattarci una foto (pubblicata qui ieri) e aggiungerci al 12... “distruzione”, ció che mi si ricollega da tempo ormai a quel 12 e ció che bisognava fare a quel povero edificio.. Veniamo a oggi, sembrava una giornata come le altre, alle 16 vado in cantiere da mio papà perchè era rimasto solo e gli serviva qualcuno che gli tenesse la canna dell’acqua per bagnare intanto che rompeva l’ultimo pezzo di edificio e non fare polvere.. indisturbato va avanti a rompere con grande facilità, io intanto sono a 3 metri da lui per tenere il tutto bagnato, fino quando a un certo punto, noto che sotto la soletta, vicino dove stava demolendo, c’è il vuoto, ci faccio proprio caso e nella mia testa dico: “cazzo ma sta cosa come fa a reggere? se crolla è un macello”, poi torno sui miei passi e mi convinco: “ma va secondo te?! Mio papà fa sto lavoro da anni, figurati se non si sia accorto” Non l’avessi mai pensato... son passati 30 secondi, un minuto forse, ma dubito, si allunga appena appena per arrivare a prendere l’ultimo cumulo di muretto demolito, 30 cm più avanti, fatali! Crolla la soffitta su cui era appoggiato, si ribalta dentro una cantina con tutto l’escavatore, 23 tonnellate di mezzo.. e io? Io a 3 metri da quel cazzo dì pavimento, che se fossi stato più avanti sarei finito sotto tutto quel peso, e penso ci sarebbe stato ben poco da fare. Corro urlando da mio padre ribaltato in quella cantina dentro l’escavatore, che fortunatamente l’ha tradito dal lato giusto (almeno quello) facendolo cadere dal lato del braccio e non quello del finestrino della cabina, sarebbe stata morte certa anche per lui in quel caso.. “papá! Papá! Papá stai bene?!” Corro mi fiondo, salto sopra e apro il portellone ribaltato al contrario.. fortunatamente tutto a posto, paura enorme, incredulità.. tremava! Ho avuto una paura bestia, vedere quel colosso crollare di colpo mi ha fatto prendere un infarto, mi piangeva il cuore. Ora rileggete le prime righe: 1. L’autogru ce la fa a sollevare l’escavatore? Beh indovinate chi abbiamo dovuto chiamare.. pazzesco 2. Quella foto il giorno prima: 12.. distruzione, ecco di cosa peró. 3. Quel “ma si mio papà ne avrà fatti di sti lavori, mica crolla..”. La vita e la morte a volte lontani solamente pochi metri! In tutto ció continuavo a pensare: “ma se fosse finita? Io volevo rivedere ancora lei”.. bisogna vivere veramente ogni giorno come se fosse l’ultimo, perchè delle volte puó essere troppo tardi per ripensarci.
0 notes
cloudwine9 · 4 years
Text
L’azienda vitivinicola Fornacelle si trova a Bolgheri, a metà strada tra l’omonimo Castello e Castagneto Carducci. All’ interno dell’areale Bolgheri Doc, nella parte sud della provincia di Livorno. Un azienda a conduzione familiare che vanta 15 ettari vitati. Il nome deriva dalle tanti fornaci che si trovavano in questa zona. I vitigni coltivati sono: Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, per la produzione dei vini rossi; Vermentino, Sauvignon Blanc, Sémillon, e Fiano per i bianchi. La densità di impianto varia da 6.000 a 8.000 ceppi per ettaro con una resa del 60-70%. A Bolgheri il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc ed il Merlot hanno trovato un habitat ideale per dare origine alla produzione di grandi vini. L’azienda Fornacelle , da quattro generazioni appartiene alla famiglia Billi-Batistoni, la conduzione è stata affidata a Stefano Billi , al quale si è unita la moglie Silvia. I modesti rilievi e la vicinanza al mare generano con le correnti un’ escursione termica ideale. Ho conosciuto i vini di Fornacelle una decina di anni fa all’Enoteca Italiana di Siena, e ne rimasi colpito, ogni volta che partecipo a kermesse enoiche, e ove Fornacelle è presente, mi avvicino molto volentieri al banco d’ assaggio per degustare i loro vini, l’ultima volta è stata alla Stazione Leopolda di Firenze nell’occasione di Food &Wine in Progress.
Fornacelle Igt Toscana Bianco 2018, ottenuto con 50% Semillon, 50% Fiano, si presenta nel calice con una bellissima tonalità giallo paglierino con riflessi dorati. Al naso è intenso con sentori  fruttati e floreali, seducente, con una leggerissima sfumatura di boisée. Al gusto, la nota fruttata è supportata da una piacevole freschezza e da una delicata sapidità. Finale lungo e fruttato. Questo vino l’ ho degustato per la prima volta.
Zizzolo Doc Bolgheri 2017, ottenuto con 60% Merlot , 40% Cabernet Sauvignon , si presenta nel calice con una tonalità rosso rubino con riflessi purpurei, al naso si percepiscono netti sentori di frutti di bosco, pepe rosa, sussulti vegetali e viola, arricchiti da spezie, tabacco dolce e da sfumature balsamiche. Al gusto una bella trama tannica, ben amalgamata ad alcool e polialcoli, ne rendono un vino piacevole e persistente.
Guarda Boschi Doc  Bolgheri Superiore 2016, ottenuto con  60% Cabernet (30% Cabernet Franc, 30% Cabernet Sauvignon), 40% Merlot, si presenta nel calice con una bellissima tonalità rosso rubino intenso e brillante. Al naso è  ampio e seducente caratterizzato da note di piccoli frutti di bosco e prugne con sfumature di cannella, liquirizia e una punta di caffè. Al gusto è piacevolmente morbido, con tannini ben levigati e buona spalla fresca. Un vino incredibilmente persistente.
Foglio 38 Igt Toscana 2015, ottenuto con 100% Cabernet Franc , si presenta nel calice con una tonalità rosso rubino brillante, impenetrabile e consistente. Al naso sprigiona eleganti sentori di mora, mirtilli e ciliegia ben matura, gelso, rosa e lievi toni tostati. Al gusto ti colpisce per la sua avvolgenza e lunga persistenza,  decisamente un bel Cabernet Franc .
This slideshow requires JavaScript.
Fornacelle L'azienda vitivinicola Fornacelle si trova a Bolgheri, a metà strada tra l'omonimo Castello e Castagneto Carducci…
0 notes
tmnotizie · 5 years
Link
ANCONA – Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil da tempo sono convinte che per rilanciare il Paese occorre una politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia ai materiali, dal settore del legno e arredo al cemento, dai lapidei al settore dei laterizi.
Il settore dell’edilizia italiano in dieci anni di perdurante crisi economica, la più grave dal dopoguerra ad oggi, ha perso oltre 600 mila posti di lavoro, 120.000 aziende hanno chiuso (di cui il 90% piccole e medie aziende) ed in questi mesi si sta assistendo alla crisi delle grandi imprese di costruzioni come Astaldi SpA e CMC su tutte, due imprese peraltro impegnate in grandi opere nella Regione Marche.
Nelle Marche, i dati della crisi sono preoccupanti ed allarmanti: dal 2008 al 2018 si sono persi circa 13.000 posti di lavoro ed hanno chiuso circa 3.000 aziende mentre le ore lavorate nelle Marche passano da 25 Mln a 13 Mln. A questo quadro desolante si aggiunge che, nelle Marche, a due anni e mezzo dal grave sisma del 2016 solo l’8% circa dei 42.000 edifici danneggiati sono stati ricostruiti.
Per di più la fase dell’emergenza non si è ancora completata con la consegna delle SAE. Tuttavia, la ricostruzione post sisma potrebbe essere per le Marche un volano importante di rilancio del settore delle costruzioni ma assistiamo ad una lentezza nella partenza della ricostruzione pesante a fronte invece di un fase emergenziale ancora aperta.
“Come parti sociali sindacali delle costruzioni delle Marche sulla ricostruzione -dicono i sindacati- siamo molto preoccupati sulla possibilità che venga depotenziato il DURC di congruità della manodopera, introdotto con l’ordinanza commissariale n. 58, perché questo strumento è molto utile per combattere fenomeni di illegalità ed evasione contributiva, in una regione dove le ore mensili lavorate in edilizia si attestano intorno a 110 ore, e quindi c’è ancora un  pesante ricorso al lavoro nero e grigio.
A questo si aggiunge sul lato infrastrutturale che nelle Marche sono fermi investimenti per 5 mld di euro stanziati negli ultimi anni che non si sono mai tramutati in cantieri per problemi amministrativi o burocratici o peggio ancora per problemi delle aziende vincitrici degli appalti.
Oggi nella nostra regione sono ferme al palo opere importanti come: Quadrilatero (230 milioni di euro di lavori ancora da realizzare e tavolo di crisi Astaldi aperto al Mise); Nuovo Ospedale INRCA di Ancona (48 milioni di euro e tavolo di crisi CMC aperto al Mise); Nuovo Ospedale Salesi (56 milioni di euro); realizzazione nuova sede ferroviaria Montemarciano-Falconara Marittima (appalto RFI da circa 65 milioni di euro); completamento Fano-Grosseto (valore opera circa 310 milioni in attesa del via libera ministeriale); Intervalliva Tolentino – San Severino Marche;  Galleria “Passo del Cornello” (iniziata 24 anni fa, scavata per 500m e lasciata al suo destino…);  Svincolo S.S.77 a Civitanova Marche e bretella Macerata-La Pieve.
La pesante crisi del settore delle costruzioni ha determinato anche la chiusura di alcune principali aziende del mobile e dei materiali da costruzioni come: Desi Mobili – Sicc – Bizzarri – Gatto – Bontempi – Sifa – Febal – Sacci – Foresi – Dignani”.
Per questi motivi Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil proclamano lo Sciopero Generale di 8 ore per venerdì 15 MARZO in tutti i settori dell’intera filiera delle costruzioni. Dopo 25 anni si fermeranno tutti i lavoratori e le lavoratrici dei cantieri, delle fabbriche del legno e dell’arredo, delle cave e delle fornaci di tutte le Marche per manifestare in piazza del Popolo a Roma.
“Chiediamo al Governo -aggiungono i sindacati- di istituire un tavolo di crisi a Palazzo Chigi dove affrontare questa inusuale e lunga crisi delle costruzioni e contemporaneamente con la nostra iniziativa lanciamo proposte concrete per rilanciare il Paese e quindi il settore delle costruzioni.
Occorre, pertanto, una cabina di regia nazionale per riaprire i cantieri con politiche mirate che intervengano tanto con strumenti finanziari mirati per le imprese del settore (un Fondo nazionale di Garanzia) che per sbloccare le grandi opere da Nord a Sud. Serve una politica di investimenti mirati in grado di essere immediatamente tradotti in piani straordinari per la messa in sicurezza di territori, strade, ponti. Dobbiamo qualificare le stazioni appaltanti sempre meno in grado di progettare e di rendere esecutivi i bandi fatti.
Occorre un piano per la qualità delle materie prime al servizio di ristrutturazioni, rigenerazione e anti sismico, di nuove politiche abitative. Occorre una sistematizzazione degli incentivi, da quelli per le ristrutturazioni a quelli per il risparmio energetico e per il bonus mobile. Serve una politica di tutela e riconversione dell’occupazione nei settori dei materiali, serve qualificare l’impresa e contrastare il dumping contrattuale soprattutto in edilizia con un sistema che premi qualità e sicurezza.
Occorre accelerare sugli appalti verdi al fine di premiare chi fa ricerca ed innovazione nei nostri settori. Serve una sburocratizzazione mirata di diversi passaggi del Codice Appalti senza ridurre tutele e diritti e senza tornare alla liberalizzazione dei sub appalti o al massimo ribasso. Servono, cioè, politiche di sviluppo, come richiesto dalla stessa piattaforma di CGIL, CISL e UIL.
Per tutte queste ragioni -conclude la nota stampa- Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil delle Marche insieme alle lavoratrici e ai lavoratori della filiera delle costruzioni saranno il prossimo 15 marzo in piazza del Popolo a Roma per chiedere lavoro e sviluppo consapevoli che il paese ripartirà se ripartirà il settore delle costruzioni”.
0 notes
madeinpop · 6 years
Text
Made In PoP™ ǁ eventi Rock in Veneto dal 6 al 12 Settembre 2018 ǁ stagione 16
Ciao Made-In-PoPpers, torniamo dopo un po' di latitanza a condividere eventi rock con voi, speriamo vi faccia piacere, magari fatecelo sapere, così siamo spronati ad andare avanti con entusiasmo, CIAO !  CHECcO & LoRIS «Sostenete la Musica, Andate ai Concerti»   ► FESTIVAL ◄ Ω IN VENETO THERE IS NOT LAW 7/9 Settembre ᴥ impianti sportivi Parabae via dei Fanti MASERADA sul Piave (Tv) tre giorni di musica organizzata dai ragazzi di Treviso Punx, il culmine sarà sabato con il live degli storici The BOYS (punk/Uk) e gli spagnoli postpunk BELGRADO. https://www.facebook.com/events/1380340878744392/ Ω RISE FESTIVAL - PADOVA ᴥ fino all'8 Settembre presso parco degli Alpini via Capitello/Due Palazzi PADOVA musica, arte, cultura, natura https://www.facebook.com/events/642172216168312/ Ω FESTIVAL delle ARTI - Giudecca VENEZIA ᴥ festival delle arti nella fantastica isola veneziana, ci saranno i live dei MATTATOIO5 (con performance di danza), di FEYDAN e altri, programma https://festivaldelleartigiudecca.org/archivio/2018/eventi Ω ROCK in CENTRALE 7/9 Settembre ᴥ in piazza a Centrale di Zugliano (Vi) tre giorni di musica e non solo organizzati del Gruppo Giovani. https://www.facebook.com/events/775753182815454/ Ω ROCK della MADONNA 2018 7/8 Settembre ᴥ via Madonna 18 LONIGO (Vi) due giorni di rock alternativo, cibo e birre in occasione della festività vicentina. https://www.facebook.com/events/388604218334660/   ► SETTIMANA ◄ ► GIOVEDÌ 6 Settembre ᴥ CA'SANA Cibo Arte e Cultura via SS. Fabiano e Sebastiano 13 PADOVA per i live del giovedì ospiti i brasiliani ZEVINPIM afrobeat/samba/funky. ᴥ Anfiteatro del VENDA via Sottovenda 54 GALZIGNANO Terme (Pd) EverywhereGigs recupera il concerto saltato ad inizio estate di DENTE in compagnia dello scrittore Guido CATALANO. ᴥ POJAN in FESTA zona scuole/sagra POVEGLIANO (Tv) si esibiranno presso l'area giovani The NUCLEOS alternative rock. ᴥ EL CABALLITO via Pastrengo 17 BUSSOLENGO (Vr) tornano i live del giovedì in compagnia del rock tex/mex dei CACTUS QUILLERS. ᴥ JACK the RIPPER Pub via nuova 9 RONCÀ (Vr) il nuovo progetto con cantautore/mattatore Leonardo maria FRATTINI "Canzoni Positive".   ► VENERDÌ 7 Settembre ᴥ BANDALARGA Bistrot via Basso 6 FELTRE (Bl) in occasione del proprio tour europeo, si esibirà qui staserà JAKE BELLISSIMO noise-folker da NYC. ᴥ GOSSIP Birreria via Roma 46 CITTADELLA (Pd) concerto in combo sul palchetto esterno per MITROPA EXPRESS powerpop-punk e i Fratelli RAPINA punk'n'roll criminoso. ᴥ CRAK Brewery via Pontarola 9 CAMPODARSEGO (Pd) collaboration fest con ospite il birifficio spagnolo Garage Beer e live i divertentissimi POMATA skacore. ᴥ Ecosteria SANTI ANGELI via Porcu 63 GIAVERA del Montello (Tv) serata jazz su ai Santi Angeli con ON THE TRAIL 4tet che vede la partecipazione dei big Massimo Faraò e Byron Landham. ᴥ PETRA RUBLA via della Martinella PEDEROBBA (Tv) concerto in birrificio per il duo PSYCHOOSTERIA piano e voce con sound vagamente retrò. ᴥ OUTSIDER pub via San Cassiano 72 QUINTO di Treviso (Tv) live per il blues rock della RELIC Band. ᴥ BIANCONIGLIO piazzale Consolini VITTORIO Veneto (Tv) questa sera sul palco SAVANA FUNK ovvero il trio afro/funk/rock composta da Aldo BETTO, Blake FRANCHETTO e Youssef AIT Bouazza. ᴥ GATTO ROSSO via Forte Marghera MESTRE (Ve) live in forte per MOZOLTOV collettivo balkan klezmer folk-roots. ᴥ HARD ROCK Cafè bacino Orseolo San Marco VENEZIA rockabilly scuotiginocchia con KETTY & the MIDDLE TONES. ᴥ VIAROMA17 via Roma 17 DUEVILLE (Vi) in collaborazione con la Rotten Babbuino sarà qui da Alicante (Spa) NESTER DONUTS freak\flamenco\one\man\band con il supporto del "nostro" WASTED PIDO one\man\r'n'r\band. ᴥ TRAVETTORE Rock Fest sagra paesana TRAVETTORE di Rosà (Vi) presso l'area giovani i ragazzi di Sorry MoM! organizzano i concerti per KIOWA, WHY NOT LOSER e The BRAIN WASHING MACHINE hard/heavy/rock che hanno in serbo delle novità per i propri fans. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) riapre la stagione dei concerti con ospiti del Belgio i GROTTO rock psych/prog, in apertura ERADUS (Vr) e DASERT WAVE (Vr).   ► SABATO 8 Settembre ᴥ URBAN DISTRICT piazzetta Sartori PADOVA di contorno al Future Vintage Festival ci saranno i concerti in questa location per MOPLEN alt/pop e VENERE lo-fi/pop. ᴥ SUBCULTURE 2018 viale Tasso TREVISO dalle 16 presso il Bastione Santa Sofia il collettivo Subculture Arts presenta le performance, installazioni, visite sotterranee, cibi del futuro e i live sperimentali per Federico (GIUDAH) il capitan Mantelli (AMA) Zeno (DALLAS) Ale AKA Donazzan e SPACE BARENA. ᴥ ALTROQUANDO Osteria Musicale via Corniani 32 SANT'ALBERTO di Zero Branco (Tv) live "aperto" ed a libera partecipazione in compagnia degli ANAM collettivo ethno/ambient guidato da Mirka Valente (Mira Spinosa). ᴥ BIANCONIGLIO piazzale Consolini VITTORIO Veneto (Tv) nel giardino estivo i concerti per INNER DESERT, Mr.HANKEY (reunion!) e GEENO & the Santamonica. ᴥ IL PORTICO Associazione via Brenta Bassa 49 DOLO (Ve) dalle 17:00 LUNA NUOVA giornata per una prospettiva lucida sulle differenze di genere, la sera concerto per il collettivo WAV Women Against Violence con le artiste Romina Salvadori, Elisa Erin Bonomo, Roberta & Sylvia, Sybell e Chiara Petronella. ᴥ DA CAPOTA Bar al Castello strada Brussa 501 CAORLE (Ve) Rotten Babbuino Records accompagna nel suo giro in Italia l'one/man/flamengo/trash/band NESTTER DONUTS (Spa), a spalleggiarlo gli ottimi one/man/band WASTED PIDO e VINNIE CROWLEY. ᴥ SALTATEMPO Cafè parco Fornaci via Farini VICENZA in vista della pubblicazione del nuovo disco, live all'aperitivo per gli SMAKO ACUSTICO folk'n'roll. ᴥ Club IL GIARDINO via Cao di Prà 82 LUGAGNANO di Sona (Vr) in occasione del loro tour "Starchild" faranno tappa qui i romani RANESTRANE rock progressive.   ► DOMENICA 9 Settembre ᴥ BENICIO Live Gigs via Porcu 63 GIAVERA del Montello (Tv) 17:00 ai Santi Angeli ultimo concerto nel bosco con gli ottimi cantautori DNEZZAR e Capitan MERLETTI. ᴥ Osteria AL CASTELLO via Rossi A. 15 CHIUPPANO (Vi) live all'aperitivo con la band L'ENTRATA di CRISTO a BRUXELLES rock cantautorale. ᴥ BIANCONIGLIO piazzale Consolini VITTORIO Veneto (Tv) a chiudere il weekend ci penserà il progetto strumentale/sperimentale GINAH icone locali space/psych/progressive.   ► MERCOLEDÌ 12 Settembre ᴥ VIRGO RADIO ogni mercoledì alle 21 c'è il contenitore dell'associazione OttoEventi che divulga musica, arte e cultura indipendente, per ascoltare BRUNO connettevi qua https://www.spreaker.com/user/virgoradio/   • https://telegram.me/madeinpop/ • https://www.facebook.com/Shyrec/ • https://www.facebook.com/threeblackbirdsfree/ • https://www.facebook.com/NewsletterMadeinpop/ • http://shyrec.bandcamp.com/
Tumblr media
0 notes
enzopizzolo · 6 years
Photo
Tumblr media
Cerignola, dal 25 maggio lo spostamento del mercato del venerdì “A partire da domani, 25 maggio, il mercato del venerdì si sposta da zona Fornaci a Piazza della Libertà, zona “Dieci Fontane”. Ad annunciarlo è il Delegato alle Attività Produttive del Comune di Cerignola, Vincenzo Specchio. Lo spostamento è un effetto dell’approvazione il 9 febbraio 2018,  in Consiglio comunale del nuovo Piano del commercio su aree pubbliche e del Regolamento, voluto da Specchio in piena sintonia col sindaco Metta. “Finalmente entriamo nella fase operativa di questo importante processo di riordino voluto dalla Giunta Metta. È un primo tassello importante, molto significativo che garantirà una maggiore fruibilità e sicurezza dell’area mercatale”, conclude Specchio.
0 notes
allnews24 · 6 years
Photo
Tumblr media
Bandiera Blu 2018 a Bordighera, Taggia, Santo Stefano al Mare e San Lorenzo al Mare Le spiagge liguri sulle quali sventola per il secondo anno consecutivo la Bandiera Blu sono in provincia di Imperia: Bordighera (Capo Sant’Ampelio Zona Ovest e Capo Sant’Ampelio Zona Est), Taggia (Arma di Taggia), Santo Stefano al Mare (Baia Azzurra, Il Vascello), e San Lorenzo al Mare (U Nostromu – Prima Punta, Baia delle Vele); in provincia di Savona: Ceriale (Litorale), Borghetto Santo Spirito (Litorale), Loano (Spiaggia Levante Porto, Spiaggia di Ponente), Pietra Ligure (Ponente), Finale Ligure (Spiaggia di Malpasso-Baia dei Saraceni, Finalmarina, Finalpia, Spiaggia del Porto, Varigotti, Castelletto San Donato), Noli (Capo Noli-Zona Vittoria-Zona Anita-Chiariventi), Spotorno (Lido), Bergeggi (Il Faro, Villaggio del Sole), Savona (Fornaci), Albissola Marina (Lido), Albisola Superiore (Lido), Celle Ligure (Levante e Ponente) e Varazze (Arrestra, Ponente Teiro, Levante Teiro, Piani D’Invrea); in provincia di Genova: Camogli (Spiaggia Camogli Centro – Levante, San Fruttuoso), Santa Margherita Ligure (Scogliera Pagana, Punta Pedale, Paraggi, Zona Milite Ignoto), Chiavari (Zona Gli Scogli), Lavagna (Lungomare) e Moneglia (Centrale/La Secca/Levante); in Provincia della Spezia: Framura (Fornaci), Bonassola (lato est e lato ovest), Levanto (Ghiararo, Spiaggia Est La Pietra), Lerici (Venere Azzurra, Lido, San Giorgio, Eco del Mare, Fiascherino, Baia Blu, Colombo) e Ameglia (Fiumaretta).
0 notes
retegenova · 6 years
Text
Altare GLASS Fest 2018
Altare GLASS Fest 2018
Cultura in Liguria: Altare GLASS Fest 2018 Il calore delle fornaci e le trasparenze del vetro per un festival dedicato alle eccellenze vetrarie liguri e internazionali. Dal 27 aprile all’11 novembre 2018 Fonte: Cultura in Liguria
View On WordPress
0 notes
ilquicchio · 6 years
Text
New Post has been published on il Quicchio.it
New Post has been published on http://www.ilquicchio.it/infiorita-2018-4-edizione/
InFiorita 2018, 4° edizione
21-22 Aprile Ispra
Dopo il successo delle precedenti edizioni, quest’anno l’esposizione dedicata al florovivaismo, alle attrezzature e agli accessori da giardino,  si terrà il 21-22 aprile sul lungolago di Ispra.  L’organizzazione dell’evento è a cura della ProLoco di Ispra, con il patrocino dell’Amministrazione Comunale.
“Anche per questa 4° edizione di InFiorita, i visitatori potranno entrare in contatto con il mondo ‘green’ nell’ambito di un ampio spazio espositivo distribuito su oltre 1 km di lungolago pedonale. Un’esperienza unica e irripetibile – afferma il Sindaco, Melissa De Santis, in un contesto naturale, assolutamente intatto e lontano da smog e dal traffico. L’esposizione per il 2018 insisterà in modo ancora più puntuale sul mondo floreale, ma non mancheranno le proposte di food e benessere che consentono angoli di diversificazione e piacevole ristoro”.
Numerosi floricultori e vivaisti presenteranno le loro proposte, all’insegna del motto “la biodiversità si coltiva”, per un giardino diverso e rispettoso dell’ambiente: dalle piante d’ombra a quelle esotiche, autoctone, insolite, perenni. Grande attenzione nell’organizzazione  è sempre stata posta anche al mondo dei ragazzi e in questa edizione 2018 l’aspetto didattico ha una importanza particolare:  nel “Cortile dei curiosi” si troverà un luogo di incontro, apprendimento e scambio con le Istituzioni che si impegnano nel rispetto del territorio e dell’ambiente (ad esempio Università di Milano e di Pavia, Rete orti botanici, Biblioteca di Ispra, Garden Club Ispra) e lungo tutto il tracciato espositivo si troveranno momenti dedicati a specifiche tematiche riguardanti il mondo della natura e una intera sezione consentirà di immergersi nei misteriosi meccanismi con i quali il mondo vegetale interagisce con l’ambiente circostante.
Si tratta della mostra itinerante “Seduzione e Repulsione, quello che le piante non dicono” a cura della Rete degli Orti Botanici della Lombardia,  sponsorizzata dal gruppo SOIL del Centro Comune di Ricerca di Ispra (JRC) e  ospitata alla tenuta Villa Quassa. Sicuramente questa mostra, che arriva direttamente dal Museo di Storia Naturale di Venezia, costituirà un polo di interesse botanico molto importante.
Novità di quest’anno è il Cibo da strada Gourmet che sarà presente già da Venerdì 20 Aprile, alla sera, con una decina di bravissimi Chef che proporranno tante specialità diverse cucinate nelle loro cucine viaggianti. Le diverse proposte di ristoro quest’anno saranno dislocate tutte nel piazzale alla fine di Via Riviera (Area ex Canottieri ) così da permettere a tutti di godere di buon cibo e  momenti di relax, in un panorama mozzafiato.
Inoltre, per le persone interessate ai cibi del territorio e delle valli circostanti sarà possibile  conoscere, gustare e acquistare specialità tipiche di alto livello.
Nelle giornate espositive inoltre, si potranno conoscere anche le principali attrattive turistiche ispresi, come i percorsi lungo il lago alla scoperta delle vecchie Fornaci o all’interno del Parco del Golfo della Quassa, alla ricerca della suggestione di un ambiente incontaminato.
“ Sono molto contenta di presentare al pubblico questa 4 edizione – continua il Sindaco De Santis –  perché la grande affluenza dei visitatori delle precedenti edizioni è stata la conferma del successo di questa manifestazione, che cresce di anno in anno. InFiorita Ispra è ormai un appuntamento fondamentale per la promozione turistica e la valorizzazione del nostro territorio. Migliaia di persone hanno visitato negli anni scorsi la rassegna, apprezzando la varietà degli oltre 70 stand espositivi. L’ampiezza dell’interesse ormai comprende territori extra locali e coinvolge vaste aree della Lombardia, del Piemonte e della vicina Svizzera”.
Supportato da ampi parcheggi, InFiorita è un evento a ingresso libero e si svolge su lungolago di Ispra, in provincia di Varese. E’ facilmente raggiungibile da Milano e dalle altre località del nord Italia attraverso le autostrade A8 e A26.  L’area portuale consente anche l’attracco – direttamente all’interno della mostra – delle imbarcazioni provenienti dal Lago Maggiore.
In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata al 28-29 aprile.
Per informazioni aggiornate e per il programma completo www.infioritaispra.it oppure facebook.com/InfioritaIspra/
  COMUNE DI ISPRA Ufficio Stampa e Comunicazione Enzo Scudieri 0332/7833106 – 347.6910502 [email protected]
0 notes
gazzettadimodena · 6 years
Link
Modena, schianto mortale muore un ciclista sessantenne Tags incidenti stradali 18 gennaio 2018 MODENA. Un ciclista di 61 anni, M.R. residente a Modena ha perso la vita in un incidente avvenuto giovedì mattina intorno alle 8,30 in via delle Fornaci all'incrocio con via Cadiane a Saliceta San Giulian... http://ift.tt/2DLDhRQ
0 notes
Photo
Tumblr media
Nuovo post su http://www.fondazioneterradotranto.it/2018/02/15/storia-della-ricerca-della-scoperta-della-citta-romana-genusia/
Storia della ricerca e della scoperta della città romana di Genusia
Riportiamo gli abstract dei saggi pubblicati sul nuovo numero de Il delfino e la Mezzaluna
Giambattista Sassi, Storia della ricerca e della scoperta della città romana di Genusia
in Il delfino e la Mezzaluna, Periodico della Fondazione Terra d’Otranto, anno V, nn° 6-7, 2018, pp. 85-97.
  ITALIANO
La ricerca archeologica e documentaria realizzata a partire dall’anno 2004 ha provato l’esistenza della città romana Genusia, già attestata da Plinio nella Naturalis Historia, in seno ai confini amministrativi dell’attuale comune di Ginosa, in provincia di Taranto. In particolare l’esecuzione di quattro campagne di scavi archeologici ha consentito di individuare in maniera puntuale il sito nella contrada Madonna Dattoli. Qui sono state indagate e portate alla luce strutture afferenti una
chiesa paleocristiana, un piccolo ninfeo, un acquedotto sotterraneo collegato ad un castellum aquae, due fornaci ed un grande ambiente porticato. Le attestazioni epigrafiche testimoniano la vita del municipium fino ad almeno tutto il IV secolo d.C.; sarà probabilmente nel secolo successivo che avviene l’abbandono dell’abitato romano ed il trasferimento della popolazione all’interno dei villaggi rupestri di Casale e Rivolta.
  ENGLISH
The archaeological and documentary research made from the 2004 year has proved the existence of the Roman Town Genusia, already certified by Plinio in the Naturalis Historia, within the administrative boundaries of the present town Ginosa in the district of Taranto. In particular the realization of four campaigns of archaeological excavations has allowed to localize precisely the site in the «Madonna Dattoli’s» land. Here have been investigated and brought to light some structures concerning an early Christian church, a little nymphaeum, an underground aqueduct connected to a castellum aquae, two furnaces and a big porticoed environment. The epigraphic certificates testify the life of the municipium up to the fourth century A.D.; it will be in the following century that the desertion of Roman built-up area and the people’s moving to the interland of the rupestrian villages Casale and Rivolta happen.
0 notes